ilTorinese

Rapina (tentata) alla concessionaria d’auto e fuga in monopattino

Hanno tentato di rapinare una concessionaria di auto e sono scappati in monopattino. Uno dei due malviventi è stato bloccato  da un dipendente e poi arrestato dalla polizia. Il fatto è avvenuto a La Loggia. Il giovane fermato è un minorenne che, con il complice, era riuscito a farsi consegnare  quattro cellulari e un Rolex minacciando lo staff dello store. Il ragazzo è stato denunciato per tentata rapina, ora si indaga per rintracciare il complice.

E’ morto Annibaldi storico manager Fiat degli anni d’oro

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E’ morto all’età di 85 anni Paolo Annibaldi, celebre manager della Fiat negli scorsi decenni. Martedì 6 giugno alle 14, si terranno i funerali nella chiesa di San Massimo a Torino. Annibaldi, originario di Jesi  entrò a Mirafiori nel  1967. Dopo pochi anni  Cesare Romiti ,con presidente l’Avvocato Agnelli, lo chiamò nella sua squadra. Dal 1984 fino al ’91   è stato direttore generale di Confindustria e di  presidente di Fiat Iberica. Più recentemente  era responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne del gruppo Fiat.

Il corpo senza vita di un uomo trovato sotto un ponte

A Villar Perosa, comune del Torinese, il corpo di un uomo della zona è stato trovato senza vita, sotto un ponte sulla strada verso la Borgata di Ciardossina. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e i carabinieri. La morte è dovuta a cause naturali, probabilmente un infarto.

“Nice Festival” di scena a Chieri

La seconda edizione del Festival organizzato dal Centro di Produzione per il Circo Contemporaneo “blu cinQue/Nice”

Dal 5 all’11 giugno

Chieri (Torino)

L’appuntamento o, meglio, gli appuntamenti vanno da lunedì 5 a domenica 11 giugno. Il che si traduce, in termini di cifre, in 8 Compagnie internazionali e altrettanti spettacoli (2 prime nazionali), per un totale di 19 repliche, cui si aggiungono 5 incontri – uno ogni mattina – dedicati alle scuole del territorio e l’elegante Chapiteau (struttura teatrale itinerante o “teatro pret-a-porter”) del Collettivo toscano “Teatro nelle Foglie” a fare da cornice alle maggiori produzioni della kermesse: questo è il “Nice Festival” di Chieri, alla sua seconda edizione, in programma per sette giorni (all’aperto) presso l’“area ex Fidivi”, in viale Fiume 3 o all’interno dello Chapiteau di “Compagnia Teatro nelle Foglie”. Oltre agli spettacoli, sono anche da mettere in conto due laboratori di arti circensi, aperti a tutti, e l’accompagnamento della “FC Street Band” nella giornata di sabato 10 giugno. Organizzato dal Centro di Produzione per il Circo Contemporaneo “blucinQue/Nice”(diretto da Caterina Mochi Sismondi e da Paolo Stratta), è l’unico progetto riconosciuto e finanziato dal “MIC” in tutto il Nord Italia e uno dei quattro riconosciuti a livello nazionale. A partire dal 2022 il Centro ha creato una “rete di partenariato” con le quattro città diGrugliasco, Chieri, Moncalieri e Settimo Torinese, attorno al fulcro del capoluogo di Torino da cui sono nati i “Nice Festival”. A calcare le scene saranno: Compagnia blucinQue, Accademia Cirko Vertigo,Compagnia Teatro nelle Foglie, Compagnia Nanirossi, Eleni Fotiou e Gabriel Taiar,Carlo Cerato, Maria Celeste Funghi e Carla Carnerero e El Niño del Retrete. I biglietti, con un costo che va dai 3 ai 5 euro, sono acquistabili su “Vivaticket”, tramite l’APP del Centro di Produzione “blucinQue Nice” o in loco presso la sede del Festival e in via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco, sede di “Fondazione Cirko Vertigo”.

