ilTorinese

I referenti di Europa Verde nel Vco

I co-portavoce regionali di Europa Verde – Verdi Piemonte annunciano la nomina dei due referenti di Europa Verde per la provincia del Verbano – Cusio – Ossola si tratta di Monica Valenti e di Fortunato Vitello.

Monica Valenti ha 41 anni è un’insegnante, sposata e madre di due figlie. Nata e cresciuta a Omegna, vive a Verbania dal 2016. Laureata in lingue e letterature straniere e diplomata in flauto traverso. Impegnata da sempre nell’associazionismo culturale e sociale. Ritiene la questione ambientale la priorità politica e ineludibile dei nostri tempi.

Fortunato Vitello di 38 anni nato a Palermo, laureato in Giurisprudenza, presta servizio come Funzionario del Ministero della Giustizia a Verbania, dove si trasferisce nel 2018, impegnato sin da giovanissimo nei movimenti studenteschi e universitari della città di Palermo, facendosi sempre promotore di valori quali l’antimafia, la tutela dell’ambiente, dei diritti civili e dei lavoratori.

“Buon lavoro a Monica e Fortunato!” Le parole di Mariella Grisà co-portavoce regionale di Europa Verde “In questo periodo così difficile politicamente, occorre una forte rappresentanza ecologista sui nostri territori, abbiamo bisogno di voci democratiche, ecologiste e progressiste, che guardino al futuro. La loro adesione al nostro progetto politico è una bella notizia che rafforza il partito, soprattutto in questa fase significativa di espansione di Europa Verde in tutta Italia”.

Continua il radicamento dei Verdi sul territorio piemontese nella società e tra i giovani, i nuovi referenti del Verbano-Cusio-Ossola arricchiscono la Federazione regionale con la loro preparazione, entusiasmo e attivismo, coniugando l’ecologia con il civismo, la giustizia sociale e quella ambientale.

Mauro Trombin co-portavoce regionale rimarca: “Dobbiamo essere proattivi verso la risoluzione di un’emergenza che riguarda tutti noi, perché la crisi climatica è un problema collettivo per questo tutti dobbiamo fare la nostra parte perché tutti subiremo l’impatto di questa crisi.”

Anche la provincia di Verbania avrà una rappresentanza dei Verdi sul suo territorio pronta a collaborare con le associazioni, i comitati e tutti i cittadini della zona

Conad Nord Ovest a sostegno degli ospedali

Con la collezione sostenibile GOOFI

 

Nei punti vendita Conad parte la nuova campagna di collezionamento di soggetti natalizi GOOFI per l’addobbo e la decorazione.

 

Per ogni premio distribuito, Conad Nord Ovest devolverà 50 centesimi a sostegno di 6 ospedali pediatrici nei territori in cui la Cooperativa e i Soci operano ogni giorno.

 

Partita il 31 ottobre la nuova iniziativa di collezionamento sostenibile promossa da Conad in partnership con Egan, azienda marchigiana che afferma la sua filosofia armonizzando lo sviluppo produttivo con l’unicità e la peculiarità del prodotto.

Per 6 settimane i clienti Conad potranno collezionare una linea di 12 soggetti natalizi GOOFI by Egan ispirati a personaggi famosi a tema gufo per l’addobbo e la decorazione, tutti realizzati in plastica (ABS) 100% riciclata e confezionati in buste singole realizzate con carta FSC.

Per ogni soggetto natalizio distribuito, Conad Nord Ovest devolverà 50 centesimi a favore dei reparti pediatrici di sei ospedali nelle Regioni in cui opera, dando una mano concreta a chi lavora ogni giorno per rendere la vita di tutti i bambini ricoverati il più normale possibile. I 6 ospedali coinvolti sono anche per quest’anno: l’Istituto Gaslini di Genova, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, l’ARNAS G. Brotzu di Cagliari, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e l’Ospedale del Cuore della Fondazione Monasterio di Massa.

Anche quest’anno, quindi, in Piemonte e in Valle D’Aosta, Conad Nord Ovest supporterà FORMA Onlus, la Fondazione dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, centro di riferimento per neonati, bambini ed adolescenti affetti dalle patologie più complesse, rare e crocniche. Il ricavato sarà destinato all’acquisto del macchinario Risonanza Magnetica 3 Tesla, che permetterà di valutare con maggior precisione i casi più complessi, ampliare lo studio dei pazienti con malformazioni, anche in epoca prenatale, ed eseguire studi all’avanguardia.

