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GdF scopre lavoro nero nel disco-restaurant

Quando i Finanzieri sono arrivati all’interno del locale, tutto il personale era impegnato in quella che doveva essere una delle tante serate danzanti del fine settimana. Unica “pecca”: quasi la totalità era impiegato irregolarmente.

 

È quello che ha scoperto la Guardia di Finanza di Torino nel corso di un intervento all’interno di una nota sala da ballo e pizzeria del pinerolese, dove i Finanzieri della Compagnia di Pinerolo hanno sorpreso una quindicina di lavoratori, la stragrande maggioranza italiani, intenti a svolgere le proprie mansioni di camerieri e piazzaioli.

 

Come detto 15 i lavoratori irregolari, praticamente l’intero staff aziendale, esposto, in tal modo, ad elevati rischi in termini di sicurezza e di garanzie assistenziali, dal momento che tra i lavoratori vi era chi svolgeva mansioni che prevedevano anche l’utilizzo di macchinari e utensili.

Pesanti le conseguenze per il datore di lavoro, un imprenditore italiano cinquantenne. L’uomo ha rischiato la sospensione dell’attività, poi rientrata per aver assunto, così come vuole la normativa, tutto il personale sorpreso a lavorare irregolarmente. Ma oltre alle gravi responsabilità legate alla gestione dei dipendenti sono state riscontrate dai Finanzieri anche anomalie contabili ed amministrative.

 

Nel corso del controllo infatti è stato appurata un’evasione fiscale per oltre 170.000 euro legata ad una passata annualità dove la società coinvolta nella vicenda è risultata essere completamente  sconosciuta al fiscoCirca 16.000 euro, invece, le sanzioni connesse all’utilizzo di manodopera irregolare.

 

L’intervento dei finanzieri ha, come accennato, indotto il titolare della società alla regolarizzazione delle posizioni lavorative, garantendo così al personale i benefici derivanti dalla regolare assunzione e dall’adeguata copertura assicurativa.

Tenta di depistare gli agenti: arrestato per spaccio

Ventiquattrenne italiano arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
All’atto del controllo di Polizia, in via Scotellaro, aveva subito ammesso di aver ceduto una
modesta quantità di marijuana ad un giovane, per strada, che era stata debitamente
sequestrata dagli operatori. Intuito che, per i suoi precedenti, i poliziotti avrebbero proceduto
con la perquisizione domiciliare, il giovane si è reso disponibile a collaborare, consegnando
agli agenti una piccola quantità di stupefacente nascosta in un barattolo di vetro nella camera
da letto. Con questo stratagemma pensava di depistare i poliziotti, che però non sono caduti
nel tranello e hanno proseguivano con la perquisizione nell’appartamento, rinvenendo altre
due buste contenenti 16,5 grammi di cannabinoidi, un bilancino di precisione e svariate
bustine trasparenti per il confezionamento. Il ventiquattrenne è stato arrestato per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Alessandro Berlincioni, “Sandro” per gli amici, non è più con noi

La scomparsa di una persona che amava profondamente la vita ed era capace di comunicare questo entusiasmo non solo agli amici ed ai collaboratori, ma anche ad ogni interlocutore con cui dialogava, lascia coloro che rimangono ancora più costernati.

Questo il sentimento che ha suscitato in chi lo abbia conosciuto l’apprendere la notizia dell’improvvisa scomparsa di Alessandro Berlincioni, che non è stato soltanto un punto di riferimento per oltre quarant’anni dell’associazione Fimaa, di cui fu padre fondatore e Past president, ma anche una persona eclettica, capace di distinguersi nel campo immobiliare per la sua intraprendenza e passione, un uomo ironico ed arguto.

“Se la vita si misura anche dall’intensità delle esperienze vissute, dalla varietà delle persone e culture conosciute, dalle terre visitate – afferma un amico sincero di Sandro Berlincioni, Antonio De Carolis, presidente del CDVM Club Dirigenti Vendite e Marketing di UI Torino, di cui Sandro era Consigliere da alcuni mandati – allora Lui ha vissuto molteplici vite. Aveva, infatti, una curiosità ed una voglia di vivere che sprizzava da tutti i pori. In una società dove spesso i contenuti vengono “urlati”, aveva la dote di essere persuasivo senza alzare mai la voce. L’educazione e la formazione maturate nell’ambiente familiare e professionale lo hanno portato a sviluppare una capacità, forse innata, di rapportarsi con persone diversissime tra loro, rimanendo sempre autentico e capace di guardare oltre coinvolgendo anche i giovani“.

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda – affermano gli amici che gli erano cari Rosalba Pastorino, Franco Raddi, Margherita Sgaravatti e Pierluigi BernasconiSandro sarà  sempre nel nostro cuore, caro amico di una vita!.

” Sono rimasto attonito dalla notizia dell’improvvisa scomparsa di Sandro, amico sincero, oltre che compagno rotariano – spiega Alessandro Tattara, socio rotariano del Rotary Torino Superga e già presidente di questo Club – Ricordo l’entusiasmo con cui abbiamo condiviso l’organizzazione di tante serate e soprattutto l’ impegno che Sandro poneva nella promozione dei Service rotariani. Era una persona capace di unire l’ironia, dote delle persone intelligenti, all’interessamento per chi si trovasse in difficoltà”.

