ilTorinese

Mamma partorisce con cesareo durante l’intervento per salvarle la vista

È stata fatta partorire con un cesareo una giovane mamma durante un intervento neurochirurgico in urgenza per un adenoma ipofisario sanguinante che le stava facendo perdere la vista, presso l’ospedale Molinette di Torino

Ieri sera è stata fatta partorire con un cesareo una giovane mamma durante un intervento neurochirurgico in urgenza per un adenoma ipofisario sanguinante che le stava facendo perdere la vista. E’  successo presso la Neurochirurgia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Mamma e neonata sono salve.

La paziente era ricoverata da qualche giorno presso il reparto di Ostetricia ospedaliera 3 dell’ospedale Sant’Anna per un repentino calo della vista. Le indagini radiologiche avevano portato alla luce la presenza di un adenoma ipofisario sanguinante. Un piccolo tumore benigno posto nel centro della scatola cranica stava sanguinando, comprimendo così i nervi ottici. Nonostante le cure mediche il danno visivo era peggiorato nel giro di poche ore.

La decisione di sottoporre urgentemente la paziente ad intervento neurochirurgico e contestuale parto cesareo è stata presa dal dottor Francesco Zenga, neurochirurgo Responsabile della neocostituita Struttura Chirurgia del Basicranio e Ipofisaria del Dipartimento di Neuroscienze (diretto dal dottor Vincenzo Villari) e dalla professoressa Silvia Grottoli, specialista della Endocrinologia (diretta dal professor Ezio Ghigo). I due medici si sono confrontati con i ginecologi della Ostetricia ospedaliera 3 dell’ospedale Sant’Anna per prendere la delicata decisione.

Grottoli e Zenga, specialisti di patologie a carico dell’ipofisi, hanno valutato che la chirurgia fosse l’unica opzione per salvare la vista della paziente. La gravidanza in corso alla 35^ settimana ha però reso necessario programmare anche il parto urgente.

Per questo motivo nel giro di pochissime ore il blocco operatorio della Neurochirurgia della Molinette (diretto dal professor Diego Garbossa) si è trasformato in una sala polivalente per permettere il parto cesareo, l’assistenza intensiva del nascituro e l’intervento neurochirurgico. La paziente è stata prima sottoposta a taglio cesareo dal dottor Paolo Cortese (Direttore facente funzione della Ginecologia e Ostetricia 3) e dalla dottoressa Valeria Accortanzo con l’anestesista dottoressa Evelina Gollo (Direttore della Anestesia e Rianimazione 4 del Sant’Anna). Non appena partorita con successo la piccola Beatrice, di 2185 g, è stata affidata al neonatologo dottor Mauro Vivalda della Terapia Intensiva Neonatale (diretta dal dottor Daniele Farina), che ne ha valutato le ottime condizioni di salute, nonostante il parto prematuro e l’anestesia generale a cui era stata sottoposta la giovane mamma per affrontare gli interventi.

Appena concluso il parto, la dottoressa Eliana Tinetti, anestesista della Anestesia e Rianimazione 2 delle Molinette (diretta dal dottor Roberto Balagna) ha proseguito la sedazione e preparato la paziente per l’intervento neurochirurgico. Sempre nello stesso blocco operatorio e con una tecnica mini-invasiva endoscopica attraverso il naso, il dottor Francesco Zenga ed il professor Giancarlo Pecorari della Otorinolaringoiatria (diretta dal professor Roberto Albera) hanno rimosso completamente il tumore sanguinante che, comprimendo i nervi ottici, stava causando la cecità della paziente.  La perfetta sinergia tra il personale infermieristico delle Molinette e le ostetriche del Sant’Anna ed i giovani medici in formazione specialistica della Neurochirurgia ha reso possibile il completamento dei tre interventi. Cinque Dipartimenti e due ospedali della Città della Salute di Torino hanno agito in urgenza ed in sinergia, nonostante il periodo difficile della pandemia COVID, per salvare la vita e la vista ad una giovane mamma ed alla propria neonata.

La mamma ora sta bene e dopo neppure 48 ore potrà tornare al Sant’Anna e non solo abbracciare la piccola Beatrice, ma soprattutto potrà vederla.

