POLITICA- Pagina 580

Il testamento di Lenin. Falsificato da Stalin

L’editore della rivista ‘Prospettiva Marxista’, Marcello Ingrao, ha presentato alla libreria Labirinto di via Benvenuto Sangiorgio a Casale Monferrato il libro ‘Il Testamento di Lenin: falsificato e proibito – Dagli archivi segreti dell’ex Unione Sovietica’, con ricche appendici documentarie ed un saggio introduttivo di Paolo Casciola. L’autore è lo storico russo Jurij Buranov che, all’inizio degli anni Novanta, si è occupato di questo argomento. Spiega Ingrao: “Questo libro rivela come il testamento di Lenin, gli ultimi scritti siano stati manipolati e falsificati in quella fase del processo di repressione che è stato il regime stalinista. Dagli archivi emerge chiaramente la volontà di negare il giudizio che Lenin stava dando sugli sviluppi di quella che sarebbe diventata di lì a poco l’Unione Sovietica e quello fortemente negativo che aveva su Stalin”. Prospettiva Marxista ha pubblicato in precedenza un altro interessante saggio storico, che affronta un tema di nicchia, ovvero ‘Il Soviet dei disoccupati di San Pietroburgo’, ovvero come i bolscevichi organizzarono i senza-lavoro tra il 1906 ed il 1908 nel periodo immediatamente successivo alla prima rivoluzione del 1905.

I testi sono reperibili o presso il Labirinto o inviando scrivendo a redazione@prospettivamarxista.org

 

Regione, assestamento bilancio: più di 700 emendamenti

Sono 713 gli emendamenti finora presentati in prima Commissione sull’Assestamento di bilancio: la quasi totalità arriva dall’opposizione. Si è avviato nei giorni scorsi l’esame degli articoli del provvedimento con la presidenza di Carlo Riva Vercellotti e la presenza dell’assessore al bilancio Andrea Tronzano.

Maggioranza e opposizione si sono confrontati sulle rispettive proposte. Sono stati approvati finora 13 articoli.

Tra gli emendamenti approvati, l’unanimità è andata a uno presentato da Forza Italia, primo firmatario Paolo Ruzzola, che iscrive tra le spese obbligatorie quelle destinate alla protezione civile. Approvato anche a maggioranza l’emendamento della Giunta che affida 150 milioni a Finpiemonte per l’estinzione di uno dei derivati acceso dalla Regione, nel momento più conveniente e comunque entro il 2022.

Un altro emendamento della Giunta approvato è quello che destina un milione di euro per consulenze ad aziende in difficoltà, in modo da evitarne il tracollo.

Tra gli emendamenti respinti, invece, uno presentato dal gruppo Pd, primo firmatario Domenico Ravetti, che chiedeva di incrementare di 4 milioni le risorse destinate al turismo sulla neve e di 800 mila euro la quota regionale per il rimborso dei danni prodotti dagli animali selvatici. “Le risorse sono disponibili nell’avanzo di bilancio, che altrimenti rischia di non essere totalmente utilizzato”, hanno sostenuto gli esponenti Pd. “È una proposta idealmente ragionevole, ma insostenibile sul piano contabile”, ha risposto Tronzano, motivando il no della giunta.

Nel dibattito sono intervenuti i rappresentanti di tutti i gruppi in Consiglio.

In precedenza sono state incardinati in Commissione una proposta di modifica dello Statuto e un disegno di legge, entrambi volti alla semplificazione legislativa. A presentarli brevemente in Commissione è stato l’assessore competente Roberto Rosso. Sono state decise le consultazioni pubbliche per entrambi i provvedimenti.

Espletate anche le prime determinazioni su una proposta di legge di Daniele Valle (Pd) sull’accessibilità delle camere mortuarie. Anche su questo provvedimento sono state decise le consultazioni pubbliche.

