Magnifica Torino / La Regina dei Cuori. La Fontana di Piazza Carlo Felice (modella Francesca Dalmasso, stilista Lucia Simonis)
Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti, coordinati dalla Polizia di Stato, nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”, quali San Salvario, Vanchiglia e il centro cittadino.
L’attività, espletata tramite pattuglie appiedate e presidii fissi, ha consentito l’identificazione di 80 persone e il controllo e di diverse attività commerciali.
Sei le sanzioni amministrative elevate a quattro esercizi. Un minimarket di via Santa Giulia è stato sanzionato sia per aver venduto bevande alcoliche a minori di anni 18 sia per aver continuato a somministrare le stesse dopo le ore 21. La stessa sorte è toccata ad un locale di via Cesare Balbo che vendeva bevande alcoliche a minori di anni 18. Un minimarket di via Vanchiglia, invece, è stato sanzionato per la vendita di bevande in lattina oltre l’orario consentito. Infine, un locale di Piazza Emanuele Filiberto è stato sanzionato per la diffusione di musica ad alto volume nel dehor e per non aver messo a disposizione degli avventori, come previsto, l’etilometro.
Nel corso dell’attività, inoltre, due persone sono state tratte in arresto. La prima perché raggiunta pochi giorni fa da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, la seconda perché trovata in possesso di crack. Le unità cinofile, inoltre, nei pressi dell’isola pedonale in zona Santa Giulia, hanno rinvenuto alcuni grammi di marijuana poi sequestrati a carico di ignoti.
Furto dal concessionario: rubate due auto
Nella notte furto con scasso dal concessionario di auto Locauto2 di Lumellogno, nel Novarese. Un gruppo di ladri professionisti è entrato nei locali e ha trainato all’esterno due vetture a chilometri zero. Le indagini sono affidate alla polizia.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
La danza sportiva a marzo conquista Torino
PIEMONTE DANCESTAR 9-11 MARZO 2023
EUROPEAN CARIBBEAN CHAMPIONSHIP
Tre giorni a ritmo di salsa, bachata e merengue
Dopo il grande successo del Galà di Natale, la Federazione Italiana Danza Sportiva Piemonte scalda i motori per un nuovo grande appuntamento internazionale, “European Caribbean Championship 2023”.
La manifestazione patrocinata dalla Regione Piemonte, dal Comune di Torino e dalla Città Metropolitana di Torino fa parte del calendario di “Piemonte Dance Star Competition 2023-2025”.
Da giovedì 9 a sabato 11 marzo 2023 il PalaSport “Gianni Asti” del parco Ruffini ospita l’evento della I.D.O. (International Dance Organization), che vedrà impegnati centinaia di ballerini delle categorie children, juniors, adults e seniors provenienti da tutto il continente nella salsa, bachata e merengue e carribean show.
Nella giornata di sabato e di domenica si svolgeranno delle selezioni per i “Festival Internazionali” ed un evento della “Latin Dance Leagues”.
Torino si trasformerà in una capitale di sensualità, ritmo e allegria con le discipline di coppia coinvolgenti e dalle origini esotiche.
In considerazione delle basse temperature di questi giorni e delle previsioni meteo, che indicano per il tardo pomeriggio di lunedì 23 gennaio, una possibile precipitazione nevosa sopra i 500 metri di altitudine, ieri sera un intervento di insalamento ha interessato la viabilità dell‘alta collina, con 11 mezzi operativi a partire dalle ore 21.00.
GTT inoltre provvederà nella giornata di lunedi all’insalamento delle fermate del trasporto pubblico in collina.
In città, sotto i 500 metri, è invece prevista pioggia. L’evolversi della situazione sarà costantemente monitorata dalla Cabina di Regia Neve del Comune che adotterà gli interventi che potranno rendersi necessari. Gli aggiornamenti saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social istituzionali (pagina Facebooke account Twitter).
