ilTorinese

Cinema sulla Pista 500 del Lingotto

Tornano le proiezioni da martedì 1° a domenica 20 luglio

 

Torna, dopo la prima edizione dell’anno scorso che registrò tutti gli appuntamenti sold out, la rassegna di cinema all’aperto sulla Pista 500 del Lingotto di Torino, firmata da Distretto Cinema e Pinacoteca Agnelli. Da martedì 1° a domenica 20 luglio, 15 serate, sempre alle 21,30: i lungometraggi vengono proiettati sul maxischermo montato sulla Pista 500 che ospita un’arena da 170 posti. Si tratta di una proposta nel segno del cinema d’autore, con anteprime e grandi classici restaurati che hanno fatto la storia della settima arte.  Un viaggio attraverso generi, epoche e sguardi.

L’apertura

L’aperturamartedì 1° luglio è con un capolavoro senza tempo: “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders. Un’occasione unica per riscoprire in un restauro 4Krealizzato dalla Wim Wenders Foundation, a partire dal negativo originale e con la supervisione dello stesso Wim Wenders e di Donata Wenders, le poetiche atmosfere di questo cult, con le indimenticabili interpretazioni di Bruno Ganz e Peter Falk.

Seguirà, mercoledì 2 lugliol’anteprima nazionale de “La famiglia Leroy” di François Bernard, una commedia francese fresca e contemporanea con un cast d’eccezione, tra cui Charlotte Gainsbourg.

“Umano (dis)umano”

Il ciclo “Umano (dis)umano”, curato dal critico cinematografico Giampiero Frasca, è invece un percorso filosofico e visivo.

Si parte giovedì 3 luglio con l’iconico “BladeRunner” di Ridley Scott, un’immersione nelle profondità dell’intelligenza artificiale e dell’identità umana. Il viaggio prosegue sabato 5 luglio con l’esperienza trascendentale di “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick, un’opera che continua a interrogare il nostro rapporto con la tecnologia e l’ignoto. Conclude la sezione, domenica 6 luglio, “Her” di Spike Jonze, un film che esplora con delicatezza e profondità le relazioni nell’era digitale, dove l’amore può nascere anche tra un uomo e un sistema operativo.

Film made in Piemonte e restauri

Una cornice dedicata anche al cinema realizzato in Piemonte è la sezione Spazio Film Commission Torino Piemonte che proporrà titoli realizzati con il sostegno di Film Commission.

Martedì 8 luglio, “Canone effimero” dei fratelli De Serio, che dialogheranno con Paolo Manera. Seguirà, mercoledì 9 luglio, “The Lost Legacy of Tony Gaudio” di Alessandro Nucci, un documentario presentato da Steve Della Casa epreceduto dal cortometraggio vincitore del David di Donatello 2025, “Domenica sera” di Matteo Tortone, alla presenza dell’autore. E ancora, giovedì 10 luglio Davide Ferrario presenterà al pubblico il suo documentario”Italo Calvino nelle città”, un omaggio al grande scrittore italiano. Le tre serate sono organizzate con la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte e Piemonte Movie.

Tre invece i restauri presentati dal Museo Nazionale del Cinema.

Santa Maradona” di Marco Ponti (sabato 12 luglio): il regista aviglianeseintrodurrà il film e proporrà un omaggio al mai dimenticato Libero De Rienzo.Quindi, “Mimì metallurgico ferito nell’onore” di Lina Wertmüller (domenica 13 luglio), introdotto da Stefano Boni, responsabile del Patrimonio del Museo del Cinema. Martedì 15 luglio, infine,”L’uomo dei cinque palloni” di Marco Ferreri, considerato da Morando Morandini come un sarcastico «apologo sulla solitudine e l’alienazione nella società moderna».

Storie di resilienza e metamorfosi: tra guerra e incanto

La rassegna si arricchisce con la sezione “Storie di resilienza: donne e bambini in tempi di guerra”, che vede mercoledì 16 luglio il capolavoro neorealista “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, presentato nella versione restaurata da CSC-Cineteca Nazionale, Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna e Coproduction Office, introdotto da Ludovica Poli, docente di diritto internazionale al Dipartimento diGiurisprudenza dell’Università di Torino e dalla lettura di un testo di Anna Magnani con l’attrice Beatrice Modica. Un momento di profonda riflessione sulla storia e sull’umanità.

