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Viù al campionato nazionale di Speed Down

In Piemonte l’appuntamento targato CSI per i bolidi spinti dalla sola forza gravitazionale

Ben 85 equipaggi al via, tra carioli, skeleton, kart. Sabato 24 agosto la sprint race e le qualifiche; domenica 25 agosto, il warm up e la gara, prevista su tre prove cronometrate. Altri 32 piloti, fra italiani ed europei impegnati anche nella prova di Coppa Europa

La storia dello Speed Down corre a Viù. Dopo la prima tappa bagnata a Pian degli Ontani in Toscana torna il Campionato Nazionale CSI di Speed Down, il 24 e 25 agosto a Viu’, nel torinese, a due passi dal confine francese, nel cuore delle Valli del Lanzo. Fra skeleton, carioli e kart, gli equipaggi attesi al via delle tre prove cronometrate del Campionato del CSI sono 85, provenienti da Umbria, Toscana, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino e Sudtirol oltre ai 32 provenienti dal resto d’Europa, che gareggeranno invece per la Coppa Europa della Federazione Internazionale Speed Down.

Il percorso piemontese è lungo circa 1.860 mt con una pendenza del 7,5% circa, e con almeno sei curve chiave del percorso che portano al traguardo, dove ad attendere i prototipi, tra cui i caratteristici mezzi folkloristici di Viù (patria di Marcello Gandini, uno dei fondatori storici del gruppo Bob Kart Viù), c’è sempre un folto pubblico ad attendere i piloti con un entusiasmo degno della Formula 1.

La prima metà del percorso è pura scorrevolezza, mente la seconda è molto più guidata con la curva “del ponticello” a fare sempre la differenza per la vittoria finale. In pista dai C1 ai C4 carenati, alla categoria C7 dei carioli e a tutte le altre tipologie di mezzi formati da zavorre e carene varie.

Attesi al via i due italiani neo campioni europei, laureatisi in luglio a Bellevaux (Belgio): Giuliano Spartaco Targhetti, pilota della Asd Carret-tolo Parma, nella cat. C8 è al suo settimo titolo continentale e Sergio Gori, tuta Top Speed Pistoia, nella cat. C10 (Skeleton), che invece ne conta 4. Nella categoria C9 dedicata ai Kart Junior, correrà la vicecampionessa europea, Maya Menini, romagnola Doc, del Club Le Rosse Valsamoggia (BO), mentre sarà assente per infortunio, Roberto Crescini, alias Generale Lee. Sabato 24 agosto giornata dedicata alla “sprint race” di qualifica, mentre domenica dopo il warm up, la gara con le tre prove a tempo. Sul percorso di gara presenti una quindicina di commissari. Come sempre il motto del weekend sarà “I love Viù”.

Algoritmi sanità, l’assessore precisa

In merito alla nota di martedì 20 agosto sugli algoritmi clinico-assistenziali infermieristici (ACAI) per il Sistema di Emergenza Sanitaria Preospedaliera 118 della Regione Piemonte, l’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha voluto puntualizzare: «Con il mio intervento non intendo in alcun modo criticare il mio predecessore Icardi, oggi presidente della Commissione Sanità e quindi uno stretto collaboratore. La richiesta di sospensiva, a seguito della dura presa di posizione da parte della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri del Piemonte che lamentano scarso coinvolgimento e due esposti alla Procura, è proprio figlia della volontà di non ingenerare polemiche su provvedimenti di riforma che sono necessari. Un percorso volto a tutelare anche la categoria degli infermieri, ai quali va la nostra stima e il nostro grazie per l’ennesima dimostrazione di disponibilità.

Ribadisco in questa occasione che è nostra intenzione per gli infermieri, e in generale per tutte le professioni sanitarie, valorizzare e usufruire al meglio della loro grande professionalità. E proprio per sgomberare il campo da ogni polemica, ho preso immediato contatto con i rappresentanti delle categorie coinvolte per evitare che l’obiettivo comune di migliorare il servizio pubblico di emergenza diventi una lotta tra di loro e tra partiti, una prospettiva che che non deve assolutamente verificarsi. Come già spiegato, le consultazioni partiranno a strettissimo giro, affinché di fronte ai meccanismi di riforma tutti siano coinvolti; perché, lo ribadisco ancora una volta, solo con l’apporto e il supporto di tutti potremo dare un servizio migliore ai cittadini piemontesi».

