ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 728

Consiglio regionale, il sito anche in piemontese

crp sitoL’integrazione tra notizie e social è stata potenziata, lo  streaming è più accessibile

 

Il Consiglio regionale ha inaugurato oggi il nuovo sito (www.cr.piemonte.it), che propone anche una versione in piemontese ed è  ottimizzato per l’accesso da tablet e smartphone. L’integrazione tra notizie e social è stata potenziata, lo  streaming è più accessibile, e la social tv (www.crpiemonte.tv) dispone di più  più spazio. I comunicati sono pensati per uso web e social, con la  condivisione via whatsapp. Disponibili anche news gratuite attraverso la condivisione della rassegna stampa web, finora ad uso esclusivamente interno.

Il futuro della promozione turistica passa dalla rete

turisti

Verrà privilegiato il rapporto diretto con la  clientela potenziale tramite azioni imperniate sulla visibilità online

 

E’ attraverso la rete che saranno sviluppate le strategie di promozione future del prodotto turistico del Piemonte sul mercato nazionale e internazionale nel 2015. Verrà privilegiato il rapporto diretto con la  clientela potenziale tramite azioni imperniate sulla visibilità online. Azioni di comunicazione, secondo l’assessore al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi “ispirate ai principi del social media marketing e orientate all’ormai preminente dimensione dell’e-tourism”.

 

(Foto: il Torinese)

Conto alla rovescia per il nuovo sito di crpiemonte

consiglio sito

Un progetto ambizioso che vede coinvolte tutte le direzioni dell’Assemblea e il Csi Piemonte

 

 

Il Consiglio regionale del Piemonte comunica:

 

Nei primi giorni di maggio il Consiglio regionale del Piemonte lancerà la nuova versione del sito internet, un progetto ambizioso che vede coinvolte tutte le direzioni dell’Assemblea e il Csi Piemonte. Da oggi fino al lancio comunicheremo via via tutte le novità (e sono tantissime!) che abbiamo studiato, elaborato e che chiederemo di migliorare con l’aiuto dei cittadini. Perché un nuovo sito? Perché il Consiglio regionale negli ultimi anni ha sperimentato le più importanti innovazioni nel campo della comunicazione digitale, della trasparenza, della partecipazione. Ci è sembrato quindi importante raccoglierle in unico luogo messo al servizio della comunità piemontese, con nuovi servizi a disposizione. Un esempio, la banca dati delle leggi regionali sarà ancora più centrale perché è la nostra attività principale. Abbiamo ripensato completamente il linguaggio dei menu, per renderli meno “burocratici” e privilegiare la terminologia usata dagli utenti. Se non lo si è ancora fatto, suggeriamo di mettere il nostro link tra i “preferiti” già da oggi, così da accompagnarci in queste settimane che ci separano dal via.

Quante peripezie, dieci anni fa! Ma la Fondazione Merz divenne realtà

merz beatricemerz igloo toIl primo lavoro fu di pulire dalle macerie e masserizie presenti. Accampati si rifugiavano non italiani entrati da clandestini. Vivevano da barboni. E tragicamente toccante un’intera famiglia con tre figli sotto i 10 anni. Tra una lacrima e l’altra  desideravi una civile sistemazione per questi “disperati”. Altri tempi e questa sistemazione venne trovata

 

Ciao Bea.

 

Così sono passati 10 anni dalla inaugurazione della Fondazione da te voluta, fondata e gestita.Io ho avuto la fortuna d’essere nel cda. A malincuore (per altri incarichi ) ho dovuto dimettermi. Nel ricordo di quello che è stato, nell’essere stato, spero utile gregario, nel realizzare questa area espositiva. credo che mi scuserai se desidero parlare sopratutto di te. Della tua dolce e sottile determinazione. Non ti ho mai sentita “alzare la voce”. Mai perdere il controllo. sono tanti i ricordi. Uno per tutti. La Fondazione ha fatto domanda per contributi europei per la riqualificazione dell’ex centralina Elettrica Lancia. Si poteva inoltrare la domanda via telematica. tentammo di inoltrare la pratica non riuscendoci. Al secondo giorno di tentativi vani decidemmo di presentarci direttamente agli uffici regionali. Al protocollo dell’assessorato chiedemmo perché risultava impossibile. Semplice: funziona fino alle 11. Ed è intasato.

