ilTorinese

Stupinigi, lirica e musical a corte

23 maggio – 19 giugno 2021   Sei appuntamenti con la lirica e il musical nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi

La quinta edizione della rassegna del Teatro Superga nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi conferma tutti i sei appuntamenti in programma, rinviati a causa dell’emergenza Coronavirus: “Il Trovatore” domenica 23 maggio, “Disney Musical” domenica 30 maggio, “Rigoletto” domenica 6 giugno, “I Miserabili” domenica 13 giugno, “West Side Story” sabato 19 giugno e “Madama Butterfly” domenica 20 giugno.

Lirica e Musical a Corte sono incontri-spettacolo di natura divulgativa, con gli interpreti della STM – Scuola del Teatro Musicale, che analizzano gli aspetti testuali e musicali delle opere concentrandosi sulla trama e sui retroscena storici della composizione e proponendo l’ascolto guidato di alcuni dei brani salienti.

Si parte domenica 23 maggio alle 19 con la lirica. Il primo appuntamento è con “Il Trovatore”, il capolavoro assoluto del Verdi romantico è un grande affresco a tinte fosche e infuocate che racconta un Medioevo senza tempo, pieno di amori fatali e di oscuri presagi, di travisamenti e di maledizioni, di misteriosi travestimenti e di riconoscimenti sconvolgenti: una storia a un tempo cupa e appassionante, che rifonda l’opera popolare. Si continua domenica 6 giugno alle 19 con “Rigoletto”, il primo capitolo della “trilogia popolare” di Verdi che mette per la prima volta al centro dell’attenzione uno sconfitto: un buffone di corte, gobbo e deforme, di cui racconta i timori, le ambizioni, i sentimenti di rivalsa, di vendetta e con drammatico cinismo ne descrive anche le sconfitte, le piaghe del cuore che lo porteranno ad essere causa della morte dell’amata figlia Gilda. Infine, domenica 20 giugno alle 19, “Madama Butterfly”: in un Giappone immerso tra sogno e realtà, Puccini mette in scena il tema universale dell’intimo rapporto tra amore e morte. Un marinaio yankee sposa per gioco una giovane geisha, abbandonandola dopo una breve ed appassionata storia d’amore. In quella storia e in quel matrimonio, dal quale è nato un figlio, la giovane ripone tutte le sue speranze di riscatto umano, familiare ed affettivo.

Musical a Corte, invece, porta nella Palazzina di Stupinigi i capolavori pluripremiati Disney e due storie d’amore di grande successo. Il primo appuntamento è domenica 30 maggio alle 19 con “Disney Musical”. Dopo il successo di Biancaneve e i 7 Nani del 1937, tutti i film della Disney usano la stessa formula e sono ricchi di canzoni indimenticabili fino alla crisi degli Studios negli anni ’70. Per rilanciarsi, la Disney decide di puntare di nuovo sul musical e riparte con successo realizzando una catena di capolavori come La Sirenetta, Aladdin, La Bella e la Bestia, Pocahontas e il Re Leone, premiati puntualmente agli Oscar. Domenica 13 giugno alle 19 è in programma “I Miserabili”. Confidenzialmente chiamato Les Miz è un capolavoro di sintesi narrativa dell’immenso romanzo di Victor Hugo. Dopo l’iniziale scetticismo della critica al suo debutto a Londra nel 1985, ha ottenuto un grande sostegno da parte del pubblico. Le sue canzoni sono ormai talmente ubique e i suoi cori talmente potenti che anche il più pavido degli spettatori, uscendo da teatro, è pronto a costruire barricate e a sacrificarsi per la libertà. “West Side Story” infine è in programma sabato 19 giugno alle 19. La storia dei moderni Romeo e Giulietta ambientata nei quartieri popolari di New York degli anni ’50. Nonostante il team creativo inarrivabile, al debutto nel 1957 non fu riconosciuto come capolavoro e fu solo l’enorme successo del film nel 1961, con i suoi 10 Oscar vinti, a renderlo immortale e a dare il via alle rappresentazioni in tutto il mondo, anche nei più prestigiosi teatri lirici.

Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni sanitarie di sicurezza.

La rassegna è organizzata da Reverse Agency in collaborazione con STM – Scuola del Teatro Musicale e Fondazione Ordine Mauriziano.

BIGLIETTI

Il costo del biglietto è di 25 euro per il musical e 30 euro per la lirica.

Sarà possibile acquistare i biglietti sul circuito Ticketone o presso la biglietteria del teatro aperta dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 18. Info e prenotazioni: biglietteria@teatrosuperga.it

CALENDARIO

_Domenica 23 maggio, ore 19

Il Trovatore

_Domenica 30 maggio, ore 19

Disney Musical

_Domenica 6 giugno, ore 19

Rigoletto

_Domenica 13 giugno, ore 19

I Miserabili

_Sabato 19 giugno, ore 19

West Side Story

_Domenica 20 giugno, ore 19

Madama Butterfly

Info

TSN Teatro Superga Nichelino

Via Superga 44, Nichelino

011.6279789 (martedì e venerdì ore 15-17)

www.teatrosuperga.it   biglietteria@teatrosuperga.it

TSN WhatsApp: news e promozioni da quest’anno arrivano direttamente su WhtasApp inviando TEATRO SUPERGA ON al numero 011.6279789

 

Costanzo (Misto): interpellanza sulla sala radio di Ativa

“SICUREZZA STRADALE NON TRASCURABILE PER IL RISPARMIO”

“Ativa, società concessionaria che gestisce oltre 200 chilometri tra autostrada e tangenziale attraversando un’ampia porzione di territorio piemontese, ha deciso unilateralmente di riorganizzare l’ufficio Sala Radio, lasciando solo uomo nei momenti di minor traffico a presidiare l’intero tratto. Ciò avverrà in particolare nei mesi estivi. Come hanno denunciato i sindacati, è invece indispensabile avere almeno due operatori: lasciarne uno solo significa che chi resta non può andare al bagno, fare una pausa, a meno di non lasciare scoperta la centrale, con una serie di importantissime funzioni di presidio del traffico.

Stiamo parlando di assistenza alle colonnine Sos, videosorveglianza e relative procedure di chiusura di barriere caselli e svincoli in caso di veicolo contromano, allarmi incendio in galleria.

Il tratto autostradale in questione è la più grande arteria di traffico di Torino, delle province torinesi e dell’intera regione Piemonte. Non si può trascurare la sicurezza per un po’ di risparmio. Per questo ho deciso di interpellare il Ministero dei Trasporti. Credo che sia necessario intervenire urgentemente, prima che sia troppo tardi”. Così in una nota la deputata torinese Jessica Costanzo (Gruppo Misto). 

“Vitamine Jazz” per l’Ospedale Sant’Anna di Torino

Emanuele Sartoris & Daniele di Bonaventura

 

Continua la speciale collaborazione a scopo benefico per “Vitamine Jazz” fra il pianista Emanuele Sartoris e l’Ospedale Sant’Anna di Torino nell’ambito del più ampio progetto “Vitamine Musicali” varato dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna.

 

I concerti dal vivo si sono interrotti ma la sensibilità alla causa non viene meno e gli appuntamenti musicali che in passato si realizzavano presso l’Ospedale Sant’Anna continuano sul web.

 

Sartoris si trova sempre in prima linea a favore dell’ente e anche per questa quarta edizione “regala” una pregevole esibizione insieme al suo nuovo compagno di viaggio Daniele di Bonaventura, uno dei maggiori interpreti, a livello internazionale, del bandoneon.

 

Il video, realizzato in occasione della prossima pubblicazione del loro nuovo lavoro discografico dal titolo “Notturni”, sarà trasmesso dal prossimo 20 maggio sul canale istituzionale della fondazione:

https://www.youtube.com/channel/UCjHTvmSPT0bYBGkiDTOytlg/featured.

