ilTorinese

9 agosto 1942 A Kiev si gioca la “partita della morte”

Siamo in piena seconda guerra mondiale:

è il 9 agosto del 1942, esattamente 80 anni fa,questo giorno è ricordato dalla storia,anche calcistica,come  “la partita della morte”. Il luogo è l’Ucraina,oggi in piena guerra contro la Russia.Per sollevare il morale della popolazione e tenere impegnati i soldati venivano organizzate partite di calcio. Una squadra, lo Start FC, era composta da ex giocatori professionisti della Dinamo Kiev e del Lokomotiv e si ritrovò ad affrontare e battere nettamente una squadra composta da militari tedeschi: un pesante 5-1 che portò alla richiesta di una rivincita.Siamo al giorno della gara di rivalsa:è il 9 agosto, allo stadio Zenit di Kiev per la seconda partita:vince lo Start per 5-3. La leggenda o,forse, la storia reale narra che nell’intervallo, sul risultato di parità (3-3), un ufficiale delle SS cercò di convincere i giocatori dello Start a perdere l’incontro, per salvare le loro vite.Accadde l’effetto contrario:i giocatori ucraini rifiutarono e segnarono il quarto e quinto gol!

Trascorsero alcune settimane ed iniziarono gli arresti e le torture nei confronti dei giocatori dello Start. La “partita della morte” ha ispirato alcuni film, tra cui il bellissimo e famoso “Fuga per la vittoria” con Sylvester Stallone, Pelé ed altri grandi attori e calciatori famosi.

Enzo Grassano

Sottrae vestito dal mercato, lo nasconde nella borsa. Al loro arrivo aggredisce gli agenti

Nei giorni scorsi personale del Commissariato Centro in servizio di volante ha arrestato una donna per una tentata rapina nei pressi di via Cernaia.

Ad attirare l’attenzione degli agenti, impegnati nel servizio di controllo del territorio, le urla del proprietario dell’attività commerciale: la donna avrebbe, infatti, sottratto un capo di abbigliamento dal banco del mercato, mettendolo all’interno di una borsa che aveva con sé; il commerciante immediatamente le avrebbe chiesto di restituire quanto asportato. La donna, a questo punto, si sarebbe resa responsabile di ingiurie nei confronti del venditore e di sua moglie, per poi aggredire fisicamente quest’ultima alla quale causava lievi contusioni. All’intervento degli agenti della Polizia di Stato, la donna opponeva una strenua resistenza nei loro confronti, prima di essere definitivamente fermata.

La donna, cittadina italiana di 38 anni, con numerosi precedenti di Polizia contro il patrimonio e contro la persona, è stata tratta in arresto per tentata rapina impropria e denunciata per resistenza e oltraggio a P.U.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagata, sino alla sentenza definitiva.

Focus Covid e vaccini: il Piemonte prima regione per quarte dosi, oltre 300 mila

RIUNIONE SETTIMANALE DEL DIRMEI 

Ieri  alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell’Assessore alla Sanità Luigi Icardi si è svolta la consueta riunione settimanale del Dirmei per fare il punto sulla situazione epidemiologica. Il Piemonte continua ad avere dati tra i migliori in Italia sia per contagio che ospedalizzazioni e questo premia la campagna vaccinale piemontese e gli sforzi fatti per avvicinarsi all’autunno garantendo la sicurezza di ogni cittadino.

È stato fatto anche il punto sulla 4^ dose: il Piemonte, con oltre 300 mila somministrazioni già eseguite sulle platee autorizzate e che hanno maturato i requisiti, permane in testa alla classifica nazionale sul secondo booster. Tra i vaccinati ci sono anche circa un centinaio di turisti che hanno approfittato del loro periodo di vacanza in Piemonte per ricevere la quarta dose (è possibile per i turisti recarsi ad accesso diretto presso uno degli hub consultabili sul sito della Regione insieme alla documentazione necessaria).

