ilTorinese

Le opere di Sabrina Rocca alle Nazioni Unite

GO GOALS TOGETHER

A cura di Monica Trigona

United Nations Secretariat Building, New York

 5 – 16 dicembre 2022

Il Palazzo del Segretariato delle Nazioni Unite è la sede della nuova mostra personale di Sabrina Rocca che fa seguito al successo dell’iniziativa espositiva del 2021 presso il Campus delle Nazioni Unite a Torino (Italia).

I soggetti dei dipinti dell’artista sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), 17 obiettivi interconnessi definiti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite come una strategia “per raggiungere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”. Il titolo dell’esposizione, “Go Goals Together”, si riferisce in modo diretto proprio al programma d’azione approvato a settembre 2015 dagli Stati membri dell’ONU.

Una targa per la Giornata contro la violenza sulle donne

Giovedì 24 novembre 2022, alle ore 11.00 presso la Sala del Centro civico della Circoscrizione 5, via Stradella 192, si svolgerà la cerimonia di scoprimento di una targa dedicata alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Interverranno Enrico Crescimanno, presidente della Circoscrizione 5, Silvana Ferratello, presidente della Consulta femminile comunale, Lucia Rapisarda, in rappresentanza della Consulta femminile regionale, Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio Comunale di Torino.

Scivolone Germania, Spagna travolgente!

Marocco-Croazia 0-0
Germania-Giappone 1-2
Spagna-Costarica 7-0

Quarta giornata di gare in questo avvincente mondiale.Ogni giorno c’è una conferma accanto alla sorpresa. La prima sfida tra Marocco e Croazia si è conclusa sullo 0-0.Pochi lampi di bel calcio con le 2 squadre che hanno badato soprattutto a difendere piuttosto che offendere. Nella gara delle ore 14 ecco la seconda sorpresa post Argentina:la storica vittoria del Giappone in rimonta contro la Germania con i gol di Doan e Asano.Una gara che ha visto i tedeschi giocare, comunque,bene,ma imprecisi nella fase finale.Molto bene il Giappone che ci ha creduto fino alla fine gettando il cuore oltre l’ostacolo.Nella terza gara La conferma: è il caso di scrivere che la super Spagna travolge la Costa Rica e trionfa per 7-0.Le furie rosse di Luis Enrique hanno dato una vera e propria lezione di calcio al mondo intero.

Enzo Grassano

Giachino: grossi problemi dal blocco del Traforo del Bianco

GIACHINO : Il blocco di tre mesi all’anno per i prossimi dieci anni del Traforo del Bianco creerà grossi problemi alla economia piemontese e del Vecchio Triangolo Industriale. Occorre aumentare il trasporto merci su rotaia, accelerare i lavori della TAV e i lavori di manutenzione sulla Autostrada per Bardonecchia
Interpellato a margine dei lavori di MERCI IN TRENO in corso al CNEL, a Roma, l’ex sottosegretario ai trasporti Mino GIACHINO ha detto che Il mondo dei trasporti puo’ e  deve dare due grandi contributi alla crescita Green del Paese e alla economia nazionale. Rinnovo del parco auto composto di circa 15 milioni in Italia euro 0,1,2,3,4 (e circa 150 milioni in Europa )e aumento forte del trasporto merci su rotaia.   Se non ora quando?
Nel 1975 l’on. Lucio Libertini (PCI) con la norma che bloccò la costruzione delle Autostrade pensava di aumentare il trasporto merci su rotaia. Non fu così e lo sviluppo economico venne rallentato. Nel 2009 da Sottosegretario ideai , normai e finanziai il primo Ferrobonus con uno stanziamento di 30 milioni. Era una misura che andava adeguata man mano alle esigenze delle aziende e implementata dal punto di vista finanziaria . La norma LUPI sulle tracce ha contribuito insieme al Ferrobonus a far raddoppiare la quota del cargo ferroviario. È un buon risultato ma occorre fare di più. Se non ora quando?
Paghiamo il fatto che le nostre infrastrutture di trasporto come abbiamo visto per le autostrade verso la Liguria sono vecchie di 60 anni con manutenzioni straordinarie che han lasciato molto desiderare.
Nei prossimi anni avremo il blocco del Traforo del Bianco per 3 mesi all’anno par oltre 10 anni. Il sistema trasporti del Paese ne subirà dei danni pesanti , dai porti, al trasporto su strada , con relative ricadute sulla crescita economica .
Occorre accelerare la costruzione della TAV , dimezzando i tempi e concordando con la Francia sull’esempio della Svizzera che pur non facendo parte dell’Europa ha un rapporto molto positivo con l’Italia a proposito degli investimenti nei nuovi collegamenti del corridoio ferroviario Genova Rotterdam.
Mi appello alla Presidente Meloni e al Ministro Salvini.
1)-Nella Legge Finanziaria occorre rendere pluriennale le misure per la intermodalita’ che spingano il trasporto merci su rotaia.
2)-Si crei al più presto un Tavolo con i porti, le società autostradali , con Ferrovie , la Società del Bianco e del Frejus e con le aziende di trasporto e logistica.
Se negli anni 50 le autostrade furono determinanti per dare al Paese il Boom economico , il trasporto su rotaia sarà fondamentale per la ripartenza economica del Paese dopo vent’anni di stagnazione.
 
