ilTorinese

In piazza San Pietro l’albero di Natale donato dal Piemonte

Il presidente della Regione Alberto Cirio: “Doveva essere abbattuto: è invece diventato il dono e il simbolo del Natale”

Il sindaco di Macra Valerio Carsetti: “Siamo orgogliosi di aver coronato un sogno”

È stato posizionato questa mattina in piazza San Pietro l’albero di Natale dono del Comune di Macra, in Val Maira, e del Piemonte al Papa, che sarà addobbato con le luci e con una “tela” di oltre 7.000 stelle alpine essiccate che daranno l’effetto di una nevicata e verrà acceso il 9 dicembre.

L’albero, alto quasi 30 metri, era stato caricato martedì su un trasporto eccezionale dopo essere stato prelevato il giorno prima dai Vigili del Fuoco e dai volontari Aib da un terreno privato e trasportato in volo con l’elicottero fino al punto di partenza.

«Questo viaggio è iniziato otto anni fa, quando il Comune, che voglio ringraziare, ha avanzato la richiesta al Vaticano – ha commentato il presidente della Regione Alberto Cirio – È la prima volta in assoluto che l’albero di piazza San Pietro viene donato dal Piemonte, ed è un grande onore: saremo il 9 dicembre in Vaticano per l’udienza con il Papa e per l’accensione. Con questo dono vogliamo porgere un augurio di Buon Natale che ci proietti in un mondo più sereno e meno violento».

«Questo abete ha 56 anni – ha aggiunto il presidente – e presentava segni di deterioramento verificati dai Vigili del fuoco e quindi avrebbe dovuto essere abbattuto: è invece diventato il dono e il simbolo del Natale. Poi verrà consegnato ad un’associazione che lo trasformerà in giocattoli destinati a bambini in difficoltà».

«Siamo orgogliosi di aver coronato un sogno – afferma il sindaco di Macra Valerio Carsetti – Siamo una piccola ma determinata comunità che sta cercando di rigenerare il suo territorio. L’abete rappresenta lo spirito dei nostri abitanti: retto, resiliente, umile, con forti radici che affondano nell’amore per la famiglia e nella comunità della propria terra. È questo il senso del nostro dono in attesa di vedere l’albero risplendere il 9 dicembre».

Le 7.000 stelle alpine essiccate sono state donate dai titolari del vivaio Edelweiss di Villar San Costanzo (Cuneo), ai quali nei giorni scorsi l’assessore Luigi Genesio Icardi ha fatto visita per esprimere la riconoscenza della Regione Piemonte: «Queste stelle, simbolo delle Alpi e della fragilità dell’ecosistema montano, provenendo da una coltivazione e quindi non strappate alla montagna sono portatrici non solo di un affettuoso gesto verso il Papa, ma anche di un importante messaggio ecologico di tutela dell’ambiente, un tema particolarmente caro proprio allo stesso Pontefice».

Foto: Agenzia Ansa Sarita Seclì.

Si è aperto oggi Restructura 2023

Si è aperto oggi Restructura 2023, l’appuntamento espositivo e convegnistico organizzato da GL events Italia, al Padiglione 3 del Lingotto Fiere di Torino fino al 25 novembre.
Il salone ha preso il via ponendo l’accento su progetti straordinari realizzati nel nostro Paese, con esempi che testimoniano anche l’uso intelligente del bonus edilizi, come la riqualificazione energetica del Complesso Residenziale di ALER Milano con il Superbonus 110%. Esemplare anche il caso del Giardino delle Gemme (Fidenza, PR), primo complesso residenziale al mondo certificato “Active House PRO”.
Il programma di eventi ruota intorno all’edilizia più innovativa e coraggiosa, aperta ai giovani che in questo campo oggi possono cogliere nuove prospettive professionali.
Tra i prossimi appuntamenti: sabato il convegno Economia Circolare in Edilizia per una sostenibilità ambientale, dove ETRA-EU (European Tyre Recycling Association) e il Politecnico di Torino racconteranno le esperienze, nell’ambito del progetto Replan City Life, sull’utilizzo degli pneumatici riciclati nel comparto delle costruzioni. Sviluppare questo approccio innovativo richiede la capacità e l’audacia di conoscere e di sperimentare: Restructura è il baricentro di questo sforzo

Le novità sul sito “ilPiemontetivaccina.it”: vaccinazione anti covid disponibile per tutti

Da oggi in Piemonte la vaccinazione anti covid diventa disponibile per tutti coloro che intendono aderire alla campagna promossa dal Ministero della Salute. Le novità sono indicate sul sito “ilPiemontetivaccina.it”.

