ilTorinese

Nubifragio e allagamenti nei comuni della cintura torinese

Nel pomeriggio di sabato si è verificato un forte nubifragio che ha causato allagamenti in diversi comuni del Torinese. Nel comune di Trofarello, i vigili del fuoco sono intervenuti per liberare i garage e gli scantinati dall’acqua, inoltre alcune auto sono finitie fuori strada, ma fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi. Ad Nichelino, i locali sotterranei di uno stabile in via Belfiore sono stati allagati, mentre adiacente a Pianezza e Collegno un albero è caduto a causa dell’intenso vento. Infine, a Grugliasco, il negozio Decathlon ha subito infiltrazioni d’acqua ed è stato evacuato.

 

Appuntamenti e iniziative a Nichelino

31° edizione della “GIORNATA SPORTIVA STUDENTESCA DELLA SOLIDARIETA'”

Lunedì 5 giugno, dalle 8.30 alle 12.30, nel Parco Miraflores (Boschetto) si recupera la manifestazione sportiva (prevista inizialmente il 19 maggio) rivolta a tutti i bambini e le bambine e ai ragazzi e alle ragazze delle scuole nichelinesi, dall’ultimo anno dell’asilo nido sino al biennio delle scuole secondarie di 2° grado, al C.I.S.A. 12.

Il programma:

Corsa della Solidarietà a cura dell’A.S.D. G.S. Atletica Nichelino

Labirinto di Orienteering a cura dell’A.S.D. O.P.K. Miraflores

Passeggiata sui percorsi salute del Parco a cura dei Servizi Educativi del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale – C.I.S.A. 12

Percorsi di abilità motoria a cura dell’A.S.D. G.S. ATLETICA

Laboratori ambientali e di lettura a cura dell’Associazione Culturale “CITTÀ INCANTATA”

Inoltre sarà disponibile un’area per l’esposizione di elaborati (disegni, manufatti ecc) singoli e di classe su tematiche inerenti “SPORT, AMBIENTE E SOLIDARIETÀ”.

Per la 31ma Edizione verrà consegnata a tutti i partecipanti una maglietta caratterizzata da una simpatica lumaca. Sono previste premiazioni per tutti consistenti in coppe e gadget, nonché premi specifici per i migliori elaborati.

Gran parte del ricavato derivante dalle iscrizioni (euro 5,00 a partecipante) sarà devoluto in beneficenza all’UGI – UNIONE GENITORI ITALIANI contro i tumori dei bambini – ODV secondo il motto che contraddistingue la manifestazione “ho raggiunto il traguardo anche per te“.

Casa delle Associazioni San Quirico

Martedì 6 giugno alle 18.30 al Centro Nicola Grosa (via Galimberti, 3), sarà presentato alla cittadinanza lo sviluppo della progettazione partecipata con le associazioni partner del progetto. Grazie a un visore si potrà esplorare l’area in 3D.

Saranno presenti:

  • il Sindaco Giampietro Tolardo
  • l’Assessora ai Lavori Pubblici e alla Terza Età Giorgia Ruggiero
  • l’Assessora alle Politiche della Casa e Welfare Paola Rasetto
  • i tecnici degli uffici comunali preposti, il dr. Marco Buemi e i progettisti arch. Corrado Vaschetti e arch. Valeria Sclaverano dello Studio FOR engineering architecture.

Consiglio Comunale

Giovedì 8 giugno 2023 alle 17.00, nella sala consiliare di piazza Camandona 11, si terrà il Consiglio Comunale di Nichelino. La seduta è pubblica, tutti i cittadini sono quindi invitati a partecipare. Maggiori dettagli saranno comunicati attraverso il sito web www.comune.nichelino.to.it

Piazza Pertini riqualificata grazie al bando PINQuA

Venerdì 9 giugno alle 17.30 presso il Comitato di quartiere Boschetto (piazza Pertini), il Sindaco, l’Assessora ai Lavori Pubblici, gli uffici tecnici competenti e lo studio di progettazione incontreranno i cittadini per presentare i lavori di riqualificazione in partenza. In particolare saranno rimesse a nuovo la piazza, l’area antistante la scuola Gramsci e la pista ciclabile. Inoltre il progetto coinvolge il giardino collocato di fronte alla scuola Gramsci e l’area sportiva dietro la piazza.

