Fabio

‘Torino a cielo aperto 2021’, un festival per l’estate

Sarà la Fondazione per la Cultura Torino, su mandato della Città, a organizzare  ‘Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate 2021’ nella speranza che il sopraggiungere della bella stagione unitamente all’avanzamento del piano vaccinale possa consentire una riapertura delle attività.

È stato pubblicato sui siti www.fondazioneperlaculturatorino.it e www.comune.torino.it/bandi il bando per partecipare alla manifestazione.

Il progetto, che si concretizzerà in un cartellone di appuntamenti compresi nel periodo 1 giugno – 30 settembre 2021, nel rispetto dei protocolli di sicurezza nazionali e locali per contenere il Covid-19, vedrà il coinvolgimento di enti e associazioni torinesi.

Le iniziative dovranno essere realizzate sul territorio della città (con esclusione delle piazze storiche del centro) preferibilmente in zone periferiche e/o in aree verdi.

Poiché l’attuale perdurare dell’emergenza sanitaria non consente di prevedere con esattezza quali potranno essere le condizioni per la realizzazione degli eventi dal vivo, nel bando si fa riferimento alle modalità sperimentate nel periodo estivo 2020.

Il Budget previsionale destinato alla produzione dei progetti è pari a 300mila euro. Sarà compito della Fondazione per la Cultura Torino reperire i fondi sensibilizzando enti pubblici e privati oltre che pianificare la comunicazione.

La liquidazione del sostegno finanziario avverrà in due tranches: il 70% di anticipo a inizio progetto e il 30% a saldo al termine della manifestazione.

Le linee guida e il bando per le attività estive 2021 sono un’azione che vuole favorire la ripartenza delle organizzazioni dando loro modo di riprendere a lavorare e programmare le proprie iniziative– dichiara Francesca Leon, Assessora alla cultura della Città di Torino -. Pur nell’incertezza dell’emergenza sanitaria si è scelto, rispondendo ai bisogni e alle sollecitazioni degli operatori culturali cittadini, di anticipare l’uscita del bando con la consapevolezza che le attività hanno bisogno di tempo per essere programmate. Mi auguro che la prossima estate sia un reale momento di ripresa. La Città continuerà a sostenere il sistema culturale come ha fatto sin dall’inizio della pandemia”.

A individuare i progetti idonei sarà una Commissione composta da esperti del settore culturale e dell’organizzazione di eventi (esterni e/o interni all’Amministrazione) che dovrà tenere conto di diversi criteri tra cui: qualità, originalità e carattere innovativo della proposta; capacità di raggiungere target diversi di pubblico; coinvolgimento del territorio con esclusione delle piazze storiche del centro cittadino e premialità per le zone periferiche e/o le aree verdi; sostenibilità economico-finanziaria con particolare attenzione ai costi inerenti il rispetto dei principi di Safety&Security e delle normative per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19; eco-sostenibilità; attivazione di forme di partenariato e co-progettazione tra soggetti diversi e modalità di collaborazione; esperienza in attività analoghe e durata.

Poiché le iniziative che rientreranno in ‘Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate 2021’ sono di interesse pubblico e di pubblica utilità, saranno esentate dall’applicazione del canone di occupazione del suolo pubblico (C.O.S.A.P), potranno usufruire gratuitamente di materiale economale (tavoli, sedie, palchi, transenne…) messo a disposizione dalla Città e gli organizzatori saranno accompagnati puntualmente per tutti gli aspetti tecnici e autorizzativi. Rimarranno invece a loro carico la TARI, i bolli le spese di istruttoria.

Tutte le attività dovranno essere allestite nel rispetto delle norme di sicurezza e delle disposizioni vigenti al momento della realizzazione per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

La domanda di partecipazione corredata da tutti i documenti richiesti dovrà pervenire a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: segreteria@cert.fondazioneperlaculturatorino.it  riportando nell’oggetto “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE TORINO A CIELO APERTO – FESTIVAL D’ESTATE 2021 (+ nome ente proponente)”  entro le ore 12.00 del 23 aprile 2021.