Incontro al Pannunzio sui temi di Bioetica
L’isola del libro
Rubrica settimanale a cura di Laura Goria
Annie Ernaux “Il ragazzo” -L’Orma editore- euro 8,00
E’ l’ultimo libro del Premio Nobel 2022 Annie Ernaux, e racconta in prima persona l’amore con un uomo più giovane di 30 anni. Uno studente che non ha nome, né volto, né descrizione fisica; ma è diventato il suo amante quando lei aveva 54 anni ed era madre di due figli ormai adulti, quasi coetanei del suo nuovo amore.
Un testo breve in cui la scrittrice 82enne -che ha fatto del racconto della sua vita la personale cifra stilistica- ripercorre, con l’intimità di una confessione, i passaggi in cui lui l’aveva cercata con insistenza per lettera. Dapprima le remore di lei per il gap generazionale, poi una serata al ristorante ed è rimasta affascinatadalla timidezza del giovane.
E’ nata così una relazione fuori dagli schemi. Lei matura borghese benestante e celebre; lui uno squattrinato apatico, indifferente al lavoro e all’impegno politico.
Il seguito è quello di ripetuti incontri tra serate insieme, litigi, film e sesso con quello studente sempre in bolletta, che le ricorda i tempi in cui anche lei annaspava nella vita e nei problemi economici. Lui ha una fidanzata che lascia per frequentare liberamente la donna in menopausa; continua ad incontrarla in gran segreto e la ama con la foga ormonale della gioventù.
Come andrà a finire lo scoprirete. Per la scrittrice questa liaison proibita e clandestina rappresenterà anche un ulteriore tassello nella sfida alle convenzioni sociali che ha sempre combattuto.
Sara Durantini “Annie Ernaux. Ritratto di una vita” -dei Merangoli edizioni- euro 18,00
Sara Durantini, scrittrice e collaboratrice di svariate riviste librarie online e cartacee, da quando ha letto il primo testo della Ernaux, a 20 anni, ne è rimasta affascinata; dalla donna e dalla sua potente scrittura in cui mette nero su bianco la sua vita, le sue emozioni e i suoi pensieri.
Questo libro -tra saggistica, narrativa e giornalismo- contiene un ritratto inedito della vincitrice del Premio Nobel. A partire dall’infanzia a Lillebone in Normandia, all’adolescenza, poi gli studi, l’aborto, il matrimonio e i figli; insomma la vita della scrittrice. Frutto di approfondite ricerche, queste pagine delineano un preciso quadro biografico della scrittrice.
Culminano con l’incontro a Cergy e l’intervista (forse più un’amabile chiaccherata tra donne) che la Ernaux concede alla Durantini. Una lunga intervista inedita in cui la Ernaux svela anche dettagli mai raccontati prima dei suoi rapporti con i genitori; la madre in primis, che per anni è stata il suo modello di riferimento. Poi la scoperta di Simone de Beauvoir e una nuova consapevolezza di sé come giovane donna dagli orizzonti più ampi.
Torna anche il tema dell’aborto che la Ernaux ha vissuto traumaticamente in prima persona e di cui ha scritto. Il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza rimane per la scrittrice un principio inviolabile, che dovrebbe essere garantito a tutte le donne dalla Costituzione, in termini di legge e lontano dai pericoli della clandestinità. Ma nell’intervista vengono toccati infiniti altri argomenti sui quali la Ernaux esprime il suo sguardo lucido e profondo.
Rebecca West “Il ritorno del soldato” –Fazi Editore- euro 16,00
Questo è il libro di esordio di Rebecca West, pseudonimo della scrittrice inglese Cicely Isabel Fairfield, nata nel 1892 e morta nel 1983. Una vita romanzesca in cui è stata anche instancabile viaggiatrice, giornalista, critica letteraria e femminista ante litteram. L’autrice della fortunata trilogia dedicata alla famiglia Aubrey, in questo suo primo romanzo aveva invece affrontato un tema tragico e complesso: le conseguenze della guerra sull’animo umano. E da questo romanzo fu tratto l’omonimo film nel 1982.
Chris Baldry torna dalla guerra, atteso nella signorile casa sulle colline inglesi dalla moglie Kitty e dalla cugina Jenny. Ma quando era al fronte il soldato ha perso la memoria, ora non riconosce nulla della vita che aveva lasciato per imbracciare le armi. L’orrore delle trincee e della morte dei compagni ha segnato non tanto il fisico quanto la sua psiche e sono stati cancellati i ricordi degli ultimi 15 anni.
