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Andare a vivere da soli: 5 consigli da custodire

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Il momento in cui si decide di andare a vivere da soli per la prima volta è un passaggio cruciale, quasi un rito di crescita personale. È un’esperienza che porta con sé entusiasmo, libertà, ma anche responsabilità nuove e spesso inattese. 

Dal trasloco alle prime bollette, fino alla gestione quotidiana della casa, ogni dettaglio diventa parte di un percorso di autonomia. In questo contesto, anche temi apparentemente tecnici come il cambio caldaie possono emergere come simbolo delle nuove responsabilità domestiche: occuparsi della manutenzione e delle scelte pratiche diventa parte integrante della vita indipendente.

Ma quali sono i consigli più preziosi da custodire per affrontare al meglio questa avventura?

Gestire il budget con intelligenza

La prima grande sfida è imparare a gestire le proprie finanze. Vivere da soli significa affrontare spese fisse come affitto, utenze e alimenti, oltre a quelle impreviste. Creare un bilancio mensile, magari con l’aiuto di un foglio di calcolo o di un’app, permette di avere sempre sotto controllo entrate e uscite.

È importante distinguere tra spese necessarie e superflue, imparando a rinunciare a ciò che non è prioritario. Questo non significa vivere di rinunce, ma piuttosto sviluppare una consapevolezza che garantisce stabilità e tranquillità.

Organizzare la casa e le abitudini

La gestione della casa richiede disciplina. Non si tratta solo di pulizie, ma di creare un ambiente che rispecchi la propria personalità e favorisca il benessere.

Stabilire una routine di ordine e igiene evita di ritrovarsi sommersi da caos e incombenze. Anche piccoli gesti quotidiani, come lavare i piatti subito dopo i pasti o fare la spesa con una lista precisa, contribuiscono a rendere la vita più semplice.

Una casa ben organizzata diventa un rifugio sicuro e accogliente, capace di sostenere i momenti di stress e di amplificare quelli di gioia.

Coltivare relazioni e non isolarsi

Andare a vivere da soli non significa vivere in solitudine. È fondamentale mantenere i legami con amici e familiari, invitare persone a casa e costruire nuove relazioni nel quartiere o nella città. La socialità è un antidoto contro la sensazione di isolamento che può emergere nei primi mesi.

Creare occasioni di incontro, come una cena tra amici o un pomeriggio di studio condiviso, arricchisce la quotidianità e aiuta a sentirsi parte di una comunità.

L’indipendenza non deve mai trasformarsi in chiusura, ma piuttosto in un’opportunità di apertura verso nuove esperienze.

Imparare a cucinare e prendersi cura di sé

Uno degli aspetti più sottovalutati della vita da soli è la cucina. Imparare a preparare pasti semplici e salutari è un investimento sulla propria salute e sul proprio portafoglio.

Non serve diventare chef, ma conoscere alcune ricette base e saper gestire la spesa settimanale è fondamentale. Cucinare per sé stessi è anche un atto di cura e di amore verso la propria persona.

Allo stesso tempo, prendersi cura di sé significa rispettare i propri ritmi, concedersi pause e momenti di relax, e non trascurare attività fisiche o hobby che alimentano il benessere mentale.

Affrontare gli imprevisti con calma e responsabilità

La vita da soli porta inevitabilmente con sé imprevisti: un guasto domestico, una bolletta più alta del previsto, un problema burocratico. La chiave è affrontarli con calma, senza farsi sopraffare dall’ansia.

Essere responsabili significa cercare soluzioni pratiche, informarsi e, quando necessario, chiedere aiuto a professionisti o persone di fiducia.

Ogni imprevisto diventa un’occasione di crescita e di apprendimento. Con il tempo, la capacità di gestire queste situazioni rafforza la fiducia in sé stessi e consolida la sensazione di indipendenza.

 

Andare a vivere da soli per la prima volta è un viaggio che mescola entusiasmo e sfide. Non esiste un manuale perfetto, ma custodire alcuni consigli pratici può rendere il percorso più sereno e gratificante. Gestire il budget, organizzare la casa, coltivare relazioni, imparare a cucinare e affrontare gli imprevisti sono pilastri che aiutano a costruire una vita autonoma e soddisfacente. È un’avventura che insegna a conoscersi meglio, a prendersi cura di sé e a scoprire la bellezza della libertà responsabile.