Poi l’omaggio a Maura Delpero con giovedì 17 luglio “Vermiglio“, introdotto da film Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini.

Infine, il ciclo “Metamorfosi”condurrà in mondi fantastici e interiori. Sabato 19 luglio, lasciatevi trasportare dalla magia de “La città incantata” di HayaoMiyazaki, preceduto dal cortometraggio animato vincitore del David di Donatello 2024, “The Meatseller”di Margherita Giusti, presente alla serata. E per chiudere in bellezza, domenica 20 luglio, l’emozionante e commovente “The Elephant Man” di David Lynch, presentato in un restauro di StudioCanal a partire dal negativo originale con la supervisione di David Lynch.

Il biglietto per l’accesso è di 7 euro, con riduzione a 5 per gli under 12 e per i caregiver; sarà possibile usufruire anche dei servizi del FIATCafé500 sino alle 21,30. L’accesso alle proiezioni avviene dalla biglietteria della Pinacoteca Agnelli all’interno del Centro Commerciale Lingotto.

PROGRAMMA

Apertura

martedì 1 luglio

Il cielo sopra Berlino di W. Wenders (RFT-Francia 1987, 128’) v.o. sott. it

Con Bruno Ganz, SolveigDommartin, Peter Falk, Otto Sander

Restauro 4K realizzato dalla Wim Wenders Foundation a partire dal negativo originale, con la supervisione di Wim Wenders e Donata Wenders

 

Anteprima Nazionale

mercoledì 2 luglio

La famiglia Leroy di F. Bernard (Fr. 2024, 102’) v.o. sott. it

Con Charlotte Gainsbourg, José Garcia, Lily Aubry

 

Umano (dis)umano

A cura di Giampiero Frasca

giovedì 3 luglio

BladeRunner di R. Scott (Usa 1982, 118’)

Con Harrison Ford, RutgerHauer, Sean Young

Introduce il film Giampiero Frasca

sabato 5 luglio

2001 Odissea nello spazio di S. Kubrick (Usa, 1968 148’) v.o. sott. it

Con KeirDullea, Gary Lockwood, William Sylvester

Introduce il film Giampiero Frasca

domenica 6 luglio

Herdi S. Jonze (Usa 2013, 126’)

Con Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara

Introduce il film Giampiero Frasca

 

Spazio Film Commission Torino Piemonte

martedì 8 luglio

Canone effimero di G. e M. De Serio (It. 2025, 105’)

Introducono il film Gianluca e Massimiliano De Serio in dialogo con Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte e Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie

Mercoledì 9 luglio

The Lost Legacy of Tony Gaudio di A. Nucci (It. 2024, 73’)

Introducono il film Steve Della Casa in dialogo con il regista Alessandro NucciPaolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte e Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie

Il  documentario è preceduto dalla proiezione del cortometraggio vincitore del David di Donatello 2025  Domenica sera di Matteo  Tortone (It. Fr. 2024, 16’) presentato dall’autore.

Giovedì 10 luglio

Italo Calvino nelle città di D. Ferrario (It. 2024, 80’)

Con Valerio Mastandrea, Violante Placido, Alessio Vassallo, Filippo Scotti
introduce il film Davide Ferrario in dialogo con Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte e Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie

 

I restauri del Museo Nazionale del Cinema

Sabato 12 luglio

Santa Maradona di M. Ponti (It. 2001, 95’)

Con Stefano Accorsi, Libero De Rienzo, Anita Caprioli, Fabio Troiano

Introduce il film il regista Marco Ponti

Domenica 13 luglio

Mimì metallurgico ferito nell’onore di L. Wertmuller (It. 1972, 121’)

Con Giancarlo Giannini, Mariangela Melato, Agostina Belli

Introduce il film Stefano Boni, Responsabile del Patrimonio del Museo del Cinema

Martedì 15 luglio

L’uomo dei cinque palloni di M. Ferreri  (It. 1965, 85’)

