ilTorinese

Tutto facile per la Juve!

16esima giornata di campionato serie A: Juventus-Genoa 2-0
Cuadrado Dybala(J)

Con un netto 2-0 la Juventus batte un remissivo Genoa e sale su in classifica generale:3 punti importanti che risollevano il morale dei bianconeri,troppo presto tagliati fuori dalla lotta per lo scudetto ma desiderosi di dare ancora un senso a questo combattutissimo campionato che vede le prime 4 squadre, Milan,Inter,Napoli ed Atalanta già in fuga a contendersi la vittoria del campionato.
Pronti,partenza,via ed ecco
Il colpo di genio di Cuadrado, che al nono minuto sorprende tutti, da Sirigu ai compagni di squadra, grazie ad un tiro perfetto che si trasforma in gol direttamente dalla bandierina. Il monologo bianconero prosegue senza interruzioni, visto che il Genoa non dà alcun segnale di reazione e non riesce mai a tirare per tutto il primo tempo.
Stessa musica nella ripresa con i bianconeri padroni del campo che capitalizzano le tante occasioni fallite al minuto 81’col raddoppio di Dybala su un perfetto passaggio del rinato di Bernardeschi, stop e mancino a incrociare del fuoriclasse argentino che chiude la gara definitivamente contro un Genoa per nulla rivitalizzato dal cambio della panchina affidata a Shevchenko e che a questo punto rimane seriamente candidato alla retrocessione in serie B.

Vincenzo Grassano

 

Accadde oggi. Scifo lascia il calcio

È il 5 dicembre del 2000 quando il talentuoso regista belga di origini italiane Vincenzo Scifo lascia il calcio annunciando la sua decisione in una conferenza stampa.

Ha troppi guai fisici che non gli consentono di andare avanti e quindi all’età di 34 anni sceglie di appendere le scarpe al chiodo. Nato da una famiglia originaria della provincia di Agrigento emigrata in Belgio, Scifo si mette  in luce nell’Anderlecht come centrocampista elegante, dotato di un’ ottima visione di gioco.Arriva in Italia per la prima volta  all’Inter, nell’87-88 Torna poi nel nostro campionato nell’anno 1991-92 al Torino dove  lascia un’impronta indelebile raggiungendo con la maglia granata la finale di Coppa Uefa nel ’92, persa con l’Ajax e vincendo la Coppa Italia l’anno successivo contro la Roma.Grandi doti di palleggiatore,ottimo regista con una super visione di gioco,incantata il popolo granata con delle giocate strabilianti in un centrocampo del Toro che vanta giocatori come Martin Vazquez strappato nientemeno che al Real Madrid,Luca Fusi un muro difficile d’abbattere in coppia con Venturin.

Vincenzo Grassano

 

Torna in carcere dopo aver forzato un’auto

Lo hanno visto armeggiare in via Gressoney, nella notte fra martedì  e mercoledì, innanzi allo sportello di un’auto parcheggiata, guardandosi  intorno con circospezione; l’uomo,  un 34enne di nazionalità rumena, aveva appena estroflesso il montante dell’auto: all’arrivo dei poliziotti, si è accovacciato per terra per non essere visto; ai suoi piedi, gli agenti rinvenivano, sottoponendolo a sequestro, un cacciavite.  Inoltre, all’interno di uno zaino che l’uomo aveva con sé, venivano rinvenuti numerosi arnesi atti allo scasso, in merito al possesso dei quali per il trentaquattrenne è scattata la denuncia. Numerosissimi i precedenti di polizia del soggetto, la maggioranza dei quali specifici. Per l’uomo è scattato l’arresto per tentato furto aggravato.

Torino, la passione per il padel cresce inarrestabile

I dati della FIT parlano chiaro: in Italia si contano quasi 4000 strutture, + 120% negli ultimi 12 mesi. E Torino, ormai patria del tennis internazionale, si sta preparando a brillare anche fra le stelle del padel.

Proprio alle porte di Torino, a Grugliasco, apre più grande centro padel indoor del Piemonte, decisamente all’avanguardia in Italia per sicurezza e tecnologia.

L’obiettivo è quello di portare a Torino le migliori eccellenze internazionali, anche attraverso la partnership con FIT e M3 PADEL ACADEMY, l’accademia madrilena che collaborerà con Palavillage.

