LIFESTYLE Archivi - Pagina 3 di 396 - Il Torinese

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Assaggiate le linguine che sanno di mare

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Un primo dal sapore tipicamente mediterraneo, saporito, economico e pronto in pochi minuti. Le acciughe, fonte di preziosissime sostanze nutritive, sono le protagoniste di questo piatto, abbinate alla croccantezza dei pinoli e dei pistacchi non deluderanno i palati piu’ esigenti.
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Ingredienti
160gr. di pasta Linguine
4 filetti di acciughe sott’olio
½ spicchio di aglio
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di pistacchi di Bronte
1 piccolo peperoncino
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 mazzetto di prezzemolo
Olio evo q.b.
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Lavare il prezzemolo, asciugarlo, tritarlo grossolanamente con la mezzaluna insieme all’aglio, al peperoncino, due filetti di acciuga, i pinoli ed i pistacchi. Cuocere la pasta in acqua poco salata. In una larga padella scaldare due cucchiai di olio con i rimanenti filetti di acciuga, lasciarli sciogliere e poi, aggiungere il concentrato di pomodoro, mescolare bene. Scolare la pasta nella padella, aggiungere il pesto di acciughe diluito con mezzo mestolino di acqua di cottura, amalgamare il tutto e servire subito.

Paperita Patty

Le foto di Solano e Gigli

Magnifica Torino / Nella foto di copertina, di Vincenzo Solano, i Murazzi. Sotto, una veduta panoramica di Giampaolo Gigli

“Imparare a vivere” Il filosofo Ferraris al “Pannunzio”

MERCOLEDÌ 29 MARZO ALLE ORE 17,30
nella sede della Città Metropolitana di Torino a Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria, 12)
Il filosofo MAURIZIO FERRARIS, Docente ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Torino, figura intellettuale di respiro internazionale, parlerà su “IMPARARE A VIVERE”, un tema di carattere esistenziale più che mai oggi attuale e coinvolgente. A cura del Centro Mario Pannunzio.

Pasqua e Pasquetta alla Rocca di Arignano

Domenica 9 aprile, a partire dalle 12.30, festeggiamo la Pasqua insieme con un pranzo speciale alla Locanda della Rocca. Vi aspettiamo con un menu esclusivo pensato per l’occasione dal nostro chef Lorenzo Careggio.Tre proposte disponibili, una classica, una vegetariana e un menu bambini (fino a 12 anni), per accontentare proprio tutti e permettervi di festeggiare con amici e familiari godendovi un delizioso pranzo pasquale e l’atmosfera unica del castello medievale.

Il menu prevede quattro portate (tre per i bambini) a 65€ a persona, vini esclusi. Chi lo desidera, con l’aggiunta di 20€, potrà degustare i piatti in abbinamento con i vini scelti dalla nostra cantina per il wine pairing.

Per maggiori informazioni sulla proposta del menu e per prenotare potete visitare il nostro sito a questo link

Torna il picnic di Pasquetta
Lunedì 10 aprile, torna alla Rocca di Arignano il Picnic di Pasquetta. Dopo il grande successo dell’anno scorso, anche quest’anno avrete la possibilità di passare un’intera giornata all’aperto, all’ombra delle mura medievali del castello. Come già nella passata edizione, saranno a vostra disposizione diverse aree dove trascorrere il vostro picnic: il prato subito fuori dal castello, il Giro di Ronda (Spalti) o il Giardino dei Semplici, all’ombra del secolare Cedro del Libano. Al vostro arrivo sarà sufficiente comunicare il vostro nome e ritirare il cestino e la coperta. Chi sceglierà invece di restare all’interno delle mura del castello potrà usufruire dei tavoli e delle panche sugli spalti (fino a esaurimento posti).

Il menù è a scelta tra due formule: adulto (30 €) o bambino (15 €). Al contenuto del cestino sarà possibile aggiungere sul momento bibite e una selezione di vini dalla cantina della Rocca. È anche possibile acquistare un cestino di coppia al costo di 55€.

L’inizio del picnic è previsto alle ore 12:30, la riconsegna del cestino entro le 16:30.

Per dettagli sul contenuto del cestino e prenotazioni potete chiamare chiamare il numero +39 011 4031511 oppure prenotare direttamente sul nostro sito.

