ilTorinese

E’ partita la 38a edizione di GiovedìScienza

GIOVEDÌSCIENZA 38ª EDIZIONE

TORINO, 23 NOVEMBRE 2023 – 14 MARZO 2024

La 38ª edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus,

Stare bene. Vivere meglio. Sentirsi realizzati. Aspirare alla felicità, mettere la qualità della vita al centro della propria vita. Non un’utopia ma una possibilità, un obiettivo alla portata di tutti anche grazie al supporto, all’aiuto e alla meraviglia della scienza e dell’appassionato lavoro di ricercatrici e ricercatori. Dal 23 novembre 2023 al 14 marzo 2024 torna GiovedìScienza, la storica rassegna realizzata dall’associazione torinese CentroScienzaOnlus che, da oltre trent’anni, svolge un ruolo cruciale nel trasmettere in modo efficace la complessità della scienza al grande pubblico.

Frutto di una sperimentata collaborazione tra docenti universitari, giornalisti e professionisti della museologia la nascita di Centro Scienza Onlus risale a un periodo in cui in Italia la divulgazione scientifica non era ancora molto conosciuta. Grazie all’impulso dei soci-tra i fondatori dell’associazione Piero Angela, Tullio Regge e Piero Bianucci–nasce GiovedìScienza che, nel corso degli anni, è diventato uno degli eventi più longevi e rilevanti nel campo della divulgazione scientifica in Italia e in Europa.

Filo conduttore della 38a edizione di GiovedìScienza è il concetto di “ben-essere”, inteso in senso più ampio e sfaccettato possibile che punta ad esplorare in varie direzioni come la ricerca scientifica abbia reso e renda migliore la qualità della vita delle persone tutti i giorni.

Un’edizione sempre più partecipata ed interattiva che quest’anno torna in presenza in una nuova sede, il Polo del 900, ma anche sul palco del Teatro Colosseo, approda alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e coinvolge le biblioteche civiche torinesi e le Case del Quartiere.

Da sempre la mission di GiovedìScienza è quella di raccontare la scienza in modo chiaro, diretto e alla portata di tutti cercando di coinvolgere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.

Con l’obiettivo di entrare sempre di più a stretto contatto con le giovani generazioni, la grafica di questa edizione si ispira a Minecraft, il videogioco più venduto di sempre. La sua filosofia va oltre il semplice gioco e si può riassumere in due parole chiave: esplorare e costruire, a cui si può aggiungere cooperare. I tre principi si sposano perfettamente con il ciclo di conferenze di GiovedìScienza: esplorare inteso come approfondire, costruire inteso come sviluppare spirito critico grazie a una panoramica ampia delle tematiche ed infine cooperare per migliorare la qualità della vita di ognuno e dell’intera comunità.

La nuova edizione di GiovedìScienza si caratterizza per la composizione articolata e variegata degli incontri con un denominatore comune: la partecipazione attiva grazie a spunti di approfondimento, domande poste direttamente al relatore, laboratori propedeutici alla conferenza e molto altro ancora.

Dalle cellule “immortali” di Henrietta Lacks alla spiegazione del concetto di dolore fino alla maternità consapevole, passando per le nuove frontiere di cura e prevenzione e le tecnologie applicate in ambito riabilitativo ed ecosostenibile.

7 incontri in cui sono protagoniste le donne. Donne di scienza del passato e del presente, per parlare di storie straordinarie e casi emblematici, per essere d’ispirazione per le giovani generazioni e stimolare la curiosità nei confronti della scienza.

5 incontri che spaziano dall’economia della felicità, alle nuove frontiere della cura e della prevenzione, dalla gestione delle risorse idriche passando dall’analisi del ruolo della divulgazione oggi.

4 incontri dedicati alle giovani generazioni, 2 al Teatro Colosseo con conferenze-spettacolo e 2 a scuola con conferenze progettate direttamente con gli studenti.

4 incontri in orario mattutino nelle zone periferiche della città.

