ilTorinese

Non scansiona 200 euro di spesa e ne paga solo 14, fermato dai carabinieri

Un uomo di 37 anni è stato denunciato dai Carabinieri con l’accusa di tentato furto aggravato. All’Esselunga di Biella aveva fatto alcuni acquisti con il dispositivo di scansione del codice a barre ma aveva scansionato articoli per un valore di 14 euro omettendone altri per un costo di quasi 200 euro. Scoperto dagli addetti alla vigilanza, avrebbe cercato di allontanarsi ma è stato bloccato  dai militari dell’Arma.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Cambiare la viabilità in piazza Toti

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Giuseppe Iannò (gruppo misto di minoranza – Torino libero pensiero) riguardante la viabilità di piazza Toti.

La piazza è sede del mercato rionale ed è formata dalla convergenza di quattro vie del quartiere Vanchiglietta: corso Chieti, via Oropa, via Rimini e via Ricci, assi di collegamento con corso Belgio e lungo Po Antonelli in una zona densamente abitata con necessità di molti parcheggi.

Come ha constatato la Commissione Urbanistica durante il sopralluogo dello scorso 16 novembre il punto critico è la pericolosità degli attraversamenti pedonali; la mozione propone nuovi dissuasori di sosta o lo spostamento degli attuali per migliorare la visibilità degli automobilisti e interventi sui marciapiedi che impediscano parcheggi nei punti nevralgici.

Nella foto: un attraversamento pedonale di piazza Toti.

Ziccat, nuovo punto vendita nel panorama dell’arte del cioccolato

Dopo i negozi di via Bardonecchia, di Corso Svizzera e di Piazza Borromini, dedicate alla vendita e alla degustazione del cioccolato, ecco che il riconfermato maestro del gusto di Torino e Provincia, trova spazio per un nuovo punto vendita in una zona della cittá – via Pietro Micca – dove,  per la sue caratteristiche architettoniche, sembra si possano ancora respirare le atmosfere della Torino sabauda ai tempi dei Savoia che fecero della futura prima capitale d’Italia punto di riferimento per la lavorazione del cioccolato.
Un progetto, quello di Alberto Brustia – titolare dell’azienda – che trova culmine e nuovo slancio nel nuovo negozio al civico 17: gli arredamenti, informali ma con tocchi di originalità architettonica – dallo studio dei punti luce agli espositori in legno di pregio, in stile tipico da bottega storica – sono stati realizzati per regalare alla clientela dei momenti di ” dolcissima ” pausa. La proposta è ampia e non prevede solo la somministrazione e la  vendita dei propri prodotti dolciari di eccellenza : dalla colazione all’ aperitivo, da degustare negli spazi interni o nel dehors, ampio spazio viene dato al caffè – del Maestro del GustoBoutic caffè” -,  da abbinare, a scelta, alle praline di produzione diretta dell’azienda , studiate e abbinate a ingredienti che possono mantenere le tradizioni dolciarie piemontesi – come le gelèe alla pesca e ganache all’amaretto – oppure che possono stupire il palato dei più curiosi – come quelle realizzate  con ganache allo yuzu e cremino all’arachide salata -.

La possibilità  di unire alla degustazione del cioccolato o, all’ora dell’aperitivo, di un tagliere composto da salumi e formaggi,  anche i vini, provenienti da cantine selezionate del territorio piemontese, o di birre, per le quali la scelta si é soffermata su un’azienda di Vaie , in val di Susa, il birrificio artigianale Soralamà, che realizza i suoi prodotti con pura acqua di montagna, è sicuramente una novità nel panorama dei locali ad esclusiva vendita di cioccolato; segno di una profonda attenzione della proprietà nei confronti della clientela e alle loro esigenze nel poter concedersi una pausa durante la giornata e, nel contempo, coccolarsi acquistando del buon cioccolato, confezionato in un packaging curato e degno ” testimonial” di alcuni simboli dell’industria torinese che hanno riconoscibile la città nel tempo.

