ilTorinese

Il sorpasso bianconero

Con la vittoria sul Lecce per 3-0 la Juventus  è in testa alla classifica della Serie A. La 21a giornata di campionato porta i bianconeri a +1 dall’Inter tenuto conto dell’impegno in Supercoppa dei nerazzurri. Ieri sera a Lecce salvataggio di Krstovic nel primo tempo su colpo di testa di McKennie. Nella ripresa la Juve merita i tre punti con una doppietta di Vlahovic (59′ e 68′) e a un gol di testa di Bremer (85′) in chiusura.

Shopping per Torino con l’influencer Rita Capparelli

Rita Capparelli è una delle influencer più seguite e apprezzate nel mondo dei social network, della moda e non solo. Con il suo stile minimal e un po’ parisienne, sa come valorizzare i suoi outfit con semplicità e praticità, puntando sulla qualità e non sulla quantità. Oggi ci ha concesso una chiacchierata esclusiva, in cui ci ha svelato i suoi negozi preferiti a Torino, i suoi capi indispensabili, i suoi trucchi per lo shopping e la sua opinione sulla moda sostenibile.

Seguiteci in questo viaggio alla scoperta del suo mondo e dei suoi consigli!

1. Ciao Rita, grazie per il tuo tempo con noi, sappiamo che tu sei molto affeate nel mondo dei social network,nella moda e non solo.
Oggi vorremmo soffermarci su Torino e la moda. Sei un esempio è un punto di riferimento in quanto a stile e vorremmo chiederti quali sono i negozi in cui abitualmente vieni colpita dalle collezioni?!

Grazie a voi per aver pensato a me. Devo dire che col passare del tempo sto cercando di investire più sulla qualità che sulla quantità. Il posto che frequento di più e dove sogno ad occhi aperti più spesso è la Rinascente, qui segnalo Sandro Paris e Bash Paris tra i miei preferiti. Per la maglieria adoro i cashmere di Falconeri, ma aspetto con ansia l’arrivo di Uniqlo in città, perché anche i loro sono pazzeschi. Per i jeans, gli affari migliori li ho fatti ai mercatini vintage del weekend, trovando Levi’s vintage anche a 20€!


2. Cosa privilegi generalmente nelle tue scelte di stile? Completi ? Camicie?

Ho uno stile minimal/ un po’ parisienne, mi piacciono le cose semplici e pratiche: potessi scegliere tre pezzi di cui non mi stancherei mai: jeans, camicia bianca e trench (o in alternativa, blazer).

3. Dove consiglieresti di fare gli acquisti se parliamo di boutique?

Senza dubbio, Twinset, Marella e Motivi


4. Se invece ci rivolgessimo ai fast fashion?

I miei preferiti sono Kiabi e Primark


5. Qualcuno sostiene che un bel vestiario faccia acquistare maggior autostima per il proprio quotidiano, tu sei d’accordo?

Assolutamente sì! Vestirsi bene secondo me aiuta a sentirsi subito meglio, io anche se so che passerò la giornata a casa non rinuncio mai a skincare, trucco leggero e vestirmi carina.


6. Cosa non dovrebbe mancare nell’armadio di una torinese?

Un cappotto con una composizione lana di almeno il 70% perché qui fa freddo per davvero ahhaahah


7. Parliamo di shopping online. Secondo te è più gratificante rispetto agli acquisti in negozio?

Purtroppo dal covid in poi, ho iniziato a preferire lo shopping online. Me ne sto sul divano anche alla sera, e ho tutto a portata di schermo, posso filtrare per colore, prezzo, taglia. Niente caos, niente file. Ovviamente questo non vale per tutto, se dovessi fare un acquisto importante, un capospalla o una borsa, in quel caso vince l’esperienza in negozio.


8. Collezione invernale del momento e nuova collezione ’24 primaverile in arrivo. Hai qualche consiglio?

Andare a rubare le cravatte al fidanzato o al papà, perché sarà un must have del prossimo autunno. In particolare quella sottile e nera da portare con camicia bianca.


9. Moda Sostenibile. Cosa ne pensi?

Penso che essere drastici ed eliminare di punto in bianco il fast fashion dalla nostra vita sia difficile, ma a piccoli passi possiamo cambiare le nostre abitudini di shopping e anzi dovremmo farlo! Si al vintage e second hand, che oltre a fare bene all’ambiente adesso è pure cool!