L’Ufficio Mobile della Polizia Locale fa tappa nei Quartieri

Dal 6 giugno fino a settembre gli agenti del Nucleo di prossimità della Polizia Locale saranno presenti sul territorio in orario pomeridiano (dalle 17.00 alle 19.00), a disposizione dei cittadini che potranno segnalare eventuali problematiche legate al proprio quartiere, fornendo così agli agenti una maggiore e più capillare conoscenza delle dinamiche cittadine con la conseguente possibilità di fornire risposte e sostegno.

Il calendario di giugno:

Martedì 6/06 – Centro sociale Nicola Grosa – Via Galimberti, 3 (17.00 – 19.00)

Martedì 13/06 – Comitato Juvarra – Via XXV Aprile, 133 (17.00) e Giardini di via 1° Maggio (18.00)

Venerdì 30/06 – Comitato Bengasi – Via Bengasi, 20 (17.00) e Giardini di via Milano (18.00)

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

 

La Lega propone le Zone franche

Marin e Preioni (Lega Salvini Piemonte): “Via libera alle proposte della Lega per istituire due Zone Franche per il rilancio della Valle di Susa e della Val d’Ossola”

Approvati gli Ordini del giorno presentati dal presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia e dal capogruppo della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni per l’istituzione di due Zone Franche in Valle di Susa e in Val d’Ossola.

“Il territorio della Valle di Susa – ha ricordato nel suo intervento il leghista Valter Marin, valsusino, presidente della Seconda commissione e primo sottoscrittore dell’Ordine del giorno Allasia – è di fatto la principale ‘Porta d’Italia’ verso l’Europa nord-occidentale. Ma dopo un ciclo economico caratterizzato dalle grandi strade napoleoniche e dal primo Traforo del Frejus sono subentrati periodi in cui la struttura economica si è fatta progressivamente più debole. Il risultato è una deindustrializzazione che negli ultimi trent’anni ha prodotto effetti durissimi, aggravati da una progressiva delocalizzazione di un tessuto produttivo un tempo una eccellenza a livello nazionale nel territorio transfrontaliero e nel Brianconese, complice anche un costo dell’energia che è del 25% inferiore rispetto al Piemonte”.

“Il Pil pro capite – ha ricordato ancora Marin – è inferiore ai 15mila euro, tanto che la Valle è stata riconosciuta come area depressa della Regione Piemonte, senza che i grandi investimenti infrastrutturali invertissero questa tendenza. In questo quadro si inserisce l’azione meritori del comitato ‘Pro Zona Franca Extradoganale Valle di Susa’, che da mesi si riunisce quasi settimanalmente per chiedere iniziative concrete volte alla sua rinascita. Per questi motivi chiediamo alla Giunta e agli assessori competenti di sensibilizzare il Governo affinché valuti l’istituzione di una Zona Franca o, in subordine, ogni provvedimento utile al fine di uscire dallo stato di crisi economica in cui versa da tempo”.

“Parallelamente – ha quindi aggiunto il capogruppo Alberto Preioni nel suo intervento – come Lega vogliamo rivendicare l’istituzione di una Zona Franca anche in Val d’Ossola. Negli anni, tutto l’arco alpino è stato di fatto tutelato, vuoi con le Regioni autonome o le Province a statuto speciale o appunto con l’istituzione di Zone Franche come a Livigno, mentre la Val d’Ossola continua a patire un gap importantissimo, innanzitutto con la vicina Svizzera. Il reddito medio di un cittadino elvetico è infatti di 81mila franchi, contro i nostri 23mila euro: è quini comprensibile che un operaio, un infermiere o un altro lavoratore specializzato sia invogliato ad andare a lavorare oltreconfine, andando però a impoverire irrimediabilmente il nostro tessuto produttivo. A questo poi si aggiunge il fatto che la Val d’Ossola, come la Valle Anzasca, la Valle Antrona e la Val Bognanco, si trovi in un’area interna che nei decenni ha conosciuto un progressivo spopolamento”.

