ilTorinese

Nascondeva 700 grammi di droga nel camper: arrestato

La Polizia di Stato ha arrestato un uomo italiano di trentasette anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Durante un servizio di controllo del territorio nei pressi di Corso Traiano, gli agenti del Commissariato di P.S. Mirafiori notano un uomo uscire da un camper che con agire sospetto richiude la porta con un lucchetto.

I poliziotti fermano il soggetto che, accortosi della presenza della pattuglia, lascia cadere un involucro, ove gli agenti rinvengono dell’hashish.

La perquisizione si estende al camper dove vengono ritrovati ulteriori 720 grammi di hashish nonché un coltello, un taglierino, 3 bilancini di precisione e altro materiale da confezionamento.

Durante le fasi del controllo, l’uomo ha anche aggredito uno degli agenti pronunciando diverse frasi offensive.

La Procura della Repubblica ha chiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.

Piemonte alla guida della strategia dei semiconduttori

Si è svolta  a Bruxelles l’assemblea generale dell’European Semiconductor Regions Alliance (ESRA) guidata dalla Regione Piemonte, attuale presidente di turno.

Alla riunione hanno partecipato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano, insieme ai rappresentanti delle principali Regioni europee impegnate nello sviluppo della filiera dei semiconduttori.

Nel corso dell’assemblea è stato ufficialmente approvato e firmato il Position Paper Shaping Europe’s Semiconductor Future”, documento strategico che definisce le priorità condivise per rafforzare la competitività europea e sostenere gli obiettivi dello European Chips Act, che punta a raddoppiare entro il 2030 la quota di produzione mondiale di semiconduttori realizzata in Europa.

“La presidenza piemontese di ESRA – dichiarano il presidente Cirio e l’assessore Tronzano – è un riconoscimento del ruolo di primo piano che il nostro territorio sta assumendo in questo settore strategico per il futuro dell’economia europea. Oggi abbiamo fatto un passo importante per consolidare le relazioni internazionali e dare più forza alle istanze delle imprese e dei centri di ricerca del Piemonte”.

L’incontro di Bruxelles si inserisce in un percorso che vede il Piemonte sempre più protagonista nello sviluppo della microelettronica e delle tecnologie avanzate. Tra i progetti più rilevanti figura l’investimento di Silicon Box a Novara – 3,2 miliardi di euro e 1600 posti di lavoro – destinato a creare un polo produttivo di livello internazionale nel campo dell’advanced packaging dei semiconduttori, con importanti ricadute in termini di occupazione qualificata e innovazione.

“L’arrivo di Silicon Box conferma che il Piemonte è un territorio attrattivo per i grandi player internazionali – prosegue l’assessore Tronzano – e dimostra la capacità di visione strategica che stiamo portando avanti. Come Regione continueremo a lavorare per semplificare le procedure di accesso ai fondi europei, sostenere le infrastrutture di ricerca e la formazione di competenze specialistiche, in coerenza con la strategia delineata oggi da ESRA”.

Il Piemonte conta già oltre 250 aziende e centri di ricerca attivi nella microelettronica e nella sensoristica avanzata, con un fatturato complessivo stimato in oltre 3 miliardi di euro. La Regione proseguirà il proprio impegno per costruire un ecosistema integrato capace di generare crescita, innovazione e nuova occupazione, in stretta collaborazione con le istituzioni europee e con tutti i partner dell’Alleanza.

“Vogliamo che il Piemonte – concludono Cirio e Tronzano – sia protagonista della trasformazione tecnologica che cambierà l’industria europea nei prossimi decenni. La presidenza di ESRA e l’insediamento di Silicon Box a Novara sono due risultati concreti di questa visione”.

cs

I due Commissari CDSS e OIRM: Nessun dubbio sullo scorporo del materno – infantile

