ilTorinese

I conservatori in Piemonte, seconda tappa

L’iniziativa è ideata e gestita in toto dall’associazione TORET ARTIST Tre Sei Zero

Dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto con il concerto di apertura a Torino il 19 Ottobre
scorso presso la Chiesa Parrocchiale della Gran Madre di Dio, che ha visto protagonista il Duo
Violoncello e Pianoforte – Christiana Coppola e Ludovica De Bernardo – (allieve del Conservatorio G.
Cantelli di Novara) prosegue il tour “I CONSERVATORI IN PIEMONTE” con la seconda tappa di
Saluzzo, presso il prestigioso Monastero della Stella, Domenica 28 Novembre alle ore 17:00.

L’iniziativa, ideata e gestita in toto dall’associazione TORET ARTIST Tre Sei Zero – appendice senza
scopo di lucro della prestigiosa Agenzia TORET ARTIST Management di Torino – ha lo scopo di
traghettare i giovani talenti emergenti della musica – allievi dei quattro Conservatori Piemontesi –
dalla scuola al pubblico, attraverso una rete di concerti distribuiti in tutta la Regione, in
collaborazione con i Comuni e le Associazioni Culturali del Territorio.

L’appuntamento vedrà protagonista il Quintetto pianoforte e fiati (Matteo Cotti pianoforte –
Niccolò Capone flauto – Valeria Lupi clarinetto – Francesca Cristina Chiesa corno – Luca Vacchetti
fagotto) che eseguirà il Quintetto in do minore, Op. 52 di L. Spohr e il Quintetto in si bemolle
maggiore, Op. postuma di N. A. R. Korsakov.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Torino; la raffinata
Associazione Amici del Teatro e della Musica “Magda Olivero” di Saluzzo e grazie al prezioso
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.

Questo concerto darà il via a una rassegna saluzzese di altri quattro eventi tra Gennaio e Febbraio
2022 con la medesima struttura e filologia.

Covid, il bollettino di domenica 14 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 367 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 155 dopo test antigenico), pari all’1% di 36.648 tamponi eseguiti, di cui 32.477 antigenici. Dei 367 nuovi casi gli asintomatici sono 229 (62,4%).

I casi sono così ripartiti: 147 screening, 163 contatti di caso, 57 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 393.645,così suddivisi su base provinciale: 32.422 Alessandria, 18.909 Asti, 12.420 Biella, 56.581 Cuneo, 30.447 Novara, 209.725 Torino, 14.671 Vercelli, 13.920 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.630 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.920 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (invariati rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 264 (+11 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5.753

I tamponi diagnostici finora processati sono 9.029.058 (+36.648 rispetto a ieri), di cui 2.429.577 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.850

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, nessuno di oggi, è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.850 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.592 Alessandria, 725 Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 951 Novara,5.658 Torino, 539 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 104 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

375.754 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 375.754 (+114rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.397 Alessandria, 17.904 Asti, 11.815 Biella, 54.298 Cuneo, 29.198 Novara, 200.762 Torino, 13.887 Vercelli, 13.410 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.523 extraregione e 2.560 in fase di definizione.

A Torino il terzo meeting nazionale dei Romanzieri, Poeti e Cultori delle Arti Marziali, con autori di ogni età

Domenica 14 novembre, dalle 10 alle 13, l’Accademia della Boxe di Torino (in via Gozzi 7, di fronte alla stazione di Porta Susa) ospita il terzo meeting nazionale dei Romanzieri, Poeti e Cultori delle Arti Marziali, con autori di ogni età provenienti da tutta Italia.

Il gruppo ha già pubblicato due sillogi poetiche, il cui ricavato è sempre stato devoluto ad Amnesty International: la prima è stata dedicata alla tutela dei diritti umani fondamentali, con particolare riferimento alla vicenda di Patrick Zaki. La seconda è stata appena edita al fine di sostenere la causa delle donne afghane dopo la restaurazione talebana.  Attualmente il gruppo sta componendo una terza silloge che verte sul tema del bullismo.

Info e contatti

L’ingresso è gratuito, il green pass è obbligatorio.