Preziosa è anche la collaborazione e la valorizzazione con le produzioni vinicole locali, in vendita o in mescita. Oltre che con il già  citato birrificio di Vaie, importante é quella con la Tenuta vinicola Tamburnin, che ha sede a Castelnuovo Don Bosco (At). Azienda dallo storico interessante, produce con determinazione e successo ( da poco inserita nella guida dei Vini buoni d’Italia del Touring club d’Italia) una  gamma definita  di  vini  fra i quali : i due tipi di Vermouth – bianco e rosso – una delicata malvasia, un ottimo chardonnay – doc e biologico – e quello che li identifica in maniera significativa , lo spumante brut biologico , ” Clo” : il nome omaggia Claudia, la piú giovane delle sorelle Tamburnin che porta avanti l’azienda e che allude al suono frizzante di una giovane bollicina, fresca e con sentori fruttati.
CHIARA VANNINI
 
Ziccat
V.Pietro Micca 2 , ang. Via XX settembre 
Orari: Lunedi – Domenica 8-20 

La manipolazione della società dei consumi

Ci basterebbe una sola giacca per ripararci dal freddo, ma ogni inverno ne compriamo una nuova perchè il colore deve essere alla moda.

Potremmo fare a meno del caffè dopo pranzo, ma senza quello il pasto non ci sembrerebbe completo. Eppure se parlassi a un lettore qualunque, probabilmente mi risponderebbe che non potrebbe mai fare a meno di tutto ciò che possiede, di tutto ciò che fa. Mi risponderebbe che ogni cosa è frutto di un suo bisogno, e che la sua vita non sarebbe la stessa senza. Tuttavia le cose non stanno esattamente così. Vedete, è come se al giorno d’oggi il mercato funzionasse al contrario: non siamo noi
che abbiamo bisogno dei prodotti, ma sono i prodotti che hanno bisogno di noi. O meglio, che hanno bisogno della nostra attenzione, del nostro interesse, della nostra
fame di consumo. Persino i bisogni omeostatici – quelli di prima necessità – sono ormai influenzati da questo meccanismo perverso. Pensiamo ai supermercati.
Come direbbe il sociologo Marc Augè, i supermercati sono un perfetto esempio di non – luogo: uno spazio che manca di identità, nel quale nulla ha un valore relazionale e
tutto è finalizzato al profitto. Infatti, nulla all’interno di un supermercato è casuale. Il carrello ha la ruota storta? Il cliente passerà più tempo tra le corsie perchè fa fatica a spingerlo. Le casse di acqua al fondo? Il cliente avrà tutto il tempo di riempire il carrello prima di aggiungere il prodotto più voluminoso. La musica è ritmata? Il cliente andrà a passo veloce, comprando qualsiasi tipo di articolo senza rifletterci prima. In poche parole, l’acquirente pensa di essere responsabile delle scelte che fa quando
in realtà sono i prodotti che lo chiamano. E non solo lo chiamano, creano anche in lui dei bisogni del tutto illusori. Ecco spiegato perchè accumuliamo nelle nostre case così tanti oggetti, spesso inutili, o che spesso creano in noi dipendenze inspiegabili. C’è di più: in un mondo in cui tutto è pianificato così accuratamente, in cui siamo
sommersi da stimoli sensoriali di ogni tipo ovunque noi siamo, qualsiasi cosa può far nascere in noi un profondo senso di disagio.
Il rischio è quello di non accontentarsi mai, non importa quante giacche possediamo o quanti caffè beviamo in un giorno. Perchè ci sarà sempre qualcos’altro pronto a farci sentire manchevoli, inadeguati, incompleti. Occorre dunque prendere coscienza di quanto il mondo ci voglia manipolare, prima di
liberarci dalla frustrazione che ci provoca. Forse basterebbe essere un po’ meno assertivi e non dare tutto per scontato. Creiamo le nostre regole, diventiamo padroni di noi stessi per davvero… varrebbe più di mille caffè messi insieme.
Valentina Veronese

