LIFESTYLE- Pagina 141

Dimagrimento, Cristina Sartorio presenta in esclusiva a Torino il programma ‘Allurion’

Il noto medico chirurgo estetico scelta come testimonial dell’inedito e innovativo palloncino gastrico anche per Santa Margherita Ligure.

Dimagrire è fra i termini più ricercati fra i top trends di Google. Lo sa bene Cristina Sartorio, noto e stimato medico chirurgo estetico torinese seguitissima sui social, scelta sotto la Mole come testimonial d’eccezione per il lancio del programma ‘Allurion’.

Un modo diretto ed efficace per iniziare a raggiungere il proprio peso ideale sentendosi sazi unendo l’opportunità di insegnare e trasferire al paziente uno stile di vita completamente sano, supportato e incentrato su un palloncino gastrico biocompatibile unito a tutta una serie di validi strumenti digitali di supporto alla perdita del peso. Un metodo collaudato chegarantisce una perdita di peso considerevole e prolungata rispetto alla sola dieta e all’esercizio fisico. Ma, soprattutto, unapossibilità concreta per tutte quelle persone che hanno sperimentato varie tipologie di dimagrimento possibili e immaginabili senza però aver avuto la costanza di proseguire nel tempo”, esordisce Cristina Sartorio, titolare di due studi medici affermati e all’avanguardia con il meglio della tecnologia dedicata alla medicina del benessere sia a Torino che a Santa Margherita Ligure.

Per poi proseguire: “Il palloncino gastrico, occupando spazioall’interno dello stomaco, aumenta il senso di pienezza e rallenta il transito del cibo. Questo fa sì che si produca per il paziente la possibilità di prendersi del tempo, e nel mentre orientarsi verso scelte più consapevoli rispetto a un’alimentazione più sana evitando la fame compulsiva: che, mai come in questo preciso momento storico, e specialmente dal Covid in poi, continua a divorare moltissimi soggetti”.

Ma c’è di più: “Allurion è supportato da un’App dedicata, da una bilancia intelligente, e da un orologio che vanno a tracciare e intrecciare i comportamenti alimentari del paziente con la perdita di peso. Motivando l’individuo a mantenere uno stile di vita sano. Un approccio nuovo rivolto in special modo ai soggetti adulti di età superiore ai 18 anni in sovrappeso, o alle prese con problemi di obesità manifesta con un indice di massa corporea pari o superiore a 27. Un palloncino gastrico esente da anestesia, endoscopia e chirurgia: esso viene ingerito sotto forma di capsula, e nell’arco di 15 minuti viene gonfiato nella cavità gastrica. Per poi sgonfiarsi dopo circa 16 settimane ed essere così espulso in maniera naturale. In media i pazienti perdono il 10/20 % del peso corporeo grazie a questo innovativo programma.

Si tratta in buona sostanza di un presidio medico che, grazie all’aiuto del medico, accompagnerà il paziente per i sei mesi successivi all’introduzione del palloncino ad avere più consapevolezza nel suo modo di alimentarsi. E che, soprattutto, lo porterà ad avvicinarsi a uno stile di vita salutare mediante l’acquisizione progressiva di una chiara coscienza del nutrimento.

Ringrazio ‘Allurion program’ per avermi scelta quale medico su cui puntare per la diffusione del metodo a Torino, in special modo per essersi accorti del connubio fra i valori umani e professionali alla base del mio modo di vedere e sperimentare nuovi punti di contatto tra medicina e tecnologia al servizio del benessere”, chiosa l’autrice del fortunato bestseller ‘La Bellezza dell’Imperfezione’ (HCA Edizioni).

Tutte le informazioni sul sito www.cristinasartorio.com e sulla Pagina Facebook Medicina Estetica Cristina Sartorio e su Instagram al profilo @dr.cristinasartorio.

Cultura cubana, al Mercato Centrale c’è il festival!

Programma completo disponibile al seguente link

 

Il Mercato Centrale Torino, luogo di incontro e socialità al centro di un’attività per comunicare la ricchezza della varietà multiculturale, organizza dal 20 al 23 ottobre 2022 la prima edizione del Festival della Cultura Cubana, manifestazione che aspira a diventare un evento di richiamo per il territorio e la comunità.