“L’impegno che quindi chiediamo con forza a questa giunta – ha concluso Preioni – è di accogliere la nostra proposta di istituire una Zona Franca in Val d’Ossola e avviare un iter come quello già intrapreso per il riconoscimento dello status di Zona Economica Speciale, con riduzioni fiscali per abbassare il gap salariale dei lavoratori del Vco rispetto a quelli svizzeri. Con la Zona Franca, infatti, non si pagherebbe più l’Iva, garantendo un’attrattività simile a quella che ha già fatto le fortune di Livigno e andando a rimodulare la pressione fiscale sul modello di quella elvetica, dove non supera il 25%”.

Palavillage di Grugliasco in campo per la sostenibilità

5 GIUGNO GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE: PALAVILLAGE IN CAMPO PER LA SOSTENIBILITÀ

Il centro padel indoor tra i più grandi d’Italia in prima linea anche in campo green

La partita contro il cambiamento climatico si gioca anche sui campi da padel!

Il mondo dello sport è chiamato a fare la sua parte quando si parla di tutela dell’ambiente, perché le azioni di ognuno possono fare la differenza: tra i tanti esempi virtuosi in tema di ecosostenibilità spicca il Palavillage di Grugliasco, alle porte di Torino, uno dei centri padel indoor più grandi d’Italia che ha fatto della sostenibilità ambientale uno dei suoi principi cardine.

Pannelli fotovoltaici, risparmio dell’acqua e riduzione della dispersione termica sono solo alcune delle tante azioni messe in campo da Palavillage nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità.

L’intero progetto di Palavillage, realizzato dall’architetto Paolo Chiappero, è infatti nato sotto il principio ispiratore dell’ecosostenibilità e si basa sulla ristrutturazione e riqualificazione in chiave green di un ex capannone industriale.

Tra le azioni messe in atto da Palavillage per l’efficientamento energetico e sostenibile sono da citare gli 834 pannelli fotovoltaici che alimentano i 1284 led per illuminazione; la facciata coibentata ventilata che consente di ridurre notevolmente le dispersioni termiche; l’installazione di generatori di calore ad altissima efficienza; un sistema elettronico di controllo e di monitoraggio dei consumi; l’installazione di erogatori delle docce temporizzati per limitare il consumo dell’acqua e la piantumazione delle Paulownie, in collaborazione con Paulownia Piemonte e Paulownia 4 Planet, al fine di compensare le emissioni di CO2.

Entro il 2024 Palavillage si pone inoltre l’obiettivo diventare la prima struttura in Italia (della sua categoria merceologica) ad ottenere la certificazione ambientale ISO 14001.

Pnrr, la Giunta approva interventi di edilizia scolastica per 24 milioni e 850mila euro

Uno dei maggiori investimenti che la Città di Torino sta realizzando con i fondi PNRR riguarda l’edilizia scolastica attraverso interventi di ricostruzione, manutenzione straordinaria, restauro e messa a norma di 98 scuole che garantiranno edifici accoglienti, funzionali ed efficienti.

La Giunta Comunale ha dato il via libera ai lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici delle aree Nord, Sud, Est e Ovest della città per complessivi 16 milioni di euro, 4 milioni per ogni quadrante. Contestualmente sono stati approvati i progetti esecutivi dei lavori di restauro e adeguamento normativo della scuola primaria ‘Pestalozzi’ in via Banfo 32, per un importo di oltre 5 milioni di euro e per l’efficientamento energetico e la riqualificazione dell’edificio scolastico di via Stampini 25 per complessivi 3 milioni e 850mila euro.

Tutti i progetti sono stati approvati nel rispetto delle tempistiche del PNRR, che prevede l’inizio dei lavori nel 2024 e la fine nel 2026.

La scuola ‘Pestalozzi’, edificio storico costruito tra il 1904 e il 1906 e ampliato successivamente nel 1924, sorge nel quartiere Barriera di Milano. La struttura è inserita nel Catalogo dei Beni Culturali Architettonici della Soprintendenza approvato dalla Città di Torino nel 2009, e come altri edifici che rivestono interesse storico-artistico, richiede interventi di conservazione e il mantenimento in sicurezza. I lavori riguarderanno il consolidamento e la reintegrazione degli intonaci frammentari attraverso il restauro conservativo della decorazione esterna di finitura, il rifacimento del manto di copertura e il suo consolidamento statico e adeguamento sismico, oltre alla sostituzione dei serramenti.

