ilTorinese

Il giornalista Joly ricevuto a Palazzo Lascaris

“Quello che è accaduto è estremamente grave sia dal punto di vista umano, sia per ciò che rappresenta, in considerazione della attività di giornalista di Andrea Joly. Questo momento di incontro vuole mostrare, in modo semplice e non strumentale, la nostra solidarietà ma anche la ferma condanna verso qualsiasi tipo di violenza che voglia intimidire e limitare le basilari regole di libertà e convivenza civile e democratica”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco, a nome dell’intero Ufficio di presidenza, ha accolto questa mattina a Palazzo Lascaris il giornalista della Stampa Andrea Joly che la sera del 20 luglio scorso è stato aggredito a Torino da alcuni militanti di CasaPound.

All’incontro era presente il vicepresidente Domenico Ravetti che ha sottolienato: “Le immagini che tutti abbiamo visto devono suscitare reazioni. La nostra è una: essere uniti al fianco di cui esercita il proprio lavoro, contro qualsiasi forma di violenza”.

Andrea Joly ha ringraziato per l’invito del presidente ed ha dichiarato: “E’ importante che la politica parli di questi fatti e che adotti le contromisure necessarie contro i casi di violenza”.

Ha partecipato anche Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato diritti umani.

“La festa per chi resta” al Mausoleo della Bela Rosin con Assemblea Teatro

Da mercoledì 7 agosto

 

Assemblea teatro,  in collaborazione con le biblioteche civiche torinesi, promuove un mini festival estivo, la “Festa per chi resta”fino a  sabato 17 agosto negli spazi del Mausoleo della Bela Rosin, in strada Castello di Mirafiori 148/7.

Ad inaugurare il cartellone mercoledì 7 agosto il testo di Jean Giono  “L’uomo che piantava gli alberi”; nel corso della serata saranno festeggiati i 45 arbusti piantati dall’associazione Quaranta.

Giovedì 8 agosto spazio alle novità con la pièce dal titolo “Non esisto”, di cui Renzo Sicco e Giovanni Boni sono gli artefici della prima, tratta dal romanzo di Alberto Schiavone. La notte di San Lorenzo, sabato 10, sarà presente la suggestiva pièce intitolata “Il segreto del piccolo Newt” sullo sfruttamento dei minori. Il tema del ruolo delle donne  e del femminile sarà affrontato lunedì 12 agosto con “Note di donne”. Verrà anche dedicato uno spettacolo all’inscindibile coppia di Stanlio e Ollio, dal titolo “Un mondo di allegria”.

 

Mara  Martellotta

Ragazza salvata con trapianto di fegato in super-urgenza per un’insufficienza epatica fulminante da colpo di calore

All’ospedale Molinette di Torino

 