“Anche quest’anno siamo fieri ed orgogliosi di sostenere i reparti pediatrici degli ospedali del nostro territorio con questa importante iniziativa di collezionamento sostenibile” spiega Adamo Ascari, Amministratore Delegato di Conad Nord Ovest. “Questo progetto è frutto della collaborazione sinergica tra la nostra Cooperativa, i nostri Soci e i nostri Clienti: un ulteriore impegno a supporto del territorio, delle Comunità e del tessuto sociale in cui operiamo. Agire in modo sostenibile sotto il profilo economico, sociale e ambientale è infatti un valore che ci guida da sempre e questa iniziativa conferma ancora una volta la forte vocazione sociale della nostra azienda, un impegno che condividiamo con i nostri Soci, da sempre sensibili alle necessità del territorio e vero motore della nostra Cooperativa e di tutto il Sistema Conad.”

 

L’impegno dedicato alle partnership sostenibili e, in particolare, alle iniziative di fidelizzazione a sostegno dell’ambiente e delle persone, rientra nel grande progetto di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il futuro”, basato su tre dimensioni fondamentali dell’agire quotidiano dell’insegna: rispetto dell’ambiente, attenzione alle persone e alle comunità, valorizzazione del tessuto imprenditoriale e del territorio italiano.

 

Quasi 50 dosi nascoste nell’aiuola

Nelle scorse ore l’attenzione di una pattuglia della Polizia di Stato, che stava transitando in Corso Brescia durante il servizio di volante, è stata attirata da alcuni movimenti sospetti di un giovane: il ragazzo, un cittadino senegalese di ventidue anni, era infatti chino su un’aiuola e sembrava che stesse nascondendo qualcosa sotto alcune pietre. Poco dopo gli agenti vedevano il giovane allontanarsi di qualche metro e parlare a bassa voce con un suo connazionale.

Fermata immediatamente l’autovettura di servizio, i poliziotti del Commissariato di P.S. Centro hanno sottoposto a controllo i due soggetti, già noti in quanto identificati in occasione di precedenti servizi, e hanno verificato cosa fosse stato nascosto nell’aiuola, recuperando ben 46 dosi di eroina e cocaina, custodite all’interno di un sacchetto di plastica, suddivise in ovuli termosaldati, pronte allo spaccio.

All’interno del portafogli del ventiduenne, inoltre, è stata rinvenuta la somma di 110 euro in banconote da piccolo taglio, verosimilmente profitto dell’illecito commercio. In considerazione ai gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, il giovane è stato così tratto in arresto.   

 

I primi 40 anni del TFF: 173 film, diretta radio con Beatles e Rolling Stones

La rassegna cinematografica è stata presentata ieri in conferenza stampa al cinema Quattro Fontane di Roma

Un’edizione ricca di ospiti, da Sam Mendes a Francesco De Gregori, da Malcolm McDowell a Werner Herzog, e ancora Masterclass, anteprime internazionali e un concorso che riunisce il meglio del panorama cinematografico italiano e mondiale, fra lungometraggi, cortometraggi e documentari.

La quarantesima edizione del Torino Film Festival si svolgerà dal 25 novembre al 3 dicembre sotto l’egida
del Museo Nazionale del Cinema – presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Domenico De Gaetano – con la
direzione artistica di Steve Della Casa che torna a dirigere la manifestazione a distanza di vent’anni.

Consulenti della Direzione Artistica sono Luca Beatrice, Claudia Bedogni, Giulio Casadei, Antonello
Catacchio, Massimo Causo, David Grieco Grazia Paganelli, Giulio Sangiorgio e Caterina Taricano, Luigi
Mascheroni, Paola Poli, Alena Shumakova e Luciano Sovena.

