Magnifica Torino / Il cortile della Fondazione Accorsi Ometto
Buon inizio d’anno! Si riparte – o meglio, si prosegue – da dieci punti che vedono Uncem lavorare e pensare. Strategia e concretezza vanno insieme. Da oggi e da domani. Dieci punti per tutte le Istituzioni della Repubblica. Eccoli.
“L’idea di promuovere l’attività dei disabili all’interno dell’Universiade è nata dalla collaudata collaborazione tra il CUS e i Lions” – dice il prof Riccardo D’Elicio, presidente del CUS e promotore dell’iniziativa e che ha portato le Universiadi a Torino
Durante i Giochi Mondiali Universitari di Torino 2025 organizzeranno il trasporto degli atleti con disabilità motorie sui campi di gara. Partirà anche una campagna di sensibilizzazione all’iscrizione ai Lions Club Universitari.
Il para atleta Marco Croce e il suo accompagnatore Alessandro Battaglino apriranno le competizioni di Para Giant Slalom che si svolgeranno il 18 gennaio alle ore 9.30 a Bardonecchia
Grazie all’impegno del Lions International per la prima volta i Torino 2005 World University Games saranno senza barriere di alcun tipo, aperti a tutti gli atleti che competeranno negli stessi giorni, dal 13 al 23 gennaio 2025, e sugli stessi campi di gara
E così Torino, che ha dato i natali alla prima edizione dei Giochi Mondiali Universitari, col nome di Universiade, ospiterà un evento nel segno dell’inclusività e della sostenibilità sociale.
Per la prima volta nella storia, ai FISU Games di Torino 2025 studenti-atleti normodotati e para studenti-atleti gareggeranno sulle stesse piste, nelle discipline di sci alpino e sci di fondo: un grande motivo di orgoglio per questa edizione torinese dei Giochi che fa dell’inclusività un elemento cardine, ribadendo il valore dello sport quale strumento per il cambiamento e veicolo di formazione, crescita e integrazione. I 27 para-atleti con disabilità motorie permanenti agli arti e ipovedenti verranno alloggiati al Villaggio olimpico di Bardonecchia e i Lions si occuperanno principalmente di quelli che necessitano del trasporto in carrozzella sui campi per lo skisitting.
Il Governatore e un Past Governatore presenzieranno a 2 cerimonie di premiazione a fianco dei rappresentanti FISU.
“Il Lions Club International – afferma il Governatore Roberto Turri – è la più grande organizzazione di service al mondo, con 1.4 milioni di soci. Sono 49 mila i club che operano al servizio delle comunità di oltre 200 Paesi e aree geografiche per migliorare la salute e il benessere delle persone, rafforzare le comunità e sostenere chi ha bisogno. Il nostro motto è “We Serve” ed è con questo spirito che abbiamo dato l’input a questi primi WUG aperti a tutti gli atleti universitari e la nostra disponibilità a collaborare con particolare attenzione ai para-atleti di skisitting.
In occasione dei Giochi verrà anche lanciata una campagna di sensibilizzazione all’iscrizione ai Lions Club Universitari: “Rappresentano – spiega il PDG Elisa De Maria – una straordinaria opportunità per giovani studenti ambiziosi e orientati al servizio della comunità. Questi club sono progettati specificamente per gli studenti che desiderano sviluppare competenze di leadership mentre svolgono il loro percorso universitario”.
Durante i World University Games gli atleti potranno incontrare rappresentanti dei Lions che illustreranno come si può iniziare questo entusiasmante viaggio di crescita personale e professionale, applicando la stessa disciplina e determinazione che richiede lo sport in progetti che cambiano concretamente la vita delle persone.
A tutti gli atleti verrà consegnata una Pin creata per l’occasione con lo slogan “Inclusivity First”
La libreria Luxemburg ha chiuso i battenti il giorno dell’Epifania, ultimo giorno di apertura, nella sede ormai storica di piazza Carignano dove era stata fondata nel 1872. Ma non si tratta di una chiusura completa, ma di un trasferimento entro fine gennaio nei locali altrettanto aulici della galleria Subalpina. All’interno della libreria troverà posto anche il punto Einaudi per gli amanti di questa casa editrice e un angolo caffè. I locali storici della vecchia libreria, all’angolo tra via Cesare Battisti e via Accademia delle Scienze, saranno trasformati in un negozio di un altro marchio, questa volta, di cioccolato, il prestigioso Cioccolato Venchi.
