ilTorinese

Beatrice Laurent, grande risultato a Dobbiaco

Una atleta che avrà grandi soddisfazioni.

“Un grande successo per la pragelatese Beatrice Laurent che si è classificata al secondo posto della 15 kilometri di tecnica classica a Dobbiaco, nell’ultima gara della stagione 2021/2022 della categoria under 18 di Coppa Italia. Una importante medaglia d’argento per la sua prima gara lunga. E i recenti risultati, e relativi successi, di Beatrice Laurent confermano che l’atleta pragelatese potrà avere nel futuro grandi soddisfazioni e che, per quanto ci riguarda, porterà il nome di Pragelato in tutta Italia e forse anche livello europeo”.

Mauro Maurino, vice Sindaco Pragelato

Confagricoltura Piemonte: limitati i danni da grandine

Resta alta la guardia per il timore di gelate

Stando ai primi sopralluoghi effettuati dei tecnici di Confagricoltura nelle pianure tra il Torinese e il Cuneese colpite dalle grandinate di venerdì pomeriggio (1 aprile) i danni provocati dal maltempo non dovrebbero essere rilevanti. “Le grandinate generalmente si abbattono su aree circoscritte – dichiara Ercole Zuccaro, direttore di Confagricoltura Piemonte – e in base ai rilievi i frutteti danneggiati sono pochi; sono state colpite le piante in fioritura ma, per il momento, le produzioni non sono in pericolo”.

La primavera, soprattutto quest’anno, è una stagione che non lascia tranquilli gli agricoltori.

“Le preoccupazioni maggiori per i frutticoltori sono legate al gelo – spiega Michele Ponso, presidente nazionale dei frutticoltori aderenti a Confagricoltura e imprenditore agricolo a Lagnasco – perché in qualche zona la notte scorsa la temperatura è scesa sotto lo zero e alcune aziende hanno attivato gli impianti antibrina, azionando i ventilatori o accendendo fuochi nei frutteti. Per le prossime notti – continua Ponso si prevede ancora freddo intenso, fino a mercoledì; se il cielo dovesse rasserenarsi il rischio di gelate permarrà alto”.

Marco Bruna, agrotecnico, direttore zonale di Confagricoltura nel Saluzzese, chiarisce che “la notte tra sabato e domenica sono state accese le candele antigelo a scopo precauzionale; per fortuna le temperature sono state poco al di sotto dello zero e un annuvolamento del cielo ha favorito un rialzo delle colonnine. Tra i frutticoltori è ancora vivo il ricordo della gelata dell’8 aprile scorso, quando un improvviso abbassamento delle temperature ha provocato enormi danni agli impianti”.

Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte, torna sul tema delle assicurazioni.

“Finora le produzioni coperte dai rischi sono poche, anche perché i costi sono molto elevati, così come le franchigie in caso di danno: Confagricoltura si sta confrontando con le compagnie assicurative – aggiunge Allasia – per trovare una soluzione che consenta di proteggere le imprese a costi accettabili”.

(foto Confagricoltura)

“Passepartout” alla Palazzina di Caccia di Stupinigi: si aprono le porte degli spazi segreti 

Fino al 6 novembre

Il progetto si intitola “Passepartout”. E certo, da parte della “Fondazione Ordine Mauriziano” non si poteva pensare a titolo più significativo per l’organizzazione di “visite guidate straordinarie” alla (ri)scoperta degli “spazi segreti”, di norma chiusi al pubblico, della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Sei gli appuntamenti, un week-end al mese, da marzo a novembre.

Un’ora la durata delle visite, in programma alle 10,301214,30 e 16. Tanto basta per scoprire le stanze chiuse di re Carlo Felice, in attesa di restauro, con le sue particolari decorazioni a tema marino, così come gli ambienti nascosti della servitù, i passaggi e i corridoi ricchi di fascino e di storia e, infine, la sommità della cupola juvarriana, per camminare lungo i suggestivi balconi concavi/convessi che affacciano sul grandioso salone centrale, guardando da vicino il tetto a barca rovesciata dalla complessa orditura in legno e ammirando dall’alto, dopo aver percorso i 50 scalini di una stretta scala a chiocciola, un panorama unico che si estende a 360 gradi sotto il cervo, simbolo della Palazzina. Ma andiamo per ordine.

