ilTorinese

“Unione Popolare ha diritto di cittadinanza?”

BUROCRAZIA CONTRO DEMOCRAZIA:

 

Dichiarazione del Segretario provinciale di Rifondazione Comunista

Fausto Cristofari

 

Siamo qui, alla vigilia di Ferragosto, intenti a raccogliere le firme per far sì che la lista di  alternativa Unione Popolare, che ha per portavoce Luigi De Magistris,  possa presentarsi alle elezioni politiche del 25 settembre. Quasi nessun altro deve farlo. Chi già era in Parlamento prima del 31/12/21 e chi ha trovato qualche spericolato apparentamento ne è esentato.

Il Presidente Mattarella, che ha chiamato al voto in tempi così ristretti, si è mostrato sordo a qualunque appello: nessuna riduzione del numero di firme necessarie (misura pure adottata in occasioni meno emergenziali di questa), nessuna possibilità di considerare valida la firma elettronica (come già fatto in occasione degli ultimi referendum).

In queste circostanze, la democrazia, in senso sostanziale, è monca.

Inoltre, nei giorni scorsi, avevamo già denunciato i ritardi con cui la burocrazia comunale ha concesso l’autorizzazione all’autentica delle firme. Apprendiamo ora che l’Ufficio elettorale del Comune, in occasione del Ferragosto, resterà chiuso per tre giorni. Cosa forse normale in tempi normali. Ma alla Città di Torino, al Sindaco Lo Russo, non interessa il fatto che c’è una campagna elettorale in corso? Sanno che l’apertura dell’Ufficio elettorale, in questi giorni, è indispensabile per consentire tutta una serie di adempimenti obbligatori per la presentazione delle liste? Che indicazioni sono state date alla dirigenza per affrontare la scadenza elettorale? E la dirigenza non ha pensato di provvedere a far fronte all’emergenza?

Lo sconforto è grande, perché la democrazia non ha bisogno di essere proclamata, ma va praticata. Rivolgiamo quindi un appello a tutti i mezzi di informazione affinché rompano il muro di silenzio che circonda le forze e le coalizioni politiche che non fanno parte dei soliti noti già presenti nelle istituzioni.

m La vigilia di Ferragosto, Unione Popolare raccoglierà a Torino le firme, in mattinata, dalle ore 10, al Parco Ruffini e al Gran Balon e, nel pomeriggio, dalle 16,30, al Parco della Tesoriera.

Ci sarà un giornalista o una giornalista che abbia a cuore la partecipazione e la democrazia disposto/a a spendere due righe anche per noi di Unione Popolare?

Link a blog https://unionepopolare.blog/unione-popolare-ci-metto-la-firma/

Alla GAM di Torino le “dorate” elaborazioni cartacee di Flavio Favelli

“I Maestri Serie Oro”

