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Sono arrivate a Torino le 910 dosi di vaccino anti Covid per gli operatori sanitari

Sono arrivate a Torino le prime dosi di vaccino anti Covid, in occasione del V Day europeo

Lo annuncia il governatore del Piemonte Alberto Cirio che posta su Facebook la foto delle fiale giunte in città: “Eccole qui, sono appena arrivate le prime dosi del vaccino anti Covid destinate al nostro Piemonte. Ora dall’ospedale Amedeo di Savoia di Torino saranno trasportate verso le altre province del Piemonte. La speranza riparte da qui.”

Questa mattina con il presidente della Regione all’Amedeo di Savoia era presente anche la sindaca Chiara Appendino. Il primo piemontese ad essere vaccinato è l’immunologo Di Perri

Le prime 910 dosi destinate a operatori sanitari di ospedali e rsa saranno distribuite anche agli ospedali Mauriziano, Città della Salute-Molinette, San Giovanni Bosco, Maggiore di Novara, Santa Croce e Carle di Cuneo, Ospedale SS. Antonio e Biagio – Cesare Arrigo di Alessandria, Casa di Riposo ‘Città di Asti’, Rsa ‘La Residenza di Rodello’ a Cuneo, Istituto Gaudenzio de Pagarve di Novara.

L’addio a don Meo, uomo di cultura e spiritualità

IL RICORDO / Il giorno di Natale, è stato richiamato a Dio Mons. Bartolomeo Bessone, già Vicario Generale della diocesi di Mondovì e Rettore del Santuario-Basilica della Natività di Maria Santissima di Vicoforte.

Originario di Chiusa Pesio, don Meo è mancato all’ospedale di Mondovì, dove era ricoverato per il Covid 19. Nato nel 1948 e ordinato sacerdote a 24 anni, è stato Rettore del Collegio Vescovile e poi del Seminario, quindi parroco ai Piani di Mondovì Breo e Piandellavalle, poi a Mondovì Carassone. Il 15 dicembre 2017 ha accolto a Vicoforte la salma della Regina Elena e due giorni dopo quella di Re Vittorio Emanuele III.

Il Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena e pronipote della Regina Elena, S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, ha dichiarato: “Fu uomo di spiritualità, di cultura e di accoglienza, discreto ma sempre disponibile. Abbiamo avuti molti contatti in occasione dei nostri pellegrinaggi, anche prima della traslazione della salma della “Regina della Carità”. Dal 15 aprile 2018 i contatti si moltiplicarono. Ricordo che presiedette la S. Messa della nostra XXVIII Festa di Sant’Elena a Sant’Anna il 20 agosto 2017 ed il nostro pellegrinaggio al Santuario il 4 ed il 5 novembre 2017″.

Da poco era Parroco a Dogliani e Vicario della Zona pastorale per le Langhe e Pianura e Presidente del Centro di Spiritualità.

In occasione della donazione di viveri di ogni 28 novembre, rimandata a due settimane fa per la pandemia, gli avevamo scritto e il 12 dicembre 2020 un suo incaricato è venuto ricevere una parte degli aiuti umanitari offerti dall’Associazione Internazionale Regina Elena a Dogliani.

Al Vescovo di Mondovì, ai parrocchiani di Dogliani, a don Francesco Tarò, alla comunità del Santuario Basilica Regina Montis Regalis di Vicoforte ed ai familiari del Defunto giungano le sentite condoglianze del sodalizio intitolato alla “Regina della Carità”.

Alberto Casirati

Associazione Internazionale Regina Elena

Massimo Gotta vice presidente di Meritocrazia Italia

L’avvocato Massimo Gotta, del foro di Torino, ha ricevuto l’incarico di vice presidente nazionale di Meritocrazia Italia,  l’associazione “nata poco più di due anni fa con l’intento di promuovere la spontanea valorizzazione del merito, della formazione e della premialità dell’impegno, con il fine ultimo di perseguire giustizia ed equità sociale, quali presupposti per la riscoperta di valori primari dimenticati ed il rilancio del Paese.

