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Exposed, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia della città di Torino

Torino Foto Festival con la Direzione Artistica di Menno Liauw e Salvatore Vitale.

 

 

Dal 2 maggio al 2 giugno 2024 la prima edizione dal titolo

New Landscapes – Nuovi Paesaggi

 

15 mostre temporanee in 15 sedi e un unico cartellone di eventi dedicati alla fotografia, realizzati coinvolgendo nella loro progettazione e produzione le principali istituzioni culturali e realtà indipendenti cittadine.

 

Il Festival inizia il suo percorso già nel 2023 con una serie di tappe di avvicinamento organizzate in occasione dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati alla fotografia e alla cultura contemporanea.

 

 

EXPOSED. Torino Foto Festival

Direzione Artistica: Menno Liauw e Salvatore Vitale

Prima edizione: New Landscapes – Nuovi Paesaggi

2 maggio – 2 giugno 2024

Vernissage: 2 – 5 maggio 2024

 


Torino, 29 giugno 2023. Si intitola EXPOSED. Torino Foto Festival il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino che ogni anno porterà nel capoluogo piemontese, nel mese di maggio, mostre temporanee, una fiera specializzata, attività didattiche, incontri, committenze artistiche ed eventi off declinati attorno a un tema e coinvolgendo le principali istituzioni culturalie realtà indipendenti cittadine. Obiettivo del Festival è quello di essere cassa di risonanza dei cambiamenti del panorama fotografico internazionale, offrendo un punto di vista inedito sulla storia della fotografia e su possibili scenari futuri.

 

Promosso da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Intesa Sanpaolo,Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT in sinergia con Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e organizzato da Fondazione per la Cultura Torino, EXPOSED nasce per rinsaldare il profondo legame tra Torino e la fotografia – è stata scattata qui la prima fotografia italiana esistente, nel lontano 1839 – e per sottolineare ancora una volta la vocazione culturale e artistica della città, che vede nelle iniziative incentrate su creatività e innovazione alcuni tra i principali motori di sviluppo e fattori di crescita, non solo turistica, del territorio.

 

La Direzione Artistica, selezionata attraverso una procedura internazionale ad evidenza pubblica, è stata affidata a Menno Liauw e Salvatore Vitale, rispettivamente Direttore e Direttore Artistico di FUTURES, piattaforma internazionale che comprende 19 importanti istituzioni artistiche europee con impatto e influenza nel mondo della fotografia: una direzione artistica con un solido network alle spalle che, a partire dal dibattito più avanzato della fotografia contemporanea, fornirà la chiave di accesso per posizionare il Festival e la città a livello internazionale su temi come nuove tecnologie, digitale, creatività, design.

 

La prima edizione di EXPOSED si svolgerà nel 2024, dal 2 maggio al 2 giugno – con le giornate di apertura delle principali mostre ed eventi concentrate dal 2 al 5 maggio – e si intitolerà New Landscapes – Nuovi Paesaggi: rifacendosi a uno dei temi centrali nella tradizione fotografica italiana, il Festival proporrà una riflessione sull’evoluzione odierna del medium fotografico, delle sue dinamiche di mercato e delle principali sfide e cambiamenti del mondo dell’immagine.

 

Il programma della prima edizione comprenderà la produzione e realizzazione di 15 mostre temporanee in 15 sedi e un unico cartellone di eventi dedicati alla fotografia: un palinsesto ambizioso che verrà realizzato grazie al coinvolgimento nella loro progettazione e produzione delle principali istituzioni cittadine – tra cui già confermate Fondazione Torino Musei con GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO- Museo d’Arte Orientale, Palazzo Madama, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Castello di Rivoli, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Gallerie d’Italia, OGR – Officine Grandi Riparazioni, Museo del Cinema, Museo Egizio, Museo Regionale di Scienze Naturali – e grazie al coordinamento del Festival per mettere a sistema l’offerta fotografica dei diversi soggetti coinvolti.

In programma anche proposte e collaborazioni con realtà indipendenti come C2C Festival, SPRINT Milano e The Phair, la fiera del libro d’arte indipendente, e con attori della scena artistica cittadina come le gallerie di TAG Turin Art Galleries e gli artist run spaces come Almanac Inn, Cripta 747, Mucho Mas, Recontemporary, Witty Books.