 

Il nuovo disco, interamente dedicato ai notturni e alle sue atmosfere rarefatte, sarà pubblicato il prossimo mese di giugno ed è introdotto dalle note realizzate dal violoncellista di fama internazionale Mario Brunello “Un viaggio slow, un cammino nel vissuto della musica, a cui si aggiungono le improvvisazioni e l’ispirazione di due formidabili e coraggiosi musicisti che hanno il talento sincero per avvicinarsi ed addentrarsi nella magica atmosfera dei Notturni”.

 

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Emanuele Sartoris

Avviato allo studio dello strumento dall’età di 10 anni, rapidamente inizia ad interessarsi al Blues e a tutta la musica nera e successivamente alla tradizione classica e alla musica moderna.

Approda alla musica jazz frequentando seminari di improvvisazione e orchestrazione, fino al diploma sotto la guida di Dado Moroni presso il Conservatorio di Torino dove consegue anche la Laurea in Composizione ed Orchestrazione Jazz con il massimo dei voti sotto la guida di Furio Di Castri e Giampaolo Casati.

Suona in numerosi festivals tra cui Torino Jazz Festival, Open Papyrus Jazz Festival, Novara Jazz Festival, Moncalieri Jazz Festival, Narrazioni Jazz 2017, Joroinen Music Festival in Finlandia.

Unisce un’intensa attività concertistica a quella didattica, da seminari come “Piano Experience” presso la Fiera Internazionale del pianoforte di Cremona insieme al Maestro Massimiliano Gènot fino all’insegnamento presso lo stesso Conservatorio di Torino.

Ospite musicale stabile nella trasmissione “Nessun Dorma” su Rai 5, condotta da Massimo Bernardini ha modo di collaborare tra i tanti con ospiti del calibro di Eugenio Allegri, Enrico Rava, Tullio De Piscopo ed Eugenio Finardi.

In questo periodo è impegnato discograficamente in tre progetti con il chitarrista Maurizio Brunod nel suo Ensemble, dove è presente anche Daniele di Bonaventura, in “”Woland” disco del quale è co-firmatario insieme al percussionista Massimo Barbiero e la violinista Eloisa Manera, e un disco a 4 mani con il pianista classico Massimiliano Gènot dal titolo “Totentanz – Evocazioni Lisztiane”, disco è patrocinato dalla prestigiosa Fondazione Liszt di Bologna e con le note di copertina di Paolo Fresu e della responsabile della Fondazione Liszt Rossana Dalmonte.

 

Daniele di Bonaventura

Nato a Fermo, Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.

Ha suonato nei principali festival italiani ed internazionali tra cui: Rumori Mediterranei a Roccella Jonica ’87 e ’88, Jazz & Image di Villa Celimontana a Roma, Ravenna Jazz 2000, Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001, Sant’Anna Arresi Jazz 2004, Festival della Letteratura Mantova 2004, Cormòns 2005, Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione Musica da Camera 2005-’06, Umbria Jazz Winter 2014, Umbria Jazz 2015/2017 , Inghilterra – Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra, Olanda – Music Hall a Leeuwarden, Germania – 30° Deutsches Jazz Festival a Francoforte, Berlin Jazz Festival, Spagna – Festa de la Mercè a Barcellona, Egitto – Opera House a Il Cairo, Norvegia – Olavsfestdagen a Trondheim, Francia – London Jazz Festival 2017, Festival Berlioz, Jazz in Marciac, Svizzera, Portogallo, Brasile, Argentina, Cile, Slovenia, Moldavia, Croazia, Lettonia, Albania, Singapore, Giappone, Stati Uniti e Sud Africa, suonando nei più grandi tempi della musica dalla Town Hall di New York alla Sala Pleyel di Parigi.

Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, A Filetta, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Lenny White, Robin Kenyatta, Omar Sosa, Joanne Brackeen, Greg Osby, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Cèsar Stroscio, Tenores di Bitti, Aires Tango, Peppe Servillo, David Riondino, Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Lella Costa, Ornella Vanoni, Franco Califano, Eugenio Allegri, Alessandro Haber, Enzo De Caro, Omero Antonutti, Giuseppe Battiston, Giuseppe Piccioni, Mimmo Cuticchio, Custòdio Castelo, Andrè Jaume, Furio Di Castri, U.T. Gandhi, Guinga, Riccardo Fassi, Frank Marocco, Paolo Vinaccia, Mathias Eick, Bendik Hofseth, Pierre Favre, Jaques Morelembaum, Ivan Lins, e Quintetto Violado. Nel 2003 per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la “Suite per Bandoneon e Orchestra” commisionatagli proprio dalla stessa.

