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Inchiesta Murazzi, Chiamparino archiviato

chiamparino camiciaSono state quattordici  le richieste di rinvio a giudizio, una per Cesare Vaciago, già city manager a Palazzo Civico

 

Pietra tombale sulla posizione del governatore Sergio Chiamparino, indagato per abuso d’ufficio nell’inchiesta della procura sugli affitti dei locali dei Murazzi. L’archiviazione definitiva porta la sigla del gip Giorgio Potito, su  richiesta del pm Andrea Padalino. Sono state quattordici  le richieste di rinvio a giudizio, una per Cesare Vaciago, già city manager a Palazzo Civico.

Prof. nasconde droga in valigia: arrestato a Caselle

finanzaNascondeva due buste contenenti 40 grammi di foglie di coca e 50  di anfetamine

 

Cercava di mantenere un’aria indifferente al suo passaggio alla dogana dell’aeroporto di Caselle.  Ma il suo atteggiamento non lo ha salvato e i finanzieri hanno scoperto che nascondeva nella valigia due buste contenenti 40 grammi di foglie di coca e 50  di anfetamine. L’uomo, di 44 anni,  insegnante, è stato arrestato. Era di rientro da una vacanza di un mese in Sudamerica con scalo intermedio ad Amsterdam. La tentazione deve essere stata troppo forte. Il turista ha raccontato alle fiamme gialle di aver acquistato la sostanza stupefacente in un mercatino peruviano, per farne uso con gli amici.

 

(Foto: il Torinese)

Quando il silenzio fa parlare di sè

pissimigliaMOLETO2Editore, giornalista, uomo dai mille interessi e dalle tante passioni quest’anno si presenta anche nelle nuove vesti di artista e scrittore. Ha fatto suo l’argomento da sempre caro alle migliori menti  dell’umanità; è andato alla ricerca dei tanti modi in cui è stato declinato, ha raccolto aforismi, proverbi pensieri (e tanto altro), li ha ordinati e introdotti con commenti e pensieri personali

 

“Il silenzio è ricerca dell’inesplorato, incute rispetto, a volte ti lascia confuso, devi approfondirlo dentro di te e ti fa scoprire concetti mai banali”. Ecco il silenzio per Roberto Pissimiglia, che all’affascinante tema ha dedicato il saggio “Silenzio e Silenzi” (ed.ArtMoleto), presentato in occasione della recente mostra, proprio sul silenzio, tenutasi a Moleto.

 

Editore, giornalista, uomo dai mille interessi e dalle tante passioni quest’anno si presenta anche nelle nuove vesti di artista e scrittore. Ha fatto suo l’argomento da sempre caro alle migliori menti  dell’umanità; è andato alla ricerca dei tanti modi in cui è stato declinato, ha raccolto aforismi, proverbi pensieri (e tanto altro), li ha ordinati e introdotti con commenti e pensieri personali. E’ nata così una mappa in 19 capitoli, con oltre 300 silenzi su cui riflettere; ma da parte ne ha altri, per un possibile sequel.

 

La scelta del tema non è casuale perché lui da anni è una delle anime di ArtMoleto (associazione creata dalla pittrice Michelle Hold con un gruppo di artisti legati al piccolo borgo). Nel silenzio delle colline del Monferrato Casalese ha il suo angolo di pace ed un atelier di arte povera.

 

«Recupero vecchi utensili che hanno percorso generazioni di fatiche quotidiane dei contadini e sono ormai  abbandonati in angoli di cortili, soffitte e cantine. Li restauro, coloro ed assemblo in nuove installazioni e mi piace pensare che li trasformo in pensionati di lusso che assaporano il piacere di essere ammirati».

 

-Invece l’idea del libro come e quando è nata?

«Da qualche anno sono l’editore del catalogo di ArtMoleto, curo i profili degli artisti e introduco il tema guida. Quest’anno ho capito che sul silenzio c’era da dire molto di più; così ho iniziato a consultare libri e internet e a trovare un’infinità di materiale».

-Lo definisci un work in progress; perché secondo te il silenzio è un tema accarezzato da sempre?

