ilTorinese

Il Natale degli ultimi

Caro direttore,

qussta mattina alle 8.30 dovevo fare un bancomat e nella cabina della BNL di via Cernaia ho trovato questo Signore che il Natale lo ha passato al riparo. 50 m dopo in via Assarotti un altro amico rovistava nei bidoni della spazzatura. In c.so Vittorio 50 metri prima dell’ hotel ambasciatori fuori del bar mangiava un piccolo tramezzino seduto per terra. Buon Natale anche a loro, non dimentichiamoci degli ultimi.

Mino Giachino

Scontro frontale sulla provinciale: tra i sei feriti quattro minori

Nella serata di ieri sei persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto nel territorio di Casalnoceto (Alessandria) sulla provinciale 99. Si è trattato un frontale fra due auto. Tra i feriti anche quattro minori. Un uomo è ricoverato in codice rosso.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Appartamento in fiamme nella notte di Natale, dieci intossicati

Nella notte di Natale a Torino in via vittime di Bologna, dieci persone sono rimaste intossicate a causa di un incendio divampato prima dell’alba in un appartamento per cause da accertare. Sono state ricoverate in ospedale. Alcuni inquilini sono stati fatti allontanare per mettere in sicurezza l’edificio.

Sfogliette al salmone ed è sempre festa

Sfiziose e saporite

Una ricetta perfetta per preparare un antipasto gustoso o uno stuzzicante aperitivo. Una preparazione semplicissima e veloce, davvero sfiziosa.

Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
2 piccole patate
Fette di salmone affumicato
Formaggio tipo provola o Galbanino
1 tuorlo

Lessare le patate in acqua salata, pelarle e lasciarle raffreddare.
Stendere la pasta sfoglia, coprire con le fette di salmone, affettare la provola e sistemare sul salmone. Arrotolare la sfoglia dal lato lungo formando un salame. Riporre in frigo per almeno un’ora poi, tagliare il rotolo a fette, adagiarle su una teglia ricoperta con carta forno e spennellarle con il tuorlo d’uovo. Infornare a 200 gradi per circa 15 minuti o fino a doratura.

Paperita Patty

Nascondeva nel retrobottega oltre mezza tonnellata di botti di capodanno

Nascosto nel retro del negozio c’erano 520 chilogrammi di botti di capodanno. Un commerciante 60enne di Grugliasco è stato denunciato per detenzione abusiva di materiale esplodente pirotecnico. Ulteriori 30 chili di botti sono stati scoperti  mentre stavano per essere consegnati a un cliente.

Natale Anni ‘60 a Torino, quando la felicità era un trenino e tanta fantasia

COSA SUCCEDEVA IN CITTÀ

E chi non ha dei ricordi del giorno di Natale?

Ciò che in particolare io mi ricordo è l’attesa.
Attesa che poi voleva dire regali. Non ho mai creduto né in Gesù bambino né in Babbo Natale. Era un’attesa solo tra noi umani.
Stiamo parlando di metà anni 60. Dai 7 ai dieci anni. Presidiavo due posti.
Un negozio di modellismo in corso Giulio Cesare. Poco prima della confluenza di Corso Palermo con corso Giulio. Stavo delle mezze ore a guardare i trenini che , sbuffanti si incrociavano, sparivano e riapparivano nelle gallerie. Allora la più pregiata marca era il Marking. Già allora i tedeschi erano più avanti di noi. Rivarossi la più pregiata marca italiana. Con la più economica Lima, regalo della Fiat ai figli dei dipendenti Fiat.
Con mio padre prendevamo  il tram fino in via Madama Cristina e poi al palazzo Vela. Che ricordi. Mamma mia che ricordi. Si accedeva con un biglietto fatto con strisce di voucher per andare sulle giostre. Tutto gratis. Tutto era Fiat,  dalla mutua al tempo libero come, appunto il tempo di Natale. Il trenino Lima , diciamo così, non era alla mia altezza fino in seconda media. Poi , per applicazioni tecniche mi inventai ed ho costruito un plastico con tutto l’occorrente: passaggi a livello e tunnel compreso. Pongo e Dash per fare le colline e montagne. Non mi sono mai divertito così tanto.
L’altro negozio era in piazza Castello. Era piccolo. Molto piccolo. Una cineteca antelitteram. Al centro della piccola vetrina un proiettore con lo schermo fatto da un telo che si avvolgeva. Principalmente vendevano pellicole di cartoni animati ma non mancavano i film sul Far West. Quanti sogni ci facevo sopra. Il massimo che ho ottenuto è un gioco di Angelo lombardi. Lombardi era un divulgatore televisivo sulla vita degli animali.
Gli amici dei miei amici sono miei amici.
Il gioco era composto da una lampada magica. Delle diapositive e un disco sonoro.
Felini. Tutto manuale, ovviamente. Passavo giorni interi ad ascoltare e far scivolare le diapositive. E vien proprio voglia di dire : ci accontentavamo davvero di poco. E la nostra felicità era la nostra fantasia. Bei tempi . Nulla da eccepire.  Ora Auguri di Buon Natale 🎅 a tutti. Magari proprio a tutti no. Putin ad esempio o Trump che mi sono tanto , ma tanto antipatici. Guerrafondai e basta.
Per gli altri… Buon Natale a Voi e alle vostre famiglie. Cerchiamo di rilassarci per un po’.
Non guasta mai. Con il ricordo che ci aiuta.
Eccome se ci aiuta.