Ha pubblicato più di 90 dischi con l’etichette discografiche ed edizioni: Via Veneto Jazz; Philology, Manifesto, Felmay, Amiata Records, Splasc(H), World Music, CCn’C Records; per la Harmonia Mundi un lavoro per bandoneon e quartetto d’archi intitolato “Sine Nomine”. Le ultime collaborazione sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a partecipare nell’ultimo cd intitolato Universal Syncopation II, vincitore del German Critics Prize (Preis der deutschen Schallplattenkritik) come album dell’anno 2007, pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM. Sempre per la ECM ha pubblicato l’ultimo lavoro intitolato “Mistico Mediterraneo” un opera condivisa con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu. Per la Tuk Music di Fresu ha pubblicato nel 2013 il suo primo doppio album intitolato “Nadir” in cui suona nel primo cd il bandoneon e nel secondo il pianoforte in trio. Nel 2014 ha collaborato alla colonna sonora del film “Torneranno i prati” diretto da Ermanno Olmi. A Marzo 2015 ha pubblicato il cd in duo con Fresu sempre per la ECM intitolato “In Maggiore” ed in contemporanea il film-documentario “Figure musicali in fuga” del regista Fabrizio Ferraro in cui vengono ritratti i due musicisti durante la sessione di registrazione a Lugano insieme a Manfred Eicher.

Rapporto infrastrutture: il bilancio su 50 opere in Piemonte

Da oggi disponibile il primo Rapporto dell’Osservatorio Territoriale Infrastrutture,
che monitora oltre 50 opere nella regione, per un valore complessivo di circa 29 miliardi

otipiemonte.it/rapporti

 

Torino, 13 maggio 2021OTI Piemonte – Osservatorio Territoriale Infrastrutture ha completato il primo Rapporto annuale sullo stato di avanzamento delle opere sul nostro territorio per il 2020.

Il Rapporto è parte integrante delle attività del portale otipiemonte.it che monitora oltre 50 opere strategiche nella regione per un valore di circa 29 miliardi, ponendo particolare attenzione al rispetto delle tempistiche e all’evidenza di criticità rispetto al cronoprogramma. Il sito, nato nel 2001 su iniziativa di Confindustria Piemonte, è stato rinnovato lo scorso dicembre, insieme a Unioncamere Piemonte e con la collaborazione della Regione Piemonte.

Tra i dati positivi rilevati dal Rapporto si segnalano: l’avanzamento dei lavori per il Corridoio Mediterraneo (Torino- Lione) e l’avvicinarsi della conclusione di quelli sul Corridoio Reno- Alpi (Terzo Valico); l’avvio del completamento  dell’autostrada Asti-Cuneo, il collegamento del Passante Ferroviario torinese con la linea ferroviaria Torino-Ceres e l’aeroporto di Caselle (la cui conclusione è prevista per la fine del 2022); la prosecuzione dei lavori sulle linea 1 e la progettazione in corso della linea 2 della metropolitana torinese; l’avanzamento dei lavori per la realizzazione delle Tangenziali di Novara e Fossano.

Sul fronte dei nodi logistici, nel 2020 si sono avviate le procedure per l’ammodernamento e l’adeguamento degli interporti di SITO-Torino e CIM-Novara ed è stato avviato il progetto preliminare per lo scalo ferroviario di Alessandria. La Pedemontana Piemontese Masserano-Ghemme, invece, nel corso del 2020 non ha visto avanzamenti significativi. Fermi anche i lavori per la realizzazione della Tangenziale est di Torino e della Tangenziale di Cuneo e per l’elettrificazione delle linee ferroviarie Biella-Novara e Biella-Santhià.