1 incontro in diretta dal Convegno Nazionale di Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste, per capire con quale approccio arrivare a una “scienza davvero per tutti”.

1 conferenza spettacolo dedicata alle famiglie in occasione delle festività natalizie.

Gli incontri saranno trasmessi anche in diretta streaming sul sito www.giovediscienza.it e successivamente sul canale YouTube, perché GiovedìScienza è anche una grande community che si confronta e dialoga online: sono oltre 18.500 gli iscritti al canale YouTube e quasi 3 milioni le visualizzazioni, più di 22.000 i follower dei canali social di GiovedìScienza.

Anche per questa edizione si confermano alla conduzione Alberto Agliotti, divulgatore scientifico, Gianluca Dotti, giornalista e divulgatore scientifico eEdwige Pezzulli, divulgatrice scientifica INAF.

Ingresso libero con prenotazione consigliata compilando il form presente nei singoli appuntamenti suwww.giovediscienza.it

Per info: tel. 0118394913 – WhatsApp 375 6266090 –gs@centroscienza.it

Confermato l’appuntamento con il Premio Nazionale GiovedìScienza, il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolto a ricercatori e ricercatrici Under 35 di tutta Italia.

A gennaio 2024 il via alla tredicesima edizione con l’obiettivo di incoraggiare i protagonisti e le protagoniste della ricerca a comunicare la scienza e di contribuire alla promozione della cultura d’impresa attraverso la valorizzazione della comunicazione scientifica.

Quattro i premi in denaro, due percorsi formativi per i finalisti e per il vincitore del Premio GiovedìScienza, l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico della 39a edizione di GiovedìScienza.

La 38ª edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio di Città di Torino, Città metropolitana di Torino, Camera di Commercio di Torino. Con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di Fondazione CRT, Regione Piemonte e Banca d’Alba.

Partner culturali: Polo del 900, Biblioteche civiche torinesi, Rete delle Case del Quartiere. Partner istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Centro di Biotecnologie Molecolari “Guido Tarone” Università di Torino e SISSA Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. In collaborazione con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3, con Fondazione LINKS, e con il Club degli Investitori. E in collaborazione con: Fondazione Medicina a Misura di Donna onlus, Mind To Move, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, OFF TOPIC Torino Youth Centre e Teatro Colosseo. Media Partner: Torinoscienza. Partner tecnici: OrangePix e TOP-IX. Ufficio stampa Maybe. Amici di GiovedìScienza: Associazione Solidarietà Insieme 2010.

“Latuaideadimpresa”, in gara oltre 20 mila studenti

Il business game nato ad Alessandria

All’Istituto Ascanio Sobrero di Casale Monferrato è stata presentata la 14° edizione del business game nazionale che trasforma gli studenti in startupper e l’idea del team vincitore che oggi è diventato prodotto commercializzato dall’azienda ANTOS COSMESI

I numeri parlano chiaro e sanciscono il successo di Latuaideadimpresa®, ideata con l’obiettivo di diffondere la cultura d’impresa tra i giovani Nata proprio in Alessandria nel 2010 è diventata poi la più importante iniziativa di coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado a livello nazionale. Già nel 2010 si caratterizzava per una formula innovativa web based (www.latuideadimpresa.it) con votazioni online, che si è rivelata vincente in epoca Covid-19, continuando a mettere in gara migliaia di squadre di studenti e studentesse da ogni parte d’Italia.

Lunedi 20 novembre presso l’Istituto Sobrero di Casale Monferrato è stata lanciata la 14°edizione nazionale. Proprio in Alessandria dove è nata, proprio al Sobrero che è stata tra le prime scuole a partecipare fin dalla prima edizione e la più premiata negli anni a livello nazionale per i progetti presentati dai team dei suoi studenti.