La Regione Piemonte, nell’ambito delle strategie per il contenimento del covid, ha chiesto ed ottenuto dal Ministero della Salute di poter disporre di 150mila dosi aggiuntive oltre alle 390mila previste all’inizio della campagna: ora è possibile procedere con l’estensione della vaccinazione a tutta la popolazione che è interessata.

“Questa campagna vaccinale è iniziata come è giusto che fosse con la priorità per i pazienti fragili e per le persone anziane. La Regione ha poi chiesto e ottenuto dal ministero nuove dosi che ora consentono di ampliare la platea a tutti coloro che vorranno vaccinarsi. Il Piemonte conferma quindi l’impegno di questi anni nelle campagne vaccinali e nel contenimento del virus del Covid come dimostrano i primati raggiunti dalla nostra regione per le 3-4-5 dosi per i quali ringraziamo il nostro sistema sanitario, i medici di medicina generale e le farmacie che costituiscono con la Regione la rete che ha consentito e consente di raggiungere importanti risultati nella campagna vaccinale”- dichiarano il Presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi.

Come fare

Tutti i cittadini che intendono vaccinarsi possono manifestare la propria adesione sul sito (selezionando la voce “Vaccinazione anti Covid-19”), oppure rivolgersi ai medici di medicina generale e ai pediatri (se vaccinatori), oltre che alle farmacie presenti sul territorio (l’elenco aggiornato è disponibile sul sito).

La campagna nazionale si avvale delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty, adattate alle nuove varianti del virus Sars COV2.

La dose di richiamo è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino ricevuta o dall’ultima infezione, a prescindere dal numero di eventi pregressi.

La dose di richiamo viene offerta a tutti ed è particolarmente indicata per :

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni

  • Ospiti delle strutture per lungodegenti

  • Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento

  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza

  • Studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione

  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave

Che cosa si può fare?

Manifestare l’adesione selezionando il pulsante “MANIFESTA ADESIONE”. Entro 10 giorni dalla preadesione si riceverà un SMS con la data dell’appuntamento sulla base dei tempi di programmazione dei centri vaccinali della propria ASL. Come previsto dalla circolare ministeriale, per manifestare la propria adesione è necessario che nei 6 mesi precedenti non si sia ricevuta una somministrazione di vaccino anti-Covid 19 e non si sia contratta l’infezione

Modificare o annullare l’appuntamento che verrà comunicato dalla ASL mediante SMS

Prenotare in una delle farmacie aderenti

Per prenotare presso il MMG occorre rivolgersi direttamente al proprio medico.

Cosa serve?

Il numero di Tessera Sanitaria, il Codice Fiscale e un numero di telefono cellulare italiano.

I genitori/tutori/affidatari di minori dovranno inserire il numero di Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale del minore e il proprio numero di telefono cellulare.

Per modificare o annullare l’appuntamento fissato dalla ASL

I cittadini maggiorenni potranno effettuare l’accesso o con SPID/CIE/TS-CNS oppure inserendo il numero di Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale unitamente al codice di prenotazione ricevuto via SMS con i dati dell’appuntamento.

Il genitore/tutore/affidatario dovrà inserire il numero di Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale del minore, unitamente al codice di prenotazione ricevuto via SMS con i dati dell’appuntamento.

I vaccini anti covid sono disponibili negli ambulatori dei medici come il vaccino anti-influenzale. Coinvolte, per entrambe le vaccinazioni, le farmacie sul territorio. E’ possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (in particolare quello antinfluenzale).

Vaccinazione antinfluenzale

La Regione Piemonte ricorda che la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata ed offerta gratuitamente per:

  • Soggetti di età pari o superiore a 60 anni

  • Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti

  • Donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel postpartum

  • Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali

  • Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza

  • Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)

  • Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale

  • Soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti

  • Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine

  • Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani

  • Donatori di sangue

Taxi Torino contro la violenza di genere

25 NOVEMBRE
La cooperativa sostiene la campagna di sensibilizzazione

Sabato 25 Novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite più di vent’anni fa. Anche i tassisti e le tassiste torinesi partecipano alla campagna di sensibilizzazione in un periodo in cui il tema è particolarmente sentito da tutti. Ricordando insieme a Giulia le oltre cento vittime del 2023.

