Indagine chiusa: si tratterebbe di una estorsione ai danni della sindaca Chiara Appendino. Così secondo la Procura di Torino a proposito del filone di indagine sul giornalista Luca Pasquaretta, ex portavoce della prima cittadina. I magistrati ritengono che Pasquaretta avrebbe minacciato di svelare particolari su vicende giudiziarie che riguardavano la sindaca, al fine di ottenere un posto di lavoro dopo la revoca del suo incarico di portavoce a Palazzo Civico. Pasquaretta fu successivamente collaboratore di Laura Castelli, allora sottosegretario all’Economia. Appendino e Castelli sono considerate “persone offese”.
Quando l’arte diventa binomio di vita
Nella mostra dei dipinti di Pier Tancredi de-Coll’ esposti nella piazza Coperta dell’Istituto di Candiolo
L’arte può diventare binomio di vita, anzi di rinascita, grazie al suo prezioso sostegno nei confronti della ricerca in campo medico. Tutto questo trova una perfetta sintesi nella personale di opere dell’artista Pier Tancredi de-Coll’, dal titolo “Lessico quotidiano”, visitabile nella piazza coperta dell’Istituto di Candiolo dal 21 ottobre al 30 novembre prossimi.
Si tratta di un’esposizione di opere la cui vendita, come quella del catalogo, è rivolta alla raccolta di fondi da destinare al Dipartimento di Ginecologia Oncologica dell’Istituto di Candiolo. Questa iniziativa fa parte del progetto intitolato “Life is pink”, il mese rosa dedicato alla prevenzione dei tumori femminili. L’esposizione vuole rappresentare, nelle intenzioni del pittore, una “fuga artistica” in un luogo in cui già convivono l’arte di curare, quella di ricercare e quella di guarire.
Pier Tancredi de Coll’ si è formato artisticamente presso lo studio del pittore torinese Serafino “Sergi” Geninatti, esordendo poi a partire dagli anni Ottanta come vignettista de La Stampa e diventando, quindi, uno tra i maggiori rappresentanti della grafica sportiva nazionale. Ha poi collaborato, sempre a partire dagli anni Ottanta, con lo scrittore Federico Audisio di Somma, vincitore del Premio Bancarella, nel 2002, con il romanzo “L’uomo che curava con I fiori”. Insieme hanno realizzato i volumi di disegni e poesie intitolati “Il Jazz del torello verde” e “Femmes, donne elettriche”. Lo scorso anno all’artista è stata dedicata una mostra da parte della Città di Arezzo, curata dalla critica d’arte Liletta Fornasari e dalla Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Paola Gribaudo. Il 22 luglio scorso a Salerno ha ricevuto il premio Charlot 2019 Performance d’artista.
Mara Martellotta
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Istituto di Candiolo
Strada provinciale 142, Candiolo, Torino
Truffa dello specchietto a Mirafiori
Solo pochi mesi fa era stato denunciato perché sorpreso a vendere illegalmente farmaci sul web.
Ora, il pensionato torinese, con l’hobby per la farmacia fai da te, è stato nuovamente segnalato dalla Guardia di Finanza di Torino alla Procura della Repubblica del capoluogo perché la sua vetrina virtuale, dove pubblicizzava e vendeva, in particolare, i c.d. stimolatori per prestazioni sessuali, ha riaperto i battenti.
L’uomo, infatti, nonostante i guai passati ha ripreso la sua florida attività di “farmacista specializzato”, fornitore in tutta Italia di Viagra, Viagra Rosa, quest’ultimo destinato ad un pubblico femminile e Kamagra, tutti medicinali importati illecitamente dal continente Africano, Kenya in particolare, e venduti fino a 50 euro a compressa.
Un pacchetto clienti di tutto rispetto quello sviluppato dall’uomo nel corso dei mesi, decine gli acquirenti abituali, dal nord Italia, Veneto e Lombardia, sino alla Sicilia; un’attività che l’indagato non ha mai interrotto anche dopo il sequestro effettuato lo scorso maggio dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, di centinaia di farmaci custoditi presso la sua abitazione.
Ed infatti, anche nel corso delle nuove perquisizioni, i Finanzieri hanno rinvenuto un centinaio di compresse di Cialis, Viagra ed alti farmaci similari, tutti pronti per essere spediti. Recuperata anche la documentazione relativa alle precedenti vendite con l’indicazione dei clienti. I farmaci importati illegalmente e di conseguenza non sottoposti a controlli medici, sono stati cautelati.
