ilTorinese

“Vallette e Continassa sommerse dalle discariche abusive”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere Magliano / “Le mie richieste alla Giunta con un’interpellanza che si discuterà a settembre: bonifica immediata e fototrappole per contrastare il fenomeno”

Il fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti esplode in strada delle Vallette e in via Traves. Gravissima la situazione soprattutto lungo la pista ciclopedonale che conduce alla Venaria Reale, tra zona Continassa e zona Bergera, e presso l’ex area della Continassa. Chiedo alla Giunta, con un’interpellanza da poco depositata, un immediato intervento di bonifica e misure deterrenti efficaci, come la collocazione di fototrappole per identificare i responsabili. Chiedo inoltre l’inserimento di questi siti nella cartografia aggiornata delle discariche abusive nella sezione InformAmbiente del sito internet della Città. Chissà se i Cinque Stelle vorranno, in questi ultimi mesi di mandato, garantire alle periferie almeno un po’ di quell’attenzione con tanta enfasi promessa quattro anni fa in campagna elettorale.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Alessandro Miressi oro nei 50 stile libero

Trofeo Settecolli Frecciarossa, Campionato Italiano Assoluto Open 2020

Riparte con una medaglia d’oro la stagione agonistica nazionale e internazionale di Alessandro Miressi. Nella prima giornata del Trofeo Settecolli Frecciarossa, allo Stadio del Nuoto di Roma e valido come Campionato Italiano Assoluto Open 2020, l’atleta classe 1998 tesserato per Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino ha vinto i 50 stile libero con il record personale di 21’’93.
Un tempo di un centesimo inferiore rispetto a quello nuotato nello stesso impianto ai Campionati Italiani di Categoria 2018, nell’edizione tricolore in cui l’atleta torinese – allora fresco campione europeo dei 100 stile libero – stabilì il primato italiano proprio nella gara regina. Sul podio, l’allievo di Antonio Satta ha preceduto Leonardo Deplano (CC Aniene, 22’’10) e il primatista italiano di specialità Andrea Vergani (Nuotatori Milanesi, 22’’26). Intervistato al termine della prova, si è detto soddisfatto per la prestazione; un crono che lo lancia verso i “suoi” 100 stile libero, in programma domani, nei quali difende il titolo italiano assoluto. Da ricordare che Alessandro Miressi partecipa al Trofeo Settecolli con la selezione della nazionale azzurra.
È d’oro anche la medaglia messa al collo da Lisa Mamie, classe 1998, atleta della nazionale svizzera tesserata per la Rari Nantes Torino, prima nei 100 rana con il personale di 1’06’’60. Originaria di Zurigo e trasferitasi a Torino, dove è seguita ormai da qualche anno da Andrea Grassini, Lisa ha preceduto le azzurre Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika, 1’06’’86), Martina Carraro (Fiamme Azzurre/Azzurra 91, 1’07’’08) e Benedetta Pilato (CC Aniene, 1’07’’38). Quest’ultime tre hanno composto il podio del campionato italiano. Lisa Mamie, già qualificata ai Giochi Olimpici di Tokyo, tornerà in vasca domani per i 50 rana e giovedì per i 200 rana.
Da segnalare, nei 400 stile libero, l’argento di Giorgia Romei, portacolori di Marina Militare e In Sport Rane Rosse ma di casa all’Aquatica Torino, dove si allena con Maurizio Divano. 4’11’’15 il suo crono, quarto assoluto e secondo del campionato italiano alle spalle di Giulia Salin (Fiamme Oro/Nuoto Venezia, 4’07’’70). Bronzo tricolore, invece, per l’alessandrino Federico Poggio (Imolanuoto), terzo nei 100 rana in 1’00’’41 alle spalle di Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/Nuoto Club Brebbia, 59’’43) e Fabio Scozzoli (CS Esercito/Imolanuoto, 1’00’’31).
Sempre nei 100 rana, è nono (ottavo italiano) Gabriele Mancini (Centro Nuoto Torino), con il personale di 1’01’’91, oltre sette decimi migliore rispetto all’1’02’’64 nuotato agli Assoluti dello scorso dicembre. Sesta nei 50 dorso, invece, Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani), con il tempo di 29’’07.

