ilTorinese

Mascherine obbligatorie all’aperto. L’ordinanza del sindaco: luoghi, orari e sanzioni

È stata firmata l’ordinanza dal Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che obbliga di indossare i dispositivi di protezione delle vie aree all’aperto per il rispetto della normativa anti- Covid-19 in città.

Nello specifico il provvedimento decreta dal 2 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022, salvo proroghe, l’obbligo di indossare all’aperto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie:

●     nella zona “ZTL centrale” dalle ore 00:00 alle ore 24:00;

●     nelle zone dalle ore 17:00 alle ore 06:00:

– zona ricomprendente Via Giolitti ambo lati, Via delle Rosine, ambo i lati, via Po ambo i lati, Piazza Vittorio Veneto, Via Giulia di Barolo ambo i lati. Via Verdi ambo lati, Via Roero di Cortanze ambo i lati, Corso San Maurizio, Lungo Po Diaz, Lungo Po Cadorna;

 zona ricomprendente Corso Regina Margherita, Via Napione ambo i lati, Corso San Maurizio;

– zona ricomprendente corso Regio Parco, Corso Verona, Lungo Dora Firenze;

– zona ricomprendente Corso Dante ambo i lati, via Nizza, Corso Vittorio Emanuele II Corso Massimo d’Azeglio.

Nelle aree mercatali e di libero scambio sul territorio cittadino in orario di apertura.

In ogni altra area di affluenza (aggregazione/assembramento) individuabile sul territorio cittadino (es. gallerie e centri commerciali, luna park, feste di via, cortei e manifestazioni, fermate dei mezzi di trasporto pubblico, scuole, stadi, ecc.)

 

 

Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie, ai sensi dell’art. 1 c. 3 del dpcm 2/3/2021:

a) i bambini di età inferiore ai sei anni;

b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina;

c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, purché mantengano la prevista distanza interpersonale con le altre persone.

La violazione delle disposizione della presente Ordinanza comporta, salvo che il fatto costituisca reato, la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 ad euro 1000 ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del Decreto-Legge 25 marzo 2020, n.19.

Il personale della Polizia Locale e delle altre Forze di Polizia è incaricato del controllo sull’ottemperanza della presente ordinanza.

La decisione del Sindaco di Torino, condivisa con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con la partecipazione dell’ASL Città di Torino, è stata presa per adottare misure a tutela dell’incolumità e della salute pubblica in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica che continua a destare preoccupazione.

Con il provvedimento infatti si intende adottare interventi che consentono di rallentare il diffondersi della pandemia anche con misure straordinarie e ulteriori rispetto a quelle già previste dalle attuali norme già in vigore.

Pnrr, sanità. Gallo (Pd): “Cirio balla da solo”

“Da tempo è nota la scadenza del 20 dicembre entro la quale dovrà essere presentato uno schema di utilizzo dei 535 milioni destinati dal PNRR – missione 6 per gli investimenti nella sanità piemontese. Il Piano decisamente complesso, perché deve rispondere alle esigenze dei singoli territori, avrebbe dovuto essere scritto con il contributo di tutti gli attori interessati: amministrazioni locali, organizzazioni sindacali, rappresentanti del mondo sanitario e quel Consiglio regionale che Cirio e la sua Giunta continuano a ignorare e a non informare, limitandosi a chiederne un voto di ratifica” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale, Raffaele Gallo.

“A venti giorni dall’invio dello schema, i Sindaci lamentano il mancato coinvolgimento, i sindacati evidenziano che una convocazione per il 2 dicembre, come quella ricevuta dalla Regione, è ormai tardiva e i Consiglieri regionali continuano a essere all’oscuro di tutto, Inoltre i direttori generali hanno ricevuto un inspiegabile mandato di riservatezza” accusa il rappresentante del PD.

“Diciamo basta a questo modo di agire e diciamo basta alle decisioni calate dall’alto dalla Giunta Cirio che poco o nulla hanno a che vedere con le esigenze di territori e cittadini. Gli enti locali andavano coinvolti in una vera attività di co-progettazione dal basso insieme al Consiglio regionale che ha la competenza sulla programmazione sanitaria. E allora perché non siamo stati coinvolti?” incalza Gallo.