Una ragazza è stata salvata pochi giorni fa con un trapianto di fegato in super-urgenza per un’insufficienza epatica fulminante da colpo di calore, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. La ragazza, 26enne, residente nella zona di Alba, è stata colta da malore nei pressi di casa sua in campagna durante una mattina di sole rovente di questa caldissima estate. Rinvenuta dai familiari in stato di incoscienza, è stata portata in urgenza presso l’ospedale di Verduno. La prima temperatura corporea interna misurata in Pronto soccorso era di 41 gradi, comprovante il cosiddetto ‘colpo di calore’. I medici rianimatori, diretti dal dottor Enrico Ravera, l’hanno subito intubata e sottoposta a raffreddamento con ghiaccio e liquidi freddi endovena. Il trattamento tempestivo ha consentito di stabilizzare le funzioni vitali della giovane paziente e di impedire la letale progressione verso l’insufficienza multi-organo. Tuttavia, a partire dal giorno successivo all’evento acuto, la situazione del fegato é andata progressivamente peggiorando, configurando molto rapidamente un quadro di severa insufficienza epatica in evoluzione fulminante. Dopo un consulto con i medici dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (i dottori Luca Cremascoli ed Antonio Toscano dell’Anestesia e Rianimazione 2, diretta dal dottor Roberto Balagna, e l’epatologa dottoressa Silvia Martini), la paziente è stata trasferita in urgenza allo stesso ospedale Molinette. A 12 ore dal trasferimento, in considerazione della gravità ed irreversibilità del danno epatico, il Direttore del Centro Trapianto di fegato e neo-Direttore del Dipartimento Trapianti della Città della Salute di Torino professor Renato Romagnoli ha deciso per l’inserimento della paziente in lista d’attesa per trapianto di fegato con livello di priorità di super-urgenza nazionale. Pur nella tragicità della situazione, si è venuta a verificare la favorevole coincidenza temporale che l’équipe chirurgica del Centro torinese proprio in quel momento si stesse trovando impegnata in un prelievo d’organi in un importante ospedale piemontese, grazie alla regia del Centro Regionale Trapianti (diretto dal dottor Federico Genzano Besso). Il dottor Damiano Patrono, chirurgo collaboratore del professor Romagnoli, stava infatti ultimando un delicato intervento di divisione del fegato di un donatore in due parti (il cosiddetto ‘Split Liver’), affinchè la parte sinistra del fegato (più piccola) fosse trapiantata in un ricevente pediatrico in un altro Centro trapianti italiano e la parte destra (più grande) fosse trapiantata in un ricevente adulto a Torino. La fortuna ha voluto che il fegato ‘Split d estro’ fosse perfettamente compatibile con le necessità della ragazza e che quindi potesse esserle assegnato. La gravissima paziente ha così potuto essere condotta in sala operatoria per trapianto con la massima tempestività, ovvero dopo meno di 2 ore dalla sua immissione in lista d’attesa in super-urgenza nazionale. Il trapianto di elevata complessità chirurgica è stato eseguito dal professor Romagnoli e dalla sua équipe, è durato circa 8 ore ed è tecnicamente riuscito. Dopo meno di 4 giorni dal trapianto le condizioni della paziente sono in rapido miglioramento e la ragazza si sta progressivamente risvegliando presso la Terapia intensiva, diretta dal dottor Roberto Balagna. Questo episodio dimostra come questa calda estate non fermi la rete di donazione di Piemonte e Valle d’Aosta, capace di rispondere alle esigenze di cura e di salvare la vita di pazienti in lista di attesa anche urgente per trapianto. “Una vita salvata che conferma per l’ennesima volta l’altissimo livello dei professionisti e l’eccellente macchina organizzativa della Città della Salute di Torino. La fattiva collaborazione con gli altri ospedali piemontesi ha permesso di fare rete e di compiere un vero miracolo” dichiara il dottor Giovanni La Valle (Direttore generale della Città della Salute di Torino).

Juve – Next Gen, 4-0 con invasione di campo

La Juventus di Thiago Motta, ha vinto 4-0 contro laJuve Next Gen di Montero all’Allianz Stadium di Torino tutto esaurito. I gol di Danilo, Weah, Yildiz e Thuram. Si è trattato del penultimo test amichevole prima del debutto  in Serie A contro il Como di Cesc Fabregas. Invasione di campo dei tifosi al 56’.

Escursionista 70enne precipita nel vuoto e muore

Un’escursionista francese settantenne e’ deceduta cadendo sulle montagne di Exilles sul sentiero che collega il Colle d’Ambin a Grange della Valle, a circa 2.600 metri di quota. Per recuperare il corpo sono intervenuti  l’elisoccorso con il soccorso alpino della guardia di finanza di Bardonecchia e i tecnici del soccorso alpino e speleologico.

Ragazzo accoltellato in una lite

La Questura di Vercelli ha deferito in stato di libertà un settantacinquenne vercellese, incensurato, resosi responsabile del reato di lesioni aggravate ai danni di un giovane straniero la mattina del 2 agosto scorso.

La richiesta alla Sala Operativa della Questura è giunta da una donna che segnalava di aver trovato in strada, nella zona di Corso Italia, un ragazzo sanguinante e riverso a terra; all’arrivo degli operatori della Squadra Volante il giovane non era in grado di riferire chi l’avesse aggredito né il motivo della violenza ma gli agenti, seguendo a ritroso le tracce di sangue del giovane, riuscivano ad individuare il luogo dell’aggressione, un’abitazione privata della prima periferia cittadina di proprietà di un anziano vercellese.

I successivi accertamenti investigativi, esperiti con la collaborazione del Gabinetto di Polizia Scientifica, permettevano di rinvenire nell’appartamento numerose tracce di sangue ed un coltello, verosimilmente utilizzato durante l’aggressione nata per un banale litigio i cui motivi sono ancora da chiarire.

Poco dopo la vittima, che presentava solo poche ferite superficiali da arma da taglio ed era stata trasportata presso l’Ospedale Sant’Andrea, veniva dimessa con una prognosi di 10 giorni mentre l’aggressore, al termine delle formalità di rito, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate, in quanto provocate a mezzo di un’arma.

