ilTorinese

Oli esausti vegetali: la raccolta di prossimità si estende al centro città

43 nuovi punti di raccolta completano la copertura del servizio in tutti i quartieri

 

 

 Promossa dalla Città di Torino di concerto con Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti), la raccolta di prossimità degli oli vegetali raggiunge anche la Circoscrizione 1, ultima area rimasta ancora priva del nuovo servizio.

 

In questi giorni sono stati posizionati ulteriori 43 cassonetti nel centro città e nel quartiere Crocetta: i contenitori, di colore blu, sono collocati da Amiat in altrettanti luoghi individuati di concerto con l’amministrazione comunale e la Circoscrizione.

Il progetto, avviato lo scorso aprile, copre ora tutti i quartieri di Torino, con oltre 460 contenitori a disposizione dei cittadini: nei punti di raccolta collocati sul territorio, l‘olio vegetale esausto, precedentemente filtrato da impurità ed eventuali residui di cibo per ottimizzare il processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, dovrà essere raccolto in bottiglie ben chiuse, che dovranno essere conferite direttamente all’interno degli appositi contenitori. È possibile smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti.

 

Per maggiori informazioni: https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti

AIOP: incontro con il neoassessore regionale alla sanità

AIOP Piemonte (Associazione Italiana Ospedalità Privata) incontra ufficialmente il neo Assessore Regionale alla Sanità Federico Riboldi. L’occasione è l’assemblea annuale dell’organizzazione datoriale aderente a Confindustria che si è tenuta ieri a Villa Sassi, che ha visto la larga partecipazione degli associati, insieme a quasi tutti i direttori delle ASL e delle ASO. Complessivamente circa 70 persone. Presente anche Gianluca Vignale – Assessore al Personale, Affari legali, Rapporti con il Consiglio regionale, Delegificazione – che, nella precedente legislatura, nella veste di Capo di Gabinetto, aveva seguito da vicino le relazioni con le strutture della sanità di diritto privato.

AIOP, che quest’anno ha cambiato denominazione, diventando Associazione Italiana delle Aziende Sanitarie Ospedaliere e territoriali e delle Aziende Socio-Sanitarie residenziali e Territoriali di Diritto Privato, a inizio giugno ha eletto il nuovo Presidente Nazionale, professor Gabriele Pelissero e, dando attuazione al nuovo statuto, anche un Presidente dell’area ospedaliera e uno di quella sociosanitaria, andando così ad estendere e completare la sua rappresentanza.

Forte di questo rinvigorito ruolo di alfiere della componente di diritto privato del Sistema Sanitario Nazionale, Aiop Piemonte ha invitato l’assessore a un primo confronto, per attuare il programma delineato con le dichiarazioni elettorali, nelle quali Riboldi dichiarava di voler puntare su «una sanità “integrata” … con una sinergia strategica tra pubblico e privato».

L’assessore Riboldi ha commentato : «Consideriamo il settore privato accreditato completamente integrato con quello pubblico. Il nostro obiettivo è garantire servizi a tutta la popolazione, con particolare attenzione alle fasce più deboli e questo è un servizio che si realizza con l’osmosi tra pubblico e privato. Non ero e non sono preoccupato per l’incarico di assessore che ho assunto, la sanità ha processi chiari, e tanto nel pubblico quanto nel privato, vanta una classe dirigente capace di rispondere alle enormi sfide che ci attendono. Dal privato mi aspetto leale collaborazione. La mia porta è aperta al dialogo. Sono convinto che i prossimi anni ci daranno soddisfazioni».

I nodi da sciogliere sono molteplici. A partire dal budget del settore sanitario di diritto privato piemontese (acuzie, post acuzie, attività domiciliare, attività ambulatoriale per residenti in regione e fuori regione) che nel 2023 era di circa 736 milioni di euro, per l’anno in corso è sceso a 698 milioni euro circa e le liste di attesa non sono ancora state finanziate. Su queste Aiop rinnova la propria disponibilità a collaborare per abbatterle, «ma occorre una revisione dei meccanismi di partecipazione del privato accreditato, con un programma di attività a partire dall’inizio dell’anno, adeguatamente finanziato, con regole chiare e semplici – ha dichiarato Giancarlo Perla, presidente di AIOP che in Piemonte raggruppa 37 strutture.