Avvocato specializzato in diritto civile e commerciale, già presidente dell’associazione forense Aiga, distretto di Torino, attivo nell’ambito della politica forense sin dagli inizi della professione, Massimo Gotta ha accolto la nomina con grande entusiasmo e senso di responsabilità, ritenendo che la stessa possa favorire la crescita della neo associazione, che già annovera migliaia di iscritti su tutto il territorio nazionale, anche a livello regionale.

“Questa nomina è il frutto del grande impegno, della serietà, della competenza e dello straordinario garbo di Massimo, che nel suo percorso in Meritocrazia Italia ha sempre dimostrato un grande senso istituzionale, rivestendo prima il ruolo di coordinatore regionale e poi di consigliere di presidenza” il commento del presidente nazionale di Meritocrazia Italia, Walter Mauriello.

Fermato dalla Polfer per ricettazione e possesso di armi

Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Torino Porta Nuova hanno denunciato un quarantaseienne italiano, residente a Genova, per ricettazione e possesso d’armi.

L’uomo, diretto in Liguria, è stato fermato dai poliziotti nel corso dei controlli ai varchi della stazione previsti per il contenimento del Covid – 19.

Durante gli accertamenti di rito sono risultati a suo carico  numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e in materia di armi. Approfonditi i controlli, il viaggiatore è stato trovato in possesso di un martelletto frangivetro compatibile con quelli in dotazione dei treni regionali e un tablet, di cui non ha saputo giustificare il possesso. Dalle verifiche effettuate successivamente, è emerso che il computer portatile era stato rubato, qualche giorno prima, a Genova, ad un tecnico di una ditta di installazioni.

Riscoprire i borghi del Piemonte

Il Piemonte dei Borghi, una storia lunga 50 anni fatta da 1.181 Comuni. Così si intitola il numero speciale della rivista Comunità Montagna, periodico dell’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani (Uncem), pubblicato a dicembre 2020. 

La scelta di collaborazione tra il Consiglio regionale del Piemonte e Uncem nasce dalla volontà di celebrare i 50 anni della Regione Piemonte con un approfondimento sui numerosi borghi che costellano e arricchiscono il nostro territorio.
“La montagna non può essere considerata un tema settoriale delle politiche regionali, ma trasversale – afferma in apertura il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia -. Le aree montane sono caratterizzate da specificità che richiedono un continuo dialogo tra tutti i soggetti coinvolti, affinché vengano formulate politiche per la programmazione a servizio delle comunità locali. Occorre modificare il destino e la percezione delle nostre montagne: da territori da abbandonare a spazi che devono potersi riappropriare della propria identità”.

Il numero speciale di Comunità Montagna, in 48 pagine a colori diffuse per ora online ma presto anche su carta, approfondisce i numerosi temi legati ai borghi piemontesi – non solo di montagna – con l’intervento di esperti, politici, tecnici che si occupano delle condizioni di vita in altura.

Partendo dal turismo di prossimità che in questi mesi di pandemia nella nostra regione si è spesso rivolto verso i vicini territori montani, si arriva ad indagare sulla possibilità di lavorare in remoto anche dai borghi più sperduti, riutilizzare le vecchie costruzioni con metodi innovativi di recupero e riuso, aumentare la fruizione turistica senza snaturare i luoghi e apprezzare con rispetto la natura di boschi e laghi che oggi ancora domina le nostre montagne.

Torino: vestiti e bottiglie di vino “Shopping” natalizio con tre arresti

Due tentati furti e una rapina in meno di 24 ore. Tra martedì e mercoledì scorsi gli agenti della Squadra Volanti hanno arrestato un cittadino georgiano di 29 anni e due italiani di 36 e 40 anni.

Nel primo episodio lo straniero si è introdotto in un esercizio commerciale in piazza Carducci e, servendosi di una borsa di carta “schermata”, è riuscito a trafugare capi d’abbigliamento per un valore di circa 140 euro, senza asportare alcuna placca antitaccheggio. Gli agenti della Polizia di Stato, allertati dal personale di vigilanza, hanno arrestato il ventinovenne.