 

Potere dell’ottusità della burocrazia. Poi non venimmo finanziati. Primo ed unico in graduatoria un vecchio albergo di Ceresole. Non si mai capito come mai, ed in compenso qui fondi andarono in perenzione e l’albergo mai ristrutturato. Ottenemmo comunque un altro finanziamento. In ciò fu “politicamente ” sensibile l’assessore Gilberto Pichetto. Il primo lavoro fu di pulire dalle macerie e masserizie presenti. Accampati si rifugiavano non italiani entrati da clandestini. Vivevano da barboni. E tragicamente toccante un’intera famiglia con tre figli sotto i 10 anni. Tra una lacrima e l’altra  desideravi una civile sistemazione per questi “disperati”. Altri tempi e questa sistemazione venne trovata. Dal passante Ferroviario con Igloo di Mario Merz, alla Ristrutturazione e riqualificazione dell’area espositiva della Fonazione Merz Torino si candidava ad essere anche città di Cultura. Reso possibile anche dal tuo, (nostro) lavoro. Reso possibile dalla tua caparbietà Grazie Beatrice Merz.

 

Patrizio Tosetto

Don Bosco tra fede e dolcezza (del gelato)

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Progetto Gelato, ovvero corsi per artigiani gelatieri da integrare nel percorso didattico esistente nei Centri di formazione CIOFS – FP, di Don Bosco network, sia in Italia che nel mondo, con l’obiettivo di fare diventare il gelato artigianale italiano motore di sviluppo e di occupazione

 

Ad Expo 2015 ci sarà anche un importante pezzo di Piemonte, di Torino (e di mondo) con la Casa Don Bosco, perché San Giovanni Bosco era un Santo piemontese, che ha operato in Piemonte, che ha trascorso grande parte della sua vita a Torino e che ha dato il via ad una presenza, quella salesiana, che è ormai in tutto il mondo. Il tema dell’Expo milanese, inaugurata il 1 maggio, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ha forte attinenza con la missione salesiana, che vi legge anche una proposta ed un impegno per l’azione educativa nei confronti delle nuove generazioni. L’associazione CIOFS – FP che si propone di continuare lo sguardo di Don Bosco sulla realtà, in particolare del mondo del lavoro, ha focalizzato la sua attenzione sui giovani e sulle giovani donne, considerati il fulcro della società, di ogni Paese, dell’Umanità. Dunque “Educare i giovani, energia per la vita” perché siano gli operatori CIOFS – FP sono convinti che l’energia di futuro, il migliore investimento per il domani, sono proprio i giovani. Di qui è nato il Progetto Gelato, ovvero corsi per artigiani gelatieri da integrare nel percorso didattico esistente nei Centri di formazione CIOFS – FP, di Don Bosco network, sia in Italia che nel mondo, con l’obiettivo di fare diventare il gelato artigianale italiano motore di sviluppo e di occupazione ovunque. Per questo il primo grande appuntamento con il Progetto Gelato si terrà ad Expo 2015 di Milano nella Casa Don  Bosco il 17, 18 e 19 maggio prossimi e prevede presentazioni dal vivo e multimediali, degustazioni di gelato preparato “live” da allievi ed insegnanti, in particolare con la presenza del Centro di formazione Ciofs Fp di Casale Monferrato “Eusebia Palomino”.