Arriva a Torino il “Brunch Conviviale” delle Feste di Cibrario

Un rito pensato per soli 16 ospiti che condivideranno un tavolo insieme

Cibrario Forno Contemporaneo, eccellenza della panificazione moderna guidata da Jacopo Pistone e dal suo team di pasticceri e lievitisti, appena inserito nella Guida Pizza di Identità Golose 2025, è lieto di annunciare l’introduzione  del suo esclusivo “Brunch” delle Feste. Si tratta di un’esperienza gastronomica su prenotazione, pensata per esaltare il piacere della condivisione e la qualità delle materie prime, che prenderà il via domenica 7 dicembre e proseguirà nelle domeniche successive del 14 e 21 dicembre, celebrando anche l’apertura domenicale straordinaria del Forno Contemporaneo per le Feste. Il termine “Brunch”, fusione delle parole “breakfast” e “lunch”, definisce un pranzo che si consuma a metà mattina, a cavallo tra i due momenti classici, generalmente nei giorni festivi. La sua popolarità è dovuta alla sua natura ibrida e rilassata: permette di gustare un’ampia varietà di proposte, dal dolce al salato, unendo il piacere di una colazione  prolungata alla sostanza di un pranzo leggero. È un momento amato perché incarna l’essenza del tempo libero, che permette di iniziare la giornata con calma e convivialità. Il “Brunch Conviviale” delle Feste interpreta questo rito in una forma rigorosa quanto innovativa, pensata per soli 16 ospiti per turno. L’esperienza del brunch avrà inizio alle ore 12 e so concluderà alle 14, formula scelta per godere al meglio di questa esperienza. Il menù proposto è un percorso di alta qualità che spazia dalla tradizione alla creatività contemporanea. Il menù varierà poi nelle domeniche successive del 14 e 21 dicembre, mantenendo la stessa formula. L’accesso al Brunch è strettamente limitato a 16 persone, ed è richiesta la prenotazione.

“Abbiamo voluto creare un momento che celebrare non solo la qualità dei nostri prodotti, ma anche il valore dello stare insieme, soprattutto quello che precede il Natale e le Feste – ha dichiarato Jacopo Pistone – l’inizio simultaneo è un invito al rispetto e alla condivisione, elementi fondamentali della nostra filosofia in cucina e in sala”.

Durante le aperture straordinarie della domenica, Cibrario Forno Contemporaneo manterrà la sua regolare attività con orario d’apertura alle ore 8, per poi dedicare il dehors dalle 12 alle 14 a questa esperienza d’élite, offrendo un’esperienza intima, focalizzata sulla degustazione.

Mara Martellotta

Natale al Giardino Forbito Sambuy

Per tutto il mese di dicembre i Giardini Sambuy si trasformano in un luogo di incontro dedicato alla creatività, alla letteratura,  alla musica e alle arti manuali grazie alla programmazione speciale di Giardino Forbito ETS.

Nel cuore di Torino, di fronte alla stazione di Porta Nuova, il Gazebo Forbito Sambuy diventerà uno spazio di comunità, sperimentazione culturale e bellezza condivisa, con una serie di appuntamenti pensati per famiglie, cittadini e visitatori appassionati. Il programma alternativo laboratori artigianali, attività botaniche, momenti musicali, appuntamenti letterari della rassegna “Libri d’Avvento”, danza, installazioni e iniziative dedicate alla festività. Il calendario si apre il 6 dicembre con “Piante in Vetro”, una giornata dedicata alle microcomposizioni botaniche curate da Alessandra Bailone, accompagnata dal laboratorio creativo per bambini. Il 7 dicembre prende il via la rassegna “Libri d’Avvento”, primo appuntamento “Racconti e Vini sotto l’albero”, che vede protagonista Natalia Ceravolo, con un percorso enoletterario che unisce quattro racconti di Dino Buzzati a quattro vini del territorio. A seguire, “Tango” con Creatión Tango Torino, scuola fondata da Santiago De León ed Eugenia Deanna.