Un corso di cucina dedicato           alla Pasqua
Sabato 1 aprile dalle 10 alle 13:30, il Corso di Cucina La Pasta Fresca Ripiena (Primi Piatti – Parte I). Molti di noi custodiscono il ricordo di qualcuno mentre prepara la pasta fresca. Magari una nonna, la mamma o una persona osservata in un pastificio come quelli di una volta, intenta a preparare a mano una ricetta che sa già di buono solo a vederla. Con questo corso alla Scuola di Cucina del Castello potrete tornare indietro fra quei ricordi, in quel tempo dedicato alla preparazione di cose genuine nel quale c’è amore, pazienza e cura per voi stessi e per le persone per cui cucinerete questi piatti. La pasta fresca fatta in casa, infatti, non è una cosa da tutti i giorni ma perfetta per i momenti speciali.

Il corso è tenuto da La Cuoca Insolita che come sempre ci proporrà ricette legate alla tradizione ma preparate con ingredienti alternativi, per renderle perfette anche per chi è intollerante al latte, per ha bisogno di tenere sotto controllo la glicemia e per chi ha problemi con le uova. Si utilizzeranno le verdure di stagione (finalmente di primavera!) e questa volta anche il pesce, rigorosamente di acqua dolce, per restare legati al nostro territorio e raccontare quanto di speciale ha da offrire.

Una soffice torta di pere

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Morbida, pochi ingredienti semplici, ideale per ogni momento della giornata, questa e’ la golosa torta di pere. Un dolce delicato, profumato e genuino, di facile realizzazione dal risultato sempre soddisfacente.
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Ingredienti
2 pere Kaiser mature
200gr. di farina 00
100gr. di burro
80gr. di zucchero
½ bustina di lievito vanigliato per dolci
2 uova
1 pizzico di zenzero in polvere
Buccia di limone grattugiato
Zucchero a velo
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Sbucciare le pere, tagliarne una a cubetti ed eliminare il torsolo, tagliare l’altra a spicchi per decorare il dolce. Fare sciogliere il burro e caramellare le pere. Nel mixer mescolare la farina, lo zucchero, lo zenzero, la buccia del limone ed il lievito. Aggiungere un uovo alla volta, unire poi le pere caramellate. Imburrare ed infarinare uno stampo, versare il composto, decorare con gli spicchi di pera rimasta. Infornare in forno preriscaldato a 180°C per 50 minuti. Lasciar freddare completamente e spolverizzare con zucchero a velo.

Paperita Patty

La gentilezza migliora la vita

Un libro ci spiega come / Per anni siamo stati convinti che il più forte sopravvive con più probabilità e facilità, come afferma la famosa teoriadell’Evoluzione di Darwin e a sostegno quella di Herbert Spencer 

 Sicuramente in certi contesti, antichi e tribali perlopiù, dove l’uso della forza era necessario, questaconcezione e metodica della conservazione sociale era plausibile, ma le cose sono cambiate, le comunità si sono organizzate, gli uomini si sono evoluti e l’approccio che vuole l’uso della forza come strumento più idoneo allasopravvivenza è superato, o almeno dovrebbe esserlo.

Un sociobiologo, Daniel Lumera, e una epidemiologa, Immaculata De Vivo, con il libro  Biologia della Gentilezza, edito da Mondadori, ci spiegano quali solo le azioni, le abitudini e i gesti che generano serenità ed equilibrio a beneficio del singolo e di conseguenza della società intera. L’utilizzo della gentilezza infatti, verso se stessi e gli altri, può rendere la vita migliore, la cortesia e il garbo sono attitudini benefiche in grado proteggerci da patologie causate anche dallo stress legato allo stile di vita, da modelli e condotte snervanti che ci mettono in uno stato di conflitto e tensione cronica.

Il più adatto ai cambiamenti e alla sopravvivenza non è il più forte, ma il più gentile” affermano dunque gli autori che vedono in questa qualità morale, non solo come attitudinema anche come pratica,  uno strumento che  produce un processo virtuoso attraverso l’empatia e che costituisce una “forma terapeutica” con alte capacità di trasmissione collettiva. La cosa importante è che si possa attuare una inversione di tendenza sostituendo le vecchie credenzeapprese che ci vogliono necessariamente forti e spesso prevaricanti.

Nel libro sono sei le “strategie gentili” suggerite per coltivare la felicità, l’ottimismo, la gratitudine e disattivare le emozioni sfavorevoli e negative in grado di nuocere alla nostra salute fisica ed emotiva.

Indubbiamente la musica e il silenzio hanno un impatto molto importante sul nostro stato d’animo, stare nella quiete assoluta per almeno cinque o dieci minuti al giorno  ed ascoltare le nostre canzoni preferite infatti fa bene al nostro umore; sembra che la sinfonia di Mozart 40 in sol minore k550 sia tra i brani più salutari e rilassanti, ma anche gli Abba possono contribuire al nostro buon umore.Trascorrere più tempo a contatto con la natura è l’altroconsiglio da seguire per ritrovare la nostra energia più profonda, il verde è rassicurante e riposante ed esserne circondati  ha un effetto calmante straordinario.

