L’isola del libro
Rubrica settimanale a cura di Laura Goria
Annie Ernaux “Il ragazzo” -L’Orma editore- euro 8,00
E’ l’ultimo libro del Premio Nobel 2022 Annie Ernaux, e racconta in prima persona l’amore con un uomo più giovane di 30 anni. Uno studente che non ha nome, né volto, né descrizione fisica; ma è diventato il suo amante quando lei aveva 54 anni ed era madre di due figli ormai adulti, quasi coetanei del suo nuovo amore.
Un testo breve in cui la scrittrice 82enne -che ha fatto del racconto della sua vita la personale cifra stilistica- ripercorre, con l’intimità di una confessione, i passaggi in cui lui l’aveva cercata con insistenza per lettera. Dapprima le remore di lei per il gap generazionale, poi una serata al ristorante ed è rimasta affascinatadalla timidezza del giovane.
E’ nata così una relazione fuori dagli schemi. Lei matura borghese benestante e celebre; lui uno squattrinato apatico, indifferente al lavoro e all’impegno politico.
Il seguito è quello di ripetuti incontri tra serate insieme, litigi, film e sesso con quello studente sempre in bolletta, che le ricorda i tempi in cui anche lei annaspava nella vita e nei problemi economici. Lui ha una fidanzata che lascia per frequentare liberamente la donna in menopausa; continua ad incontrarla in gran segreto e la ama con la foga ormonale della gioventù.
Come andrà a finire lo scoprirete. Per la scrittrice questa liaison proibita e clandestina rappresenterà anche un ulteriore tassello nella sfida alle convenzioni sociali che ha sempre combattuto.
Sara Durantini “Annie Ernaux. Ritratto di una vita” -dei Merangoli edizioni- euro 18,00
Sara Durantini, scrittrice e collaboratrice di svariate riviste librarie online e cartacee, da quando ha letto il primo testo della Ernaux, a 20 anni, ne è rimasta affascinata; dalla donna e dalla sua potente scrittura in cui mette nero su bianco la sua vita, le sue emozioni e i suoi pensieri.
Questo libro -tra saggistica, narrativa e giornalismo- contiene un ritratto inedito della vincitrice del Premio Nobel. A partire dall’infanzia a Lillebone in Normandia, all’adolescenza, poi gli studi, l’aborto, il matrimonio e i figli; insomma la vita della scrittrice. Frutto di approfondite ricerche, queste pagine delineano un preciso quadro biografico della scrittrice.
Culminano con l’incontro a Cergy e l’intervista (forse più un’amabile chiaccherata tra donne) che la Ernaux concede alla Durantini. Una lunga intervista inedita in cui la Ernaux svela anche dettagli mai raccontati prima dei suoi rapporti con i genitori; la madre in primis, che per anni è stata il suo modello di riferimento. Poi la scoperta di Simone de Beauvoir e una nuova consapevolezza di sé come giovane donna dagli orizzonti più ampi.
Torna anche il tema dell’aborto che la Ernaux ha vissuto traumaticamente in prima persona e di cui ha scritto. Il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza rimane per la scrittrice un principio inviolabile, che dovrebbe essere garantito a tutte le donne dalla Costituzione, in termini di legge e lontano dai pericoli della clandestinità. Ma nell’intervista vengono toccati infiniti altri argomenti sui quali la Ernaux esprime il suo sguardo lucido e profondo.
Rebecca West “Il ritorno del soldato” –Fazi Editore- euro 16,00
Questo è il libro di esordio di Rebecca West, pseudonimo della scrittrice inglese Cicely Isabel Fairfield, nata nel 1892 e morta nel 1983. Una vita romanzesca in cui è stata anche instancabile viaggiatrice, giornalista, critica letteraria e femminista ante litteram. L’autrice della fortunata trilogia dedicata alla famiglia Aubrey, in questo suo primo romanzo aveva invece affrontato un tema tragico e complesso: le conseguenze della guerra sull’animo umano. E da questo romanzo fu tratto l’omonimo film nel 1982.
