ilTorinese

All’ippodromo la prova di qualificazione del Palio dei Proprietari 

L’ultimo appuntamento di novembre all’Ippodromo di Vinovo è un ideale preambolo di quello che succederà il mese prossimo. Perché al centro del programma mercoledì 30 novembre c’è la prova di  qualificazione Lombardia, Liguria, Piemonte, e Valle D’Aosta del Palio dei Proprietari che vivrà la finale sabato 17 dicembre proprio sulla pista torinese, nella riunione finale del 2022.

Nove i cavalli al via disposti sui due nastri, ai 2.060 e 2.080 metri. Tante le scelte intriganti soprattutto nella seconda fila a partire dal pupillo di casa Mollo, Versus All, così come la portacolori della famiglia Brischetto, Borboletta con Andrea Guzzinati e la prediletta di Filippo Monti, Tyl Etoile, con il suo preparatore Alessandro Raspante.

Di valore anche la corsa di contorno, il Premio Cicerone per buoni soggetti di tre anni. Da vedere l’allieva di Marco Smorgon, Desdemona Sage, cavalla di indiscussi mezzi finora però discontinua. A contrastarla proverà il potente Domingo Bar, ex allievo di Smorgon passato da qualche mese a Alessandro Gocciadoro, che sarà il favorito della corsa. Fra i due si possono inserire in tanti a partire da Danubio, Team Bondo-Esposito, oppure l’esplosiva Dorothy Del Sauro, affidata alle mani di Santino Mollo. E dopo una lunga assenza di sette mesi torna Dynamite Bar, che Guzzinati ripresenta in pista.

Nella gentleman ritorno alle guide per Claudio Canavesio, dopo un’assenza di tantissimi anni, al via con Chapman Ferm. Le corse che prenderanno il via alle 13,45 e come sempre possibilità di pranzare nel ristorante affacciato sulla pista. Ingresso al solito gratuito.

Chieri: linee guida per la nuova piscina

Sorgerà a San Silvestro. Investiti 7 milioni di euro.

Il Vicesindaco Roberto QUATTROCOLO: “La sfida è la gestione:

più spazi, autosufficienza energetica, riduzione dello spreco d’acqua”

 

Primo passo verso la realizzazione della nuova piscina comunale a Chieri, che sarà costruita in area San Silvestro con un investimento di 7 milioni di euro. La Giunta comunale ha approvato il “Documento di indirizzo della progettazione”, ovvero le linee-guida (obiettivi e requisiti tecnici) cui dovrà attenersi il soggetto al quale sarà affidato l’incarico di predisporre lo studio di fattibilità tecnica ed economica (che sarà individuato tramite avviso di manifestazione di interesse).

L’attuale piscina comunale di via F.lli Fea, ormai obsoleta, verrà così dismessa e sostituita da una nuova infrastruttura moderna, sostenibile, dimensionata in rapporto al fabbisogno e accessibile a persone con disabilità.

«Il nuovo impianto natatorio è atteso da tempo dai chieresi e si tratta di un progetto a cui tengo molto-commenta il Vicesindaco ed assessore al Bilancio e allo Sport Roberto QUATTROCOLO-Vorrei lasciare a chi verrà dopo l’orgoglio di inaugurare un “bene comune” orientato certamente allo sport ma soprattutto al benessere di una comunità. Gli indirizzi di progettazione fanno tesoro delle “lezioni” apprese dalla pandemia e dal caro-energia. È noto come molti Comuni si trovano in grande difficoltà a gestire i loro impianti, a causa degli effetti delle speculazioni sul prezzo delle fonti energetiche. La vera sfida oggi è quella della sostenibilità della futura gestione della piscina. Dobbiamo spendere bene i soldi, affinché si creino le condizioni perché la conduzione di questo servizio pubblico, che ha rilevanza economica, si sostenga-quanto più possibile-con la remunerazione delle attività. Sarà quindi molto importante avere bassi costi di gestione. Dal punto di vista architettonico non ci sarà nessun eccesso e parlare di “minimalismo” non mi pare un’eresia. La nostra attenzione deve andare alla gestione degli spazi (con superfici più ampie, un’area fitness e Spa, una vasca stagionale all’aperto, una “spiaggia” adibita a solarium ed un’area sistemata a verde maggiore rispetto alle progettazioni precedenti), all’autoproduzione e autosufficienza energetica (attraverso pannelli fotovoltaici) e alla riduzione dello spreco d’acqua».