Mara Martellotta
Saranno numerosi gli appuntamenti che Camera ha programmato per il mese di gennaio alla scoperta di due maestri della fotografia, Tina Modotti e Mimmo Jodice, in mostra fino al 2 febbraio prossimo.
Giovedì 9 gennaio, alle 18.30, nella sala Gymnasium, nel primo appuntamento dell’anno, si terrà l’incontro con la direttrice di Palazzo Ducale, Ilaria Bonacossa, che dialogherà con il direttore di Camera Walter Guadagnini per approfondire la mostra dal titolo “Mimmo Jodice. Oasi”, scoprendo i particolari meno noti e più affascinanti delle quaranta immagini esposte nella Project Room di Camera, realizzate dal fotografo per una committenza ricevuta dalla Fondazione Zegna. La serie rappresenta un vero e proprio viaggio dagli interni domestici della villa del fondatore Ermenegildo Zegna a quelli produttivi del Lanificio, per muoversi poi nel paesaggio circostante.
L’incontro sarà l’occasione per scoprire uno straordinario corpus, all’interno del quale si trovano tutte le principali caratteristiche della poetica di Jodice, la trasformazione degli elementi della realtà, siano essi naturali o artificiali, paesaggi o interni, piante o macchinari industriali, in visioni metafisiche, in momenti sospesi nel tempo e nello spazio.
II 23 gennaio, sempre nella sala Gymnasium, alle 18.30 si terrà l’incontro con il giornalista Michele Smargiassi sul tema “Tina Modotti tra vita e arte”. Il dialogo tra il giornalista e Walter Guadagnini sarà l’occasione per immergersi nell’opera di questa artista straordinaria, scoprendo come, più di ogni altro documento o testimonianza, a raccontarci le idee, le battaglie, le vocazioni sociali di Tina Modotti siano state proprio le sue fotografie.
Nel corso della sua permanenza in Messico Tina Modotti si trovò, infatti, a vivere un conflitto profondo tra il desiderio di dedicarsi completamente alla fotografia e l’urgenza di impegnarsi nell’attivismo politico. Furono la vita, la Storia, la politica a prendere il sopravvento, quando si verificò l’omicidio del compagno e rivoluzionario Julio Antonio Mella e la sua espulsione dal Paese nel 1930. Un connubio tra arte e vita che ci appare oggi una delle eredità più preziose dell’artista.
Per la sezione “Letti in Camera” verrà presentata, il 28 gennaio alle 18.30 nell’area Bookshop, la nuova pubblicazione di Witty Books, nota casa editrice che si occupa di fotografia contemporanea e arti visive. Il volume, intitolato “La Teoria del Vuoto”, nasce da una fotografia che mostra una scena di vita quotidiana a Buccinasco, nel Milanese. In quella quiete suburbana sono state ritrovate delle armi, nascoste o abbandonate da ignoti. Con il libro i fotografi Alessandro Imbriaco, Fabio Severo e Tommaso Bonaventura riprendono la ricerca dei segni lasciati dalle mafie sul paesaggio, iniziata nel progetto “Corpi di reato. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea “ per portarla in nuove direzioni. L’incontro, in compagnia degli autori e della realizzatrice della rassegna, Giulia Ninotta, sarà un’occasione per sfogliare il volume e riflettere su come la fotografia possa continuare oggi a svolgere una funzione di documentazione.
Mara Martellotta
Dopo un mese di continui sold out col nuovo giallo “Verso l’ora zero”, la Compagnia Torino Spettacoli festeggia con spettatori, giornalisti e amici i 25 anni di successi della sua edizione cult di “Forbici Follia” di Paul Portner, per la regia di Gianni Williams, con l’allestimento originale americano di Bruce Jordan e Marylin Abrams e per la prima volta portato in scena al Teatro Erba di Torino dal 10 al 26 gennaio.