È bene ricordare che le interazioni del sildenafil, principio attivo conosciuto soprattutto col nome commerciale di Viagra, può innescare, come tutti i farmaci, reazioni allergiche di varia entità e scatenare una lunga serie di effetti indesiderati; nella maggior parte di casi sono di breve intensità e durata, ma non mancano importanti controindicazioni.
L’uomo ha accumulato l’ennesima denuncia per frode in commercio, esercizio abusivo
della professione medica/farmacista, vendita abusiva di farmaci e contrabbando.
Rischia sino a 5 anni di reclusione.
“Un incontro costruttivo e cordiale”. Così il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ha definito la visita all’arcivescovo della Diocesi di Torino monsignor Cesare Nosiglia, che si è svolta questa mattina al Palazzo dell’Arcivescovado di Torino.
Tra i numerosi temi trattati, la necessità di potenziare i luoghi d’incontro, di crescita e di formazione per le giovani generazioni, a cominciare dagli oratori, dalle scuole e dagli istituti di formazione professionale, di difendere la dignità dei lavoratori e di aiutare a ricollocarsi chi perde il posto di lavoro. Un’attenzione particolare è stata rivolta alle questioni legate alla sanità, soprattutto per quanto riguarda l’accesso alle cure e all’assistenza, e al diritto per ciascuno di vivere con dignità dal concepimento al termine naturale dell’esistenza. Un accenno, infine, all’importanza di valorizzare l’enorme patrimonio regionale di santuari piemontesi, promuovendo progetti come quello messo in campo dalla Regione per rilevare il Santuario di Belmonte.
Al termine dell’incontro ha avuto luogo uno scambio di doni: monsignor Nosiglia ha offerto un crocifisso benedetto e il presidente Allasia una copia anastatica di un Libro d’ore miniato del Quattrocento.
Il presidente Allasia ha invitato monsignor Nosiglia a Palazzo Lascaris in prossimità di Natale in occasione dell’inaugurazione di una mostra sui presepi.
Il 13 Ottobre lo storico Tour Operator lombardo, leader di settore in Italia dal 1951, porterà per la prima volta da Bergamo nella storia del Monferrato un antico e pregiato autobus londinese a due piani.
E’ un gran finale coi fiocchi quello che attende il 13 Ottobre, seconda domenica della ‘Fiera del Tartufo’ di Montiglio Monferrato.
Tra le novità in programma, oltre all’atteso incontro dal titolo “C’era una volta la Tv” con protagonista il grande giornalista e conduttore tv Antonio Lubrano – ospite d’onore della manifestazione – e con lui anche Valerio Liboni, leader storico del gruppo pop della musica leggera italiana ‘I Nuovi Angeli’, il noto psichiatra e opinionista tv Alessandro Meluzzi e il giornalista radiotelevisivo Maurizio Scandurra (che per l’occasione riceverà la Cittadinanza Onoraria insieme al regista Roberto Gasparro), anche un autobus d’epoca davvero unico nel suo genere: un pregiato modello rosso fiammante di bipiano d’epoca inglese che, per la prima volta nella storia del Monferrato, percorrerà nel primo pomeriggio, tra le 15.00 e le 16.00, strade e colli densi di colori e sapori attorno a Montiglio Monferrato per un giro panoramico suggestivo fra le incantevoli bellezze del paese, con un ingresso a offerta libera il cui ricavato si sommerà a quanto raccolto complessivamente dalla ‘Fiera del Tartufo’ per il sostegno a distanza alle opere caritatevoli delle ‘Missioni Suore San Giuseppe Onlus’ di Torino (www.missionissg.org).
“Si tratta di un modello propriamente denominato ‘AEC Routemaster’, appartenente a una serie di mezzi realizzati nel secolo scorso dalla ‘Associated Equipment Company siglata’, per l’appunto, AEC, la cui produzione effettiva iniziò nel 1958 per poi concludersi esattamente dieci anni dopo, ma tutt’ora in servizio su due linee storiche del capoluogo inglese operanti nelle aree centrali della metropoli”, spiega Maurizio Scandurra, anche appassionato collezionista di auto e mezzi storici pesanti.