Abbiamo l’imperativo morale di sostenere attivamente la lotta contro la violenza di genere” spiega Roberto Sulpizi, Presidente di Taxi Torino “Nel corso del 2023, a partire dalla Giornata Internazionale  dei diritti delle donne come cooperativa abbiamo voluto caratterizzare i messaggi dei nostri social (#Lottomarzo) con storie di donne che hanno segnato la storia dei diritti umani, proprio per parlare di questa ricorrenza in termini non oppositivi ma evolutivi.

I tassisti e le oltre cento donne alla guida dei veicoli pubblici in città scenderanno in strada Sabato 25 per compiere il proprio servizio anche come testimoni (spesso attivamente a protezione) dei cittadini. Sulle fiancate delle auto la scarpa rossa diventata simbolo della giornata. Nata da un’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet (la sorella era stata uccisa dal marito) la scarpa rossa è oggi un simbolo internazionale della lotta alla violenza contro le donne.

Taxi Torino è la realtà nata dalla fusione delle storiche cooperative Radio taxi 5730 e Pronto taxi 5737. Insieme dispongono di una flotta di 1446 vetture, una delle più grandi in Italia. In abbinamento ai nuovi strumenti di mobilità intelligente le corse di Taxi Torino rappresentano un servizio al cittadino particolarmente interessante in termini di sicurezza, economia e praticità.

Informazioni: www.taxitorino.it 011-5730 011-5737

Violenza su ragazzina disabile: in carcere operatore sanitario

La polizia ha arrestato un 52enne residente a Novara ritenuto colpevole di reati a sfondo sessuale nel 2021 in una struttura sanitaria di Borgomanero, nella quale l’uomo lavorava come operatore socio sanitario. Una giovane disabile sedicenne  non in grado di raccontare l’accaduto è la vittima delle molestie sessuali secondo la testimonianza di una dipendente della struttura che era entrata nella stanza della ragazza per caso. L’uomo deve scontare  una pena di 5 anni di reclusione dopo il rigetto del suo ricorso in Cassazione.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Regione: una variazione di Bilancio da 150 milioni

Sono circa 150 i milioni di euro nella variazione del bilancio di previsione finanziario 2023-25, la cui discussione generale si è svolta ieri nell’Aula di Palazzo Lascaris.

Dall’opposizione sono stati presentati 607 emendamenti al testo del Ddl.

Alla presenza dell’assessore al Bilancio Andrea Tronzano e con la presidenza di Stefano Allasia, il relatore di maggioranza Andrea Cane ha elencato i punti fondamentali della manovra.

Si parte con le agevolazioni in materia di Irap per gli enti del terzo settore, con le modifiche necessarie dopo la riforma, affinché diverse entità non le perdessero. All’articolo 2 ci sono le proroghe annuali delle agevolazioni per l’utilizzo dei veicoli ecologici, mentre al 3 le iniziative di formazione per la sicurezza stradale e la formazione in materia di guida sicura per i neopatentati (circa 125mila euro).

Attenzione verso le necessità delle terre alte, con lo stanziamento di 900mila euro quali contributi ai comuni per l’acquisto di mezzi sgombraneve. Poi 1,5 milioni di risorse per il contrasto ed il contenimento della peste suina e, sempre in tema di animali, lo stanziamento per un’iniziativa regionale innovativa, gli Ambulatori veterinari sociali.

Sul fronte della cultura, da registrare ulteriori 2,6 milioni a favore del Salone Internazionale del Libro, 23 milioni per il diritto allo studio universitario ed 8 milioni per promuovere l’evento ciclistico internazionale “Grande partenza del Giro d’Italia 2024”. C’è anche un aumento dei fondi per la Biblioteca virtuale per la salute del Piemonte.

Da segnalare 200mila euro l’anno stanziati per assicurare le risorse necessarie per assicurare le cure sanitarie domiciliari fuori regione ai cittadini piemontesi.

Quanto al ristoro dei danni da calamità, si prevede di sostenere i cittadini residenti in Piemonte colpiti da eventi calamitosi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza di rilievo nazionale, per ristorarli dei danni subiti quando esclusi dagli stanziamenti statali.

Il relatore di minoranza Silvio Magliano (Moderati), ha parlato delle variazioni riguardanti il terzo settore: “L’intervento ha recepito alcune delle nostre sollecitazioni – ha spiegato – almeno per quelle Onlus che non possono vendere prodotti o fare incassi, di avere l’esenzione totale”.