“La Giunta regionale – aggiunge il Presidente Gallo – non pensi di portare in Aula uno schema di programmazione delle risorse e di ottenerne l’approvazione come se nulla fosse. Siamo stanchi di questi metodi. I territori e il Consiglio vanno riconosciuti e rispettati. Poteva essere un’occasione per ripensare la sanità regionale e il rapporto tra ospedale e territorio, ma rischia di diventare un’operazione cosmetica con la quale mettere delle targhe su edifici ristrutturati”.

Se si declinano gli obiettivi nazionali sul Piemonte emerge che le risorse serviranno per rendere operativi circa 90 case della comunità e 27 ospedali di comunità, realizzare 40 Centrali Operative Territoriali (COT), una in ogni distretto, con la funzione di coordinare i servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari, ultimare centinaia di interventi antisismici e formare circa 20mila persone: una svolta epocale.

“Abbiamo anche bisogno di discutere del tema principale, di cui nessuno parla: il personale. Il sistema è già in una crisi grave attualmente. Per potenziare i servizi non è sufficiente costruire nuove strutture. Serve qualcuno che lì dentro ci lavori: servono medici, infermieri, OSS, impiegati amministrativi. Ma di questo nessuno parla” conclude Raffaele Gallo.

 

1 dicembre 2009: il 22enne Leo Messi vince il suo primo pallone d’oro

Accadde oggi…

1 dicembre 2009: il 22enne Leo Messi vince il suo primo pallone d’oro con 240 voti in più rispetto al secondo classificato, Cristiano Ronaldo. È stato il distacco più grande nella storia del trofeo. Messi inoltre è stato il primo calciatore argentino ad aver alzato il pallone d’oro dal 1996, anno in cui il trofeo è stato esteso anche ai giocatori non europei. Un anno ricco di soddisfazioni per il fuoriclasse, in grado di vincere tutto con il Barcellona: campionato, Coppa del Re, Champions League, Supercoppa Europea, Supercoppa spagnola e Mondiale per Club. Ricordiamo che il fuoriclasse argentino era già andato vicino a vincere l’ambito trofeo: terzo posto nel 2007, secondo nel 2008. Il successo del 2009 sarà il primo dei sette palloni d’oro vinti,al momento,in carriera…..ecco tutti gli anni in cui ha vinto: 2009 2010 2011 2012 2015 2019 2021. Enzo Grassano

Baby gang del centro: i carabinieri arrestano due rapinatori minorenni

A Torino, in corso San Maurizio  angolo Via Giulia di Barolo, i carabinieri della Compagnia Torino San Carlo e del Nucleo Radiomobilehanno arrestato per rapina due marocchini di 15 e 16 anni, abitanti a Torino. Nell’ambito dello stesso servizio, disposto dal comando provinciale per contrastare il fenomeno delle “baby gang” nel centro della città, i carabinieri hanno identificati 32 soggetti, tutti minorenni e per lo più di origine nordafricana.

La coppia di rapinatori è stata fermata subito dopo aver accerchiato, aggredito e rapinato tre minorenni italiani, a cui hanno portato via con la forza e strappandoli dall’interno dei vestiti, degli auricolari e un portafoglio.

Le vittime non hanno riportato lesioni. Gli arrestati sono stati affidati ai genitori e sono in corso accertamenti per verificare se i due ragazzi e gli altri ragazzi identificati possano far parte della stessa banda che terrorizza il centro da divere settimane commettendo aggressioni e rapine in danno di altri giovani.

 

‘Connext 2021’, ‘Marazzato’ protagonista con il connubio Green e Digital Innovation

All’evento di ‘Confindustria’ anche l’azienda italiana leader nelle soluzioni per il pianeta, che apre alla Blockchain per i rifiuti in partnership con ‘Spartan Tech’.