Altro Tema caldo è quello del finanziamento del contratto di lavoro. «Ci si avvia a nuovo rinnovo ed è imprescindibile la copertura regionale dei maggiori costi anche per il privato, come è stato per il comparto pubblico, affinché i nostri dipendenti non vengano trattati come addetti di serie B del Sistema Sanitario Nazionale» ha continuato Perla.

Al centro dell’assemblea la riflessione sul ruolo del SSN, che in Italia in un anno eroga quasi 1,3 miliardi di prestazioni tra strutture pubbliche e private accreditate, con un personale del comparto pari in totale a 670.566 unità. Sono dati del Rapporto “Ospedali & Salute 2023“, l’annuale monitoraggio dell’efficacia e dell’efficienza del sistema ospedaliero italiano promosso da Aiop e realizzato dal Censis , dove si sottolinea come, partendo dal riconoscimento di questa “sacralità” del SSN, occorra riorganizzare la sanità, investendo, recuperando i margini di sprechi e inefficienze che vengono da lontano e riconoscendo il ruolo e gli attori che, all’interno del sistema, sono in grado di utilizzare al meglio le risorse.

«È indispensabile e urgente aprire una nuova fase del dibattito, andando oltre letture stereotipate, cominciando con una sana ridefinizione dei criteri con cui si discute di Servizio Sanitario. Troppo spesso, infatti, la sanità viene letta attraverso il prisma deformante e semplificatorio che distingue gli attori sulla base della forma giuridica: pubblico e privato, ma è una linea di demarcazione che non corrisponde alla realtà. È uno schema smentito anche dai dati strutturali, sia per la complessità dei casi trattati, sia per la qualità delle performance – ha spiegato Perla –. La più chiarificatrice delle linee di distinzione si fonda sulle caratteristiche del contributo economico dei cittadini che vede, da una parte, il pubblico e il privato accreditato componenti del Servizio sanitario a cui accedere gratuitamente o pagando un ticket, dall’altra il privato puro le cui prestazioni sono accessibili pagando costi a carico del cittadino utilizzatore».

Il ruolo del privato accreditato è concretamente vissuto dagli italiani poiché, ad esempio, sul totale delle giornate di degenza in Italia il 29,8% riguarda gli ospedali di diritto privato. Dal Rapporto “Ospedali & Salute 2023“, in particolare, emerge che il 61% degli italiani conosce la natura e il ruolo delle strutture private accreditate nell’ambito del SSN e le equipara alle pubbliche, inoltre il 68% è indifferente al fatto che una struttura sia pubblica o privata accreditata, in quanto a contare è la qualità delle prestazioni ricevute.

Piemonte: alcuni numeri del 2022 in linea con i dati 2023 in elaborazione

·        attività di ricovero ordinario

–        5.034 posti letto del privato accreditato 26,2% del totale

–        14.165 posti letto di diritto pubblico 73,8% del totale

·        38.618 dimissioni nei reparti di acuti delle case di cura private accreditate, pari al 9,6% del totale delle dimissioni per acuti in regime ordinario (402.598 a livello regionale).

Nella foto Giancarlo Perla

Tap&Tap, acquisto rapido dei biglietti del Regionale di Trenitalia

Attivo da sabato 20 luglio Tap&Tap, il canale di acquisto rapido dei biglietti del Regionale di Trenitalia tramite carte di pagamento contacless direttamente dalle validatrici in stazione.

Il servizio sarà disponibile per i collegamenti SFM diretti a Torino Aeroporto di Caselle e consentirà di viaggiare tra le stazioni di Torino Lingotto, Torino Porta Susa, Torino Rebaudengo Fossata, Torino Corso Grosseto, Venaria Reale Rigola Stadio, Venaria Reale Reggia, Borgaro, Caselle Torinese e, infine, Torino Aeroporto di Caselle.

Per acquistare il biglietto è sufficiente avvicinare la propria carta di pagamento contactless, smartphone o smartwatch sul lettore di una delle validatrici contraddistinte dal simbolo TAP&TAP (tap in) della stazione di partenza e sul lettore contactless di una delle validatrici della stazione di arrivo contraddistinte dal simbolo TAP&TAP (tap out).