Quattro giorni dedicati alla conoscenza dell’Isola e del suo popolo, mediante una programmazione giornaliera da mattina fino a sera, aperta a tutti.

Sono previsti incontri, talk di approfondimento tematici, workshop, musica dal vivo per ascoltare e vivere la grande musica cubana con musicisti di fama internazionale, proiezioni cinematografiche, mostre e lezioni di ballo sotto la supervisione dei maestri cubani.

La manifestazione è organizzata da Mercato Centrale Torino con la partecipazione dell’Ambajada de la República de Cuba en Italia, il Ministerio de Cultura de la República de Cuba e grazie anche al contributo di Daiquiri Tours, Milestone Tour Operator, Sano Giusto Solidale, Cuba Tierra Libre, Lavazza La Reserva de Tierra, Mondi Caffè, Centro Studi Italia Cuba e in media partnership con Radio GRP.

Mercato Centrale ospiterà una mostra di artiste e artisti visivi cubani e verrà animato da stand e allestimenti dedicati all’artigianato. Si potrà acquistare l’autentica Guayabera, creazione di stilisti italo-cubani.

Tutti i giorni alle conferenze prenderanno parte personalità assai autorevoli della cultura italiana con forti connessioni cubane. Ospite speciale David Riondino, famoso cantautore e attore italiano, che animerà l’incontro di sabato 22 ottobre con il professore di architettura Michele Paradiso dialogando di arte, costume e credenze popolari.

In più, segnaliamo la partecipazione di: Madelen Gonzalez-Pardo Sanchez – Consigliera per il Turismo Cubano, Rocco Sporviero – Responsabile Solidarietà e Cooperazione internazionale, Associazione Nazionale di amicizia Italia-Cuba, UnionCamere Piemonte e ancora, intellettuali e professori dell’Università degli Studi di Torino.

Il Festival è gratuito e aperto al pubblico.

 

Caffè Vergnano apre al pubblico le porte dell’Accademia

Il giorno Martedì 25 Ottobre dalle ore 10.30 alle ore 14.30, Caffè Vergnano aprirà al pubblico le porte
dell’Accademia Vergnano a Chieri (TO), in occasione della celebrazione dei suoi 140 anni e facendo
seguito al grande successo dell’iniziativa nella prima edizione nel mese di marzo presso lo
stabilimento di produzione a Santena (TO).

Con “Porte aperte in Accademia” Caffè Vergnano offrirà l’opportunità a tutti i coffee lover, di
conoscere il rito e la cultura del caffè attraverso una visita, che parte proprio dalle sue radici più
profonde nella storica casa di famiglia del XIX secolo e ora centro di eccellenza dedicata all’arte del
caffè.

Un vero e proprio percorso che porterà a scoprire la chiave del successo di una tazzina di espresso
Caffè Vergnano, simbolo di italianità all’estero.
Si respirerà quindi profumo di caffè nella scuola di alta formazione, che accoglie baristi e
professionisti da tutto il mondo ed è divenuta punto di incontro tra l’esperienza secolare dell’azienda
e chi “sta dietro il bancone”.

Ma l’Accademia è molto più di una scuola. È infatti un vero e proprio luogo di scambio e crescita,
dove condividere esperienze, ricercare la qualità e sviluppare una crescita professionale per offrire
al consumatore un servizio impeccabile.

Per il pubblico, sarà inoltre un momento di condivisione per conoscere i valori della famiglia Vergnano
che dal 1882 porta avanti una storia fatta di tradizione, innovazione, dedizione e coraggio. Una storia
di scelte importanti, prese con passione, ingrediente fondamentale che alimenta da sempre tutti i
progetti del brand facendoli crescere ed arricchendoli.

All’iniziativa “Porte aperte in Accademia” seguirà nella stessa giornata e a partire dalle ore 17.30, il
secondo appuntamento dell’ormai celebre cena con autrice (su iscrizione) “Women Supper Club”,
ospitata proprio negli spazi dell’Accademia Vergnano dove, da un sogno di Carolina Vergnano e
Angela Frenda, sta poco per volta prendendo forma la Women Food Library, cioè la prima libreria
aperta a tutti e consultabile, che raccoglie le opere di autrici contemporanee e del passato, grandi
classici del mondo food ma anche titoli più sperimentali e innovativi.