‘Marazzato’ prosegue con decisione sul felice percorso intrapreso in termini di innovazione. E lo fa coniugando sempre più in maniera virtuosa il binomio ambientedigital innovation, al fine di incrementare il proprio grado di competitività e qualità nell’intera filiera dei molteplici servizi offerti a imprese e privati.

Dopo il successo riscosso a ‘Ecomondo 2021’, ove la storica azienda vercellese ha inaugurato anche un nuovo standcompletamente rinnovato, in arrivo altre importanti novità.

A cominciare dall’avvio di un processo di integrazione dei punti di forza della Blockchain con il settore green, oggetto lo scorso 26 novembre di un convegno tematico in streamingrealizzato a Villastellone, nel ‘Centro Ricerca e Sviluppo’ in capo ad ‘Azzurra Srl’, Società della Holding, in partnership con la start-up ‘Spartan Tech’.

Il ‘Gruppo Marazzato’, prossimo al proprio 70° Anniversario nel 2022, prosegue con impegno crescente nell’evoluzione dei propri processi di filiera. All’interno dei quali, in un contesto globale sempre più scandito da keywords quali innovazione, ricerca e sperimentazione, la ‘Blockchain’ intesa come tecnologia dalle notevoli applicazioni riveste un ruolo sempre più determinante anche nel ciclo della raccolta, gestione e smaltimento corretto dei rifiuti nel suo complesso. Uno strumento dalla rilevante potenzialità in termini di disintermediazione e decentralizzazione pronto a offrire un aiuto in più nel percorso di compimento di un’economia circolare e sostenibile degne di essere realmente considerate tali. Da qui la partnership con Spartan Tech stipulata in tal senso, punto di partenza per nuovi solidi traguardi all’insegna del rispetto dell’ambiente, afferma Alberto Marazzato, General Manager del player ambientale che porta il suo cognome.

Gli fa eco Paul Renda, CEO di Spartan Tech: “Riteniamo che la sinergia con Marazzato possa creare le migliori condizioni per portare a mercato una soluzione in grado di rivoluzionare il settore dei rifiuti. Le sperimentazioni fin qui compiute sono davvero confortanti e queste, insieme alla convergenza di vedute con la proprietà di Marazzato, ci hanno convinto che la creazione di una verticale dedicata esclusivamente al mondo della gestione dei rifiuti fosse quanto mai prioritaria. WasteChain nasce con l’ambizione di portare innovazione, digitalizzazione e trasparenza all’interno di un settore dove molte sono le criticità e dove finora, nel nostro Paese, pochi sono stati gli sviluppi tecnologici in termini di tracciabilità. Nel giro di poco tempo siamo convinti di poter creare le condizioni per lo sviluppo di nuovi paradigmi gestionali, come abbiamo già fatto in altri settori”.

Forte anche di queste premesse, il ‘Gruppo Marazzato’ sarà fra i protagonisti dell’edizione 2021 di ‘Connext’, l’innovativo progetto di incontro di partenariato industriale di Confindustriache avrà luogo dal 2 al 3 Dicembre al MiCo di Milano.

Che, anche quest’anno, si snoda su quattro macroaree principali: ‘Fabbrica Intelligente’, ‘Le Città del Futuro’, ‘Pianeta Sostenibile’, ‘Persone, Scienze della Vita, Progresso’.

Un’occasione unica di confronto tra azienda, partnerseconomici e Pubblica Amministrazione.

Siamo in un momento storico di transizione ecologica già in atto, in cui l’attenzione all’ambiente si fa sempre più significativa e pregnante. L’interazione fra differenti modelli di business può certamente aiutare moltissimo nel concorrere allo scopo condiviso di una migliore qualità diffusa in ogni settore strategico”, chiosa Alberto Marazzato.

La Dia sequestra beni e società per 2,5 milioni di euro

La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro anticipato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Torino nei confronti di un pregiudicato già coinvolto in una pregressa operazione di polizia in quanto riconosciuto quale esperto contabile di una nota famiglia ‘ndranghetista ramificata nella provincia di Torino e coinvolta in sequestri di persona a scopo di estorsione, possesso di armi illegali e traffico internazionale di stupefacenti.