Terremoto bianconero. Si dimettono Agnelli e il cda della Juventus

Dimissioni in massa del Consiglio di amministrazione della Juventus, con in testa il presidente Andrea Agnelli. Un consiglio straordinario della società bianconera si è riunito alla Continassa, dove  il numero uno bianconero ha presentato le proprie dimissioni con il vice Pavel Nedved, l’ad Maurizio Arrivabene e tutti i membri del Consiglio. Arrivabene manterrà la carica di Amministratore Delegato. La decisione sarebbe motivata dalle contestazioni della Consob sulle plusvalenze e dal coinvolgimento nell’indagine della Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio. Le contestazioni della Consob  hanno spinto la società a rivedere il progetto di bilancio rinviando due volte l’assemblea degli azionisti. Le dimissioni del CdA sarebbero dovute anche a ulteriori sviluppi delle indagini giudiziarie. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino.

Brasile e Portogallo qualificate. Clamoroso alla Juve: dimissioni CDA con il presidente Agnelli

Mondiali

Oggi altre quattro sfide ricche di gol ed emozioni che chiudono il secondo turno dei gironi.Nel gruppo G Camerun-Serbia è finita con un pirotecnico 3-3: al gol di Castelletto hanno risposto Pavlovic Milinkovic-Savic e Mitrovic, poi lo scatto d’orgoglio dei camerunensi che rimontano con Aboubakar e Choupo-Moting. Nel Gruppo H, Corea del Sud-Ghana è terminata 2-3:ghanesi in doppio vantaggio con i gol di Salisu e Kudus,poi ritornano furenti i coreani che pareggiano con la doppietta di Cho, ma al 68’ Kudus segna ancora e chiude la sfida.Bene il Brasile che ha battuto 1-0 la Svizzera (Gruppo G): il gol di Casemiro all’83’ regala alla Seleçao il passaggio agli ottavi di finale con un turno d’anticipo. Ha chiuso la giornata Portogallo-Uruguay 2-0 con doppietta di Bruno Fernandes e lusitani qualificati agli ottavi di finale.

Come già scritto nel titolo si è  dimesso tutto il consiglio di amministrazione Juventus, con in testa il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene (al quale rimangono le deleghe per l’amministrazione ordinaria in questo periodo di passaggio, in attesa di una nuova dirigenza). Andrea Agnelli era alla guida del club  dal 19 maggio 2010.

Enzo Grassano

Torino: gravissimo bimbo di un anno e mezzo caduto dalla finestra

Un bambino  di un anno e mezzo è caduto dalla finestra dal primo piano di un condominio in corso Giulio Cesare a Torino. Il piccolo è rimbalzato sulla tenda  di un negozio ed è finito  sul marciapiede. È gravissimo,  ricoverato all’ospedale Regina Margherita. Il bambino, di nazionalità afgana, si trovava in casa con la famiglia. È caduto dalla finestra del primo piano forse  dopo essere salito su un tavolo. La polizia sta svolgendo le indagini.

Unc Piemonte: “Attenti alla truffa del pellet”

I consigli su come tutelarsi dell’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte della prima e più antica associazione consumeristica italiana.