Ospite d’eccezione della seconda serata di Women Supper Club sarà l’autrice di “Cucinare Stanca”
Sofia Fabiani e durante la cena si potranno gustare alcuni piatti ispirati proprio ai suoi libri più celebri,
chiacchierare e vivere un piacevole momento di condivisione.

Caffè Vergnano
Caffè Vergnano è una delle più antiche torrefazioni italiane a livello nazionale. Fondata nel 1882 e ancora oggi guidata dalla famiglia, da
140 anni racconta il rito dell’autentico espresso italiano portando in una tazzina profumi e aromi di tutto il mondo. Il segreto delle
miscele è la tostatura, lenta e tradizionale che valorizza ogni singola origine, nel rispetto della materia prima.
Le miscele Caffè Vergnano si trovano nella grande distribuzione, nei migliori bar e negli oltre 179 Caffè Vergnano 1882, la catena di
caffetterie all’italiana presente in tutto il mondo.

A Villa Lascaris, la cucina piemontese incontra l’Africa

AGGIUNGI UN MONDO A TAVOLA

Primo appuntamento, giovedì 20 ottobre 2022 dalle 19.00 alle 21.00

TRAMEZZINI E AMOUSE BOUCHE

Tornano gli incontri dedicati alla tavola e al piacere di stare insieme a Villa Lascaris – casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino.

 

Un proverbio africano recita: “è viaggiando che si trova la saggezza”. Tra ottobre e novembre, in tre appuntamenti che mescoleranno ricette e mondi, chiacchiere e degustazioni golose, si partirà per un viaggio che unisce mondi lontani e nuovi sapori.

 

AGGIUNGI UN MONDO A TAVOLA – Il Piemonte incontra l’Africa

 

Ispirati al teranga senegalese, parola intraducibile in italiano che racconta di ospitalità e gioia profonda nella condivisione, e condotti da Paola Uberti, comunicatrice enogastronomica, tre serate dedicate alla fusione e allo scambio tra le cucine di Africa e Piemonte, per gustare il piacere di regalare un po’ di noi agli altri, attraverso quel mezzo potente di comunione che è il cibo, sperimentando e aprendosi a nuove prospettive e visioni, anche a tavola. E allora largo a spezie, couscous, frutta esotica, caffè e molte altre squisitezze, che abbracceranno alcuni tra i capisaldi della cucina piemontese durante incontri interattivi in cui i partecipanti saranno coinvolti per aumentare il senso di calore, convivio e scambio.

 

Giovedì 20 ottobre dalle 19.00 alle 21.00
TRAMEZZINI E AMOUSE BOUCHE, DA TORINO ALLA SAVANA

 

Si partirà con i tramezzini, simbolo della gastronomia torinese, alimento informale che può essere assaporato seduti in un elegante caffè così come su una coperta arruffata su un prato. Da soli per un pasto veloce, certo, ma è noto a tutti quanto sia piacevole lasciarsi conquistare dalla morbidezza dei panini sabaudi chiacchierando con qualcuno, si tratti dell’amica o dell’amico di una vita o di una persona appena conosciuta, specie se arricchiti da ingredienti sorprendenti e combinazioni armoniose nelle differenze, come una farcia di ceci e menta di Pancalieri oppure di peperoni di Carmagnola impreziositi da spezie come cumino, curcuma e zenzero.

 

Tra show cooking e degustazioni, un’ora e mezza diversa, da trascorrere insieme per conoscere nuovi mondi, nuovi sapori, nuove persone.

 

Per partecipare ad Aggiungi un mondo a tavola, al costo di € 13.00 per incontro, è indispensabile la prenotazione via mail a eventi@villalascaris.it

 

I prossimi appuntamenti di Aggiungi un mondo a tavola – il Piemonte incontra l’Africa

Giovedì 3 novembre – Caffè, cacao e spezie
Giovedì 17 novembre – In viaggio tra couscous e polenta

La favola delle zucche di Andezeno

Sulla collina chierese a pochi chilometri da Torino

 