10. Torino secondo te sta diventando una città dove la moda Sostenibile sta trovando terreno fertile?

Secondo me si, Torino è una città pronta ad accogliere la moda sostenibile: è piena di mercatini vintage e second hand tutti i weekend, ma anche ricca di appuntamenti come il Bite Market, o i pop up del Capo Vintage, negozio cardine nel panorama vintage a Torino.

Grazie a Rita Capparelli per il tempo trascorso con noi e i suoi magnifici consigli.

Cristina Taverniti

Reale Mutua sfiora l’impresa contro Trapani: la rimonta si spegne sul ferro

19 gen 2024

La Reale Mutua Torino sfiora una clamorosa rimonta contro la capolista Trapani Shark ma l’impresa si spegne sul più bello. Sotto anche di 16 punti, i gialloblù hanno riportato in bilico il punteggio nella volata finale con una grande reazione di carattere ma il tiro della potenziale vittoria di Simone Pepe si infrange sul ferro. La squadra di coach Franco Ciani esce comunque tra gli applausi del pubblico di casa del Pala Gianni Asti.

Coach Ciani decide di partire con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Cusin. Coach Parente risponde con Imbrò Notae Mollura Mobio Horton.

Apre le danze Imbrò da tre per gli ospiti ma risponde presente la Reale Mutua con la schiacciata in contropiede di De Vico dopo un recupero di Vencato. Torino è scesa in campo con il giusto atteggiamento, Kennedy batte dal palleggio Notae per un layup e poi colpisce dalla distanza per il 7-3 dopo 3′ minuti di gioco. Chris Horton non è da meno e mostra subito il suo atletismo schiacciando in testa alla difesa gialloblù, poi Imbrò riporta avanti i siciliani sul 7-9. A parziale trapanese risponde parziale piemontese, con i gialloblù che ribaltano e rimettono il muso avanti con Vencato a guidare l’attacco. Dopo 8 minuti di gioco coach Parente chiama timeout sul 19-14 per la Reale Mutua. Al rientro in campo la capolista prova a reagire e riporta il punteggio in equilibrio per chiudere il primo quarto sul 21-21.

Nel secondo quarto le squadre si scambiano colpi, con Torino che va nel pitturato da Poser mentre Trapani trova la retina dalla lunga distanza con Pullazi. Trapani inizia avanti il secondo periodo ma Ghirlanda trova un gioco da tre punti per il 32-32 al 14′. Una brutta palla persa di Kennedy lancia Notae in contropiede per un gioco da tre punti che vale il vantaggio trapanese. Torino però è ancora lì e con Thomas tiene il punteggio in equilibrio, poi De Vico trova la tripla del 40-39 a 2′ dall’intervallo. E’ però un continuo botta e risposta tra le due squadre: questa volta Mollura trova la bomba per l’ennesimo cambio di guida.

Rientra bene in campo Torino con Cusin ma Trapani continua a mostrare il suo livello, con Mollura e Imbrò infallibili dall’arco: sul 50-59, massimo vantaggio trapanese, coach Ciani chiama timeout per schiarire le idee dei suoi ragazzi. L’ostacolo Trapani però è molto complicato da superare: Vencato prova a tenere i suoi in scia, Horton risponde nel pitturato torinese e i siciliano raggiungono la doppia cifra di vantaggio fino al +14 (56-70 al 28′). Torino prova a reagire e riporta il vantaggio in singola cifra con la tripla di Kennedy che chiude la terza frazione sul 66-74.

Gli ospiti rientrano in campo meglio dei gialloblù e in un amen si riportano sul +14 con Imbrò e Marini (66-80 a 8′ dalla fine). I gialloblù cercano di rimanere a galla ma emerge lo strapotere tecnico e atletico della capolista che continua a trovare la via del canestro con gli americani Horton e Notae (72-86 a 5′ dalla fine) e rendendo difficile la vita in attacco per la Reale Mutua. Un paio di guizzi di De Vico e Pepe provano a riaccendere il Pala Gianni Asti, con Torino sotto di 7 punti a 2 minuti dalla fine costringendo coach Parente a richiamare i suoi. Torino è improvvisamente viva e ancora con De Vico e Pepe si riportano fino al -1, spaventando gli ospiti nella volata finale. La rimonta si spegne sul più bello: la tripla allo scadere di Pepe si infrange sul ferro, senza però cancellare l’ennesima dimostrazione di carattere di Torino. Finisce 92-93.