Massimo Iaretti

Un orto resistente nella caserma La Marmora

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“Nella giornata creeremo le aiuole ed inizieremo con la pacciamatura e qualche ortaggio – spiegano i promotori – coinvolgendo gli abitanti del quartiere, i bambini ed i volontari diTerra del Fuoco”

 

Domenica 3 maggio “Terra! Torino” inizia il suo percorso verso la costruzione di un orto resistente dentro gli spazi della Caserma La Marmora di Via Asti 22, luogo simbolo della Resistenza a Torino. “Nella giornata creeremo le aiuole ed inizieremo con la pacciamatura e qualche ortaggio – spiegano i promotori – coinvolgendo gli abitanti del quartiere, i bambini ed i volontari diTerra del Fuoco che si sta occupando di mantenere viva l’attenzione su un luogo teatro delle efferatezze della violenza nazi-fascista a 70 anni dalla Liberazione. Alla giornata parteciperà anche la pittrice Darinka Mignatta che illustrerà dal vivo l’orto resistente. “L’appuntamento per tutti con vanghe, pale, canne di fiume o bambù, semi e piantine per l’orto è alle 10 per creare insieme un orto resistente!”

Nosiglia: "Impegno concreto per le tragedie del mare"

nosiglia e giovani“La chiesa deve dare l’esempio mostrando che l’amore più grande, la cui icona è la Sindone, è reale”

 

L’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, ha rivolto un appello in occasione della festa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo: “Non solo l”emozione che sale di fronte ai tanti morti del mare di Sicilia, ma  si passi all’impegno di prendersi fino in fondo la responsabilità di dare una risposta  concreta a questa emergenza umanitaria. La chiesa, che si gloria di questo come di altri santi deve dare l’ esempio mostrando che l’amore più grande, la cui icona è la Sindone, è reale”.

Messer Tulipano dialoga con Expo 2015

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tulipano 175 mila tulipani e narcisi annunciano l’arrivo della primavera nel parco del castello di Pralormo

 

Oltre 75 mila tulipani e narcisi dal 2000 annunciano puntuali l’arrivo della primavera, tutto intorno al castello medievale di Pralormo, nel cuore del Piemonte, nell’ambito della manifestazione intitolata Messer Tulipano, che coinvolge tutto il parco progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude con un nuovo piantamento, completamente rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore. Per dar vita al personaggio protagonista della manifestazione, venne chiamato da Consolata Pralormo l’artista Antonio Molino che, immerso nell’atmosfera del parco, disegnò il personaggio da lei stessa immaginato: un gentiluomo olandese d’altri tempi, impeccabile, ma sempre disponibile ad indossare un grembiule da giardiniere, appassionato botanico e raffinato melomane, abile fotografo e tenero custode delle creature del bosco. Da quel momento, Messer Tulipano compare ogni primavera nel parco del castello per far fiorire decine di migliaia di tulipani. 

 

Nei grandi prati sono state create aiuole dalle forme morbide e sinuose che “serpeggiano” tra gli alberi secolari, mentre nel sottobosco occhieggiano ciuffi di muscari e di narcisi. Tra le varietà selezionate per la XVI edizione della manifestazione figurano il tulipano nero, tulipani sfrangiati e multiflora, tulipani screziati e alcune delle ultime novità degli ibridatori. Ogni anno la mostra rinnova l’interesse dei visitatori proponendo nuovi allestimenti e esposizioni a tema. Per l’edizione 2015, l’argomento collaterale sarà allineato alle importanti tematiche sviluppate da Expo 2015, dal titolo Nutrire il Pianeta,e l’azienda agricola che circonda il parco sarà coinvolta nell’evento. Si potranno così ammirare anche gli Orti galleggianti. Ispirandosi alle antiche tradizioni Incas e Atzeca, che coltivavano su isole di giunchi degli ortaggi rigogliosi, nutriti dagli elementi presenti nell’acqua intiepidita dal sole, gli architetti paesaggisti Mariolina Monge e Chiara Martini allestiranno nel laghetto settecentesco la “barca delle insalate”, uno spazio insolito per riscoprire colori, forme e varietà inconsuete dell’ortaggio più famoso del mondo, mentre in una grande vasca rettangolare creeranno piccoli orti-giardino galleggianti con vecchie vasche di zinco sospese sull’acqua.