Dal 26 maggio al 6 novembre

Personalmente, ne ricordo tre con grande affetto. Affetto perché, giovane studente di Lettere a Palazzo Nuovo, mi permisero di completare la mia preparazione a un Seminario di Storia dell’Arte sulla “Pittura veneta del ‘500” e di portarmi a casa un bel 30 con lode assegnatomi dal mitico  indimenticabile professor Aldo Bertini che, in quell’occasione, mi propose (inascoltato, con rammarico) di laurearmi con lui, sotto la guida dell’anche lui grande, allora suo assistente, Gianni Carlo Sciolla. Correvano gli Anni ’70. E i tre che mi porto in mente con affetto erano tre fascicoli de “I Maestri del Colore” (Fratelli Fabbri Editori) che avevo trovato sulle storiche bancarelle (tutt’oggi meta d’obbligo per gli appassionati di libri d’antan) di via Po, davanti al Palazzo delle segreterie delle Facoltà Umanistiche dell’Ateneo torinese. Primo fascicolo “Giorgione”, con un eccelso approfondimento sulla “Tempesta” (fra le opere ancora oggi più misteriose della storia dell’arte italiana), il secondo e il terzo dedicati a “Giovanni Bellini” e a “Tiziano”, in copertina due stupefacenti “Madonne col Bambino” fra le tante realizzate dai due Maestri veneti. Già! Chi non ricorda la storica serie pubblicata, fra il 1963 ed il 1967, a fascicoli settimanali dalla “Fabbri”, dedicati ogni volta a un Maestro o ad una Corrente dell’arte internazionale, con testi critici particolarmente chiari puntuali e divulgativi accompagnati da tavole con illustrazioni a colori di grande formato (la copertina, del resto, misurava ben 35,5 cm, di altezza)? Fascicoli indimenticabili. Ancora oggi presenti nelle librerie di molte case italiane e ancora oggi reperibili, con facilità, nei vari mercatini dell’Antiquariato o sempre fra le suggestive bancarelle (lì, il tempo sembra essersi fermato!) di via Po. Fenomeno culturale che rivoluzionò allora il mercato editoriale legato alla storia dell’arte, quei fascicoli rappresentarono per molte famiglie italiane un oggetto simbolico, “una dichiarazione di appartenenza a una fascia sociale in crescita, attraversata da un desiderio di cultura e di benessere intrecciati insieme”. Ebbene, sorpresa! Quegli stessi volumi, raggruppati in un’unica opera composta di ben 278 fascicoli li ritroviamo oggi in mostra, fino al 6 novembre, nella “Wunderkammer” della GAM di Torino, sotto il titolo de “I Maestri Serie Oro”, singolarmente elaborati dalla fervida intrigante e inquieta immaginazione creativa del fiorentino (bolognese d’adozione) Flavio Fanelli. Su ciascuna delle iconiche copertine, l’artista– presente nelle più grandi Istituzioni e Rassegne di livello internazionale – è infatti intervenuto utilizzando una o più cartine dorate dei famosi cioccolatini “Ferrero Rocher” “per occultare – come spiega la curatrice della rassegna Elena Volpato – i volti dei ritratti, le scene aneddotiche, le porzioni di quadri, affreschi e mosaici dove campeggia la figura umana, dove gli sguardi dipinti sembrano cercare la risposta e la complicità dello sguardo degli osservatori”. In un sottile gioco di sottintesi. Di nascondimenti e riscoperte. Non gioco blasfemo. Tutt’altro. Seguendo, par quasi, l’istinto di riportare su un piano alto capolavori troppo arditamente posti alla mercé di tutti. E di riaffermarne la “sacralità” attraverso una copertura dorata, che ben attesti la grandezza dell’opera. Esposti in tre file, ad abbracciare interamente lo spazio della “Wunderkammer”, i 278 fascicoli/collages sembrano esaltare pur anche lo spirito enciclopedico cui l’impresa editoriale volle tendere. “Ma la scelta di Favelli – sottolinea ancora la Volpato – di spezzare le linee del disegno, di complicare la bidimensionalità della pittura, di nascondere il senso di completezza e perfezione che emana da molte di quelle opere esprime un’inquietudine estetica tutta contemporanea, per la quale la pienezza di senso e di forma non è mai data e ogni Maestro è allo stesso tempo riconosciuto e obliterato, oggetto di una celebrazione sincera ed insieme finta, come finta è la foglia d’oro di Favelli: luccicante, ma di carta, d’aspetto prezioso, ma prelevata da una scatola di praline”. L’opera “I Maestri Serie Oro”, che entra a far parte delle collezioni del Museo, rappresenta un nuovo sviluppo del lavoro di Favelli che negli ultimi anni ha più volte indagato il tema dell’oro (ricordiamo la mostra del 2021 “Profondo Oro” alla “Gori Tessuti” di Calenzano – Firenze) sotto molteplici forme, rispecchiando il proprio animo nella lucentezza opaca e cieca di questo materiale prelevato da latte di biscotti, da fondi di specchi, da cartelli pubblicitari di gelati: “una lucentezza pervasiva, da Eldorado, in cui la nostra cultura – conclude la Volpato – si specchia alla ricerca di un bagliore di cui ammantarsi proprio mentre si va offuscando”.