Invasione di struttura comunale, denunciato dalla Polizia municipale

 

Nel fine settimana agenti del Comando Territoriale II – Santa Rita, Mirafiori Nord, Mirafiori sud  della Polizia Municipale hanno effettuato un sopralluogo per verificare la veridicità di una segnalazione che denunciava la presenza di siringhe all’interno della recinzione di una struttura comunale ubicata in via Chevalley n°5, denominata “Arcipelago”, normalmente affidata in concessione dalla Circoscrizione 2 alle Associazioni culturali per utilizzi vari, tra cui la realizzazione di corsi di danza e teatro.

Da circa un anno, a causa della pandemia e delle restrizioni dettate dalle misure di contenimento del contagio, tutte le attività svolte abitualmente nella struttura sono state sospese, per cui l’immobile risulta chiuso e non utilizzato dallo scorso anno.

Durante l’ispezione i ‘civich’ hanno notato il cancello aperto e, all’interno della recinzione, hanno trovato un uomo che aveva arredato un angolo della struttura con mobili e altri oggetti per creare, a suo dire, un ‘parco giochi per i bambini’.

L’uomo, un quarantaseienne di nazionalità rumena, regolarmente residente in un appartamento nelle vicinanze della struttura comunale, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per invasione di edificio pubblico (art. 633 e 639 bis CP).

Sul posto sono intervenuti anche i Servizi Tecnici della Circoscrizione per la chiusura della cancellata, mentre l’uomo ha provveduto a traslocare gli arredi e tutti gli oggetti depositati.

Torino Social Factory: con Prometeo un innovativo progetto di assistenza per gli over 65

 

Il progetto Prometeo, della Cooperativa sociale Zenith,  offre un servizio di assistenza personalizzato agli over 65 presenti sul territorio, con l’obiettivo di creare le condizioni per un loro  invecchiamento attivo creando una rete di supporto per contrastare il loro isolamento.

Dal 2019 il progetto ha dato assistenza a 100 anziani in modo individuale e differenziato e ha offerto supporto psicologico di gruppo a circa 30 familiari dei soggetti assistiti. Ha erogato più di 2500 ore di supporto a domicilio e organizzato più di 110 incontri di socializzazione per le persone anziane. Ha coinvolto 32 volontari e ragazzi delle scuole superiori dell’alternanza scuola lavoro.

Prometeo fa parte dei 15 progetti di welfare generativo supportati dal programma della Città di Torino Torino Social Factory, ed è stato co-finanziato dal Pon Metro, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020. Terminato il periodo di finanziamento con i contributi Pon Metro il progetto continua ad essere attivo con nuove idee e attività per gli sviluppi futuri, sempre pensati a partire dalle richieste degli assistiti. Attualmente Prometeo sta aiutando a diffondere tramite la sua pagina Facebook tutte le informazioni sulle vaccinazioni COVID-19.

Fra i servizi erogati dal progetto, l’assistenza a domicilio per aiutare la persona anziana nella cura di sé e della propria casa, e la partecipazione attiva degli assistiti in attività ricreative di socializzazione. Fra queste la “Danzamovimentoterapia”, tecnica di mediazione corporea che vuole favorire uno stato di benessere “fisico, psichico e sociale”; gli “Internauti”, corsi di formazione informatica tenuti dagli allievi delle scuole superiori per favorire lo scambio di conoscenze a livello generazionale; “A spasso con Monica”, passeggiate nei luoghi storici e d’interesse torinesi guidati da Monica, guida esperta professionista; e infine “Meditarte” corsi per conciliare meditazione ed espressione artistica di se stessi.

Con l’arrivo dei COVID i servizi erogati sono stati ripensati di fronte a una richiesta di aiuto degli anziani, ancora più isolati. È stato attivato un supporto telefonico tramite educatori e psicologi, inoltrando le richieste di aiuto e supporto ai vari servizi del territorio. Le attività di socializzazione sono state ripensate in chiave digitale con webinar, videocall, condivisione di post quotidiani di sensibilizzazione. Fra le attività pensate per gli anziani in questo periodo anche “Un fiore per te” con cui era possibile regalare una piantina da accudire a un anziano solo in casa e ancora “Mio caro nipote del futuro“, una raccolta di lettere in cui alcuni assistiti hanno raccontato il lockdown e la vita stravolta al tempo del Covid-19 a un loro immaginario nipote del futuro.

 

La sperimentazione TrafficGo – Huawei chiude con buoni risultati

La sperimentazione del progetto TrafficGo a cura del Huawei Research Center (Munich – DE) è giunta al termine.