Sono intervenuti presenti Luigi Serra Presidente di Sistemi Formativi di Confindustria, Laura Coppo Presidente di Confindustria Alessandria, Manuel Alfonso, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Alessandria, Fulvia Guazzone, ideatrice di Latuaideadimpresa® e Ceo di Noisiamofuturo, il Presidente del Consiglio Comunale di Casale Monferrato Fiorenzo Pivetta presidente del Consiglio del consiglio comunale di Casale Monferrato, il Provveditore agli studi Prof.ssa Laura Bergonzi e tanti imprenditori che negli anni hanno seguito come tutor degli studenti il progetto.

Padrone di casa il Professor Riccardo Rota, Dirigente Scolastico dell’Istituto Ascanio Sobrero, insieme a rappresentanze di studenti che negli anni si sono aggiudicati i premi e agli imprenditori che li hanno votati e tutorati.

Tutti concordi nel ritenere fondamentale un progetto come Latuaideadimpresa® che stimola competenze nei giovani rendendoli protagonisti, ma soprattutto crea un dialogo tra mondo dell’azienda e mondo della scuola con uno scambio reciproco di conoscenza e ascolto.

Un confronto che accompagna le idee più valide degli studenti a diventare prototipi, prodotti, imprese.

Cosi come è successo con la crema Pruno Som i cui principi attivi, studiati in laboratorio dal Sobrero, sono oggi alla base della crema antiage prodotta e commercializzata dall’azienda ANTOS COSMESI NATURALE come ha spiegato l’imprenditore Gian Luca Mortara

Magi di +Europa parla di trasporti

Interverrà in collegamento anche il segretario nazionale Riccardo Magi all’incontro che +Europa ha organizzato a Torino domani (venerdì 24 novembre) alle 18 presso il ‘SocialFare’ in via Maria Vittoria 38, sul tema dei Trasporti in Piemonte.

“Il titolo dell’incontro ‘Connessioni veloci’ sintetizza l’obiettivo e i contenuti programmatici che si propone il nostro partito. Connessioni veloci verso l’Europa e il resto d’Italia. Connessioni veloci ferroviarie, stradale e digitali all’ interno della regione. Il bilancio della Giunta Cirio è disastroso a danno delle imprese e dei cittadini piemontesi”. Così dichiarano in una nota il Coordinatore regionale Flavio Martino, che introdurrà l’incontro, e Marco Cavaletto, Presidente di +Europa Torino che lo modererà. Previsti anche gli interventi di Roberto Zucchetti, docente di economia dei trasporti all’università Bocconi di Milano; Giandomenico Orlando, del direttivo di +Europa Torino; Paolo Foietta, presidente della commissione intergovernativa Italia – Francia per la Torino Lione e già direttore della città metropolitana; Livio Ambrogio, presidente della Ambrogio Trasporti, imprenditore nel settore della logistica; Rudi Paesante, esponente di +Europa Cuneo ed esperto nel settore trasporti; Miriam Abate, già animatrice del disabilità pride e coordinatrice dell’associazione Luca Coscioni Torino. L’incontro sarà aperto da un breve intervento di saluto di Beatrice Pizzini, portavoce di +Europa Torino

Forza Italia con Pichetto per il futuro dell’Autoporto Pescarito

Forza Italia  organizza un incontro pubblico  venerdì 24 novembre ore 20:30 a San Mauro Torinese presso la sala consigliare di vis Municipio 1. L’occasione sarà quella di parlare in modo determinato sul futuro dell’area industriale “Autoporto Pescarito”.

Interverranno al dibattito moderato da Federico Messina, il sindaco di San Mauro Torinese Giulia Guazzora, il sindaco di Settimo Torinese Elena Piastra, l’assessore del comune di Torino Giovanna Pentenero, la consigliera delegata della Città metropolitana di Torino Sonia Cambursano, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Frattin, il senatore di Forza Italia e coordinatore provinciale di Torino, Roberto Rosso, l’assessore regionale al Bilancio e Attività Produttiva Andrea Tronzano. 