 

Altro elemento centrale di EXPOSED sarà l’istituzione di un’importante committenza artistica assegnata suopen call internazionale: già a partire da quest’anno, un bando rivolto ad artisti e curatori internazionaliselezionerà un artista a cui verrà commissionata un’opera sul paesaggio in Piemonte, con un premio di 20.000 euro e la produzione di una mostra nel 2024. Questo tipo di committenza riprende una pratica che in città ha un passato illustre: con la mostra 6 x Torinovennero commissionate 300 fotografie a sei fotografi italiani di risalto internazionale, costruendo un vasto archivio sull’imponente trasformazione della città di Torino all’inizio degli anni 2000, oggi parte della collezione della GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea.

 

Arricchiranno e completeranno il calendario una serie di incontri pubblici, attività didattiche ed eventi interattivi, oltre a simposi per i professionisti della fotografia contemporanea: un programma vivace e dinamico, pensato per coinvolgere sia il pubblico di addetti ai lavori che quello degli appassionati, integrando vecchi e nuovi linguaggi.

 

Aspettando la prima edizione del Festival, nei prossimi mesi del 2023 EXPOSED verrà presentato e coinvolto in alcuni dei più importanti appuntamenti internazionalidedicati alla fotografia e alla cultura contemporanea.

 

Venerdì 7 luglio 2023 sarà a Les Rencontres d’Arles, uno dei principali festival internazionali di fotografia con un evento di presentazione alla Parade di Arles, nel corso del quale un gruppo internazionale di curatori, direttori ed esperti, attraverso sessioni di networking, presenteranno il programma.

 

A metà settembre 2023 verrà lanciata l’open call internazionale per selezionare l’artista a cui verrà assegnata la prima commissione e il premio di 20.000 euro.

 

A ottobre 2023 il Festival sarà al CAPA CENTER BUDAPEST con un evento di presentazione all’interno dell’Annual Event del network europeo FUTURES Photography, poi ad Amsterdam al FUTURES HUB in occasione di Unseen, la fiera internazionale di fotografia.

 

Nel mese di novembre 2023, una serie di eventi teaser– come co-produzioni con realtà artistiche locali, nazionali e internazionali di grande respiro, da C2C Festival ad ARTISSIMA, da Paris Photo a CAMERA e SPRINT Milano – andrà a comporre un fitto calendario di avvicinamento al Festival.

Nel corso dell’Art Week torinese, in occasione e in collaborazione con Artissima, verrà organizzato unprogetto teso a valorizzare l’arrivo del Festival in città.

In collaborazione con la direzione artistica di C2C Festival, nel corso dell’edizione 2023 verrà organizzato un talk di approfondimento su temi legati al mondo della fotografia contemporanea, dei linguaggi visivi e dell’interdisciplinarietà, e verrà co-prodotta una commissione a giovani artisti per realizzare i visualdell’evento di Gang of Ducks.

Il Festival contribuirà alla realizzazione della giornata di studi organizzata da CAMERA e dedicata a Germano Celant e al suo rapporto con la fotografia.

E per raggiungere anche un pubblico esterno al settore, parteciperà alle attività organizzate dalla Città di Torino per le NITTO ATP FINALS che si svolgeranno dal 12 al 19 novembre 2023.

Fuori dai confini torinesi, dal 9 al 12 novembre 2023EXPOSED sarà presente a PARIS PHOTO con un evento di networking con artisti, galleristi e ospiti internazionali, mentre dal 24 al 26 novembre sarà presente alla fiera SPRINT MILANO con un punto informativo e un’installazione.

 

LA DIREZIONE ARTISTICA

Menno Liauw è il fondatore e direttore di FUTURES. Attivo da oltre 20 anni come consulente strategico, specializzato in fundraising, sviluppo di prodotti e servizi, branding e reputation management per una vasta gamma di organizzazioni, a livello nazionale e internazionale, ha fondato il marchio del Foam Amsterdam ed è stato il co-fondatore e proprietario di Foam Magazine. Ha lavorato nella direzione del Museo Stedelijk di Amsterdam e della Royal Concertgebouw Orchestra. È stato anche co-fondatore di Unseen, la fiera di fotografia internazionale. È docente ospite presso l’HKU University of the Arts, dove aiuta gli studenti che si preparano per il mondo del lavoro. Menno è membro dell’Advisory Board del programma di inclusività del Museo Van Gogh.