“Le stanze chiuse del re” (17 euro, il biglietto d’ingresso) è il nome della prima visita guidata, avvenuta il  26-27marzo e  in programma il 5-6 novembre, all’appartamento di Ponente. Opposto allo speculare appartamento di Levante, l’appartamento (in attesa di restauro) è l’insieme delle stanze appartenute al re Carlo Felice e alla duchessa Cristina di Borbone. Gli spazi vennero ampliati sotto la direzione di Benedetto Alfieri nel XVIII secolo per accogliere le stanze di Vittorio Emanuele, duca d’Aosta e figlio di re Vittorio Amedeo III. L’appartamento si apre all’ingresso con un atrio contraddistinto da due statue in marmo dei fratelli Collino rappresentanti rispettivamente “Meleagro” e “Atalanta”. Le due anticamere successive sono contraddistinte da una decorazione della seconda metà del XVIII secolo ascrivibile alla scuola del Cignaroli con scene di caccia e di vita agreste. Tutte le sovraporte degli ambienti raffiguranti “Marine”, datate 1755, sono riconducibili alla maniera di Francesco Antoniani, pittore di origine milanese e principale esponente di una dinastia operante a Torino principalmente per Casa Savoia durante il Settecento. Nelle camere da letto i lampadari in vetro di Murano con bracci a cornucopie, risalgono alla fine del XVIII secolo così come i letti intagliati e laccati. I camini di tutto l’appartamento sono in marmo di Valdieri e il pavimento in seminato alla veneziana.

“Dietro le porte segrete” (17 euro, il biglietto d’ingresso) è la visita in programma il 24-25 aprile e il 29-30 ottobre, agli ambienti della servitù, ai passaggi e ai corridoi segreti usati per divincolarsi nel dedalo di stanze e raggiungere discretamente le sale e gli appartamenti privati. La visita conduce proprio negli spazi nascosti dove si muoveva la servitù e dove si trova ancora il quadro dei campanelli automatici che permette di comprendere da vicino il funzionamento di una residenza come quella di Stupinigi.

“Sotto il cervo”, infine (20 euro, il biglietto d’ingresso), in programma il 28-29 maggio e il 24-25 settembre, è una visita esclusiva al meraviglioso ambiente ligneo che ospita la cupola del padiglione centrale, realizzato da Filippo Juvarra, con una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. Dal grandioso salone centrale ovale a doppia altezza si percorrono 50 gradini per raggiungere la caratteristica balconata ad andamento concavo/convesso e infine arrivare, attraverso una stretta scala a chioccola di ulteriori 50 scalini, alla sommità della cupola juvarriana per ammirare lo straordinario tetto a padiglione sorretto da una complessa orditura in legno e riconoscere dall’alto il grandioso progetto architettonico di Juvarra che con perfette geometrie, lungo un asse longitudinale che porta con lo sguardo fino a Torino, realizza un impianto scenografico straordinario per l’epoca.

Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione.

Per info: Palazzina di Caccia, piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi-Nichelino (Torino); tel. 011/6200634 o www.ordinemauriziano.it

  1. m.

Misure antismog, proseguono le sole limitazioni strutturali

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale del sito Città di Torino.

Donna muore precipitando dal quarto piano

Ieri pomeriggio, a Torino, una donna è precipitata dal quarto piano di un condominio nel centro della città, in via Bonelli.

E’  morta sul colpo. Sul posto sono accorsi gli agenti della polizia e i vigili del fuoco.

Dale prime verifiche si tende all’ipotesi del suicidio.

Derby d’Italia all’Inter!