Vigilia della 21esima giornata di campionato di serie A

Seconda di ritorno
Sabato 6 febbraio 2021
Atalanta-Torino ore 15
Juventus-Roma ore 18

Qui Juve:la squadra bianconera è molto migliorata sotto l’aspetto mentale, sicuramente la sconfitta di San Siro,in campionato contro l’Inter, ha aiutato a capire che bisogna esser sempre concentrati ed avere grandi motivazioni in ogni partita nonostante gli impegni ravvicinati.La Juve sta crescendo anche nel posizionamento in campo e nel curare la fase del possesso palla,aggredendo in ogni parte del campo la compagine avversaria. Dybala è ancora a parte, Ramsey si è allenato ma  non è ancora  a disposizione.

Qui Toro:Ricardo Rodriguez non prenderà parte alla trasferta contro l’Atalanta: il terzino del Torino, figura tra gli indisponibili a causa di un problema gastro-intestinale che lo ha costretto a saltare anche la rifinitura di oggi al Filadelfia. Oltre allo svizzero, il tecnico Nicola non potrà contare su Vojvoda, che sta recuperando dalla lussazione alla spalla di circa un mese fa, e Sanabria, squalificato per l’Atalanta e positivo al Covid-19.

Vincenzo Grassano

Il bollettino Covid di venerdì 5 febbraio

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 936 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 99 dopo test antigenico), pari al 5% dei 18.810 tamponi eseguiti, di cui 13.786 antigenici. Dei 936 nuovi casi, gli asintomatici sono 313 (33,4%).

I casi sono così ripartiti: 152 screening, 498 contatti di caso, 286 con indagine in corso, per ambito: 36 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 113 scolastico, 787 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 230.966 così suddivisi su base provinciale: 20.611 Alessandria, 11.996 Asti, 7.946 Biella, 31.678 Cuneo, 18.112 Novara, 120.755 Torino, 8571 Vercelli, 8.303 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.163 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.831 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 147 ( + 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.021(44 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 10.010

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.583.989 (+ 18.810 rispetto a ieri), di cui 1.048.983 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 8.973

Sono 22 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui1verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8.973 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.357 Alessandria, 581 Asti, 371 Biella, 1.057 Cuneo, 746 Novara, 4.080 Torino, 407 Vercelli, 292 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 82 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

209.815 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 209.815 (+749 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 18.333 Alessandria, 10.803 Asti, 7.186 Biella, 29.240 Cuneo, 16.442 Novara, 109.678 Torino, 7.817 Vercelli, 7.572 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.070 extraregione e 1.674 in fase di definizione.

Si rifiuta di indossare la mascherina, treno bloccato in stazione

Torino: intervento dei carabinieri e denuncia del passeggero

Torino, 5 febbraio I Carabinieri della Compagnia di Rivoli hanno denunciato a piede libero un 37enne cittadino marocchino per interruzione di pubblico servizio.
L’uomo, che ieri sera viaggiava ubriaco sul treno regionale Torino-Bardonecchia, sebbene più volte invitato dal capotreno a indossare la mascherina, si è rifiutato di farlo, costringendo il personale di bordo a fermare il treno alla stazione ferroviaria di Avigliana e a richiedere l’intervento dei carabinieri.
All’arrivo dei militari dell’Arma, il 37enne, visibilmente ubriaco, ha indossato la mascherina per essere poi affidato ai sanitari del 118.
L’uomo è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio per aver causato un ritardo di 45 minuti del treno ed è stato anche sanzionato per non aver ottemperato all’obbligo di indossare la mascherina

Clochards, umanità e decoro

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Il blitz del Conune di Torino per “eliminare” i senza tetto dal centro, privandoli perfino delle loro coperte deve sollevare un dibattito e non può  passare nell’indifferenza