Durante la riunione è stato affrontato anche il tema del vaccino per il vaiolo delle scimmie. Il Piemonte, non avendo registrato fino ad oggi un elevato numero di casi (in tutto sono stati 23, di cui 17 importati da altri territori) non rientra tra le prime quattro regioni a cui il Ministero della Salute ha inviato i vaccini a scopo preventivo. Il Dirmei ha comunque già individuato l’iter per essere pronto a partire con le somministrazioni, attraverso la rete regionale dei centri per le malattie a trasmissione sessuale, nel caso in cui da Roma venissero rese disponibili dosi anche per il Piemonte.

Infine è stato fatto il punto anche sul cronoprogramma per l’attuazione dell’accordo che riguarda i fondi per le RSA e l’adeguamento Istat delle tariffe. La delibera di recepimento dell’accordo è pronta e sarà assunta dalla Giunta il 7 settembre subito dopo la riunione già convocata per quel giorno della Conferenza Permanente Regione – Autonomie Locali che deve fornire un parere.

Il provvedimento sarà quindi operativo formalmente da inizio settembre, ma con un valore retroattivo dal 1 gennaio sulla quota sanitaria che garantirà il beneficio per le RSA anche sui mesi passati del 2022.

Ferrovie: Gariglio (Pd), Mims disposto a rivedere progetto Ivrea – Aosta

“Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile si è reso disponibile a valutare l’ipotesi di un progetto meno impattante per l’elettrificazione della linea ferroviaria Aosta – Ivrea nel tratto urbano di Ivrea, venendo quindi incontro alle richieste dell’amministrazione comunale che ha approvato una mozione unitaria per limitare i disagi della comunità, riducendo l’impatto ambientale dei lavori”: è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio, sull’incontro che si è svolto oggi, lunedì 8 agosto, al Mims ed a cui hanno partecipato il sindaco di Ivrea Stefano Sertoli, il capo della Struttura tecnica di Missione del dicastero, prof. Giuseppe Catalano e lo stesso Gariglio.

“Il Ministero ha dichiarato che l’ipotesi di non elettrificare la galleria che corre sotto Ivrea, lunga circa un chilometro, e di farvi transitare treni bimodali, cioè alimentati anche a batteria, é tecnicamente fattibile. Il Ministero si é riservato di approfondire gli aspetti finanziari e pratici della soluzione avanzata dal Comune di Ivrea. Siamo comunque fiduciosi di poter raggiungere un accordo che possa ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e coniugare una infrastruttura efficace con la salvaguardia del patrimonio storico e paesaggistico di Ivrea”: conclude Davide Gariglio.

Gli infermieri: “carenza di personale sempre più grave”

La carenza di personale nelle aziende sanitarie piemontesi è sempre più drammatica. A Biella un solo infermiere per 15 posti letto all’OBI

 

Il Nursing Up: “Urge un serio piano assunzioni della Regione”

 

 

La grave carenza di personale che colpisce tutte le aziende sanitarie del Piemonte si rispecchia all’atto pratico nella sempre maggiore difficoltà a coprire i turni, a erogare i servizi e, di conseguenza, anche nelle difficoltà a smaltire il sovraffollamento di alcuni reparti.

Tra i reparti in cui si verificano le maggiori criticità vi sono i Dea e gli OBI (Osservazione Breve Intensiva) in cui i pazienti possono essere ricoverati fino a un massimo di 36 ore, che hanno visto esponenzialmente i posti letto aumentare, anche per le emergenze affrontate in questi anni, senza che a questi aumenti siano corrisposti aumenti di personale. Si è arrivati così ad avere reparti in cui vengono più che ampiamente, e in modo gravissimo, ignorate le linee guida nazionali per la gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso, che prevedono un minimo inderogabile di un infermiere ogni due letti. Oggi in Piemonte in quasi tutte le Aziende Sanitarie, negli Obi, abbiamo un infermiere ogni 8/10 letti, con il carico impossibile di lavoro da sopportare che si può immaginare.

Esempio negativo in questo senso è l’ospedale di Biella dove la carenza di personale ha portato il rapporto infermieri/letti all’OBI ad avere un solo infermiere dedicato per 15 letti a disposizione. Una situazione inaccettabile e pericolosa, perché tra stanchezza e burn out si espone il professionista ad un aumento enorme della possibilità di compiere errori.