 

Nella serra francese, con l’aiuto di esperti botanici e con la collaborazione del Giardino Botanico Rea, sarà allestita un’esposizione dedicata alle Piante del mondo, dove si potrà ammirare una selezione di specie, autoctone e coltivate, alimentari ed ornamentali, rappresentative dei cinque continenti. Messer Tulipano, gentiluomo olandese d’altri tempi, sempre disponibile ad indossare un grembiule da giardiniere, appassionato botanico che compare ogni primavera a Pralormo per far fiorire i tulipani del parco, si prepara inoltre ad accogliere un illustre ospite: Barbanera. Accanto al castello sarà dunque allestito lo studiolo di Barbanera, il misterioso personaggio, astronomo, astrologo e filosofo, che da quasi tre secoli dispensa nel suo almanacco consigli che, come scrisse Umberto Eco nel 2012, «fanno sentire in armonia con la natura», ma anche un Orto giardino delle quattro stagioni, progettato da Isabella Dalla Ragione, agronoma ed erede di una tradizione familiare che, da generazioni, si dedica al recupero delle antiche varietà fruttifere e, in generale, a progetti per la conservazione della biodiversità. Si potrà godere anche di utili consigli pratici per giardinieri, agricoltori e botanici, tratti dall’immancabile Almanacco di Barbanera

 

Nella sezione Quando la finzione supera la realtà si potranno ammirare straordinari campioni di maestria artigiana: verdure e frutti di cera, marmo, di cartapesta e di vetro, con affascinanti dimostrazioni di un maestro soffiatore. Accanto ad esempi di antiche arti decorative, anche una divertente stampante 3D che darà vita in pochi attimi a frutti perfetti- Nella sezione Vegetable people saranno poi esposte incisioni, stampe e manifesti pubblicitari dal XVII ad oggi, in cui i protagonisti sono frutta, verdura e, in generale, i prodotti della terra e del mare, fonti di nutrimento, ma anche di ispirazione.

 

In utimo la sezione intitolata Cibo da indossare, a cura dello stilista Walter Dang, che inviterà altri stilisti ad esporre le loro opere ispirate alla natura e al cibo, con un intervento speciale dell’hair stylist Franco Curletto. Con la collaborazione di Noberasco, saranno inoltre realizzati accessori, cinture, bijoux, occhiali con noci, nocciole, mandorle, bacche e frutti disidratati coniugando la creatività con l’incredibile varietà di pregiata frutta secca che caratterizza l’azienda ligure. Se, da sempre, la natura è fonte di ispirazione, oggi più che mai la creatività bio-ispirata rappresenta un trend capace di coniugare in sé una stupefacente varietà di forme e colori, e portatore di un messaggio importante di rispetto per l’ambiente: la natura infatti non spreca, non genera rifiuti, utilizza gli scarti come risorse… L’attenzione per i frutti della terra riguarda dunque ciò che mangiamo, ma anche la continua ricerca di nuove fibre e materiali che rispettino l’ambiente e, quindi, la creatività; stilisti e designer, fioristi e gioiellieri hanno trovato nel vegetablestyle l’ispirazione per intere collezioni, arrivando a dar vita a abiti commestibili destinati magari ad essere festosamente mangiati al termine della sfilata. Come sempre, la manifestazione offrirà anche un calendario di iniziative collaterali. Sono, infatti, in programma, ogni fine settimana, degustazioni, conversazioni e laboratori, ma anche animazioni e intrattenimenti per grandi e piccoli.

