

Gli splendidi campi di girasole piemontesi (a Ferrere d’Asti e a Pavarolo). Foto di Alessandra Macario.
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È ufficiale. La World Ultra Cycling Association (WUCA) ha convalidato i 10 Record del Mondo stabiliti lo scorso 7 e 8 giugno al Velodromo di Palma de Maiorca.
“Un risultato storico, che segna un punto di svolta non solo per la mia carriera, – spiega Andrea De Vicenzi – ma per tutto il movimento paralimpico”.
I record omologati coprono una ampia gamma di distanze e durate:
• 100, 200 e 300 miglia
• 100, 200, 300 e 500 chilometri
• 6, 12 e 24 ore
È stato – ed è tuttora – un viaggio straordinario, perché tutto questo potrebbe rappresentare solo l’inizio. Quando durante lo scorso inverno, insieme alla mia squadra abbiamo immaginato e poi messo nel mirino questi traguardi, eravamo consapevoli della grandezza della sfida.
Ma sapevamo anche di essere pronti!!!
Con Pietro Delporto e la sua famiglia, seduti a tavola a Palma de Maiorca, è bastato citare la sfida, guardarci negli occhi, e passare subito alla programmazione.
Da li sono seguite calle e telefonate con il team, ed ognuno e ognuna, nel proprio ruolo, si è preparato con dedizione, competenza e passione, affrontando mesi intensi di lavoro, allenamento e pianificazione.
Questa impresa assume un valore ancora più profondo nel contesto paralimpico: nessun atleta con disabilità, prima di me e di noi, aveva mai provato – forse nemmeno immaginato – di affrontare qualcosa di simile.
Questo dato non è solo motivo di orgoglio, ma anche la dimostrazione concreta di quanto il lavoro fatto negli anni stia portando frutti importanti.
L’esperienza accumulata, le cadute e le risalite, le intuizioni e gli errori, le convocazioni mai arrivate in azzurro che facevano male ma comunque continuare a credere in te stesso, oggi si traducono in risultati tangibili e in una consapevolezza che ci spinge a guardare sempre più in alto.
Ora è il momento di festeggiare e godere di questo traguardo.
A distanza di quattro settimane, sento ancora la fatica nelle gambe e l’emozione viva nel cuore.
Quelle 24 ore resteranno impresse per sempre nella mia memoria: il silenzio del velodromo, il ritmo costante della pedalata, gli sguardi e l’attenzione della squadra ad ogni mio passaggio, il cronometro che scandiva ogni giro, e la certezza, giro dopo giro, che ce l’avremmo fatta!
Non ci fermiamo!
Questo è solo un nuovo punto di partenza.
Verso altri limiti da superare!
Infine, un ringraziamento speciale va a tutti gli amici e alle aziende che hanno scelto di credere in questa impresa e che sono al mio fianco in ogni momento, allenamento, in ogni sfida, in ogni nuovo sogno da realizzare.
Il loro supporto è parte integrante di questa storia, ed è anche grazie a loro se oggi possiamo celebrare questo grande risultato:
Borello Supermercati
Progetti del Cuore
Quixa
Pomì
Fondazione Dona di Slancio
Coppini Arte Olearia
Geass
Equistasi
Katana
Outwet
Zinzino
Edel Costruzioni
Lombardo
FIZIK
Anmic Cremona
CSR
Visioli Immobiliare
Avis Casalmaggiore.
Grazie per esserci!
Sempre!
ANDREA DE VICENZI
Oltre cinquanta spettacoli per tutte le età e una forte attenzione ai temi sociali ed educativi: è la stagione della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, che per il 2025-2026 ruota intorno al tema del “Prendersi cura”. Un programma ricco di proposte, nuovi linguaggi scenici, artisti under 35 e spettacoli rivolti a bambini, adolescenti e adulti.
“La nuova stagione della Fondazione TRG unisce arte, educazione e impegno sociale attorno al tema ‘Prendersi cura’ – ha dichiarato l’assessora alle Politiche educative e giovanili della Città di Torino Carlotta Salerno -, offrendo un programma ricco, con numerosi spettacoli e laboratori pensati per coinvolgere i giovani e gli studenti, cittadini e cittadine di domani. Una visione condivisa con la Città di Torino, che riconosce nella cultura e nell’educazione strumenti imprescindibili per la crescita sociale e individuale”.