I lavori di completamento del raddoppio del tunnel del Colle del Tenda hanno subito uno stop improvviso a causa dell’alluvione di ottobre 2020, che ha provocato il crollo del tratto di strada e del versante all’uscita del traforo del Tenda – lato Francia; la nuova ipotesi di fine lavori slitta a fine 2023.

Per quello che riguarda le reti infrastrutturali immateriali, il 2020 ha visto ritardi nei lavori di posa della Banda Ultra-larga, elemento fondamentale del processo di transizione digitale e innovazione del sistema produttivo e logistico, come espressamente richiamato del PNRR.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che stanzia 62 miliardi di euro per mobilità, infrastrutture e logistica sostenibili rappresenta un’opportunità storica che il Paese deve cogliere per superare le difficoltà finanziarie e tecniche che incidono sulla realizzazione dei grandi progetti infrastrutturali strategici – commenta Marco Gay, Presidente di Confindustria PiemonteOccorre lavorare con lo stesso impegno sia per le opere d’importanza internazionale, sia per le opere di territorio: una rete efficiente di collegamenti fisici e immateriali, infatti, è essenziale per sostenere la competitività e l’attrattività della nostra regione. Il Rapporto OTI Piemonte e la sua costante azione di monitoraggio e coordinamento è uno strumento utile a raggiungere questo obiettivo di sviluppo, che è comune a tutti gli attori coinvolti, imprese, enti e istituzioni”.

“Lo sviluppo delle infrastrutture è essenziale per le attività di tutti i territori – sottolinea Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Oltre a quanto ci sarà destinato dal PNRR possiamo contare sulla nuova stagione dei fondi europei 2021-27: questa amministrazione regionale è fortemente impegnata nell’utilizzo sempre più massiccio delle risorse europee e trova nel partenariato pubblico privato una condizione ideale per procedere efficacemente nell’ottenimento di finanziamenti preziosi. Siamo riusciti a sbloccare opere ferme da anni, sia grandi, come la Asti Cuneo, sia di dimensioni più contenute ma non per questo meno importanti, come, ad esempio, gli interventi alla Galleria Verta di Omegna. E non ci arrendiamo all’inerzia del passato su pratiche come, ad esempio, la variante di Demonte nel Cuneese, che nell’opinione pubblica nazionale non hanno un ruolo centrale ma che noi sappiamo invece essere cruciali per i territori. L’allineamento con Confindustria sulla strategicità di determinati interventi è un elemento che certamente potrà dare forza ai piani di sviluppo delle infrastrutture in Piemonte, per il territorio regionale come per le connessioni nazionali e internazionali”.  

“Siamo molto soddisfatti del Rapporto annuale OTI Piemonte perché è il primo passo di questa cooperazione, tra enti pubblici e realtà private, che rientra appieno nelle strategie del sistema delle Camere di commercio: monitorare le criticità e raccontare lo stato di avanzamento dei progetti infrastrutturali ritenuti strategici per il territorio è un elemento imprescindibile per sostenere la nostra economia e le nostre imprese. Avere reti di trasporto efficienti e conoscere i tempi di realizzazione dei vari interventi consentirà una programmazione più efficace della logistica aziendale e della distribuzione delle merci piemontesi e, allo stesso tempo, consentirà valutazioni trasparenti e affidabili anche per il futuro” ha commentato il Presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia.

“La vera sfida è la rapidità e soprattutto l’affidabilità dei flussi reali con cui processiamo e spediamo le merci. Per questo la digitalizzazione della logistica, per la quale il PNRR destina 4,8 miliardi di euro, e l’intermodalità sono fattori decisivi di sviluppo e il 2021 è l’anno in cui va rinnovata l’offerta infrastrutturale – conclude Iames Pingani, Presidente della Commissione Regionale logistica e trasporti di Confindustria PiemonteOccorre rendere competitivi con l’Europa gli asset logistici del Piemonte: Novara come crocevia del traffico Nord Sud; l’Alessandrino retroporto naturale delle merci in arrivo dal sistema portuale ligure e SiTo-Torino come polo logistico della città metropolitana e nodo per l’alta velocità. Inoltre puntiamo a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, trasferendo significative quote di traffico merci dalla strada alla ferrovia.”