 

Anche gli appuntamenti riprenderanno l’argomento collaterale della  edizione di quest’anno; così l’11 aprile prossimo Rita Loccisano offrirà un divertente assaggio di Visual Food, trasformando ingredienti di stagione in vere e proprie opere d’arte commestibili, e l’aula culinaria ospiterà lezioni di cucina per imparare tante divertenti ricette a base di insalata. I laboratori Come si gioca col cibo invoglieranno i bambini a assaggiare frutta e verdura, stimolando anche la loro creatività e manualità. Nella zona ludica, trattorini a pedali per i piccoli agricoltori e, a Pasqua e Pasquetta, l’ormai consueta “caccia alle uova Kinder” nel parco, mentre i genitori potranno partecipare alla visita botanica e alla conversazione sulla “Tulipomania”, tenute da Davide Pacifico, botanico esperto di piante bulbose e rizomatose; il 25 aprile in programma l’ Azetario floreale, performance verbo-dramma per scoprire gli affascinanti segreti del mondo dei fiori. 

 Mara Martellotta

 

Messer Tulipano

Castello di Pralormo

Via Umberto I 26, Pralormo (TO)

Tutti i giorni dal 4 Aprile al 3 Maggio 2015

Orario dal lunedì al venerdì 10-18, sabato, domenica e festivi 10-19 Ingresso € 8, € 6,5 per gruppi prenotati e convenzioni (tra cui Abbonamento Torino Musei e Torino+Piemonte Card), € 5,5 per gruppi prenotati infrasettimanali, € 4 bambini da 4 a 12 anni, fino a 4 anni gratuito Gli amici a quattro zampe sono i benvenuti nel parco, al guinzaglio.

Gtt rinnova il sito e mette il semaforo in homepage

tram colori

Rinnovate le pagine web (11 milioni di contatti/anno), invariato l’urlwww.gtt.to.it 

 

Facilmente disponibili tutte le informazioni per organizzare il viaggio: calcolo percorsi e orari in tempo reale – Nuova rappresentazione delle linee con mappe dinamiche – In evidenza biglietti, abbonamenti e rivendite – Una funzione “cerca” per agevolare l’utente – Sito responsive per una visualizzazione corretta su tutti i dispositivi (Smartphone, Tablet, pc tradizionali). E’ on line il nuovo sito Internet GTT, un nuovo strumento per la mobilità di torinesi e turisti a pochi giorni dall’inaugurazione dell’Ostensione della Sindone. Si tratta di un importante investimento nella comunicazione web di GTT che ogni anno ha ben 11 milioni di contatti, di cui 4 milioni di visitatori unici, e 38 milioni di pagine visualizzate.

Tutto in home page
“La prima importante novità è la valorizzazione delle informazioni necessarie al viaggio che ora si trovano in primo piano nella nuova home page” afferma Walter Ceresa, Presidente e Amministratore Delegato GTT. “In poco spazio e con pochi click è possibile pianificare e visualizzare qualunque spostamento con metropolitana, tram, bus, le linee SFM gestite da Gtt, mezzi extraurbani. Per ogni percorso scelto vengono visualizzate le linee da utilizzare, i tempi di percorrenza e i prossimi arrivi in fermata in tempo reale. E’ nuova anche la visualizzazione delle linee: cliccando sul numero della linea si apre una mappa dinamica dei percorsi con le indicazioni dei prossimi arrivi in fermata. Sempre dall’home page è possibile conoscere il biglietto o l’abbonamento più utile e conveniente e identificare la rivendita più vicina. Sono informazioni essenziali che ci permettono di essere ancora più vicini all’utenza, in particolare quella giovanile”.

Il “semaforo” sullo stato della rete.
Un’altra importante innovazione per l’utente riguarda la possibilità di conoscere con una prima occhiata la regolarità del servizio, o l’esistenza problemi (interruzioni di linee, deviazioni, forti ritardi), spesso causati da fattori esterni a GTT (manifestazioni in centro, problemi di ordine pubblico, incidenti tra terzi, auto in sosta sui binari, etc…). Tale possibilità è fornita da un “semaforo” verde in situazione normale, che diventa automaticamente rosso nel caso di inserimento di avviso del tipo “ultima ora”. L’informazione consente all’utente di riprogrammare il viaggio e di non aspettare inutilmente in fermata senza avere informazioni specifiche. Si tratta di una metodologia di comunicazione utilizzata ad esempio dalle aziende di Parigi e di Lione.

Grafica
Per rendere più facile la consultazione, ogni argomento è rappresentato da un’icona. Inoltre durante la navigazione nelle pagine interne è sempre presente il menu laterale con le informazioni necessarie al viaggio. Altra novità è rappresentata dal motore di ricerca dei contenuti del sito presente a fianco del logo in alto a destra.

Accessibilità: un sito per tutti
Il sito è stato realizzato con design responsive ed è quindi in grado di adattarsi graficamente in modo automatico al dispositivo con il quale viene visualizzato (tablet, smartphone, pc tradizionali). Sempre in tema di accessibilità, è presente la funzione “alto contrasto” per facilitare la lettura delle persone ipovedenti.In un’ottica di integrazione degli strumenti di comunicazione multimediale, sulla home page del sito sono ben visibili i collegamenti a GTT Mobile, per scaricare l’app, e ai social (le pagine Facebook con 50.000 iscritti e Twitter con 24.000 followers).

I contenuti del sito
L’home page, arricchita con fotografie e icone, presenta nel menu di sinistra tutti i servizi essenziali e gli strumenti di viaggio: linee, orari, mezzi, biglietti e abbonamenti (con il collegamento all’e-commerce GTT, dove è possibile acquistare gli abbonamenti on line), servizi per il turismo e una sezione dedicata a ZTL, parcheggi, car sharing. Nella colonna di destra si trova il link al nuovo form per inviare reclami, segnalazioni o richiesta di informazioni. Ci sono inoltre le informazioni accessorie su servizi specifici (ad esempio l’accessibilità per le persone con disabilità).  La colonna centrale è dedicata alle informazioni e alle promozioni. Qui si trovano gli avvisi e le informazioni di servizio, le variazioni di percorso delle linee e gli avvisi dell’ultima ora sulle perturbazioni della rete (interruzioni, ritardi, deviazioni) con, come si diceva, un “semaforo rosso” per attirare l’attenzione sulla situazione eccezionale. Le promozioni e gli eventi più significativi (ad esempio nuovi biglietti o gli sconti per gli abbonati) vengono pubblicizzati attraverso banner e nel box “Notizie, eventi, informazioni”. Il menu orizzontale in alto è diviso per argomenti principali e da ciascuna voce si ha accesso a sottomenu con voci di dettaglio.  E’ inoltre disponibile una versione in lingua inglese del sito con le principali informazioni (calcolo percorso, linee ed orari, servizi turistici, biglietti e rivendite, etc.) utili soprattutto per i turisti che visitano Torino.

Trasparenza
Il “footer” in basso ospita le normative sulla privacy e la trasparenza e i contenuti di tipo istituzionale: organizzazione aziendale, aree dedicate a fornitori, rivendite e a chi vuole candidarsi a lavorare nell’azienda. Il nuovo sito è stato realizzato da “Ufficio stampa e Comunicazione esterna” GTT insieme a CSI Piemonte.

L'Anief e la riforma della scuola

MATURITA STUDENTESSA

L’incontro, che era aperto al personale docente ed ata, precario e di ruolo, è stata occasione per fare il punto sul disegno di legge governativo

 

L’aula magna dell’Istituto alberghiero Colombatto di Torino ha ospitato nei giorni scorsi l’assemblea Anief  Torino incentrata sul disegno di legge di riforma (ennesima) della scuola. L’incontro, che era aperto al personale docente ed ata, precario e di ruolo, è stata occasione per fare il punto sul disegno di legge governativo, sui 90 emendamenti presentati in Parlamento da Anief e sulle iniziative che il sindacato tra predisponendo nel caso in cui il testo dovesse diventare legge. Sono intervenuti il coordinatore Anief Torino, Marco Giordano e Giuseppe Faraci, presidente Anief Piemonte.

Massimo Iaretti