Persone scomparse, Frossasco: Unità Cinofile Croce Verde di Cumiana

Nel fine settimana del 31 agosto e 1° settembre 2024, nel Comune di Frossasco, si svolgerà una due giorni di formazione di K9 Mantrailing delle Unità Cinofile della Croce Verde di Cumiana (disciplina di ricerca persone scomparse con l’ausilio di unità cinofile di cani molecolari).

L’esercitazione è resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Frossasco, in particolare nella figura del Vice Sindaco Dott.ssa. Rosanna Napoli e sarà guidata dagli istruttori Ivan Schmidt e Vassilia Sacco sotto la supervisione del Responsabile UC Croce Verde Cumiana Luca Fra e del Presidente Gianni Mancuso.

Ivan Schmidt ha al suo attivo una ventennale esperienza in qualità di formatore di unità cinofile, consulente tecnico, ausiliario di polizia giudiziaria nella ricerca di persone scomparse, esperto in missing profiling, odorologia biologica forense, negoziazione in ambiente ostile e psicologia dell’emergenza.

Vassilia Sacco, Operativa in K9 Mantrailing con il suo cane Adele è alla guida delle Unità Cinofile della Croce Verde di Cumiana (ricerca in superficie e K9 Mantrailing) e ha all’attivo diversi interventi operativi, formata anch’essa come operatore in psicologia dell’emergenza.

Così Ivan Schmidt: – “Grazie alla sensibilità e collaborazione del Comune di Frossasco è stato possibile organizzare questa esercitazione, utile soprattutto a migliorare le sinergie tra i Comuni limitrofi nella ricerca di persone scomparse sul territorio. La sinergia tra le parti porta a maggiore consapevolezza che di fatto permette interventi operativi in tempi brevi.

Crediamo fortemente in questi eventi, in quanto molti fatti di cronaca ci vanno a dimostrare come sia fondamentale la formazione e le esperienze in ambienti e scenari diversificati ma radicati sul territorio di competenza. I casi ci dimostrano che un intervento tempestivo unitamente ad una formazione consolidata, frutto di continuo accrescimento, aumentano di fatto le probabilità di ritrovamento di una persona scomparsa. Un altro tassello importante, lo abbiamo avuto con la nostra creazione del “K9 SCENT BOX” che oggi risulta essere un perfetto alleato nella ricerca di persone scomparse e ci permette di raccogliere anticipatamente un’impronta olfattiva di persone a rischio e più vulnerabili. Progettato per essere facile da utilizzare e accessibile a tutti, elimina i ritardi nelle raccolte di prove olfattive da fornire al cane riducendo al minimo il rischio di contaminazione”. 

PH CREDITS: ALESSANDRA VISENTIN 

In quattro agli arresti domiciliari per l’aggressione al giornalista Joly

Nella mattina odierna la Polizia di Stato ha eseguito 4 misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di quattro presunti esponenti di Casapound, indagati per violenza privata aggravata e lesioni personali aggravate, a seguito dell’aggressione perpetrata al giornalista del quotidiano La Stampa, Andrea JOLY, la sera dello scorso 20 luglio a Torino nei pressi del Circolo Asso di Bastoni, sede locale di Casapound.

Scontro con un tir, auto in fiamme: donna grave al Cto

È  in gravi condizioni, all’ospedale Cto di Torino, la conducente della vettura  coinvolta in un incidente stradale a Robassomero, sulla “Direttissima”, la strada provinciale 1 delle Valli di Lanzo. Per cause da accertare l’auto guidata dalla donna si è scontrata con un camion e ha preso fuoco.

La polizia sequestra 250 grammi di hashish

Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 39 anni e un italiano di 19, gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli agenti dell’UPGeSP impegnati nel controllo del territorio in zona Corso Principe Oddone, notavano un’autovettura sospetta svoltare in via Ravenna; a bordo del mezzo, un’auto a noleggio, erano presenti un cittadino marocchino sulla quarantina e il figlio della sua compagna, di 19.

Considerato l’atteggiamento mantenuto dai due, gli operatori li sottoponevano ad un accurato controllo, rinvenendo all’interno del marsupio del diciannovenne 2 panetti di hashish del peso di 180 grammi circa, oltre a un bilancino di precisione, e addosso al trentanovenne, nascosti negli slip, altri due pezzi della medesima sostanza, per circa 60grammi.