Alcune ore dopo i poliziotti intervengono in un supermercato di corso Monte Cucco dove personale dipendente stava trattenendo il trentaseienne italiano. L’uomo, poco prima, aveva prelevato dagli scaffali 4 bottiglie di amaro, sganciato i collarini antitaccheggio servendosi di una tronchesina e una tenaglia, e le aveva occultate nel proprio zainetto. Passando attraverso la corsia di uscita senza acquisti, il suono dell’allarme delle barriere ha allertato il vigilante: il reo non aveva notato il secondo dispositivo antitaccheggio posto sul fondo delle bottiglie.

L’indomani un cittadino quarantenne italiano si trova in fila presso le casse di un esercizio commerciale in via Renier per effettuare il pagamento di una baguette. Lo zainetto che porta in spalla tradisce le sue reali intenzioni: ogni movimento dell’uomo produce il suono di bottiglie di vetro che impattano tra di loro. Personale della vigilanza, intuito il contenuto della borsa, ferma il reo all’esterno, chiedendo di mostrargli lo scontrino. L’uomo, vistosi scoperto, spintona il dipendente e si da alla fuga. Questi lo rincorre e cerca di afferrarlo dallo zainetto ma il quarantenne se ne libera e lo colpisce al volto. L’intervento degli operatori di Polizia pone fine alla sua fuga. Durante il controllo vengono ritrovate nello zainetto 4 bottiglie di vino del valore di oltre 110 euro mentre la tronchesina di cui si era servito per asportare le placche era nascosta in un’aiuola.

Allarme variante Covid, i test diagnostici utilizzati in Piemonte identificano le mutazioni del virus

L’assessore Marnati: “Reagenti e test, sia molecolari che antigenici, utilizzati dai nostri laboratori pubblici e accreditati, prevedrebbero già l’identificazione delle possibili varianti virali”

Allarme nuova variante Covid, i test diagnostici, sia molecolari che antigenici rapidi, utilizzati in Piemonte, prevedono, rispettivamente, la ricerca di più geni virali e di una proteina altamente conservata del virus (nucleoproteina), dunque sono in grado di identificare le varianti del Coronavirus, secondo quanto richiesto dalla nota dell’Istituto Superiore di Sanità in proposito.

Tecnicamente la nuova variante, identificata recentemente nel Regno Unito ma segnalata nel mondo da settembre e ad oggi da altri paesi europei quali Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Italia, è caratterizzata da mutazioni multiple della proteina S (Spike), oltre che dalla presenza di altre mutazioni in altre regioni del virus.

“Alla luce di quanto richiesto dalla nota dell’Istituto Superiore di Sanità – afferma l’assessore regionale alla Ricerca applicata Covid, Matteo Marnati – mi sono immediatamente attivato per verificare, attraverso le nostre strutture, l’eventuale criticità dovuta alla variante del virus. E’ stata dunque fatta una pronta valutazione dei reagenti che utilizzano i nostri laboratori, pubblici e accreditati dalla Regione, e abbiamo verificato che l’eventuale variante è coperta, perché i reagenti utilizzati e i test diagnostici acquistati dal Dirmei e dalle Asl piemontesi, prevedrebbero già la ricerca di più geni virali e quindi sono in grado di ricercare tutte le possibili varianti note del Coronavirus”.

“Intanto – aggiunge l’assessore Marnati – a Torino, si consolida la collaborazione tra l’Ospedale Amedeo di Savoia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che uniscono in sinergia competenze scientifiche e dotazioni tecnologiche avanzate per lo studio della diffusione in Piemonte delle nuove varianti del Covid 19. A partire da gennaio le varianti del virus potranno essere identificate sia attraverso il sequenziamento dell’intero genoma virale con tecniche di nuova generazione, sia con il sequenziamento mirato su segmenti genici specifici in una casistica di campioni già in corso di selezione”.

Ronaldo a Dubai per i Globe Soccer Awards

Per Ronaldo Natale a Dubai in vista dell’ennesimo premio della carriera. 