I due Commissari della Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS) e dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino Thomas Schael e Giovanni Messori Ioli sono favorevoli all’ospedale materno – infantile, che potrà valorizzare le eccellenze cliniche e di ricerca dell’OIRM, unendolo al più grande e importante punto nascita italiano, quale è il Sant’Anna. Proprio per questo motivo sono quotidianamente al lavoro per costruire questa nuova realtà, partendo dallo scorporo dell’OIRM da CDSS. Prosegue infatti l’attività clinica di eccellenza del Regina Margherita, all’interno di un percorso sperimentale di scorporo dalla CDSS e del progetto di candidatura ad IRCCS, affrontando varie difficoltà di tipo amministrativo e gestionale, dal momento che non ci sono esperienze simili in Piemonte e in Italia. La novità dell’inserimento del presidio Sant’Anna all’interno dell’OIRM porta alla luce nuove opportunità con la valorizzazione di un percorso che vedrà la creazione di un IRCCS materno infantile di riferimento a livello nazionale.
In questi giorni è stato ripreso politicamente e da alcuni Media lo studio firmato Messori Ioli – Schael, ma si tratta di uno studio preliminare, al quale seguirà una più approfondita valutazione tecnica, economica e sanitaria con l’Assessorato e la Direzione Sanità della Regione Piemonte. I percorsi oncologici necessitano di rimanere in Città della Salute e della Scienza e su questo tema ci sarà un approfondimento con i professionisti, l’Università e l’Assessorato lunedì 7 luglio alle 18,30.
Sarà presa in esame una riorganizzazione della Breast Unit, con la prevista istituzione di una nuova Struttura complessa di Chirurgia senologica e ricostruttiva universitaria e nella prospettiva di conseguire a breve la prestigiosa certificazione EUSOMA, garantendo la continuità assistenziale di tutte le donne già prese in carico (attualmente circa 20.000), consentendo anche di abbreviare ulteriormente i tempi di attesa.
In quest’ottica il progetto del Commissario CDSS con la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino ed il Dipartimento di Chirurgia sarà quello di ottenere per il prossimo anno la Certificazione internazionale EUSOMA, che riconoscerà la Senologia della CDSS tra i Centri più rinomati in Italia.
Sul lato OIRM i due Commissari, insieme al Direttore del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino Franca Fagioli, hanno inoltre già concordato un incontro con i rappresentanti dell’ospedale Gaslini di Genova per un’azione congiunta di integrazione e rafforzamento delle due realtà pediatriche del Nord Ovest.
Il nuovo OIRM nel campo materno infantile e la Città della Salute e della Scienza di Torino nel campo della senologia e dello screening con le rispettive eccellenze saranno così sempre più due punti di riferimento della sanità piemontese ed italiana.
cs

La Regione: più assunzioni nella sanità piemontese

“Entro l’anno taglieremo del 30% l’utilizzo di gettonisti, consentendo risparmi per 25-30 milioni di euro, e continueremo a internalizzare nuovi medici al Servizio sanitario regionale, oltre a proseguire nelle assunzioni a cominciare dai 600 previsti dal più recente bando di concorso”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi nel corso della comunicazione al Consiglio regionale, richiesta dai gruppi di opposizione.

Durante il lungo intervento l’assessore alla Sanità si è soffermato su diversi punti nodali, a cominciare dalla creazione di un ospedale materno – infantile che, partendo dal percorso sperimentale di scorporo dell’Ospedale Regina Margherita (Oirm) dalla Città della Salute e della Scienza di Torino, giunga “all’inserimento del presidio Sant’Anna all’interno dell’Oirm, portando alla luce nuove opportunità con la valorizzazione di un percorso che vedrà la creazione di un Ircss materno infantile di riferimento a livello nazionale”.

“Sarà presa in esame – ha inoltre annunciato – una riorganizzazione della Breast Unit, con la prevista istituzione di una nuova Struttura complessa di Chirurgia senologica e ricostruttiva universitaria e nella prospettiva di conseguire a breve la prestigiosa certificazione Eusoma, garantendo la continuità assistenziale di tutte le donne già prese in carico, attualmente circa 20.000, consentendo anche di abbreviare ulteriormente i tempi d’attesa”.

Edilizia sanitaria

Per quanto riguarda i finanziamenti tramite Inail, l’assessore ha ricordato che l’investimento totale che sarà coperto dall’Istituto ammonterà a 2,389 miliardi di euro, che garantiranno la realizzazione di sette nuovi ospedali. Una scelta, quella di ricorrere ai fondi Inail, che garantirà “un tasso d’interesse inferiore di circa il 50% rispetto al patnernariato pubblico – privato”.