Palavillage è padel:

  • 9 campi panoramici indoor di ultima generazione con telecamera integrata e vetri stratificati per garantire i più alti standard di sicurezza in Italia: le tecnologie più all’avanguardia al servizio del piacere di giocare, stare insieme e divertirsi.
  • Due campi Padel Events, dotati di spalti per accogliere tornei e guest star.
  • Il primo campo Eyes On a Torino, dotato di sofisticati sistemi di video analisi già adottati dal circuito professionistico che realizzano immagini ad alta definizione elaborate in tempo reale per l’analisi del gioco
  • Manto in erba sintetica Mondo, lo stesso utilizzato nei campi del World Padel Tour
  • Accademy Sport: l’iniziativa speciale dedicata ai ragazzi dai 6-18 anni.
  • Corsi di tutti i livelli per adulti tenuti da maestri professionisti italiani e internazionali per imparare e perfezionare il gioco del padel
  • 5 coach internazionali: il direttore sportivo Simone Licciardi, lo spagnolo Nicolas Barroso Peña che ha allenato numerosi giocatori del World Padel Tour, Mauricio Lopez Algarra, dal Perù, già coach del numero uno Daniele Cattaneo e della numero uno Giulia Sussarello, nonché di Roberta Vinci, Riccardo Vaj, classe 2000 tra i più forti under 35 italiani e Luca Tonetti, istruttore FIT

Ma Palavillage non è solo padel; è un format nuovo e innovativoche porta a Torino l’esperienza del villaggio vacanze unendo sport e divertimento, tempo libero e cura di sé.

Nasce dalla visione dell’imprenditore Riccardo Zecchini che, dopo aver seguito per cinque anni lo sviluppo internazionale del padel, in sinergia con l’amico Marco Malara ha voluto creare attorno alla sua passione per lo sport un progetto mai visto prima in Italia.

Palavillage è un luogo di aggregazione per tutti, sportivi, gruppi, famiglie, amici, adulti e bambini, nel quale convivono, interconnessi fra loro:

Sport, 9 campi da padel, 3 da beach volley e una palestra fitness

Free time, uno studio di osteopatia e massofisioterapia, un centro benessere ed estetico e uno store per fare shopping

Work, un’area meeting e una dedicata al coworking

Family club, spazi per attività ludiche e didattiche per bambini e ragazzi e area ristorazione per tutta la famiglia gestita da Gerla 1927.

Palavillage è una risorsa per le famiglie che possono trovare corsi di padel per bambini e ragazzi ma anche un’area per lo studio pomeridiano assistito e un’area didattica con la presenza di partner come Bricks 4 Kidz®, leader mondiale nell’insegnamento delle materie scientifiche con i Lego®.

Palavillage è una risorsa per il territorio, capace di aggregare e al tempo stesso di offrire esperienze, opportunità e servizi, creando nuovi posti di lavoro e rafforzando le comunità locali. Molte le convenzioni e le collaborazioni già attive tra Palavillage e le realtà del territorio, strette con lo scopo di creare rete, e un circuito di solidarietà a più livelli. Da citare la collaborazione con il Comune di Grugliasco e G.O. (Grugliasco Oratori) per garantire spazi attrezzati e polivalenti ai cittadini e servizi di studio assistito e doposcuola ai ragazzi della città, e le diverse convenzioni con le aziende limitrofe, per ospitare eventi o usufruire dei servizi a prezzi calmierati.

Palavillage ha stretto una partnership con l’Università di Torino – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione ed ha creato il centro studi “Scuola e Sport, un binomio possibile”, diretto da Stefano Capello, per offrire spazi e occasioni di approfondimento per tesi di laurea e dottorati.

Palavillage è il primo centro pilota di un progetto molto più ampio che, attraverso aperture in altre città italiane, punta a portare l’Italia del Padel sempre più in alto nei circuiti internazionali e a creare, attorno allo sport, centri di aggregazione attorno ai valori di rispetto, amicizia e divertimento.

Golosità sabaude. Il Natale di Marco Avidano

LA RIPARTENZA CON I DOLCI  DELLE FESTE REALIZZATI DAL PASTICCERE TORINESE 

All’ombra della Mole Antonelliana, il simbolo della città di Torino, in V.Po, una delle vie centrali che più rappresenta la storia della prima capitale d’Italia, la pasticceria “ Avidano” ha aperto il suo nuovo store , dove la tradizione dolciaria che Marco Avidano porta avanti da molto tempo, si è rinnovata nello spirito, nella realizzazione dei prodotti e nell’approccio al pubblico.

Dopo il punto vendita di Chieri, quello storico, la scommessa del pasticcere per decidere sull’apertura di un altro proprio a Torino, è avvenuta pensando “ in grande “ a questo Natale: noi de “ Il torinese” abbiamo quindi voluto scoprire un po’ di più sulla sua nuova linea di panettoni e di dolci pensati per queste festività che ci si augura possano essere davvero un volano in dolcezza per la ripartenza tanto desiderata.