La giornata dell’8 dicembre sarà una festa per il Giardino Sambuy: alle ore16 il Sindaco Stefano Lo Russo inaugurerà il ritorno, in piazza Carlo Felice, del presepe di Emanuele Luzzati. Di contorno, e per onorare le tradizioni natalizie, si esibirà il Coro Madre Enrichetta della comunità cattolica francofona di Torino, e saranno proposti laboratori creativi di pensieri natalizi in cartapesta a cura di Cinzia Scanavacca e il workshop dei bambini dedicato al presepe, cioccolata calda di Ottimo Gelati. Sabato 13 dicembre, con occasione di Santa Lucia e l’arrivo nel Giardino della scultura “Pioniera” dell’artista Raffaella Brusaglino, il Coro d’Argento diretto dal Maestro Guiot celebrerà la giornata con canti e melodie. Sara Cravero, di Courtesia Laboratorio Creativo, condurrà il laboratorio “Balsamo naturale”, dedicato alla realizzazione di un balsamo per il corpo artigianale.

La chiusura ufficiale degli eventi del Giardino Forbito Sambuy sarà il 21 dicembre, con il terzo e ultimo appuntamento di “Libri d’Avvento”, dedicato ai libri a tema natura, ecologia e ambiente per grandi e piccini, in collaborazione con la libreria Trebisonda. Gli allestimenti floreali saranno a cure dei vivai Giani e dei fratelli Gramaglia, sempre in sinergia con la comunità degli Impollinatori Metropolitani.

Ingresso libero.

Info: associazione Giardino Forbito ETS  – www.giardinoforbito.it

Mara Martellotta

Dolce autunno, quando i frutti di stagione ispirano golose ed imperdibili creazioni

Uva, tartufi, funghi, castagne e noci. L’autunno è la stagione dei sapori intensi e dei
profumi inconfondibili. I frutti della stagione sono alla base di alcuni dei più sublimi e
imperdibili dolci dell’autunno 2025 realizzati da Maestri del dolce e rinomati Chef.
Per chi pensa che l’autunno non sia più tempo di gelati, ecco due sorprendenti novità
firmate Alberto Marchetti. Il celebre maestro gelatiere torinese ha recentemente presentato
due gusti che riportano al passato ed ai sapori del territorio. Il gelato all’uva fragola, un
gusto che evoca vigneti assolati nel lento scorrere dell’autunno e permette di assaporare
un frutto antico e pregiato, noto per la sua sapidità dolce, aromatica ed intensa; ed il gelato
alla robiola di Cocconato, che trasforma la cremosità di questo formaggio dal sapore
delicato e leggermente acidulo in una crema squisita che racconta la storia di questo
borgo situato nel cuore delle colline del Monferrato e le sue tradizioni.
Ma l’autunno è soprattutto il tempo dei tartufi e dei funghi. Riguardo ai primi, l’estro di Ugo
Alciati, Chef Stellato di Guido Ristorante, propone una prelibatezza che riproduce, per
forma e colore, un vero tartufo. Il Tartufo Regale non si limita ad evocare il prezioso tubero
famoso nel mondo ma lo rappresenta in tutta la sua essenza. Prodotto con materie prime
altamente selezionate quali il pregiato cacao Criollo del Venezuela e la nocciola Tonda
Gentile IGP Piemonte è lavorato a mano con oltre 30 passaggi. Questo gioiello 100%
italiano è un progetto di eccellenza realizzato in partnership con Golosi s.r.l.
Dalla creatività del Maestro cioccolatiere Alessandro Spegis e dalla scelta delle migliori
materie prime nascono, invece, due raffinate e suggestive novità che mescolano in modo
sapiente i sapori dell’autunno al cioccolato fondente dando vita a singolari combinazioni di
gusti. Ecco allora le Tavolette cioccolata fondente 62% , funghi Shiitake e pepe rosa,
un’intrepida esplosione di aromi e la Clementina, un agrume intero candito ricoperto di
cioccolato fondente, una delizia croccante e succosa.
Le castagne, quelle più pregiate, i marroni sono i protagonisti del nuovo Mont Blanc di
Fabrizio Racca. Un soffice nido di crema di castagne bollite, panna montata con semi di
vaniglia e cake ai marroni. Pochi ingredienti lavorati secondo i canoni classici. I fili di
crema di castagne che si intrecciano come un gomitolo evocano il nido domestico, il
focolare, il profumo di cose buone che riempiva la cucina, le mani che lavoravano con
pazienza e la bellezza dei gesti antichi.
Altro frutto d’autunno, sono le noci. Giordano Cioccolato propone le Noci, praline che
profumano di autenticità e di tradizione. All’interno di un cuore intenso di cioccolato, la
nobiltà della noce, un frutto secco ricco di proprietà benefiche per la salute. Un connubio
perfetto che sposa al sapore dolce e cremoso della cioccolata quello croccante e leggermente amaro delle noci.
Per finire, i Pastry Chef Maicol Vitellozzi e Francesca Corbo propongono la reinterpretazione di un dolce iconico di origine francese, il Flan, in due versioni, secondo la
filosofia distintiva del laboratorio. La prima è la versione classica, denominata Flan alle Tre Vaniglie. Questa creazione racchiude l’intensità e la complessità aromatica di un ricercato
blend di essenze: la Vaniglia Bourbon del Madagascar, la Vaniglia di Tahiti e la Vaniglia Pompona. La seconda e più recente versione è il Flan Bonet, un omaggio ispirato al classico dolce torinese.
Alessandro Sartore

