ilTorinese

No alla Russia al Salone del Libro ma non saranno boicottati gli autori

/
Il Salone del Libro non ospiterà delegazioni ufficiali, enti o istituzioni legate al governo russo ma “non saranno boicottati libri o autori russi, discussioni o lezioni sulla cultura e la letteratura russa, all’interno di un programma ispirato ai temi della pace, del dialogo, dell’amicizia tra i popoli, le arti, le culture”. Questa la decisione del Salone Internazionale di Torino, che “condanna l’invasione dell’Ucraina e manifesta estrema preoccupazione per lo svolgimento della guerra in atto”.

Da lunedì Torino e Piemonte in zona bianca

CONTINUA IL CALO DEL CONTAGIO E DELLA PRESSIONE OSPEDALIERA

Pre-Report settimanale Ministero Salute – Istituto Superiore di Sanità

Nella settimana 21-27 febbraio in Piemonte il numero dei nuovi casi risulta in netta riduzione rispetto alla settimana precedente.

L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi resta costante a 0.55 e si riduce ancora l’incidenza che passa a 279,02 casi ogni 100 mila abitanti (era 372,11). La percentuale di positività dei tamponi si riduce dal 15% al 12%.

Continua a migliorare anche il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva che si abbassa dal 6,8% al 5,7% e anche quello dei posti letto ordinari che passa dal 15,8% all’11,7%.
Il Piemonte da lunedì 7 marzo sarà in zona bianca.

Medicina a misura di donna a Just The woman I am

4 – 5 – 6 MARZO 2022

Just The Woman I Am – JTWIA è l’evento che dal 2014, promuove la raccolta fondi per la ricerca universitaria sul cancro, la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere.

JTWIA è molto più di una corsa e camminata collettiva di 5 km, ma è un vero e proprio villaggio della prevenzione e del benessere per offrire ai cittadini visite di prevenzione gratuite, consulti, convegni e webinar divulgativi. È uno spazio fisico e digitale di promozione gratuita per le associazioni no profit, è un’occasione di incontro, dialogo e di festa tra il mondo accademico, l’eccellenza sanitaria italiana, i cittadini e le scuole.

La Fondazione Medicina a Misura di Donna, una delle realtà che operano all’interno della Città della Salute e della Scienza di Torino, sarà presente domenica 6 marzo in Piazza San Carlo presso lo stand n. 10.

Nata nel 2009 su invito della prof. Chiara Benedetto, da 10 donne della società civile con competenze complementari, unisce nel proprio statuto Scienza, Innovazione tecnologica e Arte al servizio della salute delle donne. Lavora a fianco delle istituzioni per contribuire alla ricerca scientifica, all’alta formazione, all’innovazione tecnologica per cure sempre più personalizzate, alla umanizzazione della cura e dei suoi luoghi, e alla promozione della Salute, partendo dalla prevenzione. L’Ente, che ha sede operativa presso la Struttura Complessa Universitaria – Ginecologia e Ostetricia 1 del Sant’Anna di Torino, ha riqualificato strutturalmente intere aree dell’Ospedale e numerose altri spazi sono stati rese più accoglienti attraverso azioni di arte partecipata. Promuove incontri informativi e campagne di prevenzione sull’adozione di stili di vita sani, supporta programmi di alta formazione in campo ostetrico e ginecologico, finanzia ricerche attraverso borse di studio/ricerca, partecipa in progetti pilota e pubblicazioni, conduce campagne di fundraising coinvolgendo cittadini, imprese, altre fondazioni, club di servizio ed enti filantropici per dotare l’Ospedale Sant’Anna di arredi medicali e strumentazioni diagnostiche e terapeutiche. La Fondazione ha avviato una piattaforma di ricerca-azione sulla relazione virtuosa fra Cultura e Salute con oltre 90 realtà del territorio, istituzioni culturali e cognitive che condividono i risultati delle ricerche internazionali e progettano interventi all’interno dell’Ospedale (il “Cantiere dell’Arte”, le “Vitamine musicali” con le “Vitamine Jazz”, il passaporto culturale “Nati con la Cultura”). Inoltre ha sottoscritto il Patto della lettura cittadino e promuove la lettura in ospedale.