Buddha10: al via i restauri in mostra

Tra il 5 e il 20 dicembre (esclusi i giorni festivi) il pubblico potrà eccezionalmente osservare e interagire con i restauratori del Centro di conservazione e restauro di Venaria Reale all’opera sulle statue buddhiste della mostra Buddha10

Dal 5 al 20 dicembre 2022

MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

In occasione dell’esposizione Buddha10 il Centro per la conservazione e il restauro dei beni culturali La Venaria Reale ha realizzato un complesso e profondo restauro delle opere in mostra, ripristinandole e riportandole a uno stato di conservazione tale da consentirne l’esposizione al pubblico.

Adesso l’attività prosegue live in mostra e, dal 5 dicembre, il pubblico potrà assistere dal vivo al delicato processo di restauro di una delle opere presenti nel percorso espositivo.

Per questo intervento è stato scelto uno dei due bodhisattva già oggetto di trattamenti conservativi che hanno contribuito alla comprensione della tecnica esecutiva e della sua storia – procedimento che ha anche permesso di confermare la datazione tardo ottocentesca per la decorazione pittorica del manufatto di provenienza cinese – e, in mostra, proseguirà il lavoro di pulitura mirata alla rimozione delle velature pittoriche più recenti, applicate, nell’ottica di armonizzare una superficie fortemente compromessa e disomogenea, considerate eccessivamente rispondenti ad un gusto tipicamente occidentale.

Per due settimane il pubblico che visiterà Buddha10 potrà assistere allo svolgersi del processo e dialogare con il restauratore, rivolgendogli domande e curiosità, in uno scambio immediato e privo di filtri assolutamente inedito, in linea con l’essenza stessa del progetto espositivo, che si conferma un dispositivo aperto e soggetto a continui cambiamenti.

Racket del caro estinto, Scandurra: “Basta compravendita di cadaveri!”

Racket del caro-estinto uguale compravendita di cadaveri. Un fenomeno per lo più in mano alla criminalità organizzata che favorisce l’elusione e l’evasione fiscale.

Avviene talvolta nelle camere mortuarie di ospedali, Rsa, case di cura e riposo. Il tutto a opera della connivenza fra imprese funebri scorrette e personale sanitario e parasanitario colluso. Questo video insegna a tenere gli occhi bene aperti, evitando di diventare a propria insaputa involontario complice di un reato. Un invito a diffondere la cultura della legalità nei luoghi del dolore. La clip è stata girata tra il 31 Ottobre e il 2 Novembre 2022 allo storico cimitero napoleonico di Fiorano Canavese, nel Torinese, edificato nel 1815. Protagonista il grintoso ed eclettico giornalista radiotelevisivo cattolico Maurizio Scandurra, spesso opinionista a ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ di Giuseppe Cruciani e David Parenzo dal cui programma ha lanciato l’allarme. La regia è di Maurizio Morgia.

Station 2 Station al Civico di Chivasso

STATION 2 STATION – Le Vie delle Arti è un viaggio fatto di eventi sia popolari che di avanguardia che si snoderanno fino a venerdì 23 dicembre 2022.

Promosso da Il Mutamento, Station 2 Station è realizzato da un ampio partenariato di professionisti delle arti e del sociale attivi nell’educativa territoriale, nell’animazione interculturale, nell’empowerment, e nel community building.

La rassegna prosegue giovedì 8 dicembre alle ore 21:00 presso il  Teatrino Civico di Chivasso con lo  spettacolo teatrale con Eliana Cantone, musiche dal vivo di Elisa Fighera.

 

“La favola di un’altra giovinezza” propone un intreccio tra letteratura, cinema e teatro a partire dal romanzo di Mircea Eliade e dall’omonimo film di Francis Ford Coppola.

La storia segue le esperienze della protagonista italo-rumena Maria Piarulli, figlia di immigrati italiani in Romania alla fine dell’Ottocento.
All’età di 65 anni Maria vien colpita da un fulmine che, anziché ucciderla, le dona una nuova possibilità, una seconda giovinezza.