Porte di Moncalieri in campo con l’Associazione Arci Centro Donna

 Per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

 – Il Centro Commerciale Porte di Moncalieri, in gestione a Odos Group, ha deciso di sostenere il progetto “Le mie nuove ali” che il prossimo 25 novembre vedrà coinvolta l’Associazione Arci Centro Donna che da più di vent’anni si dedica ai processi di autodeterminazione, di autonomia e responsabilità delle donne.

L’Associazione verrà ospitata nella galleria del Centro per una giornata di sensibilizzazione e divulgazione: verrà posizionata una panchina rossa corredata di targa, simbolo della lotta contro la violenza verso le donne, in collaborazione con PanchineRosse™, movimento internazionale ideato e realizzato da Stati Generali delle Donne HUB. Il Centro verrà censito nel sito web ufficiale panchinerosse.it. Inoltre, durante la giornata, verranno donati gratuitamente l’opuscolo informativo “Le mie nuove ali”, che riporta l’esperienza di una delle tante donne vittime di violenza domestica promosso da “La Nuova Gerusalemme Onlus”, e un braccialetto realizzato con specifico elastico rosso utilizzato solitamente per le spalline dei reggiseni dotato di targhetta centrale che riporta il QR Code per ascoltare il podcast della testimonianza.

Attività: direttamente dal Moncalieri Jazz il DUO SOLE

Secondo l’Osservatorio dei Diritti, il 25 ottobre 2023 sono arrivati a 100 i femminicidi in tutta Italia, e di questi 54 donne hanno trovato la morte per mano del partner o di ex partner. Il femminicidio è il caso più estremo ma la violenza di genere può manifestarsi in molte forme: violenza domestica, molestie, violenza psicologica, cyberbullismo solo per citarne alcune. La società nel suo complesso deve promuovere un cambiamento culturale che favorisca il rispetto reciproco e l’uguaglianza tra uomini e donne.

Il Centro Commerciale Porte di Moncalieri e Odos Group hanno deciso di sostenere il progetto perché il tema della violenza sulle donne è tristemente noto e quanto mai attuale” – spiega Valerio Palumbo, Direttore del Centro – “In un momento in cui tra i tre criteri Ambiente, Sociale e Governance, continua ad essere prevalente la dimensione ambientale («E»), vogliamo porre attenzione anche al fattore sociale, che si concretizza – tra le altre cose – nell’attenzione alla parità di genere, alla diversità e all’inclusione, consapevoli dell’impatto che questo messaggio può generare sulla comunità e del cambiamento culturale che può favorire”.

Per avere maggiori informazioni visita il sito www.portedimoncalieri.com

Il Calendario dell’Avvento Paideia

L’attesa del Natale è un racconto inclusivo

Tutti i fondi raccolti con il progetto saranno utilizzati per garantire percorsi di riabilitazione e momenti felici ai bambini con disabilità seguiti da Fondazione Paideia e alle loro famiglie.

Torna anche quest’anno, in un format nuovo e originale, il Calendario dell’Avvento Paideia, un progetto solidale e inclusivo realizzato da Fondazione Paideia in collaborazione con l’autore di libri per bambini Lorenzo Naia aka La Tata Maschio e l’illustratrice per l’infanzia Roberta Rossetti.

Dimenticate il classico tabellone con le caselline da aprire: il Calendario dell’Avvento quest’anno è una scatola regalo decorata double face con al suo interno un racconto, “Pranzo di Natale cercasi”, una magica storia natalizia a puntate e 24 sorprese connesse al racconto che si trasformano in decori per l’albero e segnaposti per il cenone. Ogni giorno è anche l’occasione per imparare qualcosa di importante: tutte le sorprese portano infatti con sè un messaggio, una suggestione da scoprire, un gesto di gentilezza da fare.

Ma il Calendario dell’Avvento Paideia è molto più di questo: da sempre in Fondazione ci si impegna per promuovere una cultura attenta ai bisogni di tutti i bambini e tutte le bambine. Per questo Pranzo di Natale cercasi non poteva che essere un racconto (e un progetto) davvero inclusivo.