 

priconosciuto

ctagliani

Carroccio “all’assalto” a Chieri

E’ una Lega d’assalto quella che si prepara per il prossimo consiglio comunale a Chieri. Il gruppo del Carroccio ha infatti depositato alcuni documenti tra interrogazioni e mozioni. Il capogruppo Luigi Furgiuele ed il consigliere Emma Fasano interrogano l’amministrazione su posteggi e sicurezza in via Parini, in seguito alle segnalazioni di diversi residenti a 4 anni dai lavori eseguiti nel 2016, a causa dei parcheggi ‘selvaggi’ e della presenza in zona di soggetti definiti ‘non propriamente raccomandabili’. Di qui la richiesta di valutare un intervento di video sorveglianza. Richiesta di controlli da parte della polizia municipale è anche al centro di un’interrogazione relativa all’ex scuola Angelo Mosso dove, a quanto riferirebbero i residenti, soggetti non identificati scavalcano le recinzioni e bivaccano all’interno della struttura. In una mozione si impegna, invece, il sindaco e la giunta municipale affinché si valutino di presupposti o la volontà di adoperarsi con urgenza per risolvere le problematiche del liceo Monti, dove per infiltrazioni, risultano inagibili i servizi igienici ed una porzione di palestra. Ultimo documento è una mozione avente ad oggetto il ‘Traforo del Pino’. Qui si parte dal presupposto del fatto che attualmente sono in corso lavori nel centro di Pino Torinese, in centro paese, e in quel tratto di strada la circolazione risulta rallentata. Di qui la richiesta all’amministrazione di adoperarsi, attraverso un dialogo con la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Pino Torinese ed il Comune di Torino affinché si renda agevole lo spostamento dei chieresi che, quotidianamente, usufruiscono di questo tratto di strada.

Massimo Iaretti

 

I banchetti delle idee. FI Giovani raccoglie le proposte dei cittadini

I giovani di Forza Italia lanciano a Torino “I banchetti delle idee”. È partita questa mattina l’iniziativa del movimento giovanile di Forza Italia che vedrà, nei prossimi mesi, i giovani raccogliere in ogni circoscrizione idee e segnalazioni dei cittadini.

“Per ogni Circoscrizione il movimento giovanile ha individuato un referente, che insieme ai nostri consiglieri di circoscrizione, raccoglierà idee e proposte dei cittadini. Dopo anni di amministrazioni di sinistra e il disastro di quest’ultima Giunta Appendino la nostra Torino ha un grande bisogno di idee e persone che si impegnino quotidianamente per il suo rilancio. Una settimana fa eravamo, con un presidio, sotto la Prefettura di Torino per chiedere al Sindaco di escludere gli abusivi e i centri sociali dal futuro della Cavallerizza. Oggi siamo in piazza per ascoltare i cittadini. La prossima settimana saremo al Parco del Valentino per denunciare il degrado e l’abbandono di questa amministrazione. Torino merita molto di piú e noi siamo in campo per questo” così commenta, a margine dell’iniziativa, il Coordinatore dei giovani di FI Tommaso Varaldo.

Aggiunge, a supporto dell’iniziativa, il Coordinatore Regionale On. Paolo Zangrillo “La vera essenza dell’impegno politico sta nella volontà di dare un contributo alla comunità.Sapere che il nostro movimento giovanile impegna il weekend nell’ascolto dei cittadini, è segno di grande maturità e di buon auspicio per orientare in maniera consapevole le battaglie del nostro partito”

Conclude Emanuele Cicconi, vice coordinatore dei giovani di FI a Torino “Lavorare tra la gente, per la gente: partiamo da questo per costruire una realtà solida e radicata sul territorio. I nostri coordinatori: Gregorio Torchia (1), Federico Chiassa (4),Edoardo Faro (8),Giulia Zaccaro (7),Francesco Caria(7), Stefano Sicari(3)”

Liliana Segre, a Chieri cittadinanza onoraria

Riceviamo e pubblichiamo

I Consiglieri Comunali Tommaso Varaldo e Rachele Sacco: “Grazie al Sindaco per aver accolto la nostra proposta: Chieri conferirà la cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita Liliana Segre, instancabile e preziosa testimone di una delle barbarie più tragiche della storia”