L’edizione 40 del Torino Film Festival segna il ritorno in sala del pubblico e a partire da questa prospettiva
sono stati concentrati tutti gli sforzi proprio come scelta strategica da parte del Museo Nazionale del
Cinema. La novità di Casa Festival, una cittadella del cinema aperta al pubblico e situata nel suggestivo
scenario della Cavallerizza Reale nel centro di Torino, è a suo modo simbolica: il festival vuole coinvolgere
la città, vuole che gli addetti ai lavori e gli artisti si mescolino con il pubblico come è avvenuto nella grande
tradizione di questo festival.

La scelta di affidare l’immagine della quarantesima edizione a un artista di fama internazionale come Ugo
Nespolo va nella stessa direzione. Nespolo ha molto frequentato il cinema e, per creare l’immagine del 40
TFF, ha voluto rendere omaggio ai grandi miti dell’immaginario cinematografico per realizzare elementi
pop che vestiranno la città nei giorni del festival. E anche la scelta di inaugurare il festival stesso con un
gala al Teatro Regio nel quale Hollywood Party (la storica trasmissione di cinema di Rai Radio3) parlerà a
modo suo e con ospiti prestigiosi di un tema accattivante come il rapporto tra i Beatles, i Rolling Stones e
il cinema, è una scelta al tempo stesso originale e pop. Madrina del festival sarà Pilar Fogliati, brillante
talento dello spettacolo italiano tra piccolo e grande schermo che ha scelto il festival di Torino per la
sintonia con la sua attività di attrice e autrice.

Tanti saranno gli ospiti, molto diversi tra loro ma tutti accomunati da un filo rosso. Non verranno a Torino
per frequentare tappeti rossi, ma per parlare di cinema (del cinema che fanno o di quello che amano), e lo
faranno di fronte a un vasto pubblico di appassionati. Da Malcolm McDowell (che festeggerà a Torino i 50
anni di Arancia meccanica e riceverà dal Museo Nazionale del Cinema la Stella della Mole) a Paola
Cortellesi, da Toni Servillo a Mario Martone, da Stefano Bollani a Valentina Cenni, da Paolo Sorrentino a
Sergio Castellitto, da Michele Placido a Noemi, da Francesco De Gregori a Marco D’Amore, da Marina
Cicogna a Simona Ventura, da Vittorio Sgarbi a Morgan, da Gianluca Vialli a Roberto Mancini, da Louis
Mandoki a Lamberto Bava: storie e idee diverse, tutte accomunate da un incontro pubblico e da un grande
amore per la settima arte.
Poi ci sono i film. Tanti esordi e anteprime internazionali, molti titoli dei quali sentiremo parlare in futuro,
e anche qualche gradito ritorno, come quello di Antonio Rezza che propone un film straordinario tornando
nel festival che aveva vinto due volte negli anni Novanta. E poi ci sono le intersezioni, in particolare con la
Film Commission, il Torino Film Lab e con il Torino Film Industry che quest’anno vedrà il TFF impegnato in
prima persona.

Da sempre attento ai temi della sostenibilità ambientale il Torino Film Festival ribadisce la volontà ad
impegnarsi in tal senso facendo proprie le buone pratiche indicate nella Guida Festival Green realizzata
dall’AFIC (Associazione Festival Italiani Cinema) e relative a 10 aree tematiche di intervento – dalla mobilità
ai consumi energetici, passando per la sostenibilità alimentare e la produzione di un merchandising
ecologico e riciclabile – per rendere un evento cinematografico più ecologico.

Sono questi gli elementi che caratterizzano il Torino Film Festival numero 40, il cui programma ricco,
dettagliato e ambizioso potete leggere qui allegato. Un festival colto ma popolare, di ricerca ma divertente.
Un festival che vuole essere una festa.

40 Torino Film Festival 

NUMERI E OSPITI

I NUMERI | Sono 173 i film presentati al 40 Torino Film Festival – di cui 135 lungometraggi, 14
mediometraggi, 24 cortometraggi, 81 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 4 anteprime
europee e 56 anteprime italiane – selezionati su più di 4500 opere visionate.