“Abbiamo in qualche modo smentito – ha concluso – la previsione che mancasse un accordo quadro tra Regione e Inail. Il 4 giugno, infatti, abbiamo siglato, prima Regione in Italia, un documento che consentirà di fissare le tempistiche e le modalità di approvazione dei progetti di fattibilità che saranno consegnati dalle Asr a Inail nel corso dei prossimi mesi”.

Rimedi per i bilanci delle Aziende sanitarie regionali

Per far fronte al disavanzo delle Aziende sanitarie regionali, ha spiegato l’assessore, la Giunta ha adottato “una serie di atti la cui attuazione viene monitorata e che vede un approccio sempre più ‘pazientecentrico’ e la presa in carico di tipi omogenei di pazienti per migliorare l’appropriatezza prescrittiva, mettere in campo modelli più virtuosi e puntare sull’interoperabilità, come sta avvenendo per i diabetici. Un approccio che permette di abbassare i costi generali e migliorare l’efficacia delle prestazioni”.

“Abbiamo previsto, per esempio, – ha aggiunto Riboldi – una gara unica delle forniture delle utenze, in modo che si possano avere maggiori ribassi da parte delle aziende e, di conseguenza, risparmiare centinaia di milioni di euro che ci permetteranno investimenti per altri servizi a favore dei pazienti”.

Il dibattito in Aula

Il dibattito è stato aperto dal vicepresidente della Commissione Sanità Daniele Valle (Pd), che ha espresso la convinzione che “la sanità del futuro debba essere integrata e preoccupa il fatto che la maggior parte degli Ospedali verrà costruita a debito. Un debito di cui va valutata la sostenibilità nel tempo. Inail offre indubbiamente condizioni favorevoli, ma sette mutui da sostenere sembrano davvero tanti”.

Sarah Disabato (M5s) ha dichiarato “mi congratulerò per il taglio del 30% dei gettonisti quando sarà realtà. Sull’edilizia sanitaria ci sono interventi che attendono da anni e siamo consapevoli delle priorità per i cittadini. È coraggiosa la scelta di optare per investimenti pubblici, però è una scelta che arriva in ritardo, mentre su Parco della salute e Città della salute siamo ancora ai blocchi di partenza e non è ancora stato posato un mattone”.

Carlo Riva Vercellotti (Fdi) ha sottolineato che “sull’edilizia sanitaria nel 2019/20 la Corte dei conti bacchettava per l’assenza totale di investimenti in edilizia sanitaria regionale che risultava vecchia. Oggi, grazie alla Giunta Cirio e al lavoro dell’assessore Riboldi, parte questo piano epocale di investimenti sugli ospedali, un volume estremamente importante, un lavoro che darà i suoi frutti negli anni”.

Per Mauro Salizzoni (Pd) “un tempo il rapporto, anche fisico, tra le strutture pediatrica e ostetrica e le Molinette era molto stretto e penso sia molto importante organizzare così le nostre strutture ospedaliere. Dobbiamo provvedere finanziamenti sufficienti che ci consentano di reggere per i 7/8 anni che serviranno per completare il Parco della salute”.

Per Avs Alice Ravinale ha dichiarato di “prendere atto che la Giunta ha nuovamente cambiato idea sullo scorporo del Regina Margherita e per i finanziamenti Inail: progetti di cui si discute da anni ma che continuano a essere sulla carta. È mancata, nella relazione, un accenno alle non autosufficienze, di cui la Regione copre il 6% delle necessità pur trattandosi di prestazioni esigibili in quanto Lea”.

Valentina Cera ha invece sottolineato che “i tagli non devono incidere sulla carne viva delle persone. Aspettiamo da lungo tempo il Parco della Salute ma, nel frattempo, i lavoratori delle Molinette sono sottoposti a condizioni ambientali inaccettabili a causa delle alte temperature. Servirebbero azioni concrete e puntuali a partire da oggi e cominciare a ragionare sulla medicina di genere, che rende l’ipotesi dello scorporo del Regina Margherita e del Sant’Anna come un’eventualità preoccupante”.