“La sua presenza a Montiglio Monferrato già dal mattino nella piazza principale, proprio nell’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario dalla fondazione del nuovo Comune, è il dono prezioso di un’affermata realtà multicompany italiana di trasporto pubblico e privato realmente sensibile al richiamo di arte e cultura: la solida ‘Zani Viaggi’, oggi anche primario tour operator internazionale, nata nel lontano 1951 per mano di un uomo e un imprenditore illuminato, Giovan Battista Zani, proseguita e altrettanto felicemente ampliatasi per opera dell’altrettanto valente figlio Evaristo, e dell’eclettica, terza generazione con alla guida l’attuale Ceo Marilena Zani, coadiuvata da Claudio Astori e Diego Astori rispettivamente nel ruolo di Direttore Generale e Commercial Manager”, prosegue Maurizio Scandurra.
Per poi concludere: “Un testimone vincente passato negli anni attraverso mani capaci, come nelle migliori competizioni atletiche. Fatto di impegno quotidiano, sacrificio, coraggio e meritato successo in cui famiglia e lavoro, cultura d’impresa e ampi orizzonti s’incontrano professionalmente con perfetto equilibrio in un riuscito poker d’assi: in grado di fare la differenza in Italia, da quasi 70 anni a oggi, nel mondo del trasporto passeggeri, con soluzioni sempre innovative e capaci di rispondere al meglio ai criteri selettivi di un mercato in continua evoluzione. Alla Famiglia Zani, ai loro stimati Professionisti, i miei più vivi ringraziamenti per aver aggiunto un tocco di classe e di colore in più, con il loro cuore grande, alla magia sempiterna di Montiglio Monferrato”.
Si cosparge di benzina davanti al tribunale
I carabinieri, questa mattina, hanno bloccato un uomo davanti all’ingresso del PalaGiustizia di Torino, che si era cosparso di benzina. Si tratterebbe di un italiano che è stato poi accompagnato all’ospedale Mauriziano per accertamenti. Non sarebbe ferito. Aveva con sé una tanica ed è stato un maresciallo dell’Arma a bloccarlo.
(foto: il Torinese)
Come sarà “La Città del Futuro”?
Le Città Creative Unesco del Design al Forum Internazionale di Torino Design of the City
Giovedì all’Energy Center il momento centrale dell’edizione 2019: sul palco le esperienze di Detroit, Saint Ètienne, Cape Town, Kortrijk, Singapore e Shanghai
In occasione della rassegna Torino Design of the City, giovedì 10 ottobre l’Energy Center del Politecnico di Torino (via Paolo Borsellino 38/16, Torino) ospita il Forum Internazionale “La Città del Futuro”. È il momento centrale dell’edizione 2019, aperto a tutta la cittadinanza, durante il quale le Città Creative Unesco del Design racconteranno i progetti realizzati per migliorare l’accessibilità, la sostenibilità e la crescita delle proprie comunità, confrontandosi con analoghe esperienze torinesi. II Forum è un’occasione importante per costruire oggi la Torino del Futuro.
Dalle 9.00 sul palco si alterneranno le esperienze di:
– Detroit: Commerce Design, un progetto per convincere, attraverso un concorso, i proprietari di negozi e ristoranti a investire per i loro locali su un design di qualità con il supporto di professionisti qualificati, oggi diffuso in 14 città in tutto il mondo;
– Saint Ètienne: Human Cities_ Challenging the City Scale, che ha coordinato 12 città partner, per sperimentate possibilità di innovare spazi urbani attraverso la collaborazione di cittadini e creativi;
– Shanghai: Regenerated Yuyuan Road to Friendly Connected Community, focalizzata sul visual design, sul patrimonio culturale e sull’innovazione, la rigenerazione di Yuyuan Road si propone di recuperare le sue caratteristiche culturali e storiche e riattivare il suo potenziale commerciale;
– Cape Town and Kortrijk: MyMachine®, un progetto di educational design di cooperazione inter generazionale tra bimbi di scuola primaria, studenti di istituti tecnici e universitari nel quale tutti collaborano alla pari;
– Singapore: UNESCO Creative Cities of Design Public Forum, per lo scambio di esperienze, conoscenze e buone pratiche nei settori dell’istruzione, delle politiche pubbliche, delle imprese e della comunicazione;
– Kortrijk: 5X5®, un progetto che offre a cinque aziende la possibilità di sviluppare un nuovo prodotto o servizio con il supporto di un senior e un junior designer attraverso un programma in 12 passaggi.