Lascia il cane in auto sotto il sole, denunciata

Torino: Sessantaquattrenne denunciata per abbandono di animali

Aveva lasciato per oltre un’ora il cane chiuso in macchina

 

Martedì mattina gli agenti del commissariato San Secondo intervengono in corso Turati, fronte Ospedale Mauriziano, in seguito alla segnalazione di un cittadino che aveva notato poco prima la presenza di un cane chiuso all’interno di un furgone. Il mezzo aveva tutti i finestrini serrati ed era completamente esposto al sole. Giunti sul posto, i poliziotti vedono l’animale visibilmente spaventato ed in grave sofferenza. Durante la fase degli accertamenti, sopraggiunge la proprietaria del cane. La donna, una cittadina ucraina di 64 anni, dichiara agli agenti di aver lasciato solo per pochi minuti il cane in auto. Sarà il ticket dell’attesa per il ritiro referti dell’ospedale a smentirla: tra la stampa del ticket e l’intervento degli agenti era ormai passata oltre un’ora. La sessantaquattrenne è stata denunciata per abbandono di animali.

L’ultimo saluto ai ragazzi morti nell’incidente

Centinaia di persone erano presenti nella sala del Comune di Cuneo, dove è stata allestita la camera ardente di quattro dei cinque ragazzi  morti nell’incidente stradale avvenuto a Castelmagno.

La cittadinanza ha reso omaggio alle quattro bare bianche di Elia e Nicolò Martini, i due fratelli di 14 e 17 anni, di Camilla Bessone, di 16 anni, e di Samuele Gribaudo, 14 anni.

In attesa che gli accertamenti chiariscano la dinamica dell’incidente è emerso che i ragazzi che viaggiavano con le vittime, ora ricoverati in ospedale, non avevano assunto alcolici o stupefacenti.

Bollettino Covid: una vittima e 26 nuovi contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

26.389 PAZIENTI GUARITI E 590 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.389 (+21 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3265 (+7 ) Alessandria, 1591 (+2) Asti, 848 (+0) Biella, 2492 (+2) Cuneo, 2375 (+2) Novara, 13.565 (+7) Torino, 1113 (+0) Vercelli, 966 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 174(+0) provenienti da altre regioni.

Altri 590 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4139

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.982(+26rispetto a ieri, di cui 22 asintomatici. Dei 21 casi, 8 screening, 17 contatti di caso, 1 con indagine in corso. I casi importati sono 4 su 26 ) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisisu base provinciale: 4132 Alessandria, 1899 Asti, 1056 Biella, 2984 Cuneo, 2856 Novara, 16.057 Torino, 1426 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 274 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 141 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 77 ( +1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 784.

I tamponi diagnostici finora processati sono 530.384, di cui 290.974risultati negativi.

PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

26.389 PAZIENTI GUARITI E 590 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.389 (+21 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3265 (+7 ) Alessandria, 1591 (+2) Asti, 848 (+0) Biella, 2492 (+2) Cuneo, 2375 (+2) Novara, 13.565 (+7) Torino, 1113 (+0) Vercelli, 966 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 174(+0) provenienti da altre regioni.

Altri 590 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4139

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.982(+26rispetto a ieri, di cui 22 asintomatici. Dei 21 casi, 8 screening, 17 contatti di caso, 1 con indagine in corso. I casi importati sono 4 su 26 ) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisisu base provinciale: 4132 Alessandria, 1899 Asti, 1056 Biella, 2984 Cuneo, 2856 Novara, 16.057 Torino, 1426 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 274 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 141 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 77 ( +1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 784.

I tamponi diagnostici finora processati sono 530.384, di cui 290.974risultati negativi.

I Madonnari nel cuore del borgo di Grazie

I Madonnari sono artisti che lavorano con materiali effimeri e, nel mondo della Street Art, il loro nome ricorda la peculiarità di dipingere soggetti sacri cristiani. 

In Italia il più importante e antico momento di incontro per artisti madonnari si tiene dal 1973 a Grazie di Curtatone, in provincia di Mantova, come parte integrante della festa che celebra l’Assunzione e che vede le strade di questo piccolo borgo affacciato sul fiume Mincio pervase dai festeggiamenti. La festa è nota come la “Fiera delle
Grazie”. Quest’anno le vigenti norme di sicurezza non permettono di poter programmare una manifestazione che richiama annualmente oltre 100mila visitatori, anche grazie al concorso dei madonnari, che con le loro opere effimere trasformano ogni anno il sagrato del santuario dedicato alla Beata Vergine Maria delle Grazie in una tavolozza dai mille colori. Al fine di non interrompere una tradizione consolidata l’amministrazione comunale di Curtatone con il rettorato e la Diocesi di Mantova, intendono comunque colmare il vuoto lasciato nei giorni a cavallo di Ferragosto dall’assenza di attività nel piccolo borgo di Grazie, considerato tra i più belli d’Italia. Nella giornata del 15 agosto verrà pubblicato il video (dal titolo “I madonnari nel cuore di Grazie”) della performance con la quale i maestri madonnari hanno celebrato il Santuario, ricordandone il motivo della costruzione: nel 1399 il capitano del popolo Francesco Gonzaga volle che l’antico santuario che sorgeva sulle rive del lago Superiore venisse rifatto nelle linee che tuttora si possono ammirare come ex-voto alla Madonna delle Grazie per la cessazione della peste che imperversava in quegli anni.