La sinergia tra la Fondazione TRG e la Città di Torino si riflette anche nel dialogo con le principali istituzioni e rassegne culturali del territorio, quali MITO SettembreMusica, MITO per la Città o il Torino Jazz Festival, con una particolare attenzione alle proposte pensate per le nuove generazioni. Proprio quest’anno tre appuntamenti di MITO saranno ospitati alla Casa del Teatro, ampliando ancora una volta le possibilità di fruizione artistica per il pubblico giovane.
Il tema “Prendersi cura” percorre trasversalmente tutta la stagione e si riflette anche nelle nuove produzioni della Fondazione TRG, come Le quattro stagioni (coproduzione con Unione Musicale) che celebra il ciclo della vita con omaggio musicale a Vivaldi, e Zerozerosottozero di Nicolò Tommasini, spettacolo ideato nell’ambito del progetto B.I.S. per un Teatro Bello, Inclusivo e Sostenibile, vincitore del bando “Circoscrizioni che spettacolo… dal vivo!” promosso dall’Assessorato alla Cultura, che affronta il tema della responsabilità individuale di fronte alla crisi climatica e ai suoi effetti sul mondo animale.
Nel periodo natalizio arriva Il canto di Natale, interpretato da Claudio Dughera e Claudia Martore, mentre a gennaio debutta Il mago di Oz, scritto da Micol Jalla e diretto da Isabella Locurcio. Segue Winnie the Pooh della compagnia Drogheria Rebelot, un poetico viaggio tra ricordi e crescita.
Tra le proposte più originali spiccano It’s a match, ambientato in un futuro distopico dove figli e genitori si scelgono su un’app, e Io uccido i giganti, ispirato all’omonimo graphic novel, entrambi firmati da under 30.
Il repertorio TRG propone spettacoli per tutte le età, tra cui Kolok, In viaggio con il Piccolo Principe, La piramide invisibile, Albert ed io, Sulla vita sfortunata dei vermi, P come Penelope, Pinocchio, Chi sei?, Quadrotto, Tondino e la Luna, Alice in WWWonderland e La caverna delle meraviglie, che affrontano temi di filosofia, scienza, inclusione, crescita e identità.
La stagione si inaugura con il Festival Incanti, che porta in scena due compagnie spagnole: Anónimos (compagnia Rauxa) e Univers (Engruna Teatre). Tra le novità anche Giulietta e Romeo di Roberto Latini, Capolavori di Mario Berruto, K(-A-)O del coreografo Kenji Shinohe, Meraviglia! di Elsinor e Da dove guardi il mondo? de La Piccionaia.
La danza è protagonista con la Fondazione Egri e quattro titoli: Lo Schiaccianoci, M’illumino d’immenso, Einstein – The Dark Matter e il Gala della danza.
Numerosi gli spettacoli per l’infanzia e le famiglie, tra cui Tutto cambia!, Penny e il primo fiocco di neve, Blu, ABCD’emozioni, Il nuovo vestito dell’imperatrice, Toc toc, Babù e il bosco dei profumi, Lino e Lone, Alfonsina corridora, C’è un cavallo nell’armadio, Il lupo e i sette capretti, Lumache, Il primo miracolo, Per questo!, Solitarium, Cappuccetto Rosso nella pancia del lupo e Sciopero!.
Non mancano appuntamenti speciali: Halloween alla Reggia di Venaria in collaborazione con Artemakìa, Funny Magic Show con il Circolo Amici della Magia, e Carnevalzer, festa acrobatica per tutta la famiglia.
Il cartellone include anche incontri, attività educative, percorsi formativi e programmazione scolastica. La Casa del Teatro si conferma così un luogo aperto e vivo tutto l’anno, dove cultura, arte e crescita si intrecciano nel tempo lento e prezioso dell’incontro.