Due o tre anni fa ci furono sindaci leghisti a fare questi “sfratti” considerati inumani, sollevando polemiche e condanne quasi unanimi e molto aspre. I modi usati in questi giorni a Torino non sono diversi , ma ricalcano certi sistemi leghisti che forse neppure molti seguaci di Salvini oggi condividerebbero. Indubbiamente il problema dei senza fissa dimora crea delle forti criticità in rapporto alla pandemia perché  determina una parte di popolazione che viola le regole della prevenzione anti- COVID. Ma il problema non è nato ieri , ma da circa un anno, senza interventi tempestivi per risolvere il problema. I modi di rapportarsi verso una parte fragile della società non sono condivisibili perché hanno toni che ricordano quelli delle ronde squadristiche ai tempi di Borghezio. A nessuno piace vedere piazza san Carlo, via Roma, il centro aulico con accattoni disseminati ad ogni angolo per 24 ore al giorno. Il decoro della città imporrebbe il rispetto di certe regole , ma questo è un problema che tocca tutte le città italiane e straniere e si inserisce in una dinamica sociale che non si risolve con la polizia urbana . Il fenomeno drammatico dei senza tetto e‘ purtroppo una realtà sempre più frequente ed è destinata a crescere con la crisi economica in atto. Il nuovo governo dovrebbe affrontarlo con serietà ed umanità. Va rilevato che ci sono persone che scelgono quel tipo di vita randagia non per necessità, ma come un modo per sbarcare il lunario senza lavorare.  Ma non va neppure mai dimenticato il fatto dell’emarginazione dovuta alle tragedie della vita che hanno condotto a vivere per strada non certo per scelta . Una società civile non può delegare alla forza pubblica la soluzione apparente del problema o delegarla alla buona volontà dei volontari della solidarietà che si dedicano ad alleviare la vita difficile dei clochards. Il togliere gli animali da compagnia ai senza tetto appare in molti casi un vero atto di crudeltà e non di tutela dei cani che vivono accanto a gente spesso sola. Bisogna distinguere tra chi ha scelto come “lavoro”stare con quattro stracci agli angoli delle strade, vivendo di questua, rispetto a casi umani che vanno
affrontati con la cultura della solidarietà. Non sono mai stato tenero con i professionisti del solidarismo demagogico e con le anime candide che non comprendono che certe regole devono valere per tutti, ma in particolare in questi tempi di pandemia vanno messi in atto provvedimenti eccezionali che tutelino i cittadini, anche quelli che vivono nel disagio. Per molti vivere per strada non è un’opportunità volontaria, ma la conseguenza di fallimenti esistenziali che vanno compresi. Ho letto dichiarazioni che rivelano insensibilità umana non degna delle tradizioni di Torino. Non sono per l’accoglienza ad ogni costo, anzi sono per il
suo contenimento, ma non c’è neppure bisogno di essere cristiani per sentire disagio, stando al caldo davanti al caminetto, leggendo i giornali su certi atti che non esito a definire contrari a valori umani irrinunciabili. Una città civile ha il dovere di farsi carico di questi problemi. I sistemi alla Trump vanno condannati come barbari e incivili. E gli americani li hanno condannati ed archiviati.

Al cinema contro il bullismo

IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA insieme alla RETE “PASSA LA PALLA”  in occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo e cyberbullismo

 

Venerdì 5 febbraio, il Museo Nazionale del Cinema di Torino organizza per le scuole proiezioni in streaming e incontri di approfondimento online con educatori ed esperti sul tema del bullismo e un’attività interattiva con gli studenti a cura della rete Passa la Palla.

Gli studenti delle scuole secondarie di II grado incontreranno Mirko Locatelli, regista e sceneggiatore del film Il primo giorno d’inverno.

Saranno ospiti dell’incontro Elena Ferrara, senatrice della XVII legislatura e promotrice della legge 71/2017, e la band italiana Gli Eugenio in Via Di Gioia.

 

Scuole secondarie di I grado

Visione in streaming di Jimmy Grimble  (J. Hay, UK 2000, 105’)

Ore 11– Incontro su Zoom con le

  • Confronto sul film con Ornella Mura, Servizi Educativi MNC
  • La rete Passa la Palla – Rosalba Morese (Social for Inclusion), Barbara Azzarà (Città Metropolitana), Nicoletta Albano (Liceo C. Colombo di Marigliano-NA)
  • Attività interattiva con Francesca Sechi, psicologa

Scuole secondarie di II grado

Visione in streaming de Il primo giorno d’inverno  (M. Locatelli, Italia 2080, 88’)

Ore 12– Incontro su Zoom con le classi delle

  • Confronto sul film con Ornella Mura, Servizi Educativi MNC e Mirko Locatelli, regista
  • La rete Passa la Palla – Rosalba Morese (Social for Inclusion), Barbara Azzarà (Città Metropolitana), Nicoletta Albano (Liceo C. Colombo di Marigliano-NA)
  • Attività interattiva con Francesca Sechi, psicologa