 

Salvatore Vitale è un artista visuale e direttore artistico di FUTURES con sede in Svizzera. Il suo lavoro è stato premiato a livello internazionale ed è stato ampiamente esposto in musei e festival fotografici, con mostre personali alla FMAV Fondazione Modena Arti Visive, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, OGR Torino, MASI Lugano, Fondazione svizzera per la fotografia Winterthur (2018) e MOCAK – Museo d’Arte Contemporanea, Cracovia (2018). Vitale è docente senior presso l’Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna (HSLU), oltre che co-fondatore e redattore capo di Yes Magazine. Vitale ha partecipato e curato diverse pubblicazioni ed è membro della commissione nominatrice della Fondazione fotografica Deutsche Börse.

 

Futures è una piattaforma europea che comprende 19 importanti istituzioni artistiche europee con un grande impatto e influenza nel mondo della fotografia. Questo soggetto rizomatico è composto da Fondazione CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia (Torino, Italia), Robert Capa Contemporary Photography Center Nonprofit Ltd (Budapest, Ungheria), Photo Ireland Festival Limited (Dublino, Irlanda), Fundacja Edukacji Wizualnej – Fotofestiwal (Lodz, Polonia), Deichtorhallen Hamburg GmbH (Amburgo, Germania), Asociatia Photo Romania – Photo Romania Festival (Cluj Napoca, Romania), Fundación Contemporánea – PhotoEspana (Madrid, Spagna), AG Culturele Instellingen Antwerpen/Erfgoed – FOMU (Anversa, Belgio), Copenhagen Photo Festival (Copenaghen, Danimarca), VOID O.E. (Atene, Grecia), Centre Photographique Rouen Normandie (Rouen, Francia), Stiftelsen Fotogalleriet (Oslo, Norvegia), Fotografska Udruga Organ Vida (Zagabria, Croazia), Stichting FOTODOK (Utrecht, Olanda), Biedriba ISSP (Riga, Lettonia), Plataforma de Fotografia Ci.CLO Unipessoal (Porto, Portogallo), Fotograf 07 z.s. (Praga, Repubblica Ceca), Der Greif (Monaco, Germania). FUTURES sta crescendo ogni anno con l’avvio di nuove organizzazioni membri e prevede di trovare una rappresentanza in ogni regione europea.

Il Nursing Up interviene sulle assunzioni in sanità

Firmato il protocollo per 2000 assunzioni in sanità entro il 2024

 

 “Un primo passo. Bisogna però reinternalizzare i servizi, ed essere veloci e concreti con le assunzioni”

Oggi è stato firmato e diventa operativo il Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, le Organizzazioni sindacali e tutti i soggetti coinvolti nel sistema sanità, che porterà con una dotazione di 50 milioni l’anno a 2000 nuove assunzioni a tempo indeterminato di personale del comparto e della dirigenza medica, oltre il normale turn over e al già previsto piano di stabilizzazioni, entro il 2024.

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, tra i principali artefici dell’accordo odierno e da anni in prima linea nel denunciare la ormai cronica carenza di personale in tutti i settori della sanità piemontese, firmatario con le altre organizzazioni sindacali del Protocollo odierno, si esprime positivamente su quello che può essere definito come: “Un primo passo che va nella giusta direzione”.

Spiega il Segretario regionale Nursing Up Claudio Delli Carri: “Dopo anni di tagli e di riduzioni del personale, dopo anni di nostre denunce per le situazioni sempre più difficili degli organici nelle aziende sanitarie di tutto il Piemonte, prendiamo atto di una prima inversione di tendenza. Parlare di 2000 nuove assunzioni entro il 2024, al netto di turn over e stabilizzazioni già programmate, è ovviamente importante e riconosce la sussistenza di un problema di carenza di organici. Dobbiamo però capire che sicuramente questa non è la soluzione definitiva ai problemi accumulati negli anni. Si tratta di un primo passo. Compiuto nella giusta direzione e che ci permette di tornare a fare programmazione sanitaria per rendere la sanità pubblica sempre più di qualità ed efficiente, che è uno dei nostri primi obiettivi assieme alla, ovvia, tutela dei lavoratori”.