Ad Andezeno, a venti chilometri da Torino, nella bella terra del chierese già in direzione del Monferrato e di Asti, c’è la casa delle zucche. E’ una casetta ” vecchio Piemonte ” con le persiane azzurre, pergole e pergolati, tanti colori, calde atmosfere che in questo periodo autunnale prendono vita. Varcato il cancelletto, perché qui tutto è a misura d’uomo, all’interno di questo insolito angolo  di terra piemontese, incontriamo tante zucche, di ogni tipo e colore, per ogni occorrenza. Per la nostra tipica ” torta monferrina” ce n’è un tipo, per i risotti e le zuppe saporite quella che sembra uscita dalla tavolozza di un pittore del Cinquecento e poi quella che ha un retrogusto di castagna e quella che viene chiamata “zucca degli spaghetti” perché all’interno ha tanti filamenti che assomigliano alla nostra amata pasta nazionale da condire con burro e formaggio a volontà. E poi quella indicata per farne marmellata con la sua ricetta scritta a mano su un foglietto e consegnata all’uscita, senza contare le tante zucchette da decorazione e quella maestosa della carrozza di Cenerentola e tanti nomi bellissimi ma ricordarli tutti è impossibile.

All’esterno,nel giardino attorno alla villetta, svariati carretti ricolmi di trecce d’aglio e di cipolle, di erbe odorose, di mazzi di pannocchie, di zucche variegate, lunghe, tonde, oblunghe ed il pensiero corre a ricette di casa, antiche e attuali mentre il ricordo va ai dipinti fiamminghi del XVI secolo e ai ritratti del nostro milanese Giuseppe Arcimboldo. E’ il regno di Alessandro Menzio la cui azienda agricola ne produce, regolarmente biologiche, da tanti anni e già l ” Avocat ” , parliamo di Gianni Agnelli, era un suo fedele ed affezionato cliente che non mancava mai una stagione per fare rifornimento di questo dono prezioso della nostra terra e chiacchierare amabilmente con  Alessandro. Ad attenderci suo figlio Luigi, laureato in agricoltura biologica, che ci accompagna e ci racconta storie affascinanti di momenti vissuti e di personaggi incontrati, aneddoti curiosi, ricette da conservare oltre alle sue conoscenze di agronomo.

Ci introduce in un percorso interessantissimo ed accogliente all’interno dei locali dove è difficile camminare per le tantissime zucche che, come un tappeto,  ricoprono il pavimento e che sembrano essere lì curiose della loro nuova destinazione, in attesa che i golosi acquirenti si chinino su di loro nel gioco della scelta che si ripete stagionalmente da anni, perché chi giunge qui per la prima volta tende a ripetere l’esperienza negli autunni a venire. Luigi, infaticabile e sempre presente al cliente, conosce tutto del mondo delle zucche e con infinita pazienza e calma ci porta a scoprire ed a scegliere tra i tanti tipi dai nomi curiosi, Violina, Hokkaido, Turbante, Moscata, Padana Tonda, Delica etc. Ci parla di antiche varietà, rare ed insolite, cultivar autoctoni e ci divertiamo un mondo, appassionandoci ogni volta come se fosse la prima. In questo periodo la porta è sempre aperta, i colori ed i profumi dell’autunno pervadono l’aria che si fa di giorno in giorno più frizzante e genuina. Ogni anno è un appuntamento immancabile e si torna a casa carichi di zucche e trecce di cipolle con la promessa di ritornare presto per vivere un tempo senza pensieri né problemi e ritrovandosi per un poco bambini, nel nostro bel Piemonte, con la speranza di restare perennemente innamorati delle nostre tradizioni , della nostra terra ed affascinati da chi si incontra per l’unicità irripetibile di ognuno.

Venendo via nasce spontaneo un sorriso all’idea di ” regina zucca” seduta sul suo trono e voltandosi a salutare Alessandro e Luigi non ci si stupirebbe nel vedere arrivare la carrozza di Cenerentola trainata da un tiro a quattro di bellissimi  cavalli perché entrando qui, in casa Menzio, sembra veramente di essere calati in una fiaba senza tempo.

Patrizia Foresto

 

Azienda Agricola Menzio
Corso Vittorio Emanuele II, 69
10020 Andezeno ( Torino )
Tel. 011 – 9434458

                                                                                      

Fabrizio Tesse debutta a La Pista di Torino con il suo primo menù

Dal 18 ottobre, segnando il nuovo corso del ristorante gestito da Gerla 1927.