L’uomo, che svolgeva la professione di commercialista nel comune di Torino, era noto alle cronache giudiziarie per avere stilato un vero e proprio “vademecum” contenente le modalità di realizzazione di frodi fiscali ai sistemi IVA nazionale e dell’Unione Europea.

Condannato negli anni scorsi per vari reati di natura fiscale e di bancarotta fraudolenta, ultimamente era stato riconosciuto responsabile di diversi delitti, quali il trasferimento fraudolento di valori ex art.12 quinquies c. 1 Legge 356/1992 e reati tributari di emissione e annotazione di fatture per operazioni inesistenti per i quali è stato condannato in primo grado alla pena di 6 anni di reclusione ed al pagamento di una multa di 8.000 € oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Il provvedimento, confermando quanto accertato dagli investigatori a seguito delle indagini patrimoniali svolte, ha interessato l’intero patrimonio del commercialista  consistente in compendi aziendali di 2 società operanti nel settore immobiliareed agricolo, 1 studio professionale di commercialista, 1 cassetta di sicurezza, 17 tra rapporti di conto corrente e polizze assicurative, nonché 64 unità immobiliari ubicati tra il Piemonte e la Basilicataper un valore complessivo di oltre 2 milioni e mezzo di euro.

L’operazione si inserisce nell’ambito delle attivitàistituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali, agendo così a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.

#SalToNatale: il calendario “letterario” dell’Avvento proposto dal Salone del Libro

Dal 1 al 24 dicembre online i consigli di lettura per avvicinarsi al Natale raccolti tra case editrici, librerie, biblioteche e tutta la squadra del Salonecon romanzi, saggi, poesie, graphic novel, libri per bambine e bambini

www.salonelibro.it

Un calendario dell’avvento fatto di libri e parole: sono i consigli di lettura in vista del Natale, proposti giornalmente dal Salone Internazionale del Libro di Torino sul sito salonelibro.it e sulle sue piattaforme social a partire dal 1 dicembre fino al 24 dicembre. Un modo per accompagnare e orientare lettrici e lettori nella scelta delle proprie letture o dei titoli da regalare e farsi regalare in occasione delle festività natalizie.

Il calendario “letterario” dell’avvento accoglie giorno per giorno consigli e proposte di diverse realtà che compongono la filiera dal libro e che da anni lavorano con e per il Salone del Libro: dalle case editrici ai librerie, dalle biblioteche a tutta la squadra della più grande manifestazione libraria italiana. Un’ampia rosa ragionata e motivata di circa 320 titoli, tra tra saggi, romanzi, raccolte di poesie, raccolte di racconti, graphic novel, libri per ragazze e ragazzi, bambine e bambini.

La prima casella da scoprire del calendario “letterario” dell’Avvento sarà online il 1 dicembre e svelerà le proposte di 180 editori, affezionati espositori al Salone, che hanno risposto a una call per presentare ciascuno il proprio consiglio. 87 libri per bambini e ragazzi e 95 per adulti, 34 albi illustrati, 9 fumetti, 94 romanzi, 46 saggi, 3 volumi di poesia: ogni proposta è accompagnata dalle motivazioni delle rispettive case editrici, affinché i lettori possano facilmente indirizzarsi verso la scelta del libro che reputano più in sintonia con le loro passioni e esigenze.