Il progetto artistico
Nei giorni più bui del lockdown gli storici dell’arte Paola Artoni e Paolo Bertelli, da anni studiosi del santuario della Beata Vergine delle Grazie, hanno ideato e curato un progetto condiviso con il rettore del santuario don Giovanni Lucchi e con la diocesi di Mantova, in primis il Vescovo monsignor Marco Busca e il direttore dei beni culturali monsignor Giancarlo Manzoli. Come la fondazione di questo luogo fu una preghiera per la fine della peste, allo stesso modo oggi l’arte invoca la fine della pandemia e diventa preghiera per i morti, i malati e i guariti. Il progetto, voluto e sostenuto dall’amministrazione comunale di Curtatone, vede la direzione artistica di Mariano Bottoli, Maestro madonnaro protagonista da oltre quarant’anni dell’Incontro di Grazie. A lui il compito di ideare un polittico, composto da 12 tele che riecheggiano la struttura dell’impalcato ligneo che si trova alle pareti della basilica, e di selezionare gli undici colleghi, tra i migliori artisti madonnari del panorama internazionale, che si sono occupati di altrettanti scomparti del polittico. Sono: Victor Boni, Vera Bugatti, Mariangela Cappa, Liliana Confortini, Fabio Maria Fedele, Gabriele Ferrari, Ketty Grossi, Simona Lanfredi Sofia, Tiberio Mazzocchi, Anna Salvaterra, Valentina Sforzini. Ne è nata un’opera che, per certi versi, evoca il modus operandi del “Giudizio Universale” realizzato a più mani dai madonnari nel 1991 per accogliere papa San Giovanni Paolo II a Grazie, durante la sua visita in terra mantovana. Il programma iconografico è un continuo rimando alla storia del santuario: al vertice si trova l’Assunta, poi vi sono la basilica, l’icona della Beata Vergine qui venerata e la posa  della prima pietra della chiesa; quindi i santi della peste San Rocco e San Sebastiano e i santi legati a Grazie: San Bernardino che qui predicò esattamente sei secoli fa, San Pio X che amò questo luogo al tempo del suo vescovato a Mantova e lo stesso papa San Giovanni Paolo II. A rappresentanza dei madonnari è stato scelto Toto de Angelis in arte Straccetto, indimenticabile e carismatico artista scomparso qualche anno fa.

Il video
A memoria di questa iniziativa è stato girato un video che documenta le fasi di questo progetto: dall’elaborazione delle singole tele alla loro distesa sul pavimento nella navata deserta del Santuario, dalla benedizione delle opere e degli autori da parte del rettore all’allestimento del grande polittico (alto 9 metri e largo 7.50 metri) nella Sagrestia del Santuario. Il video sarà on line nella giornata di Ferragosto.

L’esposizione nel mese di agosto
Per volere del rettorato e della diocesi, l’opera sarà assemblata all’interno del santuario nella Sagrestia Nuova. Per tutto il mese di agosto sarà infatti visibile ai fedeli e al pubblico, con il pregio di continuare la tradizione madonnara anche in un anno in cui sarà impossibile proporre un concorso così come lo conosciamo, e di approfondire temi sacri che – alla luce della pandemia che ha colpito il mondo intero – rimangono attuali più che mai.

Il volume
A memoria del progetto è pubblicato un volume edito nella collana “Esercizi d’Arte” di Universitas Studiorum che raccoglie un reportage fotografico firmato da Marina Tomasi, con testi istituzionali, dei curatori, del vescovo monsignor Marco Busca, dell’architetto don Stefano Savoia e di Peter Assmann, già direttore del Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova e per alcuni anni presidente di giuria del concorso di Grazie.

La destinazione delle opere
Grazie alla stretta collaborazione con la Pro Loco di Curtatone e il Centro Italiano Madonnari, tutto il materiale video e foto raccolto in occasione di questa iniziativa, andrà ad arricchire il patrimonio del Museo comunale dei Madonnari diretto da Paola Artoni. Il Museo, che per sua stessa natura è sempre in divenire, ospita le testimonianze delle radici e della storia di questa particolare arte di strada. Qui sono infatti conservati alcuni pannelli dipinti a gessetto, tavolette realizzate con terra battuta (memoria di quando non era ancora impiegato l’asfalto) nonché le testimonianze documentarie (foto, locandine, pubblicazioni specifiche, video e bozzetti) raccolte e schedate. La fruizione del materiale video e fotografico raccolto nel 2020 sarà quindi garantita, oltre che virtualmente, anche dal vivo nel museo stesso. Ciò garantirà pertanto l’approccio diretto rivolto a un ampio pubblico di diversa formazione culturale e scientifica, dai semplici visitatori agli esperti d’arte, di tradizioni popolari e folkloriche, nonché al sempre maggior numero di appassionati di street art.

