Era in sella alla sua moto ed è uscito di strada mentre percorreva la via militare Fenil-Pramand-Föens-Jafferau a Salbertrand. Il centauro ha fatto un volo di diversi metri in una scarpata. I soccorsi lo hanno salvato e portato al Cto dove è in cura per alcuni trami al torace. Non è in pericolo di vita.
Proseguono i lavori di rinforzo strutturale e di risanamento conservativo del sottopasso Lingotto che prevedono, fino al loro completamento, la chiusura alternata delle due semicarreggiate per consentire l’avanzamento dei cantieri e per ridurre i disagi alla viabilità.
Tenuto conto dell’attuale cantierizzazione, da martedì 5 settembre si procederà con la riapertura al transito della semicarreggiata nord (direzione da corso Unità d’Italia a corso Giambone) e alla contestuale chiusura della semicarreggiata sud, che durerà, salvo imprevisti, fino al 4 marzo 2024.
In questa fase si lavorerà su un tratto particolarmente esteso della galleria, sottostante via Ventimiglia e il giardino Levi in direzione corso Unità d’Italia, che corrisponde al terzo lotto di interventi. In contemporanea verranno ultimati i lavori in corrispondenza dei tratti di galleria al di sotto di via Nizza e dello svincolo sud.
Nei mesi scorsi sono stati completati gli interventi di risanamento della galleria nel tratto sotto via Genova, mentre sono in fase di progettazione gli interventi necessari a completare i due tratti di sottopasso verso corso Unità d’Italia.
Settimo Torinese, lavori in corso
NUOVI LOCALI AL VILLAGGIO OLIMPIA
Sono quasi terminati i lavori di riqualificazione del seminterrato del centro autismo Allaninocosta. I locali sono stati messi a norma con il rifacimento di pavimenti, impianti e serramenti e verranno utilizzati dagli abitanti del Villaggio Olimpia per messe, riunioni e altre necessità. La consegna dei lavori è prevista per le prossime settimane, con la restituzione ai residenti del Villaggio di uno spazio che dalla pandemia non era più stato utilizzato e che oggi è stato rinnovato e abbellito.
NUOVO CHIOSCO PARCO IOTTI
Sono quasi ultimati i lavori di realizzazione del nuovo chiosco al parco Nilde Iotti, che arricchirà l’area verde con un nuovo servizio.
MARCIAPIEDI IN VIA DEFENDENTE FERRARI
Iniziato il cantiere di adeguamento di via Defendente Ferrari. Il cantiere, su richiesta dei residenti, porterà un allargamento del marciapiede, la creazione di uno spazio rialzato di fronte alla palestra Akiyama dove i pedoni possano sostare in sicurezza, e il rifacimento dell’asfalto sulla via. L’obiettivo principale è limitare la velocità delle auto, in un punto delicato per la presenza della palestra, frequentata anche da molti bambini.
NUOVI LOCULI AL CIMITERO
Proseguono i lavori di ampliamento del cimitero: è in corso di realizzazione un blocco di nuovi loculi
TRANSENNA VIA AIE LUNGHE
In via Aie lunghe è stato installata una transenna sul marciapiede per tutelare ulteriormente la sicurezza dei pedoni.
I riformisti e la “questione sociale”
LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo
Non c’è alcun dubbio che esiste nel nostro paese una nuova, e persistente, “questione sociale”.
Una “questione sociale”, come quasi sempre capita, che rischia di trasformarsi rapidamente in
una questione di ordine pubblico. E, come da copione, le prime avvisaglie si sono già manifestate
e non solo a Napoli e a Palermo. I tasselli principali, e più mediatici, su cui viene richiamata la
maggior attenzione sono da un lato l’azzeramento del reddito e di cittadinanza e, dall’altro, la
misura dei super bonus. Due misure che non hanno nulla a che vedere con la crescita,
l’occupazione, lo sviluppo, l’equità sociale e il contrasto alla povertà ma solo e soltanto con la
riaffermazione di una concezione selvaggiamente assistenziale e pauperista. Di norma, si tratta di
escamotage legislativi e scelte politiche che rispondono ad una precisa strategia: ovvero, la piena
affermazione del populismo anti politico, demagogico e qualunquista. E, non a caso, si tratta di
scelte patrocinate, pianificate e gestite dal partito leader del populismo anti politico per
eccellenza: il partito di Grillo e di Conte.