Con Marcello Mastroianni, Catherine Spaak, Ugo Tognazzi

Storie di resilienza: donne e bambini in tempi di guerra

Mercoledì 16 luglio

Roma città aperta di R. Rossellini (It. 1945, 100’)

Con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Marcello Pagliero

Versione restaurata da CSC-Cineteca Nazionale, Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna e Coproduction Office

Precede il film l’intervento di  Ludovica Poli, docente didirittointernazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e la lettura di un testo di A. Magnani con l’attrice Beatrice Modica

Giovedì 17 luglio

Vermiglio di M. Delpero (It. 2024, 119’)

Con Martina Scrinzi, Giuseppe De Domenico, Tommaso Ragno, Roberta Rovelli

Introduce il film Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini

Metamorfosi

Sabato 19 luglio

La città incantata di H. Miyazaki (Giappone 2001, 125’)

Il film è preceduto dalla proiezione del cortometraggio di animazione vincitore del David di Donatello 2024

The Meatseller di Margherita  Giusti (It. 2023, 17’) presentato dall’autrice.

Domenica 20 luglio

The Elephant man di D. Lynch (GB/Usa 1980, 124’) v.o. sott. it

Restaurato  da StudioCanal a partire dal negativo originale con la supervisione di David Lynch

 

 

 

 

UTILITA’

Biglietto 7 euro. Ridotto under 12 e caregiver: 5 euro.

Biglietti in vendita alla cassa e online su webtic.it

L’accesso alle proiezioni avviene dalla biglietteria della Pinacoteca Agnelli all’interno del Centro Commerciale Lingotto.

CONTATTI PER LA STAMPA

Distretto Cinema

Chiara Priante | stampa@distrettocinema.com | T. +39 3281767403

Pinacoteca Agnelli

PCM Studio di Paola C. Manfredi

Via Farini, 71 | 20159 Milano | www.paolamanfredi.com

Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | T. +39 340 9182004

 

Street art a Torino: una galleria a cielo aperto

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SCOPRI – TO ALLA SCOPERTA DI TORINO
Torino si è affermata negli ultimi anni come uno dei poli più vitali per la street art in Italia. Quella che un tempo era considerata arte marginale o vandalismo, oggi è diventata parte integrante del paesaggio urbano, capace di raccontare storie, identità e trasformazioni. Passeggiare per la città significa immergersi in un museo a cielo aperto, dove i muri non separano ma parlano, e le periferie si trasformano in vere e proprie gallerie d’arte pubblica. I murales diventano strumenti di rigenerazione urbana, simboli di comunità e voce dei quartieri. Dalle opere monumentali commissionate da festival e istituzioni, fino alle tracce più spontanee lasciate sui muri delle strade meno battute, la street art torinese offre un viaggio visivo e culturale denso di significato.
Dalle periferie ribelli alle opere monumentali
Il quartiere “Aurora” è uno dei primi a saltare all’occhio quando si parla di street art a Torino. Ex zona industriale, oggi è una delle aree più dinamiche sotto il profilo artistico e sociale. Qui, tra case popolari e vecchi capannoni, si trovano alcuni tra i murales più grandi e d’impatto della città. Opere come quelle realizzate da Millo, con i suoi personaggi in bianco e nero che interagiscono con la città, raccontano sogni urbani e quotidianità in modo poetico. Il progetto “B.Art” ha portato oltre 40 murales tra Barriera di Milano e altri quartieri della periferia nord, coinvolgendo artisti italiani e internazionali per trasformare muri grigi in spazi narrativi. Non sono solo decorazioni: questi interventi sono pensati per dialogare con il territorio, con le persone che lo abitano, con le sue ferite e le sue speranze. La street art assume così un ruolo sociale, capace di riqualificare esteticamente ma anche di ricucire il tessuto urbano.
Il centro città e le nuove frontiere dell’arte urbana.
Anche il centro di Torino non resta indietro. Pur conservando un’eleganza sabauda e un’architettura storica, accoglie sempre più spesso interventi artistici murali che si inseriscono con discrezione e intelligenza nel tessuto urbano. Zone come San Salvario o il Quadrilatero Romano ospitano opere più piccole ma ricche di significato, dove lo stile degli artisti si fonde con le atmosfere del quartiere. Le serrande dei negozi diventano tele temporanee che cambiano volto tra il giorno e la notte. In via Aosta e via Cecchi, alcuni spazi dismessi sono stati recuperati attraverso progetti condivisi che uniscono arte, educazione e cittadinanza attiva. L’arte urbana torinese oggi esplora anche linguaggi nuovi: stencil, poster, collage, sticker art e installazioni temporanee. Non si tratta più soltanto di disegni murali ma di una contaminazione tra generi che fa dialogare la città con il mondo contemporaneo. Il ruolo delle gallerie indipendenti, dei festival come “Picturin” o delle realtà come “Il Cerchio e le Gocce” è stato fondamentale per far crescere una scena urbana coerente, viva e aperta al cambiamento.
Torino continua ad evolversi e, con lei, anche la sua arte urbana. Ogni muro dipinto aggiunge un tassello alla narrazione collettiva della città, rendendola più inclusiva, espressiva e viva. Chi osserva i murales torinesi, oggi, non guarda soltanto un’opera d’arte: legge un messaggio, ascolta una voce, incontra una comunità. In una città che ha fatto dell’equilibrio tra memoria e innovazione il suo punto di forza, la street art non è più un linguaggio ai margini, ma una parte essenziale del suo volto, il volto di Torino.
NOEMI GARIANO

