Torino Social Factory: con Prometeo un innovativo progetto di assistenza per gli over 65

 

Il progetto Prometeo, della Cooperativa sociale Zenith,  offre un servizio di assistenza personalizzato agli over 65 presenti sul territorio, con l’obiettivo di creare le condizioni per un loro  invecchiamento attivo creando una rete di supporto per contrastare il loro isolamento.

Dal 2019 il progetto ha dato assistenza a 100 anziani in modo individuale e differenziato e ha offerto supporto psicologico di gruppo a circa 30 familiari dei soggetti assistiti. Ha erogato più di 2500 ore di supporto a domicilio e organizzato più di 110 incontri di socializzazione per le persone anziane. Ha coinvolto 32 volontari e ragazzi delle scuole superiori dell’alternanza scuola lavoro.

Prometeo fa parte dei 15 progetti di welfare generativo supportati dal programma della Città di Torino Torino Social Factory, ed è stato co-finanziato dal Pon Metro, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020. Terminato il periodo di finanziamento con i contributi Pon Metro il progetto continua ad essere attivo con nuove idee e attività per gli sviluppi futuri, sempre pensati a partire dalle richieste degli assistiti. Attualmente Prometeo sta aiutando a diffondere tramite la sua pagina Facebook tutte le informazioni sulle vaccinazioni COVID-19.

Fra i servizi erogati dal progetto, l’assistenza a domicilio per aiutare la persona anziana nella cura di sé e della propria casa, e la partecipazione attiva degli assistiti in attività ricreative di socializzazione. Fra queste la “Danzamovimentoterapia”, tecnica di mediazione corporea che vuole favorire uno stato di benessere “fisico, psichico e sociale”; gli “Internauti”, corsi di formazione informatica tenuti dagli allievi delle scuole superiori per favorire lo scambio di conoscenze a livello generazionale; “A spasso con Monica”, passeggiate nei luoghi storici e d’interesse torinesi guidati da Monica, guida esperta professionista; e infine “Meditarte” corsi per conciliare meditazione ed espressione artistica di se stessi.

Con l’arrivo dei COVID i servizi erogati sono stati ripensati di fronte a una richiesta di aiuto degli anziani, ancora più isolati. È stato attivato un supporto telefonico tramite educatori e psicologi, inoltrando le richieste di aiuto e supporto ai vari servizi del territorio. Le attività di socializzazione sono state ripensate in chiave digitale con webinar, videocall, condivisione di post quotidiani di sensibilizzazione. Fra le attività pensate per gli anziani in questo periodo anche “Un fiore per te” con cui era possibile regalare una piantina da accudire a un anziano solo in casa e ancora “Mio caro nipote del futuro“, una raccolta di lettere in cui alcuni assistiti hanno raccontato il lockdown e la vita stravolta al tempo del Covid-19 a un loro immaginario nipote del futuro.

 

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