L’intervento previsto nella scuola secondaria di primo grado ‘Ignazio Vian’ in via Stampini, nel quartiere Madonna di Campagna, periferia nord di Torino, mira a  riqualificare l’edificio, migliorandone la funzionalità, assicurando adeguate condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie e riducendo gli sprechi energetici. Saranno sostituiti i serramenti esterni e sarà realizzato il cappotto termico verticale e orizzontale della copertura della scuola e della palestra. I lavori prevedono inoltre il rifacimento dei servizi igienici della scuola e della palestra, compresi gli spogliatoi, e delle pavimentazioni della scuola e della palestra. I materiali che saranno impiegati rispetteranno il principio del DNSH (Do No Significant Harm) ossia di non arrecare alcun danno significativo all’ambiente.

Le risorse del PNRR sono un’occasione unica per la nostra Città e la decisione di destinare gran parte di questi fondi alle scuole non lascia dubbi – sottolinea Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione e all’edilizia scolastica -. Per Torino la scuola è il primo motore di rigenerazione urbana. Ristrutturazione, efficientamento energetico e manutenzioni sono solo alcune delle azioni previste nei progetti di riqualificazione approvati. La scuola è la struttura in cui le nostre bambine e i nostri bambini trascorrono maggiormente la loro giornata e meritano pertanto di viverla appieno e in sicurezza, in ambienti che evolvano come cambia la didattica. Abbiamo investito e continueremo a investire con l’obiettivo di garantire alle studentesse e agli studenti, e a tutta la comunità scolastica, luoghi in cui possono esprimersi al meglio, che rispecchino le loro energie e in cui sentirsi a casa”.

Il programma degli interventi adottato dalla Città – per un investimento totale di 91,25 milioni di euro – è diversificato a seconda della natura degli immobili e prevedono, in generale, tre azioni di intervento. Il recupero degli edifici scolastici di fine Ottocento, inizio Novecento con opere di restauro, ripristino degli spazi interni e messa a norma degli impianti per assicurare adeguate condizioni di sicurezza e confort. La manutenzione straordinaria con opere di efficientamento energetico, tra le quali l’isolamento termico delle facciate e delle coperture, la sostituzione dei serramenti e l’ammodernamento impiantistico per ridurre gli sprechi e migliorare le funzionalità dell’immobile. Infine la realizzazione di nuove scuole performanti “a energia quasi zero” (nZEB) e lo sviluppo di spazi di relazione e di studio rispondenti a nuovi modelli didattici.

I lavori permetteranno di conservare e riqualificare gli edifici scolastici, assicurandone il funzionamento e il miglioramento degli standard prestazionali e garantendone l’idoneità e la fruibilità. Rispondono, inoltre, alle linee guida della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici.

“Media-mente falso”

La galleria Spazio 44 ospita nei suoi spazi torinesi di via Maria Vittoria 44 l’arte di Akira Zakamoto e le sue notizie pop.

 

Si inaugura venerdì 9 giugno prossimo la mostra dedicata dalla galleria Spazio 44 all’artista Akira Zakamoto dal titolo “Media-mente falso”.

L’artista, all’anagrafe Luca Motolese, racconta episodi e fatti di cronaca degli ultimi ottant’anni,  tra grandi titoli  giornalistici e disegni di personaggi che sono entrati nella storia, da quelli fumettistici, come Doraemon  a Tiger Man, fino a quelli reali di Mussolini e Gagarin.

Akira Zakamoto reinterpreta le prime pagine dei giornali di tutto il mondo degli ultimi ottanta anni  rispolverando tempi di guerra e sogni di pace, obiettivi di informazione e parti di nebulizzazione.

Riscrive la grande Storia armato di colori e pennelli, attraverso le piccole storie, perpetuando massacri collettivi e colpe personali in stile pop.