Novità per l’edilizia sociale e la manutenzione degli edifici

Sarà valida fino al 31 dicembre 2029 la nuova convenzione quadriennale che affida la gestione del patrimonio di edilizia sociale di proprietà del Comune di Torino all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale.

Il documento è stato approvato dalla Giunta comunale di Torino, dopo il via libera, nei giorni scorsi, da parte del Consiglio di amministrazione di Atc. Il testo sostituisce la precedente convenzione, scaduta ormai nel 2019 e da allora prorogata, per periodi di durata variabile, fino al 30 giugno scorso.

Tra le principali novità contenute nel documento, la diversa modalità di calcolo del rimborso riconosciuto dalla Città all’Agenzia per le spese generali legate alla gestione delle oltre 9 mila case popolari di proprietà comunale presenti a Torino e nei comuni della città metropolitana. Dal precedente sistema basato sulla determinazione di un importo mensile per vano (stanza), si passa a un sistema che definisce un valore mensile per numero di unità abitative gestite, distinguendo tra locate e libere. Un cambiamento che consente di mantenere sostanzialmente invariato il valore economico complessivo della convenzione (pari a circa 6,1 milioni di euro all’anno), ma al tempo stesso consente più facilmente di confrontare la situazione torinese con analoghe realtà in altre città italiane.

La convenzione prevede inoltre un meccanismo di maggiore condivisione delle informazioni tra i due enti, con l’istituzione di una commissione paritetica (formata da non più di 4 rappresentanti per ciascun ente) che lavorerà su alcuni temi specifici tra cui, ad esempio: proposte volte a migliorare le azioni di contenimento e recupero della morosità; analisi di rendiconti e preventivi per valutare possibili azioni di miglioramento dei risultati di gestione; programmazione degli interventi prioritari di manutenzione del patrimonio immobiliare; iniziative di accompagnamento e promozione sociale volte a migliorare la qualità dell’abitare nei quartieri di edilizia sociale attraverso attività di sostegno rivolte agli inquilini.

Proprio a tutela degli assegnatari in difficoltà, la Città e Atc concordano inoltre di proseguire l’attività, già iniziata in via sperimentale nei mesi scorsi, della commissione per la prevenzione del rischio decadenze, che ha il compito di esaminare in modo preventivo le situazioni di morosità e mettere in atto tutte le azioni possibili, grazie alla condivisione delle banche dati, ad esempio, o il coinvolgimento dei servizi sociali, per evitare i procedimenti di decadenza dovuti al mancato pagamento delle bollette, in un contesto in cui, come noto, le difficoltà da parte delle famiglie nel far fronte alle spese sono notevolmente aumentate.