1. Cosa vuol dire Natale per un pasticcere di esperienza come Marco Avidano?

E’ un punto di arrivo dopo quasi sei mesi di lavoro: ricerca delle materie prime, le prove per gli impasti, i test per i vari abbinamenti…soprattutto il periodo estivo è un periodo molto importante per la promozione della mia linea, in particolare dei lievitati per il Natale: la partecipazione agli appuntamenti previsti per gli addetti del settore sono occasioni interessanti per far conoscere il mio modo di lavorare e i prodotti ai quali mi dedico. Ritengo, infatti, che definire le linee di promozione, anticipando i tempi, è tutto tempo guadagnato nel momento in cui il pubblico dovrà recarsi concretamente in negozio ad acquistare. I canali social, per questo, mi hanno aiutato molto.

2. Perchè uno store a Torino? Cosa rappresenta per te?

La scelta di Torino è stata fortemente voluta. Spesso, scendendo da Chieri, passavo da Via Po e guardavo quasi con invidia questa sede che prima apparteneva alla pasticceria “ Gaudenti” . Avevo il desiderio di propormi sul territorio sabaudo per eccellenza, che mi desse la possibilità di far comprendere anche ai torinesi il mio radicamento alla città che si esprime nei miei dolci. Spero che il mio lavoro di “ promozione” di Torino, attraverso le mie lavorazioni, possa essere apprezzato.

3. Parliamo dei tuoi dolci e panettoni. Ci sono preparazioni particolari che ti rappresentano nel Natale della ripartenza o che vogliono omaggiare il tuo nuovo percorso nello store torinese?

Un dolce veramente dedicato alla mia nuova apertura non l’ho pensato, bensì uno che, oltre ad averlo realizzato sia come semifreddo che come pasticcino, rappresenta un omaggio a Torino e che ho intitolato L219 proprio a dare una forte connotazione cittadina al dolce. E’ realizzato a partire dai tre ingredienti del bicerin, bevanda tipica di Torino, composto da crema di latte, cacao e caffè: la rivisitazione è stata così realizzata in un dolce con alla base un disco di pasta frolla al cioccolato, sulla quale viene posato un cremoso alla panna con al centro una mousse di caffè. Il bicerin in versione “ mangereccia”!

Per ciò che riguarda i panettoni, invece, quelli che produco appartengono alla categoria “ bassi e glassati” . Il formato che realizzo è il “ Piemontese” , cioè il classico torinese, ma senza uvetta, e accompagnato esclusivamente da una gustosa glassa di nocciole, in omaggio al Piemonte e alla sua tradizione. I gusti sono 5 e li ho pensati anche per venire incontro alle esigenze del pubblico, ormai molto attenVto alla tipologia di farine utilizzate e agli abbinamenti: con le gocce di cioccolato, pere e cioccolato con farina di grani antiche, con le amarene – in omaggio al territorio di Pecetto e alla sua eccellenza, la ciliegia – , realizzato con una selezione di farine che si sposano bene con le amarene, e infine quello con le albicocche candite, prodotto con farina integrale. Per soddisfare,invece, gli amanti del pandoro ne propongo anche la linea “ piemontese”: un impasto un po’ più arricchito di burro e uova ( almeno durante le feste uno strappo alla dieta si può fare…) , cotto nello stampo del panettone, spennellato con una glassa di burro e zucchero e rivestito con della granella di nocciola. Lo realizzo da sempre, ho solo modificato le tecniche e i procedimenti di lavorazione, a dimostrazione che la mia pasticceria si è davvero innovata nelle modalità di proposta pur rimanendo fedele alla tradizione sabauda.

Per acquisti on line e delivery: https://www.avidano.it/shop/

Pasticceria ” Avidano ” : Torino, Via Po 14 , – Chieri , V,Vittorio Emanuele II, 46 

Chiara Vannini

Crediti ph: Davide Dutto

Raf e Tozzi in quarantena, il concerto slitta al 14 febbraio

Questa sera, domenica 5 dicembre 2021, non si terrà al Teatro Colosseo di Torino il concerto di  Umberto Tozzi e Raf. I cantanti sono infatti   in quarantena a scopo precauzionale, poiché seppur entrambi  negativi al Covid sono  venuti a contatto con una persona positiva. La serata già sole out è posticipata al 14 febbraio 2022.

Un ristorante letterario nel cuore di Torino

Riuscire a ricavare del positivo dai momenti difficili è un’arte e Bicchierdivino potrebbe insegnarcelo.