Chris Baldry torna dalla guerra, atteso nella signorile casa sulle colline inglesi dalla moglie Kitty e dalla cugina Jenny. Ma quando era al fronte il soldato ha perso la memoria, ora non riconosce nulla della vita che aveva lasciato per imbracciare le armi. L’orrore delle trincee e della morte dei compagni ha segnato non tanto il fisico quanto la sua psiche e sono stati cancellati i ricordi degli ultimi 15 anni.
L’uomo che torna dalla Francia e varca la soglia della bella magione di Baldry Court è un perfetto sconosciuto, incapace di riconoscere volti e ruoli che questi svolgevano nella sua esistenza precedente. L’unico ricordo al quale si è fermata la sua mente risale al primo lontano amore. Nelle estati della giovinezza i primi sentimenti e sconvolgimenti del cuore erano stati per Margaret, la figlia di un fattore locale, ora donna segnata dalla vita ed invecchiata.
Eppure è a lei che Chris fa riferimento tornato dal fronte; mentre nei confronti di quella che gli dicono essere sua moglie adotta una garbata educazione. Il romanzo racconta come nell’anima e nella mente di un uomo possano albergare sentimenti di cui gli altri sono all’oscuro, e di come il tempo sembri dilatarsi prolungando nel presente un amore lontano.
Jumpa Lahiri “Racconti romani” – Guanda- euro 17,00
E’ bellissimo questo libro che è la storia d’amore tra Roma e la scrittrice nata a Londra nel 1967 da genitori bengalesi, cresciuta negli Stati Uniti.
Jumpa Lahiri, vincitrice del Premio Pulitzer con il romanzo di esordio “L’interprete dei malanni” nel 2000, oggi vive tra New York e Roma dove (quando è libera dal suo lavoro di docente universitaria negli Stati Uniti) abita in un appartamento con terrazza sulle pendici del Gianicolo.
Il suo rapporto con il nostro paese è profondo, anche perché ci ha vissuto a lungo e studiato; tanto che oggi padroneggia perfettamente la nostra lingua e dal 2014 scrive e pubblica in italiano.
A Roma dedica questi 9 racconti che narrano la Città Eterna da 9 differenti punti di vista.
Dallo sguardo che la figlia del custode di una villa getta sulla famiglia che l’affitta per le vacanze alla donna americana trasferitasi in Italia e rievoca il passato, dall’uomo che ricorda le serate trascorse a casa di un’amica scomparsa all’ultimo brano ,“Dante Alighieri”, che è in parte autobiografico. La protagonistainfatti è una giovane americana (di probabili origini indiane) che ha scelto l’italiano come materia dei suoi studi, diventandone una specialista che divide la sua esistenza tra le due sponde dell’Atlantico.
Ma il fulcro del libro è comunque Roma, ritratta non solo nella sua bellezza, ma anche nelle sue pieghe più sgradevoli e difficili. Nei vari personaggi c’è sempre una parte della Lahiri; persone (le cui origini etniche non vengono chiarite, ma sottintese) che si sentono un po’ fuori luogo, alla ricerca di una casa, oppureaffannate tra più case e vite diverse.
Racconti che mettono a nudo anche razzismi piccoli e grandi che i migranti subiscono quotidianamente; così come vengono smascherate pure le meschinità di certa borghesia intellettuale.
I crimini e la repressione violenta non ci possono lasciare indifferenti.
Insisteremo a chiedere un impegno chiaro per salvare esseri umani dal boia.
“Sono migliaia i giovani e le donne che in Iran nel corso degli ultimi mesi sono scesi in piazza e si ritrovano ora nelle carceri. Per alcuni di loro incarcerati e a rischio di esecuzione, Alleanza Verdi-Sinistra, così come per altri casi molti altri parlamentari italiani di ogni orientamento politico lo stanno facendo, ha assunto il patrocinio politico.
Tutti i deputati e senatori dei nostri gruppi parlamentari in queste giorni hanno inviato o stanno inviando una lettera all’ambasciatore dell’Iran in Italia per chiedere notizie e assumere la tutela politica di un singolo attivista.”
Lo scrive su Facebook Marco Grimaldi dell’Alleanza Verdi Sinistra.
