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Manutenzione straordinaria sottopasso Lingotto, progetto esecutivo del secondo lotto 

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Cura della Città Francesco Tresso, ha approvato  il progetto esecutivo per il secondo lotto di lavori di rinforzo strutturale e risanamento conservativo del sottopasso Lingotto. La spesa prevista di 995 mila euro sarà interamente coperta da un contributo del Ministero dell’Interno.

 

Il progetto approvato riguarda in particolare il tratto in corrispondenza di via Genova, comprensivo dei due segmenti a cielo aperto presenti ad ovest e ad est della galleria. Si tratta del secondo lotto di lavori che interesseranno progressivamente il sottopasso nella sua interezza, con interventi di rinforzo strutturale, aumento di durabilità delle opere in cemento armato ammalorate per gli agenti atmosferici e di adeguamento normativo dell’infrastruttura dal punto di vista stradale. Il bando di gara per l’affidamento dei lavori verrà pubblicato in primavera.

Il primo lotto di interventi, relativo al tratto di sottopasso che attraversa via Nizza, è stato invece approvato a fine dicembre e attualmente è in corso la gara per l’affidamento dei lavori.

“La città di Torino conta circa 230 tra ponti, sottopassi e viadotti. Si tratta di un patrimonio rilevante che va curato, individuando gli interventi necessari grazie un monitoraggio puntuale e costante dello stato di salute delle infrastrutture, che richiede capacità di intervento e risorse importanti per la manutenzione e messa in sicurezza – commenta l’assessore Tresso -.  Grazie a questo finanziamento ministeriale possiamo pianificare l’avvio del secondo lotto di lavori di manutenzione straordinaria di un’infrastruttura fondamentale per il collegamento est-ovest della città, consapevoli di quanto sia importante investire sulla sicurezza dei cittadini che percorrono le nostre strade e che vivono il territorio”.

Imprese a conduzione femminile: in Emilia Romagna e Piemonte generano l’11% del fatturato

I dettagli dell’inchiesta del trimestrale IFM e Cerved presentati nel 39° evento del Premio Industria Felix: medie più basse in Liguria (7,6%) e Valle d’Aosta (5,6%)

Giovedì saranno premiate le migliori 59 aziende con sede legale nelle quattro regioni: tra queste anche quelle “rosa”

L’Emilia Romagna e il Piemonte sono le regioni del Nord Italia che vantano tra le più alte percentuali di aziende a conduzione femminile che generano più fatturato sopra il milione di euro di ricavi. In Emilia Romagna le società di capitali “rosa” individuate sono circa 11.200 e hanno prodotto l’11,8% del fatturato complessivo di 300 miliardi di euro realizzato da un totale di 57mila imprese, impegnando il 15,6% su 1,2 milioni di addetti. In Piemonte, invece, le società sono 7.850 e hanno prodotto l’11,4% su un fatturato complessivo di 215 miliardi di euro realizzato da 38mila imprese, impegnando il 14,2% su 922mila addetti.

Medie più basse invece per Liguria e Valle d’Aosta. In Liguria si contano circa 2.650 imprese a conduzione femminile che hanno prodotto il 7,6% su un fatturato complessivo di 47 miliardi di euro realizzato da 13mila imprese, impegnando il 10,7% su 187mila addetti. In Valle d’Aosta, invece, le aziende sono 217 (sopra il mezzo milione di ricavi) e hanno prodotto il 5,6% su un fatturato complessivo di 3,7 miliardi di euro realizzato da circa 1.300 imprese, impegnando l’11,2% su 15mila addetti.

Maggiori dettagli dell’inchiesta condotta dal trimestrale di economia e finanza Industria Felix Magazine, diretto da Michele Montemurro, in supplemento a Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved, saranno forniti giovedì 10 marzo nell’evento digitale organizzato da “IFM” in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con il sostegno di Confindustria, con il patrocinio di Simest, con la media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews, con la partnership istituzionale di Veneto Lavoro e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking e Grant Thornton, durante il quale interverranno il vicepresidente nazionale di Confindustria Vito Grassi, il communication & research director di Cerved Guido Romano, il consigliere delegato di Askanews Marco Di Marco, l’ad di Simest Mauro Alfonso, per Banca Mediolanum il senior manager dell’Investment banking Marco Gabbiani e gli wealth advisor Monica Lanzi, Francesco Mecca, Diego Data e Roberto Jura, il partner e consigliere d’amministrazione di Ria Grant Thornton Gianluca Coluccio, il docente dell’Università Cattolica Francesco Lenoci, lo scrittore e vice direttore del Day time Rai Angelo Mellone e le conclusioni saranno affidate al docente dell’Università Luiss Guido Carli e portavoce del Comitato scientifico di Industria Felix Cesare Pozzi.