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie chiede il rispetto dei criteri di rapporto per l’attività di Obi secondo le linee di indirizzo nazionali e regionali e un immediato incontro con la Regione per pianificare in modo da creare un tavolo di lavoro programmatico ed inclusivo per rivalutare o definire le modalità e criteri del Piano di Gestione del Sovraffollamento.

Il segretario regionale Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, assieme al Dirigente Territoriale Nursing Up Piemonte, Marco Attivissimo, aggiungono: “Ma ci rendiamo conto che la necessità di personale è un fatto concreto, terreno, perché la scarsità di infermieri e professionisti della sanità nelle aziende sanitarie Piemontesi ha un impatto diretto, e negativo, sulle prestazioni erogate? Il caso dell’ospedale di Biella è emblematico per una situazione che pare davvero fuori controllo. Ma come si può pensare che sia sufficiente un solo infermiere per 15 postazioni letto? Una assurdità che espone il professionista alla possibilità concreta di compiere errori dovuti alla scarsa lucidità conseguente alla stanchezza per i turni massacranti affrontati. E il paziente a ottenere prestazioni al di sotto delle reali possibilità di eccellenza della nostra sanità.

Urge che la Regione dia un segnale forte per mettere fine a questa situazione in cui le norme nazionali sulla gestione dei Dea e del sovraffollamento vengono con tanta leggerezza derogate, partendo da un concreto e realizzabile piano assunzioni. È poi imperativo ripensare la strategia di gestione del sovraffollamento in tutte le aziende sanitarie del Piemonte, instaurando con i rappresentanti dei lavoratori un tavolo programmatico che possa ridefinire le modalità di gestione di queste situazioni con soluzioni concrete e realizzabili.

Non è più accettabile proseguire così, facendo finta di nulla, con situazioni come quella di Biella in cui oltre ai pazienti sono gli infermieri stessi a rischiare trovandosi da soli a gestire carichi di lavoro di fatto non gestibili”.

Ritorna Fish & Wine a Eataly Lingotto: il mare in città tutto da gustare!

Il mare arriva a Eataly Lingotto con la nuova edizione di Fish & Wine! Fino all’11 settembre, il menu dei ristoranti di Eataly Lingotto è dedicato al mare, con gustosi piatti di pesce e i migliori vini della Grande Enoteca: tantissime proposte per vivere ogni sera una festa lunga tutta l’estate, con un ricco programma di eventi.

Si inizia il lunedì a cena, con Crudo e bolle, l’abbinamento perfetto: i crudi di pesce selezionati dalla Pescheria di Eataly insieme ad un ottimo calice di bollicine. Il martedì invece è il turno della Gran grigliata del pescatore: il meglio del pescato del giorno preparato sul momento dagli Chef di Eataly, in una gran grigliata ideale per due persone, da accompagnare con due calici di vino. Il mercoledì ritorna l’appuntamento consueto con lo Spritz Club nell’ampio dehors immerso nel verde dell’Or-TO urbano di Torino Nizza Millefonti: spritz e tagliere per iniziare al meglio la serata. Si prosegue con un altro grande classico per il giovedì a cena, per sfidare il grande caldo estivo: fritto di mare e birra. Il fritto leggero e croccante delle cucine di Eataly si abbina perfettamente con una fresca birra spillata al momento. L’aperitivo del venerdì, poi, diventa speciale grazie ai barman di Eataly che  mixano nel dehors freschi drink a base di gin. Basta scegliere il proprio preferito e gustarlo in abbinamento agli sfizi in menu, per entrare nel Gin Club! Infine, il sabato a cena è Pasta d’aMare: una selezione di primi di mare per godersi il fine settimana con gusto.

 www.torino.eataly.it)

Tutti i lunedì a cena | Crudo e bolle | alle Cucine del Mercato

Tutti i martedì a cena | Gran grigliata del pescatore | alle Cucine del Mercato

Tutti i mercoledì dalle 17 | Spritz Club | in Dehors

Tutti i giovedì a cena | Fritto di mare e birra | alle Cucine del Mercato

Tutti i venerdì dalle 17 | Gin Club | in Dehors

Tutti i sabati a cena | Pasta d’aMare | alle Cucine del Mercato

Per prenotare un tavolo: 345 7679433.