TORINO CLICK
Per rafforzare il Centro con la cultura cattolico popolare e sociale”
“Presentato stamane alla Sala Stampa della Camera dei Deputati il nuovo soggetto politico
denominato “Scelta Cristiano Popolare”. Un movimento presente in tutto il paese che
persegue, tra gli altri, due obiettivi di fondo. Da un lato rafforzare ‘la politica di centro’ e
il progetto politico di un Centro riformista e dinamico. E, dall’altro, affinare questo
progetto attraverso il contribuito decisivo e determinante del pensiero e della cultura
cattolico popolare e cattolico sociale.
Del resto, dopo il ritorno della destra democratica e di governo e della sinistra in tutte le
sue multiformi espressioni, è quantomai singolare che proprio il campo politico del Centro
continui ad essere debole e, al contempo, marginale e periferico nelle concrete dinamiche
politiche del nostro paese. Al punto che, come è stato sottolineato durante la presentazione
del nuovo movimento, assistiamo ad operazioni che pianificano a tavolino la ricostruzione
di questo luogo politico da parte di esponenti e di partiti che sono radicalmente estranei
ed esterni rispetto a questa sensibilità politica e culturale.
Per queste ragioni, semplici ma oggettive, “Scelta Cristiano Popolare” avvia un percorso
con le forze politiche che si richiamano al Centro per affinare e consolidare un progetto
politico che sia in grado di intercettare segmenti crescenti della pubblica opinione che o
si astengono o votano stancamente altri partiti. Il tutto per superare la nefasta
radicalizzazione della lotta politica e la conseguente polarizzazione ideologica che
finiscono solo per indebolire la qualità della nostra democrazia e la stessa credibilità delle
istituzioni democratiche”.
On. Giorgio Merlo
On. Rodolfo De Laurentiis
Piazza Castello nello scatto di Alessandra Macario.
Nell’ultima classifica annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita delle città, Torino è scivolata al 58/mo posto, perdendo ben 22 posizioni. Eppure può offrire molte opportunità alle giovani generazioni, purchè la si sappia rigenerare. Lo sostengono le 20 associazioni giovanili di imprenditori e professionisti riunite in Yes4To, che hanno presentato alcune loro proposte alla classe dirigente cittadina. L’incontro si è svolto in un luogo simbolo per le future generazioni: la Escp Buiness School di via Andrea Doria, dove si tengono master internazionali cui sono iscritti più di mille allievi.
Si è trattato della tappa finale del progetto Top City, una lunga riflessione sul rilancio della città, che, come ha ricordato la vice sindaca di Torino, Michela Favaro, sta affrontando due gravi problemi: l’inverno demografico e la transizione del suo tessuto economico.
Ebbene, secondo i giovani di Yes4To, per far risalire Torino nelle classifiche sulla qualità della vita e quindi trattenere anche i suoi giovani talenti bisogna innanzi tutto partire dalla “rigenerazione” delle periferie. Si deve coinvolgerle e valorizzarle con eventi culturali, mostre, incontri, spettacoli, anche “notti bianche” adatte a tutte le generazioni, in modo da sottrarre spazi al degrado e al malaffare.
Ma non basta, bisogna insegnare ai giovani ad orientarsi nel mondo del lavoro. E allora YES4To ha messo a punto il progetto “DocenTo” per favorire la preparazione degli insegnanti (ma anche dei genitori) attraverso incontri con esperti che operano sul campo (imprenditori, professionisti, mondo della cooperazione). Ultima, ma non meno importante, è la proposta di far incontrare il mondo delle giovani start up con la fitta rete di imprese storiche, perché dal confronto si sviluppino modelli imprendtoriali più adatti al futuro.
“Manderemo queste proposte scritte tutti i decisori e i portatori di interessi –afferma Guseppe Buonocore, neo coordinatore di Yes4To – noi pensiamo di poter essere una cerniera fra imprese, istituzioni, associazioni e mondo della politica per fare in modo che i giovani investano su Torino. Qui c’è un ecosistema valido: ottime università, incubatori, Fondazioni bancarie fra le più importanti d’Italia. Ma bisogna fare squadra perché il futuro non può più ruotare solo intorno al mondo dell’auto”.