L’altro relatore Diego Sarno (Pd), ha obiettato che “per la cultura programmazione e innovazione sono assenti. Sul trasporto pubblico locale ci sono risorse importanti per la quotidiana manutenzione, ma mancano i fondi per l’acquisto di nuovi treni. Sul bollo auto: bene, incentiviamo, ma questa esenzione annuale sembra fatta a proposito. Sembrava brutto far arrivare la lettera con gli aumenti in periodo elettorale. Quanto alla Sanità, se il presidente Cirio oggi invoca la ‘pax sanitaria’, significa che si trova in difficoltà”.

Anche Francesca Frediani (M4o-Up), terza relatrice di minoranza, è stata critica sul provvedimento. Tra i diversi argomenti trattati, la consigliera ha sottolineato che “con le pesanti crisi aziendali in corso in Piemonte e la contemporanea abolizione nazionale del reddito di cittadinanza, sarebbe stata necessaria una misura urgente di sostegno per i lavoratori”.

Ha aperto gli interventi generali Alessandra Biletta, che ha parlato di un testo “che stupisce per la sua poliedricità, perché unisce la tutela delle fasce deboli allo sviluppo economico: 2milioni di euro per la morosità incolpevole e 11 per soggetti in stato di fragilità sociale, oltre all’intervento per le Onlus, che offre una boccata di respiro a tutto il settore”.

Sono intervenuti anche Silvana Accossato (Luv), Giorgio Bertola (Ev), Sean Sacco (M5s) Silvana Accossato e Domenico Ravetti (Pd).

Ha poi preso il via la discussione e votazione dell’articolato.

“Guarda che storia! Racconti per lo schermo”. Al Circolo dei Lettori

 

Saranno presentati i sette romanzi selezionati per diventare possibili trasposizioni cinematografiche o televisive

Sabato 25 novembre, ore 11,30

Dopo la buona partenza del 2021 ed il grande successo ottenuto nel 2022, ritorna “Guarda che storia! Racconti per lo schermo”, il progetto organizzato da “Film Commission Torino Piemonte” e “Salone Internazionale del Libro di Torino” per individuare romanzi adatti a diventare lungometraggi o serie tv e permettere alle case editrici di presentare il proprio libro a registi, sceneggiatori, produttori e decision makers del settore. Terza edizione, dunque, che ancora una volta si presenta con tutte le carte in regola, forte degli ottimi riscontri ancora una volta acquisiti,con 131 titoli proposti, giunti da 85 case editrici attraverso la “call for application” conclusasi il 30 settembre scorso e rivolta a romanzi e “graphic novel” pubblicati tra il 2021 e il 2023. Cifre che ancora una volta confermano il pieno raggiungimento della mission di base, quella di facilitare il dialogo tra il mondo editoriale e quello della produzione cinematografica e audiovisiva.


Tra libri di fiction e formazione, fantasy e distopie, gialli, commedie e romanzi per ragazzi, sono sette i titoli selezionati che più hanno suscitato l’interesse per una trasposizione per il piccolo o il grande schermo. Eccoli, in ordine alfabetico, per editore: Il grande manca” di Pierdomenico Baccalario, Il Castoro Editrice (Milano); Vento da Est” di Stefania Bertola, Einaudi (Torino); Per sempre altrove” di Barbara Cagni, Fazi Editore (Roma); Quando le stelle vengono meno” di Antonella Frontani, Garzanti (Milano); Rosso diretto” di Orazio Di Mauro, Neos Edizioni (Torino); Borders” di Giuliana Facchini, Sinnos Edizioni (Roma) eGabbie” di Anna Vivarelli e Guido Quarzo, Uovonero Edizioni (Cremona).

I sette romanzi saranno presentati a una platea di addetti ai lavori, ma anche al pubblico, ad ingresso libero (con prenotazione a segreteria@salonelibro.it)  in una “pitching session” organizzata nell’ambito di “TFI Torino Film Industry – Production Days”, in programma sabato 25 novembre, ore 11,30, al“Circolo dei lettori” (Via Bogino 9, Torino).

A introdurre la presentazione delle sette opere saranno Paolo Manera (direttore di “Film Commission Torino Piemonte”) e Marco Pautasso (segretario generale del “Salone Internazionale del Libro di Torino”).