Delli Carri, però, sottolinea come il progetto di rilancio della sanità piemontese sia da programmare come un percorso “a fasi”. “Bisogna affrontare almeno tre fasi – dice -. La prima, a breve termine, è quella di fare scorrere da subito le graduatorie ferme, che ci sono, in modo da chiamare in servizio tutti coloro che già hanno affrontato e superato un concorso. Le graduatorie vanno usate e consumate.

La seconda fase, a medio termine, è quella di dare seguito alle nuove assunzioni con un bando e un concorso che devono essere assolutamente rapidi. Non devono passare mesi e mesi dal bando al concorso, altrimenti coloro che sono in attesa di entrare al lavoro, giustamente, possono poi scegliere altre strade, come l’impiego all’estero o nel privato.

Infine, a lungo termine, la terza fase è l’imperativo ritorno all’internalizzazione dei servizi, invertendo il fenomeno attuale dove le esternalizzazioni stanno aumentando in modo esponenziale. Oggi per la sanità pubblica, viste le prestazioni effettuate dai privati, è come se ci fossero due aziende sanitarie complete già esternalizzate. Grazie invece alla reinternalizzazione la sanità pubblica potrà garantire più efficienza ed efficacia nel rapporto costi/servizi erogati”.

“Il personale nelle aziende manca – conclude Delli Carri –. Si tratta di un dato di fatto che non è solo una battaglia sindacale, ma una realtà che con questo piano straordinario di assunzioni ha riconosciuto anche la Regione. E allora bisogna lavorare duramente per il reclutamento dei giovani infermieri laureati, per far tornare appetibile l’impiego pubblico con stipendi adeguati, per rendere veloci ed efficienti le procedure di selezioni e assunzione.

Come Nursing Up vigileremo in modo costante e attentissimo affinché l’accordo sottoscritto venga attuato in modo rapido e continueremo a lottare per arrivare ad avere organici adeguati alle necessità di cura dei cittadini a favore di servizi erogati di sempre maggiore qualità”.

 

Il “Pannunzio” presenta Gianni Oliva: Il purgatorio dei vinti

AD ALASSIO PRESENTAZIONE DEL LIBRO DELLO STORICO. LA STORIA DEI PRIGIONIERI FASCISTI NEL CAMPO DI COLTANO, MONDADORI. INTRODUCE IL DIRETTORE DEL CENTRO PANNUNZIO PIER FRANCO QUAGLIENI.

Lunedì 17 luglio alle ore 21,30 ad Alassio, nell’Auditorium “R. Baldassarre” della Biblioteca civica (piazza Airaldi e Durante, 7), il Centro “Pannunzio” in collaborazione con la Città di Alassio, organizza la presentazione del nuovo libro dello storico Gianni Oliva Il purgatorio dei vinti. La storia dei prigionieri fascisti nel campo di Coltano, Mondadori. Introduzione del prof. Pier Franco Quaglieni. Sarà presente l’autore.  Sulla storia di Coltano, alle porte di Pisa, e degli altri campi di prigionia per fascisti si è scritto poco, circondando il tema di silenzio e di rimozione: ci sono tanti nomi di persone, diventate personaggi negli anni della democrazia italiana, ammucchiate in quel campo, Ezra Pound, Enrico Maria Salerno, Mauro De Mauro, Walter Chiari, Raimondo Vianello, Giorgio Albertazzi, Ugo Tognazzi, per citarne alcuni…  Con un attento lavoro sulle testimonianze autobiografiche e la documentazione scientifica, Gianni Oliva squarcia quel silenzio, indagando su un’ ulteriore pagina della nostra storia per capire quella stagione tormentata e contraddittoria che ha travolto la generazione cresciuta nella guerra 1940 – 45 e ciò che è accaduto ai “vinti”.