Una favola insolita e paradossale, un viaggio in chiave ironica e onirica verso la ricerca di una seconda possibilità di vita, di un’altra giovinezza.
Spettacolo vincitore del bando Kilowatt Festival Visionari 2013.

 

Biglietto: 5 euro

Ufficio Stampa: 333 430 97 09

A Torino il più grande raduno di Bulldog inglesi

 L’11 DICEMBRE SI TERRÀ IL 26° #BULLDOGDAY BENEFICO IN VERSIONE “CHRISTMAS PARTY” 

 

Un esercito di bulldog inglesi e di appassionati agghindati a tema natalizio sta per invadere il capoluogo del Piemonte in occasione del 26° #BulldogDay, il raduno italiano del CABI – Club Amatori Bulldog Inglese in programma domenica 11 dicembre presso Edit – Torino. Un “Christmas Party” gratuito e aperto a tutti coloro che vogliono divertirsi con gli esilaranti esemplari alle prese con simpatici giochi e divertenti sfilate a tema natalizio, tutti uniti per fare del bene a favore delle associazioni WWF Torino ed EBRI – English Bulldog Rescue Italia     

 

Una razza canina sempre più amata in Italia e all’estero per la sua dolcezza e la sua simpatia, tanto da far impazzire anche le star di tutto il mondo: dai campioni dello sport come Lewis HamiltonZlatan Ibrahimovic e David Beckham, fino ai personaggi del mondo dello spettacolo come Ozzy OsbourneAdele e Ashton Kutcher, ma anche i VIP italiani come Emma Marrone, Bruno Vanzan e Federico Bernardeschi, sono sempre di più gli appassionati di bulldog inglesi: una razza canina diventata virale sui social con oltre 10 milioni di post dedicati su Instagrame oltre 4 miliardi di view su Tik Tok. Per raccogliere le migliaia di bulldoglovers italiani è nato il CABI – Club Amatori Bulldog Inglese, il gruppo fondato su Facebook nel 2014 dall’appassionato giornalista Matteo Gavioli per riunire gli amanti dei “bulli” che conta quasi 20.000 membri. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 11 dicembre alle 12.00 per chi vuole pranzare e alle 14.00 per tutti gli altri partecipanti all’interno degli ampi spazi di Edit – Torino in Piazza Teresa Noce a Torino con la 26° edizione del #BulldogDay, una manifestazione gratuita aperta ad appassionati e curiosi pensata per conoscersi, divertirsi e vivere insieme un indimenticabile Christmas Party con centinaia di simpatici e giocosi bulldog inglesi vestiti per l’occasione a tema natalizio. Un evento reso possibile grazie alla preziosa collaborazione dei gestori e del personale di Edit  Torino, che hanno permesso agli organizzatori di dare vita al mega-raduno di Natale in un ampio spazio dedicato, in parte coperto e in parte all’aria aperta, e accogliere una miriade di bulli e appassionati che potranno giocare e divertirsi in libertà. “Siamo molto contenti di ospitare questo importante evento organizzato dal CABI  Club Amatori Bulldog IngleseEdit si riconferma così un luogo di aggregazione per il quartiere e la città di Torino” commenta Giovanni Rastrelli, amministratore delegato di Condivido Spa. L’evento sarà anche l’occasione per raccogliere fondi a favore dei bulli meno fortunati di cui si prende cura l’EBRI – English Bulldog Rescue Italia, associazione che, da anni, si occupa degli affidamenti dei bulldog inglesi abbandonati o che hanno bisogno di particolari attenzioni cure veterinarie, e delle importanti attività a sostegno di tutti gli animali portate avanti da WWF Torino: “Rispondiamo all’invito del CABI rafforzando l’idea che l’amicizia e l’attenzione verso gli animali è sempre importante a qualsiasi livello – spiega Sigfrido Cilla, presidente di WWF Torino – Pur sottolineando che per il WWF la priorità resta quella di salvaguardare le specie a rischio e la fauna selvatica in generale, questa è parsa una buona occasione per trascorrere una piacevole giornata in compagnia di uno dei più simpatici e amati animali domesticiWWF Torino si impegna anche ad organizzare eventi in tutta la città metropolitana, e avvalendosi dei suoi volontari svolge diverse attività dedicate alla divulgazionealla sensibilizzazione e la cura del territorio“. Ma non è tutto. Durante l’evento, per l’occasione in versione “Christmas Party”, verranno proposte anche delle divertenti e didattiche attività cinofile da vivere con gli amici a quattro zampe: dagli esperti del centro D.U.C.A. Addestramento Cinofilo di Torino, che allieteranno il pomeriggio dei partecipanti con prove “atletiche” e di “obbedienza” dei bulli, al momento di divulgazione sul comportamento del cane tra miti e leggende da sfatare con l’intervento del medico veterinario torinese esperto in comportamento animale Diego Rendini di Petsmind.it, dall’opportunità d’immortalare la giornata con un ritratto del proprio amico a quattro zampe grazie al coinvolgimento di Melissa Truncellitoritrattista di bulldog inglesi, fino alla simpatica sfilata natalizia di indumenti e accessori bullosi” a cura di Bullfit Fashion. A vegliare sull’evento anche il personale veterinario qualificato della struttura BLUVET – Ospedale Veterinario Anubi di Moncalieri (TO). Sono attesi moltissimi esemplari da tutta Italia e da oltre i confini nazionali per una giornata che si preannuncia divertente e appassionante. Per iscriversi basta entrare a far parte del gruppo CABI su Facebook a questo link facebook.com/groups/clubamatoribulldoginglese e cliccare parteciperò all’interno dell’evento ufficiale cliccando su questo link fb.me/e/2qK4j5QCW. Un’iniziativa gratuita aperta a tutti, per passare una giornata in compagnia di tanti esemplari di bulldog e appassionati cinofili. Infine, per chi volesse iscriversi al pranzo bulloso delle 12.00 prima del raduno, basta scrivere una email a: eventi.torino@editbrewing.com. 