31esima giornata serie A
Juventus-Inter 0-1
Calhanoglou (r)

3 punti pesantissimi per l’Inter, campione d’Italia in carica, che estromette la Juve dalla rincorsa scudetto,durata 16 gare in cui i bianconeri hanno ottenuto 11 vittorie e 5 pareggi.I nerazzurri di Simone Inzaghi si portano a 3 punti dal primo posto dove sono in coppia Milan e Napoli in un campionato incerto ed avvincente,come non mai.La gara di stasera è stata dura,spezzettata con tanti episodi da moviola e dal var,in campo,utilizzato più volte dall’arbitro Irrati.La Juve ha giocato la miglior partita della stagione ma è mancato l’ultimo guizzo vincente:il gol,sfiorato con un palo clamoroso di Zakaria al 57esimo.Il gol dell’Inter è arrivato su un rigore contestato ed  assegnato,dopo un consulto al var, per fallo di Morata su Dumfries.
Penalty di Calhanoglou parato da Sczesny e poi ripetuto per via dei troppi giocatori entrati in area al momento del tiro e gol sempre di Calhanoglou.
Occasioni vere e proprie sono state poche sia per i nerazzurri che per i bianconeri ma nonostante tutto è stata  una gara piacevole e molto combattuta.
l’Inter vola verso la lotta scudetto con una gara ancora da recuperare contro il Bologna,Juve che blinda,comunque,il quarto posto, l’ultimo utile per qualificarsi in Champions League.

Enzo Grassano

Treviglio – Reale Mutua Basket Torino 85 – 72. Giocando male è giusto perdere

Il basket visto da vicino

8 su 8: Torino ha perso entrambe le partite con le quattro squadre che la precedono in classifica, e, purtroppo, non è un caso.

Rendimento tecnico non pervenuto, accorgimenti tattici inesistenti, improvvisazione … sempre. Sembra quasi che non si allenino in settimana, tanto è casuale il gioco in campo, lasciato alla libera iniziativa dei singoli e ad un continuo giro palla quasi a metà campo che conduce inevitabilmente a tiri “disperati” allo scadere dei 24 secondi. Sempre che ci si arrivi ai 24 secondi senza buttare via la palla o facendo tiri ancora più improvvisati.

Torino inizia con un 4 su 4 da tre che giustifica la pioggia di questi giorni, eccezionale come questi tiri… , per poi passare a 4 su 14 nel giro di poco.

Nonostante un meno 13 a metà terzo quarto Torino recupera e pareggia sul 65 pari nonostante la presenza sul campo di ectoplasma Conè.  Poi il nostro Conè portafortuna esce per far spazio a “fotocopia evanescente” Oboe è Torino si perde definitivamente subendo un parziale di 20 a 7 negli ultimi minuti.

Detto dei due”fantasmi”, il resto è la solita giocata intensa a fasi alternate di Alibegovic e Landi, una partita un po’troppo sotto tono di Scott, un super altalenante De Vico e Toscano a cercare di fare ciò che può.

Si poteva vincere anche questa? Cerrrrto che sì… ma con i sé e con i ma non si va da nessuna parte.

Sembra che Torino non abbia alcuna intenzione di salire, soprattutto se gli acquisti, anzi, l’acquisto unico di sostituzione si rivela, almeno al momento, un flop clamoroso… .

Aspettarsi un exploit per i playoff, con l’acquisizione non dico di un top player ma almeno di un buon player, sembra essere un sogno più irrealizzabile del Toro che vince la Champions League.

Sono pronto a stupirmi e a felicitarmi se tal cosa accadesse, ma temo che io e tutti i tifosi di Torino, anche il prossimo anno vedremo le partite languide e tristi della serie A2.

Paolo Michieletto

Piemonte, focus Covid di domenica 3 aprile

Domenica 3 aprile

Situazione epidemiologica

Positivi: 1.724 (di cui 1.472 a test antigenico)
Positivi/tamponi: 9,5%
Tamponi: 18.108 (di cui 15.937 test antigenici)
Ricoveri ordinari: 618 (+16 rispetto a ieri)
Ricoveri Terapia Intensiva: 31 (+3 rispetto a ieri)
Decessi: 1

Minacce, insulti e aggressioni: marito violento arrestato per maltrattamenti in famiglia

Gli agenti del commissariato Barriera Nizza sono intervenuti lunedì sera in zona Millefonti a seguito di una richiesta di aiuto di una donna, per la segnalazione di un’ aggressione del marito nei suoi confronti.