Contatti:
Social: Facebook
Per inserirsi in scaletta per declamare la propria poesia o prosa contattare Lucia al 3475166401

No green pass in piazza

Erano 3 mila le persone che hanno protestato  contro il Green pass in piazza Castello, il solo luogo del centro di Torino non vietato alle manifestazioni dopo la decisione del Viminale. I manifestanti si sono poi mossi verso i Giardini Reali, per uscire dal centro, rispettando l’interdizione della Ztl centrale.

(Foto archivio)

Ladro seriale patito dei social arrestato: postava in rete i suoi spostamenti

Incubo di negozianti e passanti, arrestato dai carabinieri. Senza fissa dimora, ma pubblicava i suoi spostamenti sui social

Torino, 13 novembre Un ladro seriale, senza fissa dimora, ma molto attivo sui social è stato arrestato dai carabinieri.
I militari dell’Arma gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo piemontese su richiesta della locale Procura della Repubblica – Gruppo criminalità organizzata, comune e sicurezza urbana, poiché ritenuto responsabile di almeno sette furti, avvenuti tra gennaio e giugno di quest’anno, nei quartieri Santa Rita e Crocetta. L’uomo viveva per strada, non aveva una casa, ma era molto attivo sui social. Questa sua passione lo ha tradito e ha permesso ai carabinieri di monitorare i suoi spostamenti e di arrestarlo, dopo aver pubblicato un video in diretta su un social, in cui diceva di trovarsi in centro.
In particolare le pattuglie lo hanno individuato e bloccato in via Po. L’indagine nasce dalla denuncia di furto di un telefonino presentata da una negoziante ai carabinieri. La descrizione dell’uomo fatta dalla vittima e la visione delle immagini di videosorvegianza hanno permesso ai carabinieri di identificare il ladro seriale in un italiano di 51 anni, senza fissa dimora. In particolare, la vittima aveva riferiva che mentre si trovava all’interno di un negozio l’uomo le aveva rubato il telefono cellulare che era appoggiato sul bancone. Sono seguite altre simili denunce di furto che analizzate dai carabinieri che comparate hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo.

Nitto Atp Finals, capienza al 60 per cento e biglietti annullati: che gran pasticcio!

In occasione delle le Nitto Atp Finals di Torino il Pala Alpitour potrà aprire al 60% della capienza

Dunque una parte dei 120 mila biglietti già venduti dovrà essere annullata con annesso rimborso per gli acquirenti.

La Fit ha criticato la decisione del Comitato Tecnico Scientifico. Questo contrariamente a quanto aveva comunicato tempo fa, non ha confermato né il giudizio sulle differenze di comportamento del pubblico del tennis rispetto a quello di altre discipline sportive, né l’intenzione, ufficialmente espressa, di concedere una deroga che avrebbe consentito di riempire l’impianto al 75% della sua capienza massima anziché al 60%.

Secondo federtennis, questo contrordine avrà conseguenze negative per quanti avevano di recente acquistato biglietti per le Nitto ATP Finals che si aprono domenica, dato che i posti a loro riservati sono diventati indisponibili.La Federazione Italiana Tennis ha annunciato che non potrà far altro che rimborsare integralmente, subito dopo la fine del torneo,  chi non risulta nel primo 60% di acquirenti.

Per la Fit è  sorprendente come il Cts abbia disconosciuto la somiglianza fra i comportamenti del pubblico del tennis e quello di cinema e teatri, consentendo a questi ultimi di continuare a riempire le rispettive sale anche al 100% della capienza.

 

Leo presenta a Mattarella il coordinamento “Noi siamo con voi”

Al Presidente la  copia di un articolo pubblicato sul “Torinese”
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Nella sua giornata torinese, il Presidente Sergio Mattarella ha voluto cogliere l’occasione per avere una maggiore conoscenza del “Coordinamento interconfessionale del Piemonte – Noi siamo con voi”. 

 

L’incontro si è svolto presso il Sermig, Arsenale della Pace, dopo il pranzo del Presidente e prima della sua partecipazione – alle h 16.00 – al convegno del Centro Einaudi.
Il Presidente Mattarella – alla presenza di alcuni dei suoi più importanti consiglieri quali il prof. Giovanni Grasso e l’on. Gianfranco Astori – ha colloquiato col portavoce del Coordinamento, Giampiero Leo. Dopo aver ascoltato un breve  riassunto delle molte iniziative del Coordinamento, il Presidente ha testualmente affermato che si tratta di una esperienza “meravigliosa e unica in Italia”. Conseguentemente ha aperto alla possibilità di tenere – dopo la scadenza del suo mandato presidenziale – una lectio magistralis ad un simposio sul tema della  “Etica della responsabilità e della solidarietà. Il contributo delle religioni”. che il Movimento Noi siamo con voi intende promuovere per la primavera del 2022.
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Nella foto Giampiero Leo porge al Capo dello Stato la copia di un articolo del Torinese dedicato alle iniziative di Noi siamo con Voi.