Trovare il tempo per meditare poi è una azione gentile che dovremmo intraprendere giacché questa pratica è in grado di attuare “un’igiene interiore ed emozionale” intensa; sono sufficienti dieci o quindici minuti al giorno, meglio se dimattina, per ripulire il nostro interno da pesanti e ingombranti scorie. L’alimentazione e il movimento sono altre due abitudini da curare con impegno. Il cibo infatti, secondo gli autori,  dovrebbe essere consumato responsabilmente soprattutto attraverso la conoscenza della lavorazione e della provenienza. Mangiare sano e consapevole è importante, nutrirsi con attenzione è una dimostrazione di accortezza verso noi stessi e nei confronti del pianeta. L’attività fisica deve essere “un gesto amorevole”, un atto di cura e di affetto a cui non dovremmorinunciare; ovviamente la ginnastica e ogni tipo esercizio deve essere praticato in base alle nostre possibilità e capacità e preferibilmente in mezzo alla natura. Infine eccoci alle relazioni, al ruolo importante che rivestono nella nostra vita. Queste, secondo Lumera e De Vivo, non devono essere compensativeun modo per colmare le nostre insicurezze o la paura di rimanere soli. Che sia d’amore o di amicizia il rapporto con l’altro deve includere l’ascolto, la reciprocità, lo scambio e anche il confronto purché sia finalizzato alla crescita e non sia un mezzo attraverso cui si mettono in atto dinamiche manipolative e distruttive. E’ gentilezza verso noi stessi quando facciamo entrare nella nostra vita persone positive e accoglienti, è gentilezza verso gli altri nel momento in cui mettiamo in campo tutte le doti migliori per sostenerli.

Cambiando consapevolmente il nostro modus operandi, intervenendo su attitudini e abitudini, possiamo essere felici e contribuire al miglioramento della vita degli altri. “Sintonizzarsi con la gentilezza” è una pratica rivoluzionaria importante per cambiare ed emanciparci da una visione che ha voluto erroneamente che il più “forte”, che spesso si traduce con il più furbo e prepotente, fosse  il migliore, un modello da imitare, l’esempio vincente da seguire.

Maria La Barbera 

Dolci Portici, una tre giorni all’insegna delle golosità

È in corso  la terza edizione di Dolci Portici, evento di cioccolateria, pasticceria, gelateria e galuparíe, ideato e organizzato da Fondazione Contrada Torino Onlus. La manifestazione, interamente sostenuto da Camera di commercio di Torino e con il patrocinio del Comune, è un omaggio ai maestri dell’arte dolciaria torinese.

 

Per tre giorni fino a domenica, via Roma – nel tratto compreso tra piazza Castello e piazza San Carlo -, ospiterà una trentina tra cioccolatieri, pasticceri e gelatieri, che accoglieranno i visitatori con le loro prelibatezze: speciali protagonisti i Maestri del Gusto di Torino e provincia che, con le loro specialità ed eccellenze, rendono lustro al capoluogo piemontese, rinomato artefice e custode del ‘cibo degli dei’ sin dal 1560.

Le sontuose sale di Palazzo Birago, sede aulica della Camera di commercio di Torino, saranno invece il luogo deputato ad accogliere tavole rotonde e degustazioni che si susseguiranno nei pomeriggi di venerdì, sabato e domenica.

Tutti gli appuntamenti sono ad accesso libero e gratuito, con obbligo di prenotazione su: dolciportici.contradatorino.org

Il Piemonte del turismo “pet friendly” sulle reti Mediaset

Per raccontare un territorio a misura di 4 zampe

Da domenica 26 marzo una serie piemontese a “Dalla parte degli animali”

Il Piemonte del turismo “pet friendly” si presenta in televisione a partire da domenica 26 marzo grazie alla partecipazione della Regione Piemonte al programma televisivo “Dalla parte degli animali” condotto da Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente: 6 i momenti previsti sul territorio, realizzati col supporto di Visit Piemonte e delle Agenzie Turistiche Locali, e che verranno programmati su Rete 4 la domenica mattina alle 10,25 con replica il mercoledì in seconda serata e la domenica stessa alle 15,20 su La 5.

A partire dal Torinese e poi a seguire con le altre aree regionali, ogni rubrica sarà dedicata alla valorizzazione di luoghi da vivere con il proprio cane: musei, regge e castelli, parchi, percorsi, curiosità, servizi di trasporto e di accoglienza e interviste che, a testimonianza delle realtà turistiche amiche dei nostri compagni a quattro zampe, saranno utili a far conoscere ai telespettatori alcuni tra i siti più belli dove è possibile trascorrere una vacanza speciale con la famiglia al completo.