L’uomo, di nazionalità Rumena, già raggiunto da un provvedimento di ammonimento da parte del Questore per fatti analoghi, aveva posto in essere nelle ultime 48 ore una serie di  vessazioni, minacce verbali  ed aggressioni fisiche nei riguardi della donna.

In seguito alle dovute verifiche condotte dal personale intervenuto, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia  e condotto in carcere

In 1500 a Vivicitta’

Grande l’emozione di ripartire e di ricominciare a correre e camminare.

In 1500 questa mattina, hanno risposto all’appello, per partecipare alla 37^ Vivicittà nel cuore del Valentino in una mattinata particolarmente rigida, organizzata dall’UISP di Torino e Sda aTLETICAPiemonte , sulla distanza di 10 e 4 km .

Un’emozione mista a tristezza nel non vedere tante società sportive, che purtroppo hanno chiuso i battenti per sempre, a seguito delle chiusure e restrizioni causate dalla pandemia.

Vivicittà è stato un importante viatico per invogliare e incrementare, nuovamente, la presenza dei podisti che frequentano le corse domenicali. Ma l’emergenza sanitaria e il lavoro che si sta portando avanti con i gruppi di cammino delle farmacie ha avuto il suo effetto, è in forte crescita il numero dei camminatori.

E’ passata solo una settimana dalla precedente vittoria in un’altra 10 km, Stefan Gavril (Nice Cote D’Azur) bissa il successo in 30’24’. Secondo posto per l’atleta tesserato per Giannone Running, Vasile Pintili 33’19’ e terzo Mattia Scalas (G.P. Parco Alpi Apuane) 35’12”.

Gara in solitaria per Giorgia Murdolo (Borgaretto ‘75) 39’19”, completano il podio Carlotta Montanera (Podistica Torino) 40’10” e Priscilla Pasini (Rari Nantes) 41’22”.

Nella classifica a punteggio per società sono state premiate nell’ordine: Giannone Running, Torino Road Runners e Interforze.

Nel settore giovanile l’atletica Balon l’ha fatta da padrone con 30 atleti in erba.

Vivicittà da sempre incarna lo spirito dello #sportpertutti e mai come quest’anno la pace, l’ambiente e la ripartenza sono stati i temi centrali della manifestazione.

Allo start lanciato da Radio Rai, 1 è stato srotolato uno striscione lungo 8 metri con la scritta Pace,.

Importante la presenza sul palco del SERMIG, che oggi è un centro di raccolta e invio di aiuti in Ucraina, tra le tante Associazioni che hanno aderito e partecipato a Vivicittà, Etica e sport e il coordinamento #AgitePace, al quale UISP aderisce insieme a sindacati, partiti e Associazioni come Acli e Un Ponte Per.

Tra i camminatori erano presenti anche i ragazzi del progetto CamminAutismo, che hanno fatto il loro primo allenamento in vista di Santiago.

Sono stati assegnati, come da tradizione UISP, tanti premi per partecipazione, età e agli animali di affezione.

I gruppi di camminatori più numerosi sono stati il Cedas (70), la Marchesa (59), Essere Anziani a Mirafiori Sud (47).

Classe 1930 e 2021, due generazioni a confronto nella camminata, Vittoria Fresia e il piccolo Edoardo Melchionna, entrambi hanno ricevuto un riconoscimento. Per i diversamente giovani sono stati consegnati cinque premi dall’anno 1933 al 1936 e idem per i piccoli dal 2013 al 2018.

Non sono mancati neppure gli amici a quattro zampe per la camminata a loro riservata con tanto di premio.

Ha ispirato tanta tenerezza Bonnie, un beagle cieco di 12 anni , che ha percorso 4 km scodinzolando.

Insieme a lei sono saliti sul palco per la simpatia, Luna, Bibi e Tobia, un lagotto e due meticci.