Ora, il nodo politico di fondo non è quello di continuare a polemizzare con i populisti o con tutti
coloro che hanno una concezione estremista e massimalista della politica. E, purtroppo, con chi
teorizza la strategia politica del “tanto peggio tanto meglio”, come è platealmente evidente dalle
ultime dichiarazioni di Conte e della Schlein. Semmai, e al contrario, si tratta di capire come è
possibile affrontare seriamente e costruttivamente i temi – veri e tangibili – che emergono dalla
società e che noi riassumiamo con il termine di “questione sociale”. E, traendo spunto dalla
miglior tradizione del cattolicesimo sociale italiano e dalla cifra riformista che la caratterizzava –
basti pensare alla cinquantennale esperienza della sinistra sociale di ispirazione cristiana della Dc
– occorre far sì che il “dato sociale” diventi un elemento strutturale della stessa iniziativa politica.
La politica sociale, cioè, non può e non deve diventare un elemento secondario o un semplice
orpello del progetto politico complessivo di un partito o di uno schieramento ma un asset centrale
delle stesse politiche di sviluppo e di crescita di un paese. Perchè l’alternativa a questo metodo e
a questa impostazione politica è una sola: ed è quella praticata dai populisti da un lato e dai
liberisti dall’altro. Ovvero, ridurre la “questione sociale” ad un fatto meramente e brutalmente
assistenziale con tanti saluti a qualsiasi logica di sviluppo e di crescita complessiva di un paese.
Perchè se dovesse prevalere questa concezione e questa deriva inesorabilmente si
trasformerebbe lo Stato in un ente di beneficenza e di assistenza per molti, se non per tutti i
settori della società. Una prassi radicalmente e strutturalmente anti politica che unisce la logica
“del tanto peggio tanto meglio” con la strategia della “mancia” generale ed indistinta. La strategia
riformista, seppur attenta e vigile attorno ai temi che pone una rinnovata “questione sociale”, è
esattamente l’opposto. E quindi, da un lato l’assistenzialismo e il pauperismo e, dall’altro, la
crescita e lo sviluppo. O meglio ancora, da un lato le mance e i sussidi e, dall’altro, politiche
concrete e mirate che riducono le sacche di povertà e contribuiscono, al contempo, a far
partecipare anche e soprattuto i ceti popolari e meno abbienti alla crescita complessiva del
sistema paese.
In ultimo, e per riassumere, in un campo i riformisti e nell’altro campo i populismi, in tutte le
sfumature con cui si manifesta.
Ecco perchè i populisti quando governano creano disastri e generano le premesse per una
progressiva ed irreversibile bancarotta dello Stato. Tocca, però, anche ai cattolici popolari e
sociali farsi carico di una proposta politica che recuperi sino in fondo la cifra riformista e,
soprattutto, la capacità di saper riscoprire quella cultura e quello stile della ‘sinistra sociale’ del
passato che su questo versante conservano una straordinaria modernità ed attualità.
Giorgio Merlo
Domani, lunedì 4 settembre riapre la metropolitana. Nel periodo di sospensione del servizio, che era iniziato lo scorso 7 agosto, sono stati svolti importanti lavori infrastrutturali ed impiantistici in vista del prolungamento della linea fino al futuro capolinea di Cascina Vica nonché di installazione degli apparati e cavi finalizzati alla migrazione del sistema di segnalamento da analogico VAL a digitale CBTC.
Sono stati installati i deviatoi per instradare i treni sia verso il comprensorio tecnico di Collegno (come avviene oggi), sia verso la futura stazione Cascina Vica e ritorno; adeguati gli impianti elettrici, idrici eantincendio della stazione Fermi e della galleria di linea in vista del futuro prolungamento; posizionati lungo la galleria e nelle stazioni dei cavi a fibra ottica e dei quadri necessari
per il futuro sistema di segnalamento CBTC.
