ilTorinese

La “fase non oggettiva” della fotografia italiana dal 1935 al 1958

“Forma/Informe” In mostra alla GAM di Torino.  Dal 24 giugno al 27 settembre

Qui, la realtà non è di casa. Se non di sguincio. In pochi tratti e in minima parte. Frazionata e immaginifica. Giocosa e visionaria. Intreccio di audaci, provocatorie sperimentazioni e diavolerie di mestiere, è realtà che non trattiene, ma volutamente allontana e disperde le sue forme.

“Forma/Informe”, per l’appunto. Come recita il titolo della rassegna ospitata negli spazi della “Wunderkammer” della torinese GAM, curata da Antonella Russo e dedicata alla fotografia non oggettiva e informale italiana dalla metà degli anni Trenta al concludersi dei Cinquanta. Una sorta di “viaggio al termine della forma”, in cui troviamo una selezione di 50 stampe vintage ed originali, in gran parte inedite – e 23 rare pubblicazioni – provenienti da importanti archivi e da prestigiose collezioni d’arte internazionali, firmate da sette grandi fotografi italiani. Fotografi non esponenti di una specifica avanguardia artistica, ma tutti uniti “dalla comune volontà – sottolinea la curatrice – di contribuire alla diffusione di una nuova coscienza fotografica”. Ecco allora l’immagine “pura”, appagata di luce, essenziale semplice e rigorosa, dal “tono alto” (“high-key”, come dicevano gli americani) de “La pallina” o del “Muretto” di Giuseppe Cavalli (Lucera, 1904 – Senigallia, 1961), fondatore nel ‘47 a Milano del gruppo fotografico “La Bussola”, accanto alle particolarissime opere di uno fra i più importanti fotografi di cinema e teatro del secolo scorso, Pasquale De Antonis (Teramo, 1908 – Roma, 2001), collaboratore per quasi vent’anni di Luchino Visconti e presente in mostra con i suoi lavori che arrivano a fissare direttamente sulla carta sensibile le molteplici forme assunte da gocce e liquidi oleosi o inchiostri densi versati su una lastra di vetro retroilluminata. Pittore, grafico, scenografo, oltreché fotografo, di Luigi Veronesi (Milano, 1908 – 1998), la rassegna presenta “Le stelle dalla mia finestra”, immagine di un cielo senza luna attraversato da graffiature che si concretizzano in scie luminose e puntini bianchi, in un narrato che è sintesi perfetta del lungo percorso artistico di un “formalista che teneva ben presente le lezioni del costruttivismo russo e del surrealismo”. A proseguire nell’iter espositivo, troviamo ancora le “forme virtuali” di Franco Grignani (Pieve Porto Morone, 1908 – Milano, 1999), in cui la fotografia si pone spesso e fascinosamente al servizio della grafica con fotomontaggi, sovrimpressioni ed elaborati grafici che si rifanno ad una sorta di singolare “psicologia della forma”, accanto agli scatti inediti raffiguranti vedute urbane di forte “realismo formalista”– da “Montmartre” alla greca “Mykonos”- di Piergiorgio Branzi (Signa, 1928), che è stato anche giornalista Rai, inviato negli anni Sessanta da Enzo Biagi a Mosca e successivamente a Parigi per terminare con la carica di direttore della sede Rai di Firenze negli anni ’70-’80, per poi riprendere a fotografare negli anni ’90 con un progetto sui luoghi pasoliniani, dedicandosi soprattutto alla fotografia digitale. A concludere il gruppone dei “magnifici sette”, con le sue “astrazioni involontarie”, troviamo in mostra le opere (“un andare alle fondamenta – scrive Antonella Russo – della produzione di forme primordiali”) di uno dei protagonisti più autorevoli della fotografia astratta italiana, Paolo Monti (Novara, 1908 – Milano, 1982), insieme alle “Ossidazioni”, ai “Pirogrammi” e agli “Ideogrammi” prodotti da Nino Migliori (Bologna, 1926), opere di geniale sperimentazione in cui le più curiose stramberie frutto di un’immaginazione e di una giocosità tecnica senza fine (dalle piccole bruciature inferte alla pellicola, alle gocce d’acqua o ai liquidi schiumosi applicati sul lastrino dell’ingranditore) ci consegnano curiose immagini oniriche simili a “un organismo vivente, ad una costellazione di cellule sospese come in un liquido amniotico”.

