ilTorinese

“Tech cities 2022”, Torino tra le città più tecnologiche

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Il nuovo studio di Experis, brand del Gruppo Manpower, dal titolo “Tech cities 2022”,  analizza i lavori tecnologici più ricercati e retribuiti con un focus sulla provincia di Torino

Il report evidenzia come la pandemia abbia accelerato di 5-10 anni i processi di digitalizzazione della società e delle aziende, favorendo una crescita della domanda di figure tecniche (+36% per il primo trimestre 2022) per venire incontro alle nuove esigenze emerse. Quindi, fornisce una serie di dati relativi alle professioni IT più ricercate e retribuite nel territorio torinese, offrendo un confronto con le altre provincie considerate in termini di distribuzione delle ricerche, RAL medie, settori con maggiori opportunità, e altro ancora.

Di seguito le principali evidenze del report:

  • Con il 10% delle nuove offerte di lavoro nel campo tecnologico, Torino è una delle città più “tech” d’Italia.
  • Con il 42% di ricerche attive, Milano è la provincia in cui si concentra il maggior numero di offerte di lavoro per le posizioni IT analizzate, seguita da Roma (25%), Torino (10%), Napoli (8%), Bologna (7%), Padova (5%) e Bari (3%).
  • Per i lavori IT, la provincia di Torino offre una RAL media di 39.000 Euro – inferiore a Milano (43mila), in linea con Roma e superiore a Padova e Bologna (37mila), Napoli e Bari (33mila)
  • Torino offre maggiori opportunità in società di consulenza e PMI
  • Anche qui si sconta la difficoltà per le aziende di reperire i profili tecnologici ricercati: la ricerca stima che in Italia le aziende facciano fatica a trovare 3 profili su 4.
  • I profili più richiesti: Cloud Developer, Full Stack Developer, Data Scientist, Java Developer, Cyber Security e DevOps Engineer

Film d’autore alla Soms di Racconigi dedicati alle donne, alle minoranze, a Pasolini

SOMS di Progetto Cantoregi

Via Carlo Costa 23 – Racconigi (Cn)

Domenica 6 marzo, nell’ambito di CuneiForme, ore 17: Bogre. La grande eresia europea

Martedì 8 marzo, per la Giornata internazionale della donna, ore 21: Le donne del sesto piano

Domenica 13 marzo, film per bimbi e famiglie, ore 17: Oceania

Domenica 27 marzo, film per bimbi e famiglie, ore 17: Mulan

Lunedì 28 marzo, per il Centenario pasoliniano, ore 21: Il Vangelo secondo Matteo

Ingresso: 5 euro adulti / 3 euro bimbi

www.progettocantoregi.it

Continua per tutto il mese di marzo il grande cinema alla Soms di Racconigi, grazie al lavoro condiviso di Progetto Cantoregi, Tocca a noi e Goccia dopo Goccia, con il sostegno del Comune di Racconigi, a cui si aggiunge la collaborazione con la Cineteca nazionale di Bologna e l’Associazione Museo Nazionale del Cinema ETS.

In calendario film d’autore del passato e del presente, oltre che pellicole per bambine e bambini, che saranno proposti in occasione della Giornata internazionale della donna, del Centenario pasoliniano e sul tema dei Diritti, a cui è dedicata la terza edizione CuneiForme di Progetto Cantoregi.

Si parte domenica 6 marzo alle ore 17 con Bogre. La grande eresia europea di e con Fredo Valla che sarà presente alla proiezione per dialogare con il pubblico in sala sui temi del film.

Martedì 8 marzo alle ore 21 in occasione della Giornata internazionale della donna viene proposto Le donne del 6° piano, film di Philippe Le Guay.

Alle bambine e ai bambini saranno dedicate le proiezioni successive.

Domenica 13 marzo alle ore 17 lo schermo si accende con le avventure di Oceania, pellicola prodotto dai Walt Disney Animation Studios.

Domenica 27 marzo alle ore 17 viene proiettato Mulan,sempre di Walt Disney.

Lunedì 28 marzo alle ore 21 per celebrare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini , viene proposto Il Vangelo secondo Matteo, grazie alla collaborazione con laCineteca nazionale di Bologna e con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema ETS.