Tutti gli eventi per i 100 anni del parco del Gran Paradiso

12 agosto

Ceresole Reale

Una festa per l’acqua sorgente di vita

Parlando di risorse naturali è d’obbligo onorare l’acqua. Per questo il Parco ha deciso di dedicare ad essa l’evento centrale dell’estate, quello del weekend di Ferragosto. A Ceresole l’acqua è un simbolo sotto più punti di vista: qui esiste un famoso lago artificiale sorto per la produzione di energia idroelettrica, ma il territorio comprende anche numerosi laghi alpini, serbatoi di acqua naturale derivante dalla regressione dei ghiacciai, luoghi di intensa vita per piccoli animali la cui sopravvivenza è stata minacciata da specie non autoctone. La giornata prevede quindi eventi in cui verrà raccontato come il Parco sia riuscito a riportare questi laghi ad ecosistemi naturali, in stretta connessione con gli ambienti circostanti e i relativi habitat per specie emblematiche dell’alta quota.

 

Al mattino

escursione guidata lungo il sentiero del Grand Ru; attività con i ricercatori del Parco in occasione della Giornata della Biodiversità al lago Pellaud

 

Al pomeriggio

a Bruil, spettacolo teatrale sul tema della montagna e suoi misteri e laboratorio creativo per i bambini; tavola rotonda sui cambiamenti climatici e la biodiversità con Enrico Camanni  e i ricercatori del Parco in frazione Pellaud

 

In serata

Proiezione e musica dal vivo in frazione Chanavey

 

 

13 agosto

RHÊMES-SAINT-GEORGES

La festa della segale

A Rhemes-Saint-Georges verrà ripreso il discorso avviato a Valprato Soana, ma affrontando la conoscenza della segale, un cereale millenario che fertilizza il suolo e resiste al freddo e alla siccità. Durante l’evento si terrà incontro sul tema dei cereali nell’alimentazione e nutrizione degli sportivi, ma si potranno anche scoprire i segreti della panificazione partecipando ai laboratori presso il forno del villaggio e naturalmente non mancheranno le degustazioni di prodotti tipici. Saranno inoltre organizzate escursioni guidate nella zona.

 

 

Al mattino

panificazione al forno del villaggio; escursioni guidate e degustazioni di prodotti tipici

 

Al pomeriggio

a Maison Pellissier, incontro sul tema dei cereali nell’alimentazione e nutrizione degli sportivi

 

 

14 agosto

VILLENEUVE

Il festival del vino doc valdostano – aspettando i “barmé”

Affrontando il tema del cibo e dei frutti della terra non si poteva tralasciare l’argomento vino. Questo elisir di ebbrezza, gioia e amicizia ha accompagnato le civiltà dalle popolazioni più antiche fino a oggi, i miti e le poesie del mondo classico. Le coltivazioni dei vigneti in montagna sono estreme e decisamente caratteristiche, così come i vini prodotti dalle aziende che per la loro qualità, sono entrate nel circuito degli operatori della rete tutelata e promossa dal Parco. Il 14 agosto, Villeneuve ospiterà il Festival del vino D.O.C. valdostano di montagna e dei prodotti gastronomici D.O.P. della Valle d’ Aosta, inserendosi così nel calendario delle celebrazioni per i 100 anni del PNGP.