«Con la firma di questa nuova convenzione confermiamo l’impegno della Città di Torino nel garantire una gestione efficiente e trasparente del patrimonio di edilizia sociale, fondamentale per assicurare a molte famiglie un’abitazione dignitosa e sostenibile – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli -. Il rafforzamento della collaborazione con Atc e l’istituzione di strumenti condivisi, come la commissione paritetica e quella per la prevenzione del rischio decadenze, rappresentano in quest’ottica azioni concrete a tutela degli inquilini più fragili e, in un momento di difficoltà economica crescente, sono passi importanti per sostenere chi vive in condizioni di vulnerabilità e costruire insieme una Torino più inclusiva e solidale».

«Sono particolarmente soddisfatto – spiega il Presidente di Atc del Piemonte Centrale, Maurizio Pedrini – per il risultato raggiunto con la firma di questa convenzione quadriennale che ha una portata storica perché, oltre a rappresentare il riconoscimento del lavoro svolto dal nostro ente in questi anni, permette finalmente di superare le proroghe e poter programmare le attività future avendo di fronte un orizzonte temporale di medio-lungo termine, fondamentale per pianificare gli interventi manutentivi e i servizi rivolti agli inquilini . Sono inoltre convinto che una più stretta collaborazione tra istituzioni permetterà di rendere più efficace la nostra azione, che ha come obiettivo ultimo quello di garantire migliori condizioni abitative alle persone che vivono nelle case popolari».

TORINO CLICK

USIC, inseguimento Carabinieri: quattro arresti dopo borseggio

CASTELLETTO SOPRA TICINO

I Carabinieri della Stazione di Castelletto Sopra Ticino, del Nucleo Radiomobile di Arona e della Tenenza di Borgomanero hanno arrestato quattro cittadini stranieri, tre dei quali irregolari, resisi responsabili di furto aggravato ai danni di un anziano ad Arona. Lo hanno fermato con la tristemente famosa tecnica della gomma forata e, approfittando della sua distrazione, gli hanno sottratto portafoglio, bancomat e telefono, per poi utilizzarli effettuando spese per circa 1.500 euro. La vittima allertava i carabinieri i quali, poco dopo, riuscivano a intercettare gli autori che, nel frattempo, si erano dati alla fuga, inseguendoli per oltre 20 km. Nella speranza di scampare alla cattura, i malviventi hanno speronato alcune pattuglie dei carabinieri, ma anche questo folle tentativo è risultato vano. Gli stessi, infatti, venivano bloccati è dichiarati in stato di arresto, ma solo dopo un urto frontale con un’auto di servizio in cui, ad avere la peggio, è un militare dell’Arma che ha subito contusioni multiple.


Voglio ringraziare i militari intervenuti, per il coraggio e la professionalità dimostrati. La loro determinazione, non solo ha portato ad assicurare alla giustizia i fuggitivi ed a restituire la refurtiva al legittimo proprietario ma, soprattutto, ha impedito che quel pericoloso inseguimento portasse a conseguenze ancora più gravi e ad un pericolo per i cittadini della comunità. Ai colleghi coinvolti va la nostra solidarietà e i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione.
USIC continuerà a supportare e difendere i Carabinieri che ogni giorno, con dedizione e sacrificio, garantiscono la sicurezza delle comunità con particolare occhio di riguardo alle vittime vulnerabili, quali anziani, bambini e donne”. Così, in una nota, Leonardo Silvestri, Segretario Generale per il Piemonte e la Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).