Qualificazioni ai Mondiali Qatar 2022. Italia-Svizzera 1-1

Di Lorenzo pareggia, Jorginho sbaglia un rigore all’89’

Finisce in pareggio la partita tra Italia e Svizzera:elvetici in vantaggio con Widmer, poi pareggia Di Lorenzo. Nel finale, errore dal dischetto di Jorginho.Una nazionale italiana non perfetta fallisce,in parte, l’appuntamento con la vittoria e la qualificazione in anticipo verso i mondiali del 2022.Una stupenda cornice di tifo allo Stadio Olimpico di Roma, 40.000 tifosi (tutto esaurito, viste le ristrettezze dovute al Covid), non è bastata agli Azzurri di Roberto Mancini che pareggiano contro la Svizzera. Con questo risultato non cambia nulla in vetta al Gruppo C, ma l’1-1 favorisce la squadra di elvetica che in caso di arrivo a pari punti e con la stessa differenza reti,rimane davanti agli Azzurri proprio per il gol segnato stasera.All’andata la partita finì 0-0.

Enzo Grassano

Nitto ATP Finals di Tennis. Alla Nuvola tra degustazioni, colazioni, cene e spettacoli

LAVAZZA EXPERIENCE


ALLA CENTRALE DI NUVOLA LAVAZZA UNA SETTIMANA DI EVENTI PER LE NITTO ATP FINALS 2021

Dal 14 al 21 novembre, La Centrale della Nuvola Lavazza ospiterà un palinsesto di eventi organizzato da To Be in occasione delle Nitto ATP Finals di Tennis. Tra degustazioni, colazioni, pranzi, cene e spettacoli, il pubblico potrà assistere ai match interagendo con giornalisti sportivi, produttori enogastronomici, bartender e grandi chef.

Torino 10 novembre 2021 – Un fitto programma di eventi in una delle location più suggestive e rappresentative di Torino, dove la cultura del buono e del bello è da sempre protagonista: questa la proposta di To Be, che in collaborazione con la Centrale di Nuvola Lavazza permetterà al pubblico di vivere la settimana delle Nitto ATP Finals a 360°. Il format prevede entertainment tematico con appuntamenti distribuiti nell’arco della giornata per l’intera settimana, e Finals Experience, eventi serali esperienziali, concepiti attorno all’enogastronomia d’eccellenza e alle sue declinazioni.

«Il palinsesto di eventi che abbiamo studiato per la settimana delle Nitto ATP Finals 2021 – dice Edoardo Gatti, owner di To Be – è un’occasione unica per valorizzare Torino e fare sistema. Il settore degli eventi è stato uno tra i più colpiti dallo stato di emergenza, quindi poter organizzare 8 appuntamenti, usando le precauzioni necessarie a garantire la massima sicurezza, è un segnale di speranza per tutti coloro che lavorano nel settore. Tra chef, ristoratori, produttori, fotografi, videomaker, tecnici audio e luci, camerieri, sommelier, hostess e steward, i professionisti coinvolti saranno più di 200 in appena 8 giorni. Torino riparte.»

Si parte al mattino con La Colazione dei Campioni & Live Show, un servizio di prima “colazione italiana” nel rispetto di tutti i riti, accompagnati da una serie di workshop curati dal Training Center Lavazza con una rosa di ospiti.
Un rito quella della colazione italiana, che assume notoriamente connotati locali, espressi in questa sede da abbinamenti regionali e raccontati dalle specialità proposte e dai personaggi che si alterneranno sul palco. A chiudere il programma settimanale, sabato 20 in occasione della semifinale, l’appuntamento è con Massimiliano Prete, lo chef napoletano di Sesto Gusto e guru dei lievitati, che da qui rivisita le abitudini della prima colazione; domenica 21, la colazione della finale invece, si ispira alla gastronomia francese con Gian Piero Vivalda, chef dell’Antica Corona Reale.
All’interno della Espresso «Living» Room, nel pomeriggio, gli ospiti potranno assistere alla diretta delle gare gustando una originale food experience ispirata alla ‘merenda sinoira’ torinese.