“72 balene e altri animali” in mostra a Biella

Riprende in presenza, al “BI-Box Art Space”  la mostra personale di Andrea Antinori. Quattro gli appuntamenti: venerdì 5, 12, 19 e 26 febbraio

Raccontava l’indimenticato Enzo Maiorca: “Continuo a inseguire una bellissima balena bianca, e là dove s’immerge viene fuori l’arcobaleno. Il mio arcobaleno viene fuori non dalla pentola d’oro, ma da questa balena che si va spostando nel mio mare”. Già, la mitica “balena bianca”, odiato nemico del capitanoAchab di melvilliana memoria. Sogno o realtà.

O meta simbolica per il “Re dell’apnea profonda” scomparso a 85 anni nel 2016. “Arcobaleno” di inattesa, immensa felicità per quel suo immergersi e viaggiare roboante per acque oceaniche, con quelle pinne giganti simili a grandi ali votate ai cieli. La stessa, felicità, sia pure in ambiti totalmente diversi, davanti a un foglio a matite, pennelli e colori, che crediamo debba provare il giovane bolognese (nativo di Recanati), Andrea Antinori, illustratore quasi seriale di ben pasciute ma scattanti balene fermate sul foglio con tratti decisi e di limpida perfezione formale.

Sole o volteggianti fuori acqua a ridersela dell’ometto in barchetta intento a lanciare l’amo o di contro in marcia rumorosa e in branco verso lidi lontani e inimmaginabili.

Racconti disegnati da Antinori con egregia maestria di segno e colore, quella riconosciutagli (non solo dal pubblico) ma anche da un buon numero di case editrici italiane e straniere con cui assiduamente collabora, in particolar modo con “Corraini Edizioni”, e che gli ha permesso un anno fa di essere selezionato fra i migliori illustratori della “Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi” di Bologna. A raccontarci di questa sua passione e mestiere è la bella personale, “72 balene e altri animali”, a lui dedicata negli spazi di “BI-Box Art Space” di Biella, realizzata con il contributo della biellese “Fondazione Cassa di Risparmio” ed inserita nel progetto “Selvatica.

Natura in festival 2020”. Chiusa nei mesi scorsi per l’emergenza sanitaria, la mostra torna a riaprirsi al pubblico tutti i venerdì di questo mese. In rassegna balene. Soprattutto balene. Ma non solo. Quello di Antinori è “uno zoo che fa immergere i visitatori – dicono i responsabili del progetto – nella magia di storie quasi sempre popolate da animali e che guida bambini e adulti in un viaggio fatto di colori, fantasia e curiosità”.

Un suggestivo viaggio nella natura, da quella selvaggia e marina dove vivono e raramente si lasciano vedere le balene a quella che popola le nostre città. “Con un approccio solo apparentemente fanciullesco – si spiega ancora – Antinori ci restituisce con una meticolosa attenzione scientifica la storia di tanti animali: dalla mitica grande balena bianca di Melville agli animali più curiosi e poco conosciuti, sino a scoprire quelli che vivono ai bordi delle nostre città e che il recente ‘lockdown’ ha portato a riappropriarsi di spazi svuotati della presenza dell’uomo”.

La maggior parte delle illustrazioni derivano dalle pubblicazioni edite da “Corraini” e “Lapis” e sono apparse sui libri “Animali in città”, “Il libro delle balene”, “Altri fili invisibili della natura” e “Piante e animali terribili. Storie degli esseri più pericolosi, velenosi e disgustosi del mondo”.

Gianni Milani

“72 balene e altri animali”
“BI-Box Art Space”, Palazzo Ferrero, corso del piazzo 25, Biella; tel. 3497252121 -3925166749 o www.bi-boxartspace.com
Orari: venerdì 5, 12, 19, 26 febbraio ore 15/19; ingresso gratuito

 

Nelle foto
– “Branco”
– Andrea Antinori
– “Balena”

È polemica per i clochard allontanati dal centro di Torino

Sono sette i clochard  identificati nel centro di Torino nel corso  di una operazione della polizia in collaborazione con i civich  in seguito agli esposti di residenti della zona, che hanno denunciato molestie da parte dei senzatetto

I controlli sono stati effettuati  nei portici di corso Vinzaglio, via Cernaia, in piazza Castello e via Viotti. Tre senzatetto irregolari sono stati accompagnati in Questura per accertamenti. Gli altri, molto con precedenti penali, sono stati identificati e allontanati dai loro poveri giacigli per procedere con la sanificazione delle strade da parte dell’Amiat. Sulla vicenda si è scatenato il dibattito tra le forze politiche cittadine.