Nei giorni successivi, a partire dal 2 dicembre, e fino al 24 dicembre, le caselle si apriranno sulle proposte arrivate da diverse biblioteche civiche italiane, coinvolte grazie all’AIB-Associazione italiana biblioteche, dal Friuli al Lazio, passando per le Marche, fino alla Sicilia. Presenteranno i titoli scelti per lettrici e lettori anche i tanti professionisti e collaboratori che ogni anno contribuiscono a ideare, organizzare, promuovere il Salone Internazionale del Libro: dagli architetti agli allestitori, da chi si occupa del programma editoriale agli organizzatori degli incontri, dal personale dedicato all’ospitalità e accoglienza, agli addetti alla comunicazione. Un team di appassionati di lettura, che ha fatto della promozione del libro la propria missione professionale e non solo. Fra i consigli di lettura proposti nel corso della prima settimana, ognuno motivato in quattro parole, per trasmettere in maniera diretta e immediata l’essenza del libro: Murdo, il libro dei sogni impossibili di Alex Cousseau e Éva Offredo (Ippocampo), Questo immenso non sapere di Chandra Candiani (Einaudi), Suite berlinese di Massimo Miro (Scritturapura), Piccolo Blu Piccolo Giallo di Leo Lionni (Babalibri), Ritorno all’Eden di Paco Roca (Tunué), Sono nato lì. Sono nato qui di Murid Al-Barghuthi (Edizioni Q), Friday night lights di H.G.Bissinger (66thand2nd), Donne medievali. Sole, indomite, avventurose di Chiara Frugoni (Il Mulino), Il Grande Gioco di Peter Hopkirk (Adelphi), Ricordi e bugie di Carrey e Vachon (La Nave di Teseo), Negretta, baci razzisti di Marilena Umuhoza Delli (Red Star Press Edizioni), La guerra di Nina di Imma Vitelli (Longanesi).

L’8 dicembre i librai di Portici di Carta riempiranno la loro casella del calendario con i titoli che più li stanno appassionando in questo periodo di avvicinamento al Natale.

La proposta dei consigli di lettura in vista del Natale si inserisce nell’iniziativa delle bibliografie tematiche online, inaugurata dal Salone Internazionale del Libro di Torino in occasione dell’appuntamento digitale Vita Nova a dicembre 2020 (con i suggerimenti di libri legati alle tematiche sviluppate dagli incontri online) e proseguita con i titoli selezionati in occasione del Giorno della memoria a gennaio 2021, con I libri dell’amore proposti per San Valentino, con i volumi scelti per riflettere sulla Giornata internazionale dei diritti della donna a marzo 2021, con il percorso bibliografico sulla Giornata dell’acqua ad aprile e con la bibliografia dedicata alla Festa della Liberazione del 25 aprile. Le bibliografie tematiche sono sempre disponibili online su

www.salonelibro.it.

Il colpo di Stato del 1964

Il libro di Mario Segni che racconta la madre di tutte le fake news.

E’ stato un piacere ospitare Mario Segni a Palazzo Arsenale ascoltare le sue parole, assistere al confronto, garbato e intenso di contenuti, avvenuto in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Il colpo di Stato del 1964. La madre di tutte le fake news” edito da Rubettino.
Presenti con lui, sul palco dell’Aula Magna della Scuola di Applicazione e Comando per la Formazione di Torino, c’erano Gianni Oliva, scrittore, politico e giornalista, e Marco Zatterin vicedirettore de La Stampa. Il Comandante della Scuola, il Generale di Divisione Mauro D’Ubaldi, è intervenuto con un video messaggio da Roma mentre il Generale Roberto De Masi, Capo di Stato Maggiore, ha dato via ai lavori con un intervento dopo aver preso la parola da Giancarlo Bonzo, Ceo del Centro Congressi dell’Unione Industriali di Torino, che ha organizzato l’evento.

Il libro racconta del clamoroso scoop che, nel 1967 sull’Espresso di Eugenio Scalfari, a firma di Lino Jannuzzi, accusava il Presidente della Repubblica Antonio Segni e il Comandante dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni De Lorenzo, di aver organizzato un colpo di stato durante la crisi di governo durante l’estate del 1964. Nonostante il Tribunale di Roma e la commissione d’inchiesta si pronunciarono in maniera contraria sui fatti, la storiografia accolse la tesi del golpe. Per molto tempo si raccontò che la democrazia italiana fu in pericolo a causa del cosiddetto “piano Solo” un piano eversivo ordito dai vertici dell’Arma dei Carabinieri e si descrisse la Democrazia Cristiana come un partito pronto a tutto per sbarrare la strada all’avanzata del Partito Comunista. Nel suo libro Mario Segni afferma, evidenziando la totale mancanza di prove, che fu tutto falso, che fu la fake news più imponente della storia della Repubblica Italiana. L’autore si oppone a ciò che è stato affermato non solo attraverso il racconto, ma avvalendosi di una esclusiva documentazione inedita che smonta le informazioni false raccontate in quegli anni contribuendo, così, a riscrivere la storia di quegli anni con il rispetto della verità dovuto all’opinione pubblica.