“Abbiamo presentato una mozione che impegna il Sindaco di Chieri sia a conferire alla Senatrice a vita Liliana Segre la cittadinanza onoraria del Comune di Chieri sia a organizzare un momento di incontro con la Senatrice e i giovani, per ascoltare la Sua preziosa testimonianza oltre che per condurla a visitare ciò che rimane dell’antico ghetto ebraico della Città. Apprendiamo con gioia la dichiarazione del Sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, che accoglie con favore la nostra iniziativa attivandosi da subito con la procedura per il conferimento. Il nostro invito al Sindaco, attraverso una mozione, è quello di compiere un gesto di grande valore simbolico che non deve in alcun modo subire strumentalizzazione politica. Per le Istituzioni, ad ogni livello, è doveroso porre in essere ogni azione volta alla sensibilizzazione della memoria dell’Olocausto, in particolare tra i più giovani. La Senatrice a vita Liliana Segre rappresenta per tutta Italia un’instancabile e preziosa testimonianza di una delle barbarie più tragiche della storia: l’Olocausto. Instancabile per il Suo alto impegno civile di testimonianza e di difesa di valori di Libertà e Democrazia. Preziosa perché è una delle più autorevoli voci della Memoria italiana. Siamo certi che la Città di Chieri accoglierà con gioia e onore la Senatrice Liliana Segre come cittadina onoraria”

Lo dichiarano in una nota stampa congiunta i Consiglieri Comunali di Chieri Tommaso Varaldo e Rachele Saccco

L’associazione Aglietta alla Trans Freedom March

Riceviamo e pubblichiamo
Trans Freedom March/Torino/Manzi e Camoletto (Radicali Italiani):
saremo come sempre al fianco della comunità LGBT. Italia detiene
maglia nera nel’Unione Europea per numero di omicidi dettati da
transfobia.
Riteniamo sbagliata proibizione bandiere che non siano della comunità
trans, non-binary e intersex.
Domenica 17 novembre, alle ore 16:00, partirà da Piazza Vittorio
Veneto (per concludersi in Piazza Castello), la Trans Freedom March
2019, per commemorare le vittime di transfobia del 2019 e per
celebrare le identità trans nelle loro più variegate sfaccettature.
In occasione del cinquantesimo anniversario dei moti di Stonewall (28
giugno 1969, simbolicamente il momento di nascita del movimento di
liberazione LGBT moderno in tutto il mondo), la Marcia di domenica
sarà dedicata alla memoria delle attiviste Marsha P. Johnson e Sylvia
Rivera.
Alla Trans Freedom March saranno presenti anche Virginia Camoletto
(Giunta Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Silvja Manzi
(Direzione Radicali Italiani), che hanno dichiarato:
L’impegno radicale è sempre stato quello di combattere per i diritti
civili. Radicali Italiani e Associazione radicale Adelaide Aglietta
ribadiscono il loro sostegno e la loro partecipazione alla Trans
Freedom March, rinnovando la tradizione di lotte insieme alla comunità
LGBT. A maggior ragione in un anno (ottobre 2018<settembre 2019) in
cui sono state uccise 330 persone (ma il dato è sicuramente
sottostimato) in tutto il mondo, vittime di transfobia. L’Italia è il
Paese dell’Unione Europea con il più alto numero di omicidi
transfobici (39 dal 2008 ad oggi).
Proprio in nome della sincerità che deve esserci sempre fra compagni e
compagne di lotta, riteniamo che la richiesta degli organizzatori
della Marcia di non portare bandiere se non quelle delle comunità
trans, non-binary e intersex, anche se motivata dal fine di evitare la
strumentalizzazione della causa, non sia utile alla comunità LGBT. Le
persone hanno diritto di capire chi marcia al loro fianco e chi lotta
con loro, anche semplicemente per non sentirsi sol*.

Bongioanni presenta proposta di legge sul divieto degli abbruciamenti

Da Palazzo Lascaris

Il consigliere regionale Paolo Bongioanni, Presidente della Commissione Cultura, Istruzione e Sport ha presentato una nuova proposta di legge che modifica la legge regionale numero 15 del 2018.

L’intervento trasla dal 1 novembre al 16 dicembre l’inizio del divieto per gli abbruciamenti di materiale vegetale nei terreni boscati.