Recovery, Gariglio (Pd) a Rfi: “le tre priorità per la mobilità ferroviaria”

“Velocizzare la realizzazione del tratto ferroviario Biella – Novara, come da progetto già presentato dalla Regione Piemonte;

completare le tre stazioni del servizio ferroviario metropolitano di Torino: Dora, Zappata e San Paolo; e finanziare e progettare in tempi brevi il collegamento di Alta Velocità in Val Susa, tra la Città di Torino e il tunnel di base”: queste le priorità per il Piemonte che il capogruppo Pd in Commissione Trasporti della Camera, Davide Gariglio, ha sottoposto a Vera Fiorani, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, nel corso dell’audizione che si è tenuta oggi, giovedì 4 febbraio, nell’ambito dell’esame della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Too short to wait online

Anteprima Spazio Piemonte

20° GLOCAL FILM FESTIVAL

11 – 14 febbraio 2021 • Live su Facebook e…in vetrina!

Lo scorso febbraio, alla vigilia del primo lockdown, il GLOCAL FILM FESTIVAL diretto da Gabriele Diverio andava in scena con TOO SHORT TO WAIT, che abitualmente anticipa il festival di marzo mostrando i cortometraggi iscritti al concorso Spazio Piemonte. A distanza di un anno, Too Short To Wait ha scelto di non perdere l’appuntamento con il cinema breve piemontese e di raggiungere il pubblico in un altro modo, senza tradire l’obiettivo della rassegna: restituire lo stato dell’arte della creatività cinematografica locale e creare connessioni tra addetti ai lavori e aspiranti filmmaker.

Dall’11 al 14 febbraio 2021 TOO SHORT TO WAIT sarà in diretta sulla pagina Facebook @PiemonteMovieGlocalNetwork con 4 talk con ospiti che proseguono idealmente il ciclo Corsi Corti. Piccole Storie di Cinema, le masterclass brevi che hanno caratterizzato la rassegna negli ultimi 6 anni.

Ogni sera alle 21, professionisti del settore e operatori culturali si avvicenderanno on air insieme ai curatori di Spazio Piemonte Chiara Pellegrini, Roberta Pozza e Dario Cerbone. Giovedì 11 si parte esplorando le varie professioni che stanno dietro alla realizzazione del film con quattro rappresentanti dell’ampio comparto delle  maestranze piemontesi, venerdì 12 si continua addentrandosi nel doppiaggio con O.D.S. Operatori Doppiaggio e Spettacolo, mentre sabato 13 sarà la volta del Torino Short Film Market che in poche edizioni è diventato un evento industry del corto di riferimento nazionale e domenica 14 si chiude con Seeyousound Music Film Festival per approfondire anche il formato breve per eccellenza del videoclip.

Ad ogni appuntamento saranno svelati alcuni dei cortometraggi selezionati tra i 106 iscritti per entrare a far parte del programma del Glocal (11-16 marzo) come finalisti dalla sezione Spazio Piemonte e contendersi il Premio Torèt Miglior Cortometraggio, i premi Miglior Attore/Attrice O.D.S., Miglior Corto Animazione e i premi delle giurie partner Machiavelli Music – Miglior Colonna Sonora, Cinemaitaliano.info – Miglior Corto Documentario, Scuola Holden – Miglior Sceneggiatura, Comix – Miglior Corto Scuole.

Le dirette si terranno dagli spazi dell’Associazione Piemonte Movie, organizzatrice del Glocal Film Festival, e il pubblico potrà seguire le talk dalle vetrine di via Miglietti 20 a Torino curiosando nel backstage e seguendo gli incontri grazie a un impianto audio-video esterno. Lo staff dell’Associazione si assicurerà che all’esterno venga rispettato l’obbligo di distanziamento e l’uso della mascherina.