Gianni Milani

“Forma/Informe”
GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it
Dal 24 giugno al 27 settembre
Orari: ven. e lun. 13-20, sab. e dom. 10-19; mercoledì 24 giugno, Festa di San Giovanni, apertura straordinaria 10-20

 

Nelle foto

– Pasquale De Antonis: “Senza titolo D”, stampa positivo diretto su carta Ansco Color Printon, 1957
– Giuseppe Cavalli: “La pallina”, gelatina bromuro d’argento, 1949
– Franco Grignani: “La folla”, gelatina bromuro d’argento, 1954
– Paolo Monti: “Le astrazioni involontarie”, gelatina bromuro d’argento, 1952
– Nino Migliori: “Pirogramma + Ossidazione”, stampa getto d’inchiostro Fine Art su carta Hahnemuhle Photo Rag, 1948 – 2020

Le medaglie dei nuotatori piemontesi

Ecco il riepilogo delle medaglie conquistate dagli atleti piemontesi nel Campionato Italiano di Categoria 2020 di nuoto per salvamento, manifestazione che quest’anno si è svolta su base regionale.

Oro (8)
Giulia Vetrano (Centro Nuoto Nichelino) 200 ostacoli Junior 2’11’’70
Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino) 100 percorso misto Junior 1’21’’65
Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 200 ostacoli Cadette 2’15’’01
Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 100 manichino pinnne e torpedo Cadette 1’04’’27
Sophie Frati (Centro Nuoto Nichelino) 100 manichino pinne Cadette 55’’41
Alice Magrini (Rari Nantes Torino) 200 super lifesaver Cadette 2’39’’75
Cristina Leanza (Aquatica Torino) 50 manichino Senior 36’’06
Paola Lanzilotti (Rari Nantes Torino) 200 super lifesaver Senior 2’24’’83
Argento (8)
Giacomo Baiardi (Aquarium Novi Ligure) 100 percorso misto Ragazzi 1’11’’72
Valentina Pasquino (Nuotatori Canavesani) 50 manichino Junior 40’’60
Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino) 100 manichino pinne e torpedo Junior 1’01’’95
Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino) 200 super lifesaver Junior 2’37’’19
Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 50 manichino Cadette 37’’55
Maddalena Daraio (Sa-Fa 2000 Torino) 200 super lifesaver Cadette 2’39’’88
Cristina Leanza (Aquatica Torino) 100 percorso misto Senior 1’15’’47
Davide Petruzzi (Rari Nantes Torino) 100 manichino pinne e torpedo Senior 53’’47
Bronzo (4)
Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino) 200 ostacoli Junior 2’18’’14
Paola Lanzilotti (Rari Nantes Torino) 100 manichino pinne e torpedo Senior 1’02’’61
Simone Re (Aquatica Torino) 200 ostacoli Senior 2’00’’77
Federico Gilardi (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino) 100 manichino pinne Senior 48’’96

Covid 19, in arrivo un milione di test antigenici

Il test è in grado di individuare soggetti con carica medio-alta, potenziali diffusori del Covid 19 e per tali ragioni è in corso l’acquisizione, insieme alla Regione Veneto, di un milione di test antigenici. Questa la risposta dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi a un’interrogazione presentata dal M5s che chiedeva inoltre quali iniziative abbia intrapreso la Regione al fine di implementare anche in Piemonte la sperimentazione del test salivare.Su questo punto è stato risposto che nell’ospedale torinese Amedeo di Savoia, presso il laboratorio di virologia e in vari reparti clinici, è in corso la valutazione sperimentale e comparativa tra test salivare e la procedura convenzionale “tampone”. Lo scopo è quello di ridurre il ricorso al più complesso prelievo rino-faringeo che deve necessariamente essere eseguito in profondità e di conseguenza risulta essere molto fastidioso. E’ emerso che il test salivare presenta il vantaggio di stabilire in pochi minuti se si è positivi o meno al Covid 19, provvedendo semplicemente a prelevare un campione di saliva e permette la rapida raccolta di numerosi campioni in un’unica seduta adattandosi meglio allo screening di comunità numerose. Per contro, lo svantaggio è quello di dover trattare opportunamente i campioni salivari, prima di sottoporli  all’analisi molecolare, rendendosi necessario il trasporto e la successiva manipolazione in laboratorio allungandone i tempi. 