L’Amministratore Delegato di Anas (Gruppo FS Italiane), Claudio Andrea Gemme, ha nominato i nuovi Direttori e i Responsabili delle Strutture Territoriali.
L’Ing. Aldo Castellari è il nuovo responsabile del Piemonte e della Valle d’Aosta e subentra all’Ing. Angelo Gemelli a cui è ora affidata la Direzione Operativa di Anas.
L’Ing. Castellari, 56 anni, laureato in Ingegneria Civile con indirizzo trasporti, è stato assunto in Anas nel 2002 presso il Compatimento dell’Emilia-Romagna dove si è occupato, tra l’altro, di direzione dei lavori di nuove opere e di progettazione in qualità di Responsabile del Pool Specialistico. Dopo un’esperienza come Responsabile del Procedimento dell’Area Esercizio presso il Compartimento Anas del Veneto, a partire dal 2009 e fino al 2017 è stato reggente e successivamente Dirigente Tecnico presso il Compartimento per la Viabilità delle Marche, l’Ufficio Speciale A3 Salerno Reggio Calabria (oggi A2 Autostrada del Mediterraneo) e il Compartimento per la Viabilità dell’Emilia-Romagna e infine in Campania dove, tra il 2017 e il 2019, ha svolto attività in qualità di Dirigente Esercizio prima e di Responsabile Area Compartimentale dopo. Nel 2019 è stato nominato Responsabile della Struttura Territoriale Anas dell’Emilia-Romagna, incarico che ha rivestito sino ad oggi.
“Siamo orgogliosi di queste nuove nomine, che rappresentano un passo significativo nel percorso di rafforzamento delle nostre strutture territoriali,” ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, Amministratore Delegato di Anas. “Abbiamo scelto di affidarci alle nostre risorse interne, professionisti che hanno maturato una profonda conoscenza dell’azienda e delle sue dinamiche. Questo ci permette di avere figure che condividono pienamente il nostro know-how e la nostra visione strategica, garantendo un presidio capillare e una gestione efficace delle nostre infrastrutture sul territorio. La rotazione dei responsabili delle strutture territoriali è per noi un elemento chiave. Favorisce l’acquisizione di esperienze diversificate, arricchisce il bagaglio professionale dei nostri manager e contribuisce a diffondere le migliori pratiche sul campo. Sono certo che il loro impegno e la loro esperienza saranno cruciali per continuare a garantire sicurezza, efficienza e innovazione agli oltre 32.000 km di rete stradale che gestiamo su tutto il territorio nazionale.”
Di seguito l’elenco dei nuovi Direttori, con decorrenza a partire dal 15 luglio 2025:
L’Ing. Eutimio Mucilli dal 1° giugno 2025 è Chief Operating Officer di quattro direzioni: All’Ing. Antonio Scalamandrè è affidata la Direzione Investimenti e Realizzazione, All’Ing. Francesco Caporaso la Direzione Servizi alla Produzione e All’Ing. Angelo Gemelli la Direzione Operativa. L’Ing. Luca Bernardini è stato confermato alla Direzione Tecnica.
Di seguito l’elenco dei nuovi Responsabili delle Strutture Territoriali per regione, con decorrenza a partire dal 15 luglio 2025:
In Piemonte e Valle D’Aosta, Ing. Aldo Castellari;
In Lombardia, Ing. Matteo Giuseppe Castiglioni;
In Liguria, Ing. Nicola Dinnella;
In Emilia-Romagna, Ing. Nicola Prisco;
In Umbria, Ing. Anna Maria Angela Nosari;
Nelle Marche, Ing. Andrea Primicerio;
In Abruzzo e Molise, Ing. Paolo Testaguzza;
In Campania, Ing. Barbara Di Franco;
In Puglia, Ing. Francesco Ruocco;
In Calabria, Ing. Luigi Mupo;
In Sicilia, Ing. Nicola Montesano;
In Sardegna, Ing. Salvatore Campione
Sono stati confermati: nel Veneto l’Ing. Ettore de la Grennelais, in Toscana l’Ing. Stefano Liani, nel Lazio l’Ing. Marco Moladori e in Basilicata l’Ing. Carlo Pullano.