Dilaga la crisi energetica. E con lei anche la furbizia di chi tenta di approfittarsene illecitamente. La crisi energetica sta mettendo a dura prova il nostro Paese e purtroppo c’è chi se ne approfitta. Come gli autori dell’ennesima truffa del pellet, un sottoprodotto della lavorazione del legno.
Si tratta infatti di quei cilindretti, che troviamo in commercio in sacchetti di varie taglie, di materiale naturale proveniente proprio dagli scarti della lavorazione del legno. Questi vengono sottoposti a un processo di compressione per poi essere utilizzati come combustibile di biomassa per il riscaldamento domestico e residenziale, ma anche per caldaie di grossa taglia e nei grandi impianti delle centrali termoelettriche. Attualmente si tratta di una soluzione adottata da un discreto numero di consumatori proprio per difendersi dal caro-energia.
“Questo, in sintesi, il raggiro: i malfattori pubblicano in rete annunci molto attraenti, nei quali propongono l’acquisto di pellet a prezzi molto vantaggiosi, con un risparmio del 30-40% rispetto al costo abituale. Per beneficiare dell’offerta bisogna però acquistare alcuni pancali per una spesa tra i 500 e i 1.000 euro. Ma, una volta pagato, la merce tarda ad arrivare, inizia una sequela di telefonate e di messaggi col venditore online, durante i quali quest’ultimo rassicura subdolamente i consumatori in merito all’invio del pellet acquistato. Solo dopo alcune settimane ci si rende conto di aver subito una truffa”. Esordisce così l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
Per evitare di incorrere in simili, spiacevoli tranelli, prosegue il noto legale, “Unc Piemonte consiglia di verificare sul sito dell’Agenzia delle Entrate che alla partita Iva del venditore corrisponda un’azienda realmente esistente, che altri utenti non abbiano già segnalato l’annuncio come fraudolento e che le recensioni del venditore siano numerose e buone. Ed è altresì bene ricordare che pensare di fare vantaggiosi acquisti partendo da annunci fantasmagorici che troviamo sui social non è mai una buona idea, specie se il prezzo di vendita del prodotto appare estremamente appetibili oltre la misura di una sana e credibile convenienza. Altri indizi di una possibile truffa sono le contrattazioni su Whatsapp e richieste di pagamento anomale, pensiamo ad esempio alla ricarica di una carta prepagata. Ricordando, dunque, infine, che anche il bonifico non dà la certezza che il finto-venditore sia poi realmente rintracciabile”, conclude l’Avvocato Polliotto.
Unc Piemonte è attiva telefonicamente allo 011 5611800 dal lunedì al venerdì in normale orario d’ufficio, e anche via mail all’indirizzo di posta elettronica uncpiemonte@gmail.com, e sul sito www.uncpiemonte.it.

 

La Sala Rossa ricorda Maroni e Cravarezza

Il Consiglio comunale si è raccolto in un minuto di silenzio 

A inizio seduta la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, ha ricordato le “due personalità prematuramente scomparse nei giorni scorsi: il generale Franco Cravarezza direttore del Museo Pietro Micca e l’onorevole Roberto Maroni tre volte ministro e poi presidente della Regione Piemonte. Al generale Cravarezza che aveva ricoperto le più alte cariche della carriera militare negli alpini, quattro mesi fa il Consiglio Comunale aveva tributato il Sigillo civico, il più alto riconoscimento previsto dal Comune per i cittadini benemeriti. Le esequie si sono tenute in Duomo venerdì mattina alla presenza del Gonfalone della Città; nella stessa giornata per dare l’ultimo saluto all’onorevole Maroni si è svolta la celebrazione dei funerali di Stato disposti dal Consiglio dei ministri. La funzione si è tenuta a Varese dove è stato proclamato il lutto cittadino”.

Nell’esprimere a nome dell’assemblea il più profondo cordoglio alle famiglie Grippo ha invitato i consiglieri a osservare un minuto di silenzio.

Nella fotografia: La Sala Rossa durante il ricordo degli scomparsi.