Prenotazione consigliata ma non obbligatoria: info@progettocantoregi.it 349.2459042.

Ingresso: 5 euro adulti / 3 euro bimbi.

Gli spettatori che hanno contribuito alla donazione aderendo al crowdfunding “Riporta il cinema a Racconigi!”, se si presentano in sala per la prima volta, avranno diritto all’ingresso gratuito e riceveranno una borsa di tela Progetto Cantoregi in omaggio.

Obbligo di Green Pass rafforzato e di mascherina Ffp2.

Gli appuntamenti si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.

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È possibile acquistare la tessera 2022 a offerta libera (costo minimo di 10 euro), per sostenere le attività di Progetto Cantoregi. Da quest’anno i cittadini potranno devolvere il 2×1000 dell’Irpef a favore dell’Associazione Progetto Cantoregi (C.F. 02398300042).

Curiosità sulla Nazionale Italiana di calcio

Non tutti sanno che la prima nazionale calcistica italiana scese in campo il 30 aprile 1899 a Torino nel Velodromo Umberto I contro una squadra svizzera: soltanto 3 degli 11 calciatori scelti dall’allora federazione calcistica erano  italiani, mette gli 8 stranieri giocavano nel nostro campionato. La maglia vestita da quella prima ‘Nazionale’ era quella del Genoa, all’epoca a strisce biancoblù non rossoblù come oggi.Andando avanti nel racconto della curiosità storica ricordiamo che appena nata la  FIGC, la neo nata Federazione Italiana Giuoco Calcio affida alla Commissione Tecnica Arbitrale il compito di selezionare i calciatori che avrebbero fatto parte della Nazionale guidata da Umberto Meazza in qualità di allenatore… Il 15 maggio 1910 la rappresentativa italiana fa il suo esordio ufficiale all’Arena Civica di Milano contro la Francia, vincendo per 6 reti a 2!

Enzo Grassano

Tav: Iv, opera strategica per la mobilità sostenibile del paese

“Garantire le risorse per completare la tratta nazionale della Tav per non perdere i finanziamenti comunitari e per garantire da subito la piena funzionalità dell’infrastruttura”: è quanto affermano in una nota congiunta le deputate di Italia Viva Raffaella Paita e Silvia Fregolent, rispettivamente Presidente della Commissione Trasporti e capogruppo in Commissione Ambiente sui contenuti del parere al Documento strategico per la mobilità sostenibile, approvato oggi, mercoledì 2 marzo, a Montecitorio.
“Il documento impegna infatti il governo a finanziare completamente la tratta Bussoleno – Avigliana stanziando ulteriori 119 milioni di euro ed assicurando le risorse necessarie per realizzare la tratta Avigliano – Orbassano. Dopo lo stop ideologico causato dal M5S e dal Governo Conte I, la Torino – Lione torna al centro delle politiche nazionali per mobilità sostenibile e lo sviluppo ecocompatibile del territorio”: concludono.

Ora il pacifismo è di tutti. Non più solo della sinistra

Il dramma del popolo ucraino continua e cresce, di giorno in giorno, la mobilitazione popolare in tutta Europa a sua difesa. E anche e soprattutto in Italia. E questo è un fatto non solo positivo ma incoraggiante perchè è una sensibilità trasversale, corale e generale. Un cambiamento significativo rispetto ad un passato anche solo recente. Del resto, per moltissimi anni nella politica italiana quando si parlava di pace si pensava immediatamente alla sinistra. Alla sinistra parlamentare e, quando ancora esisteva, alla sinistra extraparlamentare. Era un film quasi scontato. Scoppiava una guerra in un angolo del mondo e, immediatamente, partiva la mobilitazione politica ed organizzativa della sinistra. Nello specifico, attraverso la rete capillare del Partito comunista italiano. Uno scenario che è proseguito per molti decenni nel nostro paese. Accanto, va pur detto, alla mobilitazione concreta di settori del mondo cattolico e dello stesso associazionismo del laicato cattolico organizzato. Finita la prima repubblica e archiviata la storia del Pci, la musica non è cambiata granchè. Sono cambiate certamente le sigle ma non è cambiata la modalità concreta nella trasmissione del messaggio che la pace e i valori della pace sono difesi sostanzialmente solo dalla sinistra. Ovvero, è sempre e solo la sinistra – seppur nelle sue multiformi e variegate espressioni – a scendere in campo e ad egemonizzare, di fatto, il tema importante e decisivo della pace. Decisivo non solo come valore da inverare e da coltivare ma anche, e soprattutto, come leva per costruire una strategia di politica internazionale. Pace che, come ovvio e scontato, deve sempre essere coniugata e strettamente intrecciata con una altrettanto adeguata e pertinente politica della sicurezza.