“Grazie al ‘Nice Festival’, Chieri rafforza la sua rete di relazioni tra città, territori e comunità e si colloca – afferma l’assessora alla Cultura e all’Istruzione di Chieri, Antonella Giordano – al centro dei circuiti di produzione culturale contemporanea andando anche a recuperare quella è stata la tradizione legata al teatro di strada. Fondamentale è il coinvolgimento del territorio, in particolare delle scuole. A loro verrà dedicato uno spettacolo ogni mattina, un modo per avvicinare i nostri giovani alla cultura con nuovi linguaggi e forme espressive. Saranno giorni emozionanti, per tutti”.

Per le scuole del territorio, si inizia lunedì 5 giugno alle ore 10 e tutti i giorni fino a venerdì 9 giugno, con “Binario Zero” di “Accademia Cirko Vertigo”, primo ente in Italia a rilasciare un diploma di laurea per “Artista di Circo Contemporaneo”, equipollente al “Dams”. Partendo dalla lettura dei più noti testi di Italo Calvino, lo spettacolo porta in scena, nello spazio all’aperto e attraverso le tecniche dell’equilibrismo, della danza, del teatro e del lollipop, le avventure di quattro viaggiatrici: ognuna di loro ha con sé una valigia che nasconde una storia. La nuova creazione “Vertigo” andrà in scena anche per il resto del pubblico da martedì 6 a venerdì 9, alle ore 18.

Lo spettacolo di apertura ufficiale della kermesse sarà “Gelsomina Dreams” di “Compagnia blucinQue”, in programma all’interno di Chapiteau “Teatro nelle Foglie” lunedì 5 giugno, alle ore 19,30, e a seguire martedì 6 e mercoledì 7 giugno alle ore 21. Dichiarato “omaggio al genio di Federico Fellini”, è un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista romagnolo e ad alcuni dei suoi film. Sulla scena gli artisti della “Compagnia blu cinQue” si muovono in uno spazio simbolico, fatto di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci trasportano lo spettatore in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. A chiudere la carrellata degli spettacoli, saranno, domenica 11 giugno, alle 17,30, Elena Fresch e Matteo Mazzei con una pièce tout public, dai caratteri tipici dell’arte di strada, “Nanirossi show”, una ventata d’aria fresca, il meglio di un repertorio di virtuosismo acrobatico e tecnico eseguito con facilità, leggerezza e con uno spirito comico infallibile ed elegante. Completano il programma due laboratori di arti circensi aperti e tutti e, nella giornata di sabato 10 giugno alle ore 17, l’intervento della “FC Street band” che si sposterà da viale Fiume 3 a piazza Umberto e ritorno richiamando e animando il pubblico.

Per info e programma completo: www.blucinque.it o www.comune.chieri.to.it

g.m.

Nelle foto:

–       Chapiteau “Teatro nelle Foglie”

–       Caterina Mochi Sismondi: “Gelsomina Dreams”, ph. Andrea Macchia

–       Antonella Giordano, assessora alla Cultura e all’Istruzione di Chieri

 

Gli Eugenio in Via di Gioia tra “Amore e rivoluzione”

Spontaneità, gentilezza innata e un sorriso sempre stampato in faccia. Ma soprattutto una musica unica nel suo genere. E anche una maxi scritta sul porfido di Piazza San Carlo in grado di fare il giro del mondo. Gli Eugenio in Via di Gioia fanno questo e molto altro, incarnando uno spirito contemporaneo e vitale come pochi. Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici (dalla crasi dei 3 cognomi è nato il nome della band) hanno festeggiato il decimo anno di attività con un tour dedicato al loro ultimo album “Amore e rivoluzione”. E appunto di rivoluzione ne hanno fatta parecchia, soprattutto a Torino, come dimostra la nomina ad “Ambasciatori della Città”. Tanti singoli diventati virali e collaborazioni di rilievo, ma gli Eugenio in Via di Gioia continua a rimanere gli stessi ragazzi che suonare nelle strade della loro città. Abbiamo parlato con Eugenio per capire di più su questa band.