Nella circostanza saranno premiate le 59 società più performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente e talvolta sostenibili con sede legale in Emilia Romagna, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta a conduzione femminile, under 40 e straniera, a vocazione internazionale, le pmi innovative, le piccole, medie e grandi imprese, quelle per miglior crescita secondo Cerved e le migliori per settori: 22 per il Piemonte, 18 per l’Emilia Romagna, 11 per la Liguria, 8 per la Valle d’Aosta. Qui di seguito i nomi.

PIEMONTE (22): Alessandria (2): Metlac, Paglieri. Asti (3): Antica Distilleria Quaglia, Araldica Castelvero Soc. Coop Agricola, Doga Italia. Biella (1): Soft Nw. Cuneo (3): Acqua Sant’Anna, Garnero Group, Merlo. Novara (2): Igor, Nubilaria. Torino (8): Acus, Bluethink, Commerciale Tubi Acciaio, Fiorentini Alimentari, Goma Elettronica, L.M.A., Luxoft Italy, S.T.C. . Vercelli (3): Asm Vercelli, B.R.V. Bonetti Rubinetterie Valduggia, Nova Coop Società Cooperativa.

EMILIA ROMAGNA (18). Bologna (6): Coloplast, Herambiente, Myappfree, Polonord Adeste, Rhein 83, Valla. Forlì-Cesena (2): Eresult, Herboplanet. Modena (2): Pulcranet, Uteco-Contec. Parma (2): Kosmosol, Mutti. Piacenza (3): Absolute, Fiorani e C., S.A.I.B. . Ravenna (1): Cooperative Agricole Viti-Frutticoltori Italiani Riuniti Organizzati. Reggio Emilia (1): Docfinance. Rimini (1): Cereria Terenzi Evelino.

LIGURIA (11). Genova (6): Gismondi 1754, Integra Società Cooperativa, P.L. Ferrari & Co, R.S. Service, Restart, Silomar. Imperia (1): Arimondo. La Spezia (2): Resinpro, Sanlorenzo. Savona (2): Ids, Saglietti.

VALLE D’AOSTA (8): Aosta (8): Av Pluda, C.V.A., Chacard, Deval, Enval, La Crotta Di Vegneron Soc. Coop. Agr., Les Aigles Società Cooperativa Sociale, Nuova Auto Alpina.

Il bilancio 2021 della Fondazione CRT è tra i migliori negli ultimi 5 anni

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Tutti i numeri registrano una forte crescita, in linea con i livelli pre Covid.

Il consuntivo si chiude con un avanzo di ben 89,2 milioni di euro (33,9 milioni in più rispetto ai 55,3 del 2020), facendo segnare un aumento del 61,2%, frutto dell’efficiente gestione operativa e della prudente ed equilibrata gestione del patrimonio, prioritariamente finalizzata a fornire risorse per l’attività istituzionale della Fondazione, anche rafforzando l’azione di Gruppo.
Sono i numeri del al progetto di bilancio 2021, varato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRT, presieduto da Giovanni Quaglia, che sarà sottoposto all’esame del Consiglio di Indirizzo.
Si evidenziano, in particolare, l’incremento dei dividendi incassati (+55% sul 2020) derivanti da Cassa Depositi e Prestiti e dagli enti creditizi e assicurativi – tornati a distribuire utili dopo lo stop imposto dai regolatori nel 2020 – e l’incremento del risultato di negoziazione (+28% rispetto al 2020).
L’ottimo risultato di gestione rafforza ulteriormente la solidità e l’operato della Fondazione CRT, creando i presupposti per mettere a disposizione 52 milioni di euro per l’attività istituzionale del 2022 ed effettuare accantonamenti significativi: 17,8 milioni destinati alla riserva obbligatoria, 13,4 alla riserva per l’integrità del patrimonio, 2,5 al Fondo nazionale per il volontariato, 0,2 milioni al Fondo nazionale per iniziative comuni delle Fondazioni.
Il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni sale a 158,3 milioni (a fronte dei 143,8 del 2020), continuando a garantire continuità e forza all’attività istituzionale futura della Fondazione.
Il patrimonio netto della Fondazione CRT arriva a superare i 2,3 miliardi di euro. Sempre ampiamente positiva la posizione finanziaria netta (328 milioni di euro).
Nel 2021 la Fondazione CRT ha attivato quasi 60 milioni di euro per l’attività istituzionale, rendendo possibili circa 1.300 progetti in molteplici ambiti: la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico, paesaggistico e il rilancio del settore culturale messo a dura prova dalla pandemia; lo sviluppo dell’innovazione e della ricerca scientifica e tecnologica, la formazione del capitale umano e dei giovani talenti, il rafforzamento delle competenze; la salvaguardia dell’ambiente, il sostegno al welfare, la tutela della salute pubblica, l’inclusione delle persone in difficoltà, la promozione dell’imprenditoria sociale, il consolidamento del sistema di primo intervento del 118 e della protezione civile. A queste tradizionali modalità di intervento, la Fondazione ha continuato ad affiancare ulteriori iniziative a prevalente contenuto sociale orientate allo sviluppo (social impact investments o mission related investments), mettendo complessivamente a disposizione del territorio oltre 62 milioni di euro.