“Il Rotary Torino Europea – spiega la sua Presidente Antonietta Pisani – con Sandro Berlincioni perde non soltanto un socio, ma un elemento molto più prezioso, un animatore, un sostenitore di mille iniziative di beneficenza, capace, sia nell’anno della sua presidenza rotariana, sia prima e dopo, di mettere al servizio del Rotary e del Club, di cui fu uno dei fondatori, quella rete di conoscenze che aveva maturato in anni di vita torinese, nate dalla sua capacità di dialogo con il prossimo. Lo ricordiamo come una persona aperta al confronto, curiosa, sempre pronta a nuove sfide, fiduciosa che il miglioramento della società dovesse partire dalle nuove generazioni e soprattutto, dovesse passare attraverso la promozione dei valori rotariani della comprensione, dell’attenzione e degli elevati principi morali da seguire nello svolgimento delle attività professionali e nei rapporti lavorativi. Credo che il modo migliore per ricordarlo e rendere viva la Sua presenza tra noi sia continuare, nella vita del Club, a seguire il suo esempio di dinamismo, unito al rispetto agli ideali rotariani, non dimenticando che l’entusiasmo per la vita è il motore che consente il raggiungimento degli obiettivi che ci si prefigge. Nel caso di Sandro, questo entusiasmo era assolutamente e positivamente unico e contagioso.

Mara Martellotta

Gdf sgomina traffico internazionale di droga

Dalla Liguria

La Guardia di finanza di Genova ha eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare al termine dell’operazione ‘Chiamata’, finalizzata a contrastare il traffico internazionale di stupefacenti.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo ligure – DDA, nella persona del sostituto procuratore Federico Manotti ha consentito di bloccare l’importazione di ingenti carichi di cocaina dal Sudamerica destinati alla piazza genovese.

Il principale indagato, un 52enne,  a capo di una organizzazione strutturata, direttamente in contatto con i fornitori colombiani, e con persone attigue ad ambienti di criminalità organizzata, si è avvalso della collaborazione di alcuni operatori del porto del capoluogo ligure.

Questi ultimi informavano gli organizzatori delle date e dei luoghi esatti di arrivo delle navi porta container e provvedevano allo scalo dello stupefacente.

Le indagini, che hanno anche utilizzato agenti sotto copertura, hanno permesso di documentare l’acquisto di 125 chilogrammi di cocaina trasportati su una nave proveniente dal Sudamerica.

Gli altri destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono due italiani del 1974 e 1975, un ecuadoriano del 1973 ed un colombiano del 1973, tutti con reati con precedenti specifici.

Quattro indagati sono stati arrestati e portati in carcere a Genova – Marassi e Pontedecimo, nei confronti del colombiano, sfuggito alla cattura sono in corso attività per rintracciarlo.

Il sesto arrestato, classe 1972, è stato raggiunto dal provvedimenti di carcerazione nella casa circondariale di Sanremo dove era già detenuto per precedenti vicende legate al traffico internazionale di droga. E, visti gli esiti, è stato rafforzato il dispositivo ai varchi doganali con la presenza di cani antidroga.

Massimo Iaretti

San Lorenzo, messa in suffragio degli agenti caduti a Trieste

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

 

Domani 15 Ottobre, alle 18.30, nella Real Chiesa di San Lorenzo, sita in Via Palazzo di Città 4 angolo piazza Castello, sarà celebrata dal Cappellano della Polizia di Stato, don Cristiano Massa, una S. Messa in suffragio dell’Agente Scelto della P. di S. Matteo DEMENEGO e dell’Agt. della P. di S. Pierluigi ROTTA, caduti in servizio a Trieste il 4 Ottobre.
I sindacati di Polizia di Torino, nell’orgoglioso ricordo dei colleghi, hanno organizzato a seguire una fiaccolata per le vie del centro di Torino, volta ad esprimere il cordoglio e la vicinanza alle loro famiglie. Il ritrovo per la cittadinanza e le Autorità che vorranno partecipare è previsto alle ore 20 in Piazza Castello di fronte alla Prefettura di Torino e si snoderà per le vie del centro, concludendosi in Questura, ove verrà deposta una corona di fiori in memoria dei due caduti.

 

(foto archivio – il Torinese)