“La richiesta dei sindaci, un’interlocuzione con la Federazione regionale Coltivatori Diretti e con l’Unione dei comuni Montani (UNCEM) – dice Bongioanni – ha consolidato un pensiero che avevo sviluppato parlando con tanti agricoltori e coltivatori delle nostre zone montane. Il sottobosco di castagno da frutto deve essere pulito e i residui vegetali eliminati; in una montagna che si spopola e viene considerata area svantaggiata è un paradosso considerarla alla stregua delle grandi città mettendo in continuazione balzelli e vincoli legislativi che non possono far altro che aumentare lo spopolamento. Laddove, fra l’altro la castanicoltura costituisce una fonte di reddito per molte persone, la montagna non può pagare un prezzo così alto. Poter pulire i boschi e bruciare le foglie prima delle nevicate significa avere in primavera il sottobosco sfalciabile e pascolabile, aumentare la sicurezza per quanto riguarda il problema idrogeologico permettendo all’acqua piovana di percolare nel terreno alimentare la falda superficiale e non di diventare piogge efficace che viene poi veicolata nel reticolo idrografico di montagna, e non ultimo permette altresì una miglior raccolta del frutto stesso. Quando si guarda la montagna bisogna avere la lucidità di mettere l’uomo al centro e lavorare affinché questa non si spopoli anzi bisogna dire grazie a chi ha il coraggio di viverci e lavorare.”

La proposta di legge affronterà il normale iter legislativo e quindi verrà discussa prima in terza commissione e quindi in consiglio regionale. “Spero – conclude Bongioanni – in una piena condivisione di tutti i 51 colleghi di consiglio e giunta nell’interesse nostro, delle nostre valli e dei nostri grandi produttori di montagna”.

Veltroni in caserma e Renzi a teatro

Due appuntamenti separati, tra oggi e domani, a Torino e Rivoli, per due illustri ex  segretari dello stesso partito.

“Italia Viva cresce. Ci diamo appuntamento per venerdì 15 Novembre a Torino” annuncia Matteo Renzi su Facebook . L’ex premier ed ex Pd lancerà infatti con i suoi sodali subalpini l’organizzazione  di quella che definisce “la nostra nuova Casa”. E lo farà presso la Casa Teatro Ragazzi.

Insolita location – una caserma – per l’ex segretario dem Walter Veltroni che questa sera, in veste di regista presenterà il suo film “I bambini sanno”. La proiezione è organizzata dal Lions Club Rivoli Castello, in collaborazione con la Taurinense, presso la caserma degli alpini “Ceccaroni” in corso Susa. La politica, tra teatro e film, è sempre più spettacolo.

+Europa Torino: “NO a una giustizia ingiusta”

Riceviamo e pubblichiamo

Domani raccolta firme contro l’abolizione della prescrizione dopo la condanna in primo grado

La proposta del ministro Bonafede di abolire la prescrizione dopo la condanna in primo grado è quanto di peggio una certa classe politica manettara possa avanzare. Noi di +Europa Torino, invece, ci poniamo come strenui difensori dello Stato di Diritto e dei diritti costituzionali dei cittadini. Come ricorda l’articolo 111 della Costituzione, infatti, “ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata”.

Ed è proprio sulla “ragionevole durata” che interviene l’istituto della prescrizione, che noi vogliamo assolutamente difendere. La prescrizione, infatti, è a garanzia del cittadino e non il contrario. Per questo motivo domani, venerdì 15 novembre, saremo davanti al Tribunale di Torino insieme a Siamo Europei e all’Associazione Radicale Adelaide Aglietta per raccogliere le firme contro il progetto di legge del ministro Bonafede. L’orario della raccolta va dalle 10.30 alle 12.30. In caso di pioggia persistente l’appuntamento sarà rinviato.

Ravetti (Pd): “Un Consiglio regionale aperto per l’Ilva”

Novi Ligure, la priorità è il futuro dei lavoratori

“Nella riunione dei capigruppo di giovedì chiederò di convocare con urgenza un Consiglio regionale aperto a Novi Ligure per discutere del futuro dell’Ilva. Voglio ribadire, ancora una volta, il mio sostegno ai lavoratori e alle loro famiglie che, in queste settimane, stanno vivendo momenti molto difficili” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti.

“La decisione di ArcelorMittal di rescindere l’accordo per l’affitto con acquisizione delle attività di Ilva Spa riguarda il futuro di molti lavoratori nelle sedi di Taranto, Genova, Novi Ligure, Racconigi. Quello di Novi Ligure è uno degli stabilimenti più importanti dell’ex Ilva e dà lavoro a 1200 -1300 persone, compreso l’indotto” ha proseguito Ravetti.

“E’ fondamentale – ha concluso Domenico Ravetti – che venga trovata al più presto una soluzione che garantisca il futuro dei lavoratori e che preveda il rilancio di un’industria molto importante per il nostro Paese”.