Il Rapporto OTI Piemonte 2020 è disponibile su otipiemonte.it/rapporti

Nasce una Capitale

Organizzato dai Musei Reali di Torino, in collaborazione con l’Alliance Française e il Centro Studi Piemontesi, l’incontro su Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I di Savoia e il loro ruolo nello sviluppo di Torino come Capitale del Ducato di Savoia

lunedì 17 maggio alle ore 17.00

Intervengono

Patrizia Petitti

Assistente curatore delle Collezioni archeologiche dei Musei Reali

Cyrille Rogeau

Console Generale di Francia a Milano

 

Gustavo Mola di Nomaglio

Vice Presidente Centro Studi Piemontesi

L’incontro si svolge sulla piattaforma CiscoWebex, per partecipare

è necessario iscriversi alla mail mr-to.edu@beniculturali.it

Mezzi pesanti: Truck & bus, la campagna di sicurezza

Si è tenuta nei giorni scorsi la campagna congiunta di sicurezza stradale “TRUCK & BUS” promossa da ROADPOL – European Roads Policing Network. 

L’iniziativa, “TRUCK & BUS”, nel periodo compreso tra lunedì 10 e domenica 16 maggio 2020, ha come scopo di intensificare i controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose.

 

ROADPOL – la  rete di cooperazione tra tutte le Polizie Stradali, che opera sotto l’egida dell’Unione Europea con tale iniziativa, e con altre che l’hanno preceduta e ulteriori che la seguiranno,   intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.

L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.

Durante la settimana  gli operatori della Polizia Stradale hanno verificato  oltre allo stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità e le norme che regolano il trasporto di merci pericolose (A.D.R.) anche le disposizioni comunitarie e nazionali circa il rispetto dei tempi di guida e di riposo degli autisti.

Due impegni decisivi per le squadre torinesi

Martedì 18 maggio recupero 25esima
Giornata di campionato
Ore 20.30. Lazio-Torino

Mercoledì 19 maggio ore 21
Finale Coppa Italia al Mapei Stadium di
Reggio Emilia
Atalanta-Juventus

Prima della 38esima ed ultima giornata di campionato le squadre torinesi sono attese da 2 importanti e decisivi impegni infrasettimanali:recupero di campionato per il Toro e finale Coppa Italia per la Juve.
I bianconeri del tecnico Andrea Pirlo proveranno a vincere la 14esima Coppa Italia contro i nerazzurri atalantini freschi di qualificazione in Champions League ed autori di un’altra annata strepitosa,guidati dall’ex tecnico delle giovanili bianconere Gian Piero Gasperini.
Nelle ultime 2 partite vinte contro Sassuolo ed Inter,la Juve ha dato segnali di ripresa con trame di gioco semplici ed un’applicazione tattica molto attenta.Pirlo ha lasciato, saggiamente,da parte le alchimie tattiche del bel gioco a tutti i costi a prescindere dando più praticità alla squadra.Dopo aver vinto la Supercoppa italiana i bianconeri sono pronti ad alzare il secondo trofeo stagionale.
E veniamo al Toro…ora più che mai ha il destino nelle sue mani.A cominciare dal recupero contro Lazio,gara rinviata a marzo quando i granata di Davide Nicola venero fermati dall’Asl di Torino per lo scoppio di un focolaio Covid all’interno della squadra.Oggi il già retrocesso Crotone ha dato una grande mano al Toro costringendo al pareggio, dopo il 93esimo,il diretto avversario Benevento.Ora ai granata basterà un punto nelle prossime 2 gare,contro Lazio e Benevento stesso.
Martedì sera i granata potrebbero esser salvi senza aspettare l’ultima e decisiva giornata.Da oggi tutti in ritiro ed a Roma martedì sera contro la Lazio verrà schierata la formazione titolare,senza calcoli,basta 1 punto per rimanere in serie A….appunto.