“Nel trentennale della Fondazione CRT, questi eccellenti risultati di bilancio sono la dimostrazione che la nostra forza economico-finanziaria continua a crescere, nonostante le complessità e le incertezze del quadro nazionale e internazionale, evidenziando altresì la bontà di un modello di gestione diretta del patrimonio che, caso raro nel panorama delle fondazioni italiane, si avvale interamente della struttura finanziaria interna – afferma il Presidente Giovanni Quaglia –. Diamo oggi un nuovo, importante segnale di stabilità e fiducia al territorio, intessuto di persone, istituzioni, associazioni non profit e realtà del Terzo Settore che possono contare sulle risorse e sul supporto tangibile della Fondazione”.

“La Fondazione CRT conferma la propria capacità di value creation – direttamente e attraverso l’azione sinergica di ‘Gruppo’ con gli enti collegati – con effetti positivi sull’economia reale del nord-ovest in ottica Paese, ponendo le basi anche per l’attivazione degli interventi che saranno originati dall’esecuzione del PNRR – dichiara il Segretario Generale Massimo Lapucci –. Con un avanzo di oltre 89 milioni di euro, pari ad un aumento del 61,2% rispetto al 2020, e forti di una robusta posizione finanziaria netta attestata oltre i 320 milioni di euro, il bilancio 2021 consolida l’ottimo trend degli ultimi anni riportandoci ai livelli pre-pandemia ed evidenziando la correttezza delle scelte strategiche e operative improntate ad una visione di sostenibilità nel lungo periodo”.

Gli agenti lo trovano ancora nell’alloggio. Arrestato per furto

Sabato sera, dopo le 23 gli agenti della Squadra Volante intervengo in corso Svizzera per la segnalazione di una persona che si è introdotta all’interno di un appartamento del piano rialzato dello stabile.

Ai poliziotti giunti sul posto un testimone indica l’alloggio, gli operatori della Squadra Volante appurano che vi è una serranda divelta con il vetro infranto. Gli agenti entrano in casa e notano la presenza di un uomo che viene immediatamente bloccato. I poliziotti verificano come parti della casa siano state messe a soqquadro.

Per l’uomo, un quarantatreenne cittadino albanese, scatta l’arresto per tentato furto.

Evade e lascia i figli piccoli in casa

Intervenuti gli agenti del Commissariato Mirafiori

 

 

Venerdì scorso, gli agenti del Commissariato Mirafiori sottopongono a controlla una donna ai domiciliari. Si recano presso l’abitazione e dopo aver citofonato non ricevono risposta. Odono, però, rumori all’interno dell’abitazione intuendo che potrebbe trattarsi di bambini. Poco dopo, l’intuizione trova conferma quando riescono a instaurare un colloquio con questi ultimi i quali raccontano di essere soli in casi poiché la mamma è uscita. I poliziotti riescono a farsi aprire la porta, cercano di contattare al telefono la madre che risulta irreperibile restano in compagnia dei bambini

La donna, che si era allontanata senza reali urgenze o permessi, arriverà circa un’ora dopo, fatto che le varrà l’arresto per evasione e la denuncia per abbandono di minori.

Pnrr, Ruffino (CI): Con la guerra è completamente da rivedere

“Credo che ormai sia piuttosto chiaro come tutta la politica del Pnrr sia completamente da rivedere alla luce della pesantissima crisi energetica e il conseguente aumento del costo delle materie prime che la guerra in Ucraina ha esacerbato”. Lo afferma in una nota la deputata di Coraggio Italia, Daniela Ruffino.
“Bene quindi che Draghi e Ursula von der Leyen- aggiunge- da Bruxelles abbiano appena ribadito come la protezione dei consumatori europei debba diventare un imperativo. Auspico che non si perda altro tempo e che l’Unione sappia rapidamente rimodellare la sua risposta a favore di cittadini e imprese per evitare che Next Generation Eu e Pnrr diventino obsoleti ancora prima di partire”.

