ilTorinese

Covid: nelle scuole focolai e quarantene aumentano in misura contenuta

Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana 15-21 novembre, la situazione del contagio nelle scuole registra un aumento dei focolai e delle quarantene, in linea con l’andamento generale della pandemia, seppure ancora in misura contenuta rispetto alla totalità delle classi scolastiche presenti sul territorio piemontese.
Nel dettaglio, i focolai passano da 45 a 80: 1 nei nido (età 0-2 anni), 5 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 35 nelle scuole primarie (6-10 anni), 28 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 11 nelle scuole superiori (14-18 anni).
Suddivisi su base provinciale: 12 Alessandria ( 2 infanzia, 8 primarie, 2 secondarie), 5 Asti (2 primarie, 3 medie), 1 Biella (1 primaria), 10 Cuneo (5 primarie, 4 medie, 1 superiori), 9 Novara ( 1 nido, 4 primarie, 3 medie, 1 superiori) 5 Vercelli ( 1 infanzia, 1 primaria, 2 medie, 1 superiori), 8 Torino città (5 medie, 3 superiori), 29 Torino città metropolitana (2 infanzia, 13 primarie, 9 medie, 5 superiori), 1 VCO ( 1 primaria).
Più contenuto l’aumento delle classi in quarantena che passano da 234 della scorsa settimana a 250: 3 nei nidi, 34 nelle scuole dell’infanzia, 98 classi nelle scuole primarie, 67 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 48 classi nelle scuole superiori.
Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 12 nell’Alessandrino (2 infanzia, 8 primaria, 2 media,), 12 nell’Astigiano (2 infanzia, 4 primarie, 5 medie, 1 superiore), 6 nel Biellese (2 primarie, 2 medie, 2 superiori), 32 nel Cuneese (1 nido, 3 infanzia, 14 primarie, 9 medie, 5 superiori), 24 nel Novarese (1 nido, 3 infanzia, 9 primarie, 6 medie, 5 superiori), 49 Torino città (1 nido, 4 infanzia, 10 primarie, 15 medie, 19 superiori), 97 Torino città metropolitana (13 infanzia, 48 primarie, 22 medie, 14 superiori), 12 nel Vercellese (6 infanzia, 1 primaria, 4 medie, 1 superiore), 6 nel VCO (1 infanzia, 2 primarie, 2 medie, 1 superiori).

Blackflash Bar stella di un Piemonte da record all’ippodromo

Se il 2021 è stato l’anno d’oro dell’Italia nel mondo dello sport, per il trotto è l’anno del Piemonte e lo confermano una volta di più i numeri. Mercoledì 24 novembre ancora una volta l’Ippodromo di Vinovo sarà frequentatissimo, con 80 cavalli in pista spalmati nelle otto corse in programma, al via dalle 14.30.

 

Ma sarà anche il modo per celebrare tutto quello che è successo nel weekend, a cominciare dal successo più prestigioso. Domenica infatti alla ‘Ghirlandina di Modena’ il Gran Premio Unione Europea (corsa di Gruppo 1 con una dotazione di circa 300.000 €) ha messo ancora una volta in vetrina la classe di Blackflash Bar che da quelle parti si trova benissimo. Lo scorso anno, sempre insieme a Santino Mollo, la cavalla della Scuderia 4 Amici al Bar aveva già vinto il ‘Giovanardi’ e si è ripetuta adesso con una prova perfetta. L’allieva di Fausto Barelli ha puntato la schiena di Bengurion Jet e sulla retta finale non l’ha presa nessuno. Una vittoria tutta costruita a Torino, tra proprietari, allevamento e allenamento, prima di puntare su Vincennes per il Critérium Continental di fine dicembre a Parigi. E intanto a Parigi nel weekend terzo posto di Arnas Cam, nata anche lei a casa Truccone.