Il cast dei Beniamini Torino Spettacoli è composta da Elena Soffaito, Simone Moretto, Elia Tedesco, Matteo Anselmi, Carmelo Cancemi e Cristina Palermo.
Il progetto di “Forbici Follia” nacque proprio per il “salotto” teatrale di corso Moncalieri, quando Gianni Williams scoprì questa straordinaria commedia a Washington, innamorandosene a tal punto da portarla in Italia per arricchirla attraverso un divertente adattamento e una regia ricca di idee e degli ottimi interpreti di Torino Spettacoli, rinnovando l’originalità dell’evento teatrale “Forbici Follia” che inaugurò nel 2000 la prima stagione del Gioiello di Torino (che era stato un cinema fino al 1990 e che divenne teatro dopo un’importante ristrutturazione e reinvenzione da parte di Torino Spettacoli appunto nel 2000) e che da allora non è più stato eliminato dal cartellone.
il giallo comico e interattivo”Forbici Follia”, adatto ai pubblici più diversi e per ciascuno spettatore un’esperienza piacevolissima, torna a grande richiesta, con la storica regia e traduzione di Gianni Williams, l’attore e regista che lo ha portato in Italia. La Compagnia Torino Spettacoli, composta da
artisti poliedrici, impegnati in teatro, cinema e tv e seguitissimi sui social, divenuti ormai autentici beniamini del pubblico, affonda le sue radici sessantennali nell’attività del grande pioniere Giuseppe Erba e nella sua straordinaria esperienza produttiva, in Italia e nel mondo. Unico nel panorama teatrale, spettacolo entrato più volte nel Guinness dei Primati, miscela i diversi generi che più appassionano gli spettatori: commedia brillante, giallo, dramma, improvvisazione, cabaret, interazione con il pubblico. I personaggi sono disegnati magnificamente e divertono ciascuno per la propria caratterizzazione: la bella parrucchiera Alina, l’agente speciale di polizia Lo Sordo, l’esuberante e adorabile proprietario del salone
“Giampy”, il sedicente antiquario Giulio Vàlleri, il commissario di polizia Montalbino e la cliente dell’alta società, l’impossibile signora Ravagliati. L’azione si svolge in tempo reale nel salone di parrucchiere “Forbici Follia”, nel quale si fanno realmente shampoo, permanenti e messe in piega. Un omicidio viene commesso al piano di sopra. Dopo il tempestivo intervento di un commissario e di un agente speciale, quattro sospettati sono costretti a difendersi dall’accusa di omicidio. Da questo momento il commissario, per lo svolgimento delle indagini, chiederà l’aiuto degli unici testimoni presenti sul luogo del delitto (gli spettatori), allo scopo di trovare la soluzione del caso, scelta dal pubblico.
Paul Portner, psicologo svizzero, nei primi anni Sessanta scrisse il testo teatrale “Scherenschnitt” (termine per indicare l’arte del ritagliare la carta con le forbici). Egli era molto interessato ai diversi modi in cui la gente percepisce la realtà e, in particolar modo, ai diversi modi di percepire fatti relativi ad un crimine. Portner, iniziando a scrivere il dramma, pensò di ambientare la storia all’interno di un salone di parrucchiere e di creare sei personaggi fortemente tipizzati, ciascuno dei quali capace di commettere
l’assassinio di una ricca e famosa pianista all’interno del suo appartamento, collocato nel piano sovrastante il salone. Un elemento di novità teatrale che Portner pensò di aggiungere, fu quello di
dare agli spettatori la possibilità di risolvere il caso attraverso l’interpretazione di ciò che avevano visto e sentito o, meglio ancora di ciò che avevano “creduto” di aver visto e sentito.