GLI OSPITI | Stefano Accorsi, Giuseppe Marco Albano, Franco Angeli, Judith Auffray, Joseph Altamura, Carlo
Augusto Bachschmidt, Nadia Baldi, Francesco Ballo, Nella Banfi, Lamberto Bava, Francisco Belard, Chiara
Bellosi, Alessandro Belotti, Claudia Bertinat, Antonio Bido, Bruno Bigoni, Alvaro Bizzarri, Marco Bocci,
Simon Bogocević Narath, Stefano Bollani, Barbara Bouchet, Michelangelo Buffa, Antonio Buil, Tiziano
Butturini, Esmeralda Calabria, Gianni Ubaldo Canale, Francesco Cannavà, Ruggero Cappuccio, Bruno
Carboni, Federico Carra, Lorenzo Casali, Eduardo Casanova, Claudio Casazza, Stefania Casini, Sergio
Castellitto, Alain Cavalier, Maurizio Catania, Alessia Cecchet, Valentina Cenni, Clemente Ciarrocca, Marina
Cicogna, Stefan Constantinescu, Pappi Corsicato, Paola Cortellesi, Elena Cotta, Davide Crudetti, Mimmo
Cuticchio, Marco D’Amore, Massimo D’Anolfi, Tobia De Angelis, Tonino De Bernardi, Francesco De Gregori,
Marco Della Fonte, Daniele Di Biasio, Ilaria Di Carlo, Paola Di Mitri, Gianmarco Di Traglia, Divino Otelma,
Giulio Donato, David Easteal, Barbara Faonio, Deborah Farina, Erika Favaro, Ilaria Feole, Luca Ferri, Fabio
Ferzetti, Federica Foglia, Pilar Fogliati, Giancarlo Fontana, Alessandra Franchina, Gabriele Greco, Eugène
Green, Andrea Gropplero di Troppenburg, João Rui Guerra da Mata, Pedro Henrique, Won-Ki Hong, Viktor
Ivanov, Darik Janik, Andrea Jublin, Mike Kaplan, Karim Kassem, Angelica Kazankova, Cecile Khindria,
Hongsun Kim, Uljana Kim, Takeshi Kogahara, Riccardo Lanaia, Julie Ledru, Eugenio Lio, Fernando E. Juan
Lima, Marcello Lizzani, Luigi Lo Cascio, Mirko Locatelli, Andrea Magnani, Francis Magnenot, Leonardo
Malaguti, Roberto Mancini, Lorenzo Mandelli, Luis Mandoki, Peter Marcias, Massimo Martella, Maria
Martinelli, Francesco Ranieri Martinotti, Mario Martone, Alberto Mascia, Stella Mastrantonio, Flavia
Mastrella, Giulia Mazzone, Malcolm McDowell, Riccardo Milani, Viola Giulia Milocco, Vincenzo Mollica,
Morgan, Vittorio Moroni, Mikko Myllylahti, Filippo Nigro, Noemi, Claudia Pandolfi, Gianfranco Pannone,
Adriano Pantaleo, Martina Parenti, Edoardo Pasquini, Francesco Patierno, Lucio Pellegrini, Mariachiara
Pernisa, Silvia Pezzopane, Paolo Pierobon, Giovanni Piperno, Andrea Pittorino, Michele Placido, Marco
Poet, Marco Ponti, Luisa Porrino, Elisa Puleo Cuticchio, Eugenio Puppo, Federica Quaini, Isabella Ragonese,
Antonio Rezza, João Pedro Rodrigues, Fabrizio Rondolino, Alessandro Rossetto, Michele Sambin, Tony
Saccucci, Bruno Safadi, Stefania Saltarelli, Mauro Santini, Santabelva (collettivo), Miguel Ângelo Santarém,
Giancarlo Scarchilli, Emanuele Scaringi, Cyril Schäublin, Giuseppe Schillaci, Maria Schrader, Alessandro
Scippa, Luca Scivoletto, Albert Serra, Pietro Sermonti, Toni Servillo, Elisabetta Sgarbi, Vittorio Sgarbi, Kasja
Smutniak, Giancarlo Soldi, Luca Sorgato, Paolo Sorrentino, Nikola Spasic, Giuseppe Spina, Marius Gabriel
Stancu, Giuseppe Stasi, Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk, Emanuele Taglietti, Edouard Sulpice Cosimo Terlizzi,
Adelmo Togliani, Jonas Trukanas, Marco Turco, Alain Ughetto, Filippo Valsecchi, Miguel Valverde, Fabio
Vasco, Simona Ventura, Massimilano Verdesca, Carlos Vermut, Giovanni Veronesi, Gianluca Vialli , Daniele
Vicari, Ferdinando Vicentini Orgnani, John Vignola, Katia Viscogliosi, Dario Zonta, Lorenzo Zurzolo.