Una notte in Armeria Reale

Da nord a sud la galleria del Beaumont è un grande spettacolo. Si vede poco ma è tutto studiato, le luci soffuse la rendono ancora più affascinante.

Dodici cavalieri e dodici armature, sei da una parte e sei dall’altra, si guardano, si scrutano attraverso le fessure degli elmi, i cavalli scalpitano, pronti a dare battaglia o a sfidarsi in un torneo, eppure sono così immobili, impietriti.
Solo una notte, tutta particolare, potrebbe svegliarli e animare l’intera Reale Armeria di Torino. Una notte movimentata, frenetica, magica, con duelli tra cavalieri e principi, sovrani e califfi. Possiamo immaginare uno scenario simile al film “Una notte al museo” con Ben Stiller nei panni del guardiano notturno del museo di storia naturale a New York e Robin Williams che interpreta Teddy Roosevelt, solo per citare alcuni personaggi del film. Qualsiasi cosa all’interno del museo prende vita, gli animali impagliati, le statue, i manichini, tutto si rianima e fa festa. Un ambiente simile potrebbe replicarsi qui, sotto la volta affrescata nel Settecento da Claudio Francesco Beaumont, perché no? I personaggi storici ci sono, eccome se ci sono, armi e armature, scudi e spade, elmi, pistole, pugnali e medaglie completano il quadro e arricchiscono una delle collezioni d’armi più importanti al mondo insieme a quelle di Vienna e di Madrid. Pezzi unici che tutti ci invidiano. Anche qui, come a New York, però non tutte le giornate sono uguali. Quando in città scende la notte ecco che d’improvviso l’Armeria si anima con tutti i suoi pezzi più pregiati. Certamente una notte concitata, eccezionale, fino alle prime luci dell’alba.
Qui ci sono Emanuele Filiberto, Eugenio di Savoia, i cavalieri della Mezzaluna, le armi di Carlo V, un fantomatico scudo di Goffredo di Buglione alla Prima crociata, e tanto altro. E se il principe Eugenio inseguisse il cavaliere ottomano che sta immobile davanti a lui su e giù per la galleria o smontasse da cavallo per affrontarlo all’arma bianca? Non sarebbe facile per il custode notturno, magari il sottoscritto, tenerli tutti a bada, sono troppi, guerrieri ben armati, tutti desiderosi di portare a termine il loro lavoro prima di tornare impagliati in galleria. L’Armeria lascia senza fiato chi la visita. Conserva numerosi tipi di armi e armature, come le splendide armi medioevali.
Tra gli oggetti più importanti figurano la spada di San Maurizio, XIII secolo, preziosa reliquia appartenuta ai Savoia, conservata insieme alla sua custodia del Quattrocento, la terzetta lanciadardi di Carlo V, le armature di Emanuele Filiberto, la spada usata da Napoleone nella campagna d’Egitto e nella battaglia di Marengo, le armi dei re dei Sardegna e d’Italia. Tutto è sospeso nel tempo per sempre o così sembra..la festa è finita, domani l’Armeria sarà piena di turisti.