«Perché non è banale, non è facile e un volta che lo inizi, difficilmente riesci a troncare: ecco perché non ho ancora finito di scriverne».

-Inviti i lettori a mandarti altri silenzi: cosa ti  aspetti?

«Non è detto che sull’argomento sia già stato scritto tutto. Sicuramente ci sono altri  pensieri ed è uno stimolo anche per autori anonimi che potrebbero dare ulteriori contributi».

-Tu di che silenzio sei fatto?

«Controverso. Lo amo, lo cerco. Ma quando ce l’ho, magari non riesco a tenermelo fino in fondo. Anche perché siamo tutti troppo sensibili a quello che ci circonda: rumori, suoni, musica e distrarsi è  facile».

-Perché nel libro sostieni che il silenzio può fagocitare e che a te è successo?

«Mi ha fatto lentamente e progressivamente perdere il controllo del mio solito ritmo. Quella che era  la mia vita normale un po’ è cambiata: se dovevo scrivere qualcosa, rinunciavo al cinema e altro».

-Come vedi il binomio solitudine-silenzio?

«E’ un gemellaggio che spesso si fa; ma sono due concetti assolutamente scissi. Nel silenzio puoi essere pieno di contatti, vivo, scoprire un mondo di cose. Invece la solitudine, a volte, ti svuota. Dal  silenzio puoi uscire facilmente, la solitudine non è altrettanto sviabile».

-Esistono un silenzio maschile ed uno femminile?

«Quello maschile è più un silenzio di ghiaccio: chiuso in se stesso, rigido. Quello femminile è un velo di silenzio: in punta di piedi, più aperto e morbido».

-Tra le tante definizioni che hai  trovato, le tue preferite?

« Le avevo raccolte in un capitolo, che poi non ho inserito. Sono circa una ventina, tra le quali: Valentino  Bompiani “Il silenzio è la voce di un altro alfabeto che ci parla dentro”, cosa che ho sentito molto mentre scrivevo; Charles Degaulle “Silenzio: splendore dei forti, rifugio dei deboli”; Tiziano Terzani “I libri parlano quando serve e tacciono quando si ha bisogno di silenzio; o ancora, Robert Walser “Scrivere significa accalorarsi in silenzio”».

-L’arte che esprime e rappresenta meglio il silenzio?

«Il cinema muto e la pittura. Il primo sembra facile ed ovvio; mentre è sorprendente come un concetto tanto difficile da trasferire su tela abbia invece prodotto quadri affascinanti».

-Nel libro racconti della camera Anecoica, ma allora il silenzio totale non è sopportabile?

«E’ dimostrato dai tecnici  della Nasa che addestrano gli astronauti. Gli amici che l’hanno provata mi hanno detto che si va completamente in tilt. Il silenzio è talmente assoluto che percepisci persino il battito del cuore e diventa un rumore insopportabile».

– Il tuo sogno di scrittore?

«Da tempo penso ad un libro legato al mio percorso di editore di periodici di bellezza. Una sorta di sintesi del settore che ripercorra le storie dei grandi coiffeur che, oltre ad essere stati punti di riferimento nel loro campo, hanno anche incarnato un’epoca, come Vidal  Sassoon e Coppola, che ho avuto la fortuna di conoscere. Ho già molto materiale, ma non ancora un libro vero e proprio».

 

Laura Goria

 

 

 

 

 

 

Al Golden Palace il cucciolo è allegro

Chi sceglie di spostarsi con il proprio amico con la coda, cane o gatto, per vacanza o per lavoro, troverà all’interno della camera riservata una zona comfort. E sarà possibile soddisfare i propri amici a quattro zampe con piatti preparati direttamente dallo Chef stellato Diego Rigotti

 

allegro cuccioloI torinesi doc avranno già sentito parlare del Golden Palace, il centralissimo hotel 5 stelle luxury rinomato, oltre che per gli ospiti illustri che solitamente vi soggiornano, anche per la SPA e per gli aperitivi mondani  che spesso vengono organizzati. Ma l’ospitalità a 5 stelle lusso, grazie all’innovativo e confortevole servizio che si chiama “Allegro Cucciolo” viene finalmente estesa anche ai nostri amici a quattro zampe. Il Golden Palace infatti, che appartiene alla catena Allegroitalia Hotel & Resorts, mette a disposizione di tutti i suoi clienti, amici pet compresi, un servizio di altissima qualità per tutta la durata del soggiorno. Chi infatti sceglie di spostarsi con il proprio adorato amico con la coda, cane o gatto, per vacanza o per lavoro, troverà all’interno della camera riservata una zona confort con tutto ciò di cui  necessita durante la permanenza.allagro cucciolo 2