Il vostro sound è stato definito come un mix tra la cultura degli artisti di strada “ma anche della balera, dello swing senza tempo, del folk raccolto in piola e attualizzato come nu-folk(Torinomagazine). Il tutto arricchito con dei testi solo apparentemente leggeri. Come nasce il processo creativo dietro alla scrittura di un brano?

Essendo in quattro abbiamo diversi modi di scrivere. Il mio preferito è quello di scendere in strada in orari particolari e sfruttare la solitudine. A quel punto mi piace improvvisare canzoni su quattro accordi e poi sbobinare e riascoltare a casa. Da qui nasce il testo di una canzone. Ma di metodi ne abbiamo veramente molti: Lorenzo, ad esempio, scrive in casa da solo.

Le vostre canzoni, infatti, vi hanno portato lontano. Come gestite il successo che vi ha investito in questi anni?

Prima eravamo nella fase dell’ “infanzia” del percorso degli Eugenio in Via di Gioia, ora stiamo vivendo la nostra “adolescenza”. Prendiamo più consapevolezza di chi siamo stati e di chi siamo ora e cosa vogliamo fare. Noi non crediamo in un rapporto verticale con il pubblico, bensì orizzontale: non ci può essere comunità se esiste un divario. Cerchiamo di passare dal lato collaborativo nel rapporto con le persone e questo si riflette sul nostro modo di interagire con il pubblico.

Quello che dici si evince dal fatto che è usuale incontrarvi in giro per strada a suonare. E’ un’attitudine naturale o è una scelta?

E’ sempre stato molto naturale. Io penso che la mia vocazione, che poi si riflette anche nel gruppo, sia quella di suonare per strada. Se mi dicessero di fare un “ultimo concerto nella vita” non sceglierei lo stadio, bensì la strada. Per me è il luogo in cui mi sento a casa e libero di esprimermi. Penso sia molto più difficile esibirsi davanti ad una persona che non davanti a cento mila: infatti in quel momento la guardi direttamente negli occhi e devi dare il meglio.

VALERIA ROMBOLA’

Moncalieri con Regione e Città Metropolitana per vincere la partita del turismo

ROSPETTIVE FUTURE DEL TURISMO A TORINO E NELLA CITTA’ METROPOLITANA

Il PNRR sulle Residenze Sabaude

Moncalieri, 7 giugno ore 17

Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31

Pagina facebook @bibliomonc

Moncalieri in squadra con regione Piemonte e Città Metropolitana, per vincere la partita del turismo. Un partenariato flessibile e allargato a tutti i comuni nei cui territori sono ubicate le Residenze sabaude. E con ricadute di sistema importanti, che fanno leva su linee di finanziamento ministeriali, attivate tramite la legge 106 del 2021 dedicata al rilancio delle città d’arte e dell’attrattività dei comuni sul cui territorio siano ubicati siti riconosciuti dall’Unesco.

Per mettere meglio a fuoco strategie comuni e fare il punto della situazione, a Moncalieri si tiene mercoledì 7 giugno un incontro di presentazione e analisi dei progetti in atto. L’appuntamento è in biblioteca (via Cavour 31) alle ore 17. Vi prendono parte Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Domenico Carretta, assessore al Turismo e ai Grandi Eventi della Città di Torino, Sonia Cambursano, consigliera di Città Metropolitana con delega a Turismo Attività produttive, Sviluppo economico e Pianificazione strategica, Marcella Gaspardone, manager Marketing e Promozione di Turismo Torino e Provincia. Modera Laura Pompeo, assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità di Moncalieri. L’ingresso è libero ed è anche possibile seguire i lavori in streaming sulla pagina facebook della biblioteca @bibliomonc.