APERTURA 40 TORINO FILM FESTIVAL
Per la prima volta nella sua storia la serata inaugurale del Torino Film Festival, realizzata in collaborazione
con il Teatro Regio, sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3, all’interno dello storico programma Hollywood
Party che da trent’anni racconta il cinema alla radio, e sarà poi disponibile su RayPlaySound.
L’idea è di raccontare per 70 minuti il rapporto tra i Beatles, i Rolling Stones e il cinema, con interviste e
con filmati rari o inediti che saranno visibili per il pubblico in sala e saranno in audio per i radioascoltatori.
I due gruppi più famosi del pop inglese hanno infatti un rapporto molto intenso con il cinema, che li ha visti
attori e produttori nonché ovviamente autori di colonne sonore.
Nella loro storia ci sono rapporti con Richard Lester, James Bond, Jean-Luc Godard, Mario Schifano, Jonas
Mekas, Wim Wenders, Martin Scorsese oltre naturalmente a molti altri film e titoli.
Un rapporto che sarà analizzato dai conduttori di Hollywood Party assieme a Malcolm McDowell, Noemi,
Vincenzo Mollica, John Vignola, Francesco De Gregori e altri ospiti che si aggiungeranno.

BEATLES E ROLLING STONES AL CINEMA
25 novembre 2022, ore 19
Torino, Teatro Regio e in diretta su Rai Radio 3 – Hollywood Party

Ancora un mese e mezzo di trotto all’Ippodromo di Vinovo

Ancora un mese e mezzo di trotto all’Ippodromo di Vinovo da qui al 17 dicembre, data finale del 2022 con il Palio dei Proprietari. Si comincia mercoledì 9 novembre con sette corse in programma e al centro la Finale del Campionato Piemontese Gentlemen.

Nessuna ha voluto mancare all’appuntamento, con nove driver tutti alle guide dei cavalli di loro proprietà. Fra i più accreditati, già al primo nastro Uragano Op che Michele Bechis ripropone in pista lasciando a suo padre Giovanni il sulky di All About Bi che arriva da due vittorie consecutive. Si troverà a partire all’ultimo nastro con 40 metri di décalage insieme a Jacopo Brischetto e Borboletta, annunciata in condizione dal suo preparatore Andrea Guzzinati. Da citare anche Singapore, pupillo di Enrico Colombino (presidente del Gentleman Club Piemonte Liguria).

In tutto ben 77 cavalli in pista a dimostrazione del fatto che sulla pista torinese nessuno vuole mancare. Tornerà ad esempio V.P. Dell’Annunziata dopo il successo a Torino del Gran Premio Orsi Mangelli una settimana fa con Diamond Francis e fresco del successo di domenica a Montegiorgio nel Gran Premio San Paolo con Callisto.

Due le corse riservate ai puledri di 2 anni, una sul miglio e l’altra sul doppio km. E infine il premio Plauto che vedrà ben 15 soggetti disposti su tre file dietro le ali dell’autostart. Inizio corse alle ore 13,45, ingresso libero per tutti e attivo il ristorante panoramico.