 

Peperone di Carmagnola, Grandi spettacoli

In occasione della 75esima Fiera Nazionale

 

Dal 30 agosto all’8 settembre prossimi si terrà la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, che annuncia con entusiasmo l’allestimento di un palco istituzionale in piazza Sant’Agostino. Questo costituirà la cornice per gli appuntamenti con personaggi illustri italiani e non solo.

Le serate saranno arricchite da spettacoli di cabaret di altissimo livello e tra gli artisti in programma spiccano nomi di rilievo nel campo della comicità italiana, come Max Samaritani, noto comico italiano apprezzato per il suo umorismo e la sua capacità di infondere leggerezza e allegria in ogni sua performance. Sarà presente anche tanto cabaret con Maria Pia Timo, attrice versatile e comica che con il suo talento sarà in grado di creare personaggi di grande impatto e trasportare il pubblico attraverso monologhi irresistibili. Il comico Leonardo Manera porterà sul palco di Carmagnola i suoi personaggi iconici, come il ventriloquo Vasco e il mimo Mimmo, garantendo risate e intrattenimento.

In questa kermesse non poteva mancare la musica, grande protagonista anche in questa edizione 2024 grazie ad un ricco palinsesto di spettacoli musicali. Saranno presenti i Kinder, gruppo musicale composto da tre giovani musicisti che si dedicano a produzioni pop e leggere per una serata coinvolgente e emotiva, i BigoDay, otto ragazzi uniti da una forte amicizia e una passione condivisa per la musica; il loro sound è un mix innovativo di funk e pop, con influenze musicali globali, presentato in maniera sorprendente. Non mancherà la musica rock combinata con atmosfere swing e jazz arricchita da numerose gag grazie a Little taver and his crazy alligatore, conosciuto per il suo lavoro nel mondo del cinema, della televisione e come presentatore d’eccezione capace di unire la buona musiva al divertimento. Ad accompagnare il pubblico in un viaggio negli anni Sessanta saranno i Diskorario Party Band, attiva da altre venti anni e famosa per le sue esibizioni nei più importanti palchi del circuito delle cover band.

Dotata di presenza scenica magnetica Marta Cataldi farà emozionare il pubblico con i suoi passi di danza classica e la sua voce soave.

Non solo il palco di Sant’Agostino, ma l’intera città di Carmagnola saranno animati da un ricco programma di eventi e appuntamenti, dove non mancheranno spettacoli itineranti con le marching band White parade e Brianza Parade Band per scoprire le bellezze della città, accompagnati dalla musica e dai sapori del Piemonte e del peperone, dove i turisti, gli appassionati, i gourmet potranno degustare tutte le varianti del famoso peperone in diverse preparazioni create ad hoc.

 

Mara Martellotta

Sicurezza stradale: la Polizia Locale di Bardonecchia potenzia i controlli

 

La tanto attesa stagione estiva è arrivata ed il Comando di Polizia Locale di Bardonecchia potenzia le attività di controllo del territorio con servizi domenicali e serali.

“I flussi turistici sono in crescita ed è necessario aumentare la presenza sul territorio” spiega il Comandante Diego Ciriaco che prosegue “fare sicurezza vuol dire prima di tutto prevenire. I cittadini ci hanno ringraziato personalmente durante i servizi apprezzando l’operato degli agenti”.

Nei controlli, mirati al rispetto delle norme di comportamento, sono state impiegate le nuove strumentazioni in dotazione al Comando, quali precursori alcolemici e strumenti per scovare i falsi documentali.

Nell’ultima serata sono stati controllati un centinaio di veicoli, accertate diverse violazioni e ritarata anche una patente di guida, riferisce il Sindaco di Bardonecchia Chiara Rosetti, che ringrazia il Comandante Diego Ciriaco ed il Comando intero per il lavoro svolto.

 

Nella giornata mondiale del Leone il Bioparco Zoom di Torino organizza una serie di eventi

 

 

Il 10 agosto, in occasione della giornata mondiale del Leone, il Bioparco Zoom di Torino organizza un evento speciale dedicato a questi affascinanti e maestosi animali, una giornata ricca di iniziative ed attività volte a sensibilizzare il pubblico sulla conservazione di uno dei predatori più carismatici del pianeta, offrendo momenti coinvolgenti, divertenti e educativi.