Coach Franco Ciani in conferenza postpartita: “Difficile mantenere separato l’aspetto emotivo e quello prettamente di estrazione tecnica. Abbiamo giocato contro la prima della classe, contro una squadra che non ti perdona niente, che è capace di trasformare ogni piccolo errore in due punti, in un break o in un parziale e lo ha dimostrato soprattutto nella fase centrale dell’incontro. Questo è lo spunto di miglioramento per il futuro che dobbiamo portarci. Dobbiamo lavorare con più attenzione e me ne assumo la responsabilità. Se avessimo segnato l’ultimo tiro, Trapani avrebbe visto sfumare una partita che da un lato meritava di vincere, ma credo che per il finale e per i primi due quarti, se avessimo segnato quel tiro non ci avrebbero arrestato per esserci appropriati illecitamente di qualcosa. Abbiamo sbagliato, abbiamo perso, Trapani prosegue la sua striscia ma credo che ci portiamo spunti di miglioramento, ma anche la consapevolezza che quando riusciamo a esprimere il nostro DNA riusciamo a essere competitivi con chiunque. Dobbiamo essere molto stimolati a guardare al futuro con ottimismo. Se saremo capaci di dare ulteriore continuità questo tipo di atteggiamento e in certi momenti anche a questo tipo di qualità del gioco che abbiamo espresso.”

Reale Mutua Torino – Trapani Shark 92-93 (21-21, 25-28, 20-25, 26-19)

Reale Mutua Torino: Niccolo De vico 20 (3/4, 3/5), Federico Poser 16 (7/8, 0/0), Donte Thomas 12 (5/9, 0/2), Keondre Kennedy 11 (2/3, 2/5), Luca Vencato 8 (4/6, 0/0), Matteo Ghirlanda 8 (2/3, 0/2), Marco Cusin 6 (3/5, 0/0), Simone Pepe 6 (0/1, 2/7), Matteo Schina 5 (0/0, 1/3), Kesmor Osatwna 0 (0/0, 0/0), Luca Loiacono 0 (0/0, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 16 / 21 – Rimbalzi: 26 5 + 21 (Donte Thomas 9) – Assist: 25 (Luca Vencato 12).

Trapani Shark: Chris Horton 21 (8/14, 0/0), J.d. Notae 20 (5/9, 1/3), Matteo Imbro 17 (2/3, 4/10), Pierpaolo Marini 15 (4/9, 1/4), Marco Mollura 13 (1/2, 3/4), Joseph yantchoue Mobio 4 (2/5, 0/1), Rei Pullazi 3 (0/0, 1/1), Andrea Renzi 0 (0/0, 0/2), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0), Veljko Dancetovic 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 19 / 21 – Rimbalzi: 32 12 + 20 (Chris Horton 11) – Assist: 16 (Matteo Imbro 5).

UFFICIO STAMPA

Controlli movida: settemila euro di multe

Nella scorsa notte hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartieri San Salvario e Vanchiglia e le aree dei Murazzi, del Quadrilatero e del centro città.

Complessivamente l’attività ha portato:

all’identificazione di 99 persone;

al controllo di 6 esercizi pubblici;

all’emissione di sanzioni amministrative per quasi 7000 euro.

Nel corso del controllo degli esercizi, sono state contestate complessivamente 5 violazioni amministrative.

Disagi linea 19, Gtt rassicura

La Città metropolitana di Torino ha interpellato GTT Gruppo Torinese Trasporti in merito ai disagi segnalati rispetto ai passaggi dei bus della linea 19 diretti al Primo Liceo Artistico Statale Torino in via Carcano.
“Le risposte di GTT ci hanno tranquillizzato. – commenta Caterina Greco, Consigliera metropolitana delegata all’istruzione – Sono state effettuate verifiche il 10 e il 18 gennaio durante l’orario di uscita degli studenti e in entrambe le giornata il servizio della linea 19 è risultato adeguato, con transito alle 15 e un carico di passeggeri del 90%”.
(Facebook Città Metropolitana)

Nuovi bus elettrici a Chivasso

Al Comune di Chivasso continua il rinnovamento della flotta del TrasportoPubblicoLocale grazie all’acquisto di 2 nuovi bus elettrici. Città metropolitana di Torino ha concesso all’ente di piazza Dalla Chiesa l’incremento del finanziamento originario grazie ad alcune eccedenze e ad una nuova convenzione.

