ilTorinese

Università, Udu denuncia aumenti tasse dal 2010 +68% al nord

‘Peso quote premiali sino a 1/4. Sistema insostenibile, Mur ascolti’

Milano – “L’incremento della tassazione universitaria dal 2010 a oggi ha davvero dell’assurdo: per quanto riguarda il nord si assesta al 68%, con punte, sul territorio nazionale, del 140%”. Questo sarebbe stato causato non solo dal taglio di 1 miliardo del fondo del finanziamento ordinario (con la riforma Gelmini), che ha reso la contribuzione studentesca una parte fondante e sempre più insostituibile dei bilanci degli atenei, ma anche dalla composizione stessa del finanziamento, alla luce del peso crescente delle cosiddette quote premiali, che sono passate dal 7% a un quarto del finanziamento totale. Circostanza che “determina poi disuguaglianze tra atenei e territori”.
E’ la denuncia di Giovanni Sotgiu, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari, intervenuto oggi a Milano per presentare i dati di una ricerca sulla tassazione universitaria.
Le misure prese sinora, specie sull’estensione della no tax area, incalza, sarebbero tanto “timide e insufficienti” da finire per penalizzare soprattutto studenti fuori corso, “su cui spessoci sono rincari”, e persone di fascia media, “con importi davvero alti”.
“Speravamo che il Pnrr potesse essere occasione di discussione per una riforma della tassazione ma questo confronto- conclude- non c’è stato”. Detto questo “andremo avanti” sulla strada della gratuità del sistema universitario.
Agenzia DIRE

Cambio frequenze tv: la preoccupazione di Uncem

“I Comuni sono molto preoccupati perché con il cambio delle frequenze televisive, per il passaggio al nuovo standard del digitale terrestre, molti residenti e proprietari di seconde case nei Comuni montani non vedranno più la TV. Già vedono niente oggi. Eppure pagano la tassa di possesso sul televisore. Che rimane senza segnale. Una situazione grave, che ha visto Uncem agire negli ultimi sei mesi chiedendo al Ministero dello Sviluppo economico dei chiarimenti. E interventi. In primis per i Comuni, le Comunità montane, le Unioni montane di Comuni proprietari di impianti di trasmissione. Molti non sanno, e anche al Mise non è chiarissimo, che senza Enti locali la tv in montagna non si sarebbe finora vista. Da trent’anni, i nostri impianti sono decisivi. Spegnerli fa piacere a molto. Sia Rai, sia Mediaset, sia le tv locali cambieranno frequenza. E questo si somma al problema per gli Enti locali e i nostri tralicci. Perché ora, adeguare da parte nostra gli impianti, ha costi rilevanti. Il Mise, in una serie di incontri con Uncem, ha detto di non avere risorse disponibili. E che i cittadini possono passare alla tecnologia TivuSat. Nulla in contrario, niente di ideologico. Peccato però che abbia un costo, installare parabole e dotarsi di decoder. E serve un fondo ad hoc, se si vuole seguire questa strada. Uncem ha fato al Mise, alla dott.sa Eva Spina e alla Sottosegretaria Ascani, una serie di proposte operative per uscire dal problema. Non servono molti soldi. Probabilmente bastano 5 milioni di euro a livello nazionale. Ma dobbiamo evitare che Enti montani e cittadini si sentano nuovamente presi in giro e beffati. Mise faccia in fretta a definire una strategia”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Guerra e caro bollette, cresce il pessimismo del terziario: si prevede un calo dei ricavi

A causa dell’ impennata delle bollette e dell’incertezza della guerra in Ucraina le imprese del terziario della provincia di Torino si attendono una riduzione di ricavi del 13%.

L’indice di fiducia sulle previsioni 2022 scende dal 41% al 17%. Io quadro emerge dall’indagine congiunturale effettuata da Format Research per Ascom di Torino e Provincia. Sono state intervistate  400 delle 800 imprese già sentite in pima battuta. Il 37% delle aziende  che avevano programmato investimenti ha rinunciato e molte di queste lamentano difficoltà nell’accesso al credito bancario. “Soffrono tutti i settori – dice la presidente Ascom Maria Luisa Coppa – ad incominciare da trasporti e logistica, con una previsione di -30% di ricavi, il turismo con -20%, poi commercio no food -19%, e anche commercio food -11%. Servono interventi emergenziali”.

Costanzo: No Green Pass rifugiati ucraini

“SILERI AMMETTE MENZOGNA, GREEN PASS DA ELIMINARE SUBITO PER TUTTI”
“In due anni di pandemia i cittadini hanno compreso bene una cosa: come e chi viene colpito dal Covid 19 lo stabilisce il sottosegretario Sileri. Assieme ai membri del governo di cui fa parte ha sostenuto per tanti mesi la frottola che il green pass in tutte le sue versioni fosse lo strumento garante della salute degli italiani: lo scudo contro il contagio e il dilagare del Sars Cov2. Ora la balla sulla  potenza della carta verde decade anche per Sileri che pensa, giustamente di non imporlo alle migliaia di cittadini ucraini che stanno arrivando nel nostro Paese per sfuggire alla guerra. Per una volta sono d’accordo con lui, perché il green pass è una inutile buffonata e va eliminato subito per tutti, non solo per i profughi ucraini. Questa gente va accolta e abbracciata e non bisogna pensare a imporre assurde restrizioni che non possono e non devono restare in piedi nemmeno a carico dei cittadini italiani”. Lo afferma  la deputata torinese Jessica Costanzo di Alternativa.