Il sistema addebiterà la tariffa ordinaria di seconda classe per la tratta percorsa. Non sono previste commissioni a carico del viaggiatore. Ad esempio, per la tratta da Lingotto Fiere (stazione di Torino Lingotto) all’Aeroporto di Torino Caselle l’addebito sarà di 3,70€ e per la tratta da Torino Aeroporto di Caselle alla stazione Venaria Reale Reggia sarà di € 2,30.

È possibile acquistare con la stessa carta il biglietto per un solo passeggero adulto, mentre in fase di controllo a bordo è sufficiente comunicare gli ultimi 4 numeri della carta di pagamento utilizzata.

Continua l’impegno del Regionale di Trenitalia nell’offrire ai viaggiatori opzioni di acquisto sostenibili, semplici e tecnologiche per rendere il servizio ancora più fruibile, garantendo un accesso ai mezzi di trasporto più veloce e rispettoso dell’ambiente.

Tap&Tap è attivo per i circuiti Visa, Mastercard, American Express e wallet sui dispositivi digitali, anche per i collegamenti tra Roma Termini e Fiumicino Aeroporto (Leonardo express), tra Verona Porta Nuova e Venezia Santa Lucia, tra Cagliari e Elmas Aeroporto e, dal 20 luglio, tra Bassano del Grappa e Padova e tra Bassano del Grappa e Venezia Santa Lucia.

Maggiori informazioni sul sito di trenitalia.com nella sezione Informazioni TAP&TAP, biglietterie, personale di assistenza e accompagnamento, profili social Facebook (Regionale di Trenitalia) e Instagram (@trenitaliaregionale) attraverso messaggi diretti.

“Eclectic Festival” a Villa Chiuminatto

Presentata  la terza edizione del Festival promosso dalla “Fondazione BuonoLopera”

Dal 13 al 15 settembre

Sul piatto concerti di musica jazz, gospel e classica. Fin dal nome, trattasi di “Festival eclettico e anticonvenzionale”. Proprio come la location che lo ospiterà per la sua terza edizione, da venerdì 13 a domenica 15 settembre, negli spazi della centenaria “Villa Chiuminatto”, dimora storica costruita, nel cuore della Crocetta a Torino, nel 1923 dall’architetto piemontese Gottardo Gussoni (pupillo del grande architetto liberty Pietro Fenoglio) che scelse di realizzarla insolitamente in “travertino” e con uno stile, per l’appunto, “eclettico” – proseguito e rafforzato negli anni – in netto contrasto con quello degli altri villini del “meglio” (ancora oggi) quartiere cittadino. Promosso dalla “Fondazione BuonoLopera”(costituita nel 2021, con sede in Villa Chiuminatto, da Stefano Buono e Maribel Lopera Sierra), con la direzione artistica affidata al musicista e compositore umbro Federico Bonifazi, “Eclectic Festival” si inserisce nel programma di eventi benefici che hanno tutti un comune denominatore: “offrire momenti artistici di alto livello capaci di emozionare ma soprattutto di catturare l’attenzione su temi di impatto sociale raccogliendo fondi per realtà ‘no profit’ del territorio”. In quest’ottica, il Festival sostiene quest’anno i giovani talenti in campo musicale e artistico delle rassegne “Too Young To Jazz”di “AICS Torino APS” e “Paratissima Talents 2024” di “Paratissima”, devolvendo il ricavato dalle donazioni del pubblico delle tre serate a questi due charity partner.

Il via venerdì 13 settembre, ore 17,30, con l’appuntamento-novità di quest’anno: “Venerdìgiovani”. Ovvero con l’esibizione delle tre band finaliste selezionate durante “Too Young To Jazz”, in programma dal 10 maggio al 25 luglio. Durante “Eclectic Estival” una giuria composta da Dado Moroni, Giampaolo Casati, Federico Bonifazi, Maribel Lopera Sierra, Marisa Rivera e il pubblico partecipante indicherà il vincitore che si aggiudicherà un riconoscimento al talento del valore di 1.500 Euro.

Nei due giorni successivi, 14 e 15 settembre, la proposta è di quattro concerti, “eterogenei e trasversali” per stili.