Per ragioni funzionali e di sicurezza del servizio di trasporto, tali interventi hanno necessariamente comportato l’interruzione dell’esercizio commerciale.
La sospensione del servizio ha inoltre consentito interventi di pulizia all’interno e all’esterno di tutte le stazioni (tunnel, vetrate, locali tecnici…) e l’installazione nella stazione Paradiso del ponteggio necessario per i lavori di ripristino dei controsoffitti, che proseguiranno anche nelle prossime settimane.
I lavori di migrazione del sistema di segnalamento, che proseguiranno fino al 2025, consentiranno l’inserimento in linea del nuovo materiale rotabile di fornitura Alstom più capienti e moderni.
Con la riapertura della Metropolitana sarà rispettato il precedente orario studiato per il proseguimento dei lavori e la manutenzione ordinaria della linea, ovvero: dal lunedì al giovedì e nelle giornate festive, dalle ore 22:00 a fine servizio, la gestione avverrà con i
bus sostitutivi della linea M1S.
“Spazio Kairòs” di via Mottalciata
Dal 7 al 17 settembre
Lo spazio è sempre quello: l’ex fabbrica di colla di via Mottalciata 7, fra “Aurora” e “Bariera di Milano”, convertita nel 2020 in spazio teatrale dalla Compagnia torinese “Onda Larsen”, affiliata “Arci” e fondata nel 2008 da Riccardo De Leo, Gianluca Guastella e Lia Tomatis. Sempre qui, in quello spazio magico che da tre anni è per l’appunto “Spazio Kairòs”, andrà nuovamente in scena, dopo la prima edizione, la seconda di “Kairòs Open Air”, il “festival di teatro che risveglia la programmazione di settembre”. In tutto otto serate, caratterizzate da una scelta di titoli dal “sapore giovane e frizzante” e comprese fra giovedì 7 e domenica 17 settembre.
Le compagnie arrivano da tutto il Nord Italia e il cartellone è saggiamente articolato in piècesteatrali di assoluta piacevolezza. Dal testo in apertura, giovedì 7 settembre, affidato al cantautore e umorista torinese Beppe Puso (al secolo Giuseppe Curto) che presenterà “Come diventare un cantautore famoso e successivamente un sex symbol portoricano”, monologo stracarico di ironia su come diventare cantautori di successo, al “Cordialmente Gassman”, la storia del grande mattatore raccontata dal suo “alter ego” (Alberto Giusta) portata in scena domenica 17 settembre (ultima serata) dal “Teatro dell’Ortica” di Genova.
In mezzo, venerdì 15 settembre, un testo celebre come “I monologhi della vagina” (Premio “Obie Award 1997”) nella messa in scena dei “Cattivi Maestri”, compagnia di Savona che macina repliche su repliche del celebre testo della drammaturga statunitense Eve Ensler, ma anche “Superhero – Avventure da orfano”, sabato 9 settembre, di Nicola Bizzarri, nella messa in scena di “Stendhart” di Lecco, uno spettacolo che ha vinto il Premio assoluto della critica al“Memorial Giovanni Leone” di Roma e racconta, passando da Batman a Peter Pan a Dumbo, cosa significhi essere orfano e quali conseguenze porti nella vita.
Non manca, nell’ottica di catalizzare nuovi pubblici, una serata, giovedì 14 settembre, dedicata alla stand up comedy, condotta da Dario Benedetto, e un’altra, venerdì 8 settembre, con il “juke box teatrale”, uno “show di teatro off” firmato dalle “Officine Gorilla” di Alessandria e “composto” sulle indicazioni del pubblico in sala.
In agenda, troviamo coinvolta anche una compagnia di Torino: i “Fools”, con Luigi Orfeo che, domenica 10 settembre, omaggia Rossini e propone “Il Barbiere di Siviglia – Fiaba in musica per attore solo”.