PATRIZIO TOSETTO

Industria Torino e Piemonte: un bilancio di fine anno all’insegna dell’incertezza

Gli industriali di Torino e del Piemonte hanno tracciato un bilancio dell’anno che sta per finire. Nel 2022 si è registrato un tasso di utilizzo degli impianti industriali stabile all’80%, la cig si mantiene intorno al 10%, sono stabili investimenti e condizioni di pagamento ma continua a peggiorare la redditività. Nell’analisi dei settori, si evidenzia la divaricazione tra la manifattura, dove le aspettative sono più prudenti, e i servizi, dove si respira più ottimismo. Secondo l’analisi degli imprenditori il 2023 sarà, con ogni un anno difficile. Si dovrà convivere con una grande incertezza che continuerà a condizionare l’attività delle imprese. Molto dipenderà dal Pnrr e dall’Europa. Bisognerà spendere bene e in tempo i fondi e proseguire con le riforme economiche.

Sequestro di giochi e cosmetici potenzialmente pericolosi

In totale 40 giocattoli e 500 articoli di materiale elettrico, come prese, torce e lampade da esterno, sono stati sequestrati dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dagli agenti della polizia municipale a due commercianti di Vercelli. La merce è stata ritirata dal mercato perché potenzialmente pericolosa. Tra gli articoli sequestrati anche 200 cosmetici: trucchi, saponi, creme e maschere per il viso. Il materiale era privo di  indicazioni e requisiti di legge.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

(foto archivio)

Fermato al casello: al posto della ruota di scorta un chilo di cocaina

La Polizia stradale ha arrestato sull’ A4 Torino-Milano un uomo che aveva in auto oltre un chilo di cocaina, per un valore  di circa 300 mila euro. L’auto, allo svincolo di Biandrate, alla vista degli agenti ha  cambiato direzione dirigendosi verso Ivrea. Gli agenti hanno così seguito la vettura fino al casello di Ivrea. Nel vano della ruota di scorta c’era un panetto da 1100 grammi di cocaina. L’uomo è stato  arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Regione, Lega: il bilancio di un anno

 Noi abbiamo sempre sostenuto il presidente Cirio: dica se vuole ricandidarsi o no

Si chiude il 2022, un altro anno di buongoverno a maggioranza Lega per il Piemonte. Un anno che ci ha restituito una nuova normalità dopo il buio della pandemia e che ha impresso nuovo vigore alle attività della Lega Salvini Piemonte in Consiglio regionale

Il nostro – ricorda il presidente Alberto Preioniè il gruppo che ha presentato più proposte di legge con 11 testi, approvando al contempo alcuni dei provvedimenti più caratterizzanti dell’intera consiliatura. Dopo tre anni di caparbie battaglie è entrato infine in vigore il Disegno di legge ‘Allontanamento Zero’ dell’assessore leghista alla Famiglia Chiara Caucino, per rivedere dalle fondamenta il sistema degli affidi in Piemonte rimettendo al centro il benessere del minore e la sua rete famigliare e per correggere storture e abusi che hanno purtroppo avuto una ribalta nazionale con il “caso Bibbiano”. È diventata legge anche la nuova disciplina urbanistica presentata dal consigliere leghista e presidente della Seconda commissione Valter Marin, per un recupero inedito e completo dell’intero patrimonio edilizio esistente, mentre il consigliere Andrea Cane ha presentato e fatto approvare dall’aula di Palazzo Lascaris la sua proposta di legge per la tutela e la diffusione della lingua piemontese. E grazie all’impegno del nostro presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia oggi il Piemonte ha anche la sua Festa, che si terrà il 19 luglio di ogni anno, nel glorioso anniversario della vittoria dell’Assietta del 1747″.

Solo alcuni esempi di una azione politica che grazie alla Lega ha continuato a sostenere la Regione nella non semplice gestione dell’eredità post pandemica, guardando innanzitutto alle famiglie, ai ceti produttivi e a quei comparti, come il turismo, la cultura, lo sport, che si sono dimostrati vivaci volani a supporto della ripresa. Nessun territorio del Piemonte è rimasto indietro, come dimostrano le azioni messe in campo per incentivare la riscoperta delle Terre Alte e delle zone più marginali (i bandi per il ripopolamento delle borgate, a favore delle botteghe dei servizi o per il mantenimento delle scuole di montagna, solo per citarne alcuni) e per invertire una desertificazione che sembrava irreversibile. La lunga marcia di un buongoverno regionale che è pronto a raccogliere le sfide e le opportunità offerte dal 2023.