Per Silvia Raiteri (Fdi) “la firma dell’intesa tra la Regione Piemonte e Inail rappresenta non solo un atto formale, ma un chiaro e forte indirizzo politico che conferma la primazia del pubblico. Si tratta di un cambio di passo storico per l’edilizia sanitaria piemontese. Grazie poi ai fondi anticipati dalla Regione abbiamo studi aggiornati per ospedali moderni e spazi flessibili interconnessi al territorio in una visione di sanità che mette al centro pazienti e operatori sanitari.

Nadia Conticelli (Pd) ha fatto notare di aver “già chiesto tempistiche e costi sui progetti che avete annunciato ma siamo stati rimandati a fine luglio a quanto pubblicherete sul sito. La discussione su ospedali e costi doveva essere fatta in Commissione. Si è annunciato il taglio del 30% dei gettonisti entro quest’anno, ma sarà necessario un piano di assunzioni per sostituirli”.

Gianluca Godio (Fdi) ha dichiarato di “apprezzare che l’attività dell’assessore tiene conto non solo delle esigenze di Torino ma anche delle altre province, come Novara, che subisce mobilità passiva verso la Lombardia. Le strutture territoriali, come le 91 case di comunità sono un grande esempio di attenzione alla medicina del territorio”.

Gianna Pentenero (Pd) ha lamentato “la cronica assenza di un Piano sociosanitario, la cui approvazione era stata promessa già entro la fine di giugno” e sottolineato che “i finanziamenti Inail non sono gratis ma hanno un costo, che è necessario quantificare attraverso la realizzazione di un piano finanziario”.

Per il vicepresidente della Commissione Sanità Davide Zappalà (Fdi) “oggi sono emerse importanti azioni pianificate dall’Assessorato che porteranno a efficientamenti e controllo della spesa. Sottolineo in particolar modo gli sforzi per nuove piattaforme informatiche e nuovi software di gestione in modo da avere un’unica piattaforma informatica per tutti i reparti sanitari della Regione Piemonte”.

Monica Canalis (Pd) ha evidenziato che “la minoranza non ha pregiudizi sull’operato della Giunta ma, a distanza di un anno, è necessario affrontare la sostanza delle questioni. Vi state probabilmente scontrando con il fallimento del distacco del Regina Margherita dalla Città della Salute, che non possiede le caratteristiche per essere autonomo. E poco si è parlato del rapporto ospedali – sanità territoriale”.

Fabio Isnardi (Pd) ha sottolineato “la necessità di affrontare la situazione sanitaria presente nelle aree interne, come la criticità che ha portato alla chiusura della dermatologia di Asti, così come i vari problemi legati alla medicina di base, alla pediatria e ai tempi di raggiungimento dei Pronto soccorso”.

Domenico Ravetti (Pd) ha espresso “rispetto per la dimostrata concretezza dell’assessore e speriamo di vedere realizzare l’ospedale di Alessandria, che fa parte di quelli finanziati da Inail. Mi preme ricordare che tutti gli atti di programmazione devono essere adottati dal Consiglio regionale e non dall’assessore. Per questo non mi risulta che sia stata fatta una nuova programmazione, diversamente avreste adottato provvedimenti impropri e tali da giustificare tali da giustificare ricorsi nelle sedi opportune”.

Roberto Ravello (Fdi) ha dichiarato: “Possiamo finalmente tracciare un bilancio e per questo ringrazio la minoranza che ha voluto questo confronto sulla sanità. Il rapporto di Crea sanità di poche ore fa ha assegnato alla Regione Piemonte il quinto posto, tra le Regioni italiane, nel rapporto tra qualità delle erogazioni e soddisfazione degli utenti, subito davanti alla Lombardia. Si raccolgono così i frutti di un lavoro che serve a riportare all’eccellenza la sanità piemontese”.

Al termine degli interventi, Riboldi ha replicato – tra l’altro – che i numeri delle assunzioni sono documentati e indiscutibili e che i fondi per il Regina Margherita dipenderanno dalla scelta di ricorrere a Inail o al partenariato pubblico-privato. Ha poi rassicurato sul fatto che l’intento non è separare le strutture ma creare collaborazioni, che “il potenziale del Sant’Anna per essere Ospedale delle donne è una convinzione sulla quale non s’intende recedere” e ribadito l’importanza di istituire e promuovere Irccs e si è impegnato ad approfondire ogni altra questione in Commissione Sanità.