La cucina che Fabrizio Tesse porta sul tetto del Lingotto è un perfetto equilibrio tra originalità, tecnica e gusto; un viaggio ispirato alle cucine liguri e piemontesi contaminate da quelle esotiche che lo chef ha conosciuto e amato in giro per il mondo, interpretato in maniera innovativa, personale e moderna. Il menù racconta il percorso dello chef tra ricette molto amate – come il piccione – e nuove proposte, in una sintesi di grande eleganza.

La nuova carta esalta i prodotti di stagione e del territorio, lasciando spazio alle carni: faraona, cervo, anatra e ai pesci.

I piatti di sono grafici, composti, rigorosi, veri guizzi che scatenano la fantasia per poi restituire grande concretezza. Tra le nuove proposte in carta spicca Testacoda, un dichiarato omaggio al luogo iconico che ospita il ristorante, la storica pista di collaudo delle vetture Fiat. Testina di vitello croccante alla Torinese, coda di vitello brasata, giardinetto di rape all’agro e salsa del Cirighet, anche detta salsa del chierichetto, storica salsa delle Langhe che in origine accompagnava le uova al tegamino.

Plin d’orzo, Prescinsêua e scampi è un viaggio nel tempo tra Liguria e Piemonte. Il Plin classico piemontese, con un impasto speciale a base di orzo, ripieno di Prescinsêua – formaggio tipico della focaccia di Recco – e finanziera e scampi.

Tre i percorsi degustazione proposti dallo chef: 7 corse, 5 corse e Anatra in tre servizi.

Mangiare a La Pista significa anche riempirsi gli occhi di bellezza, grazie all’architettura contemporanea che fa da cornice al ristorante: la storica pista di collaudo delle vetture Fiat, inaugurata nel 1926 e da allora diventata emblema dell’architettura industriale con figure di spicco dall’ingegner Porcheddu a Renzo Piano, fino a Benedetto Camerana che ha recentemente cambiato volto trasformandosi in un giardino pensile con più 40.000 piante di oltre 300 specie autoctone diverse.

Ad accompagnare Fabrizio Tesse nella sua nuova avventura una brigata compatta, all’interno della quale spiccano il sous chef Roberto Stella –già al fianco di Enrico Bartolini a Sanremo e prima di Fabrizio Tesse al Carignano– la pastry chef Evi Polliotto, il maître Enrico Barberis – con la sua esperienza al Water Side Inn di Michel Roux, al Green House, al Piano 35 e da Condividere – ed il sommelier Alessandro Guglielmi, in arrivo da Piano 35.

La Pista – Via Nizza 262, Torino

Tel. 011.19173073

www.ristorantelapista.com

Più di 3000 runner a “Una Corsa da Re”

Sono stati oltre 3.000 i runner che hanno partecipato tra ieri sabato 15 e oggi domenica 16 ottobre 2022 alle varie competizioni dell’ormai tradizionale Corsa da Re, organizzata alla Reggia di Venaria da Base Running.

 

La decima edizione dell’evento sportivo ha richiamato appassionati e professionisti anche da fuori Piemonte che si sono potuti cimentare in un contesto paesaggistico straordinario tra i Giardini e il Parco della Mandria.

 

Nella distanza più breve, quella più partecipata con oltre 1200 finishers, successo di Stefano Intagliata che, grazie al crono di 34’28”, ha la meglio su Lorenzo Secco (35’19”) e Said Hachchach (35’19”). Al femminile Sara Brogiato (38’16”) vince su Claudia Guiotto (39’30”) e Federica Viano (40’43”).

 

21km che vede sui gradini più alti del podio Niccolò Biazzetti (1h15’06”) e Anna Caporusso (1h32’43”). Alle loro spalle Claudio Anghilante (1h15’37”) e Luca Cerva Perolin (1h18’42”), e Maria Pia Sciarrone (1h34’37”) e Giulia Magnaterra (1h35’02”).

 

In 300 sui 30km: al maschile Carlo Cangiano (1h43’38”) precede Stefano Avalle (1h44’14”) e Marco Betassa (1h53’07”), tra le donne Camilla Magliano (1h57’19”) ha la meglio su Sarah Aimee L’Epee (2h03’43”) e Carlotta Montanera (2h08’10”)

Visitare Piemonte e Sicilia anche per far shopping

In occasione della TTG Travel Experience, la fiera internazionale B2B del turismo che si svolge a Rimini dal 12 al 14 ottobre, Arcus Real Estate, società della galassia Percassi, ha presentato i suoi Outlet Village a migliaia di operatori del settore che hanno partecipato al più grande marketplace italiano del tursimo.