Le ricerche sostenute dall’Ente riguardano gli stili di vita in donne con tumore al seno, l’obesità in gravidanza, laprevenzione del disagio psichico perinatale, l’attività di medicina integrativa presso il Centro Cefalee della Donna e il Servizio di Agopuntura in Ginecologia e Ostetricia e il ruolo della cultura per la salute.

PROGRAMMA

Domenica 6 marzo alle ore 10 presso il PadiglioneIncontri la Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna, Prof.ssa Chiara Benedetto, terrà una relazione dal titolo: La cultura della prevenzione nel percorso di vita della Donna

Presso lo stand n. 10 saranno presenti dalle 10 alle 18 i Membri della Fondazione che tramite video, immagini, racconti e materiale illustrativo vi racconteranno le attività dell’Ente

Alle 10:30l’attrice Elena Ruzza leggerà alcuni brani dedicati all’universo femminile e la fotografaElena Givone farà alcuni scatti artistici della manifestazione in piazza

Alle 11Le voci PeriGolose, primo e unico gruppo vocale rinascimentale steampunk, dirette dal maestro Franco Romanelli, che partecipano al programma delle “Vitamine Jazz”

Alle 14Vitamina Jazz con Le voci PeriGolose, di Franco Romanelli, Raluca Nicolau, Laura Ribet, Armando Mugnai e Jonathan Kleis

Alle 16            Vitamina Jazz   Duo SineSocks diLaura Ribet e Massimo Ferrarini

Alle 16:45 Vitamina Jazz  Silvio Del Mastro

Alle 17:15Vitamina musicale con le note della kora, strumento a corde africano, costruita e suonata dalla musicista Elena Russo

I Membri del Consiglio Direttivo, i Soci sostenitori e gli Aderenti della Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus vi attendono in piazza per condividere con voi una giornata speciale.

Tre condanne e sei assoluzioni per piazza San Carlo

Tre  condanne e sei assoluzioni a Torino nel processo con rito ordinario per i fatti di Piazza San Carlo del 3 giugno 2017. Quella sera ondate di panico tra la folla che stava seguendo  la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid causarono 1.600 feriti e successivamente la morte di due donne.

Nove imputati, tra cui  il viceprefetto Roberto Dosio, devono rispondere delle carenze nell’organizzazione dell’evento.

Due anni di reclusione a Michele Mollo, dirigente della Questura, un anno e quattro mesi ad Alberto Bonzano, allora dirigente della Questura, e un  anno e due mesi a Marco Sgarbi, dirigente della Polizia Municipale.
E’ di un milione e centomila euro la provvisionale assegnata dalla Corte d’Assise alla famiglia di una delle vittime, Marisa Amato.

Il bollettino Covid di giovedì 3 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.787 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 6,4% di 27.935 tamponi eseguiti, di cui 23.165 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 987.791, così suddivisi su base provinciale: 81.766 Alessandria, 45.319 Asti, 38.276 Biella, 131.910 Cuneo, 74.805 Novara, 525.166 Torino, 35.075 Vercelli, 35.389 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.848 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.237 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 36 (- 4 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 798 (-42 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 42.535

I tamponi diagnostici finora processati sono15.728.095(+27.935 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.073

Sono 7, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.073 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.752 Alessandria, 781 Asti, 499 Biella, 1.595 Cuneo, 1.048 Novara, 6.239 Torino, 603 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

931.349 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 931.349 (+2.251 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 76.920 Alessandria, 43.144 Asti, 36.504 Biella, 125.693 Cuneo, 71.907 Novara, 498.470 Torino, 33.052 Vercelli, 33.280 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.704 extraregione e 8.675 in fase di definizione.

Sicurezza e riqualificazione: Rivoli ottiene i fondi

Il Comune di Rivoli ha ottenuto un finanziamento (Bando sicurezza periferie L.208/2015) per un intervento di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie: “Progetti rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana”.

A seguito dell’attività di coinvolgimento delle Forze di Polizia, degli Enti ed Associazioni presenti sul territorio si intende dare risposte mirate a specifici bisogni in tema di qualità della vita e sicurezza percepita.