Mino GIACHINO 
Presidente di SAIMARE spa

Padre uccide il figlio in casa

Questa mattina a Canelli (Asti), in via Giovanni XXIII, un uomo  per cause ancora da accertare, ha ucciso il figlio, la cui età non è stata resa nota. Il genitore sarebbe stato arrestato e condotto in caserma. Indagano i carabinieri di Asti con la compagnia di Canelli.

“Sciare per sorridere” nel ricordo di Carlotta

Nel ricordo di ” Totta “, Carlotta Grippaldi, la giovane maestra di sci che a 27 anni, l’estate scorsa, è volata in cielo colpita da una persiana mentre passeggiava per le vie Briancon, è nata ” Sciare per sorridere “, la fondazione creata dalla sua famiglia per portare sugli sci i bambini che non se lo possono permettere. Allo stesso tempo è partita la raccolta fondi, che ha un obiettivo iniziale di 30 mila euro. Per donare basta cliccare sul link alla piattaforma Rete del Dono https://www.retedeldono.it/it/progetti/sciare-per-sorridere-odv/aiutiamo-i-bimbi-ad-avvicinarsi-allo-sci o, in alternativa, abbiamo il c/c bancario dell’Associazione indicato nella sezione “DONA ORA” del sito.
Di grande aiuto sarebbe condividere il link alla campagna con i vostri contatti. Più persone ne sono a conoscenza, meno tempo servirà per raggiungere l’obiettivo della  raccolta fondi.

Cristina Sartorio: “Medicina estetica non è Black Friday”

La riflessione e il monito del noto medico chirurgo estetico torinese da sempre in prima linea nella diffusione di una sana informazione scientifica in un settore in costante ascesa.

La medicina estetica, per quanto fiorente e certamente trend in ascesa, va presa con cura e consapevolezza. Imparando a conoscere alcune regole fondamentali a evitare tutta una serie di possibili rischi per il paziente che potenzialmente sono sempre in agguato”.

Lo rende noto Cristina Sartorio, tra i più autorevoli e stimati medici chirurghi estetici della nuova generazione, seguitissima sui social.

Autrice del fortunato bestseller ‘La bellezza dell’imperfezione” (HCA Edizioni), ci tiene a precisare che “Un conto è un medico, un altro è un medico estetico. Due cose ben distinte che non sono affatto sinonimi, in quanto il secondo è uno status che si raggiunge soltanto mediante l’adesione e la partecipazione a un rigido e intenso protocollo formativo autorizzato, prima di ricevere l’abilitazione a operare. Infatti anche chi ha la patente C per l’autocarro, per poterne guidare uno dotato di rimorchio deve conseguirne un’altra, la E, che lo abilita in tal senso, pur essendo comunque un autista professionista”, spiega la professionista torinese titolare altresì di due moderni e avanguardistici studi medici a Torino e Santa Margherita Ligure. “L’esercizio abusivo della professione resta, ahimé, una circostanza piuttosto diffusa stante i volumi economici che caratterizzano la crescente domanda generale di bellezza”.

Ma c’è di più. “Prolifera, inoltre, anche un ampio e variegato mercato nero legato alla vendita su web e dark web di lotti di prodotti privi dei requisiti di idoneità alla messa in commercio. Si tratta spesso di partite farlocche di lotti di fiale, filler e tossina botulinica pronti a finire in mani inesperte grazie al passaparola battente che alimenta i vari gruppi al femminile che nascono qua e là come funghi on line. Pronti altresì a elargire e scambiarsi consigli su come autoiniettarsi o iniettare tale materiale, favorendo la diffusione di un malcostume che spesso comporta per chi ne abusa danni talvolta irreparabili. Idem per l’uso improprio di farmaci lipo riducenti et similia”.

Un contesto di illegalità occulta e blasonata Che rischia di coinvolgere in quota parte anche gli appartenenti alla cultura del gender che, nel tentativo di risparmiare e sperare di ottenere risultati di cambiamento repentino, ricorrono anch’essi a queste occasioni di approvvigionamento più dannose che vantaggiose”.