“Uccisioni illegali a seguito dell’uso ingiustificato della forza, arresti arbitrari di massa, sparizioni forzate, torture, condanne a lunghe pene detentive o a morte – prosegue l’esponente rossoverde – a seguito di processi in cui gli “imputati” sono privati di avvocati di propria scelta, della presunzione di innocenza, del diritto al silenzio, di un processo pubblico: sono crimini che non possono lasciarci indifferenti.”
“Come parlamentari di Alleanza Verdi Sinistra faremo di tutto – conclude Grimaldi – per acquisire informazioni da Teheran e continueremo a chiedere all’Ambasciatore risposte precise e un impegno chiaro per salvare queste vite.”
Anche Torino colpita dal blocco di Libero Mail
Migliaia di utenti, molti dei quali anche torinesi, si lamentano in rete del disservizio che da ieri sera, domenica, alle 22 circa, ha bloccato la posta elettronica di Libero Mail. Pare che gran parte dell’Italia sia nelle stesse condizioni: si leggono infatti messaggi da Milano, Caserta, Foggia, Bari, Roma, Treviso, Modena, Genova. Sulla mail di Libero compare solo un avviso che assicura che il guasto sarà riparato appena possibile e che non si tratta di hackeraggio.
(notizia pubblicata alle 17,15 di lunedì 23 gennaio)
Informazione promozionale
Onoranze Funebri Torino Giubileo: camere ardenti private per l’ultimo saluto
Onoranze Funebri Torino Giubileo, punto di riferimento italiano nel comparto, continua la propria ascesa nell’innovazione del settore: la propria Casa Funeraria dispone infatti di dieci camere ardenti private che rappresentano la soluzione più evoluta e l’alternativa migliore alla camera ardente domestica.
Spazi eleganti, ampi, funzionali, accoglienti e confortevoli in cui vegliare il proprio caro in attesa della cerimonia di addio. Una struttura che consente e agevola la visita al defunto dotata di tutti i luoghi accessori in cui ritrovarsi in discrezione e riservatezza con amici, parenti e familiari.
Compreso un bar raffinato, una sala accoglienza e consulenza in cui personale specializzato è in grado di fornire tutto il supporto, la consulenza e l’assistenza necessaria per organizzare le esequie, e per il disbrigo delle pratiche burocratiche postfunebri nella maniera più completa e funzionale possibile.
La Casa Funeraria delle Onoranze Funebri Torino Giubileo dispone anche di una ludoteca in cui alloggiare provvisoriamente i più piccoli durante le visite al proprio caro estinto. Con un ampio parcheggio gratuito custodito, che ne facilita il raggiungimento in autovettura anche per chi proviene da località più remote e distanti.
“In un mondo che cambia, il rispetto delle tradizioni, di ogni tradizione resta per noi fondamentale. Il primo passo da cui partire nel confezionamento del miglior rito di commiato possibile”, spiega Serene Scarafia, Presidente del Cda di Onoranze Funebri Torino Giubileo.
“Molteplici – prosegue la stimata professionista –sono infatti i vantaggi riservati a chi sceglie una camera ardente privata: in primis, la comodità di uno spazio appositamente pensato per svolgere questa specifica funzione, con garanzia di igiene, salubrità e attinenza alle norme di legge molto severe in materia. Inoltre, la possibilità di potersi recare a fare visita al defunto in qualunque momento, grazie a un orario continuato ampio e flessibile in grado di venire incontro a tutte le esigenze sette giorni su sette. Evitando così inutili affollamenti domestici che spesso limitano l’accesso all’omaggio alla salma”.
Ma c’è di più. “Onoranze Funebri Torino Giubileopossiede all’interno della propria Casa Funeraria anche un ambiente dedicato, la ‘Sala Multimediale del Commiato’, prima e unica in Europa per assolvere al compimento di cerimonie di addio laiche e religiose. “Per noi davvero un vanto, un fiore all’occhiello che ben si presta ai riti funebri di una popolazione sempre più cosmopolita, esigente, che ha tutto il diritto di essere accolta nel migliore dei modi secondo i credo, le tradizioni e le esigenze di ciascuno”, conclude la manager della nota impresa d’eccellenza torinese.
Tutte le informazioni sul sito www.giubileo.com e www.casagiubileo.com.