Il Sindaco Andrea Tragaioli dichiara in merito: “E’ un obiettivo del nostro programma che andremo a raggiungere. Rivoli, una città di quasi 50 mila abitanti necessita di un sistema innovativo ed efficiente di videosorveglianza soprattutto per il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini. Sono contento e soddisfatto del lavoro svolto dalla direzione e dagli uffici.”
Il Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Laura Adduce aggiunge: “Quando i cittadini hanno riposto la loro fiducia nelle nostre mani, affidandoci il mandato di amministrare la città, chiedevano una Rivoli più sicura. L’avevamo detto e l’abbiamo fatto. Finalmente grazie ad un controllo attivo e attento del territorio, reso possibile attraverso l’impianto di videosorveglianza, si potranno contrastare con più facilità i fenomeni di illegalità. Si controlleranno i punti sensibili della città come le aree colpite maggiormente da atti vandalici quali giardini, parchi, piazze, strade, insomma, tutto il territorio rivolese, dando modo alle forze dell’ordine di identificare i responsabili che non rimangano impuniti. Orgogliosa di questo risultato.”

Il progetto prevede l’installazione di un sistema di videocontrollo del territorio a mezzo di telecamere che include anche la lettura automatica delle targhe e il controllo della circolazione dei veicoli integrato ed in rete coi vari “partners istituzionali” ed i comuni confinanti. Gli interventi sono previsti nelle uscite/ingressi autostradali e della tangenziale, nel Centro Storico, nei parchi e aree di aggregazione, nei pressi delle zone di accesso alle scuole e nelle aree “sensibili” (aree più degradate o con indici di criminalità diffusa e di disagio maggiormente percepiti).

Verranno installate 423 telecamere per un costo pari a € 1.521.695,00 oltre IVA 22%. I lavori iniziati il 24/12/2021, avranno una durata di 365 giorni.

Per avere il miglior risultato possibile sono state adottate quattro tipologie di impianti:

– Postazioni per la mobilità, previste in località con visione dei flussi veicolari in ingresso e in uscita da ogni strada che permettano il rilevamento di dati statistici volti al miglioramento della viabilità cittadina. E’ pertanto prevista ad ogni incrocio principale l’installazione di una o più telecamere atte a garantire la totale copertura dell’incrocio/rotatoria.

– Postazioni per piazze parchi: previste in località nelle quali occorre avere una vista complessiva dell’area, con una qualità dell’immagine tale da poter cogliere le azioni delle persone e riconoscerle per connotati e caratteristiche fisiche.

– Postazioni per zone pedonali: sono zone sensibili per la città ove il flusso soprattutto pedonale è rilevante e si svolgono periodicamente eventi pubblici che richiamano un gran numero di persone.

– Postazioni di videosorveglianza all’ingresso delle scuole: previste in posizioni strategiche con l’obiettivo esclusivo di controllo delle aree di accesso e perimetrali al fine di garantire la sicurezza della utenza scolastica. Sono state scelte tutte le scuole insistenti sul territorio comunale, dalle scuole dell’infanzia fino ai licei.

Il perché della mediazione

 La mediazione civile e commerciale rientra tra i sistemi ADR, consente di  velocizzare  la giustizia civile italiana bloccata da un gran numero di cause arrettrate, le parti non si rivolgono ad un giudice bensì ad un mediatore.