“Orme in viaggio” con Pinocchio riporta il teatro a Volpiano


Domenica 6 marzo il saggio del laboratorio, giunto alla 21esima messa in scena

Domenica 6 marzo alle 21, nella sala polivalente di Volpiano (via Trieste 1), il laboratorio di teatro «Orme in viaggio» presenta «Pinocchio»; informazioni e prenotazioni alla biblioteca comunale di Volpiano (telefono 011.9882344, e-mail biblioteca@comune.volpiano.to.it).

Si tratta del ventunesimo saggio proposto dal laboratorio gestito dall’associazione culturale Crab e diretto da Pierpaolo Congiu e Antonio Villella. «Abbiamo lavorato – sottolineano gli organizzatori – con i giovani allievi di “Orme in viaggio “ ad una messa in scena allegra, colorata, divertente, che  rispecchiasse il loro stato d’animo e la enorme voglia di tornare a far teatro, di stare insieme, dopo questi due  difficilissimi anni».

«Orme in viaggio» è rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado e propone lezioni su recitazione, dizione ed espressione corporea, tenute da attori professionisti.

Nazionale Italiana  delle Polizie Locali e il Fenera Chieri ’76, la sfida

Alle ore 20.30 di Lunedì 7 marzo, presso il Palazzetto dello sport di viale Bistolfi 10, intitolato a Gianni Asti, si disputerà l’incontro amichevole di pallavolo maschile che vedrà opposte la Nazionale Italiana  delle Polizie Locali e il Fenera Chieri ’76.

Elemento comune tra le due squadre e protagonista assoluto della serata sarà Marco Simonetti, palleggiatore del Fenera Chieri ’76 che, essendo un agente della Polizia Municipale di Torino, vestirà anche la maglia della selezione azzurra delle Polizia Locali.

Simonetti disputerà la prima parte dell’amichevole con la maglia della Nazionale, per poi concludere il match insieme ai compagni biancoblù con i quali, in questa stagione, sta disputando il campionato di serie B.

Tra i giocatori della squadra azzurra figura anche Giovanni Guerzio, anch’egli in forza alla Polizia Municipale di Torino presso il Comando Territoriale VIII.

L’incontro amichevole della Nazionale Italiana sarà un importante test in vista dell’ XI° edizione del Campionato Europeo di pallavolo dell’USPE (Unione Sportiva Polizie Europee) che si disputerà proprio a Torino alla fine del mese di Settembre.

L’organizzazione della manifestazione, che porterà in Città le rappresentative di 8 nazioni che si affronteranno in due gironi da quattro squadre con semifinali ad incrocio, è stata affidata al Gruppo Sportivo della Polizia Municipale di Torino che ha già messo in moto la macchina organizzativa per l’evento.

Misure antismog, prosegue il “livello bianco”

Secondo i dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte fino a lunedì 7 marzo compreso, prossimo giorni di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale

Covid, il bollettino di venerdì 4 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.794 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,2% di 34.304 tamponi eseguiti, di cui 30.491 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 989.585, così suddivisi su base provinciale: 81.957 Alessandria, 45.398 Asti, 38.338 Biella, 132.080 Cuneo, 74.918 Novara, 526.140 Torino, 35.152 Vercelli, 35.465 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.854 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.283 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 36 ( invariati rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 737 ( -61 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 42.098

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.762.399 ( +34.304 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.075

Sono 2, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.075 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.752 Alessandria, 781 Asti, 499 Biella, 1.595 Cuneo, 1.048 Novara, 6.240 Torino, 604 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

933.639 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 933.639 (+ 2290 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 77.157 Alessandria, 43.271 Asti, 36.579 Biella, 125.899 Cuneo, 72.037 Novara, 499.774 Torino, 33.119 Vercelli, 33.371 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.724 extraregione e 8.708 in fase di definizione.

Limone Piemonte punta sull’intelligenza per attrarre lavoratori in smartworking

L’Italia dell’intelligenza e dei talenti, dunque un’Italia sempre più piccola, continua a credere nello smartworking nonostante Brunetta.

Che, appunto, con quella parte d’Italia ha poco da spartire. È nata persino una startup, MyOrango, per individuare i luoghi migliori dove poter andare a lavorare a distanza utilizzando competenze, professionalità, intelligenza. Ma Gianluca Ranno, uno dei fondatori di MyOrango, sottolinea in un intervento a Grp Tv che lo smartworking offre grandi opportunità non solo ai lavoratori ma anche – e forse soprattutto – alle località che lo favoriscono.

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Autobus in fiamme in corso Allamano

Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco volontari di Rivoli con gli effettivi della vicina caserma per spegnere le fiamme divampate su un bus Gtt in corso Allamano

Il mezzo viaggiava in direzione di Rivoli quando all’altezza dell’hotel Tulip Inn è scoppiato l’incendio. Il bus era  fortunatamente fuori servizio e si stava dirigendo al capolinea di Alpignano dove  Il corso è stato chiuso verso Rivoli.

(foto archivio)