Gianni Milani

“I Maestri Serie Oro”

GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429523 o www.gamtorino.it

Fino al 6 novembre

Orari: dal mart. alla dom. 10/18

Nelle foto:

–       Flavio Favelli: “I Maestri Serie Oro”, 278 collages con carte di cioccolatini su fascicoli, 2021 – ‘22

Autobus, in Piemonte “moria” delle immatricolazioni. A Torino -42% in un anno

2° Osservatorio Continental sui macro-trend del trasporto pesante

Nella provincia la quota più alta di autobus elettrici. Unmezzo su cinque ha meno di 5 anni. Dati incoraggianti anche sul fronte del trasporto merci.

Agosto 2022 – Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti. Ma si può parlare di vera ripresa? Per rispondere a questa domanda e capire le evoluzioni che hanno trasformato il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di merci e persone dopo il primo anno di pandemia sia a livello nazionale, sia a livello locale, Continental ha realizzato la seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante. Lo studio fa emergere le tendenze evidenziate dallo sviluppo del parco circolante in Italia e in Piemonte, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro.

Immatricolazioni autobus: Torino, calo che supera il -42%

Il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto merci in Italia ha chiuso il 2021 con 24.168 immatricolazioni, in crescita rispetto al 2020 del 23,2%. Il Piemonte segue il trend positivo nazionale e immatricola 1.926 nuove targhe, segnando +36,1% rispetto all’anno precedente. Torino registra una crescita decisamente meno elevata con il 6,6% e 634nuovi mezzi.

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra unimportante segnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%). Uno scenario contrastante si presenta invece a livello locale: tra le regioni in negativo, il Piemonte chiude con 8,5% (205 nuovi veicoli). In questo contesto, il capoluogo scende ulteriormente segnando il 42,2% (96 nuovi autobus).

Alimentazione: a Torino il 3,6% degli autobus sono elettrici

Nel 2021 in Italia il parco circolante di autocarri merci ha raggiunto le 4.290.042 unità. A livello di alimentazione, la situazione nazionale rimane pressoché invariata rispetto al 2020 con una netta predominanza del gasolio. Si nota una crescita, seppur timida, delle alimentazioni alternative.

In Piemonte l’elettrico tocca lo 0,1% e l’ibrido lo 0,3%. Il gasolio rimane preponderante e copre il 91,1% del parco. Per le fonti alternative Torino segna una lieve crescita per l’elettrico (0,2%), mentre la quota di gasolio si abbassa leggermente e arriva all’88,6%.

Il parco autobus nel nostro Paese registra invece, nel 2021,100.199 unità. Anche in questo contesto, dal punto di vista dell’alimentazione, il panorama è stabile rispetto al 2020, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio, mentre le quote di elettrico e ibrido crescono ma non superano l’1%.

In Piemonte l’ibrido segna lo 0,1% mentre l’elettrico arriva al 2%. Il gasolio raggiunge il 91,5% e il metano il 5,6%.

Il capoluogo presenta le percentuali più elevate per i mezzi ibridi ed elettrici segnando rispettivamente lo 0,2% e il 3,6%.L’86,5% del parco circolante è a gasolio e il metano registra un tasso considerevole con l’8,8%.

Categoria Euro: a Torino il 42,6% degli autobus appartiene alla categoria Euro 5-6

Le categorie euro più presenti a livello nazionale nel comparto del trasporto merci sono Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, crescono e nel 2021 raggiungono il 35% del totale. Una percentuale elevata che supera la quota delle categorie più vecchie, dalla 0 alla 2 (31,8%). Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 15%.

In Piemonte le classi meno inquinanti si attestano al 36,6%. In regione la situazione migliora sul fronte degli Euro 0, che scendono al 12,3% e, in generale, delle categorie più vecchie fino all’Euro 2 che si abbassano al 28,6%.

A Torino gli Euro 0 si alzano seguono la scia regionale (12,4%) e gli Euro 0 – 2 scendono leggermente segnando il27,9%. Le categorie Euro 5 ed Euro 6 si attestano al 38%.