Too Short To Wait mette così in vetrina sé stesso non potendo quest’anno farsi vetrina dei corti in concorso; l’appuntamento è sempre stato e tornerà ad essere il “momento della sala” in cui ogni corto iscritto ha modo di mostrarsi sul grande schermo, ma è anche un’occasione per fare un bilancio sulla salute della scena produttiva locale che, a differenza delle aspettative, si è dimostrata non impoverita né monopolizzata nei temi dall’emergenza pandemica con 106 corti iscritti di cui quasi la metà sarebbero stati mostrati in anteprima e con ben 40 donne alla regia.

Inevitabile ritrovare lavori attraversati da un senso di perdita e privazione della normalità quasi fossero strumenti di catarsi, ma l’attualità si ritrova nelle molte storie dedicate all’ambiente e i cambiamenti climatici e non mancano anche piccole/grandi produzioni in cui compaiono volti e voci noti come Giovanni (di Aldo, Giovanni e Giacomo), Angela Finocchiaro, Pino Insegno e Francesco Pezzulli (voce di Leonardo Di Caprio).

Temi ma anche generi e linguaggi dei più vari, che vanno dal muto al thriller passando per il musical; tra gli iscritti anche 19 documentari brevi e 14 corti d’animazione; film che arrivano da ogni angolo della regione e addirittura da tutto il mondo, frutto di registi capaci di allargare lo sguardo ambientando le proprie storie in Messico, Perù, Turchia, Giappone e nel Regno Unito. Anche i più giovani non hanno rinunciato a dar voce alla propria creatività rappresentata da 19 corti realizzati da studenti di scuole di Torino e Moncalieri, e dai giovani della comunità per minori di Casale Monferrato ‘Harambèe’.

:: CALENDARIO DI TOO SHORT TO WAIT ONLINE ::  11-14 febbraio 2021 ore 21 su FB ::

 

Giovedì 11 febbraio alle 21: il primo talk ci porterà subito tra backstage e diverse fasi di realizzazione di un film con 4 ospiti più avvezzi al dietro le quinte che ad essere protagonisti in video.

Lo speciale dedicato al vasto e qualificato mondo delle maestranze piemontesi porta a Too Short To Wait l’ispettrice e direttrice di produzione Arianna Trono che racconterà di film come Bentornato Presidente di Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana o la serie tv Giustizia per tutti di Maurizio Zaccaro e Eros Puglielli, fino al corto di Ginevra Elkann Vado a messaRodolfo De Maistre assistente alla regia classe 1993, che nel 2020 si è cimentato anche nella nuova figura professionale del Covid Manager, darà consigli frutto del lavoro fatto in The King’s Man – Le origini di Matthew Vaughn e la serie La strada di casa 2 di Riccardo Donna; il fonico Marco Montano oltre a parlare delle decine di collaborazioni con show televisivi potrà anche condividere il suo punto di vista da fonico sui documentari ancora in produzione Numero Uno di Enrico Bisi e Gli eroi son tutti giovani e belli di Alberto Puliafito; infine, Enrico Giovannone, da quasi vent’anni attivo anche come produttore, passerà in rassegna alcuni dei titoli che l’hanno visto nel delicato ruolo di montatore: dai più recenti Mother Lode di Matteo Tortone, la serie tv Mediaset Sacrificio d’amore, il corto kolossal Neve Rosso Sangue di Daniel Daquino; fino agli acclamati Pietro e Ruggine di Daniele Gaglianone.

Venerdì 12, in collegamento da O.D.S. Operatori Doppiaggio e Spettacolo, diverse figure professionali come il doppiatore e il responsabile del mixer audio spiegheranno al pubblico online la fase del doppiaggio attingendo a 35 anni di lavoro che questa cooperativa, attiva a Torino dal 1983, può vantare. Unica in Piemonte ad operare nel settore artistico sia in ambito formativo (con 200 iscrizioni all’anno), per il perfezionamento del profilo attoriale e vocale, sia nel servizio di doppiaggio curando ogni fase di lavorazione dall’adattamento dialoghi fino alla post-produzione. O.D.S. realizza doppiaggi di produzioni straniere per tutti i maggiori broadcaster, piattaforme online e per il cinema, collabora con realtà come Sky, Rai, Mediaset, Netflix e La7 oltre che con emittenti radiofoniche; loro il doppiaggio di Border. Creature di confine di Ali Abbasi (premio Un Certain Regard a Cannes 2018), Lucky di John Carroll Lynch e le memorabili 19 stagioni del cartoon South Park.