“Non c’è due senza tre”: tante tipologie teatrali al Piccolo teatro comico

COMPAGNIA TEATRALE CAMPO TEATRO 

NOVEMBRE
VENERDì 11 – SABATO 12 ORE 21.00
VIA MOMBARCARO 99/B TORINO ZONA SANTA RITA

Il Piccolo Teatro Comico in collaborazione con AICS Torino, con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino e come media partner Radio Contatto, presenta la stagione teatrale 2022/2023 il cui tema è
“Punti di vista, incontro ed integrazione”
Una stagione unica comprendente diverse forme teatrali: Il teatro comico
il teatro di prosa
il teatro di genere lgbtq+
il teatro di sperimentazione dal Mondo, teatro etnico
Il progetto nasce da un’esigenza del PTC nel rendere la cultura, una via pratica da percorrere, incrociando il cammino di uomini e donne con esperienze diverse, tutte preziose, che si arricchiscono incontrandosi, scontrandosi e permeandosi le une alle altre, tenendo conto delle basi culturali di integrazione e rispetto verso se stesso gli altri e la natura che lo circonda.
Gli spettacoli diversi nella forma, messi in un unico contenitore, danno spazio all’idea di Integrazione nei nostri diversi punti di vista.
Sesto appuntamento della stagione è quello con la Compagnia Teatrale Campo Teatro in Non C’è Due Senza Tre
“Non c’è 2 senza 3”
Un malizioso e divertente ritratto della famiglia moderna, politicamente scorretta e proprio per questo comica. Un nuovo modello di grande attualità in questo periodo.
Senza pregiudizi e con leggerezza si racconterà di due donne che vogliono avere un figlio, e che per riuscirci hanno bisogno di un uomo. Un triangolo di intrighi, passioni e ricatti che vede tre protagonisti, ognuno con un carattere più difficile dell’altro.
Tutto inizia quando Riccardo, uno spiantato assicuratore, decide di accettare l’invito a cena a casa della sua ex fidanzata Ester. Purtroppo, quello che per lui doveva essere un appassionante ritorno di fiamma verrà immancabilmente compromesso da una notizia scioccante: Ester si è scoperta omosessuale e ora divide l’appartamento con la sua nuova compagna, Ramona.
Ma non finisce qui: le due vogliono avere un figlio ed Ester pensa che, malgrado tutto, Riccardo sia comunque il miglior padre sulla piazza! In ballo ci sono anche ventimila euro che per uno indebitato fino al collo sono pur sempre una boccata d’ossigeno.
Una commedia divertentissima dal primo all’ultimo minuto con l’immancabile finale a sorpresa.

Riunito il tavolo sicurezza e vivibilità della Circoscrizione 7

Il tavolo di osservazione per la sicurezza e la vivibilità della Circoscrizione 7, previsto dall’accordo con la Prefettura, si è riunito con le associazioni dei residenti e l’Assessora alla sicurezza Gianna Pentenero.

 

Il Viceprefetto Michele Lastella ha convocato nella mattinata di lunedì 7 novembre il Presidente della Circoscrizione Luca Deri che ha condotto la riunione insieme all’assessora Pentenero, i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, i vertici della polizia locale sia del comando sia del presidio di Porta Palazzo.

 

All’ordine del giorno le priorità che investono quella porzione di territorio cittadino: la movida in piazza Santa Giulia, così come le criticità di ponte Mosca, corso Principe Oddone e giardini Alimonda, il numero di telecamere ancora insufficienti e alcune case occupate che creano tensioni nel vicinato.

 

La varietà di soggetti intorno allo stesso tavolo ha confermato quanto detto da Pentenero in premessa. “Il controllo che stiamo promuovendo sui territori nasce dall’azione congiunta delle forze dell’ordine che hanno saputo trovare insieme un piano di azione comune e che sta producendo un risultato già visibile in alcune parti della città”. Un effetto positivo sul territorio che ha confermato anche Deri, il quale, però, non ha rinunciato a sottolineare ancora le criticità che restano. “Esiste un problema di calo dei reati che non corrisponde a un aumento della sicurezza percepita”, hanno confermato polizia, vigili, carabinieri e guardia di finanza.

 

I controlli programmati sulla circoscrizione 7 sono stati oltre 130, oltre 200 sono stati rivolti agli esercizi commerciali e questo ha prodotto, solo per i negozi, quasi 70 sanzioni e una decina di locali chiusi.

 

Un’azione congiunta che vuole allontanare il senso di abbandono che hanno manifestato i rappresentanti delle associazioni invitati alla riunione. Da parte di Franco Trad (Associazione Cortile del Maglio), Ida Ripoli (Un’Aurora per tutti), Adriana Romeo (Comitati Riuniti di Porta Palazzo), Rolando Trevisan (Cittadini Quadrilatero Aurora), Ivano Moschin (Comitato Borgo Dora Balon), è stato apprezzato il coinvolgimento nella discussione e sono stati “aggiornati” i luoghi da porre all’attenzione dei controlli.