Il comitato di selezione chiamato ad individuare i progetti finalisti è composto da: Gino Ventriglia, sceneggiatore e story editorGraziella Bildesheim, produttrice, e Marco Pautasso, segretario generale del “Salone del Libro di Torino”.  Spiegano gli organizzatori: “In base a quanto richiesto nel bando, sono state privilegiate le storie ambientate in Piemonte, oppure collocate in altre regioni o nazioni o in luoghi non definiti, ma potenzialmente in grado di prevedere la realizzazione cinematografica e audiovisiva in Piemonte. Sono stati valutati positivamente i racconti dal fascino visivo preponderante, con una narrazione adatta a essere proposta per immagini, con un ritmo narrativo efficace e personaggi fortemente caratterizzati e particolarmente adatti ad una messa in scena cinematografica”. Tutti i titoli partecipanti entrano comunque a far parte del “Book Database”, nuova sezione visitabile sul sito di “Film Commission Torino Piemonte”, volta a presentare i progetti finalisti di ogni edizione unitamente a tutti i romanzi che hanno inviato la propria candidatura. Un vero e proprio archivio di storie, idee e personaggi da trasformare in lungometraggi o serie TV consultabile da chiunque, a disposizione del pubblico e degli addetti ai lavori, vetrina per editori e autori, aperta sul mondo della produzione cinematografica e televisiva.

“ ‘Guarda Che Storia!’ – sottolinea Paolo Manera, direttore di ‘Film Commission Torino Piemonte’ – continua a crescere e a rafforzarsi, grazie al numero sempre maggiore di candidature che di anno in anno aderiscono al progetto e grazie alla sinergia tra ‘Film Commission’ e ‘Salone Internazionale del Libro’ che si potenzia e si evolve, per assecondare e incentivare sempre di più le esigenze di un mercato costantemente alla ricerca di storie originali e rappresentative. L’adesione degli editori da un lato e la risposta dei produttori dall’altro sono segnali concreti e incoraggianti che ci stimolano e ci spingono a proseguire nel progetto, arricchendolo con nuove proposte e opportunità, come la recente ideazione del ‘Book Database’ e la presenza dei progetti finalisti al ‘Book to Screen’”.

g. m.

 

Nelle foto:

–       Paolo Manera, direttore “Film Commission Torino Piemonte”

–       Marco Pautasso, segretario generale del “Salone del Libro di Torino”

“Pressato” esalta le anime torinesi di caffè ed editoria

 

 
In pieno quadrilatero romano, in via Bellezia 16/b, nasce una nuova realtà che dá voce alla grande tradizione torinese del caffè, declinato nelle sue espressioni piú moderne, insieme al linguaggio che da sempre rappresenta e racconta la bevanda piú consumata al mondo: l’arte dell’editoria grafica o, per dirla con un termine contemporaneo, del visual design.
 
 
Un locale , un simil appartamento, con un arredamento che richiama un po’ quelli realizzati in stile ‘ urban industry’, si direbbe oggi; e che, proprio nella zona del quadrilatero, sono spesso costruiti in questo modo.

Ci troviamo in Via Bellezia, nel silenzio e nel mistero che avvolge ad ogni ora questa porzione di città, rinnovata ormai da parecchi anni ma sempre molto apprezzata dai torinesi.
“PRESSATO “, giá dal nome, evoca la filosofia che ha portato il titolare, Nello Russo, a dare vita alla prima roastery locale: come l’amore per gli strumenti delle antiche stamperie che pressavano le lettere sui futuri giornali ( strumenti, peraltro, esposti e visionabili ) , così il caffè ( per chi ancora, nostalgicamente, usa la moka)  viene “pressato” nella caffettiera. E, non in ultimo, il finale di parola  – TO, non può non omaggiare la città dove storicamente é nato il caffé, Torino. La mitica Faema e61 , ” riesumata” dal passato della famiglia Moriondo, inventori – com’è noto – della prima macchina da caffè espresso, proprio da Pressato, riprende vita: gli specialty coffee vengono preparati  con questa macchina, per assaporare i gusti moderni , é proprio il caso di dirlo, accingendosi ad entrare in una storia avvincente e,  a noi , vicinissima.
Il locale, propone un caffè di altissimo livello, servendosi anche della consulenza del già noto personaggio nel campo della tostatura sostenibile del caffè, Maurizio Galiano. Ad accompagnare questi aromi,  presentano lievitati di pasticceria, mentre, dall’ora di pranzo, sono disponibili toast e bagel con ingredienti sani e delicati, insieme a bevande di qualità quali la Birra ” Biova” , famosa  per essere stata concepita e realizzata con il pane invenduto e recuperato ( Biova Project).
La sezione artistica, seconda anima di Pressato, è frutto dell’incontro fra lo stesso Nello – di origini napoletane e con un passato lavorativo importante come art director in studi di design, case editrici  e agenzie di pubblicitá , e che ha guidato l’Archivio fotografico di Torino –   con Diego Moriondo – professionista nel campo della moda e rimasto molto entusiasta del progetto – : i loro mestieri hanno saputo dialogare fra di loro, facendosi notare negli expertise di cui Torino storicamente è stata pioniera.
La sala dedicata alle varie esposizioni librarie, è ampia, luminosa, dove è possibile degustare caffé o crearsi una piccola postazione per lavorare al pc. I prodotti editoriali e artistici , sono realizzati con tecniche di stampa analogiche e artigianali, come per esempio ” letterpress” .
PRESSATO COFFEE AND BOOKS
Via Bellezia 16 b
Orari di apertura: lunedi, mercoledì,  giovedi e venerdì dalle 8.30 alle 14.30
Sabato 9.30 – 15.30
Chiuso Martedì e Domenica
Chiara Vannini