In aumento rispetto al 2020, in Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 42,3%. Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco.

In Piemonte, gli Euro 0 scendono al 7,7% e gli Euro 5 ed Euro 6 a 40,9%. In provincia di Torino il tasso di Euro 0 segue il trend regionale (7,5%) come per le classi più giovani(42,6%).

Anzianità: a Torino un autobus su 5 ha meno di 5 anni

Il trasporto merci italiano è caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 15 e i 20 anni e le categorie “da 30 anni in poi” rappresentano il 15% del parco circolante. I veicoli recenti “da 0 a 10 anni” arrivano al 33,3%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri di massimo un anno (4%).

In Piemonte la fascia d’età più diffusa si abbassa a quella dei 10-15 anni (18,9%). La regione segue il trend nazionale per le categorie più giovani: il 34,6% dei mezzi ha massimo 10 annie il 3,7% massimo un anno.

A Torino la fascia giovane 0-10 anni è rappresentata dal 36% del parco, mentre i mezzi oltre i 20 sono il 28,4%.

Per il trasporto persone nazionale la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta il 20,5% del totale. Una quota in crescita di un punto percentuale rispetto allo scorso anno, ma ancora altamente superata dalla quota di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2021 raggiunge il 26,9%.

In Piemonte la fascia di oltre 20 anni si riduce al 20,9% e, poco distante, quella di massimo 5 anni supera il 19%. Il capoluogo si presenta in linea con l’andamento regionale segnando il 20,4% per i mezzi con oltre 20 anni e il 20,3% per i mezzi con massimo 5 anni.

Baseball: 𝗪𝗼𝗻𝗴 𝗲 𝗭𝗶𝗻𝗴𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗲𝗱 𝗶𝗹 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗨𝟭𝟴

E’ partita ufficialmente l’avventura della Nazionale Italiana U18 allenata dal manager Francesco Aluffi, alla volta degli impegni internazionali che la vedranno protagonista.
Dopo il raduno di Verona, gli azzurri si sono trasferiti nella cittadina tedesca di Regensburg, dove scenderanno in campo per un torneo di avvicinamento al Campionato Europeo U18 di baseball, che si disputerà dal 13 al 18 agosto in Repubblica Ceca.
Terminata la rassegna continentale, l’Italia farà rotta verso l’America, dove dal 9 al 18 settembre parteciperà alla Coppa del Mondo U18 che si terrà in Florida. Per l’occasione è previsto un ritiro a Toronto in Canada,
Fra i convocati anche i piemontesi Williams Wong (Bc Settimo) ed Edoardo Zingarelli (Red Clay Castellamonte/Grizzlies Torino 48).

Ai due atleti, ed ai club di appartenenza i più vivi complimenti del presidente Sabrina Olivero e di tutti i componenti del Comitato Regionale FIBS Piemonte.

Ponte di ferragosto: cosa fare in caso di disservizi aerei e sciopero

Sono 35 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno nell’estate 2022. Agosto è il mese preferito per le vacanze, con la scelta che è ricaduta in due italiani su tre. Numeri che certificano la netta ripresa del mondo del travel in Italia, dopo aver superato le difficoltà riscontrate negli ultimi anni.

L’aereo è il mezzo più veloce e maggiormente preferito per effettuare gli spostamenti. Una scelta intrapresa anche nell’imminente ponte di Ferragosto che vedrà milioni di italiani coinvolti in viaggi per trascorrere qualche giornata di relax al mare o in montagna.

Se da un lato è stata netta la ripresa del turismo italiano ed anche europeo, dall’altro lato bisogna fare i conti con le amare sorprese, che, sempre più spesso capitano nelle ultime settimane. Decine di migliaia di voli, infatti, fa sapere ItaliaRimborso, sono stati cancellati improvvisamente da parte delle compagnie aeree, o riportato un ritardo consistente, tanto da poter richiedere la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Europeo 261 del 2004. Per i soli mesi di giugno e luglio, ItaliaRimborso ha raccolto dati che mostrano come sia possibile richiedere risarcimenti per oltre 50 milioni di euro, molti dei quali, però, non richiesti da parte dei passeggeri, ignari delle proprie possibilità certificate dal Regolamento Comunitario.