In ballo per Moncalieri c’è in prima battuta il nuovo infopoint turistico, alla cui realizzazione sono destinati 40.000 euro, che rientrano in una partita che porterà complessivamente al circuito dei comuni aderenti – Torino (capofila), Govone, Racconigi, Rivoli, Agliè, Bra, Venaria Reale che hanno risposto in partenariato al relativo avviso pubblico, dando così attuazione all’idea progetot denominata “Residenze Sabaude, un territorio da re” – 2 milioni di euro. Il nuovo info point, per il quale si sta individuando la sede, lavorerà in sinergia con gli altri 3 punti turistici già attivi: Biblioteca civica Arduino e Biblioteca Turletti a Revigliasco (entrambi istituiti in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, e gestiti rispettivamente dalla biblioteca e da Pro Loco Revigliasco), Porta Navina (gestito da Pro Loco Moncalieri).

Cruciale sarà inoltre, nei prossimi 12 mesi, l’iniezione di fondi PNRR destinati al Parco Storico del Castello Reale: 2,2 milioni di euro per il recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione del sito, acquisito al patrimonio comunale come esito di una complessa trattativa con il Ministero della Difesa (2015-2018). Se ne prevede l’apertura al pubblico nel 2024. Moncalieri beneficia infine, grazie al bando “Next Generation WE” (Compagnia di San Paolo) di 80.000 euro per la riprogettazione unitaria del sistema del verde cittadino e per la comunicazione.

Stanno rivelando tutta la loro tenuta e solidità le strategie che portiamo avanti dal 2015, strategie che vedono in Moncalieri, nel suo enorme patrimonio di verde storico, nel Castello Reale e nei fiumi, i pilastri del rilancio della città a tutti i livelli, agendo sulla leva dell’attrattività culturale e turistica – sintetizza l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Il nostro progetto-cornice Moncalieri Città nel Verde si conferma un’intuizione corretta. Avevamo ragione anche a vedere nel lavoro di rete una carta vincente: è insieme che si vince e si toccano grandi traguardi. I progetti che analizzeremo nel corso dell’incontro di mercoledì sono anzitutto un grande successo di rete, grazie al lavoro di squadra dei comuni coordinati dalla capofila Torino, e con la cruciale supervisione e il supporto di Turismo Torino e Provincia”.

Consorzio Torino Infanzia e Proges, servizi al territorio per una cultura dell’infanzia diffusa 

Dal 9 al 14 giugno

La ricerca pedagogica svolta sui servizi negli ultimi anni, ha dimostrate che la partecipazione delle famiglie alla vita del servizio e alla sua co-progettazione è in grado di costruire una cultura dell’infanzia condivisa e inclusiva e luoghi democratici di cittadinanza attiva.

Sulla base di questa idea forte dal 9 al 14 giugno 2023 Consorzio Torino Infanzia e la Cooperativa Sociale Proges – con il patrocinio della Città di Torino –  propongono alla città ALL’ALTEZZA DELL’INFANZIA, una serie di iniziative rivolte alle bambine e ai bambini, alle famiglie e alla cittadinanza con l’idea di vivere attivamente i temi della CURA e dell’APPRENDIMENTO. ALL’ALTEZZA DELL’INFANZIA è calendario di eventi con uno sguardo rivolto al presente e uno al futuro della città, con le radici profondamente radicate nel terreno della crescita, dell’educazione e dell’infanzia come patrimonio culturale.

“Attraverso azioni diffuse sul territorio” racconta Claudia Ciccardi, Responsabile Pedagogica Area Piemonte, “l’idea è quella di definire i servizi educativi come luoghi di prossimità, anche e soprattutto per coloro che non lo frequentano quotidianamente. La possibilità di rendersi aperti e porosi, anche grazie a proficue collaborazioni con altre agenzie del territorio, può dare vita ad un’idea di INFANZIA DIFFUSA, offrendo a bambine e bambini la possibilità di abitare luoghi e spazi cittadini. Un’infanzia che, attraverso i suoi molti linguaggi, possa rendersi visibile e protagonista, agendo il diritto alla soggettività e cittadinanza, entrando così nei pensieri di coloro che hanno il dovere di prendersene cura”.