Basta così? No, perché sabato a Roma nelle finali del Gran Premio ANACT riservato alle femmine ha dominato Danish Melody, sorella di Callmethebreeze e allevata da Maurizio Grosso che Philippe Allaire ha lasciato a Vinovo nelle scuderie di Andrea Guzzinati. Al secondo posto Doyourbest, allevata e di proprietà di Marco Smorgon e terza Dorothy Bar, allevata dalla famiglia Truccone, con V.P. Dell’Annunziata. Tre cavalle rilegate alla nostra regione esattamente come nei maschi Dardo Zack e Zeus Zack, allevati entrambi dal Centro Equino delle Stelle di Valter e Vittorio Ferrero, rispettivamente secondo e quarto arrivato. E nella terza corsa del programma, Edoardo Loccisano riportava al successo Chloe Bar, anche lei di casa Truccone.

Tutto questo aspettando le corse del 24 novembre: al centro la finale del Premio Campionato Gentlemen Piemonte e Liguria con otto al via sul doppio km distribuirti su tre nastri. E nelle altre corse, ospiti di prestigio come Pippo Gubellini e Andrea Farolfi. Come al solito ingresso libero e gratuito, con obbligo di Green pass.

Tutto bello quindi, ma all’orizzonte tornano nubi scure su tutto il comparto. Nel Ddl per la Legge di Bilancio 2022 infatti il MIPAAF ha previsto uno stanziamento di soli 40 milioni, cioè 6,5 in meno rispetto a quest’anno per le sovvenzioni agli ippodromi con tutte le conseguenze del caso anche dal punto di vista occupazionale. Un taglio complessivo al comparto degli ippodromi che salirebbe così al 75% dal 2012 ad oggi, mentre il MIPAAF chiede alle aziende del comparto parità di prestazioni e servizi resi. Ecco perché il Gruppo Ippodromi Associati, del quale anche Vinovo fa parte, chiede con urgenza un incontro alle autorità competenti per rivedere questa posizione che metterebbe ulteriormente in crisi un comparto già duramente provato negli ultimi anni. In allegato trovate il comunicato completo.

“Da Lucrezia al codice rosso”. Riflessioni sulla violenza

Venerdì 26 novembre – La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, insieme all’Università degli Studi di Torino, al Telefono Rosa e alla Società Dante Alighieri – Comitato di Torino, in collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca, organizza un incontro per riflettere sul tema dal titolo “Da Lucrezia al codice rosso”.
Presiederà la conferenza il Dott. Giovanni Saccani, Vice Direttore della Biblioteca e Presidente Società Dante Alighieri – Comitato di Torino.
Interverranno:
• Silvia Giorcelli (Università degli Studi di Torino): “La virtù e la colpa: il modello di Lucrezia”;
• Silvia Cavicchioli (Università degli Studi di Torino): “Il difficile percorso delle italiane dall’unificazione al Codice Rocco”;
• Elena Bigotti (Consigliera di Fiducia dell’Università degli Studi di Torino e Associazione Telefono Rosa di Torino): “Dal delitto d’onore al femminicidio”.
“La violenza sessuale contro le donne e le ragazze affonda le sue radici in secoli di dominazione maschile. Non dimentichiamoci che quelle disuguaglianze di genere che alimentano la cultura dello stupro, costituiscono fondamentalmente una questione di squilibri di potere”. Lo afferma il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne il 17 dicembre 1999 attraverso la risoluzione 54/134.
La ricorrenza viene celebrata il 25 novembre di ogni anno. Questa data non è casuale ma segna un brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.
La violenza contro donne e ragazze (VAWG) rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano.
Ingresso libero. Richiesto green pass e mascherina.

Laboratorio di Resistenza Permanente incontra i Governatori e Carofiglio

Alla Fondazione E. di Mirafiore Via Alba 15, 12050 Serralunga d’Alba CN

Venerdì 26 novembre h. 19

INCONTRO CON I GOVERNATORI
BONACCINI, CIRIO, TOTI E ZAIA

Sabato 27 novembre h. 18:30

GIANRICO CAROFIGLIO
La Nuova Manomissione delle parole 

La prossima settimana, nel teatro della Fondazione Mirafiore, doppio appuntamento con il Laboratorio di Resistenza permanente.