Penne integrali in crema di zucchine: salutari e nutrienti

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Eccovi un primo piatto ricco di sapore, sfizioso ed invitante, perfetto per ogni occasione.

Ingredienti :

380gr. di penne integrali
400gr. di zucchine
80gr. di grana grattugiato
120gr. di dadini di Speck
1/2 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di prezzemolo grattugiato
3 foglie di basilico
Olio evo, sale, pepe.

Dorare i dadini di Speck in padella, tenere da parte.
Lavare e tagliare a metà le zucchine, scavare un poco la polpa e lessare al dente in acqua salata. Raffreddare e conservare l’acqua di cottura nella quale cuocerete poi la pasta.
Frullare grossolanamente le zucchine con olio, aglio, prezzemolo, basilico, grana, sale e pepe. Cuocere la pasta, unire lo speck alla crema di zucchine e servire subito. Se risultasse poco cremosa, aggiungere un mestolino d’acqua di cottura.
Buon appetito.

Paperitapatty

Maina, ASCOM e CRAI: “Due Volte Buoni” 

Si avvicina il Natale a Torino, e quest’anno si preannuncia ancora più dolce e solidale. Torna “Due Volte Buoni”, l’iniziativa della Fondazione Crescere Insieme ETS, che da anni unisce giusto, musica e impegno solidale per i piccoli del reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Sant’Anna di Torino. Ogni gran panettone e gran  pandoro Maina acquistato tra le vie della città, sullo shop online della Fondazione o nelle attività commerciali aderenti, è più di un semplice gesto. Si tratta di un aiuto concreto rivolto ai bambini più fragili, contribuendo al miglioramento delle attrezzature, della tecnologia e dei percorsi terapeutici del reparto di Terapia Intensiva Neonatale. Aiutare i bambini…c’è qualcosa di più dolce? Questa è la domanda che accompagna l’edizione di “Due Volte Buoni”. L’evento più atteso sarà il grande concerto Gospel per la vita, che si terrà domenica 7 dicembre prossimo a partire dalle ore 17 in piazza San Carlo. Sul parco salirà il Sunshine Gospel Choir, coro vincitore del Gospel Jubilee Award, diretto da Alex Negro, pronto a incantare il pubblico con musiche che scaldano il cuore. Grandi e piccini saranno travolti da energia, gioia ed emozione, mentre la magia del Natale si diffonderà tra le luci della piazza. Gli appuntamenti da non perdere sono sabato 6 dicembre alle 11.30, con la cerimonia del taglio del panettone, in via Lagrange, fronte Rinascente, dove la madrina Alena Seredova, insieme a Maina, ASCOM e CRAI, inaugurerà la campagna natalizia a bordo di una meravigliosa Piaggio Ape Car 400 allestita per l’occasione. Il 7 dicembre, in piazza San Carlo, saranno presenti banchetti durante tutta la giornata, accogliendo il pubblico in attesa durante il concerto Gospel per la vita, trasformando la piazza in un luogo di musica, sorrisi e solidarietà. Il 6, 7 e 8 dicembre, il panettone e il pandoro della Fondazione saranno in vendita nelle principali piazze e vie del centro di Torino, creando un percorso di gusto e generosità, che porterà la città a compiere un gesto di solidarietà.