A.B. Ufficio Stampa Crp

 

In un edificio trovato corpo in decomposizione

Il corpo di un uomo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione in un edificio dismesso alla periferia nord di Torino, in corso Giulio Cesare 294.

È intervenuta la polizia per identificare vittima, forse una persona straniera.  Dato lo stato del cadavere non è ancora stato possibile ipotizzare la causa della morte. Si attende l’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni.

Più di tre milioni di euro per la rimozione dell’amianto

La Regione Piemonte offre contributi ai Comuni e Province per la rimozione di amianto da edifici di loro proprietà. La dotazione finanziaria complessiva è di 3.141.000 euro. Il fondo è suddiviso in tre anni. La proposta di deliberazione è stata approvata all’unanimità dalla Quinta commissione, oggi presieduta dal vice Alberto Unia.

Come ha spiegato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati, i criteri per la concessione di questi fondi, destinati a finanziare interventi di bonifica, sono dettagliati nello specifico bando.

Le Amministrazioni comunali, provinciali e la Città Metropolitana di Torino che siano proprietarie di edifici e strutture con presenza di manufatti contenenti amianto, possono accedere al contributo purchè non sia ancora stata eseguita la bonifica.

Sono ammessi a finanziamento interventi di bonifica, inclusi rimozione, trasporto, smaltimento dell’amianto, messa in sicurezza e rifacimento dei tetti: il contributo regionale può coprire fino al cento per cento dei costi netti di bonifica, con un importo massimo per singola istanza di 300.000 euro, mentre sono a carico dei Comuni l’Iva e i costi di progettazione.

Sono intervenuti per delucidazioni Silvio Magliano (Lista Cirio), Gianna Gancia (Lega), Fabio Isnardi (Pd), Annalisa Beccaria (Fi) e Domenico Ravetti (Pd).

Osservatorio Pfas

La commissione ha poi espresso parere favorevole, sempre all’unanimità, alla proposta di deliberazione per l’istituzione dell’Osservatorio tecnico scientifico dedicato alla riduzione delle emissioni, degli usi e della diffusione ambientale delle sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) nel territorio piemontese.

La proposta è in attuazione allo specifico emendamento alla legge di riordino, recentemente approvata.

Come ha ribadito Marnati, l’obiettivo è affrontare la problematica Pfas, sempre più diffusa, attraverso un approccio integrato che coinvolga ricerca, monitoraggio e azioni di mitigazione.

Le sostanze Pfas sono una famiglia di composti chimici ampiamente utilizzati per le loro proprietà antiaderenti e impermeabilizzanti, ma sono anche noti per la loro persistenza nell’ambiente e il potenziale impatto sulla salute umana. La loro presenza in diverse matrici ambientali, tra cui l’acqua potabile, richiede un’azione coordinata per mitigarne gli effetti, che in Piemonte hanno soprattutto un forte impatto nell’area alessandrina di Spinetta Marengo.

L’Osservatorio, il cui coordinamento sarà posto in capo al direttore della Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, si occuperà di monitoraggio e valutazione, promuovendo la ricerca scientifica e tecnologica per lo sviluppo di metodi di rimozione e riduzione.

Si occuperà inoltre di sensibilizzare e informare la popolazione sui rischi associati ai Pfas e di favorire la collaborazione tra enti di ricerca, istituzioni, aziende e cittadini per affrontare in modo sinergico la problematica

Sono interventi Unia Beccaria.

Luigi Mitola Dirigente Superiore della Polizia di Stato

La Questura di Torino si congratula e porge i suoi auguri al Vicario del Questore, Primo Dirigente dottor Luigi Mitola, promosso Dirigente Superiore della Polizia di Stato.

Dopo gli studi classici presso il liceo Massimo D’Azeglio di Torino ed una brillante carriera universitaria, coronata dalla laurea in Giurisprudenza conseguita all’Università degli studi di Torino, assolve gli obblighi del servizio militare e supera, nel 1995, il concorso da Vice Commissario della Polizia di Stato.