Venerdì 26 novembre, alle ore 19, un incontro speciale ed eccezionale mette insieme, per la prima volta, quattro governatori di quattro importanti regioni italiane e di diverso orientamento politico, ma molto simili per quanto riguarda la concretezza e l’efficacia di governo.
Alberto Cirio (Presidente Regione Piemonte) e Giovanni Toti (Presidente Regione Liguria) saranno presenti in Fondazione mentre Stefano Bonaccini (Presidente Regione Emilia-Romagna) e Luca Zaia (Presidente Regione Veneto) per impegni istituzionali non potranno essere presenti fisicamente alla serata ma saranno collegati online dalle loro sedi regionali.

Invece, sabato 27 novembre alle ore 18:30, l’ospite sarà lo scrittore Gianrico Carofiglio che terrà una lectio dal titolo: “La Nuova Manomissione della parola”.
Prendendo spunto da suo ultimo libro, Carofiglio analizza alcune parole chiave del lessico civile da una duplice prospettiva: quella della rilevazione del danneggiamento, da un lato, e quella della riparazione e della restituzione della parola al suo autentico significato dall’altro.
Sono sei i pilastri del lessico civile che questa guida anarchica e coraggiosa riscopre: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta e popolo. A partire da queste parole chiave Gianrico Carofiglio costruisce un itinerario profondo e rivelatore attraverso i meandri della lingua e del suo uso pubblico. In un viaggio libero e rigoroso nella letteratura, nell’etica e nella politica, da Aristotele a Bob Marley, scopriamo gli strumenti per restituire alle parole il loro significato e la loro potenza originaria. Salvare le parole dalla loro manomissione, oggi, significa essere cittadini liberi.

 

Entrambi gli incontri sono sold out ma è possibile iscriversi alla lista d’attesa tramite il sito www.fondazionemirafiore.it in modo da essere ricontattati in caso di disdette.
Il programma completo dei prossimi appuntamenti alla Fondazione Mirafiore:

Venerdì 3 dicembre – h. 19
Geppi Cucciari, attrice e conduttrice radiotelevisiva
In attesa di titolo

Venerdì 10 dicembre – h. 19
Elsa Fornero, consulente del Consiglio di indirizzo economico
“Ragione e sentimento” nelle riforme economiche del paese

Sabato 11 dicembre – h. 18:30
Alessandro Haber, attore
Volevo essere Marlon Brando

Sabato 18 dicembre – h. 18.30
Mattia Santorileader movimento Le Sardine
Mobilitare per la politica in tempi di antipolitica – tutto quello che non vi hanno mai detto sul movimento delle sardine

Mercoledì 22 o giovedì 23 dicembre – h. 19
Aldo Cazzullo, giornalista
Il posto degli uomini

Venerdì 21 gennaio – h. 19 (data da confermare)
Luigi di Maio, Ministro degli Esteri
In attesa di titolo

Venerdì 28 gennaio – h. 19
Carlo Lucarelli, scrittore
Lèon

Venerdì 4 febbraio – h. 19
David Riondino, cantautore
Io fo buchi nella sabbia

Sabato 12 febbraio – h. 18.30
SERATA LUCIO BATTISTI
Andrea Barbacane, scrittore e nipote di Lucio Battisti
e i musicisti

Sabato 19 febbraio – h. 18.30
SERATA DE ANDRÉ
con
Dori Ghezzi, cantante e moglie di De André
Francesca Serafiniscrittrice e autrice televisiva
Maria Pierantoni Giuacantante

Sabato 26 febbraio – h. 18.30
Antonio Gnoli, giornalista e Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato
In te mi specchio

Venerdì 4 marzo – h. 19
Emanuele Trevi, scrittore
Due vite

Venerdì 11 marzo – h. 19
Roberto Burioni, virologo
In attesa di titolo

Venerdì 18 marzo – h. 19
Enrica Tesio, scrittrice e blogger
Tutta la stanchezza del mondo

Venerdì 25 marzo – h. 19
Milena Bertolini, CT nazionale di calcio femminile
Giocare con le tette

Venerdì 1° aprile – h. 19
“Le mani in pasta”, proiezione del docu-film di Marino Bronzino alla presenza del regista e di tutti i protagonisti: Anton Aron Biondo, Beppe Gallina, Martino Patti, Ivan Milani, Massimiliano Prete, Bruno Ceretto e Oscar Farinetti

Venerdì 8 aprile – h. 19
Joe Bastianich, ristoratore e folksinger

Le attività della Fondazione riprenderanno, poi, con le PASSEGGIATE LETTERARIE nel Bosco dei Pensieri, in programma in seconda parte di stagione, da maggio a luglio: un percorso nella natura alla riscoperta di grandi classici della letteratura mondiale.

La Fondazione e gli spettacoli teatrali per le famiglie

A completamento dell’attività della Fondazione ricordiamo anche gli spettacoli teatrali per bambini e famiglie proposti gratuitamente la domenica pomeriggio alle ore 16:30. Il programma è in via di definizione e sarà annunciato prossimamente.

Ricordiamo infine che gli incontri sono sempre gratuiti e per partecipare occorre prenotarsi tramite sito www.fondazionemirafiore.it ed essere muniti di Green Pass valido. Sono esenti dalla normativa i bambini sotto i 12 anni e i soggetti con idonea certificazione medica.
È inoltre possibile seguire le lezioni anche da casa in streaming tramite il sito.

Per i giornalisti interessati a partecipare non è necessario accreditarsi tramite sito, è sufficiente confermare presenza via mail.

Ufficio stampa Laschicas 
laschicas@adfarm.it
Cocchi Ballaira +39 3356831591 – Federica Ceppa +30 335 5931571

Per info:
Federica Fiocco
fiocco@fondazionemirafiore.it
348 9123955

La presente e-mail, nel rispetto della normativa vigente sulla privacy, è riservata ai destinatari indicati, sono vietati la copia, la divulgazione e qualunque utilizzo non autorizzato. Qualora abbiate ricevuto la presente comunicazione per errore, Vi preghiamo di avvisare il mittente e di cancellarla dal vs. sistema informatico. Nel caso la e-mail contenga allegati, Vi informiamo che gli stessi sono stati trattati per ripulirli da eventuali virus, resta comunque responsabilità del destinatario controllare tramite un programma anti-virus gli eventuali allegati ricevuti.

Il bollettino Covid di mercoledì 24 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 650 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 310 dopo test antigenico), pari allo 1,3% di 50.762 tamponi eseguiti, di cui 42.124antigenici. Dei 650 nuovi casi gli asintomatici sono 377 (58%).

I casi sono così ripartiti: 383 screening, 246 contatti di caso, 121 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 398.823, così suddivisi su base provinciale: 32.837 Alessandria, 19.218 Asti, 12.564 Biella, 57.245 Cuneo, 30.878 Novara, 212.417 Torino, 14.828 Vercelli, 14.218 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.651 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.967 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 29 (uguale a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 318 ( 9 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 7.820

I tamponi diagnostici finora processati sono 9.550.517 (+ 50.762rispetto a ieri), di cui 2.475.897 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.876

Sei decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale resta quindi 11.876 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 725Asti, 439 Biella, 1.469 Cuneo, 952 Novara,5.673 Torino, 542 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 106 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

378.780GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 378.780 (+ 416 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.709 Alessandria, 18.077 Asti, 11.919 Biella, 54.697 Cuneo, 29.440 Novara, 202.315 Torino, 14.018 Vercelli, 13.506 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.533 extraregione e 2.566 in fase di definizione.

Covid Piemonte: l’incidenza di contagio in età adulta in linea con il resto d’Europa

Nella settimana dal 15 al 21 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 84 casi, in aumento rispetto ai 61.2 della scorsa settimana.

Il dato è in linea con quanto accade nel resto del Paese ed in Europa, dove si assiste ad una crescita dei casi, in particolare nelle fasce giovanili, attualmente non coperte da vaccinazione.

Si confermano sotto la soglia di allarme i tassi di occupazione dei posti letto ordinari e di dei posti letto in terapia intensiva, per cui il Piemonte rimane in zona bianca, anche se resta alta l’attenzione di tutto il sistema sanitario sul controllo dell’epidemia.