Perché, per Cristina Sartorio, “E’ fondamentale investire nella creazione di una nuova e più sana coscienza della cultura della bellezza, spiegando ai potenziali pazienti che si tratta di percorsi sanitari a tutti gli effetti che comportano un’anamnesi completa e complessa della persona al fine di individuarne e circoscriverne al meglio le possibili fonti di disagio al fine di approntare la migliore soluzione per risolverlo. Questo comporta l’instaurazione di una relazione fiduciaria forte e duratura con chi sceglie di avvalersi della medicina estetica, fatta di continuità per evitare il continuo ricorrere a questo o a quel professionista in cerca dell’occasione migliore di prezzo quasi fossimo al Black Friday”.

Fondamentale, conclude Sartorio “Conoscere bene i confini del perimetro d’azione del medico estetico: saper dire di no a richieste bislacche appartenenti ai più veraci desiderata del paziente, aggiornarsi costantemente sotto il profilo dell’innovazione dei ritrovati scientifici e farmacologici da impiegare, restare sempre al passo con i tempi nell’apprendimento di tutte le novità legate alla cosiddetta tecnologia dei filtranti. E, soprattutto, saper ascoltare in maniera oggettiva ed equilibrata. Questo fa la differenza per chi cura e per chi delle cure ne beneficia”.

Tutte le informazioni sul sito www.cristinasartorio.com e sulla Pagina Facebook Medicina Estetica Cristina Sartorio e su Instagram al profilo @dr.cristinasartorio.

Vinovo, 74 cavalli in pista

Il trotto a Vinovo torna mercoledì 23 novembre e ci saranno in pista 74 cavalli per un pomeriggio che si annuncia intenso. Al centro del programma due corse dedicate ai puledri entrambe sul miglio. Il Premio Cimabue per femmine indigene e il Premio Bernini per maschi, sempre indigeni. In entrambi i casi non devono aver mai vinto più di 2mila euro, quindi sono progetti in divenire, ma in mezzo a loro ci sono soggetti molto interessanti. Non a caso ancora una volta torneranno a Vinovo driver come Pippo Gubellini, Andrea Farolfi e Alessandro Gocciadoro a sfidare i vari Guzzinati, Smorgon, Rocca, Simone Mollo. In apertura di giornata (alle 13.45) spazio come al solito per i Gentlemen impegnati nel Premio Pisano, un miglio riservato ai 3 anni. Al solito, ingresso libero per tutti e possibilità di pranzare nel ristorante panoramico dell’impianto. Il trotto a Vinovo tornerà poi mercoledì 30 novembre mettendo al centro del programma la Selezione per il Palio dei Proprietari, in programma poi sabato 17 dicembre nell’ultima riunione dell’anno.

Intanto però Vinovo ha fatto festa per l’ennesimo grande risultato di cavalli, driver, allenatori e allevatori. Alle Capannelle romane infatti è andato in scena il doppio appuntamento con i Gran Premi Anact, maschi e femmine. Nonostante la pista pesantissima per un copioso acquazzone, nei maschi prova di forza per Ebano D’Arc, allievo di Marco Smorgon che lo ha affidato ad Andrea Guzzinati. La proprietà è francese, ma è allevato presso l’Arcadia di Giovanna Romano e per lui è il terzo successo in carriera su sei uscite, dopo la vittoria a Napoli nella qualificazione e la vittoria in casa al debutto. Buon quarto posto anche per Eminem Font.

Nelle femmine Santo Mollo ha affidato una delle sue allieve, Esperia CR (anche lei di proprietà francese) a Marco Smorgon. La cavalla, allevata dalla Azienda Agricola Cimarosa, è stata battuta solo da Ete Jet. Terza piazza per Andrea Guzzinati alle guide di El Alamein, allevata e di proprietà del torinese Roberto Petriello, allenata da Mauro Baroncini.

Prosegue la Stagione del Tartufo Bianco nel Monferrato

Migliaia di visitatori alla 55° Fiera Nazionale del Tartufo Trifola d’Or di Murisengo

 

Va ad un tartufo di 323 grammi da Costigliole d’Asti il primo premio

Ancora grandi numeri per la seconda domenica di Trifola d’Or a Murisengo, a partire dalle migliaia di visitatori, giunti nell’arco dell’intera giornata, fino ai 5 chilogrammi di pepite in gara al banco di giuria.