Ora, al di là di questa considerazione, quello che si può e si deve rilevare oggi è che è cambiata la sensibilità e la stessa partecipazione concreta alla richiesta di una seria e credibile “politica della pace”. Si è di molto affievolita la pregiudiziale anti americana – anche se non è del tutto scomparsa – da un lato e si è indebolita la tesi che è patrimonio esclusivo delle forze della sinistra politico e culturale di egemonizzare il tema della pace dall’altro. Certo, questa area politica continua e rivendicarne l’egemonia ma, rispetto anche solo ad un passato recente, si è progressivamente ridotta la pregiudiziale che il “resto del mondo” non ha titolo e merito per organizzare manifestazioni di protesta a difesa della pace nel mondo. Un peso rilevante, al riguardo, lo ha certamente avuto la Chiesa nelle sue multiformi espressioni grazie ad una elaborazione ecclesiale, culturale e sociale che ha contribuito a sensibilizzare moltissimi cattolici nella difesa e nella promozione concreta dei temi legati alla conservazione e alla salvaguardia della pace privilegiando la politica del dialogo, del confronto, del negoziato e della trattativa democratica tra i vari stati. Pur sapendo che ogni paese è frutto e conseguenza della sua storia e del suo passato. E difficilmente questo viene scalfito del tutto. Come sta accadendo, puntualmente, in questo drammatico e violento conflitto provocato dall’invasione russa dell’Ucraina.
Ecco perchè è importante oggi cogliere un dato politico. E cioè, la voglia e la domanda di pace, il rifiuto della guerra come soluzione dei problemi tra gli Stati, il ricorso costante e convinto al dialogo e al confronto tra le varie parti in causa, la necessità di rispettare le sovranità dei singoli paesi seppur senza alterare gli storici equilibri geopolitici mondiali, non è più riconducibile solo ed esclusivamente al mondo della sinistra. Sinistra ideologica o post ideologica che sia. E questo è certamente un passo in avanti perchè mette in discussione la tradizionale ed atavica, nonchè del tutto presunta, “superiorità morale” di un’area politica da un lato e, dall’altro, la concezione sempre più fuori luogo e fuori tempo che il valore della pace appartenga al solo patrimonio della sinistra ex comunista e post comunista. Le dichiarazioni, le manifestazioni, le mobilitazioni, gli appelli di questi giorni confermano che la pace è sempre più un valore universale, corale, collegiale, plurale e sempre meno ancorato ad una logica di partito, ad un sistema ideologico e ad una sola appartenenza culturale. Certo, non mancano i rigurgiti e le tentazioni di chi, soprattutto nella periferia italiana, identificano ancora la pace con la piazza e con la sinistra. Elementi che fanno parte di un vecchio retaggio ideologico e politico. Ma quello che oggi si può e si deve cogliere è che su questo versante c’è stato un forte salto di qualità. A livello politico, culturale, sociale, intellettuale ed anche etico. La difesa della pace, cioè, appartiene a tutti. Nessuno può più rivendicarne l’egemonia.