A parte la fascia over 80 anni, che scende da 37,6 a 36,2 (-3,7%), in tutte altre si registra un incremento. La fascia 19-24 anni sale dai 40.4 della scorsa settimana a 63,2 (+56.4%). Nella fascia 25-44 anni i casi salgono da 76.9 a 101.9 (+32,5%); per i 45-49 anni da 62.6 a 81.5 (+30,2%); da 45,4 a 62,3 casi per i 60-69 anni (+37,2%); per i 70-79 anni da 43,1 a 60 (+39,2%).

Teatro Bossatis. Conferenza il femminile nelle fiabe di Paolo Battistel

Si terrà giovedì 25 novembre alle ore 21.00 a Volvera presso il Teatro Bossatis in Via Ponsati 69, all’interno delle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne organizzata dal comune di Volvera, una conferenza dal titolo: Il femminile nelle fiabe – dee decadute e fanciulle in pericolo nel folklore europeo.

Ospite della serata lo scrittore, saggista e mitologo Paolo Battistel che riprendendo il suo ultimo libro ” La vera origine delle fiabe. Gli ultimi frammenti di un mondo perduto” (Uno Editori), analizzerà il tema del femminile nelle fiabe più note al pubblico d’ogni età. La conferenza sarà intervallata da narrazioni fiabesche a cura del gruppo culturale Storytelling Torino con le voci di Marco Pollarolo, Laura Ballesio e Manuela Pellati.
Le fiabe, che la società moderna ha rinchiuso a forza nella stanza dei bambini, sono molto più antiche di quello che possiamo lontanamente immaginare e nascondono un volto segreto: sono ciò che rimane di antichi miti precristiani diffusi in Europa durante l’antichità e il Medioevo. Queste narrazioni sopravvissute agli stessi popoli che le avevano generate vennero censurate ed epurate dalla cultura cristiana trasformandole in seguito in racconti per l’infanzia.
Paolo Battistel, studioso di miti e leggende, metterà in luce l’antico significato delle fiabe e il loro inscindibile legame con il femminile nella sua sacralità e pienezza. Figure come Biancaneve, Raperonzolo e Cenerentola hanno un significato antico e arcano ancora tutto da scoprire e riscoprire. Le fiabe ci incantano perché ritroviamo in esse i frammenti della nostra stessa anima, frammenti che ritenevamo perduti e che si risvegliano appena iniziamo a leggere “C’era una volta…”.
L’ingresso è libero con green pass. La prenotazione è obbligatoria.
Paolo Battistel, laureato in filosofia con tesi in mitologia, è profondo conoscitore dei miti e delle leggende precristiane. Vanta numerose collaborazioni con testate giornalistiche e trasmissioni televisive nazionali e locali. Ha scritto una raccolta di fiabe dal titolo Lu Barban, il diavolo e le streghe e un saggio di storia dal titolo Il mistero della Roccaforte dei Rosacroce. Insieme a Enrica Perucchietti ha pubblicato tre saggi d’argomento mitologico Il sangue di Caino, I figli di Lucifero e Il dio cornuto. Ha scritto inoltre il saggio letterario J.R.R. Tolkien, il lungo sentiero tra ombra e luce. Vive e lavora a Torino come scrittore, docente ed editor.
Per informazioni e prenotazioni:
info@artedellacommedia.com
Whatsapp: 3474336018
amicibossatis@gmail.com

“Passaparola dei libri”, Torino quinta città

Torino con 4.049 iscritti è la quinta città dei lettori

Un gruppo da primato: l’incredibile traguardo di Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri!

Chi pensa che “social network” sia solo sinonimo di disimpegno potrebbe ricredersi scoprendo che il gruppo FB Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri ha raggiunto, primo tra i gruppi in lingua italiana sull’argomento, il numero di 200.000 iscritti: duecentomila persone che ogni giorno entrano su fb per scambiarsi opinioni sui libri appena letti, chiedere consigli sulle future letture, confrontare pareri e cimentarsi nella difficile arte della recensione letteraria, il tutto senza influenze da parte di scrittori o editori, che nel gruppo non hanno la possibilità di promuovere alcuna iniziativa, ma possono partecipare soltanto in qualità di lettori.