Vincenzo Grassano

Genitori separati, Fdi: “In Piemonte rivoluzione normativa”

“Separati non vuol dire esclusi dalla vita dei propri figli o penalizzati sulle case popolari”, questo il messaggio della battaglia di Fratelli d’Italia. Dalla giunta della Regione Piemonte insieme l’assessore Maurizio Marrone il partito ha dato il via a una rivoluzione normativa volta a sostenere i genitori separati e divorziati.

Entrambe le parti riceveranno comunicazioni congiunte da parte della Regione su tutte le questioni riguardanti i figli minori e nel caso un genitore abbia dovuto lasciare il tetto coniugale, verrà previsto un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie per l’edilizia sociale per aiutare i genitori single obbligati al versamento dell’assegno di mantenimento dei figli.

Ad annunciare la notizia sono la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e l’esponente di Fdi a Torino Marco Farina, da anni in prima fila sul tema e promotore della modifica alla norma.

“La Regione promuoverà periodicamente un’adeguata informazione volta a garantire il diritto del minore al mantenimento di un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori – commenta l’onorevole Augusta Montaruli – richiamando la necessità di assicurare la comunicazione congiunta, da parte della Regione, a ciascuno dei genitori sulla situazione e gli interventi riguardanti i figli minori”. La norma, infatti, agisce anche in risposta a specifiche di almeno uno dei genitori, in ogni caso nel rispetto e in coerenza con eventuali provvedimenti adottati dall’autorità giudiziaria. Inoltre, per i coniugi legalmente separati o divorziati che, a seguito di provvedimento dell’autorità giudiziaria, hanno lasciato da non più di un anno la casa coniugale in cui risiedono i figli (anche se di proprietà dei medesimi coniugi o ex coniugi) e sono obbligati al versamento dell’assegno di mantenimento sarà previsto un punteggio aggiuntivo nella graduatoria per l’ottenimento di una casa popolare.

“Ringrazio l’assessore alla Semplificazione Maurizio Marrone che – dopo una serie di incontri sul tema – è stato artefice di queste modifiche normative all’interno della Legge di riordino dell’ordinamento regionale approvata in giunta” così commenta Marco Farina. “È una grande vittoria per tutti i genitori separati, che da anni lottano e chiedono pari diritti – Continua –  Grazie anche Ricotta Michele, Presidente Associazione Papà Separati Torino OdV per il contributo e l’impegno”.

L’odio contro Israele

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Aver preso posizione a favore di Israele non è mai stato facilissimo. Io ricordo personalmente le aspre polemiche suscitate a partire dal 1967, quando ci fu la guerra dei Sei giorni durante la quale Israele assediata da ogni parte sconfisse gli stati confinanti intenzionati a cancellare il piccolo Stato, unica democrazia mediorientale