Solidarietà ex post

FRECCIATE  Il consigliere regionale del Pd che è stato inserito a pieno diritto tra i “furbetti del bonus Iva” a causa – lui così sostiene – di un errore della fidanzata commercialista, ha deciso di espiare il proprio “peccato” devolvendo sei mesi di stipendio (circa settemila euro al mese) ad un comitato di sostegno ai lavoratori in difficoltà per la crisi dovuta al Covid. Bella iniziativa, considerata la somma piuttosto consistente. C’è però da chiedersi: se il suo nome non fosse finito sulle prime pagine per questo scandaletto, il consigliere si sarebbe prestato ugualmente a questa generosa beneficenza? 

L’arciere

Il mistero del cadavere trovato nel Po a Torino

I vigili del fuoco lo hanno recuperato questa mattina  all’altezza del ponte dell’ospedale Regina Margherita.

Secondo quanto si apprende, il corpo senza vita è di carnagione chiara e sarebbe di un uomo tra i 40 e i 50 anni. Negli abiti  non sono stati trovati documenti. La morte dovrebbe risalire dai 2 ai 5 giorni fa. Sul posto è intervenuta anche la polizia.

Revocata licenza ad armeria: forniva esplosivo ai rapinatori

La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Torino ha notificato al titolare di un’armeria sita nel Comune di Villar Focchiardo, un cittadino italiano di 52 anni, il decreto, emesso dal Questore di Torino De Matteis, di revoca delle licenze per il commercio, la fabbricazione e la riparazione di armi e parti di esse.

Indagini

Il provvedimento trova origine dall’articolata indagine svolta nei mesi scorsi dal Nucleo Investigativo, Sezione 2°, del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri Torino, nei confronti di una banda di rapinatori ultrasessantenni, nel contesto della quale è emerso che il fratello del titolare dell’armeria,  coadiuvante e co-titolare occulto della stessa, aveva fornito della polvere da sparo alla banda  responsabile di 5 assalti a sportelli automatici di Poste Italiane e Istituti di Credito, con l’utilizzo di ordigni esplosivi “c.d. marmotte”. In merito ai fatti, a conclusione dell’attività di indagine, la Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Torino aveva emesso alcune misure cautelari, indagando per l’appunto anche il fratello del titolare dell’armeria, cittadino italiano pregiudicato per gravi reati, – motivo per il quale non può essere inserito in alcuna delle licenze di polizia-, responsabile di aver svolto una parte di rilievo nell’organizzazione criminale al fine di trarne profitto.

Controllo

Nel mese di Luglio, i poliziotti della PAS e i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, titolari delle indagini, hanno effettuato uno scrupoloso controllo presso i locali dell’armeria, riscontrando diverse violazioni di natura penale (omessa registrazione di alcuni fucili, mancata assicurazione di alcune armi al fine di non essere asportate, mancata apposizione dei cartellini su parte delle armi, vendita senza licenza di cartucce cal.32). Pertanto, ritenendo che il titolare dell’armeria non sia più in possesso del prescritto requisito dell’affidabilità, avendo consentito al proprio congiunto la gestione “di fatto” delle proprie attività, senza vigilare debitamente affinché egli non svolgesse i proprio traffici illeciti attraverso di esse, il Questore di Torino gli ha revocato  la licenza per la fabbricazione, il commercio e la riparazione delle armi.

 

(foto archivio)

Quarantena per chi torna dalle vacanze da Grecia, Spagna, Malta e Croazia

Anche il Piemonte si sta preparando per affrontare il pericolo dei rientri dall’estero dei vacanzieri 

Si stanno infatti verificando in diverse aree del Paese  focolai causati da chi torna dalle vacanze: in gran parte si tratta di giovanissimi.

Il governatore Alberto Cirio  sta predisponendo in queste ore  una nuova  ordinanza  che prevede la quarantena  per chi rientra ad esempio da  Malta, Croazia, Spagna e Grecia, dove sono stati numerosi torinesi. I contagi  sono  purtroppo in crescita e sono provocati soprattutto da casi da importazione. Il ministro Boccia ha però convocato i presidenti delle Regioni per coordinare le iniziative eventuali di quarantena sul territorio nazionale. In breve tempo si conosceranno tutte le decisioni ufficiali.