 

Il nostro Paese beneficia di un’offerta turistica di eccellenza e della reputazione di patria della moda e dello shopping riconosciuta in tutto il mondo: la combinazione di questi due elementi dà agli operatori del settore l’opportunità di offrire ai propri clienti un mix di grande appeal per il turismo internazionale. La collaborazione tra le strutture ricettive, i tour operator e le “destinazioni dello shopping” assume sempre più un ruolo strategico e genera una nuova opportunità per l’offerta turistica del Bel Paese. Si può infatti scegliere una meta di viaggio per svariate ragioni: culturale, benessere, divertimento, ma sempre più spesso ormai è la possibilità di visitare una destinazione anche per lo shopping a condizionare l’itinerario del viaggio. Se lo shopping ha rappresentato in passato una componente accessoria del viaggio, oggi gli acquisti stanno assumendo rilievo crescente in ambito turistico, diventando sempre più una delle motivazioni primarie della scelta della meta turistica, soprattutto per i turisti extra-EU.

 

A conclusione della stagione turistica estiva, i numeri del turismo in Italia si sono riavvicinati a quelli del periodo antecedente al Covid, facendo tornare le presenze turistiche ai livelli pre-pandemia. Piemonte e Sicilia sono tra i protagonisti di un trend che vede attenzione crescente da parte degli operatori turistici long haul, che organizzano viaggi di gruppo e FIT nella Penisola da nord a sud, grazie al patrimonio culturale, all’offerta enogastronomica ed alle ricchezze del territorio che queste due regioni hanno da offrire.

 

Con Torino Outlet Village e Sicilia Outlet Village, i progetti premium di Arcus Real Estate sono ormai vere e proprie “Shopping Tourism Destination”: poli di attrazione turistica, oasi del lusso pensate per soddisfare le esigenze del visitatore con un’offerta di brand varia e di alto profilo, servizi di ospitalità 5 stelle, apertura sette giorni su sette e soprattutto prezzi scontati tutto l’anno fino al 70%.

 

La presenza di Arcus Real Estate alla fiera per la promozione del turismo mondiale in Italia è concepita come momento di incontro con i tour operator e con gli operatori del settore, volto a presentare i progetti di Outlet Village, ormai delle vere e proprie shopping tourism destinations.

A conclusione della fiera, Arcus Real Estate ha organizzato 2 post tour a cui parteciperanno 23 tra i più importanti buyer della fiera TTG che avranno così modo di scoprire il territorio siciliano e piemontese, vivere l’esperienza in prima persona e poterla così trasmettere ai propri clienti una volta rientrati in patria.

 

Scents of Sicily” è il nome del tour riservato al Sicilia Outlet Village che porterà i buyers a scoprire il meraviglioso territorio della Sicilia Orientale con visite guidate di Ortigia, del Parco Archeologico Neapolis di Siracusa, del Sito Unesco di Villa Romana del Casale a Piazza Armerina. Non mancherà inoltre la visita della città di Noto, perla del barocco italiano e del caratteristico borgo di Marzamemi. Tappa immancabile quella al Sicilia Outlet Village per qualche ora di shopping e relax tra i 140 negozi dei brand più famosi.

 

Discovering Piedmont”, il secondo tour, dedicato al Piemonte, include la visita guidata del centro della città di Torino e dell’imperdibile Reggia di Venaria e del Museo Egizio, accompagnate da esperienze enogastronomiche immersive tra cui la degustazione del gianduiotto, dei vini del territorio e del prelibato tartufo di Alba. A conclusione la visita al Torino Outlet Village, boutique outlet a soli 10 minuti da Torino per qualche ora di divertimento e shopping.

 

Entrambi i post tour sono la testimonianza della sinergia degli Outlet Village con il territorio circostante, attraverso la riscoperta delle eccellenze locali e della promozione attiva delle destinazioni.