Sabato 14, alle 18, a salire sul palco sarà il “Trio Euterpe – Salvatore Passalacqua al clarinetto, Francesca Fiore al Violencello e Salvatore Gitto al pianoforte – per un autentico “concentrato di musica, energia, passione e genuinità, la cui storia è legata alle isole Eolie che accendono l’anima dei componenti del Trio”. Un’ora dopo, alle 19, toccherà agli “Itamela”. Il loro sarà un “viaggio” che racconta suoni e melodie caratteristiche dei paesi di origine dei componenti del gruppo, con brani della tradizione dalla Liguria del genovese Dado Moroni al pianoforte, dalla Sicilia del vulcanico Enzo Zirilli, batteria e percussioni, e poi l’America con il jazz, il blues, il rhythm & blues e il blues latino di Cuba, terra d’origine di Yanara Reyes McDonald, voce e contrabbasso.

Serata clou quella di domenica 15 settembre. Alle 18, sarà il leggendario “Sunshine Gospel Choir” ad aprire la festa. Fondato e diretto da Alex Negro, il Gruppo è da più di vent’anni il più rappresentativo e uno dei migliori cori di musica gospel in Italia, vincitore del “Gospel Jubilee Award” come “miglior coro ‘gospel’ italiano distintosi per professionalità ed impegno”.

Alle 19, chiusura della tre giorni, con il Trio “Accordi e Disaccordi”, nato nel 2012 e  composto da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre e Dario Scopesi al contrabbasso. Il loro repertorio è un “crossover” capace di miscelare influenze gipsy jazz, melodie mediterranee e ritmi latini con l’energia del rock. Lo spettacolo alternerà originali sonorità acustiche dal gusto cinematografico, storytelling e attitudini virtuosistiche, creando uno show interattivo con il pubblico.

Da segnalare ancora che, per la prima volta, a “Villa Chiuminatto”, durante il “Festival”, saranno esposte le opere dei tre vincitori del“Premio Fondazione BuonoLopera” selezionati tra i partecipanti a “Paratissima Talents 2024”, il progetto espositivo dedicato agli artisti più talentuosi che hanno partecipato all’ultima edizione della manifestazione d’arte: Daniele Accossato, Crissi Campanale e Silvia Loi, premiati sabato 14 settembre dalla Giuria composta da Giulio Buono, Eleonora Innocenti Sedili e Laura Tota.

Per info: “Fondazione BuonoLopera”, Villa Chiuminatto, via Galliano 27, Torino; tel. 011/5139700 o www.buonolopera.foundation

g.m.

Nelle foto: “Villa Chiuminatto”, “Itamela” Yanara Reyes McDonald, “Sunshine Gospel Choir”, “Accordi Disaccordi” (Credit: Gabriella di Muro)

Pd, filo diretto con Anna Ascani

Venerdì 19 luglio, la vicepresidente della Camera Anna Ascani sarà a Torino per una serie di appuntamenti di confronto e ascolto con cittadini, militanti e amministratori.

 Alle ore 18 nella sede del Pd, in via M. Coppino 115, “Filo diretto con i territori”, insieme al segretario metropolitano Marcello Mazzù: un incontro aperto con amministratori locali e segretari di circolo, iscritti e simpatizzanti. Un confronto importante per dare voce alle istanze dei territori, dei nostri rappresentanti nelle istituzioni, dei nostri militanti.

Alle ore 21 Anna Ascani interverrà alla Festa dell’unità di Rivoli insieme al neosindaco Alessandro Errigo.

Al via iscrizioni ufficiali ai nuovi Inbici Training Camp 2025

Si sono aperte il 17 luglio – le iscrizioni ufficiali ai nuovi Inbici Training Camp 2025 in Costa Blanca. Due le date disponibili: la prima dal 18 al 25 gennaio vedrà protagonisti il trio di commentatori di Eurosport Tv Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli. In questo caso specifico i posti sono a numero chiuso e la vacanza è riservata ad un massimo di trenta partecipanti. Il costo del soggiorno 8 giorni 7 notti è di euro 1290

La seconda data, invece, sarà dal 15 al 22 febbraio. L’evento, come da tradizione, si svolgerà nel triangolo Benidorm, Alicante, Altea, un territorio incastonato nel sud della Spagna molto familiare ai team ciclistici professionistici che qui – grazie al clima temperato e alle strade lisce come biliardi – sostengono sovente la preparazione in vista dei primi impegni agonistici stagionali. Il costo del soggiorno 8 giorni 7 notti è di euro 1290

È la nona volta che l’Inbici Training Camp fa tappa in Costa Blanca, dove la poliedricità di un territorio che spigola tra ripide salite e tratti pianeggianti consente la pratica di diverse discipline ciclistiche.