Nell’introduzione Agostino Giovagnoli scrive che Mario Segni intende fare chiarezza sui fatti accaduti, attraverso una ricostruzione attenta e documentata, con l’obiettivo di tutelare la memoria del padre che allora era il Presidente della Repubblica. Vuole il “riconoscimento della rettitudine morale” di Antonio Segni e della sua figura di democratico antifascista. “La lettura di queste pagine sollecita una apertura mentale e il coraggio di mettere in discussione rappresentazioni della storia d’Italia che sono diventate nel tempo elementi costitutivi di identità politiche collettive”.
Spesso è più facile credere a verità che ci appaiono “più vere” ignorandone altre supportate da testimonianze e resoconti dimostrabili, ma evidentemente più scomode.

Maria La Barbera 

Piano Neve 2021-2022: ecco come Città, Gtt e Amiat si preparano all’inverno

L’Amiat interviene nella rete stradale con attività di pronto intervento, stoccaggio sale, insalamento e sgombero neve (anche nelle aree mercatali, sui marciapiedi delle scuole di pertinenza comunale, nei parcheggi a rotazione dei disabili e nell’asporto dei cumuli di neve. Sono esclusi i grandi parchi e le aree verdi in full service, ma a carico di Amiat rimarrà la viabilità asfaltata interna dei parchi Valentino, Pellerina e Ruffini), Gtt spa sarà invece responsabile della spalatura e insalatura delle fermate dei mezzi pubblici.

Il Piano – relativo al periodo 1 novembre – 31 marzo – prevede, come sempre, quattro livelli di intervento: verde (0-5 cm), giallo (6-10 cm), arancione (11-20 cm), rosso (oltre 20). La quantità di mezzi impiegati e le modalità d’intervento variano a seconda dell’entità della precipitazione nevosa.

Per tutto il periodo sarà inoltre attiva una casella di posta elettronica  all’indirizzo viabilitainvernale@comune.torino.it dove i cittadini potranno inviare le proprie segnalazioni.

La struttura organizzativa prevede due team dedicati; il primo, l’Unità di Coordinamento (Unco) ha responsabilità operativa ai livelli verde e giallo ed è composto da Amiat, Gtt e Polizia Municipale; il secondo team, l’Unità di Crisi (Uncr), interviene ai livelli arancione e rosso ed è composta, oltre che dai precedenti partecipanti, anche dalla dirigenza Amiat, Gtt, Divisione Ambiente, Divisione Infrastrutture e Mobilità, Polizia Municipale, Servizio Verde Alberate Urbane e Parchi.

Il costo degli interventi è di circa 3,5 milioni di euro, Iva compresa

Piste ciclabili, Fdi chiede al Comune di intervenire

 LIARDO-MAGGIA (FDI): “INTERVENIRE SUBITO” 

“Occorre ripensare le piste ciclabili “grilline”, intervenendo sugli interscambi pericolosi. Torino ha già visto troppi incidenti gravi – a dichiararlo solo il consigliere comunale di Fdi Enzo Liardo e il consigliere della Circoscrizione 4 Luca Maggia, intervenendo sul terribile incidente di ieri sera tra un’auto e una bicicletta, nei pressi di Piazza Rivoli. “Qualora la dinamica fosse accertata – proseguono Liardo e Maggia – ci troveremmo davanti all’ennesima opera di viabilità che mette a rischio la sicurezza dei cittadini. Già più volte i residenti della zona avevano segnalato le problematiche delle ciclabili intorno a piazza Rivoli e non solo, ora serve intervenire. Chiederemo risposte all’amministrazione comunale e di circoscrizione, ma soprattutto chiederemo interventi rapidi per modificare i percorsi e renderli sicuri per automobilisti, pedoni e ciclisti”.