Ricordo che già allora ,ad esempio, Eugenio Scalfari schierò  “L’Espresso”,  che dirigeva, dalla parte degli arabi,per non parlare dei comunisti che furono tutti dalla parte degli aggressori.
In tutte le vicende successive,  ( in alcune delle quali era impossibile sostenere l’operato di Israele, lo scrivo con chiarezza ) c’è sempre stato una sorta di pregiudizio favorevole per i palestinesi anche da parte dei nostri governanti, a partire da Andreotti, Moro e Craxi. L’ambiguo Arafat era considerato in Italia come una sorte di eroe, un Garibaldi del Medio Oriente. Poi si scoprì che era anche un uomo corrotto.
Sventolare la bandiera con Stella di David non fu mai facile . Solo persone come Pannunzio, Arrigo Levi, Pannella, Arrigo Benedetti lo fecero.
Lo scrittore Primo Levi divenne ferocemente anti israeliano. E non fu e non è certo l’ultimo caso.
Oggi è stato criticato il segretario del Pd Letta per essere andato ad una manifestazione a favore di Israele e tornano le solite tiritere contro Israele dei vecchi D’Alema e Bersani,tornati rampanti per l’occasione .Anche il ministro Speranza ha voluto aggiungere una sua parolina contro Israele che per prima ha battuto la pandemia.
Il mio amico Angelo Pezzana ha pagato prezzi altissimi nel corso degli anni per mantenere la sua coerenza a difesa di Israele.
Ieri ,come ho sempre fatto in passato, ho scritto a favore dello Stato di Israele, del suo diritto ad esistere e del dovere morale di sostenere questa posizione. Ho usato scientemente la parola morale. Non l’avessi mai fatto.
Sono stato fatto oggetto di attacchi anche un po’ volgari e soprattutto prevenuti da parte di gente che non conosce la storia ed ignora la politica e non ha mai conosciuto cosa significhi vivere in uno stato costantemente assediato dai terroristi. Basta essere stati anche pochi giorni in Israele per comprendere la situazione.
Si è creata in Italia una lobby filopalestinese molto agguerrita ed a volte persino fanatica che potrebbe mascherare anche dei potenziali terroristi o dei loro fiancheggiatori.
L’unico odio consentito oggi in Italia sembra essere quello contro Israele.  Oggi in questo Paese ci sono troppi odi, malgrado si siano attivati in tanti a combattere contro fenomeni inconciliabili con una libera democrazia e un minimo di civiltà. Malgrado le regole che vietano gli assembramenti, abbiamo visto molti in piazza a manifestare per i palestinesi.
Lo dico con amarezza e con tutto il rispetto dovuto ad una vittima reduce dei campi dì sterminio nazisti: mi sarei aspettato una parola contro l’odio antisraeliano anche da parte della benemerita senatrice a vita Liliana Segre. In molti casi l’essere filopalestinesi sottintende anche un antisemitismo più o meno inconsapevole, ma reale.

Forlì – Reale Mutua Basket Torino 56-93: come dovrebbe sempre essere

Il basket visto a distanza.

La partita di oggi ha emesso assolutamente dei verdettiinteressanti che possiamo facilmente verificare insieme.

Punto primo: Torino quando è in condizioni normali segna e stravince senza pensare né a difendere né tantomeno a schemi particolari.

Punto secondo: quando gli avversari giocano in maniera normale non segnano, non pensano né ad attaccare né a difendere e perdono di 40 punti.

Terzo punto: se Torino decidesse di voler salire in Serie A, le caratteristiche per vincere il suo play off le ha sicuramente tutte, pur con gli innesti che le altre squadre hanno effettuato o hanno intenzione di svolgere.

La partita di oggi è stata un susseguirsi continuo di errori classici della squadra di Forlì e di una buona circolazione di palla di Torino ma con questa volta molti tiri sia da due che da tre punti andati a segno.

Si può parlare di “vera” partita solo nei primi due quarti in quanto Torino è stata nettamente superiore e il terzo e il quarto quarto si sono giocati solo perché nel basket non esiste la manifesta inferiorità come nel baseball che interrompe le partite.

Dei singoli possiamo dire bene di Clark, di Cappelletti, di Pinkins, e di Bushati che in alcuni momenti ha giocato in maniera divertente ed efficace.

Si può parlare bene anche di Alibegovic che stavolta da tre e’stato efficace ma in realtà un po’ tutti hanno contribuito e questa partita è stata vinta bene senza alcune timore dall’inizio alla fine.

Il vero commento è l’incredulità che possiamo avere ripensando al fatto che nella partita di andata con questa squadra di Forlì la Reale Mutua aveva perso e anche male. Ma questo è il campionato in cui si sta giocando, in cui a volte si segna e si stravince e a volte si distruggono i ferri e si perde. Così come quando si perde è giusta la volontà di verificare colpe e brutte scelte, così quando si vince è giusto riconoscere la buona prestazione. Oggi è stata una buona prestazione, sicuramente favorita dalla pessima partita di Forlì ma, il demerito degli altri nulla toglie alla propria buona prestazione, anche se, in realtà, il risultato è quello che ci si aspetterebbe quasi sempre in ogni partita giocata da Torino.

Adesso inizia la parte decisiva con i play off finali: vorrà Torinodel  basket realmente salire in serie A? A noi e ai posteri l’ardua sentenza.

(foto archivio)

Paolo Michieletto