Grazie al prezioso lavoro di Lorenzo e Roberta, la storia di Chiodino il riccio e dei suoi amici è un racconto “accessibile” diviso in capitoli, ognuno scritto con un linguaggio diverso: narrazione tradizionale, CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), Silent Book e filastrocche. Questo per essere fruito da un pubblico di piccoli lettori sempre più ampio: bambini con disabilità ma anche bambini piccolissimi o bimbi stranieri che non hanno ancora famigliarità con la lingua italiana. Perché per Paideia siamo tutti parte della storia, ognuno con il proprio linguaggio e le proprie competenze, con i propri limiti e con le proprie personali abilità.

Con una donazione minima di 25 euro, un euro al giorno fino a Natale, tutti potranno vivere, pagina per pagina, attività su attività, la magia di una storia solidale e inclusiva e contribuire a sostenere i progetti dedicati ai bambini con disabilità e alle loro famiglie che la Fondazione organizza.

Il calendario solidale di Paideia è disponibile su https://bit.ly/calendario-avvento-paideia23 e presso il Centro Paideia di Via Moncalvo 1 a Torino.

Lorenzo Naia sul web La Tata Maschio

Se gli si chiede qual è il suo mestiere, risponde: la Tata Maschio! Ha studiato psicologia e comunicazione e ha lavorato per diversi anni nell’ambito dei servizi educativi. Oggi continua a occuparsi di infanzia, attraverso le parole: è autore per bambini e ragazzi, collabora con riviste e magazine online ed è consulente creativo per progetti rivolti alle famiglie. Ha avviato una sua linea di kids&paper design, La Tata Market, e dal 2016 si dedica alla formazione su scrittura, lettura e creatività.
www.latatamaschio.it
IG @latatamaschio
FB La Tata Maschio

Roberta Rossetti aka Il T-rex a pois

Illustratrice freelance con i piedi tra le montagne torinesi e la testa sempre in viaggio. Si dedica principalmente a progetti creativi rivolti all’infanzia e alle famiglie, dall’editoria a campagne di comunicazione per brand e aziende, passando per la formazione per adulti con proposte di corsi e workshop. Lavora con tecniche tradizionali e non digitali come l’acquerello, le matite colorate e il collage. Le sue illustrazioni trovano casa negli albi, ma anche in coloring e activty book, prodotti tessili, packaging e pattern.
www.robertarossetti.it

IG @iltrexapois
FB Il T-rex a pois

Fondazione Paideia è un ente filantropico che opera per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Nata nel 1993 per volontà delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero, la Fondazione è sostenuta finanziariamente dal gruppo Ersel e dall’impegno di tanti sostenitori. Perché paideia? Il termine, in greco, significa infanzia, crescita, educazione, formazione. Paideia offre accoglienza, sostegno e momenti felici ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, prendendosi cura di genitori, fratelli, sorelle e nonni, affinché ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità. L’obiettivo è sostenere la crescita dei bambini e di chi si cura di loro, partecipando alla costruzione di una società più inclusiva e responsabile.

Il Centro Pannunzio per una cultura liberal-democratica. Audizione in Comune

Pier Franco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio di Torino, che ha fondato insieme a Mario Soldati e Arrigo Olivetti, è stato audito nella seduta del 23 novembre  della Commissione Cultura, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).

Il Centro – ha detto Quaglieni – ha rappresentato la storia della città ed è un luogo di confronto – e a volte scontro – tra idee differenti, sempre però con uno spirito costruttivo.

È un polo aggregativo   per il mondo della cultura, dell’arte e del giornalismo, all’insegna della cultura liberal-democratica, sempre aperta al confronto.

Esperienze come quelle del Centro Pannunzio che promuovono laicità, dialogo, ecumenismo e cultura antifascista fanno di Torino una grande città – ha dichiarato Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS) nel dibattito in Commissione.