A questo programma fisso settimanale si aggiunge Finals Experience, costituito da appuntamenti esperienziali attorno al cibo, al territorio e alle sue eccellenze.

«To Be – dice Pier Luigi Rosito, founder – nasce nel 2009 – e da allora si è specializzata nella creazione di format gastronomici di successo, che grazie al coinvolgimento di grandi chef e grandi produttori accendono i riflettori sulle eccellenze del nostro territorio. L’opportunità di poterli presentare alla Nuvola Lavazza in occasione delle Nitto ATP Finals 2021 è una sfida che abbiamo raccolto con entusiasmo e che pensiamo potrà arricchire ulteriormente una settimana che proietterà Torino sul palcoscenico del grande sport internazionale

Domenica 14 si parte con la cena di gala “Menu a Dieci Mani”, durante la quale verranno serviti cinque piatti, ciascuno preparato da uno chef stellato e ciascuno abbinato a un grande vino del territorio. La brigata di stelle scelta per quest’occasione sarà formata da MATIAS PERDOMO, Contraste Milano, che preparerà “Donuts alla bolognese”; MAURILIO GAROLA, La Ciau del Tornavento, che preparerà Tartare di ricciola e avocado; CHRISTIAN & MANUEL COSTARDI, Costardi Bros, che prepareranno Carnaroli, Grana Padano, polvere dì Kafa e riduzione di birra; MARCELLO TRENTINI, Magorabin, che preparerà Guancia, Ras el Hanut e nocciole; infine, FABRIZIO TESSE, Carignano, che preparerà Trota marinata, seirass al bergamotto, nocciola IGP Piemonte. A chiudere, il dolce del Pastry Chef FABRIZIO RACCA.

Lunedì 15 va in scena il meglio della miscelazione con “Mix Contest”, nella sua unica e spettacolare tappa 2021: la battle vedrà sfidarsi i più importanti protagonisti della mixology torinese, che verranno giudicati sia dal pubblico votante, sia da una giuria di professionisti del settore. Ogni bartender sarà affiancato da un guest proveniente dal mondo della miscelazione nazionale e selezionato dalle più importante industries di beverage mondiale: MARTINI, VELIER, ONESTIGROUP, RINALDI 1957, COCCHI, GANCIA, RUSSIAN SPIRITS, COMPAGNIA DEI CARAIBI, STOCK, THE FAMOUS GROUSE, TEQUILA CORRALEJO, MOLINARI. I cocktail bar che parteciperanno alla battle sono: AFFINI, BARZ8, CIVICO1, DASH, INSIDE, D.ONE, EDIT, LA DROGHERIA, OTIUM, POUT POURRI, PIANO35 e PORT ROYALE.

Dal meglio della miscelazione al meglio del cibo da strada: “FUUD”, previsto martedì 16, raccoglierà dieci tra i migliori street-food della città, per una grande festa tutta da mangiare. Il pubblico potrà passeggiare tra gli stand dai quali verranno servite specialità tipiche da ogni parte del mondo, accompagnate da vini e cocktail che creeranno un connubio perfetto con il cibo.

Per non deludere gli amanti delle cene musicali, mercoledì 17 andrà in scena uno dei format più famosi di “Cipollini&Friends”, una cena placée in cui l’enogastronomia si unirà alla musica per un’esperienza sensoriale completa.

Street-Food e Alta Cucina diventeranno sinonimi durante “Degustando”, l’evento di giovedì 18 novembre. Il format coinvolgerà dieci Chef – tra cui diversi stellati Michelin – che per una sera cucineranno e serviranno al pubblico i loro piatti in formato tapas. L’evento sarà un vero e proprio itinerario del gusto, che si svolgerà tra piatti degli chef, eccellenze gastronomiche di produttori del territorio, grandi vini e cocktail.