Nelle fasi della traduzione in Questura, il cittadino marocchino poneva in essere un tentativo di fuga, aggredendo con dei calci uno dei poliziotti e procurandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, entrambi sono stati arrestati per tale reato, il solo trentanovenne anche per violenza, resistenza, lesioni a P.U.

Merce rubata, Borello: “Denunciamo i giovani autori dei furti, devono capire che creano un danno alla comunità”

Il responsabile della catena di supermercati:  “Chi ruba, spesso si tratta di giovani, va denunciato.  Devono comprendere che i loro atti sono contro la società”

Dopo un certo numero di furti verificatisi in alcuni punti vendita dei Supermercati Borello l’azienda ha predisposto misure di sorveglianza che hanno consentito di “cogliere sul fatto” nella giornata di ieri, 20 agosto, presso il supermercato di Giaveno, un minore che aveva sottratto dagli scaffali una bottiglia di vodka. Un fenomeno, quello dei furti – in particolare di alcolici – da parte di minorenni, piuttosto diffuso e probabilmente in crescita.

“Questa problematica deve far riflettere e mettere ancora più in guardia le istituzioni, le realtà del sociale e le forze di polizia – commenta Fiorenzo Borello, presidente della catena di supermercati – perché sta assumendo proporzioni preoccupanti dal punto di vista sociale”

Fiorenzo Borello

“Al di là del valore della merce sottratta nell’ultimo episodio – prosegue Borello – abbiamo deciso, seppur a malincuore, di presentare denuncia-querela nei confronti del giovane autore del furto ritenendo che il nostro gesto sia da ritenersi non solo di monito e di prevenzione per il futuro, ma soprattutto come un gesto di giustizia riparativa anche in un’ottica di rieducazione e sensibilizzazione sociale. Ciò per far ben comprendere ai giovani che si tratta di azioni criminose e dannose per il vivere civile, non solo per la nostra azienda”.

Borello Supermercati ha intrapreso analoga iniziativa di denuncia per un furto subito nel punto vendita di Castiglione torinese.

In vigore fino al 31 agosto l’ordinanza sul lavoro nelle ore più calde

È in vigore dal 5 al 31 agosto l’ordinanza del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi che ha lo scopo di garantire la sicurezza dei lavoratori subordinati e autonomi, nonché dei soggetti ad essi equiparati, dei settori agricolo e florovivaistico e dei cantieri edili e affini che svolgono attività classificabili come “fisica intensa” o altre equiparabili e si trovano in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari in giornate particolarmente calde e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio.

Le raccomandazioni diffuse dal Ministero della Salute e dall’Inail ricordano infatti il rischio e la necessità di prevenire le patologie derivanti dall’esposizione ad elevate temperature ambientali, nei momenti della giornata – dalle ore 12.30 alle 16 – caratterizzati da un notevole innalzamento della temperatura. Per questo motivo la Regione ha stabilito l’astensione dal lavoro.

La limitazione va applicata nei giorni in cui la mappa del rischio messa a disposizione dall’Inail e pubblicata su https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/, riferita ai lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa, alle ore 12 segnala un livello di rischio alto.

“Sulla base dei rischi sanitari per chi, durante l’attività di lavoro intenso, è esposto in maniera diretta e prolungata al sole, la Regione ha stabilito una serie di limitazioni a tutela della salute”, hanno dichiaratoo il presidente Cirio e l’assessore Riboldi, che hanno ringraziato le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per il contributo e la disponibilità manifestati nei giorni nei quali abbiamo lavorato insieme alla stesura dell’ordinanza”.

Il testo dell’ordinanza è su https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2024/31/attach/ord-1-2024.pdf 

Campidoglio, il borgo torinese che riporta indietro nel tempo

 

Piccole case, il Museo di Arte Urbana, piole e piccoli negozi ricreano l’incanto di una volta con magica modernita’.

Incastonato tra Cit Turin, San Donato e Parrella, il borgo Campidoglio e’ un luogo d’altri tempi, impreziosito da contaminazioni moderne, dove il sapore di un’altra anima della citta’ e’ vivo e ben conservato.

L’origine del nome Campidoglio, riconducibile al VIX secolo, sembra che venga dalla sua antica destinazione, ovvero un’area rurale fatta di campi, e al nome dei proprietari della stessa, Doglio.