Giorgio Merlo

Siccità, la crisi idrica peggiora di giorno in giorno

Il bacino del fiume Po è in uno stato di grave crisi idrica e gli altri fiumi in Piemonte non stanno meglio. È stata rilevata una portata fino al 40%  in meno nelle sezioni esaminate del Po e fino al 60% in meno negli affluenti. L’allarme giunge  dall’Osservatorio sulle crisi idriche riunitosi  in seno all’Autorità distrettuale del Fiume Po-Ministero transizione ecologica. A causa della perdurante mancanza di neve, pioggia, vi è una grave aridità dei suoli e un  progressivo impoverimento delle falde sotterranee

 Croce Verde Torino a “Just The Woman I Am”

La Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Torino, associazione di volontariato attiva dal 1907 nel campo del soccorso e del trasporto sanitario, parteciperà attivamente anche quest’anno a “Just The Woman I Am”, evento di sport, cultura, benessere e socialità organizzato dal Cus Torino che si terrà a Torino, dal 4 al 6 marzo.

Croce Verde Torino, nei tre giorni, garantirà innanzitutto l’assistenza sanitaria mettendo a disposizione i propri volontari e mezzi per tutta la durata degli eventi sportivi e di animazione pubblica in programma.

“Just The Woman I Am”, attraverso la corsa-camminata di cinque chilometri in programma il 6 marzo e le manifestazioni collegate, si propone come ogni anno di sensibilizzare e fornire sostegno alla ricerca universitaria sul cancro, ma anche di promuovere momenti di incontro e dialogo sulla prevenzione aperti a tutta la popolazione.

Inoltre, il 4, 5 e 6 marzo in piazza San Carlo a Torino i formatori della Croce Verde Torino saranno attivi presso il “Villaggio della prevenzione” per dare informazioni ai cittadini sui corsi di formazione gratuita promossi o supportati dall’Ente e con dimostrazioni pubbliche di manovre di soccorso e salvavita come disostruzione delle vie aeree rianimazione cardio-polmonare e di illustrazione dei mezzi di soccorso e dei presidi sanitari.

Infine, Croce Verde Torino, parteciperà alla corsa non competitiva con un nutrito team di 133 volontari a testimoniare l’inclusività e la naturale propensione a “fare squadra” del volontariato in generale e dell’Ente di via Dorè in particolare.

«Croce Verde Torino condivide sin dalla prima edizione i valori fondanti di Just The Woman I Am – dichiara Mario Paolo Moiso, Presidente della Croce Verde Torino – e le tematiche correlate all’inclusione, alla parità di genere e, come specifica vocazione sanitaria, agli aspetti formativi di diffusione e promozione della cultura della prevenzione e salvaguardia della salute dell’individuo attraverso corretti stili di vita. Per questo saremo attivamente in piazza per questa festosa e positiva manifestazione, al fianco degli organizzatori e soprattutto, come è proprio al nostro volontariato e non solo, in mezzo ai cittadini che vi parteciperanno».

La Croce Verde Torino, associata all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), è un’associazione di volontariato fondata nel 1907 che opera nei comuni di Torino, Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale nel campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.400, organizzati in squadre notturne e diurne.

Via Pietro Micca e via Viotti riaprono al traffico veicolare

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L’assessore con delega al Pronto Intervento e alla Protezione Civile della Città, Francesco Tresso, comunica che via Pietro Micca e via Viotti sono  riaperte al traffico veicolare.

Anche la sede binari di via Pietro Micca è stata completamente ripristinata; dopo i collaudi da parte di GTT le linee deviate per i lavori riprenderanno progressivamente il loro regolare percorso (info a aggiornamenti su www.gtt.to.it).

Con il ripristino della viabilità, interrotta dal 10 febbraio nel tratto compreso tra piazza Castello e via XX Settembre a seguito di una cospicua fuga di gas, giunge al termine il cantiere che ha interessato uno dei nodi nevralgici del traffico nel centro cittadino.

Ai Musei Reali una settimana ricca di appuntamenti

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Tra percorsi speciali, mostre e visite tematiche sulle figure femminili di Palazzo Reale

 

 Tanti appuntamenti e attività animano la settimana dei Musei Reali, tra percorsi speciali, momenti dedicati ai più piccoli e visite tematiche, per trascorrere insieme piacevoli giornate tra cultura e svago.

 

In occasione della Giornata internazionale della donna, martedì 8 marzo l’ingresso sarà gratuito ai Musei Reali e ridotto alla mostra Vivian Maier. Inedita per tutte le donne.