Cominciata a maggio 2019, aveva l’obiettivo di testare sul traffico di Torino una tecnologia di ottimizzazione del traffico, parte di una soluzione Intelligent Trasnportation System ( ITS) chiamata Traffic-Go, basata su algoritmi di Intelligenza Artificiale.

Huawei sta sperimentando e testando la medesima tecnologia anche in altre citta’ europee e ovviamente anche diverse metropoli cinesi, mentre Torino è stata scelta per la declinazione dell’algoritmo a livello europeo e per essere punto di riferimento nell’utilizzo di sistemi di ottimizzazione del traffico adattivi.

Più precisamente, la sperimentazione locale mirava alla validazione della soluzione proposta da Huawei sui modelli di traffico di Torino sotto la supervisione di 5T, la società in-house del Comune di Torino che gestisce la Centrale della Mobilità di Torino. La validazione è stata effettuata in un ambiente simulato senza un impatto diretto sulla gestione del traffico, ma non per questo meno complicata ed importante. Huawei infatti crede molto nella necessita’ di un utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale, sfruttando ambienti simulati per la validazione della performance e della robustezza delle proprie tecnologie in laboratorio prima di applicarle nel mondo reale. Questo rientra pienamente negli obiettivi dell’Unione Europea per lo sviluppo di intelligenza artificiale di cui ci si puo’ fidare (nota anche come Trustworthy AI).

Maggiori dettagli su: www.torinocitylab.it

Piccoli gruppi inclusivi da domani nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali

Da domani, giovedì 18 marzo, piccoli gruppi inclusivi di bambini con disabilità e i loro compagni potranno frequentare i nidi e le scuole dell’infanzia comunali sulla base delle adesioni delle famiglie, seguendo il principio della rotazione per garantire a tutti, in egual misura, l’accesso a questa opportunità.

I bimbi saranno accolti in sicurezza dal personale educativo dalle 7.30 alle 13.30.

Benchè a causa del peggioramento della pandemia da Covid 19 e della classificazione del territorio piemontese come zona rossa, i Servizi educativi della Città si sono attivati affinché i legami costruiti durante questi mesi possano continuare a svilupparsi in forme diverse, proseguendo il dialogo educativo, allo scopo di valorizzare e sostenere le relazioni. Con i LEAD (Legami Educativi A Distanza) si individuano strumenti e proposte accessibili ed efficaci nel rispetto dei bisogni, dei desideri e dei tempi di vita, lavorativa e familiare, tra reciprocità e collaborazione, pur nella consapevolezza delle grandi fatiche e preoccupazioni delle famiglie.

L’art. 43 del DPCM del 2 marzo scorso consente  “la possibilità di svolgere attività in presenza  (…)  in  ragione  di  mantenere  una relazione educativa che realizzi  l’effettiva  inclusione  scolastica degli alunni  con  disabilità  e  con  bisogni educativi  speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro  dell’istruzione  n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del  Ministro  dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo  comunque  il  collegamento  on line con gli alunni della  classe  che  sono  in  didattica  digitale integrata”.  Inoltre la nota 662 del MIUR, del 12/3/2021 “Attività di inclusione nelle sezioni attive con il servizio per bambini disabili” precisa che per rendere effettivo il principio di inclusione, i servizi educativi potranno coinvolgere nelle attività in presenza anche altri alunni della stessa sezione, con i quali i bambini e le bambine con certificazione possano continuare a sperimentare l’adeguata relazione nel gruppo dei pari.

I bambini potranno usufruire del pranzo: saranno garantiti i pasti alternativi e le diete speciali.

Per le scuole dell’infanzia le famiglie pagheranno solo la quota per i giorni frequentati e per i nidi la tariffazione sarà quella prevista per il tempo breve anche se i bimbi sono iscritti al tempo lungo.

Per tutte le altre famiglie vi sarà l’esenzione dal pagamento dal 15 al 31 marzo.

Taxi abusivi, la Polizia municipale sequestra un’auto e sanziona il conducente

Martedì mattina, nell’ambito di un’attività territoriale di monitoraggio e controllo – che si protrae ormai da alcuni mesi – volta al contrasto dell’esercizio abusivo del trasporto di persone tramite i cosiddetti “black taxi”, gli agenti del Comando di Porta Palazzo e del Reparto Sicurezza Stradale Integrata della Polizia Municipale hanno effettuato un servizio mirato in piazza della Repubblica.