“Da 60 anni produciamo dolci lievitati per le Feste – spiega l’AD di Maina, Marco Brandani – portando avanti con passione la tradizione dolciaria italiana. Siamo lieti di mettere questa esperienza al servizio di una causa così importante, contribuendo a migliorare i servizi del reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Sant’Anna di Torino”.

“I panettoni solidali tornano anche quest’anno. Il 7 dicembre vivremo un’emozionante momento di gioia e condivisione – afferma Daniele Farina, Presidente della Fondazione Crescere Insieme ETS – il taglio del panettone e i nostri banchetti rappresentano un impegno concreto per tutti coloro che credono nella solidarietà verso i più piccoli. Ogni gesto contribuisce a sostenere cure migliori e la ricerca scientifica.

“È per noi motivo d’orgoglio contribuire anche quest’anno ai progetti del reparto di neonatologia del Sant’Anna di Torino, sotto la direzione del professor Daniele Farina – afferma Maria Luisa Coppa, Presidente ASCOM Confcommercio Torino e Provincia – la solidarietà è parte integrante del nostro modo di fare impresa: acquistare il panettone solidale Maina significa contribuire alla ricerca per il benessere dei nostri bambini, che passa anche attraverso la sensibilità dei reparti del commercio. Questo è per noi il vero spirito del Natale: essere comunità anche nei momenti delicati”.

Mara Martellotta

All’Immacolata, letture per bimbe e bimbi

Davanti a suggestivi camini di pietra e antiche stufe accese, una giornata di letture natalizie a “Casa Lajolo” e al “Castello di Miradolo”

Lunedì 8 dicembre

Piossasco/San Secondo di Pinerolo (Torino)

Il progetto è una novità di quest’anno. A organizzarlo sono sempre i responsabili di “Bellezza tra le righe”, la rassegna che ormai da sei anni anima le piemontesi “dimore storiche” attraverso incontri con scrittori e letture pensate ad hoc. In che consiste la novità? Nel dedicare gli incontri prenatalizi delle prossime feste ai “BAMBINI”. Ottima e lodevole idea! Tanti libri per i più piccoli sotto il classico albero vestito ed illuminato a festa. Magari davanti a suggestivi cammini accesi e stufe d’antan che hanno conosciuto, senza perdere in fascino, lo scivolare dei secoli.

Con l’obiettivo di promuovere la lettura sin da piccoli, si apriranno quest’anno per la “Solennità dell’Immacolata”, le porte di due antiche dimore storiche torinesi, “Casa Lajolo” a Piossasco e il “Castello di Miradolo” a San Secondo di Pinerolo, proponendo “letture” e “attività natalizie” per un pomeriggio, rivolto ai bimbi e alle loro famiglie, decisamente diverso dal solito, in cui respirare la bellezza e la storia di queste residenze e perdersi e lasciarsi piacevolmente andare alle molte, intramontabili storie legate al Natale.

Prima tappa, lunedì 8 dicembre (ore 15) a “Casa Lajolo”, affascinante “villa di campagna” di metà Settecento – appartenente alla Famiglia Ambrosio, Conti di Chialamberto – sita in via San Vito 23, a Piossasco (Torino), dove si festeggerà l’arrivo del Natale davanti alla stufa a legna, leggendo e raccontando fiabe natalizie. Il tutto a cura dell’associazione “Compagne di banco”, attiva con “progetti” e “azioni culturali” di comunità legate al libro e alla scrittura, che proporrà una lettura condivisa di storie e riflessioni sul Natale da cui trarre ispirazione per scrivere bigliettini e costruire “ghirlande di parole” a tema natalizio; parole scelte proprio dalle storie lette e simbolicamente “salvate” per vivere al meglio e in serenità le Feste. Il pomeriggio (adatto a bambini dai 4 anni in avanti) prevede una sostanziosa merenda con cioccolata calda e biscotti per tutti e, in omaggio, un “libro a sorpresa” in arrivo dalla “Biblioteca condivisa e diffusa”, progetto di recupero libri dismessi che l’associazione cura e coordina a Torino. Costo: 5 euro bambini8 euro adulti, su prenotazione dal sito https://www.casalajolo.it/prenota/ .