Per l’avv. Maria Pia Cerchia,mediatrice ASCONNET SRLS,quella del mediatore è una  professione, il mediatore ha un diverso approccio  alla controversia; il mediatore deve comprendere l’elemento scatenante il conflitto e partire da lì per cercare  di comporre la lite; per avere  risultati soddisfacenti occorre essere formati professionalmente e aiutare le pati ad incontrarsi e a trovare una soluzione conveniente per entrambe.
L’ASCONNET SRLS, ricorda l’avv.Maria Pia Cerchia , è presente nel Torinese dal 2011; nel tempo ha trattato mediazioni fra privati, società, enti, ed ognuna di essa ha permesso a nostri mediatori di crescere professionalmente ed umamente.
Penso ad esempio ad una delle ultime trattate, che vedeva coinvolti due fratelli per la successione della madre;ebbene dopo anni di litigi, grazie allo strumento della mediazione, si è raggiunto  l’ accordo e le parti hanno recuperato la pace familiare. Ed ancora quella che, si è svolta tra l’ASL e un paziente ricoverato, finita anche questa con successo; la parte ha ricevuto in breve tempo il risarcimento  dei danni subiti  ed ha potuto iniziare le cure di cui necessitava.
La mediazione più “leggera”che abbiamo dovuto trattare è in materia condominiale:”Impugnazione della delibera assembleare”.
La richiesta si basava su motivazioni pretestuose, abbiamo cambiato l’approccio, e dato più spazio al dialogo. E’ stata la carta vincente, poiché  è stato subito evidente che il condomino voleva solo ricevere delle scuse dai condomini più giovani, rei di avergli impedito di esporre il suo punto di vista durante l’assemblea; lui da militare in pensione,  non poteva accettare un simile atteggiamento.
La mediazione può essere applicata in qualsiasi controversia civile, dalla successione, al recupero crediti, ai confini, ai contratti bancari, finanziari e assicurativi, alla  locazione, all’usufrutto, al comodato al risarcimento  da responsabilità medica, al risarcimento da diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo  di pubblicità, alle vicende societarie.
L’ASCONNET SRLS ha sede in Orbassano vicolo Mungis 18, per appuntamenti telefonare al 0119013535 3478307375 3334699845 o scrivere a conciliaorbassano@libeo.it:
E’ possibile incontrare i mediatori per un colloquio informativo anche  a Chieri via Vittorio EmanueleII,10 e Baldissero Torinese presso il Comune di Baldissero Torinese o con collegamento con piattaforma Zoom.

Nelle immagini l’ultimo corso di aggiornamento svoltosi a Napoli nel 2020 con  i formator Avv.Carlo Trimarchi e dott.Enzo Mauro. In copertina  un gruppo di corsisti.

 

Para ice hockey, tre piemontesi a Pechino

Pechino 2022, si (ri)comincia. Archiviata un’Olimpiade da record per l’Italia del ghiaccio, la capitale cinese dal 4 al 13 marzo ospiterà i XIII Giochi Paralimpici Invernali. La delegazione azzurra sarà composta da 32 atleti, con un incremento del 23% rispetto all’edizione di PyeongChang 2018, impegnati nelle discipline del para ice hockey, dello sci alpino, dello sci nordico e dello snowboard.

La Nazionale di para ice hockey, in particolare, presenterà sul ghiaccio ben tre alfieri piemontesi. Si tratta del portiere 47enne Gabriele Araudo, del difensore 30enne Andrea Macrì e dell’attaccante 30enne Gabriele Lanza, tutti cresciuti negli anni con la maglia della Sport Di Più – Tori Seduti. Gli azzurri, inseriti nel Gruppo B, esordiranno il 5 marzo contro la Repubblica Ceca, quindi il 6 sfideranno la Slovacchia e l’8 la Cina: l’obiettivo è quello di chiudere il quadrangolare in una delle prime due posizioni, così da incrociare la terza o la quarta del Gruppo A con in palio un biglietto per le semifinali.

Preso a pugni e calci nel parcheggio del supermercato

Un episodio di violenza assurda e’ avvenuto nel parcheggio del supermercato Conad di corso Torino a Pinerolo.

Un 60enne ha discusso animatamente con un automobilista che lo accusava di aver attraversato il piazzale  senza fare attenzione. Dopo qualche insulto il conducente  è sceso dall’auto e con dei pugni ha colpito al viso l’uomo prendendolo anche a calci. Sono arrivati i carabinieri ma l’aggressore era già fuggito. L’uomo ferito è stato medicato in ospedale.

Dal Piemonte alle navi da crociera, una lunga avventura. Addio al comandante

Questa mattina nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Bosco di Cuneo si sono svolti i funerali di Gian Carlo Guglieri. Aveva 80 anni, e’ stato a lungo comandante di mercantili e navi da crociera. Terminato  il Liceo Nautico di Savona iniziò la sua carriera in mare, sulle petroliere e come comandante  sui mercantili e sulle navi della Costa. Lascia la moglie Vanda, il figlio Paolo, il fratello Pietro e la sorella Mariarosa.