Agricoltura, Carenini rieletto presidente Cia

Gabriele Carenini, 44 anni, orticoltore e cerealicoltore di Valmacca (Alessandria), è stato rieletto presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte. Si tratta del suo secondo mandato consecutivo, rimarrà in carica altri quattro anni, fino al 2026.


A confermare Carenini al vertice dell’Organizzazione è stata l’Assemblea dei delegati, svoltasi sabato 5 marzo alla Tenuta La Romana di Nizza Monferrato.

Alla sessione pubblica dell’incontro, sono intervenuti l’assessore regionale all’Agricoltura del Piemonte, Marco Protopapa e numerosi parlamentari, assessori e consiglieri regionali, sindaci e rappresentanti del mondo agricolo e dell’economia del territorio.

Le conclusioni sono state affidate al direttore generale di Cia Agricoltori italiani, Claudia Merlino.

«Sono grato ai soci che mi hanno confermato la fiducia – ha detto Carenini -, ci aspettano sfide molto impegnative, ma l’esperienza maturata in questi anni certamente sarà di aiuto a me e a tutta l’Organizzazione. Ho avuto la fortuna di lavorare a fianco di collaboratori straordinari, in Piemonte Cia Agricoltori italiani può contare su un tessuto associativo e una dirigenza molto qualificati e determinati. Siamo agricoltori a servizio degli agricoltori e questo fa la differenza. Rinnovo l’impegno ad agire all’insegna dell’ascolto e della vicinanza concreta ai soci, portando all’attenzione dei tavoli di Torino e Roma le emergenze che necessitano di interventi immediati e di programmazione a lunga scadenza e rafforzando il più possibile la rete di relazioni politiche e istituzionali dell’Organizzazione, con serietà e nel rispetto dei ruoli».

Nella relazione di fine mandato, Carenini ha ricordato le battaglie che più hanno caratterizzato l’attività dell’Organizzazione negli ultimi quattro anni, con in testa i temi dei lupi e della fauna selvatica, sui quali Cia Piemonte ha organizzato, tra l’altro, una manifestazione nella sede del Consiglio regionale del Piemonte; la devastazione dell’alluvione, affrontata coinvolgendo direttamente il Parlamento; i ristori conseguenti alla pandemia, con particolare attenzione ai comparti più danneggiati, come agriturismo e florovivaismo; l’emergenza delle risorse idriche, su cui è stato organizzato un confronto con tutti i soggetti interessati nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte.

Guardando al futuro, il presidente rieletto ha focalizzato il suo intervento sui temi sintetizzati dallo slogan dell’Assemblea: reddito, sfida green e digitale.

«Territorio, cibo, ambiente, clima e welfare – ha osservato Carenini – hanno subito una profonda trasformazione, nella quale il settore agricolo è chiamato ad assumere un ruolo da protagonista. I meccanismi di intervento devono essere concertati con chi, come noi, abbia il polso vivo della situazione. Le molte risorse che l’Europa mette a disposizione, devono avere un’utilità effettiva, senza sprechi in step farraginosi e infruttuosi. Il futuro di imprese, cittadini e territori dipenderà dalla capacità di saper interpretare i modelli di sviluppo all’interno dei mutamenti del contesto in cui ci si trova, con duttilità e velocità di azione e decisione».

In primo piano, i nuovi orientamenti di Pac, Psr e Pnrr, il turismo e l’enogastronomia, la ricerca, l’innovazione e l’Università, l’acqua e irrigazione, la scommessa sui giovani e la capacità di fare squadra.

Vivere il territorio, è il tema di “Parlaconme” in onda oggi

Protagonista della puntata  è  Rossana Turina, imprenditrice agricola e Presidente del Consorzio Turistico Pinerolese e delle Valli

 

Rosanna Turina, Presidente del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli, imprenditrice agricola, sarà l’ospite della puntata di mercoledì 9 marzo prossimo della trasmissione PARLACONME sulla Radio web Radiovidanetwork condotta da Simona Riccio, founder e social Media Manager del CAAT.

Titolo della puntata  sarà  “L’importanza di far conoscere il nostro territorio attraverso chi lo vive”.

Rossana Turina è già stata ospite di Simona Riccio e insieme hanno avuto modo di condividere anche il palco della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, che ha riscosso un ottimo successo.