“Questi tipi di risarcimento – dichiara il Ceo di ItaliaRimborso Felice D’Angelo – possono essere richiesti qualora sia riscontrata la responsabilità del disservizio da parte della compagnia aerea. La nostra startup è in grado di riconoscere, attraverso il supporto della tecnologia ed il lavoro di perito aeronautici, le circostanze che riguardano un disservizio aereo. Pertanto analizziamo giornalmente le segnalazioni che vengono forniti dai passeggeri, che, spesso, vengono lasciati da soli dalle compagnie senza alcuna notizia. I viaggiatori devono sapere che hanno dei diritti di assistenza”.

L’amministratore della claim company prosegue: “Noi lavoriamo secondo il principio del litigation funding, fornendo quindi un servizio gratuito e senza percentuali per i passeggeri, che, in base alla distanza della tratta aerea, possono ricevere da 250 a 600 euro di risarcimento aereo per un volo cancellato o un volo in ritardo, oltre le tre ore rispetto all’orario, inizialmente previsto, di atterraggio”.

Non tutti i voli, però, sono risarcibili. Nei casi di sciopero, come quello del 17 luglio scorso ed ora in atto per i lavoratori Ryanair in Spagna per i prossimi cinque mesi, il passeggero, infatti, può ricevere esclusivamente il rimborso delle spese extra sostenute in termini di trasporti, hotel e pasti per giungere a destinazione.

Per avviare una pratica di reclamo per il disservizio ricevuto, è possibile contattare ItaliaRimborso, compilando il form presente nella homepage del sito internet www.italiarimborso.it.

 

Rapinato in Piazza San Carlo, chiede aiuto ad una volante

Gli agenti del Commissariato Centro procedono al fermo due presunti autori

La vittima si trovava in Piazza San Carlo la sera di mercoledì 3 agosto, quando è stata avvicinata e rapinata da tre soggetti che poi si sono dati alla fuga.

Il ragazzo, in forte stato d’agitazione e con il volto tumefatto, ha fermato una volante del Commissariato Centro che intorno alle tre di notte transitava in Piazza Castello indicando due individui di 25 e 28 anni, entrambi cittadini marocchini, presenti sul posto e da lui riconosciuti come i possibili autori della rapina subita poco prima.

I due soggetti alla vista degli agenti si sono dati alla fuga, per poi essere fermati in via Verdi. Uno dei due portava ancora con sé lo zaino descritto dalla vittima, contenente lo smartphone e altri effetti personali, mentre addosso al secondo soggetto è stata rinvenuta una carta di credito, una tessera sanitaria e una tessera del supermercato, tutte appartenenti al ragazzo rapinato.

Gli agenti hanno così proceduto al fermo dei ragazzi perché fortemente indiziati di essere gli esecutori materiali della rapina; gli oggetti recuperati sono stati invece restituiti al legittimo proprietario, il quale è stato poi accompagnato in ospedale per le cure del caso.

Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Ecco TO Dream: nuovo look per corso Romania

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Su corso Romania è in corso la realizzazione di “TO Dream”: un nuovo distretto urbano dedicato a shopping, svago e tempo libero, intrattenimento, servizi, uffici e accoglienza che nasce dalla riqualificazione dell’area industriale dismessa già occupata prima dalla SNIA e poi da Michelin.

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore Mazzoleni, ha approvato il progetto che anticipa la realizzazione delle opere di urbanizzazione relative all’area Michelin.

Il progetto di rigenerazione urbana prevede importanti opere di viabilità pubblica, che la Città ha deciso di anticipare per il loro valore strategico: la riqualificazione e raddoppio di Corso Romania, per oltre 1 km di viabilità.