L’uomo che torna dalla Francia e varca la soglia della bella magione di Baldry Court è un perfetto sconosciuto, incapace di riconoscere volti e ruoli che questi svolgevano nella sua esistenza precedente. L’unico ricordo al quale si è fermata la sua mente risale al primo lontano amore. Nelle estati della giovinezza i primi sentimenti e sconvolgimenti del cuore erano stati per Margaret, la figlia di un fattore locale, ora donna segnata dalla vita ed invecchiata.
Eppure è a lei che Chris fa riferimento tornato dal fronte; mentre nei confronti di quella che gli dicono essere sua moglie adotta una garbata educazione. Il romanzo racconta come nell’anima e nella mente di un uomo possano albergare sentimenti di cui gli altri sono all’oscuro, e di come il tempo sembri dilatarsi prolungando nel presente un amore lontano.
Jumpa Lahiri “Racconti romani” – Guanda- euro 17,00
E’ bellissimo questo libro che è la storia d’amore tra Roma e la scrittrice nata a Londra nel 1967 da genitori bengalesi, cresciuta negli Stati Uniti.
Jumpa Lahiri, vincitrice del Premio Pulitzer con il romanzo di esordio “L’interprete dei malanni” nel 2000, oggi vive tra New York e Roma dove (quando è libera dal suo lavoro di docente universitaria negli Stati Uniti) abita in un appartamento con terrazza sulle pendici del Gianicolo.
Il suo rapporto con il nostro paese è profondo, anche perché ci ha vissuto a lungo e studiato; tanto che oggi padroneggia perfettamente la nostra lingua e dal 2014 scrive e pubblica in italiano.
A Roma dedica questi 9 racconti che narrano la Città Eterna da 9 differenti punti di vista.
Dallo sguardo che la figlia del custode di una villa getta sulla famiglia che l’affitta per le vacanze alla donna americana trasferitasi in Italia e rievoca il passato, dall’uomo che ricorda le serate trascorse a casa di un’amica scomparsa all’ultimo brano ,“Dante Alighieri”, che è in parte autobiografico. La protagonistainfatti è una giovane americana (di probabili origini indiane) che ha scelto l’italiano come materia dei suoi studi, diventandone una specialista che divide la sua esistenza tra le due sponde dell’Atlantico.
Ma il fulcro del libro è comunque Roma, ritratta non solo nella sua bellezza, ma anche nelle sue pieghe più sgradevoli e difficili. Nei vari personaggi c’è sempre una parte della Lahiri; persone (le cui origini etniche non vengono chiarite, ma sottintese) che si sentono un po’ fuori luogo, alla ricerca di una casa, oppureaffannate tra più case e vite diverse.
Racconti che mettono a nudo anche razzismi piccoli e grandi che i migranti subiscono quotidianamente; così come vengono smascherate pure le meschinità di certa borghesia intellettuale.
I crimini e la repressione violenta non ci possono lasciare indifferenti.
Insisteremo a chiedere un impegno chiaro per salvare esseri umani dal boia.
“Sono migliaia i giovani e le donne che in Iran nel corso degli ultimi mesi sono scesi in piazza e si ritrovano ora nelle carceri. Per alcuni di loro incarcerati e a rischio di esecuzione, Alleanza Verdi-Sinistra, così come per altri casi molti altri parlamentari italiani di ogni orientamento politico lo stanno facendo, ha assunto il patrocinio politico.
Tutti i deputati e senatori dei nostri gruppi parlamentari in queste giorni hanno inviato o stanno inviando una lettera all’ambasciatore dell’Iran in Italia per chiedere notizie e assumere la tutela politica di un singolo attivista.”
Lo scrive su Facebook Marco Grimaldi dell’Alleanza Verdi Sinistra.