 

I “plus” di una vacanza “all-inclusive” by Inbici Holiday sono tantissimi: in primis, la parte logistica curata nei minimi incoming, dalle guide ciclistiche alla scelta degli itinerari migliori. A tutto questo pensa lo staff di Inbici Holiday che, come avviene per le squadre professionistiche, si occupa a 360° di tutti gli aspetti del travel e dell’hospitality.

 

Lo staff di Inbici, in virtù della sua consolidata esperienza nel segmento dei ciclo-amatori, mette a disposizione anche il servizio meccanico h24, garantendo tutte le mattine, prima di partire per le escursioni, una veloce messa a punto della bicicletta. E quando il problema è più serio, i meccanici sono in grado d’intervenire per risolvere, in modo rapido, ogni tipo di guasto.

 

Come ogni anno, le richieste sono sempre tantissime e nella scorsa edizione in tanti non sono riusciti a partecipare all’evento. Per questa ragione, lo staff di Inbici Holiday invita gli interessati a perfezionare rapidamente le procedure d’iscrizione.

 

Per tutte le informazioni sull’Inbici Training Camp in Costa Blanca si può chiamare il numero Cell: 338 / 4767394 oppure il 393 / 9838319 oppure scrivere una mail a holiday@inbici.net

Bioparco ZOOM, accordo preliminare per l’acquisizione del Parco Natura Viva

Il Bioparco ZOOM Torino ha firmato l’accordo preliminare per l’acquisizione del Parco Natura Viva di Bussolengo (VR), un passo significativo che avvia la fase conclusiva di un processo iniziato dodici mesi fa e che si concluderà con il closing previsto per ottobre 2024.

La trattativa è potuta partire grazie alla condivisione di mission e valori, con entrambi i parchi impegnati nella tutela della biodiversità, nella salvaguardia delle specie a rischio estinzione e nell’educazione dei visitatori.

L’unione tra i due parchi permetterà di raggiungere un pubblico di oltre un milione di visitatori, offrendo esperienze educative e di intrattenimento di alto valore.

Grazie alle competenze e l’expertise distintive di ognuno dei due parchi – leader nel settore della conservazione e dell’edutainment in Italia – i visitatori potranno coniugare l’educazione per la salvaguardia degli animali al divertimento, dalla tematizzazione alle esperienze dirette da vivere durante tutta la giornata o per più giorni.

Unione che, inoltre, genererà un impatto ancor più significativo nella conservazione delle specie a rischio estinzione dando ancor più voce e sostegno ai progetti sia in situ che ex situ e ai programmi di ripopolazione in natura. Le due Fondazioni (Fondazione Zoom e Fondazione ARCA), infatti, lavoreranno in sinergica collaborazione sia su tematiche zoologiche che ambientali.

Questa operazione – dichiara Umberto Maccario, CEO di ZOOM Torinoci permetterà dimettere a fattor comune i punti di forza che da sempre caratterizzano i due parchi, consentendoci di raggiungere risultati ancor più ambiziosi. Tra gli obiettivi che ci siamo posti nel medio termine vi sono il superamento del milione e mezzo di visitatori consolidati annui, con conseguente incremento di valore per tutti gli stakeholders e per il territorio attraverso la crescita degli investimenti, l’ampliamento degli organici e lo sviluppo dii progetti di conservazione. Ma soprattutto di dar ancor più voce ai fondamentali messaggi di tutela della biodiversità e dell’ambiente che ci circonda.”

Siamo entusiasti di unire le forze con ZOOM Torino – afferma Cesare Avesani Zaborra, CEO Parco Natura VivaQuesta sinergia non solo rafforzerà il nostro impegno comune nella conservazione delle specie a rischio e nell’educazione ambientale, ma offrirà anche nuove opportunità per ampliare le nostre iniziative e raggiungere un pubblico ancora più vasto.”