Da segnalare anche la (doverosa) partecipazione di “Onda Larsen” che, sabato 16 settembre(ore 19) proporrà “F.F.F. – Una Festa Festosa Festante”, per dar avvio in bellezza alla stagione 23/24 e “anche per ricordarsi che l’estate non è ancora finita”.
Gli spettacoli (tranne la “Festa” di “Onda Larsen”) sono sempre alle 21 ma “Spazio Kairòs” apre le porte già alle 19 per chi vuole aspettare, chiacchierando e bevendosi magari una fresca birra nel dehors.
Per info: “Spazio Kairòs”, via Mottalciata 7, Torino, tel. 339/3881949 o www.ondalarsen.org
g.m.
Nelle foto:
– Beppe Puso
– Da “Cordialmente Gassmann”
– Dario Benedetto
Strada dell’Assietta in buone condizioni
Sopralluogo del personale di Città metropolitana di Torino su SP 173 Strada dell’Assietta per verificare la transibilità dopo la nevicata di lunedì.
Situazione sotto controllo:
brevi tratti con fondo leggermente fangoso non pericoloso; restante parte del tratto in buone condizioni.
(Facebook)
ATTRAZIONE E SVILUPPO NUOVI INVESTIMENTI UNA MISURA CHE VALE 35 MILIONI
E’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte la misura Attrazione e sviluppo nuovi investimenti che avrà una dotazione totale di 35 milioni e il cui sportello sarà operativo a far data dal prossimo 5 ottobre. La Misura ha l’obiettivo di favorire l’incremento della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di nuovi investimenti per il consolidamento della competitività del tessuto imprenditoriale locale, delle filiere e dei sistemi produttivi, anche valorizzando le aree produttive esistenti libere e riqualificando quelle dismesse.
“Un ulteriore sostegno – commenta l’Assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano – a favore di imprese per aumentare innovazione, sviluppo e competitività. Crediamo nel nostro sistema produttivo e oltre ad aumentare la produttività siamo consapevoli che una misura di questo genere potrà incrementare l’occupazione nella nostra regione”.
La misura si articola su due Bandi:
- Bando A (che dispone di 30 milioni) per incentivare gli investimenti da parte di imprese non ancora attive in Piemonte; attrarre imprese piemontesi che hanno delocalizzato la produzione all’estero, ma che intendano reinsediarsi nel territorio regionale; consolidare e radicare le imprese già presenti, attraverso il sostegno ad un nuovo investimento; incentivare interventi di riqualificazione dei siti produttivi dismessi
- Bando B (con 5 milioni di euro) che, limitatamente alle PMI, avrà l’obiettivo di sostenere l’incremento occupazionale determinato dai progetti finanziati dal Bando A.
I beneficiari sono PMI e, relativamente al solo Bando A, anche le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione.
Gli investimenti prevedono i seguenti interventi: per il Bando A:
- Investimenti in attivi materiali finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi da parte di imprese non ancora attive in Piemonte o che hanno delocalizzato e vogliono reinsediarsi nel territorio regionale.
- Investimenti in attivi materiali per investitori già presenti in Piemonte che intendono realizzare un investimento per diversificare funzionalmente la produzione esistente, ristrutturare il processo produttivo o incrementare la propria capacità produttiva.
Per entrambe le tipologie di interventi, ai fini dell’ammissibilità, sarà richiesto un incremento occupazionale minimo determinato in ragione della dimensione d’impresa.
L’importo minimo degli investimenti non potrà essere inferiore a: 150.000 € per le piccole imprese; 300.000 € per le medie imprese; 750.000 € per le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione e comunque non superiore ad € 3.000.000. L’agevolazione consiste nell’erogazione di un finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto.
Per il Bando B
Sono ammissibili alla sovvenzione i posti di lavoro generati dagli interventi finanziati dal Bando A, con riferimento all’unità locale oggetto dell’investimento, per un importo di agevolazione massimo di 200.000,00 in regime “de minimis”. L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto.