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Ritorna in presenza la Colletta Alimentare il 27 novembre È ormai giunta alla sua 25esima edizione

Il 27 novembre prossimo sarà la 25esima giornata nazionale della Colletta Alimentare. Si potranno  acquistare e donare alimenti per i più bisognosi.

Dopo la scorsa edizione in cui era stata smaterializzata e realizzata con gift card, convertite in cibo, la Giornata Mondiale della Colletta alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, torna finalmente in presenza. Quest’anno nei supermercati aderenti all’iniziativa si potranno di nuovo acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà.

La Colletta alimentare si svolgerà  sabato 27 novembre prossimo e metterà in campo 145 mila volontari, distanziati e muniti di green pass, in undicimila supermercati in tutta Italia, che inviteranno a acquistare prodotti di lunga conservazione, quali omogeneizzatialla frutta, tonno e carne in scatola, olio, legumi e pelati.

I prodotti donati saranno poi donati alle 7600 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare,  quali le mense per i poveri, la comunità per i minori, i banchi di solidarietà, i centri di accoglienza,  che sostengono 1 milione e 700 mila persone.

Da domenica 28 novembre fino al 10 dicembre sarà possibile donare anche online e con le Charity Card.

Testimonial della Colletta Alimentare 2021 sarà il calciatore Giorgio Chiellini, protagonista di uno spot di lancio dell’iniziativa solidale https://web.tl/t-kxFfEDqdIR

MARA MARTELLOTTA

Il Piemonte resta in zona bianca

Nella settimana 15-21 novembre, in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.24 a 1.21 e la percentuale di positività dei tamponi dall’1% al 2%. L’incidenza è di 93.86 casi ogni 100 mila abitanti, mentre il tasso di occupazione dei posti letto sale ma resta contenuto con una percentuale sempre tra le più basse in Italia (4.9% per le terapie intensive e 5.7% per i posti letto ordinari). La situazione epidemiologica e il numero dei ricoveri, sempre contenuti, concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

TEST GRATUITI DALLA REGIONE PIEMONTE PER LE VISITE NATALIZIE NELLE RSA E NELLE RESIDENZE PER MINORI, DISABILI, MALATI PSICHIATRICI E TOSSICODIPENTI

Come già avvenuto lo scorso anno, anche per queste feste natalizie, la Regione Piemonte, tramite l’Unità di crisi, invierà a tutte le 1.800 strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali del territorio uno stock aggiuntivo di test rapidi antigenici per garantire gratuitamente un accesso sicuro al prevedibile maggior afflusso di parenti che vorranno far visita ai loro cari, in un momento tradizionalmente dedicato alla famiglia.

“Sono 50.000 in tutto i test diagnostici che verranno distribuiti nella prima settimana di dicembre – dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio con gli assessori alla Sanità, Luigi Genesio Icardi e alle Politiche Sociali Chiara Caucino. – Si tratta di una iniziativa che va verso il mantenimento dei legami essenziali tra gli ospiti e i loro familiari, per noi di primaria importanza, che va di pari passo con le azioni di monitoraggio stretto che abbiamo messo in campo per rendere sempre più le Rsa e le strutture per pazienti disabili, psichiatrici o tossicodipendenti liberi dal Covid”.

IL 97% DELLE RSA DEL PIEMONTE È COVID FREE

In particolare le Rsa del Piemonte si confermano uno dei luoghi più sicuri. Dall’ultima rilevazione settimanale su 34.800 ospiti solo lo 0,3% risulta in isolamento e solo 1 ospedalizzato per Covid. 0,18% la percentuale di positività del personale.

La mortalità si conferma ridotta dei 2/3 rispetto al dicembre 2020 (prima dell’avvio della campagna vaccinale).

“Sui nuovi bus GTT passeggeri non vedenti abbandonati a se stessi”


Annunci di fermata non funzionanti in più di un caso su due, come da controlli effettuati lo scorso agosto: situazione gravissima, penalizzate ancora una volta le persone con disabilità (visiva, uditiva, cognitiva). Inaccettabile che, in un numero rilevante di casi, siano proprio gli autisti a disattivare il servizio, per evitare il “fastidio” di sentire gli annunci vocali. I dati sono stati riferiti dall’Assessore Gabusi in risposta, poco fa a Palazzo Lascaris, al mio Question Time sul tema.

Le tratte urbane e sub-urbane gestite a Torino da GTT con i nuovi bus Mercedes Benz Conecto sono, per le persone non vedenti o ipovedenti, per gli anziani e per i passeggeri con disabilità cognitiva o uditiva, una sorta di lotteria: funzionerà o non funzionerà, a bordo, il servizio “Infobus” di annuncio interno di fermata, sia visivo che vocale?I dati parlano chiaro: in più di un caso su due, no. Lo ha riferito la stessa Giunta, rispondendo poco fa in Consiglio Regionale al mio Question Time sul tema. Dalle verifiche effettuate lo scorso agosto, risulta in particolare che, su 107 apparati infobus controllati, solo 52 erano attivi e funzionavano correttamente, mentre i restanti o erano stati disattivati dagli autisti (16 gravissimi casi) oppure non erano attivi a causa di guasti (13 casi) o deviazioni di percorso.