Nella puntata del 9 marzo il fil rouge della trasmissione sarà  dato dal legame tra il settore agricolo e agroalimentare e il turismo. Rossana Turina è, prima di tutto, un’imprenditrice agricola che guida la sua azienda agricola di kiwi e lavanda con annessa ospitalità agrituristica. Da anni si è  fatta portavoce della promozione del territorio e del turismo attraverso un canale di eventi che consentono di far conoscere meglio questa terra e le tradizioni gastronomiche locali.

Tra tutte le iniziative da lei ideate molto originale e di successo è  stato l’evento realizzato lo scorso anno, che ha previsto un pomeriggio  sensoriale nella lavanda all’interno della sua splendida azienda. Sono stati organizzati  piccoli giochi sensoriali alla scoperta dei profumi e dei sapori della lavanda, affiancati da esperienze pratiche di assaggio dei prodotti dell’agriturismo. È stato un pomeriggio in cui i partecipanti  hanno potuto intraprendere un viaggio esperienziale per scoprire le caratteristiche e le peculiarità del fiore viola più  famoso al mondo. Il percorso emozionale non poteva che concludersi con un picnic serale tra i filari di kiwi e le splendide  piante di lavanda.

Rossana Turina è  anche la fondatrice del format #Aspassoconme, che ha trovato spazio già nella precedente edizione di PARLACONME.  Si tratta di un format nato durante la fase del lockdown e che accompagna l’ascoltatore alla scoperta delle bellezze che circondano l’agriturismo in Val Pellice. Questo è un territorio tutto da scoprire,  di cui si possono cogliere le più piccole sfumature e i particolari della natura. Rossana Turina è  poi diventata la Presidente del Consorzio Turistico Pinerolese delle Valli, che nasce con l’obiettivo di promuovere questa terra e attrarre nuovi flussi turistici, attraverso un’offerta integrata, capace di prevedere azioni di marketing territoriale, di promozione e commercializzazione di prodotti turistici.

La parola chiave è  quella di “turismo sostenibile”, un elemento che guida i passi del nuovo consorzio,  rivolgendo una grande attenzione al turista come persona, con le proprie caratteristiche e esigenze. Nella puntata di PARLACONME, partendo dalla storia dell’azienda agricola di Rossana si approderà alla promozione dei prodotti, del territorio, del turismo e dello sport, con un’attenzione particolare rivolta alle persone, rese protagoniste della scoperta di un territorio dove emergono le eccellenze agricole italiane.

MARA MARTELLOTTA

La trasmissione viene trasmessa in diretta web Radio da Radiovidanetwork sul sito www.vidanetwork.it  e tramite App Radio Vida Network.

Dal giorno dopo sarà  possibile seguire la puntata senza interruzioni sul sito www.parlaconmeofficial.it

Curiosità dal mondo del calcio: i derby della Lazio

Da sempre il derby, la gara che si disputa tra 2 squadre della stessa città, infiamma le tifoserie della città o del paese ove si gioca. In serie A l’interesse e la passione travolgono, affettuosamente anche chi di calcio non ne sa e non gliene importa. Questa curiosità riguarda la Lazio perché, in tutte le stracittadine nazionali, è l’unica squadra ad aver vinto ben 4 derby nella stessa stagione!
Tra campionato e coppa Italia siamo nella stagione è 1997/98, la squadra biancoceleste allenata da Sven Goran Eriksson batte la Roma la prima volta il 1° novembre 1997 per 3-1 in campionato. Seguono le due partite valide per i quarti di Coppa Italia: 4-1 all’andata e 2-1 al ritorno. Tra i migliori marcatori del Derby di Roma  in questa stagione vi sono Boksic, Jugovic, Mancini e Nedved con 2 reti a testa.  Chiude il poker a marzo con  il ritorno in campionato per la quarta ed ultima vittoria con il punteggio di 2-0,i gol di Boksic e Nedved

Enzo Grassano

8 marzo in piazza anche contro la “giustizia patriarcale”

Traffico in tilt in corso Vittorio e vie limitrofe questa sera per il corteo in occasione della Festa della donna e contro la “violenza istituzionale esercitata dai Tribunali nei confronti delle donne che denunciano violenze sessuali e maltrattamenti”. Questa mattina  si era svolto anche un presidio davanti al Palazzo di Giustizia. L’iniziativa è stata organizzata dal comitato Non una di meno, contro un “sistema giudiziario patriarcale e Violento”.

(Foto: il Torinese)