Sara Diena (Sinistra Ecologista) ha ringraziato il Centro, a cui erano iscritti i suoi nonni, per le attività svolte e ha ribadito la necessità di finanziare la cultura in una società sempre più individualizzata.

Anche Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) e Amalia Santiangeli (PD) hanno elogiato il Pannunzio e chiesto informazioni sul coinvolgimento dei giovani.

Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani), soddisfatto per l’audizione, ha ricordato che aveva chiesto di convocare il Centro Pannunzio in Conferenza dei Capigruppo sulla questione della rimozione del crocifisso in Sala Rossa e ha sollecitato un approfondimento.

Massimiliano Quirico – CittAgorà

L’Istituto delle Rosine presenta i nuovi corsi e apre un Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà

OPEN DAY 25 NOVEMBRE 2023 – VIA DELLE ROSINE, 11 – Dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18 

È passato appena un mese da quando (sabato 7 e domenica 8 ottobre) l’Istituto delle Rosine, secolare opera assistenziale-religiosa torinese, ha iniziato una nuova vita proponendosi come Polo artistico e culturale a servizio della città e l’offerta didattica si arricchisce con corsi di prossima apertura di: conversazione in spagnolo, tedesco, russo e altre lingue straniere, corso di pittura, corso di canto, musica e seminari di psicologia e dedicati al fisco. Gli altri corsi continuano a essere operativi, così come le iscrizioni (sul sito www.lerosine.it).

Durante l’open day, sabato 25 novembre, dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18, sarà possibile visitare le sale del Polo e scoprire le novità.

Alle ore 10 il direttore generale Massimo Striglia e la direttrice artistica Sara D’Amario presenteranno, simbolicamente nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, un Punto di Ascolto per Donne in difficoltà che sarà aperto proprio in via delle Rosine 11. È un servizio che sarà gestito dalla dott.ssa Roberta Margiaria, psicologa, psicoterapeuta, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi che sarà presente all’Open Day. Sono previsti 10 colloqui psicologici individuali gratuiti.

“Continuiamo ad ampliare le nostre proposte non solo per quanto riguarda la parte didattica ma anche con una particolare attenzione alle donne e alle ragazze” dichiara Sara D’Amario – “con il Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà e altre iniziative sociali che sono in cantiere, l’Istituto delle Rosine continua la sua missione secolare rinnovando il suo impegno sociale, iniziato a metà del 1700 dalla sua fondatrice, Madre Rosa Govone, e mai abbandonato”.

La generosità, la determinazione e la genialità di Rosa Govone si sono concretizzate nell’accoglienza di fanciulle e donne in difficoltà. La sua intuizione si è rivelata anticipatrice dell’“empowerment femminile” ed è legata al lavoro: Rosa Govone capì di poter aiutare queste persone a cambiare il proprio destino, accogliendole in comunità e, soprattutto, insegnando loro un mestiere. 

Questa tradizione di trasmissione del sapere, della cultura, della formazione professionale e dell’accoglienza è rimasta intatta nei secoli, portata avanti con costanza e determinazione dalle Rosine, guidate di volta in volta dalla Madre Superiora, fino ad oggi, con Madre Ausilia Concas. Proprio dal suo desiderio di rinnovare la missione della fondatrice nasce il Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà.

A questa importante attività, si aggiungono anche dei seminari mensili in cui verranno trattati temi e problematiche che possono riguardare le donne in momenti diversi della loro vita. 

“La creazione del Polo Artistico” – dichiara il direttore generale Massimo Striglia – “ha permesso di iniziare attività didattiche e di formazione che, nel rispetto del luogo, del suo spirito, della sua storia, portano nuove entrate economiche in grado di finanziare anche le nuove opere sociali”.

I CORSI E I SEMINARI GIA’ ATTIVI SONO:

Corsi: Cucito 4.0, annuale e a pacchetti di 5 lezioni, calligrafia, conversazione inglese e francese, recitazione bambini, ragazzi e adulti, dizione in 10 lezioni. 