Facciamo un breve passo indietro con la memoria e torniamo al periodo peggiore della pandemia: le attività sono chiuse e le persone confinate all’interno delle loro abitazioni; alcuni si disperano per ciò che non possono più fare mentre altri, come Maura e Barbara, cercano di costruirsi delle nuove opportunità per il futuro, domandandosi in che modo poter coniugare il loro sogno di aprire una libreria con quello di portare avanti il ristorante cui sono tanto affezionate.

Ecco che il tempo trascorso a casa diventa fruttifero per coltivare sogni e speranze.Maura e Barbara iniziano a seguire corsi per diventare libraie e a giugno del 2021 decidono di trasformare il locale in libreria bistrot: è un periodo di incertezze per tutti ma il coraggio e la forza di credere nei proprisogni hanno la meglio. E poi c’è il podcast Copertina di Matteo B. Bianchi che, oltre ad accompagnare le dure giornate di lockdown, riesce ad entusiasmare le ristoratrici consentendo  loro di capire che essere delle libraie è uno dei più grandi sogni che vorrebbero realizzare.

Con il ritorno del Piemonte alla zona bianca, ritorna in pista anche Bicchierdivino: dopo undici anni di lavoro nella ristorazione, la trattoria si trasforma in un locale nel quale conivono cucina e letteraturae, per ringraziare il signor Bianchi, la vetrina viene allestita con i libri da lui consigliati.

Qui è possibile consumare un delizioso pranzo o sorseggiare un buon caffè per lasciarsi poi coinvolgere dalle numerose proposte letterarie presenti sugli scaffali. Ci sono libri per tutti, anche per i più piccini, che possono sedersi a sfogliare dei fantastici libri in un accogliente angolo del locale, arredato con dei morbidi cuscini.

Molti sono anche gli eventi che questo spazio ospita: incontri con gli autori, firmacopie e degustazioni a tema che ci portano alla scoperta delle prelibatezze del territorio.

Bicchierdivino è cresciuto tanto in pochissimo tempo e aspira già ad organizzare gruppi di lettura sia per adulti che per bambini, in vista di quella ripresa sociale che tutti noi ci auguriamo e di cui abbiamo realmente bisogno.
Che vi piaccia leggere o che siate semplicemente curiosi di conoscere nuove realtà torinesi, una tappa da Bicchierdivino arricchirà sicuramente la vostra giornata.

Trovate il locale in zona Re Umberto, aperto dal lunedì al sabato fino alle 19.30 e, per il mese di dicembre, potrete passare da loro anche la domenica: avrete così un’occasione in più per comprare i regali di Natale etrovare un momento di incontro con persone a voi care.

Irene Cane

 Arrestati in centro  un latitante e un soggetto già noto per diversi reati

Nelle scorse ore, personale del Commissariato Centro ha rintracciato un latitante italiano di 55 anni, ricercato a seguito della emissione nei suoi confronti, da parte dalla Procura Generale della Repubblica di Torino,  di un ordine di carcerazione. Il provvedimento riguarda un cumulo di pene per reati diversi, quali estorsione, furto, violenza privata, e lo condanna alla pena della reclusione per un periodo di 4 anni, 2 mesi e 20 giorni, oltre al pagamento della pena pecuniaria di 1580 €. L’uomo si era reso irreperibile; all’atto dell’arresto è stato trovato in possesso di 2 flaconcini di metadone, la cui etichetta era completamente abrasa e in merito ai quali non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione.

Pertanto, è stato anche denunciato per ricettazione.

Inoltre, nella notte fra mercoledì e giovedì, medesimo personale è intervenuto presso un locale di piazza Savoia per un soggetto molesto nei confronti degli avventori. L’uomo, identificato grazie ad alcuni documenti che aveva al seguito, è risultato essere un cittadino marocchino di 25 anni con precedenti di polizia: poco prima, aveva minacciato senza alcun motivo i clienti del locale, tirando fuori dalle tasche anche un sampietrino e mimando il gesto del lanciarlo al loro indirizzo. All’arrivo della Polizia, era apparso collaborativo ma una volta entrato a bordo dell’autovettura per il trasporto negli uffici del Comm.to ha messo in atto una strenue resistenza nei confronti dei poliziotti, con calci, sputi e gomitate al loro indirizzo, tentando anche di danneggiare il mezzo. Pertanto, è stato arrestato per violenza, minacce e resistenza a P.U., nonchè denunciato per minacce aggravate e tentato danneggiamento aggravato.