La mostra, il cui vernissage è in programma  alle 18.30 di venerdì 9 giugno, sarà  visitabile fino a venerdì 23 giugno prossimo presso la galleria Spazio 44 di Torino, in via Maria Vittoria 44.

Sono circa trenta le opere in mostra,  attraverso le quali l’artista racconta episodi e fatti di Cronaca che isno entrati nella cultura mondiale, da quelli fumettistico come Wonder Woman e Tiger Man, a quelli storici, come Benito Mussolini e l’astronauta Jurij Gagarin.

Nei quadri di Zakamoto le pagine dei giornali fungono da tela inedita e riportano la Grande Storia.  Principale arma delle sue opere l’ironia, che talvolta si apre al cinismo. L’artista propone un caleidoscopio di immagini fantastiche e realistiche,  riflesse nello specchio deformato dell’informazione del Novecento. Qui i disegni rimandano al testo e il testo ai disegni. I colori sono pochi, ben studiati, i box pubblicitari si integrano perfettamente nella struttura dell’opera.

Tra i numerosi fatti di cronaca che l’artista ripropone figurano l’assalto ai convogli anglosassoni nel Canale di Sicilia, le rivelazioni su Gagarin, l’arrivo a Munich delle truppe americane,  il pranzo che Mussolini offrì  in onore dei rappresentanti della Germania e del Giappone, l’attacco aereo a Pearl Harbour, la resa senza condizioni dell’Armata greca dell’Epiro e della Macedonia.

“Nel giornale di ieri – spiega Akira Zakamoto – la menzogna è  il sistema di riferimento . Si parla di ciò che si spera sia successo in una continua manipolazione avanti e indietro nel tempo.  Se tutti mentono le menzogne non si trasformano in realtà, ma la pratica della mistificazione diventa di fatto accettata come sistema. Osservo le immagini del futuro immaginato attraverso specchi deformanti che mettono in luce gli oltre ottanta anni di cosiddetta “pace”.

L’artista ha tracciato anche una biografia poetica di sé: “Akira Zakamoto, nato amato. Ha un amico immaginario che compie grandi imprese,  detto Luca Motolese. Dipinge  e inventa cose futili.  Sulla spiaggia vino e mitili. Legge tanto e scrive poco. Morirà prima o dopo”.

MARA MARTELLOTTA

Una delegazione di Chieri in visita nella città romena di Fălticeni

Dall’8 al 12 giugno 2023

CHIERI INCONTRA FĂLTICENI

Approvato il patto di gemellaggio tra le due città

 

Dall’8 al 12 giugno, in occasione del festival “Giorni della cultura”, una delegazione di Chieri si recherà in visita a Fălticeni, città situata nel nord-est della Romania, nel distretto di Suceava.

La delegazione sarà guidata dal Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e composta dalla Consigliera comunale Daniela Sabena, delegata ai Gemellaggi e ai rapporti internazionali, dal Consigliere comunale Piercarlo Benedicenti e dalla Presidente dell’associazione culturale e sociale italo romena “Ovidio” Maria Boroianu.

Il Consiglio comunale di Chieri, in occasione dell’ultima seduta, ha approvato il patto di gemellaggio tra le due città.

Spiega la Consigliera Daniela Sabena:  «Vent’anni fa il Comune di Chieri ha intrapreso un percorso volto a stabilire patti di gemellaggio con città straniere e di amicizia con città italiane. Attualmente, Chieri è gemellata con Epinal in Francia e Nanoro in Burkina Faso, e ha patti di amicizia con Adria in Veneto e Tolve in Basilicata. In tale contesto, il Comitato Gemellaggi organizza eventi, mostre, pubblicazioni, proposte di ricerca sulla storia e la conservazione delle tradizioni, nonché attività sportive. Al fine di consolidare il rapporto con la numerosa comunità romena che vive a Chieri, è in programma la firma di un patto di gemellaggio con Fălticeni, città che si trova in una zona della Romania da dove sono originari molti dei nostri concittadini. Nel mese di novembre dell’anno passato abbiamo ricevuto a Chieri una delegazione guidata dal Sindaco Gheorghe Catalin Coman e firmato una lettera di intenti che ha avviato il “percorso di amicizia” che porterà alla sigla ufficiale del Gemellaggio tra le due città, percorso che ora compirà un ulteriore passo in avanti in occasione della visita della nostra delegazione».