Sabato 13 si parla di un altro tassello dell’industria cinematografica, quella dei mercati e degli eventi volti a creare occasioni di incontro e visibilità per favorire la nascita di collaborazioni tra professionisti: Torino Short Film Market in 5 edizioni è diventato un evento industry del corto di riferimento, con sessioni di presentazione dedicate a progetti internazionali di commedie brevi, progetti di realtà virtuale narrativa oltre che di registi e/o sceneggiatori, di case di distribuzione e organizzatori di Festival che prevedono cortometraggi. Enrico Vannucci (programmer e selezionatore) ne parlerà a Too Short To Wait e, in questa occasione, verrà presentato anche il nuovo progetto dell’Associazione Piemonte Movie: la Casa del Cinema Corto del Piemonte – CCCP al Cinecircolo Dravelli di Moncalieri (To). Alessandro Gaido, Dario Cerbone e Stefano Tropiano racconteranno quello che sarà il primo esperimento regionale di cineforum integralmente dedicato a questa forma d’arte che, oltre ad essere porta d’accesso per molti giovani autori, sta conquistando anche il pubblico; il progetto si comporrà di rassegne in collaborazione con le molte realtà che a questo formato dedicano attenzione e occasioni di contaminazione con le altre arti, per fare del “Cinecircolo Dravelli – CCCP” un punto di riferimento dell’area metropolitana torinese per tutto ciò che riguarda il mondo del cortometraggio nella sua forma produttiva e culturale.

Domenica 14 sarà la volta di SEEYOUSOUND International Music Film Festival con ospiti Alessandro Battaglini, curatore del contest videoclip Soundies e vicedirettore, e Matteo Pennacchia, curatore del concorso corti 7Inch, che parleranno di come dall’incontro tra cinema e musica scaturiscano opere d’eccezionale potenza, ma anche del formato breve musicale per eccellenza – il videoclip.

Seeyousound, nato a Torino dal 2015, è stato il primo festival internazionale di cinema a tematica musicale in Italia ed è pronto a portare in scena la 7a edizione che si terrà dal 19 al 25 febbraio online su PLAYSYS.TV, piattaforma streaming vod di Seeyousound che proporrà lungometraggi e documentari, materiali d’archivio e prodotti cross-mediali incentrati sulla musica, destinati al pubblico italiano e disponibili tutto l’anno.

Alla talk parteciperà anche il vincitore del Premio Vecosell – Miglior Videoclip 2021, assegnato da Seeyousound e dal Glocal, Edoardo Brighenti che con il suo Julie Dancing For Brian Eno ha vinto il concorso di video musicali ‘Mixing Colors’ lanciato dal leggendario musicista e produttore Brian Eno, grazie al quale Julie Dancing For Brian Eno è diventato il videoclip ufficiale della canzone Iris di Roger e Brian Eno ed è attualmente proiettato al The Music Center di Los Angeles.

Edoardo Brighenti, regista e assistente alla regia torinese di base a Londra, attualmente lavora come assistente creativo del regista vincitore del premio BAFTA Tinge Krishnan e il suo ultimo cortometraggio ‘Dog’s Life’ – un film di 90 secondi girato in 8mm durante il lockdown a Londra – è già stato selezionato dai festival cinematografici InterFilm e Izmir Film Festival, validi per la qualificazione agli OSCAR.

TSTW – Glocal Film Festival è organizzato da Associazione Piemonte Movie in sinergia con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, con il contributo di Regione Piemonte, con il patrocinio di Città di Torino e Città Metropolitana di Torino e la collaborazione del Centro Nazionale del Cortometraggio e Seeyousound International Music Film Festival. Main Partner ODS. Main Sponsor Compagnia dei Caraibi. 

TOO SHORT TO WAIT :: anteprima Spazio Piemonte :: Glocal Film Festival 

11 – 14 febbraio 2021 :www.facebook.com/PiemonteMovieGlocalNetwork

INFO: www.piemontemovie.com – info@piemontemovie.com – 328.845.82.81

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