La Città di Chivasso così si dota di autobus urbani classe I, ad alimentazione esclusivamente elettrica, da 62 posti, della lunghezza di quasi 10 metri. L’importo complessivo di aggiudicazione è pari a 978 mila euro: la fornitura degli autobus ecologici è stata finanziata per il 90% dalla Città Metropolitana di Torino e per il 10% con fondi comunali, mentre l’acquisto della stazione di ricarica in deposito sarà suddiviso al 50% tra i 2 enti.

(Facebook Città di Chivasso)

Italia Lib Pop: “Trionfalismi per un’opera zoppa”

In questi giorni si sprecano cerimonie, dichiarazioni, visite di Ministri e leader politici nazionali in concomitanza con la riattivazione del collegamento ferroviario tra il centro di Torino e l’aeroporto: un trionfalismo, forse esagerato, per un’opera il cui ripristino si attendeva da tempo, ma sulla quale vi sono ancora fin troppi aspetti da analizzare.

“Il ripristino della Torino – Ceres, in realtà ancora più che parziale, ha portato un’ondata di trionfalismo in tutto il bacino. Un trionfalismo che appare forzato ed esagerato per un’opera il cui completamento richiederà ancora parecchi anni, che al momento ha frequenze di passaggio insufficienti, i cui orari tagliano fuori fasce orarie fondamentali sia per l’aeroporto che per l’utilizzo dei pendolari ed i cui costi di viaggio hanno subito aumenti sensibili per un servizio che impiegherà gli stessi tempi di percorrenza di un secolo fa”, così, Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta la rimessa in funzione dell’opera.

Ad esempio, la stazione di Porta Susa sarà collegata in 31 minuti con l’aeroporto, lo stesso tempo impiegato il secolo scorso dai primi convogli elettrici per collegare il centro città con lo scalo aeroportuale.

L’opera, che ancora taglierà fuori le Valli di Lanzo in attesa che vengano completati i lavori sulla linea nel tratto successivo a Germagnano, avrà una frequenza di passaggio insufficiente a sfruttarne la piena potenzialità per divenire strategica per il movimento di studenti e pendolari del bacino.

“A questi punti deboli si aggiungono gli orari, con i primi treni dopo le 6 del mattino e gli ultimi intorno alle 22 che di fatto non ne permetteranno l’utilizzo per molti pendolari e per gli utenti dello scalo aeroportuale che utilizzano i molti voli del primo mattino e quelli serali”, aggiunge Desirò.

Anche i costi di servizio fanno storcere il naso a molti, a partire dagli utenti under 26 il cui costo di abbonamento è raddoppiato, così come il biglietto per i viaggiatori saltuari.

“Un’opera che si attendeva da anni e che potrebbe rappresentare un’infrastruttura strategica sia in ottica di mobilità sostenibile che di potenziali investimenti sul territorio e che invece rischia di essere ancora una volta  un’occasione almeno parzialmente persa con orari, frequenze, costi non in linea con un servizio zoppo e che lo sarà ancora a lungo”, conclude Desirò.

Un’infrastruttura, dunque, che a fronte di un trionfalismo ingiustificato richiederà ancora molto lavoro affinché se ne possano sfruttare le grandi potenzialità e se ne possano apprezzare le eventuali ricadute.

Italia Liberale e Popolare

Coordinamento Regionale Piemonte

Animali domestici, scatta il bonus

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

La misura, che per anni è stata richiesta per cercare di aiutare tutti i proprietari di animali d’affezione che devono affrontare spese importanti per mantenere in salute il proprio amico a quattro zampe, è infatti stata inserita dal governo nella legge di Bilancio appena approvata ed ufficialmente uscita in Gazzetta Ufficiale.