 

Tra le principali novità, è visitabile la Galleria Archeologica: un’inedita sezione permanente del Museo di Antichità, dedicata alle civiltà del Mediterraneo antico, dove sono esposti reperti di rara bellezza e di inestimabile valore storico. I visitatori potranno ammirare più di mille oggettiraccolti in oltre quattrocento anni di collezionismo sabaudo. Un viaggio a ritroso nella Storia grazie a un affascinante percorso espositivo, suddiviso in cinque sezioni, articolato lungo dieci sale e allestito attraverso forme espressive contemporanee.

L’ingresso al percorso è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

 

Il calendario delle attività per i tesserati dei Giardini Reali

È disponibile sul sito il calendario delle attività speciali dedicate al tema dei Giardini Reali, riservate ai possessori di una delle tessere solidali. È possibile prendere parte a percorsi e visite in esclusiva con le curatrici, i curatori e le restauratrici dei Musei Reali e sono previsti incontri a tema green anche per tutto il pubblico, con tariffe agevolate per i sottoscrittori della tessera. Le tessere sono acquistabili nel bookshop dei Musei Reali o scrivendo all’indirizzo: mr-to.sostienici@beniculturali.it

Lunedì 7 marzo, alle ore 11 e alle ore 15, è in programma la visita Il Giardino di Levante e la Cavallerizza, nell’ambito di Lunedì Green, l’iniziativa dedicata ogni lunedì ai tesserati e al pubblico alla scoperta dei Giardini Reali a porte chiuse. Un ciclo di visite esclusive sulla storia dei Giardini, le loro stratificazioni nei secoli e le specie vegetali.

Costi: intero € 8, tesserati € 3, gratuito under 18.

Visite con prenotazione obbligatoriamr-to.sostienici@beniculturali.it

 

I Martedì dell’Abbonato

Martedì 8 marzo alle ore 17 proseguono i Martedì dell’Abbonato. In occasione della Giornata internazionale della donna, una visita tematica dedicata alle Donne che vissero e resero vivo Palazzo Reale. Attraversando le magnifiche sale, si racconterà la vita, la moda e il cerimoniale di Corte al femminile.

Costo dell’attività € 10. Riservata ai titolari dell’Abbonamento Musei.

Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/

 

Le attività con CoopCulture

Sabato 5 marzo alle ore 15.30 e domenica 6 marzo alle ore 11, le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Il costo della visita è di € 7, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

È inoltre possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

Venerdì 4 marzo alle ore 16 il pubblico può visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.

Sabato 5 marzo alle ore 16 i visitatori possono ammirare in un itinerario unico gli appartamenti nuziali dei Principi di Piemonte e deiDuchi d’Aosta, situati al secondo piano di Palazzo Reale, allestiti tra il 1720 e il 1843. Grandi architetti come Juvarra, Alfieri e Palagi si alternarono a decorare le magnifiche sale in cui risaltano capolavori rococò, con mobili e boiseries di Piffetti, Gianotti e Stroppiana, soffitti e sovrapporte di De Mura e Beaumont, soffitti di Ayres e Bellosio e arredi di Gabriele Capello in stile Impero. Sarà possibile raggiungere anche le sale che ospitano tesori del Neoclassico in cui gli architetti Piacenza e Randoni, con gli ebanisti Bonzanigo e Bolgiè, approntarono ambienti in stile Luigi XVI di meravigliosa bellezza tra il 1788 e il 1789.

Domenica 6 marzoalle ore 16 un affascinante tour attraversa le sale del primo piano di Palazzo Reale che affacciano sul Giardino Ducale e che conservano intatte le originali decorazioni settecentesche, tra le quali spiccano le pitture di Francesco De Mura e Laurent Pécheux: un susseguirsi di ambienti tra i più sorprendenti della residenza, utilizzati negli anni del re Carlo Alberto come appartamenti per i Principi Forestieri in visita alla corte torinese.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Attività per famiglie e bambini

Domenica 6 marzo alle ore 15.30 Animali favolosi

Falchi, granchi, cani, volpi e tanti altri animali sono i protagonisti di simpatici racconti e allegre filastrocche che animeranno questa specialissima visita guidata alla mostra Animali dalla A alla Z. Alla fine del percorso a ciascun partecipante verrà consegnata una copia del libro “Zoostorie”, contenente le storie raccontate durante l’attività e molte altre da leggere a casa con mamma e papà!