Non è questo il modo con il quale ci aspettiamo che la Giunta Regionale garantisca un servizio adeguato a tutti i passeggeri, compresi quelli con disabilità. Ci preoccupa che su mezzi nuovi quali i bus Mercedes Benz Conecto si verifichino guasti così frequenti. Tra il “fastidio” dell’autista che sceglie di disattivare il servizio per evitare di sentire i messaggi sonori e il diritto di tutti i passeggeri di conoscere il momento di scendere dal mezzo, sosterremo sempre il secondo.

Cinquantacinque casi di mancato funzionamento del sistema sono tantissimi in assoluto: ma su un campione di poco più di 100 controlli totali è un numero inaccettabile.

Gli annunci di fermata sono fondamentali per garantire un adeguato orientamento a coloro che viaggiano sugli autobus (pendolari, viaggiatori occasionali, turisti) e possono essere di grande supporto alle persone non vedenti, ipovedenti e agli anziani. Anche garantendo la piena funzionalità di simili servizi si difendono i diritti delle persone con disabilità e si compiono passi verso l’obiettivo di una piena ed effettiva accessibilità.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Deabate e Urbano per Librinvalle

DOPPIO APPUNTAMENTO PER LIBRINVALLE A VALENZA E MOMBELLO MONFERRATO IL 26 E 27 NOVEMBRE

CON PATRIZIA DEABATE E LINDA URBANO

LibrInValle, rassegna letteraria itinerante dell’Unione dei Comuni della Valcerrina – Area Cultura si appresta ad un doppio appuntamento fuori e dentro la Valcerrina.

Venerdì 26 novembre, alle ore 16, a Valenza, presso la Biblioteca Civica, verrà ospitata la presentazione de libro di Patrizia Deabate ‘Il misterioso caso di Benjamin Button da Torino ad Hollywood, con il parallelo tra le opere ed il pensiero di Francis Scott Fitzgerald, autore di libri celeberrimi della cosiddetta ‘Eta del Jazz’ degli anni Venti del Novento (tra cui ‘Il Grande Gatsby’) e Nino Oxilia, scrittore e regista torinese, partito volontario per la Grande Guerra e morto nel 1916 sul Monte Tomba, vittime dell’inutile strage.

Il libro ha anche un radicamento con Valenza, citando più volte la figura di Sandro Camasio, giornalista, scrittore e regista di famiglia valenzana, morto prematuramente nel 1913 a Torino, ma sepolto a Valenza accanto alla’amata sorella. Camasio raggiunse la fama come regista di ‘Addio Giovinezza’.

Patrizia Deabate, premio Acqui Storia nel 2019 nella sezione Inediti, è stata recentemente insignita a Nizza Monferrato del prestigioso premio ‘N’Amis del me Pais’ e nella motivazione sono citati proprio gli studi su Camasio, Oxilia e Scott Fitzgerald.

L’autrice è stata protagonista della terza puntata di LibrInValle a Piancerreto, frazione di Cerrina ed ora ripropone la sua opera a Valenza, in virtù del protocollo d’intessa tra l’Unione dei Comuni della Valcerrina e il Comune di Valenza., L’incontro si svolge in collaborazione con l’l’Università della Terza Età di Valenza, grazie all’interessamento della presidente Elisabetta Cassola.

Patrizia Deabate verrà introdotta dall’Assessore ai Beni Culturali del Comune di Valenza, Alessia Zaio e dal consigliere delegato alla Cultura dell’Unione Valcerrina, Massimo Iaretti.

L’incontro si svolgerà nel pieno rispetto della normativa emergenziale anti Covid-19.

Sabato 27 novembre, alle ore 16.30, invece la sala del consiglio comunale di Mombello Monferrato ospiterà il nono incontro di LibrInValle. Si tratta della presentazione di ‘The Dark Mirror’, romanzo fantasy – horror, sullo stile di Steven King (ma in realtà è una elaborazione assolutamente originale) di una giovane scrittrice valcerrinese. Linda Urbano, di Mombello Monferrato è un’autrice giovane, piena di vita e dedita al volontariato in Aib Valcerrina ‘Aldo Visca’. Il suo primo lavoro è frutto di un’elaborazione durata 3 anni e con la sua realizzazione, Linda, appassionata di scrittura sin da bambina, ha raggiunto un suo sogno di sempre. Dopo il diploma si è iscritta all’Accademia Lizard di Fontanetto Po, dove frequenta il corso di chitarra elettrica, teoria musicale e solfeggio.