 

Al pomeriggio

Festival del vino doc valdostano e mercatino dei prodotti tipici; escursioni guidate

 

Dalle 18

Spettacolo teatrale dedicato al tema del vino e degustazioni guidate nei Barmé

 

 

19 agosto

Introd

Spazi d’ascolto: concerto per paesaggio sonoro e strumento solista

Un appuntamento che richiama l’attenzione sui suoni della natura. Ad Introd si terrà infatti un concerto che integra i suoni del Parco Nazionale Gran Paradiso, registrati e mixati in un paesaggio sonoro dinamico e coinvolgente, con i suoni della musica, eseguita da Silvia Chiesa, grande interprete della musica contemporanea internazionale. Per entrare nell’atmosfera del concerto, l’evento sarà anticipato da un’escursione al crepuscolo accompagnata da una guida del Parco che affronterà il tema del silenzio come condizione per l’ascolto della natura: i canti degli uccelli, l’aria e gli insetti volatori, gli animali notturni.

 

Al pomeriggio

escursione crepuscolare con guida del Parco verso Croix de Bouque

 

Alla sera

concerto con Silvia Chiesa nell’ambito del Festival Spazi d’Ascolto

 

 

 

 

www.pngp.it/100anni

Ferragosto: per i single la vacanza è last minute


Mete top e idee di viaggi per chi parte da solo

Un sondaggio lanciato sui propri canali social da www.speedvacanze.it, il maggiore tour operator specializzato in viaggi di gruppo per single, rivela un Ferragosto last minute per i single.

Alla domanda “Come vi state organizzando per Ferragosto?” il 49% dei partecipanti ha infatti risposto che si organizzerà all’ultimo, il 33% ha ammesso che partirà in un altro periodo, mentre il 18% ha già prenotato una vacanza. Quest’estate solo in Italia si prevedono 190 milioni di pernottamenti, 23,5 milioni in più rispetto al 2021. Una buona fetta di partenze sarà concentrata nella settimana di Ferragosto, che si preannuncia da tutto esaurito nelle principali destinazioni turistiche. Per gli irriducibili del last-minute trovare posto in hotel e villaggi a cavallo della festa più calda dell’anno potrebbe diventare un miraggio, soprattutto per chi parte da solo.

Le vacanze di gruppo per single di www.speedvacanze.it possono quindi rappresentare la soluzione vincente per chi non è riuscito a organizzarsi prima con amici o familiari, ma non vuole comunque partire in solitaria.
Si sceglie il tipo di vacanza che fa al caso proprio, tra soggiorni mare in Italia o all’estero, crociere in barca a vela o in nave, tour nelle più popolari destinazioni europee, ci si aggrega a un gruppo precostituito di altre persone single, spesso appartenenti alla stessa fascia d’età e sempre con una quota ben bilanciata tra uomini e donne, e si parte in compagnia. In breve tempo il gruppo di sconosciuti diventa un’affiatata comitiva di amici con cui si scoprono posti nuovi, ma soprattutto si condividono i momenti e le emozioni della vacanza. “A staccare la spina, almeno per Ferragosto, non si rinuncia, – dichiara Giuseppe Gambardella, fondatore di www.speedvacanze.it – A causa del clima generale di incertezza, molti hanno rimandato finora ogni decisione relativa alle vacanze, ma c’è una decisa inversione di tendenza. Lo conferma l’accelerazione delle prenotazioni last minute che stiamo ricevendo per la settimana di metà agosto, con molte partenze già sold out, o quasi. Tra queste spiccano i tour della Sicilia Occidentale, della Puglia e, per chi ha preferito l’estero, mete nordiche come l’Islanda. Quasi tutte esaurite anche le crociere in barca a vela in Italia, tra i prodotti di punta dell’estate, in particolare gli itinerari tra le Isole Pontine, Capri e all’Elba.”