Un progetto che si affianca ad altre iniziative pet friendly della Regione Piemonte, come il Tavolo regionale sul benessere animale istituito di recente presso la Direzione Regionale Sanità e Welfare dall’assessore al Benessere Animale, Chiara Caucino.

Secondo una ricerca Coldiretti, nella scorsa estate 8,5 milioni di italiani hanno scelto di partire con il proprio animale da compagnia, grazie anche ad un’accresciuta cultura dell’ospitalità amica dei 4 zampe lungo tutta la penisola. Da una ricerca ENIT presentata a TTG 2022 emerge che tra i servizi più richiesti per il turismo outdoor e sostenibile ci sono quelli pet friendly, scelti dal 19% degli utenti. L’Italia risulta inoltre il Paese più accogliente al mondo per questo target sotto ogni aspetto, strutture turistiche, servizi e diritti degli animali: lo rivela uno studio condotto da The Swiftest, start-up americana che si occupa di assicurazioni di viaggio, che ha messo a confronto 51 Paesi su 8 parametri.

«Ad oggi, la destinazione Piemonte ha un’offerta in aumento, capace di accogliere ospiti con animali sia a livello di ricettività che di spazi espositivi e di visita – sottolinea l’assessore alla Cultura, Commercio e Turismo della Regione Piemonte, Vittoria Poggio Stiamo quindi lavorando per promuovere il turismo in chiave pet friendly, riconoscendo che questo contribuisce anche alla crescita civile, culturale e sociale delle località ospitanti e dei visitatori. I canali televisivi rappresentano un importante veicolo di visibilità da cui ci aspettiamo ricadute economiche dirette e indirette sui territori. Inoltre, per noi questa occasione si traduce anche in un momento educativo contro l’abbandono di animali prima di andare in vacanza».

Nel Torinese, con la collaborazione di Turismo Torino e Provincia, sono state coinvolte per le prime due rubriche le location della Palazzina di Caccia di Stupinigi, del Museo dell’Automobile, del Parco del Valentino e della Reggia di Venaria, con un focus sul centro storico di Torino a misura di 4 zampe con le sue zone verdi e il City Sightseeng.

A seguire si parlerà del Cuneese, del Biellese, del Distretto dei Laghi e dell’Alessandrino con il supporto delle rispettive Agenzie Turistiche Locali.

 

 

 

La famiglia al centro dell’evento promosso da Ucid Giovani

Presso il Centro Studi San Carlo il 27 marzo

 

Il prossimo evento promosso dall’UCID Torino presso il Centro Studi San Carlo si terrà lunedì 27 marzo, alle 18.30, in via Monte di Pietà 1.

L’incontro è organizzato dal Gruppo giovani UCID Torino con Economy of Francesco Living e il Forum delle Associazioni Familiari del Piemonte, inserendosi nelle attività della Settimana della Famiglia della Diocesi di Torino.

Il 27 marzo il tema sarà quello della “Famiglia felice, lavoratore felice”, in programma alle 18.30 presso il centro Studi San Carlo, in via Monte di Pietà 1.

Introduce e modera Daniele Lonardo, presidente sezione UCID di Torino. Intervengono Cinzia Tessarolo founder e ceo Family e Kevin Hussein, custode care Family

MARA MARTELLOTTA

 

Lunedì dalle 14 alle 18

Mercoledì dalle 14 alle18

Venerdì dalle 9 alle 13.

Ucid@ucidtorino.it

www.ucidtorino.it

Hamburger di fassone made in Piemonte

Un piatto unico appagante e sfizioso

Gli hamburger fatti in casa sono perfetti per un piatto unico appagante e sfizioso. Genuini e privi di conservanti si preparano velocemente,  pochi semplici ingredienti di qualita’e un risultato perfetto. Elemento principale la carne di “fassone” tenera, succulenta e saporita, apprezzata da tutti.

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Ingredienti :

 

500gr. di carne tritata di “fassone”

1 cipolla media

2 tuorli

Sale e pepe q.b.

3/4 panini da hamburger

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Stufare la cipolla affettata sottilmente con una noce di burro e un pizzico di sale. In una ciotola impastare a mano la carne tritata con il sale, il pepe, i due tuorli e la cipolla stufata. Formare i medaglioni di carne (con questa dose ne vengono 3 o 4, dipende dallo spessore) e cuocerli sulla piastra pochi minuti per parte. Tagliare i panini e tostare la parte interna in padella. A piacere spalmare un velo di senape sul pane, disporre la carne e completare con una fetta di pomodoro e una foglia di insalata verde. Servire con croccanti patatine fritte. Altro che fast food!

Paperita Patty