Attività consigliata per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni con prenotazione obbligatoria.

Costo: € 10 a bambino, gratuito per gli accompagnatori. Info e prenotazioni: 011 19560449 – Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Ciprotour. Oltre il confine – ultimi giorni

Fino al 3 marzo 2022 è visitabile la mostra diffusa che unisce i Musei Reali e le Biblioteche civiche di Torino: Il progetto Ciprotour. Oltre il confine, ispirato dalla mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, prevede una serie di piccole esposizioni in alcune biblioteche torinesi: narrazioni da Cipro e su Cipro nelle sale della Biblioteca civica Centrale, alla Biblioteca civica Musicale Della Corte la musica cipriota, al Mausoleo della Bela Rosin e alla Biblioteca civica Villa Amoretti si racconta dell’isola sacra ad Afrodite con i profumi della dea, alla Biblioteca civica Cesare Pavese di commerci e genti, di lingue e culture alla Biblioteca civica Primo Levi.

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

Fino al 26 giugno, le Sale Chiablese ospitano l’esposizione Vivian Maier Inedita con oltre 250 scatti, tra cui molti inediti, video Super 8 e oggetti personali della fotografa americana. Curata da Anne Morin, la mostra presenta anche una sezione dedicata alle fotografie che Vivian Maier realizzò nel 1959 durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova. Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, l’esposizione arriva in Italia e ha come obiettivo quello di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica della fotografaVivian Maier Inedita è organizzata da diChroma Photography e dalla Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais ed è prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali, con il patrocinio del Comune di Torino. L’esposizione è sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale. Martedì 8 marzo, ingresso ridotto per le donne in occasione della Giornata internazionale della donna.

 

Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini è l’esposizione allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda fino al 3 aprile 2022. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipataLa visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

L’accesso ai Musei Reali e alle mostre è consentito unicamente esibendo il Super Green Pass (Green Pass rafforzato ad esito di vaccinazione o guarigione da Covid-19) e indossando la mascherina chirurgica, secondo le norme di sicurezza previste dal Decreto-legge del 24 dicembre 2021, n. 221.

 

 

Scientology per l’Ucraina

Avviata una raccolta di beni di prima necessità

Riceviamo e pubblichiamo 

       Venerdì 4, nelle chiese di Scientology italiane si terrà un momento di preghiera per la pace in Ucraina, momento che sarà condiviso con rappresentanti di altre fedi. A Torino il ritrovo è fissato alle 20:30 in via Villar, 2.

          Le immagini del conflitto ci addolorano e grande è la preoccupazione per la sorte dei civili nelle città colpite dalla furia distruttrice delle bombe e dei missili.

          Come per ogni guerra, anche questa volta, alla fine, non ci sarà nessun vero vincitore perché il conquistatore si ritroverà con le macerie di un paese da ricostruire, mentre i conquistati coveranno rancore e odio che, prima o poi, sfoceranno in ulteriore violenza.

          “Non vi è nulla che possa giustificare una guerra”, ha scritto nel 1950 L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, aggiungendo:

         “Nessuna nazione ha mai vinto completamente una guerra. Nessuna nazione ha mai trionfato alla fine mediante l’uso di armi.” 

        “La battaglia principale che l’Uomo deve combattere non è contro l’Uomo: quella è pazzia. La battaglia principale dell’Uomo è contro gli elementi che lo opprimono in quanto specie e che ostacolano la sua spinta verso mete più alte.”

          E mentre tutti auspichiamo che la pace torni subito nell’Europa dell’Est e nel resto del mondo, le comunità di Scientology sono già impegnate a raccogliere alimenti e beni necessari alla sopravvivenza dei civili che stanno soffrendo in Ucraina.

             A Torino le attività di raccolta stanno venendo svolte dal gruppo dei Ministri Volontari di Protezione Civile della Comunità Scientology.