Il nuovo Corso Romania si svilupperà integralmente in piano – è prevista la demolizione del cavalcaferrovia – raddoppiandosi in larghezza con due corsie per senso di marcia con uno spartitraffico centrale a separare le carreggiate.

Corso Romania diventerà quindi in un grande viale urbano, affiancato da un parco dove saranno realizzate anche le piste ciclabili a completamento della rete cittadina. La viabilità aggiornata consentirà anche nuove fermate del servizio del trasporto pubblico, così da rendere questa nuova zona cittadina meglio collegata al resto della città.

Commenta l’assessore all’Urbanistica e alla Grandi infrastrutture dei trasporti Paolo Mazzoleni: “in attesa che la prima porzione del progetto sia completata e aperta al pubblico, abbiamo deciso di anticipare il completamento delle opere viabilistiche, secondo modalità di esecuzione che riducano il più possibile i disagi  per i cittadini. Il nuovo corso Romania sarà utilizzabile dalla fine dell’anno. L’intervento viabilistico consentirà non solo di raggiungere un nuovo importante polo di servizi, ma anche di strutturare maggiormente un asse viario privilegiato, rafforzando la conurbazione tra Torino e Settimo Torinese e rendendo l’area attrattiva anche perchè  raggiungibile in modo facile e veloce.”

Distratta dai ladri: le rubano la borsa al supermercato

Una donna  stava sistemando in auto  la spesa fatta in un supermercato cittadino.  In quel momento le si sono avvicinati degli individui che con delle richieste di informazioni l’hanno distratta e le hanno rubato la borsa dall’auto. I Carabinieri stanno visionando i filmati delle telecamere che sorvegliano il parcheggio per trovare i responsabili.

Mucche avvelenate: agricoltori esasperati da siccità e bollette

«La morte delle vacche avvelenate dal sorgo al pascolo non è che l’ultimo degli effetti della grave crisi che sta attraversando la zootecnia piemontese. La siccità, l’aumento sconsiderato dei costi dell’energia e delle materie prime per l’alimentazione degli animali hanno messo in ginocchio un intero settore. La situazione è grave, gli allevatori sono in difficoltà e si trovano a correre dei rischi che in altri tempi sarebbero stati impensabili».

Così Gabriele Carenini, presidente regionale di Cia Agricoltori del Piemonte, commenta gli ultimi avvenimenti che hanno visto la morte di decine di animali, a causa della cattiva qualità del sorgo “stressato” dalla siccità.

Una situazione sulla quale si esprime anche il presidente di Cia Agricoltori delle Alpi, Stefano Rossotto: «Con il fieno a 35 euro al quintale e l’estrema magrezza dei pascoli, gli allevatori vivono momenti di esasperazione che possono condurli a scelte avventate. E’ molto importante documentarsi attentamente sulle possibili alternative per l’alimentazione degli animali, la nostra Organizzazione è pronta a fornire tutte le informazioni e i consigli che si rendessero necessari. Gli allevatori devono sapere che non sono soli».

Ferragosto al parco del castello di Miradolo

Il Parco del Castello di Miradolo apre le porte anche a Ferragosto, come da tradizione, per una caccia al tesoro che condurrà alla scoperta delle capacità emotive delle diverse specie botaniche.

 

È possibile fare un pic-nic nel Parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. I cestini, confezionati artigianalmente possono essere ritirati direttamente nella Caffetteria del Castello dalle ore 12, previa prenotazione. Menù dedicati per adulti e per bambini. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it.

 

INFO
Caccia al Tesoro nel Parco: lunedì 15 agosto, dalle ore 15.30
Biglietti per l’attività: 5€, comprensivo di ingresso al Parco, adulti e bambini.
Prenotazione obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it

 

Visite al Parco: per Ferragosto il parco apre da sabato 13 a lunedì 15 agosto, dalle 10 alle 19. Ultimo ingresso ore 17.30.
Biglietti: 5€, gratuito fino a 6 anni e possessori Abbonamento Musei.
Prenotazione consigliata : 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it

 

Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
www.fondazionecosso.com