Rilevare gli incendi in montagna con l’Intelligenza Artificiale

Parte in Piemonte il primo progetto europeo

 

(Torino Click) – Parte in questi giorni a Torino lo Smoke Automatic Detection (SAD), il primo progetto in Europa finanziato tramite i Bandi a Cascata dall’Ecosistema dell’innovazione NODES nell’ambito del programma dell’Unione Europea NextGenerationEU (Pnrr), che permette di individuare tempestivamente focolai di incendio nei territori montani. Un monitoraggio reso possibile dall’installazione di telecamere equipaggiate con un software di Intelligenza Artificiale (AI) su infrastrutture per le telecomunicazioni già esistenti.

Il software, lavorando in tempo reale, consente di individuare pennacchi di fumo e focolai di incendio e di segnalarli tempestivamente, riducendo in questo modo il rischio della propagazione degli incendi.

“Questo progetto – spiega il sindaco di Torino e della Città Metropolitana Stefano Lo Russo – è la dimostrazione di come le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale possano offrire un aiuto concreto all’attività delle amministrazioni locali, in questo caso rispetto alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione dei rischi. È un orgoglio particolare poi che si tratti di un progetto che ha radici torinesi e dimostra ancora una volta il ruolo della nostra città come laboratorio di innovazione tecnologica, un ruolo che speriamo possa consolidarsi ulteriormente in futuro, grazie all’importante contributo delle nostre aziende e dei nostri atenei d’eccellenza”.

La sperimentazione del progetto ha avuto il suo inizio nel mese di luglio in Piemonte, in provincia di Torino, in Alta Valle di Susa nei comuni di Bardonecchia, Oulx e Sauze d’Oulx, per un’area complessiva di circa 80 chilometri quadrati. In questa prima fase sono state installate 12 telecamere su 5 torri di telecomunicazioni già esistenti in un territorio a forte rischio incendi che ha visto, solo negli ultimi 7 anni, andare in fumo quasi 4000 ettari di boschi.

Capofila del progetto è WaterView, società torinese che ha sviluppato il software smoCAM – già utilizzato dal 2023 in alcune aree protette – capace di elaborare i dati in arrivo da una rete di telecamere e, grazie all’intelligenza artificiale, rilevare pennacchi di fumo e fiamme in ambiente aperto, generando allerta in tempo reale. La rete di monitoraggio del progetto SAD è costituita da 12 telecamere Axis Communications installate su 5 torri per le telecomunicazioni mobili di INWIT, primo tower operator italiano. Su ogni torre le telecamere sono collegate ad uno smart gateway prodotto da Eurotech, equipaggiato con il framework Everyware Software Framework (ESF) e connesso alla piattaforma di industrial IoT Everyware Cloud (EC) per la gestione remota dei dispositivi in campo. A questi punti di osservazione si affiancheranno anche altri dispositivi a basso consumo nello spettro del visibile e ingegnerizzati da Kiwifarm, altro beneficiario del progetto. La rete di monitoraggio avrà lo scopo di rilevare automaticamente fenomeni in corso a distanze anche elevate, offrendo un riscontro visivo e informazioni geolocalizzate a corredo delle segnalazioni. La Fondazione Links ha individuato le aree di rischio attraverso tecnologie di analisi digitale del terreno mentre INWIT ha fornito l’infrastruttura diffusa che ospita la sensoristica.

Il progetto rientra nelle prerogative tematiche dello Spoke 4 di NODES – Montagna Digitale e Sostenibile, coordinato dall’Università della Valle D’Aosta. Il progetto Smoke Automatic Detection è finanziato tramite i Bandi a Cascata del Programma NODES, l’ecosistema dell’Innovazione sostenuto dal MUR nell’ambito del PNRR – NextGenerationEU (M4C2 – Investimento 1.5 – ECS00000036). I Bandi a cascata di NODES finanziano complessivamente 186 proposte progettuali, coinvolgendo più di 310 realtà imprenditoriali dal Nord-Ovest al Sud del paese, mettendo a disposizione delle imprese oltre 36,7 milioni di euro di finanziamenti per progetti di ricerca e innovazione.