Filippo Re
nelle foto  l’Armeria Reale, statua di Eugenio di Savoia, armatura di Emanuele Filiberto, terzetta lanciadardi di Carlo V

Al Colosseo Noemi, Zalone, Ranieri

Stagione 2022-2023

Mercoledì 7 dicembre ore 21
NOEMI
Live 2022 – In concerto
poltronissima € 55,00 | poltrona € 45,00 | galleria A € 35,00 | galleria B € 25,00
Emersa grazie a X Factor come una delle voci più belle ed emozionanti della musica italiana degli ultimi anni, Noemi è riuscita a cavalcare l’onda del successo grazie a una voce inconfondibile in grado di misurarsi con il pop, il soul, l’R&B e il blues. Sorridente, allegra, travolgente e a volte anche irriverente, la cantante si è imposta in pochi anni come una delle artiste più talentuose del nostro Paese. È di casa al Festival di Sanremo e ha fatto breccia nel cuore degli italiani anche come coach di The Voice Of Italy.
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Giovedì 8 e venerdì 9 dicembre ore 21
Lunedì 12 e martedì 13 dicembre ore 21
Giovedì 15 e venerdì 16 dicembre ore 21
CHECCO ZALONE
Amore + Iva
sold out
Checco Zalone, forte di una comicità pungente e fuori dagli schemi, arriva finalmente in teatro e arriva al Colosseo con il suo nuovo spettacolo dal titolo Amore + Iva, scritto con Sergio Maria Rubino e Antonio Iammarino. L’artista pugliese tornerà sul palco undici anni dopo il Resto Umile World Tour e dopo aver battuto tutti i record della storia del cinema italiano con uno spettacolo totalmente inedito in cui musica, racconti, imitazioni e parodie saranno accompagnati dall’inconfondibile ironia di uno degli artisti più caleidoscopici e amati dal pubblico italiano.
A questo link il comunicato stampa completo.
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Sabato 10 dicembre ore 21
MASSIMO RANIERI
Tour 2022
sold out
Archiviata l’infinita sequela di standing ovation con i suoi show da “Sogno”, Ranieri torna a stregare dal vivo migliaia di spettatori con un nuovo spettacolo, un altro straordinario viaggio tra canto, recitazione e danza, brani cult, sketch divertenti e racconti inediti, per catturare e stupire ancora il pubblico con le grandi melodie senza tempo, i suoi brani più celebri e l’incanto affabulatorio della sua magistrale interpretazione.
(E attenzione! per soddisfare tutte le richieste il concerto tornerà al Teatro Colosseo il 15 marzo 2023!)

Massimo Ranieri ph Angelo Tortorella
Tutte le informazioni sul sito www.teatrocolosseo.it e sui profili social del Teatro.