Limitazioni alla circolazione veicolare: da martedi 29 novembre attivo il livello 1

LA CITTÀ DI TORINO INFORMA:

 

1 In aggiunta alle limitazioni strutturali, fermi dalle 8 alle 19: i veicoli Diesel Euro 5 per il trasporto di persone.


Lo stop riguarda anche i veicoli che hanno attivato il Move In.

Il dettaglio delle limitazioni nella pagina dedicata che contiene anche tutte le misure per il miglioramento della qualità dell’aria.
Sul sito di Arpa i dati giornalieri di particolato PM10

Un video e uno spot per ricordare la strage del XVIII dicembre 1922

Per gli utenti che viaggiano su bus, tram e metropolitana di GTT-Gruppo Torinese Trasporti 

L’iniziativa è il frutto di una collaborazione tra GTT e il Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte.

Lo spot audio è trasmesso nelle stazioni della metropolitana attraverso Radio GTT.

Il video, realizzato in occasione del centenario della strage, è invece trasmesso sui monitor presenti sui bus e nelle stazioni della metropolitana.

«Sin da subito GTT si è messa a disposizione delle diverse iniziative che rievocano il centenario della strage fascista del 18 dicembre 1922. Le strutture di Gtt, al servizio degli utenti, in questo caso hanno lavorato al servizio delle memoria storica di questi tragici eventi.

Oltre a supporto tecnico, l’Azienda ha fornito un aiuto in termini di strumenti di comunicazione, tema fondamentale quando si parla di costruzione di una corretta memoria, in questo caso di eventi drammatici.

In questi anni, a partire dal 2006 quando la stazione “XVIII Dicembre” venne inaugurata, abbiamo purtroppo notato come questa data per gran parte dei viaggiatori che utilizzano la metropolitana automatica, non rivestisse un particolare significato di memoria storica. Siamo sicuri che le iniziative di quest’anno consentiranno, anche nel breve spazio di un passaggio in metro, di dare il giusto e importante significato, tragicamente evocativo,  alla data cui la piazza e la stazione sono intitolate».

 Serena Lancione

Amministratore Delegato GTT

 

 

 

«Sono grato a GTT per la disponibilità che ha reso possibile questa iniziativa. Per molti torinesi il 18 dicembre è solo il nome di una stazione della Metro e di una piazza. Per questo abbiamo pensato, tramite lo spot ed il video, di richiamare l’attenzione degli utenti, segnalando loro il sito www.strage18dicembre.it, che abbiamo creato in occasione del centenario, dove possono leggere in modo sintetico i fatti avvenuti e trovare il programma delle tante iniziative che si svolgeranno nelle prossime settimane. Inoltre, con questo video per la prima volta viene reso pubblico il nuovo logo del Comitato Resistenza e Costituzione, che è stato ripensato per renderlo più diretto e accattivante, in particolare per i più giovani».

Daniele Valle

Vicepresidente Consiglio regionale del Piemonte

Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte

www.strage18dicembre.it

Primo incontro con il prof Barbero

Al via il ciclo di incontri dal titolo

“Come abbiamo imparato a convivere? Dalla sopraffazione alla democrazia”

 

Tre appuntamenti: martedì 29 novembre, martedì 6 dicembre e martedì 13 dicembre sempre alle ore 18

 

Torino, Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo, corso Inghilterra 3

Ingresso gratuito,

prenotazioni sul sito https://group.intesasanpaolo.com dal 25 novembre

 

 

 Tornano le lezioni-conferenze di storia di Alessandro Barbero, organizzate da Intesa Sanpaolo nell’ambito delle attività culturali svolte al grattacielo di Torino. Il ciclo, curato da Giulia Cogoli e giunto alla settima edizione, prevede tre nuovi appuntamenti dal titolo “Come abbiamo imparato a convivere? Dalla sopraffazione alla democrazia”.