Nell’estate del 1978 andò in scena la prima versione americana nel teatro-ristorante di Lake George, New York. Dopo il successo ottenuto acquistarono i diritti per tutto il mondo. I due riscrissero più volte il testo per renderlo sempre più comico, arricchendolo con battute, riferimenti all’attualità e improvvisazione. La nuova versione, “Shear Madness”, debuttò ufficialmente nel gennaio del 1980 in un piccolo teatro di Boston, arrivando a quarant’ anni di repliche (dal 1989 al 2020, chiudendo il sipario il 15 marzo 2020). Si tratta di un successo mondiale, amato da circa 14 milioni di persone in tutto il mondo, realizzato in oltre quaranta edizioni in America e tradotto in almeno quindici lingue.
Teatro Erba – Corso Moncalieri 241, Torino
Informazioni e prevendite: – al sito www.torinospettacoli.it
Mara Martellotta
Riprendono le visite didattiche a Palazzo Lascaris
Dal 30 gennaio al 30 maggio 2025 le scolaresche (dalla classe quinta della scuola primaria)
potranno prenotarsi alla pagina https://www.cr.piemonte.it/prenotazionevisite/scuole/scegli-data
per visitare le sale del piano nobile di Palazzo Lascaris.
Le visite didattiche gratuite a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte,
si svolgono il giovedì e il venerdì mattina alle 9.30 e alle 11.
Gli studenti saranno accompagnati alla scoperta del palazzo barocco di via Alfieri 15 a Torino
da personale interno qualificato, compatibilmente con i lavori di restauro in corso all’interno dell’edificio.
Costruito a metà del ‘600 il palazzo è stato fino alla fine dell’800 residenza aristocratica legata alla corte sabauda,
durante il ‘900 è diventato sede di banche e istituzioni private e pubbliche, nel 1979 è stato ristrutturato per diventare
sede dell’Assemblea legislativa della Regione Piemonte.
I lavori di restauro che stanno interessando il palazzo (che si concluderanno presumibilmente alla fine del 2025)
riporteranno l’edificio al suo antico splendore per renderlo sempre più aperto ai piemontesi e a turisti che vorranno visitarlo.
A questo link è visibile il Virtual Tour del palazzo: https://virtualtour-lascaris.csi.it/virtualtour/lascaris-2023/index.html
Per informazioni scrivere alla mail: porteaperte@cr.piemonte.it
Autista Gtt muore sul bus colta da infarto
I passeggeri hanno tentato di rianimarla. Ma Valeria Piovano, di 55 anni, autista Gtt, è morta oggi sul suo autobus per un infarto al capolinea del 12 in corso Vittorio, vicino alla stazione di Porta Nuova.



L’obiettivo è rendere effettivo il rispetto delle corsie riservate e dunque di regole esistenti da anni, eliminando i transiti non autorizzati e migliorando di conseguenza velocità e puntualità del trasporto pubblico. Il traffico irregolare, infatti, è particolarmente d’intralcio nelle fasi di salita e discesa dei passeggeri, di marcia tra una fermata e l’altra, e di attestamento ai semafori. In quest’ottica, le nuove telecamere sono state posizionate lungo direttrici fondamentali percorse dai mezzi del servizio pubblico sia urbano primario e secondario sia suburbano ed extraurbano.
Per prevenire le violazioni, dare massima informazione alla cittadinanza, ottenere effettivamente una riduzione degli accessi ed evitare sanzioni, a partire dalla prossima settimana e per i primi giorni di accensione dei dispositivi è previsto il presidio da parte di pattuglie della Polizia Municipale dei varchi che saranno via via attivati.
Sulle corsie preferenziali potranno continuare a transitare i veicoli GTT in servizio pubblico; i veicoli di assistenza e manutenzione del GTT; gli autobus in servizio di linea intercomunale; i mezzi del trasporto pubblico locale non in linea (taxi e ncc); i veicoli delle Forze di Polizia, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e dei Servizi di Soccorso nei casi previsti dall’art. 177 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285; i possessori di permesso CUDE; i ciclomotori e motocicli a due ruote o a doppia ruota anteriore: il passaggio sarà consentito senza rilascio di apposito titolo autorizzatorio.
Per le categorie di cui sopra per cui non è disponibile in banca dati la targa sarà necessario procedere all’esenzione a posteriori come definito per la ZTL centrale, scrivendo al sito https://www.gtt.to.it/cms/ztl/autorizzazioni-occasionali.
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