Per chi non ha ancora prenotato, quindi, i soggiorni e i tour di gruppo per single consentono di trovare posto e poter trascorrere le meritate vacanze anche nelle località più ambite. Una full-immersion nella Sardegna più autentica è l’idea alla base dei tour del nord dell’isola per piccoli gruppi di single guidati da un tour leader. Si viaggia attraverso la Gallura, dall’esclusiva Porto Cervo alle splendide spiagge della costa orientale, fino all’isola dell’Asinara, immersi in paesaggi granitici e ricchi di tradizioni, da scoprire insieme ai nuovi compagni di viaggio. Un tour tra i colori e i sapori della Costiera Amalfitana è la soluzione ideale per chi vuole vivere una vacanza all’insegna del mare di giorno e del divertimento di notte, tra le atmosfere glamour di Capri, Amalfi e Sorrento. Gite in barca, visite dei borghi marinari della Costiera, momenti conviviali alla scoperta della cucina verace partenopea sono gli ingredienti di un viaggio di gruppo per single in una delle mete più ambite della penisola. Il caldo torrido di questa estate ha rilanciato alla grande, anche tra i single, le vacanze in montagna, nel verde e a contatto con la natura. Tra le suggestive vette delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità Unesco, la Val Gardena si distingue per i suoi caratteristici villaggi in stile tirolese come Ortisei, che pullulano di negozi per lo shopping tipico e stube dove trascorrere le serate in allegria dopo una giornata di escursioni e rilassanti passeggiate nei boschi.

Agosto 1952, l’estate di Tiramolla

Negli anni Cinquanta, mentre la Rai iniziava le trasmissioni televisive in bianco e nero, s’avviava la corsa allo spazio e l’Olivetti realizzava la mitica Lettera 22, il fumetto italiano conosceva una delle sue più memorabili stagioni. Con tirature importanti la rinata industria del fumetto sfidava sul mercato i classici d’oltreoceano a stelle e strisce.

Tex, Pecos Bill, Kinowa, Capitan Miki, il Grande Blek, il Piccolo Ranger e le loro avventurose gesta colpivano la fantasia di un largo pubblico di adolescenti e adulti e si affermava anche un’originale linea di fumetti comici. Tre personaggi raggiunsero una grande popolarità: Cucciolo, Beppe e Tiramolla. Il loro creatore grafico era Giorgio Rebuffi, prolifico inventore di protagonisti e comprimari del fumetto comico italiano. Nato a Milano nel 1928, Rebuffi ( morto nell’ottobre del 2014, a 86 anni) iniziò la sua attività di professionista del fumetto nel 1949 creando lo Sceriffo Fox ( un corvo nero, con tanto di pistole e stella) per le edizioni Alpe, le stesse che porteranno al successo Cucciolo e Beppe che, di lì a poco, saranno affidati proprio alle cure di Rebuffi per un decisivo restyling. I due personaggi  esordirono nel 1941, disegnati da Rino Anzi. In origine erano due cagnolini antropomorfi che, grazie alla matita e ai pennini di Rebuffi, si trasformarono in una coppia che ricordava la parodia di Topolino e Pippo (anche qui il piccoletto era scaltro e l’allampanato un po’ svampito) con qualche richiamo alle coppie comiche del cinema, come Gianni e Pinotto e Stanlio e Ollio. Nell’agosto del 1952 comparve per la prima volta, a pagina 12 del numero 8 di Cucciolo mensile, un nuovo protagonista dei fumetti: Tiramolla. L’episodio fu il primo di una lunga storia in quattro puntate che si concluse con il  numero 11  del novembre dello stesso anno. Dieci anni dopo, quei quattro episodi vennero unificati e ristampati con il titolo “Il mistero della villa” (Le storie di Tiramolla – anno II n. 18, 23 agosto 1962). La penna che lo tratteggiava era quella dell’eclettico Rebuffi e Tiramolla (ideato da Roberto Renzi), elastico personaggio di caucciù con il cilindro in testa, aristocratico e pigro ma, suo malgrado, coinvolto in guai e avventure,  costituì un indissolubile trio di successo con Cucciolo e Beppe. Insieme a una serie di straordinari comprimari (il malvagio Bombarda, il menagramo Gionail maggiordomo Saetta,il cane Ullaò, il nipotino Caucciù  e, soprattutto, Pugacioff, il perennemente affamato e sovversivo “luposki della steppaff” ), raggiungeranno il successo e segneranno in modo indelebile il fumetto comico di quegli anni. Erano di fatto delle strisce semplici e un poco ingenue, ricche di invenzioni e divertenti gag, che hanno accompagnato i nostri lunghi e spensierati pomeriggi quando eravamo poco più che bambini.

Marco Travaglini