 

E’ presente un angolo per i pasti del cucciolo, dove troverete un sottociotola igienico e due ciotole, una per l’acqua ed una per il pasto e  sarà possibile soddisfare i propri amici a quattro zampe con piatti preparati direttamente dallo Chef stellato Diego Rigotti, come ad esempio i filetti di pollo con riso e persino i dolci come la cioccolata per cani o il gelato soia e aloe (il menù e’ molto assortito e adatto ad ogni esigenza)  per un alimentazione sia canina sia felina. Qualora, però, si preferisse un’alimentazione di tipo ‘tradizionale’ confezionata, e’ anche disponibile un’ampia scelta di scatolette e croccantini delle migliori marche internazionali.

 

Troverete anche una zona notte dove il piccolo tesoro potrà fare sogni d’oro su un comodo sofà tutto per se’, in base ovviamente alla sua dimensione. I prodotti in dotazione sono tutti forniti da “Farm Company”, una rinomata azienda piemontese leader nel settore dei pet products, sicuri e di alta qualità .E ancora è’ possibile usufruire di un’ampia gamma di servizi di toelettatura e di un esperto team di dog sitters durante la propria assenza. E per chi già vive in città , ma vuole regalarsi una cena preparata dallo Chef, ha un motivo in più per farlo  in compagnia del proprio pet e fargli così gustare uno dei piatti del menù Allegro Cucciolo. Che bella notizia!

 


   Clelia Ventimiglia

                                                                                             

Tablet e smartphone senza segreti per gli over 50

Al Circolo informatico di via Petitti

 

TELEFONINI

Non ci sono segreti informatici che tengano per gli over 50. Ne sono convinti al Circolo Informatico di via Ilarione Petitti 20, a Torino. Nei nuovi locali partono a fine settembre corsi di informatica dedicati ai “meno giovani”. E non si tratta di poche nozioni base sull’uso di vecchi pc. il vero intento degli istruttori è quello di trasferire agli allievi le proprie conoscenze soprattutto in riferimento ai nuovi ed evolutissimi smartphone e tablet. Naturalmente  verranno anche illustrate tutte le meraviglie di internet. Accanto ai corsi di informatica proseguono quelli tradizionali di lingue straniere.

Scuola il giorno dopo: aiuto, dove sono i bidelli?

Sono state convocate circa 500 persone nei giorni scorsi, ma la disponibilità data all’Ufficio scolastico provinciale è di nemmeno dieci unità

 

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Sono stati in tutto 600mila i ragazzi delle scuole pubbliche e paritarie del Piemonte ad aver iniziato ieri mattina l’anno scolastico. Oltre agli annosi problemi del caro libri e delle strutture edilizie fatiscenti, non mancano certo i problemi di personale.  In particolare non si riesce a reperire un numero adeguato di bidelli. 

 

Sono ormai esaurite le graduatorie più recenti, tanto da dover ricorrere a quelle del 2001. Sono state convocate circa 500 persone nei giorni scorsi, ma la disponibilità data all’Ufficio scolastico provinciale è di nemmeno dieci unità. Le chiamate pubbliche, nonostante la crisi e la disoccupazione, non riescono a trovare risposta.  Difficile anche trovare insegnanti alle scuole medie e di sostegno.SCUOLA4

 
Ogni scuola si dovrà dare da fare per scovare supplenti annuali per occupare le cattedre vuote.  Ma un messaggio ottimistico è stato rivolto ai bambini della scuola d’infanzia dell’Istituto Comprensivo Pacchiotti, in via Santa Chiara, dal sindaco Piero Fassino che ha aperto l’anno scolastico nell’istituto, appena ristrutturato. “Investire nella formazione – ha detto – è un dovere per far crescere il Paese nel migliore dei modi. E il mio augurio  è che i bambini trovino nella scuola un’occasione per crescere felici e sereni”.