ASD dancing school conquista i Campionati europei

ASD dancing school diretta da Alessandra Colucci con Sede a Bruino e Orbassano lo scorso 2 luglio per i campionati di Danza Europei e Nazionali riceve numerosi titoli e riconoscimenti:
Nei tanto attesi CAMPIONATI EUROPEI tenuti ad Ostia (Roma) porta in scena la compagnia: Experience Dance project con la Coreografia: “Terra dei fuochi” vince il titolo di CAMPIONI D’EUROPA, con accesso diretto ai campionati Mondiali, premio speciale alla Coreografia di Alessandra Colucci.
– Aurora Giannelli, medaglia d’argento, 9 anni sale sul podio con la coreografia: “Farfalla bianca” di Alessandra Colucci, qualificandosi ai prossimi campionati del Mondo;
– Aurora Piazzolla 21 anni, medaglia d’argento con la Coreografia: “Ritorno al presente”di Alessandra Colucci, con accesso ai prossimi campionati del Mondo, una borsa di studio al 100% x due grandi eventi in Sicilia e a Malta;
– Giulia Intino, 10 anni medaglia di bronzo, con la Coreografia: “Portami a ballare” con accesso ai prossimi campionati del Mondo, una borsa di studio al 100% per un grande evento che si terrà a Malta.
CAMPIONATI ITALIANI
Aurora Giannelli 9 anni Campionessa Italiana con la Coreografia di Alessandra Colucci: “Farfalla bianca” , Borsa di studio al 100% per un grande evento che si terrà prossima primavera in Sicilia;
Virginia Mombellardo, 16 anni Campionessa Italiana con la Coreografia di Alessandra Colucci “Potevi fare di più” si qualifica per i prossimi campionati europei;
Medaglia d’argento per Aurora Giannelli e Aurora Piazzolla con il passo a due di Alessandra Colucci: ” Ali”, accedono ai prossimi campionati europei;
Il gruppo Hip hop teen con la Coreografia “Medley Lady Gaga” di Sara Zilio entra nei primi 6 classificati e di qualifica x i prossimi campionati europei.

A Bardonecchia il nuovo campo Padel indoor

 

Inaugurato, oggi, al Palazzetto dello Sport di Bardonecchia, alla presenza del vicesindaco Vittorio Montabone, il campo da Padel indoor,unica struttura nel suo genere dell’Alta Val di Susa.
“Grazie alla Polisportiva di Bardonecchia – ha detto Vittorio Montabone, dopo il taglio del nastro della struttura – che con grande impegno ha realizzato questo importante risultato. Un bellissimo campo indoor, utilizzabile anche la sera ed in condizioni di brutto tempo, che arricchisce ulteriormente L’importante offerta sportiva di Bardonecchia “.
Coordinatori di tutte le attività di padel
Mirko Verra e Francesco Gibilisco.

Il nuovissimo campo, dotato di uno speciale tappeto marchiato Sogo4Padel, garantirà un’ esperienza di gioco e una prevenzione degli infortuni grazie alle sue caratteristiche tecniche. Importante anche l’altezza della struttura, che nel punto più alto arriva a 11 metri.

Il campo da gioco è situato all’ interno del palazzetto dello sport di Bardonecchia, struttura ormai di riferimento per molte attività sportive, dal Basket, alla scherma fino ad arrivare al nuovo complesso “il Cubo” in cui arrampicare indoor è diventata consuetudine.

Bardonecchia, doppia inaugurazione: “Scena 1312 Arte”

Al Palazzo delle Feste ed alla Base Logistico Addestrativa

 

Alla Base Logistico Addestrativa di viale Bramafam, che per questa Stagione estiva, ha offerto all’Amministrazione Comunale la possibilità di utilizzare alcuni suoi spazi, per ospitare eventi culturali, alle 15.30, si inaugurera’ la mostra personale di Guido Adaglio “Vederti nuda è ricordare la terra”. Tele e sculture in legno per declinare la vita, la natura, sentimenti ed aspirazioni dell’uomo.

“Per me fare arte – spiega l’artista – significa raccontare. Come quando prima di conoscere l’alfabeto guardiamo le figure, ecco, cosi è la mia pittura: semplice, da osservare anche senza saper leggere. Parla di sogni fatti e di amori traditi, di gioie vere e dolori cupi, di cose successe e cose che potrebbero succedere.

Per raccontare queste emozioni- aggiunge- uso i corpi come pagine di un diario da condividere”.

Esposte anche alcune sculture in legno.

“Uso il legno, tronchi già secchi in pianta, per creare i miei Alberi nella serie Amo la natura, a modo mio: un appello ad amare la natura per quello che è, e non come fa più comodo a noi”.