Da Torino 20 mila Testimoni di Geova per il Congresso

Riceviamo e pubblichiamo / “Ciò che fa di un incontro un evento, il più delle volte, è la location e il pubblico che vi assiste”

Il congresso annuale dei Testimoni di Geova 2020 dal tema “Rallegratevi sempre”, a motivo della pandemia di COVID-19, si è tenuto in streaming. La location è stata l’abitazione delle famiglie che vi hanno assistito in tre weekend di luglio e agosto, utilizzando il sito gratuito www.jw.org.

Un incalcolabile numero di presenti che ha superato ogni ottimistica previsione: milioni di persone in 240 paesi hanno seguito il programma trasmesso in 480 lingue. Nel torinese, tra single e famiglie, sono stati oltre 20mila i presenti al programma: inoltre, se pur in cerimonia strettamente privata, ben 7 sono stati i neofiti che mediante battesimo in acqua per immersione, hanno espresso la loro dedicazione a Dio. Il programma prevedeva discorsi, simposi intercalati da video, interviste e un lungometraggio avente per protagonista il personaggio biblico di nome Neemia.

In Italia, nel rispetto delle disposizioni governative COVID-19, oltre mezzo milione di persone hanno assistito all’evento direttamente dalle oltre 160mila loro abitazioni.

Il programma del congresso è tuttora disponibile sul sito ufficiale della Congregazione WWW.JW.ORG>BIBLIOTECA DIGITALE>JW Broadcasting.

 

Il traffico a Caselle cala “solo” del 20% Critiche ad Alitalia

Per lo scalo di Torino Caselle l’estate è andata meglio del previsto con calo del traffico domestico  del 20%.

I vertici aeroportuali dicono apertamente che il responsabile è Alitalia che “inspiegabilmente non ha colto tale  trend e ha tenuto solo due collegamenti tra Torino e Roma rispetto ai consueti sette con una riduzione del 60%  dei passeggeri”. 

L’autunno è  importante per i collegamenti con Roma e con soli due voli non si permette di viaggiare dalla capitale  a Torino per lavorare in giornata.

Se l’abbandono di Malpensa da parte della compagnia di bandiera è dovuto al ruolo di Linate, la Sagat, società di gestione dell’aeroporto subalpino, afferma che Torino è molto simile a Linate, e “fa parte del tessuto produttivo del Paese”.

Sagat si aspettava anche aiuti concreti dal Governo

Arrestato per tentato furto A carico aveva due ordini di carcerazione

Nella notte di sabato, poco dopo le tre, un residente è stato disturbato dai rumori provenienti dalla strada e dopo aver appurato che un uomo stava forzando una saracinesca, ha chiamato la polizia.

Gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia intervenuti hanno colto sul fatto il reo, il quale, alla loro vista, ha cercato, senza successo, di allontanarsi dal negozio. Nei pressi della saracinesca del fast food di corso Giulio Cesare, i poliziotti hanno travato diversi arnesi per portare a termine lo scasso, alcuni dei quali erano conficcati nella serranda parzialmente divelta.

Lo scassinatore, un cittadino marocchino di 39 anni, è stato arrestato per tentato furto. A seguito di accertamenti, è emerso che l’uomo aveva a carico due ordini di carcerazione emessi dal tribunale di Torino, il primo emesso a fine agosto e il secondo una settimana fa. Entrambi disponevano la custodia cautelare in carcere in sostituzione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 

Un weekend per regalare libri, quaderni e penne ai piccoli studenti in difficoltà

Torino: sabato 19 e domenica 20 settembre. Un’iniziativa della Fondazione Mission Bambini insieme a laFeltrinelli

 

Settembre, da sempre il mese della ripresa della scuola, assume quest’anno un significato ancora più importante per la tanto attesa e sperata riapertura delle classi a tutti gli studenti d’Italia.