Il QR code gigante di Satispay per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

“UN QR GRANDE COSÌ”

  • A Torino, un QR code gigante permette di sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS e l’Istituto di Candiolo-IRCCS
  • Oggi un’iniziativa speciale per supportare la ricerca in collaborazione con Pietro Morello

#beresponsible

Impossibile non vederlo: il QR Code di Satispay, l’innovativo sistema di mobile payment, domina su Piazza San Carlo a Torino, invitando i passanti a inquadrarlo con il proprio smartphone per effettuare una donazione alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, contribuendo con un piccolo gesto a una grande causa: sostenere l’Istituto di Candiolo – IRCCS.

Nelle settimane che precedono le feste, Satispay affianca la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS nella lotta contro una malattia per cui lo scorso anno, solo in Italia, sono stati diagnosticati  377.000 nuovi casi, sostenendo un settore che negli scorsi mesi ha sofferto anche a causa della parziale sospensione dei programmi di cura e di screening oncologico a causa della pandemia.

La campagna di donazioni, che per Satispay rappresenta un ulteriore modo di rafforzare il proprio impegno nell’ambito del terzo settore, viene lanciata con una maxi affissione in Piazza San Carlo, al centro della quale un gigantesco QR code chiama a raccolta la community di Satispay e tutti coloro che passeranno per la piazza fino al 15 dicembre, e li invita a partecipare alla raccolta fondi dando il proprio contributo che, anche se piccolo, può fare la differenza.

Per tutti gli utenti di Satispay sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS e l’istituto Candiolo – IRCCS è semplice e smart: basta inquadrare il QR Code con la fotocamera del proprio dispositivo per essere immediatamente indirizzati alla pagina dedicata, selezionare l’importo che si desidera donare e inviare il pagamento.

Oggi, inoltre, Satispay ha reso ancora più magica l’iniziativa, grazie al coinvolgimento del pianista Pietro Morello, musicista, influencer e missionario originario di Moncalieri, già ambassador della città di Torino, che si è fatto promotore della causa. La campagna donazioni è stata sostenuta dalle note del giovane talento, che a ora di pranzo ha accompagnato le persone di passaggio in Piazza San Carlo con un concerto al pianoforte, regalando un momento di poesia e solidarietà a tutti coloro che decideranno di donare alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

 

Satispay

Satispay è un’innovativa piattaforma di mobile payment basata su un network alternativo alle carte di credito o debito. Indipendente, efficiente, estremamente conveniente e sicura, Satispay permette agli utenti di pagare nei negozi fisici e online e scambiarsi denaro tra amici, oltre a offrire una serie di altri servizi come ricariche telefoniche, pagamento di bollettini, pagoPA e bollo auto e moto, donazioni, buste regalo e risparmi. È questo forte focus sui servizi, destinati a crescere, che rendono Satispay una super app, ossia il punto di riferimento a cui accedere per gestire con immediatezza qualsiasi tipo di pagamento o attività legata alla gestione del denaro. Oggi oltre 2 milioni di utenti e più di 170 mila esercenti utilizzano Satispay, tra cui piccoli negozi ma anche grandi brand come Esselunga, Benetton, Carrefour, Trenitalia, Trenord, Eataly, Tigotà, Autogrill e molti altri ancora. Satispay offre a tutti un’esperienza di pagamento semplice, immediata e sicura, e agli esercenti un modello di pricing trasparente e vantaggioso, senza costi di attivazione o canoni mensili, che prevede soltanto con una commissione fissa di 20 centesimi per i pagamenti superiori ai 10€. Con headquarters a Milano e uffici in Lussemburgo e Berlino, l’azienda oggi conta oltre 170 collaboratori e punta a diventare il nuovo network di pagamento di riferimento a livello europeo.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro è stata costituita nel 1986 per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico, l’Istituto di Candiolo (Torino), capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti oncologici le migliori risorse umane e tecnologiche.

 

I nuovi ritardi per la Tav costano 5 miliardi

“Le finali Apt di tennis? Hanno una ricaduta sul territorio di 700/900 milioni di euro.

Due anni di ritardo nei lavori per la Tav significano una perdita di 5 miliardi di euro”. Mino Giachino, l’uomo del Sì Tav Sì Lavoro, riparte in tromba di fronte all’annuncio che i già lunghissimi tempi per la realizzazione del collegamento tra Torino e Lione saranno ulteriormente dilatati.

È come se la capitale subalpina non ci credesse e non credesse, soprattutto, nelle possibili ricadute economiche, occupazionali, di trasformazione epocale di una città in profonda crisi.

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