Gli chef che parteciperanno all’edizione speciale di Degustando per la Lavazza Experience saranno: CLAUDIO VICINA, Casa Vicina (1 Stella Michelin); EMIN HAZIRI, Cannavacciuolo Bistrot (1 Stella Michelin); FRANCESCO OBERTO, Da Francesco (1 Stella Michelin); STEFANO SFORZA, Opera; CARMELO DAMIANO, Giudice; LORENZO CAREGGIO, EraGoffi; CHRISTIAN MANDURA, Unforgettable; LUCA ANDRÈ, The Soul Kitchen; FABIO MONTANA, Osteria Bacalhau; GABRIELE TORRETTO & MAJCOL LAPI, La Valle.

E, a proposito di grandi vini, immancabile la serata di degustazione, durante la quale i migliori produttori vitivinicoli del territorio si riuniranno per permettere al pubblico di degustare i propri prodotti. In questo caso, il format è “Nebbiolo è Barolo”, e a partecipare saranno i migliori produttori di Nebbiolo del territorio, che proporranno le diverse declinazioni del vitigno più famoso del Piemonte.

Degustazioni guidate, approfondimenti e accompagnamento gastronomico saranno protagonisti della serata. Tra i produttori che parteciperanno: MARCHESI DI BAROLO; DIEGO PRESSENDA; MARCO CAPRA; CHIONETTI; JOSETTA SAFFIRIO; CUVAGE; RICOSSA.

Sabato 20, spazio allo spettacolo con una Gala Dinner curata da Prince Experience, che porterà in tavola piatti gourmet preparati da grandi chef con l’accompagnamento di cantanti e artisti che coinvolgeranno il pubblico tra sapori e spettacolo.

La kermesse di eventi Lavazza Experience si chiude domenica 21 con una cena con spettacoli musicali e artistici, organizzata da Movement Culture.

Tutti gli eventi sono a numero chiuso – per maggiori informazioni e prenotazioni

www.lavazza-experience.it

CONTATTI

Per informazioni sulla Lavazza Experience e per prenotare gli eventi:

www.lavazza-experience.it

Per informazioni su To Be:

www.tobevents.it

Cyberbullismo e adolescenti in pandemia

Ieri sono stati presentati nella Sala Mario Allara dell’Università di Torino – in occasione del convegno “Secondo il mio punto di vista”. Bullismo e cyberbullismo esplorati con gli occhi degli adolescenti – i primi risultati della ricerca-intervento pilota sul tema, promossa da Consiglio regionale del Piemonte, Corecom Piemonte, Regione Piemonte e Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte e realizzata dalle Università degli Studi di Torino e del Piemonte Orientale.

Sono state coinvolte nell’indagine 48 scuole piemontesi (tra istituti scolastici secondari di primo e di secondo grado e agenzie formative), per un totale di 56 classi in 8 province. Il campione è costituito da circa 1000 tra studenti e studentesse, 300 insegnanti e 100 rappresentanti del personale ATA. Il lavoro nasce dalla volontà, espressa nella legge regionale 5 del febbraio 2018 (Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo), di comprendere e monitorare la presenza di atti di prevaricazione che si possono manifestare anche online con conseguenze nella vita reale.

Per queste ragioni la ricerca si è proposta tre obiettivi principali:

1.     Raccogliere informazioni sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo secondo la prospettiva di tutti gli attori, ma principalmente dal punto di vista dei ragazzi e delle ragazze

2.     Stimolare la riflessione libera sull’argomento, sollecitando ogni adulto e ogni ragazzo e ragazza a indagare la propria opinione e la propria conoscenza di questi fenomeni

3.     Sollecitare i ragazzi e le ragazze a comporre delle proprie richieste da proporre agli amministratori  e agli educatori per trattare e contrastare il bullismo e il cyberbullismo