All’altezza del civico n° 9, i ‘civich’ hanno notato una donna di nazionalità nigeriana avvicinarsi e parlare con il conducente di uno dei veicoli già oggetto di attenzione durante gli appostamenti effettuati dagli agenti del Comando Territoriale. Dopo un breve scambio di battute, dovute con molta probabilità alla trattazione del prezzo della corsa, la donna ha fatto caricare alcune cassette di frutta ed è salita a bordo del veicolo che si è poi allontanato dalla piazza.

Senza farsi notare, una pattuglia della Municipale ha seguito il veicolo da distante per tutto il percorso, fino alla destinazione finale. Giunti in via Venasca, l’auto sospetta ha arrestato la sua corsa e il conducente ha iniziato a scaricare le cassette. A quel punto gli agenti si sono avvicinati per chiedere spiegazioni di quanto stesse accadendo e la signora, per eludere l’accertamento degli agenti, ha risposto di essere un’amica del conducente.

Trovandosi di fronte a uno dei veicoli monitorati da mesi, non poteva che trattarsi dell’ulteriore conferma di un’attività abusiva di tassista e quindi il conducente, un cittadino nigeriano di 62 anni, regolare sul territorio nazionale, è stato contravvenuto ai sensi dell’art. 86 del Codice della Strada e il veicolo è stato posto sotto sequestro finalizzato alla confisca e alla sospensione della patente di guida da 4 a 12 mesi.

Inoltre, lo stesso conducente, è stato contravvenuto ai sensi dell’art. 116 del Codice della Strada con una sanzione pari a 408 euro e con il fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni, perché sprovvisto di Certificato di Abilitazione Professionale.

Rimborsi alle famiglie per le spese sostenute per disservizi nel trasporto di alunni con disabilità

La Città rimborserà le famiglie delle spese sostenute per accompagnare o prelevare all’uscita da scuola i propri figli con disabilità nel caso si verifichino disservizi nel regolare svolgimento del trasporto dovuto a cause imputabili alle imprese incaricate. La decisione è stata assunta, questa mattina, dalla Giunta Comunale approvando la delibera proposta dall’assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino.

Il Comune di Torino, per assicurare a tutti i bambini e i ragazzi l’esercizio del diritto allo studio, fornisce – come prevede la L.104/1992 – il servizio di trasporto gratuito da casa alle strutture scolastiche a favore degli alunni con disabilità nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.

Tale servizio, inoltre, consente ad allievi e studenti di poter usufruire di specifiche attività terapeutiche nell’arco dell’orario di funzionamento della scuola inserendosi, a pieno titolo, nelle politiche di inclusione scolastica promosse e attuate dall’Amministrazione Comunale.

La Città, a fronte della necessità delle famiglie di utilizzare un servizio fondamentale, riconosce loro il rimborso delle spese sostenute nel caso di irregolare funzionamento e, a tale fine, stanzia annualmente nel proprio bilancio una somma per soddisfare le richieste.

Il fondo viene, in parte, incrementato dagli introiti derivanti dall’applicazione di penalità alle imprese che non hanno ottemperato i criteri previsti dal capitolato di gara come un ritardo superiore ai 15 minuti nel passaggio rispetto alla tempistica stabilita  o quando il servizio non viene erogato. In questi casi la famiglia può chiedere l’intervento di un taxi o di altro mezzo idoneo oppure provvedere con auto propria ad accompagnare o prelevare il proprio figlio a/da scuola.

Abbiamo voluto salvaguardare il diritto delle famiglie ad avere un servizio in grado di fare fronte alle loro necessità, soprattutto in questi lunghi mesi di difficoltà dovute allo sviluppo della pandemia – sottolinea Di Martino -. E per venire incontro alle mamme e ai papà la Città ha previsto l’erogazione di rimborsi nel caso in cui ci siano disservizi nel trasporto scolastico quotidiano”.

Per ottenere l’indennizzo, che sarà erogato su presentazione di ricevute o altra documentazione contabile, è necessario utilizzare la modulistica a cui si può accedere dal sito della Città di Torino.

Le modalità del rimborso delle spese sono state disciplinate con regolamento approvato anche dall’Osservatorio per il trasporto degli alunni disabili e da Franco Lepore, disability manager della Città di Torino, che hanno fornito un prezioso contributo alla definizione del testo.