 

Oltre alla presenza di alcuni minimarket che spesso producono assembramenti molesti, è stata rinnovata la richiesta di una maggior illuminazione sul ponte Carpanini e di un contrasto maggiore alla devianza minorile.

Lotta allo spaccio, controllati 250 veicoli e 700 persone

Nella giornata di lunedì , a seguito di attività di controllo straordinario del territorio, predisposte dalla Questura con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, personale della Polizia di Stato ha concentrato la propria attività nelle aree di Piazza Bengasi e Corso Giulio Cesare/corso Palermo.

Nell’arco dell’attività, che è proseguita dal mattino fino alle ore notturne, sono state controllate 688 persone e 250 autoveicoli; 19 persone sono state accompagnate negli uffici di polizia per accertamenti sull’identità personale. Al termine delle verifiche a uno straniero è stato notificato il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

13 persone sono state denunciate, 7 arrestate, di cui una per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e  4 in esecuzione di  provvedimenti giudiziari.

Nel corso dei servizi, il cane Evan ha rinvenuto e consentito di sequestrare, nascosti all’interno di una cassa acustica di legno, 76 grammi di cocaina e 12 di marijuana.

5 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze psicotrope.

I servizi continueranno sistematicamente nelle prossime ore.

Ravetti (pd): Una commissione sulla peste suina africana

 “MI ASPETTO IL “VIA LIBERA” DA PARTE DELLA MAGGIORANZA

“Ho depositato  dopo avere raccolto le firme dei colleghi, una mozione collegata alla Variazione del Bilancio di previsione, in discussione in Aula, che impegna la Giunta regionale a istituire una Commissione di Inchiesta della durata di 12 mesi sulla gestione della peste suina africana e, più in generale sulla gestione degli ungulati in Piemonte. E’ importante, infatti, fare chiarezza su questi problemi sempre più allarmanti!” dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti.

“Il problema del contagio della peste suina africana – prosegue l’esponente dem – è diventato, con il passare dei mesi, sempre più preoccupante e, in occasione di un Consiglio regionale straordinario, tenutosi nel luglio scorso, la Giunta regionale era stata sollecitata dagli allevatori, dagli agricoltori, dalle imprese e dalle associazioni del settore turistico ricettivo e dai cacciatori, a impegnarsi per velocizzare il completamento della recinzione metallica necessaria per isolare l’area infetta, a favorire, in tutti i modi possibili, un rapido incremento dell’azione di contenimento dei cinghiali e a prevedere opportuni ristori per i comparti economici danneggiati dall’emergenza”.

“Nonostante le richieste di impegni chiari e interventi tempestivi – spiega Ravetti – sembrerebbe che le misure messe in campo fino ad ora risultino essere meri palliativi che richiedono continui adeguamenti”.

“Dal momento che ritengo che sia compito della politica accertare eventuali errori di valutazione e di impegnarsi per migliorare le risposte all’attuale o ad analoghe situazioni di emergenza, auspico che la mia mozione possa essere approvata. Infatti, dovrebbe essere interesse comune e trasversale istituire una Commissione che possa analizzare la situazione e dare indicazioni per una migliore gestione del grave problema” conclude Domenico Ravetti.

Tra il Dire e il Faber Il concerto inedito de Le Storie Sbagliate

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 9 novembre, ore 21.30

Fabrizio de Andrè Official Tribute Band

 

 

Le Storie Sbagliate tornano in Osteria Rabezzana, mercoledì 9 novembre, con un concerto inedito in occasione della presentazione dell’album “Tra il Dire e il Faber”: un lavoro che ha portato alla produzione di un vinile con le canzoni più classiche di Fabrizio De Andrè reinterpretate dalla band, e di un cofanetto che comprende un cd con arrangiamenti inediti o ispirati alla PFM e un dvd con interviste, video e contenuti extra.

Il concerto è un vero e proprio viaggio tra le canzoni dell’album “Tra il Dire e il Faber” guidato dalla voce di Mario Brusa – attore e doppiatore torinese che ha collaborato con Le Storie Sbagliate per la realizzazione dell’album – per presentare le canzoni del grande cantautore genovese da una nuova prospettiva, percorrendo tutti i temi fondamentali della sua poesia con musica, parole e immagini.

Ora di inizio concerto: 21,30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it