L’incontro  – che avverrà nel pieno rispetto delle norme a contrasto del Covid-19 – sarà introdotto dal Sindaco di Mombello Monferrato, Augusto Cavallo, poi l’autrice dialogherà con il consigliere delegato alla cultura dell’Unione Valcerrina, Massimo Iaretti e lo scrittore Edoardo Sarasso Innocenti.

Comunità ebraica valuta esposto contro leader No green pass

La Comunità ebraica di Torino deciderà con i propri legali se presentare un esposto alla Procura della Repubblica contro Marco Liccione. Il leader dei No Green pass è infatti  autore di un post su Facebook che paragona l’attuale regime sanitario alla persecuzione degli ebrei attraverso le leggi razziali. È quanto ha annunciato il presidente della Comunità ebraica torinese, Dario Disegni.

In manette topo d’appartamento in zona Aurora

Arrestato dalla polizia 

 

Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un cittadino romeno di 33 anni per furto.

Intorno all’ora di pranzo l’inquilino di uno stabile avverte dei forti rumori provenire da una delle abitazioni al piano terreno. Avvicinandosi, nota il trentatreenne intento a spaccare la vetrata di una portafinestra con il coperchio di un tombino. Immediata la chiamata al 112 NUE. Nel frattempo il reo, con delle borse al seguito, guadagna l’uscita. Alcuni condomini iniziano a seguirlo, in costante contatto con la centrale operativa. Grazie alle descrizioni fornite, i poliziotti riescono a rintracciare lo straniero poco dopo.

Durante la perquisizione, i poliziotti rinvengono all’interno delle borse un computer portatile, un telefono cellulare, un mazzo di chiavi ed un porta tessere. La refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.

Da ulteriori accertamenti è emerso come da una settimana il reo fosse sottoposto alla firma giornaliera in commissariato.

“Libriamoci” con gli allievi del Calamandrei

 NEL CORTILE DELL’INFERMERIA DEL SANTO SPIRITO DI CRESCENTINO

 

L’Istituto Calamandrei di Crescentino (che appartiene all’Istituto di istruzione superiore Galileo Ferraris di Vercelli, dirigente Cinzia Ferrara) ha preso parte a ‘Libriamoci’, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura. Venerdì mattina gruppi di allievi delle classi III, IV, V Sia-Sistemi informativi aziendali, III agraria e III Cat (Costruzioni ambiente territorio), nel giardino dell’Infermeria Santo Spirito hanno letto brani di libri scelti in precedenza e concordati con gli insegnanti (le docenti di lettere Ilaria Rey e Beatrice Ferrari, di inglese Gianna Pastè, di francese Valentina Gualeni, con il supporto e la regia nella diretta Facebook del professor Francesco Brancaccio e del vice preside Alberto Averono) con il denominatore comune di ‘Varcare il confine’, ‘limen’ che può essere fisico o psicologico come migrazione, spostamento, confine mentale di opinioni, idee, preconcetti, sugli altri, su sé stessi, sul mondo.

Il bollettino Covid di venerdì 26 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 860nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 356dopo test antigenico), pari allo 1,5% di 55.767 tamponi eseguiti, di cui47.900 antigenici. Degli 860 nuovi casi gli asintomatici sono 479 (55,7%).

I casi sono così ripartiti: 368 screening, 348 contatti di caso, 144 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 400.463,così suddivisi su base provinciale: 32.911 Alessandria, 19.312 Asti, 12.606 Biella, 57.426 Cuneo, 31.060 Novara, 213.281Torino, 14.879 Vercelli, 14.330 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.660 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.998 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 29(2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 329( 3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 8.737

I tamponi diagnostici finora processati sono 9.667.072(+ 55.767 rispetto a ieri), di cui 2.485.497risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.879

Nessun decesso di persona positive al test del Covid-19, è stato comunicato oggi, dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.879 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 725Asti, 439 Biella, 1.469 Cuneo, 952 Novara,5.674 Torino, 544 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 106 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

379.117GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 379.489(+ 372rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.770 Alessandria, 18.126 Asti, 11.946 Biella, 54.769 Cuneo, 29.501 Novara, 202.696 Torino, 14.038 Vercelli, 13.538 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.534 extraregione e 2.571 in fase di definizione.

Economia piemontese in recupero nel 2021 ma a diverse velocità

L’economia piemontese nella prima parte dell’anno ha recuperato una parte significativa della perdita causata dalla pandemia, un recupero che, pur a velocità diverse, ha interessato tutti i principali settori.