Come si svolgerà ALL’ALTEZZA DELL’INFANZIA? Attraverso il coinvolgimento di alcuni prestigiosi quali CAMERA – Centro italiano per la fotografia, Fondazione Opera Munifica Istruzione, Circoscrizione 6.

Nel dettaglio, gli eventi in programma dal 9 al 14 giugno sono i seguenti:

La Città infinita

Dal 9 all’11 giugno

In questi giorni l’Opera Munifica organizza il festival Festival Corti.lì: un cortile comune per narrare pensieri bambini di cui Proges è partner. La città infinita è un’installazione di costruttività collettiva che sarà ospitata dal Centro per la fotografia Camera, via delle Rosine 14. L’opera, diffusa ormai su molti territori anche all’estero, è un’idea di Mao Fusina – www.lacittainfinita.com – ed è una proposta ludica a tutta la cittadinanza. Per tre giorni tutta le famiglie potranno partecipare gratuitamente. I costi dell’installazione, del materiale e dell’organizzazione (prenotazioni, supporto) sono a carico di Proges.

Mao Fusina è anche formatore del percorso formativo integrato tra Nido Dolto e la scuola di Via Giulio e Nido Loris Malaguzzi e scuola dell’infanzia di via Ancina.

Officina Koinè

12 e 14 giugno

A marzo il Mamiani ha avviato una sperimentazione di un CBF (progetto migliorativo di gara) progettato intorno all’idea di uno spazio di gioco e apprendimento per i bambini. Il CBF aprirà una volta a settimana e l’idea è che, una volta avviato, sia il perno per costruire, dal prossimo anno, una rete di attori che insistono sul territorio intorno al Nido per costruire azioni sinergiche di tutela dell’infanzia. Per questo motivo, in collaborazione con Città di Torino – Assessorato Istruzione, promuoviamo nella giornata del 12 giugno una chiamata collettiva di tutte le associazione del territorio, per confrontarci e discutere insieme sull’idea di infanzia che il territorio vuole e può riflettere. Inoltre, il 14 giugno, il centro organizzerà una festa inaugurale aperta a tutto il quartiere.

All’altezza dell’infanzia

LA MOSTRA

Dal 9 al 14 giugno

Nel mese di aprile, dentro una cornice di progettazione di esperienze di continuità 0/6 tra nido e scuola, è stato promosso un percorso partecipativo di Photovoice (attivazione della cittadinanza attraverso lo strumento della fotografia) che ha coinvolto personale e genitori dei tre servizi educativi. Obiettivo è di indagare l’idea che gli adulti (famiglie e educatrici/insegnanti) hanno rispetto a come il territorio si prende cura dell’apprendimento dei bambini, ovvero, metaforicamente, “se il territorio è all’altezza dell’infanzia”. Contemporaneamente, anche i bambini frequentanti i tre servizi hanno sperimentato l’uso della fotografia come strumento di apprendimento e ricerca. L’esito è una mostra fotografica, ragionata e discussa con gli attori che ne hanno generato i contenuti, con la costruzione di un documento con spunti e suggerimenti anche di azioni politiche (cittadinanza attiva).

Ambienti di cura, cura dell’ambiente

13 giugno

Una giornata di apertura del parco del servizio al territorio, in collaborazione con i genitori, laboratori scientifici per offrire ai bambini del quartiere potenzialità di apprendimento che la natura offre. A conclusione della giornata sarà proposta una serata di cinema all’aperto in collaborazione con il Cinema due Giardini.

Accompagnarsi alla crescita

12 e 14 giugno

In ascolto delle domande di crescita e di apprendimento che i genitori portando ai servizi e consapevoli che, per prendersi davvero cura della genitorialità c’è bisogno di un lavoro di rete, il Nido proporrà serate rivolte alla genitorialità di confronto su diverse tematiche: digitale, fragilità emotiva, relazione genitori-figli. Per una più alta partecipazione si propone l’apertura straordinaria del Nido con l’organizzazione di un punto gioco.