Con un esemplare di 323 grammi, si è aggiudicato il primo premio della seconda domenica di Fiera Nazionale del Tartufo (500 euro in denaro offerti dai commercianti di Murisengo) Giovanni Ronzato di Costigliole d’Asti, mentre il secondo premio (350 euro offerti dai produttori locali) è andato al Tuber magnatum Pico di 378 trovato da Andrea Fantino di Montiglio Monferrato. Pochissimi i punti decimali di differenza tra il primo e il secondo premio.

Il terzo premio (100 euro offerti da La Bottega della Carne) è andato, ancora, a Ronzano e al suo tartufo di 198 grammi, mentre la prima migliore composizione è stata quella di 1012 grammi presentata da Alessandro Denaro di Torino (250 euro offerti da UnipolSai), seguita da quella di 510 grammi di Antonio Dalla Francesca di Settimo Torinese (150 euro offerti dal Ristorante San Candido).

Il miglior esemplare di un tartufo (93 grammi) raccolto da un trifolau locale è andato al murisenghese Alessio Gasparini (100 euro offerti dalla Pizzeria Lo Stivale). Infine, il miglior esemplare così come la migliore composizione di tartufo nero sono stati vinti nuovamente da Dalla Francesca; a lui, due piatti da collezione realizzati in serie limitata e firmati dal pittore Gigi Allovio.

Così, Giorgio Richiardi presidente di Giuria in rappresentanza del Centro Nazionale Studi del Tartufo di Alba: –  questa domenica è stato particolarmente difficile stabilire la classifica; più di un esemplare ha avuto i requisiti per conquistare il primo premio. Alla fine, sebbene di pochissimi punti, la qualità ha prevalso sul peso. Complessivamente è stata una giornata interessante con tanti tartufi eccellenti”.

La presenza del Centro Nazionale Studi del Tartufo torna, ogni anno, ad essere occasione di garanzia per il consumatore e di qualità per la Fiera, da più voci, anche autorevolissime, giudicata – la migliore dell’offerta piemontese -. Tutti i tartufi in esposizione e vendita, infatti, vengono preventivamente sottoposti al vaglio del CNST e solo quelli rispondenti ai requisiti di freschezza, consistenza e profumazione, possono venir esposti e venduti. Un lavoro serio e meticoloso che, domenica, ha visto sequestrati 12 esemplari, poi, riconsegnati ai proprietari a fine fiera.

La Fiera è finita ma la Stagione del Tartufo Bianco nel Monferrato continua i fine settimana fino al 18 dicembre prossimo.  

Tutti i sabati e le domeniche, infatti, sarà possibile acquistare, direttamente dal cercatore, Tuber Magnatum Pico o tartufi neri appena raccolti, presso l’Angolo del Trifolau allestito in piazza Boario (dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 16).

Inoltre, presso l’adiacente Temporary Store TargatoMurisengo di via Asti 2, i produttori di Murisengo saranno presenti con la loro variegata proposta di vino, agroalimentari e trasformati artigianali a km0, quali: vini, mieli, zafferano, nocciole, formaggi caprini, salumi, ortofrutta, pasta fresca, confetture, torte di nocciole, pasta fresca, dolci, trasformati, salse, conserveria, fiori e tessuti (in orario 10,00-17,00).

Ad arricchire l’offerta, il circuito dalla ristorazione (elenco nella sezione Mangiare e Dormire del sito www.fieradeltartufo.net / prenotazione diretta) per scegliere il menu autunnale a base di tartufi.

Per gli amanti della natura del movimento e della cultura, infine, continuano gli appuntamenti Outdoor-Truffle, con: Nordic Walking e camminata libera nei luoghi del tartufo con tappe enogastronomiche (a cura di Cammini DiVini 339 4188277); E-bike tour con aperitivo in cantina e, facoltativa, la conviviale (Asd I Cinghiali; possibilità di noleggio e-bike 331 3640752).

Visitabile tutti i giorni e con ingresso libero, anche, la nuova Tartufaia Didattica Tabui realizzata in zona San Pietro ai piedi dell’omonima torre romanica.

Programma completo su www.fieradeltartufo.net .

 

Monopattini, a Torino 700 multe in sei mesi

In 6 mesi, da maggio a novembre, la polizia municipale ha effettuato 495 controlli  sui monopattini elettrici  comminando 722 sanzioni. Gli incidenti sono stati  176, di cui 147 con lesioni di vario genere. I dati sono stati illustrati in Consiglio comunale dall’assessora Gianna Pentenero rispondendo a una interpellanza della consigliera di Torino Bellissima Silvia Damilano. La polizia municipale ha incrementato i controlli sulla mobilità elettrica, relativamente alla circolazione e al parcheggio.