Unico, tra i contest di settore, aperto al pubblico oltre che agli operatori
Tra le novità di quest’anno
l’introduzione della categoria semi-pro, gli ospiti e un momento speciale con Max Casacci che ha realizzato un brano con i suoni della mixologia per la fase finale della gara.
lunedì 23 gennaio 2023 dalle 20:00 alle 2.00
Eataly Lingotto
Via Fenoglietti,14 – Torino
primo piano (Sala 200 e Sala Punt e Mes)
ingresso gratuito
Torna a Torino la “Jurassic Flair Competition”, una delle più prestigiose gare mondiali tra i migliori barman acrobatici di diverse generazioni.
Unica gara di settore che non si rivolge solo agli operatori ma anche al pubblico, dopo la prima edizione nel 2022, l’appuntamento per quest’anno è in programma lunedì 23 gennaio, dalle 20.00, ad Eataly Lingotto (primo piano, presso “Sala 200″ e “Sala Punt e mes”) per godersi non solo la sfida, i drink e le tapas, ma anche dj set, musica dal vivo e gli ospiti, tra cui Max Casacci che ha realizzato un brano senza strumenti musicali, ma solamente con i suoni della mixologia.
L’evento, aperto al pubblico ad ingresso gratuito con prenotazione consigliata, è organizzato da Barz8 Cocktail Bar, uno dei luoghi più simbolici della mixologia di nuova generazione a Torino, negli spazi di Eataly Lingotto, primo centro gastronomico italiano dove comprare, mangiare e studiare le eccellenze made in Italy, con il patrocinio della Torino Cocktail Week.
Il programma della serata nel dettaglio
Alle 20.00, dopo le sfide diurne a porte chiuse, ha inizio il main event con un aperitivo di benvenuto, i dj set di Andrea Bonato, in arte “Next” e Leo Mayhem e la musica dal vivo della band Inerba. A seguire il musicista, sperimentatore e produttore Max Casacci, chitarrista e co-fondatore dei Subsonica, racconta come è nato “Mixology”, brano musicale realizzato esclusivamente con i suoni della mixologia registrati al Barz8 e che verrà utilizzato per le fasi finali della gara. Il ghiaccio usato dai baristi, il liquido che vola da uno shaker all’altro, il tintinnare di un glass shaker, la lavabicchieri, i tappi di sughero e i misurini per restituire il suono della mixologia in questa traccia che fa parte dell’ultimo album del musicista torinese “Urban Groovescapes” (42 Records/35mm), una collezione di brani composti esclusivamente a partire dai suoni delle città e senza l’uso di strumenti musicali. Mezzi di trasporto, ambienti stradali, la voce di una diva (Monica Bellucci), oggetti di consumo, sport in questa ricerca e manipolazione delle infinite fonti sonore urbane per svelare il groove nascosto della città e invitarci a rileggere il nostro rapporto con essa.
Ascolta il suono della mixologia nel brano di Max Casacci
Si prosegue alle 21.00 con l’inizio della gara che decreta il nuovo campione di Flair Bartending tra 14 finalisti e che vedrà i competitors esibirsi davanti al pubblico e ad una giuria composta da 3 sezioni: giuria tecnica (con ex campioni nazionali e mondiali), una giuria del gusto (formata da esponenti della Bar industry e giornalisti di settore) e una giuria di artisti e vip che, al di là della tecnica, valuteranno il bartender che offrirà lo show migliore nel suo complesso.
A presentare la sfida, lo speaker radiofonico Carmelo Brescia, in arte Melo, e l’attrice, speaker, e doppiatrice Rai, Michela Martino.
Intorno a mezzanotte la premiazione e poi la festa continua con dj e musicisti alla consolle per un imperdibile after party che andrà avanti fino alle ore 2.00.
Guarda qui il video di presentazione dell’evento: https://www.instagram.com/tv/CeBGjf3LimN/?utm_source=ig_web_copy_link
L’idea di questa manifestazione – racconta l’organizzatore Salvatore Romano, fondatore del Barz8 – è nata dal desiderio di creare un momento di condivisione e confronto tra diverse generazioni accomunate dalla passione per il Flair Bartending.