Di prossima apertura: conversazione in spagnolo, tedesco, russo e altre lingue straniere, corso di pittura, corso di canto, musica.

Seminari: Criminologia, public speaking, storia del cinema, sviluppo delle life skills.

Di prossima apertura: seminari di psicologia, SOS fisco.

Biografia Dott.sa Roberta Margiaria

Laureata in Psicologia clinica e di comunità a Torino e specializzazione in psicoterapia presso l’Istituto Freudiano per la clinica, la terapia e la scienza, a Roma, istituto di orientamento psicoanalitico lacaniano. È iscritta all’elenco degli psicoterapeuti del Piemonte.

Ha lavorato presso il Servizio Genitori Ancora della Provincia di Torino, che accoglieva genitori separati o che si stavano separando e provavano a percorrere le vie della mediazione familiare. A partire da questa esperienza e dal lavoro congiunto colleghi di altre istituzioni della Città che si occupavano di mediazione, sociale e penale minorile, lavora al Progetto Rete Dafne che vede la luce nel 2008 e che si istituisce come Associazione Rete Dafne onlus nel 2015.

L’Associazione Rete Dafne Onlus è nata su impulso della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, e vede coinvolti, in un’azione integrata, Enti Pubblici e privati con la finalità di dare ascolto e sostegno alle richieste delle persone vittime di reato e ai loro familiari. Si tratta di una rete di servizi che, rispondendo a quanto previsto dalla Direttiva Europea 2012/29/UE del 25 ottobre 2012 in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato, fornisce ascolto, informazione ed orientamento, oltre a percorsi specialistici di sostegno psicologico, di trattamento integrato psicologico-psichiatrico, di informazione sui diritti, mediazione e accompagnamento ai percorsi di giustizia riparativa a quanti hanno subito, direttamente o indirettamente, una qualsiasi tipologia di reato, siano essi maggiorenni che minorenni. In questo ambito lavora come psicoterapeuta nell’ascolto delle persone offese e è Referente per la clinica e la formazione. 

Docente per Rete Dafne Italia per la formazione degli operatori delle nuove equipe dei servizi per le vittime di reato che sorgono in Italia. È socia fondatrice dell’Associazione Ghenos, associazione di psicoterapeuti. È socia di Ipol, Istituto Psicoanalitico di Orientamento Lacaniano, scuola di psicoterapia di orientamento lacaniano con sede a Torino in cui è docente.

È psicoanalista a Torino, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi. È coautrice di diverse pubblicazioni collettive risultato del lavoro dell’Antenna clinica di Ipol di Torino e di un testo che è appena uscito dal titolo Trasformazioni. L’assistenza alle persone vittime di reato edito da EGA, pubblicato in occasione dei 15 anni di attività dell’Associazione Rete Dafne.

Dal 2020 è Giudice Onorario presso la Corte d’Appello del Tribunale dei Minori, sezione minori e famiglie.

Da diversi anni collabora con l’Asilo Bilingue Umberto I di Moncalieri dove incontra i genitori che lo desiderano e lavora con le maestre. Ha uno studio a Torino dove riceve privatamente.

Info al pubblico: www.lerosine.it

I caffè storici di Torino inseriti nella Historic Cafes Route

PATRIMONIO STORICO DELLA TRADIZIONE PIEMONTESE

Una tra le prime cose che ho apprezzato venendo a vivere a Torino sono stati i suoi eleganti caffe’, luoghi di memoria storica, regali e in linea con lo stile frugale di questa citta’ . Non era unicamente la voglia di qualcosa da consumare che mi attirava negli interni di questi ambienti, ma il desiderio di visitarli, di viverli, di ammirarne gli arredi, i particolari e di provare quella gradevole sensazione che ti riporta ad uno splendore del passatoimmaginando il passaggio di personaggi importanti, aristocratici, scrittori, letterati. L’Associazione Caffe’ Storici sa farne un ritratto perfetto riportandone, nella sua presentazione, le peculiaricaratteristiche “ Sono espressione di uno stile di vita, un modo di essere, di vivere, dal senso di sobrietà innato, quasi sommesso, senza eccessi: per quanto eleganti siano gli arredi di ognuno di loro e per quanto garbati siano i gesti di chi serve al banco o ai tavoli, non c’è mai ridondanza ed opulenza sulle pareti e nei banconi, ma raffinata armonia di linee e di colori”.