Parlando di bonus animali domestici, o per meglio dire bonus Animali d’affezione, si fa riferimento a un fondo del ministero della Salute volto a “sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari”.

Per finanziare questo fondo, il governo ha disposto degli stanziamenti per un totale di 750mila euro in tre anni (dal 2024 al 2026). Le risorse sono ripartite in 250mila euro per il 2024, 250mila euro per il 2025 e ulteriori 250mila euro per il 2026.

A rientrare nel bonus sono i cosiddetti animali d’affezione. Ma quali sono?

Per animali d’affezione, o da compagnia, si intendono quegli animali “tenuti, o destinati a essere tenuti, dall’uomo per compagnia o affezione senza fini produttivi o alimentari, compresi quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet-therapy, da riabilitazione e impiegati nella pubblicità”.

Il riconoscimento di animali d’affezione o da compagnia viene dato dal Dpcm del 28 febbraio 2003 e ci rientrano cani, gatti, roditori, conigli, furetti e uccelli.

Ad accedere alla misura possono essere i “proprietari di animali d’affezione che abbiano un valore dell’Isee inferiore a 16.215 euro e un’età superiore a 65 anni.

La misura, va specificato, è un altro aiuto per i proprietari di animali domestici che già possono contare sulla detrazione delle spese veterinarie in dichiarazione dei redditi. Pari al 19% delle spese veterinarie sostenute fino a un importo massimo di 550 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro, per questa non ci sono limiti di Isee.

A essere detraibili sono le prestazioni professionali rese dal veterinario, l’acquisto di medicinali veterinari prescritti, le spese per analisi di laboratorio e interventi presso cliniche veterinarie accreditate, a fronte di fattura o scontrino “parlante”.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Piemonte, 65.497 chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi

Un “bottino” di 779.076 chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi da spiagge, parchi e aree pubbliche cittadine, frutto di ben 2.139 appuntamenti di pulizia ambientale organizzati in tutta Italia nel corso del 2023. È il risultato straordinario raggiunto dall’onda blu dei volontari di Plastic Free Onlus, l’organizzazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica che può contare su più di mille referenti sul territorio nazionale. In Piemonte, si sono tenute 93 giornate di raccolta con la rimozione di 65.497 chilogrammi di plastica e rifiuti. A ciò si aggiungono le sensibilizzazioni soprattutto verso le nuove generazioni. Grazie a 1.029 incontri, di cui 45 in regione, tenuti durante l’anno negli istituti scolastici italiani, infatti, si è riusciti a raggiungere 89.116 studenti con interventi personalizzati per fasce d’età per illustrare l’importanza di amare il Pianeta non inquinando, di effettuare una corretta raccolta differenziata e di come scelte alternative alla plastica possano farci prevenire ulteriori disastri ambientali.

 

“Siamo orgogliosi dei traguardi ottenuti nel 2023 – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – In pochi anni di vita, la nostra organizzazione ha coinvolto oltre 250mila volontari, siglando 280 protocolli d’intesa con le Amministrazioni locali per intensificare le attività sul territorio e premiando 69 Comuni con il riconoscimento ‘Plastic Free’. In Piemonte i protocolli d’intesa firmati sono 13 mentre i Comuni premiati due: Cuneo e Piossasco. Ben 51 città, nel corso del 2023, hanno emanato ordinanze per vietare il rilascio deliberato in volo dei palloncini e delle lanterne. Con il prezioso supporto di aziende e di donazioni liberali – prosegue – abbiamo, inoltre, trasformato numerose scuole in luoghi plastic free attraverso l’installazione di depuratori d’acqua così da permettere ad ogni studente di riempire gratuitamente la propria borraccia, evitando l’acquisto di bottigliette di plastica. Abbiamo, poi, salvato da morte certa 37 tartarughe nel 2023, accompagnandone alla nascita 1.911, e siamo riusciti a sensibilizzare gli italiani su quanto sia determinante un impegno e un’attenzione costante oggi per permetterci di avere ancora un Pianeta domani. Invito tutti i cittadini armati di buona volontà – conclude De Gaetano (Plastic Free) – ad avvicinarsi alla nostra grande famiglia per rendere l’Italia ancor più bella e pulita nel 2024″.