Seconda opzione, alle 15,30, al “Castello di Miradolo” (neogotica dimora storica risalente al XV secolo, appartenuta al Casato dei “Conti Cacherano di Bricherasio” e dal 2008 sede della “Fondazione Cosso”) dove l’appuntamento è con “Letture davanti al camino della Contessa. Aspettando il Natale”. Nella più antica ala del Castello, davanti al grande camino in pietra, si leggono insieme “parole e storie di Natale” (età: 2 – 5 anni), costo 5 euro bambini più 10 euro accompagnatori, comprensivo di ingresso e attività.  In parallelo, sempre alle 15,30“Tracce d’inverno: illustrare il Natale” (attività pensata per i ragazzi e gli adulti) volta ad esplorare tecniche base di “illustrazione”, per dare vita a piccole storie disegnate a tema natalizio, da racchiudere in cartoline di Natale d’autore. “Non serve – dicono gli organizzatori – essere illustratori esperti: bastano la voglia di mettersi in gioco, un pizzico d’immaginazione e il desiderio di regalarsi un tempo creativo tutto per sé”Costo 20 euro a persona, comprensivo di ingresso e attività. Dalle 16,30, la “Merenda di Natale al Castello” (bimbi 5 euroadulti 11 euro).

Prenotazioni attività: tel. 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it

g.m.

Nelle foto: “Casa Lajolo”, camino acceso e “Castello di Miradolo”

Magico Natale a Mondojuve

Il Natale si accende con un safari luminoso di 9 animali della savana, e un albero RGB di 6 metri, per un’esperienza immersiva

A Mondojuve Shopping Village il Natale 2025 si veste di magia e di avventura. Con il concept “Wild Christmas” il centro inaugura un allestimento scenografico completamente nuovo, un percorso luminoso composta da 9 animali della savana, progettato per trasformare gli spazi dello Shopping Village in una esperienza visiva coinvolgente e sorprendente, pensata per visitatori di tutte le età. Il safari natalizio prende vita grazie a migliaia di luci LED che modellano le silhouette di zebra, Leone, giraffa, fenicottero, ippopotamo, rinoceronte, elefante dromedario e tigre. Le installazioni, ispirate alle icone della fauna africana, regalano atmosfere calde e suggestive, offrendo un’occasione per vivere un Natale di meraviglia ed emozione. A rendere il percorso ancora più interattivo, ogni animale è accompagnato da un totem con qrcode, grazie al quale i visitatori possono scoprire curiosità e informazioni sulla specie rappresentata: un modo semplice e divertente per unire intrattenimento a contenuti educativi. A completare l’allestimento, nei pressi dell’ingresso principale, svetta un albero di Natale alto 6 metri, illuminato da led RGB,  capace di creare giochi di luce e contenuti personalizzati che renderanno la visita ancora più spettacolare. Mondojuve Shopping Village invita tutti a vivere la gioia del Natale in un luogo ricco di emozioni e atmosfere indimenticabili.

Mara Martellotta

Melanzane grigliate in salsa verde, più di un antipasto

Un piatto facile, veloce e gustoso da abbinare alla carne o al pesce o come insolito antipasto. Melanzane grigliate e successivamente condite con una salsina profumata e stuzzicante.

Ingredienti

3 Melanzane
1 Spicchio d’aglio
1 Peperoncino
2 cucchiai di capperi
5 Pomodorini secchi
Prezzemolo, origano, sale, olio evo q.b.
8 foglioline di menta
1 Limone

Lavare e asciugare le melanzane. Tagliarle a fette non troppo sottili e grigliarle pochi minuti per parte. Preparare la salsina, tritare il prezzemolo con la menta, l’aglio, i capperi, l’origano, il sale, l’olio ed il succo del limone. Tagliare a listarelle sottili i pomodori secchi ed unire alla salsa. Spennellare le melanzane con la salsa e disporle a strati sul piatto di portata. Lasciare riposare in frigo 12 ore.
Servire a temperatura ambiente.

Paperita Patty