Queste meraviglie di tradizione e cultura sono state inserite nella Historic Cafes Route, itineraio internazionale dei caffe’ storici che ne riunisce circa 100 in tutta Europa. Il Piemonte rappresenta il maggior numero di caffe’ storici in Italia, solo a  Torino se ne contano 13 mentre gli altri 7 sono sparsi per tutta la regione. I locali torinesi sono: il Bicerin, il Caffe’ Elena, Stratta, Baratti, Florio, Caffe’ Mulassano, la Gelateria Pepino, Platti, il Caffe’ San Carlo, Caffe’ Torino, la Pasticceria Abrate, Pfatish e Moderna Torrefazione Caffe’. Oltre alla bellezza e al loro stile, questi luoghi sono depositari della trazione gastronomica del Piemonte, con i loro prodotti squisiti hanno fatto la felicita’ di centinaia dipalati e allo stesso tempo hanno fatto conoscere specialita’ come il Bicerin, il Pinguino, i Nocciolini o il tramezzino. La tradizione passa anche per la tavola, in questo caso per i tavolini, dove ci vengono servite delizie a cui e’ difficile rinunciare sia per noi cittadini che per chi, mosso da un sentito dire accertato, approda in questa favolosa citta’ e la celebra gustando le sue unicita’culinarie.

E’ necessario tutelare e promuovere queste eccellenze che fanno parte della nostra cultura e della nostra societa’ e a breve sara’istituito un elenco dei locali storici, “Veri tesori da scoprire e valorizzare” dice l’Assessore alla Culture della Regione PiemoneVittoria Poggio, che dovranno avere alcuni requisiti come almeno 70 anni di attivita’ e vincoli di tutela.

Cavour beveva il suo Bicerin nell’omonivo caffe’, Erminio Macario e Mario Soldati frequentavano  Mulassano, Cesare Pavese prediligeva il Bar Elena, Luigi Einaudi era un cliente di Platti, Benedetto Croce amava il Caffe’ San Carlo; storia e storie,vite vissute in luoghi unici e iconici, un passato glorioso da proteggere, una eredita’  importante da magnificare.

MARIA LA BARBERA

Come funzioneranno i playoff di marzo 2024 per qualificarsi ad Euro 24 in Germania?

Spareggi per Euro 2024 in Germania

Come funzioneranno i playoff di marzo 2024 per qualificarsi ad Euro 24 in Germania?

Ricordiamo che agli Europei 2024 si sono già qualificate 21 squadre,Italia compresa.Le partecipanti saranno 24, le ultime tre arriveranno dalle dodici squadre che prenderanno parte agli spareggi di marzo.
Quindi i playoff li disputeranno 12 squadreche prenderanno parte a tre distinti percorsi di spareggio (con due semifinali e una finale) e che porteranno 3 squadre a Euro 2024. Ecco le partecipanti:
Bosnia ed Erzegovina
Estonia
Finlandia
Galles
Georgia
Grecia
Islanda
Israele
Kazakistan
Lussemburgo
Polonia
Ucraina

Queste squadre nazionali,in totale12 , non sono state selezionate in base ai risultati delle qualificazioni, ma a quelli di Nations League.Quindi ai playoff vanno le vincitrici dei gironi delle Leghe A, B e C dell’ultima Nations League, ma se si sono già qualificate tramite qualificazioni, queste vengono sostituite dalla squadra successiva con la migliore classifica della stessa lega.

Enzo Grassano