Girava in camper a vendere droga, i carabinieri arrestano una donna

Continua incessante l’attività antidroga dei carabinieri del Comando Provinciale carabinieri di Torino. Dopo l’arresto  di due italiani, titolari di un maneggio per possesso di marijuana di qualche giorno fa, i carabinieri hanno arrestato una donna che utilizzava un camper parcheggiato  all’interno del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto,  per stoccare, confezionare e vendere le dosi di marijuana.
Maneggio
La coppia aveva allestito un tendone in un maneggio e lavoravano all’essiccamento e confezionamento della marijuana che veniva coltivata in un’area  dello stesso maneggio, sulla collina torinese, vicino alle piste frequentate  dagli ospiti, anche bambini.  A finire nei guai due italiani, di 42 e 47 anni, abitanti nel torinese, titolari del maneggio che sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di detenzione e produzione di marijuana.  La perquisizione della cascina e di un tendone  ha permesso di sequestrare 40 kg di marijuana e un defogliatore utilizzato per dividere le foglie dalle infiorescenze.
Il camper della droga . Via vai di giovani di giorno e di notte
Con il suo camper si spostava in tutta l’Italia, molto probabilmente per spacciare la droga, ma questa volta  ha parcheggiato il camper nel posto sbagliato, a circa cento metri dalla Stazione carabinieri Torino San Secondo. In particolare nell’area camper del  Parco Cavalieri di Vittorio Veneto. Una 31enne italiana è stata arrestata per possesso di droga. I carabinieri hanno notato un via vai die ragazzi dal camper, in tutte le ore del giorno e della notte,  e un forte odore di marijuana. Hanno  effettuato un controllo e hanno sequestrato circa 300 grammi, tra hashish e marijuana, e la somma in contanti  di 10mila euro. La donna pra è in carcere

Esplosione e fiamme in casa: due feriti gravi al Cto

Due i feriti  gravi, vittime dell’incendio della propria cascina a Revignano d’Asti. Le fiamme si sono sprigionate dopo una esplosione, le cui cause sono in corso di accertamento. Sul posto i vigili del fuoco, e il 118 con elisoccorso e polizia. I due feriti sono un uomo e una donna,  trasportati in codice rosso al Cto di Torino.

 

La Polstrada torinese partecipa alla campagna Truk and bus

Nel periodo dal 14 al 20 ottobre 2019, la Sezione Polizia Stradale di Torino della Polizia di Stato aderirà alla campagna europea congiunta denominata “Truk & Bus”.

L’iniziativa, frutto della cooperazione tra tutte le Polizie Stradali dell’Unione Europea aderenti, ha lo scopo di ridurre il numero di vittime della strada come previsto dal Piano d’Azione Europeo 2011-2020.

In particolare, la campagna “Truck & Bus” programmata per la prossima settimana vedrà l’intensificazione dei controlli, su tutto il territorio dell’Unione Europea, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci sia degli autobus.

Gli operatori impegnati nei controlli verificheranno oltre allo stato psicofisico dei conducenti, valutando il tasso alcolemico o l’alterazione dovuta all’uso di sostanze stupefacenti, anche il rispetto dei tempi di guida e di riposo e dei limiti di velocità.

Tale attività di contrasto ai comportamenti scorretti, questa volta indirizzati principalmente agli autisti professionali di veicoli commerciali per trasporto cose o persone, sarà predisposta sull’intero territorio nazionale, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione, compresi i valichi ed i trafori, per tutto il periodo indicato e nelle ventiquattrore.

Controlli serali sui mezzi Gtt in corso Giulio Cesare

Agenti della Polizia di Stato e personale della GTT hanno di controllo straordinario  del territorio effettuato giovedì scorso, sul quadrante orario serale,  Il servizio ha interessato in particolare la linea 4, dove alla fermata 235 – in Corso Giulio Cesare angolo Corso Novara – 22 poliziotti ed 11 operatori GTT hanno sottoposto a controllo 6 vetture, per un totale di 610 passeggeri.

A un cittadino maliano di 34 anni è stato  notificato l’ordine del Questore di Torino a lasciare il Territorio Nazionale; ad un cittadino rumeno di 24 anni sono stati, invece, sequestrati amministrativamente 0,90 grammi di hashish, rivenuti con l’ausilio della  unità cinofila,

 Complessivamente, il personale GTT ha elevato 86 multe (di cui 37 esazioni incassate direttamente).

Massimo Iaretti

Le elezioni del SIM Carabinieri

Riceviamo e pubblichiamo

Torino – Si svolgeranno domenica 13 dalle 9.00 alle 18.00, in via Schina 15, le elezioni della segreteria regionale del SIM Carabinieri per il Piemonte e la Valle d’Aosta, aperte a tutti gli iscritti al Sindacato Militare dei Carabinieri.
I commissari straordinari del SIM, Pierluigi Capra e Marco Cavaliere, accoglieranno i colleghi che, muniti di scheda elettorale, accederanno alla sala predisposta per il voto, il tutto nella più completa privacy e nel pieno rispetto delle norme statutarie e regolamentari, che sono alla base dei principi di integrità, correttezza, onestà e legalità stabilite nel codice etico.
Dopo le 18.00 inizierà lo spoglio delle schede elettorali, al quale potrà assistere chiunque lo desideri degli aventi diritto, e che vedrà ratificata la nomina dell’intera segreteria regionale.
L’obiettivo del SIM Carabinieri è quello di raggiungere tutti i traguardi auspicabili nel relativo settore dell’attività sindacale, attraverso la costruzione di rapporti con le varie Istituzioni, tutelando i diritti dei Carabinieri tramite la coerenza di un comportamento rispettoso dell’Etica Sociale. Ogni giorno ci impegniamo ad ascoltare la voce di ogni Carabiniere affinché nessuno venga più lasciato solo.

SIM CARABINIERI
#MAIPIÙSOLI