L’abbazia di Santa Fede

A cura di Piemonteitalia.eu

 

Posta nel cuore del Monferrato, a poco più di un chilometro dall’abitato di Cavagnolo, in un luogo che invita al raccoglimento e alla spiritualità, l’abbazia di Santa Fede un tempo faceva parte di un vasto sistema di accoglienza ai pellegrini e ai viandanti, tra cui molti provenienti dalle Alpi Occidentali…

Leggi l’articolo:

https://www.piemonteitalia.eu/it/cultura/abbazie-e-chiese/abbazia-di-santa-fede

Expocasa 2025 lancia la seconda edizione di Design Call

Expocasa investe nella creatività delle nuove generazioni, contribuendo a scrivere il futuro dell’abitare.
Spazio ai giovani talenti del design: dal 14 luglio al 7 settembre sono aperte le candidature online per presentare progetti d’arredo a Expocasa, fiera di riferimento del Nord-Ovest.
Al via dal 14 luglio le candidature per la Design Call di Expocasa 2025: il salone dell’arredamento organizzato da GL events Italia, dal 4 al 12 ottobre all’Oval Lingotto Fiere di Torino. Dopo il successo dello scorso anno, GL events Italia ripropone il bando in collaborazione con alcune tra le più autorevoli istituzioni del settore:IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design; IED – Istituto Europeo di Design; NAD – Nuova Accademia del Design – Verona, Milano; Master Degree in Interior, Exhibit & Retail Design–Politecnico di Torino. Design Call selezionerà 10 designer under 35. In palio uno spazio espositivo all’interno della manifestazione che ogni anno richiama oltre 40.000 visitatori, di cui 5.000 operatori professionali. Le candidature sono aperte fino al 7 settembre 2025.
Design Call nasce con l’obiettivo di esplorare e interpretare le nuove tendenze del design, partendo dallo sguardo dei giovani che, spesso più inclini a pensare fuori dagli schemi, rappresentano una risorsa preziosa.Expocasa si conferma così luogo di ispirazione e incontro per il mondo dell’abitare, ma anche trampolino di lancio per i nuovi protagonisti del design italiano.
«La rete di partner d’eccellenza della Design Call rafforza l’impegno nel valorizzare il potenziale emergente, creando un ponte tra formazione, impresa e mercato. Vogliamo dare voce alla nuova generazione di progettisti, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con professionisti affermati del settore – dichiara Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia –.Expocasa è da sempre attenta a cogliere le evoluzioni del vivere contemporaneo e siamo convinti che investire nei giovani significhi investire nel futuro del design italiano».
Candidature dal 14 luglio al 7 settembre
Le candidature potranno essere inviate esclusivamente online, compilando il form sul sito www.expocasa.it dalunedì 14 luglio a domenica 7 settembre 2025. Possono partecipare singoli progettisti under 35 o gruppi in cui almeno un componente non abbia superato i 35 anni. Sono ammessi prototipi e prodotti già realizzati (anche commercializzati), purché rientrino nella categoria arredo o complemento d’arredo. La commissione, composta da rappresentanti di istituzioni, scuole di design e associazioni di categoria, sarà resa nota sul sito di Expocasa dopo la chiusura del bando. Tutti i progetti ritenuti pertinenti saranno pubblicati sul sito ufficiale della manifestazione. I risultati saranno comunicati entro il 12 settembre 2025 ai progettisti selezionati, con le indicazioni operative per l’esposizione.
I criteri di selezione
I progetti saranno valutati da una giuria di esperti in base a cinque criteri chiave:
  1. Accessibilità e design inclusivo – Un approccio che garantisce prodotti e spazi accessibili a tutti, promuovendo soluzioni che migliorano l’usabilità in modo trasversale.
  2. Territorialità – Valorizzazione del legame tra il progetto e il contesto geografico o culturale del progettista, attraverso materiali, tecniche, ispirazioni o identità visiva.
  3. Innovazione – Idee nuove o evoluzioni creative che migliorano la qualità dell’abitare in termini di estetica, materiali, funzionalità o sostenibilità.
  4. Funzionalità – Un design orientato alla vita quotidiana, capace di offrire soluzioni concrete per un utilizzo efficiente e pratico degli spazi domestici.
  5. Sostenibilità – Progetti a basso impatto ambientale, attenti alla durabilità, al ciclo di vita del prodotto, alla responsabilità sociale ed economica.
Da ricordare
   www.expocasa.it – organizzato da GL events Italia
Location: Oval – Lingotto Fiere, Torino
Date: 4 – 12 ottobre 2025
Orari di apertura:
  • Lunedì – venerdì: 15:00 – 21:00
  • Sabato e domenica: 10:00 – 21:00