I risultati riportano le percezioni sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo dai diversi punti di vista interpellati (studenti e studentesse, insegnanti e personale ATA). La particolarità della ricerca consiste nell’aver messo a confronto i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nel periodo prepandemico con quelli del periodo pandemico del lockdown e delle prime riaperture.
Dall’analisi dei dati raccolti si conferma che i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sono molto complessi da definire, conoscere e interpretare e necessitano non soltanto dello sguardo degli adulti, ma anche dello sguardo di coloro che possono esserne direttamente coinvolti. A riprova di ciò si rilevano alcune discrasie tra la percezione del fenomeno secondo il punto di vista dei ragazzi e delle ragazze e quello degli adulti che si occupano di loro. Per esempio, gli studenti e le studentesse coinvolti/e nella ricerca hanno dichiarato che, a loro avviso, con la ripresa delle attività in presenza sarebbero diminuite le aggressioni fisiche. Gli adulti, viceversa, non hanno manifestato una percezione analoga.
Gli episodi di bullismo e cyberbullismo osservati dai ragazzi e dalle ragazze sarebbero, per quanto riguarda le aggressioni fisiche, diminuiti tra prima del lockdown (20,4%) e l’attuale anno scolastico (15,6%). Un calo che non sarebbe stato percepito dagli insegnanti, che ne segnalano una sostanziale stabilità; il dato sarebbe, infatti, rimasto invariato tra il periodo prima del lockdown (23,6%) e l’attuale anno scolastico (23%).
Viceversa, a proposito della prevaricazione online esistono importanti convergenze tra lo sguardo adulto e quello degli adolescenti: infatti, nonostante l’utilizzo massiccio delle tecnologie online nel periodo pandemico, tra i ragazzi e le ragazze la percezione di condotte riconducibili al cyberbullismo pare essersi attenuata nella fase del rientro a scuola, pur rimanendo a livelli non trascurabili. Così la pensano anche i loro insegnanti.
I luoghi del bullismo, in base alle testimonianze degli studenti, sono – in ordine – la scuola, i social, le app di messaggistica, gli spazi fuori dalla scuola e la strada. Gli episodi subiti più ricorrenti, raccontati da chi, ragazzo o ragazza, ne è stato vittima, sono essere preso/a in giro o insultato/a per l’aspetto fisico, il modo di parlare e le opinioni: prima del lockdown (14,8% più volte al mese), durante il lockdown (8,7% più volte al mese), quest’anno scolastico (8,8% più volte al mese).

Per il consigliere Domenico Rossi (Pd), promotore della legge regionale del 2016, “oggi abbiamo una consapevolezza diversa e più completa del fenomeno, abbiamo affrontato una delle più grandi trasformazioni degli ultimi decenni, viviamo il nuovo habitat dell’infosfera, come ci spiega un grande studioso come Luciano Floridi. Gli strumenti previsti dalla legge – come il patentino – hanno funzionato e si sono diffusi, ma dobbiamo fare un passo in più e adeguare alcuni aspetti a un mondo in continua evoluzione”.
“Abbiamo portato a termine un lavoro significativo sulla tutela dei minori, la volontà di cambiamento e innovazione ora – dichiara Alessandro De Cillis, presidente Corecom Piemonte – ha un riferimento scientifico. 1000 studenti hanno partecipato alla ricerca attiva restituendo una cartina di tornasole utile e necessaria. La particolarità della ricerca consiste nell’aver messo a confronto i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nel periodo prepandemico con quelli del periodo pandemico del lockdown e delle prime riaperture evincendo anche una differente percezione del problema tra i ragazzi e il mondo degli adulti”.
“Poniamo l’accento sull’avanzamento delle tutele che conseguirà da questo lavoro, perché – spiega Gianluca Nargiso, vicepresidente Corecom Piemonte – rileva il fenomeno guardandolo “con gli occhi degli adolescenti”. È solo sposando questo angolo visuale che si potrà da un lato cogliere la perniciosità e le insidie delle fattispecie di cyberbullismo e dall’altro capire come fare per arginare e debellare queste devianze”.
“Sono particolarmente felice che, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, sia stata portata a termine – precisa Ylenia Serra, Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Piemonte – questa ambiziosa e innovativa ricerca che mira proprio a valorizzare e rafforzare la partecipazione diretta delle persone di minore età in una tematica così attuale e prioritaria per la loro crescita serena. Ci aiuterà a orientare meglio le nostre politiche di prevenzione e contrasto al fenomeno”.
“Discrasie e convergenze non devono stupire. Come già rilevato, i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo –sottolineano le curatrici della ricerca Anna Rosa FavrettoEmanuela TorreMaria Adelaide GallinaStefania Fucci e Tania Parisi – sono complessi da cogliere e da decodificare, risentono del contesto in cui si manifestano e, in ultima analisi, richiedono una pluralità di sguardi per essere colti”.