 

Sempre domani, alle 17.30, al Palazzo delle Feste, si aprirà la mostra fotografica “Presenze “, che raccoglie alcuni particolari scatti realizzati da Massimo Del Monaco, all’interno del Forte e del paese di Exilles. ” In questa mostra fotografica- spiega Del Monaco – la visione delle immagini vuole essere personale e non ci sono titoli o didascalie a giustificare ogni scatto ma un invito ad immergersi in esse vivendo i momenti a livello personale”. Ed ancora “i fantasmi del passato si aggirano ancora tra le mura del forte, sono nei sotterranei, nei meandri nascosti, sulle ripide scalinate, sulla terra calpestata, sulle pietre lise.

Clima, Extinction Rebellion “occupa” la Mole

Questa mattina un gruppo di attivisti di Extinction Rebellion ha occupato il tempietto della Mole, appendendo uno striscione e srotolando alcuni teli neri. “Clima: agire ora”; dopo le proteste al Salone del Libro alla Ministra Roccella, dal principale simbolo di Torino, Extinction Rebellion lancia un messaggio al Governo Meloni e al Governo regionale.

Rapporto Fisco-cittadino, ecco le novità

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Nulla sarà più come prima, viene da dire, tra cittadini, imprese e Agenzia delle Entrate. Uno dei punti focali della delega fiscale è infatti rappresentato dalla necessità di motivare in maniera approfondita eventuali atti, e quindi accertamenti. Prevale il diritto di difesa dei contribuenti e grava sul Fisco l’onere di prova.

Il concetto di fondo è quello di giustificare eventuali pretese, rispettando degli obblighi ben precisi prima di poter procedere con degli atti impositivi. Non potranno più bastare delle presunzioni. Sarà infatti necessario fornire delle prove concrete, tanto nel rispetto del contribuente quanto per “inchiodare” l’evasore individuato alle proprie responsabilità.

Altro aspetto di enorme rilevanza nel rapporto tra le parti è dato dall’obbligo di considerare l’eventuale contraddittorio preventivo, prima di poter emettere un atto di riscossione nei confronti del cittadino. Quest’ultimo potrà avvantaggiarsi di svariate tutele, come la specifica relativa a eventuali norme fiscali riportanti dubbi interpretativi. In casi del genere farà fede quanto riportato nello Statuto dei contribuenti e non la posizione del Fisco in materia.

La delega fiscale va a riconsiderare, punto dopo punto, il rapporto tra Fisco e italiani. Si mira a garantire il diritto alla difesa contro quegli atti dell’Agenzia delle Entrate che oggi sono esecutivi fin da subito, al compimento della riforma all’esame del Governo.

Generare un iter ben preciso può consentire di evitare storpiature delle norme, falle nel sistema e quindi interventi amministrativi che non avrebbero luogo a procedere.

Un sospiro di sollievo per i cittadini, considerando anche quelli che sono i tempi stringenti per presentare eventuali impugnazioni dopo l’esecuzione degli atti da parte del Fisco.

L’intero sistema non andrà più a ricadere, quindi, sulle spalle del soggetto sottoposto ad analisi fiscale. Sarà attivo un iter amministrativo che potrebbe consentire anche la cancellazione di eventuali controlli, senza che l’utente finale ne scopra l’esistenza. Tutto ciò perché, in assenza di prove in grado di superare un contraddittorio preventivo, non si otterrà il via libera a procedere.

Viene rimarcato il principio di buona fede, stabilito dallo Statuto del contribuente. Al di là del nuovo regolamento atto a istituire dei controlli preventivi interni, con creazione di faldoni con prove certe, si procederà a impedire sanzioni comminate in caso di ritardi, omissioni o errori dell’amministrazione finanziaria.