Nel 1996 il dottor Luigi Mitola viene assegnato alla Questura di Torino dove ricopre, fino al 1999, l’incarico di funzionario addetto all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico; dal ’99 al 2002 viene assegnato all’Ufficio di Gabinetto.

Dal 2003 al 2015 acquisisce un’approfondita competenza in materia di Polizia Giudiziaria ricoprendo l’incarico di funzionario addetto presso la locale Squadra Mobile.

Dirige dapprima la Sezione Antirapina, poi l’Antidroga e, infine, la Omicidi nell’ambito della quale svolge le complesse indagini che hanno condotto all’arresto del responsabile dell’assassinio di Alberto Musy, consigliere comunale, docente all’Università del Piemonte orientale, nonché noto avvocato torinese.

Le sue spiccate doti da investigatore sono state ulteriormente affinate con i molteplici corsi professionali svolti. La formazione acquisita è stata valorizzata con diversi incarichi di docenza presso gli Istituti di Istruzione della Polizia di Stato.

Per aver condotto complesse indagini di Polizia Giudiziaria ha conseguito numerosi riconoscimenti premiali tra cui 5 encomi solenni, 19 encomi e 35 lodi.

Dal 2015 al 2020 ricopre la dirigenza dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico con il riconoscimento, nel 2017, dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “al merito della Repubblica Italiana” conferita dal Presidente della Repubblica.

Dal 2020 al 2024 approda alla direzione della Squadra Mobile della Questura di Torino.

Infine, da marzo del 2024 ha ricoperto il ruolo di Vicario del Questore di Torino, sovraintendendo articolati servizi di ordine pubblico, tra cui quelli del vertice internazionale del G7 svoltosi in questa provincia, ed evidenziando, al contempo, singolari doti manageriali e gestionali.

cs

“Teatro (e risate) in Corte” a Chieri

“Teatro (e risate) in Corte”

Nel mese di luglio, cinque spettacoli teatrali all’aperto nel Cortile del “Palazzo Comunale” … e “Festa del Piemonte”

Dal 6 al 28 luglio

Chieri (Torino)

Non solo cinema. Il “Palazzo Comunale” di Chieri ospiterà, nel mese di luglio – da domenica 6 a lunedì 28 – all’interno del suo “Cortile”, anche teatro e “stand-up comedy”. A darne notizia è lo stesso assessore alla Cultura della cittadina collinare, Antonella Giordano:“Il programma estivo – afferma Giordano – ospitato nel Cortile del nostro Palazzo Comunale affianca all’‘arena cinematografica’ anche serate con spettacoli teatrali di vario genere: non solo prosegue la collaborazione con la ‘Compagnia Torino Spettacoli’ ma arriva sul palco anche l’arte comica grazie alla prima edizione del ‘Chieri Comic Live Show’”.

Il via domenica 6 luglio, alle 21, quando, dopo sette anni di repliche e successi, andrà nuovamente in scena “Shakespeare x 2”, baruffa teatrale tutta da ridere, che restituisce tutte le più avvincenti pagine e scene a due del celebre “Bardo” o “Cigno dell’Avon”, rilette in chiave comica. Protagonisti due giovani attori torinesi di indubbio talento, Elia Tedesco(conosciuto soprattutto per la sua partecipazione televisiva alla soap opera “Il Paradiso delle Signore” e alla commedia teatrale dal “sapore vintage” “Il fidanzato di tutte”) e Simone Marietta (vincitore del talent ideato da Wlady Tallini su “Primantenna Canale 14”, “Passerelle”). A Chieri saranno risate a non finire nell’incontro di due attori durante un’epidemia di peste che ricorda, bel bello, quella che visse lo stesso Shakespeare negli anni 1592-94 e che causò la chiusura dei teatri: in un teatro sono rimasti però questi due esilaranti attori che vogliono salvare il patrimonio del grande “Bardo”. E allora sarà un viaggio godibilissimo in compagnia di creature shakespeariane, come Prospero e Puck, Amleto e Shylock, Giulietta e Marcantonio. Lo spettacolo, scritto da Gian Mesturino Girolamo Angione, è diretto dallo stesso Angione, con le coreografie di Gianni Mancini. Produzione “Compagnia Torino Spettacoli”.