Le prospettive per i prossimi mesi sono favorevoli ma c’è il problema dell’approvvigionamento delle materie prime e dell’aumento dei prezzi. Presentato oggi il Rapporto: “L’economia del Piemonte – Aggiornamento congiunturale”. Il documento, elaborato dalla Sede di Torino della Banca d’Italia, analizza l’evoluzione della recente congiuntura economica in Piemonte…

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https://www.lineaitaliapiemonte.it/2021/11/18/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/economia-piemontese-in-recupero-nel-2021-ma-a-diverse-velocita-e-resta-il-problema-delle-materie-p.html

“Guarda che storia! Racconti per lo schermo” Al “Circolo dei lettori” di Torino

Presentazione dei sette romanzi selezionati per diventare cinema

Venerdì 26 novembre, ore 14,30

Dalla scrittura al cinema. Si intitola “Guarda che storia! Racconti per lo schermo”, il nuovo progetto ideato e organizzato da “Film Commission Torino Piemonte” e “Salone Internazionale del Libro” di Torino per individuare romanzi adatti a essere trasformati in lungometraggi o serie tv, e permettere così alle case editrici di presentare i propri libri a registi, sceneggiatori, produttori e decision makers del settore: un’iniziativa insomma nata per facilitare il dialogo tra il mondo editoriale e quello della produzione cinematografica e audiovisiva. Rivolta a romanzi o graphic novel editi tra il 2019 e il 2021 – la cui call for application si è chiusa lo scorso 25 ottobre – la prima edizione dell’iniziativa ha visto  selezionati sette libri, che saranno presentati venerdì 26 novembre alle ore 14,30, presso il “Circolo dei lettori” di Torino (via Bogino 9, tel. 011/8904401), in una presentazione “pitching session” organizzata nell’ambito di “TFI Torino Film Industry – Production Days”.

Questi i “magnifici sette” selezionati: Ada Zeno“L’incanto del pesce Luna”, Torino, Bollati Boringhieri, 2020; Andrea Monticone“Carne mangia carne”, Torino, Buendia Books, 2020; Riccardo Humbert“Il cappotto di Bea”, Torino, Graffio, 2021; Francesca Manfredi“L’impero della polvere”, Milano, La nave di Teseo, 2019; Marco Zambelli“Fine corsa. Una storia giunta al capolinea”, Alessandria, Puntoacapo, 2021; Marina Visentin“Cuore di rabbia”, Milano, S.E.M., 2021; Giuliana Cutrona“La sposa sola”, Torino, Zedde, 2018/2019.

Dai thriller ai gialli ai racconti di formazione o ai racconti di vite che s’intrecciano con la Storia, in base a quanto richiesto nel bando, sono state privilegiate le storie ambientate in Piemonte, oppure collocate in altre regioni o in altri Paesi o in luoghi non definiti, ma potenzialmente in grado di prevedere la realizzazione cinematografica e audiovisiva in Piemonte. “Film Commission Torino Piemonte – afferma il direttore Paolo Manera – da tempo ha ampliato il suo raggio d’azione, avviando nuovi strumenti per stimolare lo sviluppo e la realizzazione di progetti sempre più rilevanti, capaci di intercettare storie significative e rappresentative, e mettere in connessione talenti e filiere culturali e produttive diverse, unendo il cinema e l’audiovisivo a tutte le espressioni artistiche e le eccellenza del territorio. In questo caso la sfida è agevolare e accelerare il contatto diretto tra autori, editoria e audiovisivo, a partire da una città che ha nella scrittura e nel pubblicare una tradizione e un presente formidabile, insieme a un partner più che eccezionale e internazionale come il Salone del Libro di Torino”. E a Manera fa eco Marco Pautasso per il “Salone del Libro”: “Si tratta di un progetto condiviso che speriamo possa crescere negli anni a venire, in un rapporto tra libro e film che può aprire nuove prospettive per il futuro dell’audiovisivo. Le scelte sui sette romanzi selezionati sono state prese all’unanimità, dopo un confronto approfondito tra le opinioni, lavorando con unità di intenti, portando ciascuno sul tavolo del confronto le proprie esperienze e professionalità”. A condurre l’appuntamento programmato al “Circolo dei lettori” sarà Gino Ventriglia, sceneggiatore e story editor, che insieme all’autrice e sceneggiatrice Paola Mammini e a Marco Pautasso ha composto il comitato di selezione chiamato ad individuare i progetti finalisti dell’iniziativa. La presentazione delle sette opere sarà invece affidata a Paolo Manera e allo stesso Marco Pautasso. L’evento è riservato agli accreditati a “TFI – Production Days”. Il pubblico interessato potrà scrivere a segreteria@salonelibro.it per richiedere di partecipare, lasciando la propria mail e il proprio numero di cellulare. La prenotazione è obbligatoria. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

  1. m.

Nelle foto

–         Paolo Manera

–         Marco Pautasso