Anche in questa fase, la Fondazione Mission Bambini ha pensato agli studenti più piccoli, dai 3 ai 14 anni, che vivono in contesti disagiati e in situazioni familiari complesse dal punto di vista educativo ed economico. Bambini e ragazzini che, soprattutto in questi mesi, hanno sofferto della mancanza di materiale scolastico adeguato per poter seguire in maniera costante le lezioni online e che ora desiderano con grandi aspettative tornare a scuola.

A loro, per l’intero fine settimana 19-20 settembre, è dedicato il “Banco dei Desideri”: due giornate in cui in 50 librerie laFeltrinelli, in 39 città italiane, sarà possibile rifornirsi di materiale scolastico e, insieme, acquistare libri, giochi educativi e vari prodotti di cartoleria per regalarli ai bambini provenienti da famiglie che versano in condizioni di povertà economica e disagio sociale.

La Fondazione Mission Bambini si occuperà poi di distribuire tutti questi beni scolastici raccolti alle scuole del territorio che accolgono questi studenti meno fortunati. Solo nello scorso anno, alla prima edizione del “Banco dei Desideri”, sono stati raccolti prodotti scolastici per un valore di oltre 35mila euro.

Il pensiero di Goffredo Modena, presidente e fondatore di Mission Bambini: “Il Banco dei Desideri nasce per esaudire il sogno di tanti studenti a cui viene data la possibilità di frequentare le scuole, organizzati e preparati come ogni altro compagno di classe. Quest’anno in particolare, dopo il periodo difficile che ogni famiglia si è trovata ad affrontare, questo nostro piccolo contributo insieme a laFeltrinelli vuole essere un aiuto concreto e, insieme, un segnale di speranza”.

L’elenco completo delle librerie su www.missionbambini.org/banco-dei-desideri

A Torino, in particolare, sono 3 le librerie che aderiscono all’iniziativa: P.zza CLN 255, Lingotto Via Nizza, 262, Stazione Porta Nuova – Via Nizza 2.

 

Fondazione Mission Bambini nasce nel 2000 su iniziativa dell’imprenditore e ingegnere Goffredo Modena, con l’obiettivo di sostenere l’infanzia in difficoltà in Italia e nei Paesi più poveri, perché i bambini sono il futuro del mondo.

In 20 anni di attività ha aiutato 1,4 milioni di bambini, grazie a oltre 1.600 progetti in Italia e in altri 74 Paesi del mondo. Tre sono gli ambiti principali di intervento: educazione in Italia (contrasto alla povertà educativa e alla diffusione del fenomeno dei NEET), educazione e salute all’estero (garanzia di accesso all’istruzione per i bambini in difficoltà e missioni salvavita dedicate ai piccoli cardiopatici).

L’impegno per il prossimo futuro è di intensificare l’impegno in Italia (al momento già il 70% delle risorse è destinato a interventi sul territorio nazionale) concentrandosi principalmente nell’ambito educazione, per contrastare la crescente povertà educativa offrendo ai bambini più fragili opportunità di formazione di qualità fin dai primi anni di vita. La povertà educativa e quella materiale si alimentano infatti reciprocamente: solo sviluppando la formazione di base fin dai primi anni di vita, i bambini sono in grado di accrescere le competenze di ordine superiore, evitando così il grave rischio di continuare a vivere in povertà anche da adulti.

Mission Bambini sostiene progetti educativi nelle diverse fasce d’età, che coprono da zero e 24 anni.

www.missionbambini.org

Il Piemonte si racconta ai buyer stranieri di Discover Italy

Mercoledì 16 settembre il workshop dedicato all’Incoming in Italia, con un programma di iniziative fino a sabato 19

 Il Piemonte partecipa alla quarta edizione di Discover Italy, dove sono presenti buyer stranieri, online e in presenza. Il primo evento nazionale post lockdown si aprirà il 16 settembre nella suggestiva location dell’Ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante (GE). Evento B2B dedicato all’Incoming in Italia, Discover Italy propone tutta l’offerta turistica italiana.