 

 

 

“Siete circondati”, arrestati due rapinatori nascosti nel condominio

Armati di coltello avevano rubato dalla cassa di un supermarket

 

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La polizia ha arrestato due rapinatori di un supermercato in via Belli. Questi, dopo un inseguimento, pensavano di farla franca nascondendosi in un appartamento al pianterreno, entrando da una finestra aperta. Ma i due giovani malviventi, un marocchino di 28 anni e un tunisino di 31,armati di coltello, dopo essere stati placcati da clienti e passanti, sono stati catturati dagli agenti di due pattuglie accorsi immediatamente sul posto, che hanno circondato il condominio dove erano entrati i rapinatori. Il bottino recuperato dopo l’arresto era di qualche centinaio di euro.

Dopo il rogo 200 persone senza tetto

carmagnolaIn realtà la maggior parte ha trovato sistemazione da parenti o amici e solo in pochi sono finiti in hotel. Ma i disagi sono notevoli

 

A Carmagnola, il giorno dopo l’incendio del condominio situato quasi nel centro cittadino, si incomincano a contare i danni. Al di là di quelli alle strutture (le fiamme hanno divorato  il tetto, fino a distruggere un appartamento all’ultimo piano) ci sono circa 200 persone – 80 famiglie – rimaste senza un tetto. In realtà la maggior parte ha trovato sistemazione da parenti o amici e solo in pochi sono finiti in hotel. Ma i disagi sono molti. L’edificio residenziale di sei piani in viale Barbaroux era stato  evacuato dai vigili del fuoco. Alcuni operai stavano realizzando lavori di impermeabilizzazione,  con una guaina di catrame. E’ probabile che le fiamme si siano propagate da lì. Le operazioni di evacuazione si sono svolte con la collaborazione dei carabinieri, della Croce Rossa, della protezione civile  e dei volontari di soccorso di Grugliasco.

 

I No Tav vogliono il premier: ma Renzi va solo a L’Oréal?

Al momento si sa che il presidente del Consiglio sarà a Torino mercoledì 17 soltanto  per il taglio del nastro dello stabilimento ecosostenibile

 

RENZI no tav

Chissà che non ci sia un cambio di programma. Ma, ufficialmente,  il presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà a Torino mercoledì 17 solo  per inaugurare l’impianto green de L’Oréal di Settimo Torinese, e non visiterà, come aveva promesso a Sergio Chiamparino, il cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Certo si temono problemi di ordine pubblico, ma il premier è noto per decidere all’ultimo secondo.

 

Al di là dell’agenda ufficiale degli impegni di governo, il sito del movimento notav.info scriveva un paio di giorni fa: “Molto probabilmente mercoledì 17 settembre , il premier Matteo Renzi andrà a riempire con il suo nome le pagine del libro visite del cantiere di Chiomonte. Un triste rituale al quale non aveva ancora partecipato e che mercoledì, dopo la visita programmata alla l’Oreal di Settimo dovrebbe consumarsi. Ma Renzi non può venire a Chiomonte e non incontrare i notav… l’appuntamento è alle 11 alla centrale di Chiomonte e alle 10 al campo sportivo di Giaglione con bandiere e fischietti”.

 

Vedremo se il Capo del governo si materializzerà. Magari con qualche slide?

Anziana muore per lo scoppio della cucina a gas

Dai primi rilievi sembrerebbe che la donna sia rimasta vittima di un incidente domestico mentre utilizzava prodotti per pulire la cucina a gas

 

vig fuo

La donna, Luisa Enrico di  88 anni  si trovava sola nella sua abitazione  a Pinasca, in provincia di Torino. Un’improvvisa esplosione l’ha uccisa.   I Vigili del Fuoco hanno spento  l’incendio causato dallo scoppio e hanno recuperato il corpo senza vita.  I carabinieri stanno svolgendo le indagini . Dai primi rilievi sembrerebbe che l’anziana sia rimasta vittima di un incidente domestico mentre utilizzava prodotti per pulire la cucina a gas.