Tra i nomi in gara, spiccano quelli di Roman Zapata (attuale numero 1 al mondo), Michael Moreni (attuale numero 2 al mondo), Denis Trivanovs (attuale numero 3 al mondo nonchè ex numero 1), Ciro Marino (tra i primi 3 assoluti italiani), Alessandro Pizzari (tra i primi 3 assoluti italiani), Stefania Pastore (tra le miglior donne a livello internazionale), Luana Cerami (tra le miglior donne a livello italiano).
Anche nella giuria non mancano nomi di rilievo come Giorgio Chiarello, Flair Bartender Italiano con il maggior numero di gare vinte, tra i più forti al mondo, che ha partecipato a diverse trasmissioni televisive tra cui “Tu si que vales” su Canale 5, “Si può fare” su Rai 1 e molte altre; Marco Corgnati, pluripremiato, che ha fondato a Firenze una delle scuole di American Bar più importanti a livello nazionale; Stefano Rimoldi, ex campione europeo di Flair in tandem, vincitore di diverse gare nazionali e fondatore del cocktail bar Mago di Oz a Torino; Matteo Melara, vincitore di svariate competizioni a livello italiano e attualmente Brand Ambassador di Brugal Rum.
L’evento è ad ingresso gratuito. Per chi desidera provare le proposte a cura di Barz8 Cocktail Bar è possibile acquistare online il Carnet dal costo di 20 euro, comprensivo di 3 consumazioni a scelta tra cocktail e tapas e valido per una persona al seguente link bit.ly/JFCEatalyTO oppure presso l’info point di Eataly Lingotto. Inoltre è possibile acquistare la sera stessa dell’evento i cocktail o le tapas singole a 8 euro l’una.
—
Per qualsiasi informazione o per comunicare eventuali intolleranze e allergie alimentari, scrivere alla mail eventitorino@eataly.it.
AH-PERÒ
La Croce Verde di Pinerolo organizza per mercoledì 25 gennaio 2023, alle ore 19, presso il Seminario Vescovile di Pinerolo un aperitivo aperto a giovani tra i 18 e 28 anni al fine di illustrare loro le possibilità di accesso al bando del Servizio civile universale. La partecipazione è gratuita.
Il Servizio civile universale rappresenta un’importante opportunità di formazione e di crescita personale e professionale. Un’esperienza che può essere fatta una sola volta nella vita. La Croce Verde Pinerolo mette a disposizione 12 posti per il Servizio civile con 3 diversi progetti nei settori: soccorso in emergenza 118, trasporto infermi per i servizi di tipo socio sanitario, educazione e promozione culturale.
Il Servizio civile in Croce Verde Pinerolo prevede un impegno di cinque ore giornaliere per un totale di 25 ore settimanali e per la durata di un anno. A volontarie e volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 444,30 euro.
Per richiedere informazioni o per comunicare la propria partecipazione all’incontro, contattare il numero di telefono 0121.321988. L’aperitivo si terrà presso Seminario Vescovile di Pinerolo, l’ingresso è da via Arsenale n. 8.
I progetti sono consultabili sul sito https://serviziocivile.anpas.piemonte.it/
La presentazione delle domande di Servizio civile va fatta esclusivamente su piattaforma on line del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2023, l’accesso è consentito tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
La Croce Verde Pinerolo, associata Anpas, grazie all’impegno di 146 volontarie e volontari, ogni anno svolge 16mila servizi con una percorrenza di circa 400mila chilometri. Effettua servizi di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto dei disabili.
L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.
Lotteria di Natale di Druento, i biglietti vincenti
“Buon Natale Druento”, questo il nome dell’ insieme di iniziative organizzate dall’amministrazione di Druento in collaborazione con le varie Associazioni del territorio.
Tra queste il progetto “Druento solidale”, che ha avuto inizio con la raccolta di beni di prima necessità presso i supermercati druentini e si è concluso con la distribuzione di buoni spesa a favore delle famiglie druentine in condizioni di disagio economico.
Grazie al contributo comunale e all’Associazione Commercianti di Druento, la Società San Vincenzo ed il Centro di Ascolto hanno potuto distribuire 110 buoni spesa, per un valore complessivo di 5.500 euro.
Oltre agli eventi natalizi ormai consolidati, come “L’albero di Natale dei trattori” e i giochi in piazza di “Natale in famiglia”, è tornata la lotteria organizzata dall’Associazione commercianti.