Discover Italy, piattaforma di incontro tra le imprese pubbliche e private del settore e gli operatori turistici internazionali specializzati nel turismo Leisure, MICE, Lusso, Religioso, Culturale, utilizza un innovativo sistema di business matching che consente di pre-organizzare gli incontri con i buyer internazionali selezionati, individuando fra di loro i partner più affini: Enti turistici pubblici, consorzi, catene alberghiere, agenzie di viaggio e singole aziende che intendono promuovere le eccellenze del proprio territorio e prodotto.

La giornata di martedì 15 è dedicata all’accoglienza degli operatori. Nel corso della serata, dopo i saluti istituzionali, ENIT – che supporta l’evento – presenterà un rapporto sul mercato italiano del turismo e, a seguire, la Regione Piemonte e la Regione Liguria racconteranno le novità dell’offerta turistica di ciascun territorio.

Per la Regione Piemonte interverrà Luisa Piazza, Direttore Generale di VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion – la società in house della Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte per la valorizzazione del settore turistico e agroalimentare –, presentando la nuova campagna di comunicazione per la ripartenza del turismo della Regione Piemonte in Italia e nei Paesi dell’area Schengen, declinata su quattro temi: “Bellezza singolare”, “Gusto singolare”, “Libertà singolare”, e “Spirito singolare”.

VisitPiemonte coordina la partecipazione delle ATL Alexala, Distretto Turistico dei Laghi, ATL del Cuneese, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, ATL della Provincia di Novara, Turismo Torino e Provincia, agli incontri B2B in calendario il 17 settembre.

I buyer, che seguiranno in presenza questa edizione del workshop, arrivano da Norvegia, Danimarca, Gran Bretagna, Germania, Francia, Ucraina, Spagna, Stati Uniti (residenti in Italia), Belgio, Slovacchia, Brasile, Ungheria e Olanda. Un altro gruppo di buyer extra-europei si collegheranno da postazioni digitali da Israele, Austria, Ungheria, Stati Uniti, Canada, Russia, Turchia e Ucraina.

 Spaccio di crack, cocaina e marijuana debellato dai carabinieri

Sequestrati 100 grammi di marijuana e 140 dosi di crack e cocaina e arrestano tre corrieri in 48 ore

Nel fine settimana, a Orbassano, i carabinieri hanno arrestato due persone trovate in possesso di un rilevante quantitativo di crack e cocaina. In particolare, i militari della locale Stazione hanno controllato con particolare attenzione un’area periferica del territorio del comune poiché nei giorni scorsi era stato segnalato un sospetto e anomalo movimento di autovetture.
L’attività ha permesso di individuare due auto parcheggiate, una a fianco all’altra, e di notare che il conducente e il passeggero di una Fiat Punto sono scesi per parlare con il guidatore dell’altra macchina. Hanno parlato per pochi istanti, poi i due uomini sono risaliti a bordo della Punto e sono ripartiti a forte velocità. I carabinieri hanno deciso, pertanto, di fermarli e controllarli. Gli occupanti sono stati identificati e dopo un’approfondita perquisizione sia personale sia del mezzo, sono stati trovati 121 dosi di crack, pronti per essere venduti, corrispondenti a circa 100 grammi, 12 confezioni di cocaina e denaro contante suddiviso in banconote di piccolo taglio. I due corrieri, un italiano di 40 anni, residente a Beinasco, incensurato, e un senegalese di 30 anni, senza fissa dimora, ma con specifici precedenti penali, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sempre nel fine settimana, a Torino e provincia, in numerosi servizi svolti per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri del Comando Provinciale hanno arrestato un altro corriere di droga, un italiano di 29 anni, di Torino, fermato in macchina nella zona di Barriera Milano, con oltre 100 grammi di  marijuana. I primi accertamenti svolti dai carabinieri hanno consentito di appurare che lo stupefacente fosse destinato al mercato dei giovani e giovanissimi della movida di Torino e di Moncalieri.