Per la Metro 2 trasloca re Carlo Alberto. Spostamento e restauro della statua equestre

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Nell’ambito delle attività di progettazione della Linea 2, a partire dal 5 giugno, e per circa 3 settimane, saranno eseguite delle indagini sul monumento equestre di Piazza Carlo Alberto.

Tali indagini sono finalizzate a conoscere le caratteristiche strutturali del monumento e delle sue fondazioni, necessarie a individuare le più idonee modalità di spostamento e collocazione temporanea che saranno necessarie durante la realizzazione della futura stazione “Carlo Alberto” della Linea 2.

Le indagini si svolgeranno in collaborazione con la Soprintendenza, anche per valutare eventuali rinvenimenti archeologici, e prevedono la realizzazione di alcuni scavi ai lati del monumento, e piccoli fori nel basamento. Al termine delle operazioni di carotaggio si procederà alla chiusura dei fori mediante stuccatura e seguente rimontaggio degli elementi bronzei; tutte le operazioni saranno eseguite da restauratore specializzato.

L’area di cantiere sarà collocata nella zona centrale della piazza, limitando al minimo indispensabile i disagi per i residenti e le attività commerciali.

Il monumento durante la fase dei lavori verrà restaurato ed in seguito, con l’apertura della nuova linea 2 della metropolitana, ripristinato nella sua attuale posizione.

La statua raffigura il sovrano a cavallo con la spada sguainata, rivolto verso la facciata posteriore di Palazzo Carignano. L’opera bronzea, eretta su un alto basamento lapideo suddiviso in tre settori sovrapposti, fu inaugurata nel 1861 in occasione delle celebrazioni per l’Unità d’Italia

Sanità, Valle (Pd): il Piemonte come la Juve, in pochi anni dal primo al settimo posto”

Il vice Presidente del Consiglio regionale Daniele Valle commenta la graduatoria LEA: “Una Caporetto su liste d’attesa e medicina del territorio.”

 

«Nel giro di cinque anni il Piemonte è sceso dal primo al settimo posto nella graduatoria sui LEA. A dirlo non è il Pd. A dirlo non è neppure il Presidente Cirio, stranamente afono quando non si devono fare annunci. Imitando una squadra di calcio della nostra città abbiamo abbandonato lo scudetto (2017, Giunta Chiamparino) e ora ci accontentiamo di un posto in Conferenze League. Ma al di là della posizione in graduatoria, colpisce la débâcle sul versante dei servizi territoriali (ma la pandemia non ci aveva insegnato che è indispensabile potenziare la medicina del territorio?) ed il punteggio più basso in Italia per quanto riguarda le liste d’attesa. Lo abbiamo detto più volte e ora lo ripetiamo: i risultati “straordinari” sbandierati da Cirio e Icardi sui tempi di attesa sono fasulli. Ce lo dicono i cittadini che ogni giorno scrivono al portale della campagna del Pd “Stop liste d’attesa” denunciando l’impossibilità di prenotare visite ed esami, ce lo dicono gli operatori del Cup regionale, ora lo certifica anche il Governo Meloni che dobbiamo ringraziare per l’obiettività che non ha sconti alla Giunta amica di Cirio. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: sono due le azioni necessarie per invertire la rotta, ovvero più assunzioni stabili e realizzazione di nuovi ospedali. Ora di fronte alla fotografia del ministero della Sanità speriamo che Cirio si riconnetta con la realtà e passi dagli annunci ai fatti concreti».

Daniele VALLE – vice Presidente Consiglio regionale

Torino, Maserati abbatte semaforo e sfonda vetrina di un negozio

A Torino si è verificato un incidente stradale in cui un’auto, una Maserati, ha perso il controllo ed è uscita di strada, causando notevoli danni. La vetrina di un negozio sito tra la strada Comunale di Mongreno e corso Casale è stata completamente distrutta, e la vettura ha colpito anche un semaforo e il muro del bar confinante con il negozio, causando panico tra i presenti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia locale, che ha proceduto con l’analisi del sangue del conducente.