Gli incontri in programma martedì 29 novembre, martedì 6 dicembre e martedì 13 dicembre, alle ore 18 sono dedicati alle forme di convivenza sociale che hanno caratterizzato la storia dell’uomo e la sua evoluzione. Lo storico e scrittore, professore di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, noto al pubblico per la sua straordinaria capacità divulgativa, racconterà in modo avvincente e ricco di curiosità gli aspetti più o meno noti dei modelli di convivenza. Dalla schiavitù, su cui si reggevano l’Impero Romano o il Sud degli Stati Uniti prima della Guerra di Secessione, al totalitarismo, tratto distintivo delle due più feroci dittature del Novecento, il nazismo e lo stalinismo, fino alla democrazia, di cui i Greci sono stati i primi a sperimentare il regime, ma della quale molti pensatori hanno affermato con la massima convinzione che era un male da evitare a tutti i costi. Cosa si intende dunque oggi per democrazia?

Gli appuntamenti saranno anche trasmessi in streaming sul sito https://group.intesasanpaolo.com

Le lezioni-conferenze sono inserite all’interno del palinsesto culturale del grattacielo della Banca, che si caratterizza per la qualità dei contenuti e la notorietà dei protagonisti (artisti, attori, scrittori, conferenzieri). Dal 2015, anno di apertura, quasi 125 mila persone hanno seguito le attività culturali del grattacielo, diventato in pochi anni un centro di cultura, arte e svago.

Le lezioni verranno pubblicate come nuovi episodi del podcast “Alessandro Barbero. La storia, le storie” di Intesa Sanpaolo On Air, che già raccoglie tutte le lezioni del prof. Barbero dei cicli precedenti al grattacielo. Intesa Sanpaolo On Air ha raggiunto 8,5 milioni di ascolti, con un pubblico di cui oltre la metà è under 35 e molto fidelizzato (oltre il 45% ritorna su On Air). I podcast della piattaforma anche nel 2022, sono stati ai vertici delle classifiche Top Podcast delle principali piattaforme audio in Italia.

“COME ABBIAMO IMPARATO A CONVIVERE? DALLA SOPRAFFAZIONE ALLA DEMOCRAZIA”:

Martedì 29 novembre, ore 18

La schiavitù

Nella storia si incontrano società interamente basate sulla schiavitù, come l’Impero Romano o il Sud degli Stati Uniti prima della Guerra di Secessione, e altre in cui gli schiavi sono presenti pur senza avere un ruolo centrale, come nell’Italia del Rinascimento. In tutte queste società quasi nessuno metteva in discussione la legittimità della schiavitù, accettata come un fatto naturale, nonostante le storture e gli orrori che produceva. Che la nostra civiltà, negli ultimi secoli, sia arrivata a delegittimare la schiavitù e a vietarla è uno dei rari casi in cui nella storia si può davvero parlare di progresso.

Martedì 6 dicembre, ore 18

Il totalitarismo

Nella cultura politica odierna il totalitarismo è identificato con le due più feroci dittature del Novecento, il nazismo e lo stalinismo. Pochi ricordano che il termine è stato inventato in Italia per definire la dittatura fascista: coniato dagli avversari e inteso in senso critico, il totalitarismo venne rivendicato e assunto a programma da Mussolini. Analizzare i motivi per cui in realtà il fascismo in Italia non riuscì mai a costruire un regime veramente totalitario è un modo per esplorare l’intrinseca diversità della società italiana e la sua irriducibilità a un paradigma omogeneo.

Martedì 13 dicembre, ore 18

La democrazia

Tutti sanno che il termine democrazia è di origine greca e che furono i Greci i primi a sperimentare il regime democratico. Oggi la democrazia per noi è un valore così ovvio, che ci stupisce scoprire come lungo tutta la nostra storia, dall’Antichità fino all’epoca delle rivoluzioni, molti pensatori abbiano affermato con la massima convinzione che era un male da evitare a tutti i costi. Ma quella che oggi continuiamo a chiamare democrazia, perché non abbiamo un’altra parola, è ancora davvero la stessa cosa che intendevano i Greci?