Fabriano, inoltre, presenterà i risultati della XIII Annual Conference, tenutasi nel giugno scorso. Il Forum Internazionale è anche un’occasione per guardare agli appuntamenti del prossimo anno: il Madrid Design Festival, dove il capoluogo piemontese è invitato come ospite d’onore, e Lille, che ospiterà la prossima General Assembly del WDO, durante la quale Torino avrà un ruolo importante.
Dalle 14.30 alle 16.30 seguirà un secondo momento di approfondimento e confronto con due tavoli di lavoro ristretti e rivolti ai soggetti interessati a creare partnership o a conoscere più nel dettaglio i progetti presentati.
Torino Design of the City è un progetto della Città di Torino, con il sostegno di Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, realizzato con Turismo Torino e Provincia, in collaborazione con il Tavolo Consultivo del Design.
Ingresso gratuito con registrazione
Energy Center del Politecnico di Torino (via Paolo Borsellino 38/16)
Ore 9.00 – 18.30
(immagine Andrea Gatti)
“VERMOUTH ON THE SNOW” AL TTG DI RIMINI
VIALATTEA, BARDONECCHA SKI, MONTEROSA SKI E LIMONE RISERVA BIANCA SI PRESENTANO AD IMPORTANTI TOUR OPERATOR INTERNAZIONALI
In occasione del TTG di Rimini (10-12 ottobre), il principale marketplace del turismo B2B in Italia oltre che manifestazione di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia – la Regione Piemonte con il supporto operativo di Turismo Torino e Provincia organizza l’incontro “VERMOUTH ON THE SNOW”.
L’appuntamento è per giovedì 10 ottobre alle ore 17.30 presso lo stand della Regione Piemonte (HALL: 5 – STAND: 062 099).
Gli invitati? Alcuni tra i più importanti tour operator dalla Cina, Norvegia, Danimarca, Svezia e UK che programmano l’Italia e, nello specifico, destinazioni legate al food e agli sport invernali.
L’obiettivo dell’incontro è quello di presentare la vasta offerta invernale dei comprensori che caratterizzano le montagne piemontesi; dopo il saluto e la presentazione della Regione Piemonte e dell’ATL Turismo Torino e Provincia sull’importanza del turismo invernale per il territorio piemontese, toccherà alle stazioni invernali ospiti raccontare i propri highlight: Vialattea, uno dei comprensori più grandi d’Europa con le sue molteplici offerte per gli appassionati della neve e per il dopo sci dove a gennaio ritornerà l’Audi Fis Ski World Cup, Bardonecchia Ski, comprensorio family friendly con una spiccata attenzione al food oltre che facilmente raggiungibile via autostrada e treno che presenterà le novità della stagione come l’Alpine Coaster (slitta su binario) e la nuova seggiovia a 4 posti con cupole a Melezet, Monterosa Ski, comprensorio che abbraccia tre valli e due regioni caratterizzato da un’innovazione continua negli impianti, piste e innevamento e Limone Riserva Bianca, località tra Piemonte, Liguria e Francia con le sue novità per la stagione imminente.
E dopo una bella discesa cosa c’è di meglio di regalarsi un buon cocktail? Per questo la presentazione sarà allietata dalla presenza di Martini & Rossi, il brand famoso in tutto il mondo. A loro il compito di raccontare la storia del Vermouth, l’evoluzione dell’iconico Milano-Torino, con l’Americano sino al Negroni; l’intervento si conclude con la dimostrazione della tecnica di miscelazione del cocktail e con un tasting di Martini Riserva Speciale Rubino.
Nè colpevoli nè risarcimenti al processo in Cassazione per la morte di dodici lavoratori dell’Olivetti di Ivrea che avevano respirato amianto nella produzione di macchine da scrivere e calcolatrici nel periodo compreso tra il 1966 e il 1999, negli stabilimenti del Canavese. I supremi giudici della Quarta sezione penale hanno respinto il ricorso della Procura generale di Torino contro i proscioglimenti di 13 top manager imputati, decisi in appello il 18 aprile 2018 dopo le condanne in primo grado, tra i quali Carlo e Franco De Benedetti e l’ex ministro Corrado Passera. I lavoratori morirono dopo anni di convivenza con malattie polmonari.