Sequestro di crack e carte di credito

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un ventiseienne senegalese responsabile della detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia notavano un’autovettura che in prossimità del rondò Rivella, incurante del semaforo rosso, attraversava l’incrocio per imboccare Corso San Maurizio. Dopo aver fermato il veicolo, gli operatori rinvenivano, all’interno del bracciolo centrale, duecentodue ovuli posti all’interno di tre sacchetti in plastica, nascosti da uno strofinaccio, contenenti circa 270 grammi di crack. Venivano, inoltre, trovate nel portaoggetti undici carte di credito e debito, tutte intestate all’occupante.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto

Ultimo saluto a Celeste Martina

Caro Direttore,
Malgrado i weekend al mare stamane la Chiesa di Luserna era strapiena a portare l’ultimo saluto a Celeste Martina esponente della Prima Repubblica, importante Assessore Provinciale e quando la Provincia era un Ente importante.
Esponente di Forze Nuove la corrente DC guidata dal Ministro DonatCattin. Rappresentava la Val Pellice e il Pinerolese a partire dalla alluvione del 1978 cui il Governo rispose con un Decreto
Legge apposito .
Molti amici e personalità del territorio ma molti esponenti DC da Morgando a Merlo da Bonansea a Zanetta, Panero, Gariglio, Zanetta, Carmagnola. L’amicizia per noi era un valore di vita vissuta. R.I.P.

Mino Giachino

Torino prima città nel patto per l’adattamento climatico ClimactPact4Po

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La Città di Torino è il primo comune piemontese ad aver firmato ufficialmente il CLIMACTPACT4PO, la dichiarazione d’intenti promossa nell’ambito del progetto europeo LIFE CLIMAX PO, pensata per accompagnare i territori del bacino del fiume Po in un percorso concreto di adattamento ai cambiamenti climatici.

Con l’adesione al protocollo, Torino si impegna a rafforzare le proprie politiche climatiche, integrando l’adattamento nella pianificazione urbana, nei programmi di gestione del territorio e nelle strategie ambientali. Il patto prevede un insieme di azioni condivise che ogni comune potrà calibrare in base alle proprie risorse, con l’obiettivo di rendere più efficaci e coordinate le risposte locali agli impatti ambientali sempre più evidenti. Si parla di piani di adattamento, sensibilizzazione della cittadinanza, monitoraggio degli indicatori climatici e collaborazione con enti scientifici, ONG e altre amministrazioni.

“Torino è fortemente impegnata nel promuovere iniziative per l’adattamento e la mitigazione ai cambiamenti climatici, e l’adesione a questo patto sarà di ulteriore stimolo e impegno – commenta l’assessore al Verde e ai Fiumi della Città di Torino, Francesco Tresso -. C’è bisogno di fare azioni forti di divulgazione su questi temi, per rendere più consapevoli le comunità locali, e allo stesso tempo c’è la necessità di continuare a realizzare azioni concrete che mettano al centro la natura, aumentando la resilienza delle nostre città”.

LIFE CLIMAX PO è un progetto europeo cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, nato per rafforzare l’adattamento climatico nel distretto del fiume Po, un’area che ospita oltre 16 milioni di persone e genera circa il 40% del PIL nazionale. Il progetto promuove un approccio integrato e multisettoriale, fondato su evidenze scientifiche, soluzioni basate sulla natura e processi di governance condivisi.

Il partenariato è ampio e rappresentativo: 25 enti, tra istituzioni scientifiche e amministrazioni regionali. Capofila del progetto è l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, affiancata da Regione Piemonte, Arpa Piemonte, Politecnico di Torino, SMAT, Legambiente Piemonte e Valle D’Aosta.

Il CLIMACTPACT4PO – redatto nell’ambito del progetto – sarà in vigore fino al 31 gennaio 2032. Ogni Comune firmatario riceverà supporto tecnico e potrà contribuire alla sperimentazione di strumenti, metodi e politiche replicabili anche in altri contesti.

 

TORINO CLICK

3° Contest Open Air: due pass per gli Italiani e  buone prestazioni Team Dimensione Nuoto