“Uccisioni illegali a seguito dell’uso ingiustificato della forza, arresti arbitrari di massa, sparizioni forzate, torture, condanne a lunghe pene detentive o a morte – prosegue l’esponente rossoverde – a seguito di processi in cui gli “imputati” sono privati di avvocati di propria scelta, della presunzione di innocenza, del diritto al silenzio, di un processo pubblico: sono crimini che non possono lasciarci indifferenti.”
“Come parlamentari di Alleanza Verdi Sinistra faremo di tutto – conclude Grimaldi – per acquisire informazioni da Teheran e continueremo a chiedere all’Ambasciatore risposte precise e un impegno chiaro per salvare queste vite.”
Anche Torino colpita dal blocco di Libero Mail
Migliaia di utenti, molti dei quali anche torinesi, si lamentano in rete del disservizio che da ieri sera, domenica, alle 22 circa, ha bloccato la posta elettronica di Libero Mail. Pare che gran parte dell’Italia sia nelle stesse condizioni: si leggono infatti messaggi da Milano, Caserta, Foggia, Bari, Roma, Treviso, Modena, Genova. Sulla mail di Libero compare solo un avviso che assicura che il guasto sarà riparato appena possibile e che non si tratta di hackeraggio.
(notizia pubblicata alle 17,15 di lunedì 23 gennaio)
Informazione promozionale
Onoranze Funebri Torino Giubileo: camere ardenti private per l’ultimo saluto
Onoranze Funebri Torino Giubileo, punto di riferimento italiano nel comparto, continua la propria ascesa nell’innovazione del settore: la propria Casa Funeraria dispone infatti di dieci camere ardenti private che rappresentano la soluzione più evoluta e l’alternativa migliore alla camera ardente domestica.
Spazi eleganti, ampi, funzionali, accoglienti e confortevoli in cui vegliare il proprio caro in attesa della cerimonia di addio. Una struttura che consente e agevola la visita al defunto dotata di tutti i luoghi accessori in cui ritrovarsi in discrezione e riservatezza con amici, parenti e familiari.
Compreso un bar raffinato, una sala accoglienza e consulenza in cui personale specializzato è in grado di fornire tutto il supporto, la consulenza e l’assistenza necessaria per organizzare le esequie, e per il disbrigo delle pratiche burocratiche postfunebri nella maniera più completa e funzionale possibile.
La Casa Funeraria delle Onoranze Funebri Torino Giubileo dispone anche di una ludoteca in cui alloggiare provvisoriamente i più piccoli durante le visite al proprio caro estinto. Con un ampio parcheggio gratuito custodito, che ne facilita il raggiungimento in autovettura anche per chi proviene da località più remote e distanti.
“In un mondo che cambia, il rispetto delle tradizioni, di ogni tradizione resta per noi fondamentale. Il primo passo da cui partire nel confezionamento del miglior rito di commiato possibile”, spiega Serene Scarafia, Presidente del Cda di Onoranze Funebri Torino Giubileo.
“Molteplici – prosegue la stimata professionista –sono infatti i vantaggi riservati a chi sceglie una camera ardente privata: in primis, la comodità di uno spazio appositamente pensato per svolgere questa specifica funzione, con garanzia di igiene, salubrità e attinenza alle norme di legge molto severe in materia. Inoltre, la possibilità di potersi recare a fare visita al defunto in qualunque momento, grazie a un orario continuato ampio e flessibile in grado di venire incontro a tutte le esigenze sette giorni su sette. Evitando così inutili affollamenti domestici che spesso limitano l’accesso all’omaggio alla salma”.
Ma c’è di più. “Onoranze Funebri Torino Giubileopossiede all’interno della propria Casa Funeraria anche un ambiente dedicato, la ‘Sala Multimediale del Commiato’, prima e unica in Europa per assolvere al compimento di cerimonie di addio laiche e religiose. “Per noi davvero un vanto, un fiore all’occhiello che ben si presta ai riti funebri di una popolazione sempre più cosmopolita, esigente, che ha tutto il diritto di essere accolta nel migliore dei modi secondo i credo, le tradizioni e le esigenze di ciascuno”, conclude la manager della nota impresa d’eccellenza torinese.
Tutte le informazioni sul sito www.giubileo.com e www.casagiubileo.com.