About Arcus Real Estate

Arcus Real Estate è una società italiana della “galassia” Percassi fondata nel 2006 e specializzata nella commercializzazione e gestione di progetti immobiliari per il retail di lusso, outlet e full price. Tra i progetti di successo della società vi sono Sicilia Outlet Village (2010) che conta oggi oltre 140 boutique dei marchi più prestigiosi, Torino Outlet Village (marzo 2017) che ha confermato ogni attesa di successo e Roma Outlet Village entrato recentemente nel portafoglio dei progetti dell’azienda ed attualmente oggetto di un restyling completo, oltre alla recente commercializzazione della terza fase di Orio Center che ha portato la presenza di marchi premium per la prima volta in un centro commerciale.

Dal Piemonte a “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine di oliva”

Sei le cuoche professioniste che rappresentano il Piemonte in finale.

Per le loro ricette in gara hanno usato gli oli e.v.o. piemontesi finalisti dell’Ercole Olivario 2022

Lunedì 24 ottobre presso l’Università dei Sapori di Perugia, la “sfida ai fornelli”

per decretare le vincitrici della seconda edizione del concorso nazionale

Sono Cristina Cuscunà, Silvia Facello, Samantha Gastaldi, Ionela Munteanu Peducci, Letizia Tortone e Silvana Musej, le sei cuoche professioniste del Piemonte in finale alla seconda edizione di “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine”, il concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste, promosso dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in collaborazione con Lady Chef, sezione femminile della “Federazione Italiana Cuochi” (F.I.C.).

Le professioniste piemontesi della ristorazione, si sono espresse con le loro ricette per le quattro categorie in gara previste dal regolamento 2022: Antipasti e altrepreparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci, utilizzando gli oli e.v.o. finalisti del Piemonte, al concorso nazionale Ercole Olivario 2022, dedicato alle eccellenze olearie italiane, la cui eccellenza ègarantita grazie ai rigidi criteri di selezione regionale prima e nazionale dopo.

Gli elaborati, sono stati sottoposti al vaglio di una Giuria di esperti multidisciplinare che ha esaminato le ricette assegnando un punteggio basato sulla valutazione di una serie di parametri come l’attenzione prestata al profilo sensoriale dell’olio prescelto e alla valorizzazione dei prodotti locali, la cura nella scelta degli ingredienti utilizzati, l’aspettoestetico, desumibile dalla foto del piatto, la salubrità e il profilo nutrizionale della ricetta e infine l’originalità, unitamente alla capacità di innovare, cioè aggiungere vero valore alla creazione.

 

Le finaliste del concorso “Extra Cuoca” 2022, si “sfideranno ai fornelli il giorno 24 ottobre 2022, presso l’Università dei Sapori di Perugia, preparando in diretta le ricetteproposte, in presenza della giuria nazionale – presieduta da Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione e compostada Alessandra Baruzzi, Cuoca e Coordinatrice Nazionale Lady Chef; Massimiliano Catizzone, giudice internazionale di cucina, Albarosa Zoffoli, giudice internazionale di cucina, Gianna Fanfano, portavoce Ladychef e commissario di cucina ed Antonietta Mazzeo, giornalista disettore ed assaggiatrice  che assaggerà gli elaborati per poi proclamare il giorno seguente,25 ottobre 2022, le 8 vincitrici, la prima e la seconda classificata per ognuna delle 4 categorie in gara ed assegnare eventuali menzioni speciali.

Queste le altre cuoche in finale, provenienti da diverse regioni italiane:

Abruzzo: Giovanna De Vincentis e Emma Santina Barone;

Basilicata: Carmela Rinaldi;

Campania: Federica Sapienza, Giovanna La Marca e Annamaria Mastrantuono;

Lazio: Annarita Nobili e Maria Nasso;

Lombardia: Carla Durante;

Molise: Andrea Soledad Lopez;

Puglia: Antonella Ricciolo;

Sicilia: Francesca Maria Casa e Rosalia Pintacuda;

Toscana: Roberta Bruni, Maria Giulia Frova e Francesca Bartoli;

Umbria: Anna Rita Lombardi e Giuseppina Mariotti;

Valle d’Aosta: Sandra Lomello e Ornella Corsi;

Veneto: Bozzolan Giada e Gabriella Pizzo.

Per maggiori informazioni:

Segreteria Organizzativa c/o Promocamera – Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria

Tel. +39 075 9660589 / 075 9660639

promocamera@umbria.camcom.itinfo@extracuoca.it

www.extracuoca.it