Proprio in questi giorni – anticipa il vicecapogruppo del Carroccio Andrea Cerutti -, il gruppo Lega ha elaborato un emendamento al Disegno di legge 225 inerente l’infanzia, deliberato dalla giunta lo scorso 24 ottobre e già assegnato alla Quarta commissione, per stanziare almeno 10 milioni di euro per allargare la gratuità degli asili nido a fasce sempre più ampie della popolazione, come già accade in Lombardia. Una manovra che, dopo il primo intervento dell’assessore all’Istruzione Elena Chiorino sull’ampiamento dei giorni e degli orari di erogazione del servizio, vuole sostenere direttamente le famiglie e la genitorialità con risorse certe e già individuate nelle finanze regionali e nei fondi europei“.

Il 2023 – aggiunge ancora il capogruppo Preioni sarà anche l’anno in cui entrerà in vigore il nuovo disegno di legge in materia di regolamentazione del nomadismo e contrasto dell’abusivismo. Un testo innovativo che, grazie al nostro assessore alla Sicurezza Fabrizio Ricca, istituisce in Piemonte aree di transito per i nomadi nelle quali si potrà soggiornare per un massimo di tre mesi e per una sola volta l’anno. Zone adeguatamente controllate, dove si pagherà un canone per la sosta e nelle quali i nomadi potranno fermarsi previo il rispetto di una serie di vincoli comportamentali e di obblighi penali e nei confronti dell’educazione dei minori. Già nei primissimi mesi del 2023 verrà poi recepita la mia proposta elaborata di concerto con l’assessore alla Sanità Luigi Icardi per rivedere le retribuzioni delle prestazioni aggiuntive dei medici ospedalieri e per fermare l’ormai insostenibile ricorso ai gettonisti: non 60 euro ma 100 euro per ogni ora di lavoro in più“.

Il vicecapogruppo della Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo, presidente della commissione Autonomia, non ha infine dubbi: occorre proseguire l’iter avviato dal Piemonte in termini di Autonomia, di concerto con il Governo.

La prima richiesta, tramite la Commissione, per il 2023 sarà quella di audire il ministro Roberto Calderoli direttamente a Torino affinché possa illustrare le riforme e interloquire con i commissari – spiega Lanzo -. Nello stesso tempo, sempre con la Commissione, organizzeremo un tour per spiegare il funzionamento dell’Autonomia stessa e quali saranno i suoi benefici, ascoltando le esigenze degli Enti Locali che devono essere sempre attivamente coinvolti“.

Al vaglio della Commissione ci sarà anche la Legge elettorale e le modifiche statutarie che andranno a cambiare aspetti profondi del Consiglio regionale: “Una grande responsabilità e un grande lavoro ci aspettano in questo 2023 e siamo come sempre pronti a raccogliere la sfida e a dare risposte che possano migliorare la qualità della vita dei concittadini” conclude il vicecapogruppo Lanzo.

Con questa coalizione – ricorda il presidente Preioniabbiamo conquistato il Piemonte e ora guidiamo un governo formato da partiti votati dagli italiani che hanno messo fine a un commissariamento di fatto durato ben undici anni. Noi siamo un ‘super centrodestra’ che, nella forma attuale, è riconosciuto, radicato, apprezzato e che in Piemonte deve essere sordo alle tentazioni di imbarcare altre forze politiche che a livello nazionale sono all’opposizione e che sono guidate da ex esponenti o addirittura da ex segretari del Pd. La Lega, invece, era, è e continuerà a essere il sindacato del territorio: un’identità che è garantita da una storia lunga 36 anni e che non va confusa con altro“.

Noi abbiamo convintamente sostenuto la candidatura di Alberto Cirio alla guida del Piemonte – chiarisce ancora il presidente Preioniperché eravamo certi, e continuiamo a esserlo, che il suo nome fosse e sia un valore aggiunto. Ora ci aspettiamo che ci dica cosa voglia fare. Abbiamo gestito al meglio la pandemia e la crisi energetica, ora vogliamo governare la ripresa. Siamo quindi contrari a qualunque segnale che non esalti questa sua capacità di guida di un centrodestra compatto. Anche perché dall’altra parte c’è poco o nulla“.

Nel Pd non riescono neanche a fare un congresso – denuncia infatti Preionio a scegliere un segretario, mentre noi eleggiamo candidati unitari in tutte le provincie. Non hanno neppure un candidato a guidare la Regione, non hanno un’idea di programma elettorale se non andando dietro alla sinistra radicale e a quelli che bloccano le autostrade e imbrattano le opere d’arte per il clima e non riescono che pensare a una coalizione di governo, perché Renzi li ha già rottamati una volta e i grillini vogliono abbattere la Tav, il terzo valico e il termovalorizzatore costruito da Chiamparino. Noi siamo la politica della concretezza e loro non sono più credibili in nulla. Addirittura votano sempre e convintamente contro qualunque legge regionale che tuteli l’identità del Piemonte e dei suoi valori, dalla Festa dell’Assietta alla Giornata degli Alpini alla legge sulla lingua piemontese. Ma questo i piemontesi lo sanno benissimo e soprattutto non lo dimenticano“.