Fondato otto anni fa da Claudio Cantini, il gruppo si è trasformato da piccola community dedicata agli scambi di consigli tra lettori in un’importante realtà digitale con una media di oltre un centinaio di post pubblicati ogni giorno, che spaziano dalle recensioni alle segnalazioni di nuove uscite fino ai sondaggi: gli argomenti culturali, trattati in modo informale e spigliato, riscuotono interesse ed entusiasmo smentendo la voce comune che vuole gli italiani un popolo di non-lettori.

Inoltre, l’attività del gruppo non è più limitata a FB poiché qualche anno gli amministratori che lo gestiscono (Claudio Cantini e Valentina Leoni) hanno aperto un sito internet ilpassaparoladeilibri.it nel quale dare maggior visibilità ai migliori contenuti provenienti dalle reti sociali e promuovere iniziative dedicate al mondo dei libri come presentazioni, eventi editoriali, interviste e articoli speciali ad autori, editori e librai, oltre alla pubblicazione a cadenza periodica di seguitissime rubriche dedicate alle novità in libreria, agli incontri con gli autori e una rassegna sui libri più letti e discussi; recentemente, poi, Un libro tira l’altro ha iniziato una proficua collaborazione con il sito novitainlibreria.it specializzato nella promozione e divulgazione di autori ed editori emergenti, indipendenti o comunque non legati ai circuiti della grande distribuzione.

Quindi se cercate consigli su una valida lettura o volete parlarci del vostro libro preferito, se volete rimanere aggiornati sulle novità in libreria magari anche quelle pubblicate da editori più piccoli e particolari, allora vi aspettiamo su Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri, il gruppo che sta dalla parte del lettore.

redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Grimaldi (LUV): La ricostruzione del Sestante deve garantire piena dignità ai detenuti

Carceri,  “il Lorusso e Cutugno andrebbe rifondato”

 

“Dopo anni di denunce, inchieste, ispezioni, il reparto psichiatrico del carcere di Torino – il cosiddetto Sestante – verrà finalmente ricostruito del tutto. Ancora due giorni fa Antigone ha fatto luce sulle maniere disumane con cui venivano trattati i prigionieri della sezione. Come abbiamo visto con i nostri occhi e denunciato fin dal gennaio 2017, la sezione A, che ospita il presidio sanitario e appunto il Sestante, è in stato disastroso e insalubre: bagni a vista, odore di muffa e infiltrazioni, docce sporche, ascensori fermi ormai da anni e cascate di acqua dai cavedi. E ancora – segnala Antigone – celle piccole, sporche e vuote, materassi fetidi e senza coperte, turche spesso intasate all’interno delle celle, individui lasciati soli senza nulla da fare per ore e ore, detenuti abbandonati al buio, persone destinate alle Rems e carcerate senza alcun titolo e senza informare le famiglie” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi.

“Ci aspettiamo che quest’opera di riqualificazione sia realmente rivoluzionaria rispetto alle attuali condizioni di quel luogo, perché non possiamo accettare che il nostro sistema carcerario violi i più fondamentali diritti umani e la dignità delle persone, soprattutto le più fragili e vulnerabili, come un luogo sotterraneo e rimosso in cui gettiamo coloro che consideriamo scarti, dimenticandoci di loro. Finché esisteranno realtà come questa nei nostri istituti detentivi sarà il segno di un fallimento della funzione della pena, della giustizia stessa e di tutta la società” – prosegue Grimaldi. – “Nei prossimi giorni effettuerò un ennesimo sopralluogo al carcere di Torino per osservare lo stato di avanzamento dei lavori e verificare che i detenuti siano correttamente trasferiti in luoghi idonei. Ma non mi stancherò mai di dire che tutta la casa circondariale andrebbe rifondata dalle basi. È zuppa e fatiscente come la società che l’ha lasciata sgretolarsi piano piano sulle spalle di chi ci lavora, di chi la sorveglia e soprattutto di chi ci vive e ci muore”.