Lo scorso sabato, 21 gennaio 2023, sono stati sorteggiati i numeri vincenti della lotteria con favolosi premi:
● 1° posto, una crociera per due persone, n° estratto 20682
(biglietto venduto dall’AgriMacelleria Carnino)
● 2° posto, un weekend a Parigi per due persone, n° estratto 11170
(biglietto venduto da Chiambretto)
● 3° posto, viaggio con il trenino rosso del Bernina, n° estratto 01276
(biglietto venduto da il Triangolo)
Rispetto alle edizioni precedenti, quest’anno sono stati estratti altri cinque numeri per altrettanti buoni spesa dal valore di 100 euro da utilizzare negli esercizi commerciali di Druento.
Miss e Mister “Fuori dal Comune”, Rebecca Audero e Stefano Lisa, hanno estratto anche i seguenti numeri vincenti:
4° posto: n° estratto 10523
(biglietto venduto da Mastici Vottero)
5° posto: n° estratto 01437
(biglietto venduto da il Triangolo)
6° posto: n° estratto 20250
(biglietto venduto dalla Pescheria Borgo Filatoio) 7° posto: n° estratto 12495
(biglietto venduto dall’Ottica Roberto)
8° posto: n° estratto 23603
(biglietto venduto dal Forno in piazza del Filatoio).
Per concludere in dolcezza, la pasticceria Dolce Torteria ha prodotto una torta da 5 kg, il cui ricavato andrà in beneficenza all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
Sul bilancio regionale verranno chiesti un milione di euro nel 2023 per le bonifiche dei siti orfani (quelli dove il responsabile dell’inquinamento non è individuabile) e l’aggiunta di 800 mila agli 1,7 milioni già a bilancio per la raccolta differenziata nel 2023.
Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, in chiusura del dibattito generale sul Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani e di bonifica delle aree inquinate in Quinta commissione, presieduta da Angelo Dago.
Nella discussione sono intervenuti diversi consiglieri.
Tra le perplessità avanzate sul piano, Sean Sacco (M5s) ha sottolineato quella sulla “dimensione degli impianti che non sarebbe idonea a soddisfare la sola necessità piemontese e che darebbe spazio all’arrivo di rifiuti da altre regioni”.
Silvana Accossato (Luv) ha rimarcato la necessità di avere ingenti risorse per la bonifica dei siti orfani e ha ricordato la grande importanza della “diminuzione quantitativa dei rifiuti, perché migliora l’andamento delle altre filiere. Bisogna incidere maggiormente tenuto conto della diminuzione della popolazione”.
“Gli obiettivi del piano precedente non sono stati tutti raggiunti – ha affermato Giorgio Bertola (Ev) – e i nuovi non sono sufficientemente sfidanti, anche in relazioni alle performance dei diversi territori. Le pratiche più virtuose devono essere patrimonio comune”.
Il Partito Democratico, per voce di Domenico Ravetti e Domenico Rossi chiede “di condividere una battaglia politica per ottenere fondi che non abbiamo, va data particolare attenzione al caso Piemonte. Dobbiamo alzare i nostri obiettivi e pensare che gli impianti di termovalorizzazione si possono fare solo se veramente necessari”.
In chiusura l’assessore ha chiarito che il piano non comprende l’utilizzo di rifiuti provenienti da fuori regione e vuole affrontare anche la questione dei rifiuti speciali.
Istituto Confucio: proiezione gratuita lunedì 23 al Cinema Nazionale
In occasione del tradizionale Capodanno cinese, che quest’anno cade il 22 gennaio e che dà il benvenuto all’Anno della Lepre, l’Istituto Confucio dell’Università di Torino ha organizzato la proiezione gratuita del film d’animazione, non ancora distribuito in Italia, “I am what I am”(“Giovani Leoni” dal titolo originale Xiongshi shaonian, 《雄狮少年》), diretto da Sun Haipeng.
L’appuntamento è lunedì 23 gennaio alle 20.30 al Cinema Nazionale, in via Pomba 7, a Torino(prenotazioni entro giovedì 19 gennaio, via mail a segreteria@istitutoconfucio.torino.it). Il film è in lingua cinese con sottotitoli in italiano e cinese.