Per il programma dettagliato e le modalità di iscrizioni ai singoli eventi:

 https://proges.it/allaltezza-dellinfanzia-apertura-dei-servizi-educativi-al-territorio-per-la-costruzione-di-una-cultura-dellinfanzia-diffusa

Controlli di polizia a San Salvario

Nella serata di ieri, il controllo straordinario del territorio coordinato da personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza e svolto con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, ha avuto quale obiettivo il quartiere cittadino di San Salvario, nello specifico via Madama Cristina, l’area nei pressi dell’aiuola Ginzburg, via Belfiore, via Morgari e le zone ritenute maggiormente a rischio degrado.

L’attività, volta alla prevenzione di situazioni di microcriminalità quali scippi, borseggi, attività di spaccio di sostanza stupefacente, ha consentito di procedere all’identificazione di oltre 40 persone e all’accompagnamento presso gli uffici della locale Questura di 4 soggetti irregolari sul territorio nazionale, per uno dei quali sono state avviate le pratiche volte all’espulsione dal territorio nazionale.

Tra essi anche un cittadino senegalese, con parte delle impronte digitali della prima falange delle dita abrase, arrestato perché gravemente indiziato di spaccio di sostanza stupefacente che alla vista degli operatori tentava di disfarsi di diversi involucri di cellophane, alcuni dei quali occultati anche nelle calze, contenenti 16 dosi di cocaina.

Attenzione agli standard severi

Ognuno di noi si pone degli obiettivi, nella vita intera come pure nel breve tempo, e mette in campo una serie di tecniche, di piani, di modalità per conseguirli.

Può essere l’acquisto di un appartamento, aumentare i propri redditi, ingrandire il giro di affari della propria azienda o, più semplicemente, programmare un viaggio a lungo raggio o organizzare la festa per l’anniversario di nozze.

E’ evidente come la differenza tra i vari obiettivi comporti un conseguente impegno diverso da un obiettivo ad un altro: acquistare un appartamento comporta disporre dei soldi, selezionare la zona, scegliere l’appartamento, predisporre il trasloco e valutare l’impatto sul lavoro della nuova destinazione; una festa per il proprio anniversario comporta sicuramente impegni meno onerosi sia finanziariamente che in termini di stress.

Occorre, tuttavia, valutare bene se si tratti di un obiettivo che, una volta raggiunto, non proseguirà nel tempo (la festa per l’anniversario, per esempio) o se darà luogo ad un cambiamento duraturo (l’appartamento) e valutare, con concretezza e umiltà, se sia un obiettivo raggiungibile e a quale costo o se sia preferibile rivedere i nostri progetti.

In un’epoca nella quale tutti vogliamo tutto, lo vogliamo in fretta, siamo stressati anche senza bisogno di aggiungere progetti o cause di stress e siamo in continua competizione con chi ci circonda, è evidente che porsi obiettivi di difficile conseguimento è sicuramente fonte di stress e di frustrazione quando ci si rende conto di non poterli raggiungere.

Molti di noi hanno, come forma mentis, il doversi sempre confrontare con i vicini o i colleghi o i conoscenti, lasciando che le aspirazioni ed i sogni nascano dall’apparenza più che da una conoscenza reale dei fatti: il mio vicino ha una casa lussuosa e fa l’impiegato? Chi sono io per non poterne avere una uguale?

Magari è un’eredità ma non ce lo ha detto, oppure l’ha comprata all’asta e dentro è tutta da ristrutturare o, più banalmente, è in affitto.

Il mio collega compra un’auto nuova, magari più grossa di quella precedente? Bene, comincio ad informarmi presso i concessionari per comprarne una anch’io; forse ad un’analisi più accurata scoprirei che è portatore di handicap ed ha diritto ad una riduzione dell’IVA (legge n. 104/1992) e magari altri sconti. Sono sicuro che pagherebbe volentieri il prezzo intero se potesse rinunciare all’handicap.