Per quattro lunedì del mese di luglio (dal 7 al 28, sempre alle 21,30), il Cortile del “Palazzo Comunale” ospiterà poi la prima edizione di “Chieri Comic Live Show”, iniziativa curata da “Santibriganti Teatro”, con il sostegno della “Città di Chieri”. La rassegna sarà dedicata all’arte della comicità declinata attraverso spettacoli di “stand up comedy”, genere comico dalla carica dirompente (Biglietti: online a 7 euro su Ticket.it o Santibriganti.it; in cassa a 9 euro intero e 7 euro ridotto).

In programma. “Santo subito”, di e con Stefano Gorno; “Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo”, di e con Giulia Pont; “Me malgrado”, di e con Marco Del Sordo; “Ancora una e poi spengo”, di e con Carla Carucci, regia Francesca Lo Bue.

E per finire, venerdì 18 luglio, alle 21,15, la “Città di Chieri” celebrerà la terza “Festa del Piemonte” (istituita con legge regionale e in ricorrenza ogni anno il 19 luglio, anniversario della battaglia del 1747 al Colle dell’Assietta, tra i Francesi di Luigi XIV e l’esercito sabaudo di Carlo Emanuele III) con lo spettacolo teatrale in lingua piemontese “El piasì d’esi piemuntais”, scritto e diretto da Franca Aiassae Giuseppe Bordone con Mario Pavesio e musiche del gruppo “Ij Sinch Broch”, che eseguiranno un repertorio scelto tra i brani più famosi di Fred Buscaglione e Gipo Farassino. L’ingresso é gratuito.

Il programma può essere consultato su www.comune.chieri.to.it e sui social del “Comune di Chieri”.

g.m.

Nelle foto: Locandine “Shakespeare x 2” e “Chieri Comic Live Show”

Odv mici randagi Watamu Kenia torna in Romagna

Sabato 05 luglio, presso l’AGRITURISMO CARLINI, sulle colline di Villa
Verucchio in località San Rocco (RN) si terrà dalle ore 21:00 “MAMA PAKA
SUMMER PARTY”, evento organizzato a sostegno della associazione ODV
MICI RANDAGI WATAMU KENYA TORINO dai sostenitori di Santarcangelo di
Romagna.
La serata fa seguito ad altri 4 eventi tenutosi negli anni precedenti e che
hanno riscosso grande successo: per questo mo4vo gli amici di
Santarcangelo, sostenitori dell’ODV, hanno deciso di riorganizzare nella
sempre generosa Romagna un altro momento di incontro a sostegno
dell’associazione.
La serata sarà all’insegna degli “AMICI GATTI”, con intra8enimento,
buona musica, mercatino di ogge9s4ca keniota, e ovviamente con la
squisita cucina romagnola.
Come sempre tu8o l’utile della serata verrà devoluto alla ODV MICI
RANDAGI WATAMU, un piccolo grande miracolo che parla italiano grazie
alla determinazione, al coraggio e all’amore di Nicoletta Ghiberti,
conosciuta ormai da tutti come Mama Paka (mamma gao nella lingua
Swahili), una donna che ha scelto di dedicare la propria vita ai più fragili e
dimenticati.
L’associazione, grazie alle donazioni arrivate da tu8o il mondo e in
par4colare dall’Italia, ha già costruito durante gli ul4mi anni 2 grandi
ga9li all’ interno di una struttura che ospita anche una clinica veterinaria
e relativa staff House; questo progetto coinvolge e dà lavoro anche a
diversi collaboratori kenio4, che aiutano Nicoletta nella ges4one
quo4diana della stru8ura. L’ obbie9vo futuro è quello di garan4re con
con4nuità, ai numerosi amici a 4 zampe ospiti della stru8ura, quo4diane
cure veterinarie, cibo, protezione e amore.
Come sempre confidiamo nella generosità della gente di Romagna, che
ogni qualvolta è stata chiamata non ha esitato a sostenere Nicoletta e il
suo progetto.

ODV MICI RANDAGI WATAMU KENYA TORINO