Il quartiere ebbe il suo sviluppo nel 1863 quando si creo’ una vera e propria borgata con vocazione residenziale con l’edificazione di nuove case, abitata perlopiu’ da operai e artigiani, ma anche del cinema teatro Savoia (oggi Astra) e di piccole fabbriche. Le strade, larghe non piu’ di 6 metri e a senso unico, sono caratteristiche per il loro selciato che le contrassegna come una (quasi) isola pedonale mentre le costruzioni sono le tracce piu’ significative di un luogo che si sviluppa come un paese dentro la citta’, come effettivamente era prima del 1900 quando un decreto regio lo inseri’ in un nuovo piano regolatore come quartiere di Torino all’interno, quindi, della cintura. Il borgo, con la sua struttura a scacchiera romana, negli ultimi 15 anni e’ stato riqualificato con l’obiettivo di ricostituirlo rispettando e conservando, tuttavia, le sue caratteristiche originarie: la struttura e le case basse, con bei cortili interni, che sanciscono il suo fascino e la sua unicita’.

Questo quartiere, inoltre, e’ un meraviglioso museo a cielo aperto, con opere murarie che raffigurano diversi soggetti e panchine dedicate alle donne, che vengono illuminate dal sole e omaggiate dalla luna; ad oggi ce ne sono circa 200 dipinte sulle palazzine della parte vecchia del quartiere e costituiscono il cuore del Mau, Museo d’Arte Urbana, che e’ stato il primo progetto di arte pubblica in Italia, un meraviglioso concentrato di street art che si e’ trasformato in una associazione autonoma. Dal 2001 il Mau collabora con il Centro Commerciale Artigianale Naturale che gestisce 35 opere in teca della Galleria Campidoglio, con il Museo Diffuso della Resistenza che coordina le visite al Rifugio antiaereo, sito a piazza Risorgimento, ed e’ riconosciuto dalla Citta’ di Torino, convenzionato con l’Accademia Albertina e inserito nell’Abbonamento ai Musei della citta’ e del Piemonte.

Oltre ai magnifici murales sono presenti altri siti di interesse come la chiesa di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori, voluta nel 1880 dal teologo Domenico Bongioanni, allievo di don Giovanni Bosco; il Sacrario del Martinetto, il principale monumento di Torino dedicato alla Resistenza; Villa Arduino una bellissima costruzione in stile neo-gotico dove sembra che ci visse anche Macario; il teatro Astra, una volta Cinema Savoia, uno dei piu’ importanti edifici Art Deco’ a Torino, e Case Bocca e Comoglio.

E’ possibile fare tour guidati all’interno del borgo per approfondire e conoscere al meglio i suoi luoghi e le sue opere e inoltre, se si vuole passare una serata immergendosi in un mood d’altri tempi, sono diversi i locali caratteristici dove fare un aperitivo o una buona cena come l’Osteria Al Torchio, la Dogana o la pizzeria Oscar Wilde.

Per informazioni:

culturalway.it

museoarteurbana.it

MARIA LA BARBERA

Lavori in corso: la Gam chiude per riallestimento

Grande fermento alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, dove a inizio estate sono già partiti, a museo aperto, i lavori di riallestimento degli spazi espositivi delle collezioni al primo e secondo piano del museo, per la grande inaugurazione della Prima risonanza prevista il 15 ottobre.

Per riqualificare gli spazi di accoglienza al pubblico e in particolare ilfoyer, che ritroveremo rivisto e rinnovato secondo l’idea di apertura e ariosità che caratterizzò lo spirito originale alla costruzione del museo, la GAM sarà chiusa al pubblico dal 9 settembre al 14 ottobre 2024.

L’ultimo giorno per visitare la mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte sarà domenica 8 settembre. L’esposizione chiuderà quindi con una settimana di anticipo rispetto alla data comunicata.

Fino all’8 settembre è gratuita la visita alle mostre Jacopo Benassi. Autoritratto criminale e SilenzioSuonoSoundSilence (chiusura mostre 1 settembre).

Le mostre temporanee Italo Cremona. Tutto il resto è profonda nottee Expanded. I paesaggi dell’arte sono visitabili con tariffe secondo regolamento.

Durante la chiusura del museo i servizi al pubblico della Biblioteca d’Arte e dell’Archivio fotografico non subiranno variazioni e saranno garantiti con le consuete modalità.