CR7 è  negli Emirati per partecipare ai Globe Soccer Awards, appuntamento tradizionale in piene festività che assegna il 27 dicembre i riconoscimenti  per i migliori calciatori e allenatori dell’anno.

Ronaldo è in corsa da finalista  per il top player 2020, conteso con Messi e Lewandowski, e  per il premio di miglior giocatore del secolo: Messi, Salah e Ronaldinho in lizza.
(foto Claudio Benedetto)

Ok al ddl sul turismo itinerante

La commissione Turismo (presidente Claudio Leone) ha licenziato a maggioranza il ddl 85 che modifica la legge regionale sui complessi ricettivi all’aperto e sul turismo itinerante, approvata nel 2019.

Come ha spiegato l’assessore Vittoria Poggio, il provvedimento si è reso necessario dopo le osservazioni, i pareri e le impugnazioni da parte di alcuni Ministeri (Mibact e Interni) e dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. In particolare, sono stati mossi rilievi sulla compatibilità ambientale per quanto riguarda gli allestimenti ricettivi all’aperto, nonché sul rischio di generare confusione con le norme vigenti nel settore tecnico-edilizio.

Il presidente del gruppo Pd Raffaele Gallo è intervenuto nel dibattito e ha affermato che “alcune modifiche al testo del disegno di legge sul turismo itinerante sono effettivamente quelle richieste dal Governo, altre rispondono alla necessità di chiarimento o coordinamento del testo. Sul tema del garden sharing, invece, vogliamo portare avanti una riflessione ampia e articolata e per questo motivo abbiamo chiesto di stralciare tutte le parti che riguardano questo argomento”.

La Commissione ha quindi accolto all’unanimità la proposta di rinviare a un’ulteriore norma gli interventi non oggetto di rilievo governativo.

 

Gennaio intenso per Juve e Toro

6 gare di campionato e gli ottavi di finale di Coppa Italia

Qui Juve: i bianconeri di Pirlo,alla ripresa del campionato,riceveranno in casa l’Udinese in una gara che dovranno assolutamente vincere per non perdere terreno nei confronti di Milan ed Inter,le uniche 2 squadre che contenderanno lo scudetto alla Juve.Il distacco momentaneo di 10 punti dai rossoneri ed i 9 dai nerazzurri non devono spaventare la corazzata bianconera con una gara da recuperare contro il Napoli, perché questo è un campionato con distanziamento di ounti corto,varie squadre nel giro di pochi punti.La Juve lanciatissima in Champions non sarà arrendevole in campionato.Non fa parte del DNA bianconero.Vincere e convincere sempre.Il mercato di gennaio sarà povero di soldi,prevarranno gli scambi ed i prestiti con diritto oppure obbligo di riscatto,la Juve cerca una punta e non si farà trovare impreparata.Attenzione alla voglia di tornare a casa del grande centrocampista,già ex juventino,Pogba, attualmente al Manchester United ma desideroso di tornare e mettersi agli ordini di Pirlo.

Qui Toro: in casa granata c’è la grande consapevolezza di lottare per salvarsi
il prima possibile.Il Toro è potenzialmente squadra da decimo posto,non da ultimo come sta accadendo al momento.A Napoli grandi segni di risveglio, soprattutto dal punto di vista dell’attaccamento verso la gloriosa maglia granata in cui capitan Belotti è un esempio.I giocatori hanno dimostrato di voler seguire il mister Giampaolo,quindi a gennaio occorre fare chiarezza e procedere come non si è fatto nel mercato estivo.Mandar via gli scontenti ed acquistare 4 giocatori di qualità convinti di vestire il granata e consapevoli di lottare per la salvezza per poi, successivamente negli anni a venire portare il Toro verso l’alta classifica.Nainggolan è un nome chiacchierato,vero trascinatore,abbiamo visto il Milan a cui è bastato Ibrahimovic per issarsi al primo posto,con la stessa squadra dell’anno precedente piuttosto deludente.Un ottimo giocatore alza voglia e qualità anche degli altri componenti della rosa.

Vincenzo Grassano