«Quest’anno per la Cina, il Capodanno tradizionale coincide con un momento di grave preoccupazione per le condizioni sanitarie determinate dalla recrudescenza della pandemia». commentaStefania Stafutti, direttrice di parte italiana dell’Istituto Confucio dell’Università di Torino e docente ordinaria di Lingua e Letteratura cinese del Dipartimento di Studi Umanistici. «Sappiamo tutti quanto possano essere profonde le preoccupazioni per parenti e amici in situazioni difficili quando ci si trova in luoghi lontani – aggiunge la direttrice -. Per questa ragione l’Istituto Confucio dell’Università di Torino ha deciso di offrire ai concittadini di origine cinese e a tutti i torinesi interessati la visione di unfilm che parla di speranza, con l’augurio che questi tempi difficili possano presto diventare un ricordo».
La pellicola, realizzata alla fine del 2021 e presentata con successo dalla Tiger Pictures Entertainment al “Far East Film Festival” di Udine la scorsa primavera, «racconta una storia adatta al pubblico più giovane e, nel contempo, per la straordinaria bellezza del lavoro di animazione, cattura anche l’interesse degli adulti– spiega Stafutti -. Il film non è ancora distribuito nel nostro Paese, pertanto abbiamo deciso di presentarlo con la traduzione del titolo originale che ci pare più evocativo: è la storia del riscatto di tre giovani, Ajuan, Agou e, Amao, Gattina o Katthie, la sola ragazza del gruppo»
La straordinaria efficacia del sontuoso lavoro di animazione porta con sé una storia a lieto fine che riecheggia tuttavia un problema sociale di rilievo. La grande migrazione interna che ha caratterizzato la Cina a partire dalla fine degli anni Ottanta, con una impennata al volgere del millennio, ha avuto un ruolo non secondario nel rapidissimo sviluppo del Paese, ma ne ha cambiato il volto, determinando nel 2011 un sorpasso storico: gli abitanti delle città hanno superato quelli delle campagne.
Ciò è avvenuto anche a prezzo di enormi sacrifici da parte della gente comune, soprattutto nelle aree rurali. Nasce in quegli anni il fenomeno noto con l’espressione inglese left behind children: impegnati allo stremo nel cercare di assicurarsi un maggiore benessere economico e di garantire ai figli un futuro migliore, gli adulti lasciavano le campagne, affidando i ragazzini alla cura dei nonni o di altri parenti. Il fenomeno, ora in fase di assorbimento, ha naturalmente causato una serie di conseguenze sul piano sociale e ha dato origine a nuove forme di disagio tra i giovanissimi.
«Sappiamo che l’affido dei figli a parenti più o meno prossimi – sottolinea la direttrice dell’Istituto Confucio – è stata una scelta dolorosa che ha caratterizzato moltissime ondate migratorie, non solo in Cina. Il film che presentiamo però è una favola a lieto fine, in sintonia con l’atmosfera festosa del Capodanno».
I tre ragazzini protagonisti del film vengono da un villaggio sperduto delle campagne meridionali del Guangdong e soffrono del disagio della propria condizione di giovani “lasciati indietro” dai genitori che lavorano in città. Decidono di cimentarsi in un’impresa all’apparenza impossibile: vincere la grande competizione indetta ogni anno a Canton tra squadre di “danzatori” della Danza del Leone – una danza propiziatoria parte delle celebrazioni tradizionali del Capodanno -: le squadre provengono da tutto il Paese e loro non sono certo i favoriti. Ma a volte la sorte riserva delle sorprese.
Proiezione film
“Giovani leoni” (Xiongshi shaonian, 《雄狮少年》), regia di Sun Haipeng, lingua cinese, con sottotitoli in cinese e italiano.
Dove e quando
Cinema Nazionale, via Pomba 7, Torino.
Lunedì 23 gennaio, ore 20:30.
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria solo via mail:
segreteria@istitutoconfucio.torino.it
(la conferma dovrà essere mostrata all’ingresso del cinema)
Informazioni
Istituto Confucio dell’Università di Torino
segreteria@istitutoconfucio.torino.it
011 670 3913