Il filosofo cinese Sun Tzu sosteneva che “Ciò che da valore alla guerra è la vittoria”; se ci si arrende il valore è nullo. Se la guerra è il nostro progetto per giungere ad un risultato e la vittoria è il raggiungimento dell’obiettivo, dobbiamo partecipare ad una guerra solo se siamo sicuri di poter vincere.

Sun Tzu, che oltre ad essere un filosofo era un militare, disse “Vincerà chi saprà quando combattere e quando evitarlo; chi saprà come gestire una forza sia superiore sia inferiore al nemico; vincerà chi al suo interno sarà animato dallo stesso spirito a prescindere dal rango; chi si preparerà adeguatamente e saprà cogliere l’avversario impreparato. Se conosci le tue capacità e quelle del nemico non dovrai temere l’esito di cento battaglie; se conosci te stesso, ma non il tuo avversario, per ogni vittoria subirai una sconfitta, ma se non conosci né la tua forza, né quella del rivale, perderai in ogni battaglia”. Sun Tzu nel VI sec. a.C. sicuramente non si poneva il problema di quale casa comprare e forse non era neppure sposato ma i suoi insegnamenti sono certamente applicabili alla realtà odierna. Oggi alcuni nostri obiettivi prendono il nome di “standard severi” e possono diventare, di fatto, una trappola.

Qual è il prezzo che dobbiamo pagare per raggiungere e mantenere quello standard? Siamo sicuri che gli sforzi (mentale, fisico, economico) messi in pista per raggiungere ciò che ci siamoprefissati non siano eccessivi? Che il nostro obiettivo sia raggiungibile anche se dovessimo rinunciare a qualcosa? In tal caso questa rinuncia sarebbe fattibile?

Il primo parametro da valutare è perché vogliamo raggiungere quello standard: reale necessità, voglia di migliorare, sfizio?  Poi, non da meno, per raggiungere l’obiettivo prefissato potrei dover rinunciare a qualcosa: ne vale la pena? Sono pronto a tale rinuncia? Sono sicuro che ciò che vorrei raggiungere sia realmente ciò che desidero o che mi serve?

Non stiamo evidentemente parlando di cose banali; prendetevi il tempo necessario, documentatevi ovunque sia possibile e con chiunque sia in grado di fornirvi pareri competenti e imparziali e poi rivalutate. Se ci credete ancora procedete, altrimenti non vergognatevi a ridimensionare il sogno o a modificare il vostro obiettivo.

Errare è umano, perseverare nell’errore è degli stolti.

Sergio Motta

Domenica Borgo Vittoria più pulito

Riceviamo e pubblichiamo

E’ da poco terminato il 12° Campo Scuola di Protezione Civile – ESERCITAZIONE “MONTANA VALLI DI LANZO 2023” e l’associazione volontari di protezione civile della comunità di Scientology riprende subito le sue attività di protezione e miglioramento dell’ambiente.

Domenica 4 giugno infatti – con ritrovo alle 10:00 in via Villar, 2 – Quartiere Pulito torna ad prendersi cura di Borgo Vittoria. L’iniziativa che prende le mosse dal capitolo 12 “PROTEGGI E MIGLIORA IL TUO AMBIENTE de La Via della Felicità, una guida al buon senso per una vita migliore, scritta da L. Ron Hubbard.

Il nostro obiettivo – spiega Alessandro che coordina le operazioni – è di coniugare teoria e pratica in tempo reale. Non basta affermare che il mondo sarebbe migliore se ciascuno di noi agisse con maggior senso di responsabilità: bisogna anche farlo e dare il buon esempio. Noi mettiamo a disposizione le nostre attrezzature e creiamo le occasioni affinché chiunque voglia, lo possa fare, aggregandosi a noi o ad uno degli altri gruppi e realtà che hanno a cuore le stesse tematiche. L’importante è , davvero, partecipare.