Da Palazzo Madama a Stupinigi alla Nuvola Lavazza: ritorna il grande Festival del “Contemporaneo”

“Art Site Fest – Mending The World”, organizzato da Phanes. Dal 10 settembre al 10 novembre

“Hic sunt Leones” (locuzione latina inserita su alcune delle più antiche mappe cartografiche e riferita al confine fra territori conosciuti ed altri selvaggi e ignoti) è il titolo dell’opera luminosa inserita nella Corte Medievale di Palazzo Madama dallo scorso giovedì 10 settembre.

Firmata dall’artista visiva rodigina Elisa Bertaglia, rappresenta un doppio disegno luminoso tracciato attraverso una sottile linea di Led in una visione dal basso verso l’alto stagliata sulla volta a crociera del soffitto. E il Palazzo Madama è una delle otto sedi che ospiteranno, fino al prossimo 10 novembre, la nuova edizione di “Art Site Fest”, il ricco progetto di mostre, performance e incontri ideato sotto il segno comune dell’arte comporanea nel 2014 dall’“Associazione Phanes”, con la direzione artistica di Domenico M. Papa, e che nel corso di quest’autunno si svolgerà in residenze storiche e Musei del Piemonte. Filo conduttore dell’edizione 2020 della rassegna, sottolineano gli organizzatori, “è la necessità di ricucire, dopo i mesi di emergenza sanitaria che hanno imposto una profonda riflessione sui processi della produzione culturale e sulle abitudini di visita ai luoghi della cultura, le inevitabili fratture della società, della storia, dell’ambiente”. L’arte, dunque, in tutte le sue più svariate e complesse e complicate sfaccettature, come “rimedio e cura” agli strappi della vita. Interventi site-specific, esposizioni e mostre tradizionali, letture, danza e incontri suggeriranno pur anche nuove opportunità di visita ai luoghi della cultura del Piemonte. Otto, si diceva, le location scelte per questa sesta edizione dal titolo “Mending The World”. Si va da Palazzo Madama (che, dopo aver ospitato la conferenza di presentazione, sarà anche per il terzo anno consecutivo sede espositiva) all’Archivio di Stato di Torino; dal Castello Reale di Govone (che ospiterà una rassegna di videodanza) alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (dove la mostra “Penelope’s Gaze” vedrà esposte le opere di Elisa Bertaglia, Florencia Martinez, Alice Padovani e della polacca Monika Grycko). Alla Nuvola Lavazza, sono invece in agenda una serie di appuntamenti facenti riferimento alla regina delle Fiere dell’arte contemporanea torinese, ovvero all’“Artissima” che andrà in scena a novembre, mentre la Scuola Holden di via Borgo Dora ospiterà “Snapshot from Garden of Eden” di Dina Goldstein, fotografa e artista visivo-surrealista di origini israeliane oggi residente in Canada. Della partita saranno anche il Museo Garda di Ivrea (alla sua prima adesione) e il Palazzo Biandrate – Museo Storico della Reale Mutua di via Garibaldi 22, a Torino. Tutta da vedere, negli spazi espositivi di quest’ultimo, la mostra di scultura dedicata all’artista giapponese Fukushi Ito: sette opere realizzate con l’antica tecnica nipponica del “kintsukuroi” che consente di riparare oggetti d’uso comune, vasi ad esempio, trasformandoli in oggetti preziosi. Come? Ricomponendo i frammenti dell’oggetto danneggiato utilizzando l’oro come legante. Non nascondendo, bensì esaltando in tal maniera le stesse fratture, facendone un motivo fortemente decorativo e altamente prezioso ai fini pratici. Ricucire le ferite delle cose. E dell’esistenza, “riparare il mondo” attraverso la creatività e l’offerta d’amore e gentilezza (il concetto del “Tiqqun ‘Olam” della cultura ebraica) che può benissimo esprimersi con gli strumenti dell’arte. Come vuole ricordarci l’“Art Site Fest” 2020.Tutte le info sul calendario degli eventi, dei luoghi e degli artisti partecipanti su: www.artsitefest.it

Gianni Milani

Nelle foto:
– Opere di Elisa Bertaglia (“Hic sunt Leones”), Monika Grycko, Viola Pantano e Fukushi Ito