Troppo spesso i cittadini si ritrovano abbandonati nel mare magnum della burocrazia italiana-

Alle Molinette robot chirurgo salva donna da pericoloso tumore

Salvata donna con asportazione di un tumore timico di 13 cm. che occupava gran parte del torace, per la prima volta grazie ad un intervento chirurgico mini-invasivo con l’utilizzo del robot, presso l’ospedale Molinette di Torino
Nuova frontiera della chirurgia robotica all’ospedale Molinette di Torino: è stata salvata una donna con l’asportazione di un tumore timico di enormi dimensioni che occupava gran parte del torace, per la prima volta grazie ad un intervento chirurgico mini-invasivo con l’utilizzo del robot, presso la Chirurgia Toracica universitaria della Città della Salute di Torino.
L’intervento è stato effettuato su una paziente di 39 anni di Torino, affetta da un tumore di 13 cm che occupava gran parte del torace, un tumore tale che finora non era mai stato asportato con una tecnica chirurgica mini-invasiva robotica.
“Con tre piccole incisioni sul torace di circa un centimetro – spiega il dottor Paraskevas Lyberis – abbiamo portato a termine l’intervento di timo-timomectomia, che con le tecniche tradizionali avrebbe richiesto un taglio di circa quindici-venti centimetri sul torace ed una sternotomia con un decorso postoperatorio più lungo e doloroso”.
Sempre più spesso si utilizza il robot in sala operatoria per rendere gli interventi meno invasivi, più sicuri e senza complicanze.
In questo caso la sfida era quella di riuscire ad asportare un tumore di così grandi dimensioni, localizzato sopra il cuore e l’aorta, mediante l’utilizzo del robot, guidato dal chirurgo toracico.
I dottori Paraskevas Lyberis e Francesco Guerrera, della Chirurgia Toracica universitaria (diretta dal professor Enrico Ruffini), hanno utilizzato una tecnica chirurgica modificata, avvalendosi del robot, mediante l’utilizzo di nuovi traccianti fluorescenti che hanno consentito di asportare la grossa massa toracica, senza lasciarne alcun residuo nè danneggiare polmoni e cuore.
Viste le grosse dimensioni del tumore è stato necessario eseguire una piccola incisione aggiuntiva sottosternale per poterlo estrarre, grazie alla collaborazione del dottor Simone Arolfo della Chirurgia Generale universitaria (diretta dal professor Mario Morino).
Questo intervento così complesso è stato portato a termine con le tecnologie avanzate robotiche in dotazione all’ospedale Molinette, che garantiscono in primis grande precisione chirurgica e riduzione dei rischi di sanguinamento per rottura di grossi vasi.
La tecnica, essendo mini-invasiva, offre inoltre il vantaggio di ridurre il dolore postoperatorio, i giorni di ricovero e l’impatto estetico.
La paziente operata è tornata a casa dopo appena tre giorni dall’intervento ed in ottime condizioni generali.

Torino Centro, ondata di furti e spaccate: due arresti e altri tre denunciati

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Tombini stradali lanciati contro le vetrine dei negozi e serrande forzate con l’uso di leve improvvisate, come cavalletti per biciclette

I Carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini, di 37 e 51 anni, ritenuti responsabili di una serie di furti aggravati nel quartiere di San Salvario. L’operazione è stata condotta sulla base di un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Torino, su richiesta della locale Procura. Gli episodi di furto, sette in totale, sono avvenuti tra gennaio e aprile scorsi in diversi esercizi commerciali del quartiere. L’indagine è stata avviata dalla Stazione Carabinieri di Torino Borgo San Salvario a seguito delle numerose denunce presentate dai commercianti colpiti da questi reati. I militari, dopo aver visionato centinaia di ore di immagini provenienti dai sistemi di video-sorveglianza acquisiti e aver ascoltato alcuni testimoni oculari, sono riusciti ad individuare i due sospettati.
A volte si trattava soltanto di poche decine di euro, ma i danni arrecati superavano di gran lunga il valore del bottino.
I Carabinieri, durante gli ultimi mesi, hanno intensificato i servizi notturni di prevenzione dei furti agli esercizi commerciali presenti nelle zone di San Salvario, Crocetta e centro di Torino. Queste attività hanno permesso non solo di individuare i due arrestati, ma anche di identificare altri tre presunti autori di furti. L’arresto dei due uomini e l’individuazione di altri tre soggetti indagati rappresentano un importante successo per i carabinieri e un segnale di rassicurazione per i commercianti del quartiere di San Salvario, che hanno subito ingenti danni e preoccupazioni a causa di questa serie di furti.
Le indagini sul caso dei furti a San Salvario proseguono, poiché i carabinieri cercano di stabilire eventuali connessioni con altri episodi simili e individuare eventuali complici.