“Il leone è  uno dei predatori più carismatici del pianeta- spiega Irene Carnovale, responsabile keeper Bioparco ZOOM di Torino- e nonostante in Africa la popolazione sia ancora numericamente significativa, si stimano 23 mila esemplari maturi, si trova nella lista rossa dello IUCN perché considerata ‘vulnerabile’. Negli ultimi venti anni si è registrata una riduzione di circa il 43% e, ad oggi, i leoni sono scomparsi dal 90% del loro territorio originario, concentrandosi ormai nelle aree dell’Africa Sub- Sahariana. Il bracconaggio non è  l’unica causa che minaccia la loro sopravvivenza; questa specie si vede limitare sempre più il proprio habitat con la conseguente riduzione delle prede selvatiche, a causa dell’incremento delle coltivazioni e viene predata da popolazioni locali poiché, a sua volta, preda il bestiame domestico. Ecco perché la sfida alla conservazione è  molto complessa e passa anche attraverso l’educazione delle popolazioni locali e della salvaguardia del territorio,  della sensibilizzazione internazionale e, non ultimo, dalla conservazione delle specie nelle strutture zoologiche”.

Alle 11.30 del 10 agosto, con replica alle 17.30 e 20.30 presso la Savana Terrace si terrà un talk speciale per conoscere da vicino i tre leoni ospitati al parco,  Raican, Inez e Ires, scoprendo divertenti  curiosità e particolarità dell’ecosistema africano e conoscendo i keeper che si prendono cura di loro. Dalle 18 in Savana Terrace spazio ad un aperitivo ruggente. Si potranno scegliere da una drink list creata ad hoc per l’occasione, tre cocktail, il ‘Raican’, mix agrumato con note amarognole e speziate, il Cocktail Ines un taste fruttato e fresco a base di liquore di pesca e un cocktail ‘Iris’ gin analcolico con note dolci efloreali.

Alle 20.30 all’interno della rassegna “Cinema sotto le stelle” si potrà  assistere alla proiezione del “Re Leone 2. Il regno di Simba” presso il Solarium  Malawi Beach. Per gli amanti del teatro, alle 20.45, andrà  in scena, al Mora Mora Villege lo spettacolo “Il Leone Furbacchione”, una favola divertente che celebra l’amicizia tra l’uomo e la natura, raccontando il rapporto tra i leoni e il popolo Masai.

Alle 21.45, per gli amanti del ballo e delle acrobazie, si potrà assistere allo spettacolo “Maasai” in un anfiteatro di Petra, trasformato per l’occasione in un suggestivo teatro a cielo aperto. Saranno presenti coreografie tribali. Performance acrobatiche, videoproiezioni e musiche composte ad hoc, grazie a straordinari performer che si trasformeranno in leoni, gazzelle e Masai.

Mara Martellotta

Fondi regionali per pesca e acquacoltura

Oltre un milione e mezzo di euro (precisamente 1.529.710,00 €) sono stati stanziati nella seduta di venerdì 2 agosto dalla Giunta Regionale del Piemonte su proposta dell’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Parchi, Caccia e Pesca Paolo Bongioanni per promuovere la pesca e l’acquacoltura in Piemonte. Si tratta di risorse provenienti da fondi europei, dal Fondo di Rotazione e da risorse proprie della Regione. Saranno destinate, attraverso bandi di prossima pubblicazione, a progetti che rientrano fra le priorità indicate dal Feampa 2021-27, il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura.

Spiega Bongioanni: «Rispetto alla passata programmazione voglio indirizzare in modo differente i finanziamenti, che dovranno andare a sostegno di tutta l’attività legata all’allevamento delle varie specie ittiche proprie del Piemonte. Dalla pesca professionale sul Lago Maggiore alle trote iridee e fario allevate nelle vasche alimentate dalle acque dei nostri torrenti e fiumi alpini, per arrivare alle peschiere del Pianalto di Poirino dove nasce la pregiata Tinca Gobba Dorata: l’ittiocoltura piemontese offre prodotti apprezzati e rinomati sulle tavole e nelle cucine dei nostri chef. Per questo inizieremo al contempo un’azione promozionale delle specie ittiche autoctone del Piemonte, per portarle con una filiera corta fin sulla tavola. Le azioni promozionali saranno pensate per presentare questo percorso che rientra nel più generale progetto della Filiera Corta: un progetto che vuole connettere i produttori con il segmento del commercio – anche di vicinato – e con la ristorazione, per dare visibilità a una forma di pesca e allevamento che ha radici che partono da lontano, e che proprio per questo vanno rispettate e valorizzate in un’ottica di promozione economica complessiva del nostro territorio».

Questa misura – che verrà presto incardinata in bandi regionali – è rivolta alle aziende piemontesi di acquacoltura, a Comuni ed enti locali coinvolti in progetti nel settore, e interviene sia nel segmento dell’allevamento ittico sia in quello della successiva lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti.