A Palazzo Madama la mise en place è da re

TIME TABLE MADAMA
Nella Sala del Senato fino al 18 ottobre  le suppellettili che nei secoli hanno occupato le tavole di sovrani, ecclesiasti e borghesi

 

Fino al 18 ottobre 2015 il palazzo che domina il centro di Piazza Castello ospita la mostra temporanea sulla mise en place e le suppellettili che nei secoli hanno occupato le tavole di Re, Imperatori, ecclesiasti e borghesi. Design, gusto estetico, artigianalità e scelta di materiali in base alle mode dei tempi sono affiancati in 6 tavolate ideali. Una splendida occasione per rendersi conto di come piatti, zuppiere, bicchieri, boccali, posate si sono modificati nel tempo, sia nell’importanza, sia nelle fogge.  Omaggio al Made in Italy nella storia,  ma non solo, dagli acquamanili medievali dalla forma di animali alle maioliche e boccali del ‘500, dalla passione per l’Oriente del ‘600, con coppe e piatti del periodo Edo e Ming e ricostruzioni fabbricate nei laboratori del Regio Parco, al ‘700 con le raffinate porcellane dei servizi degli zar.

 

L’Ottocento è rappresentato dal servizio da tavola con animali della Real Fabbrica Ferdinandea di Napoli e il Novecento dai piatti disegnati da Gio Ponti, fabbricati nella manifattura Pozzi e presentati a Parigi nel 1967. Vetrine a parte per ‘l’Arte del bere’ con boccali, bicchieri, fiaschi e bottiglie e per ‘la Mensa del Signore’ con ostensori e pissidi. Zuppiere e rinfrescatori di ogni epoca, molto particolare la zuppiera a forma di cavolo della manifattura Hannong del 1709. Una menzione è d’obbligo per il piatto cinese della dinastia Ming (1720-1725) con lo stemma di Eugenio di Savoia, la brocca “a sorpresa” con decoro a pizzetto della bottega savonese del Levantino e la mostardiera o cremierina in porcellana della manifattura Poulard-Prad (1807).

 

Non solo stoviglie, ma anche “tavolini di servizio” e oggetti che evocano aspetti della vita quotidiana in ogni secolo: calendari, giochi di società,strumenti musicali, abiti, elementi di arredo e un orologio che scandisce il flusso del tempo. 180 opere dalle collezioni permanenti di arte decorativa di Palazzo Madama, proposte sul filo di un nuovo racconto che porta nel museo il sapore della vita vissuta in casa, intorno al fulcro simbolico della sua socialità: la tavola.

 

http://www.palazzomadamatorino.it/pagina4.php?id_pagina=629

 

Silvia Lombardi

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