“L’ultima Risata” Sul palco del torinese “Spazio Kairòs”

La storia dei celebri attori ebrei tedeschi Max Ehrlich e Camilla Spira, sotto l’oppressione della dittatura nazista

Sabato 25 novembre, ore 21

All’ignobile e spietato sterminio dei campi nazisti, si salvò solo Camilla. Max, in seguito al “pogrom” della “Notte dei cristalli” (1938) si rifugiò in Olanda, dove continuò ad esibirsi in teatro, finché nel ’43 venne imprigionato nel campo di concentramento di Westerbork per essere poi trasferito, un anno dopo, ad Auschwitz dove morì il 1° ottobre del ’44 nelle camere a gas. Si racconta che, prima di essere ucciso, portato davanti a un gruppo di ufficiali delle SS con le armi cariche puntategli contro, gli fu ordinato di farli divertire raccontando barzellette. Fu quella “l’ultima risata”, vergognosamente gridata all’aria dai suoi assassini e che Max ebbe modo di udire. Non sul palcoscenico di un teatro, ma all’ingresso della camera a gas. E proprio “L’ultima Risata” è il titolo dello spettacolo messo in scena da “Abaco Teatro” di Cagliari, sabato 25 novembreore 21, allo “Spazio Kairòs” di via Mottalciata, a Torino. Testi e regia di Rosalba Piras che sale sul palco con Tiziano Polese, lo spettacolo (nuovo appuntamento della stagione “Riflessi” organizzata da “Onda Larsen”) racconta, per l’appunto, la storia di Camilla e Max, Camilla Spira (Amburgo, 1906 – Berlino, 1997) e Max Ehrlich (Berlino, 1892 – Auschwitz Birkenau, 1944), famosi comici che, dagli anni Venti ai Quaranta, hanno contribuito a costruire la leggendaria grandezza del “cabaret” berlinese e dello spettacolo leggero mitteleuropeo. Insieme ad altri non meno famosi comici dell’epoca. “In gran parte ebrei – sottolineano gli organizzatori – come ebreo era il colore del loro umorismo, questi artisti videro stravolte vite e carriere dall’avvento di Hitler al potere. Espulsi dai set e dai palcoscenici sui quali avevano primeggiato, iniziarono a proporre le loro ‘perfomance’ in condizioni sempre più ostili. Le vicende di questi personaggi non raccontano soltanto la storia di due comici di grande successo, ma anche la loro profonda amicizia e stima professionale, che li accompagnerà fino alla fine. Gli avvenimenti storici, la loro passione per il teatro, le loro testimonianze, il loro tormentato vissuto, sono scanditi dallo scambio di lettere che intercorreva fra i due artisti”. E, come accadde per Ehrlich, molti dei lori colleghi, comici cabarettisti ebrei, passeranno dai brillanti palcoscenici di tutta Europa alla drammatica oscurità dei campi di concentramento nazisti.

L’evocazione del repertorio storico, nello spettacolo di Rosalba Piras e Tiziano Polese, è fatta di canzoni e balli yiddish. Sul palco rivive il “cabaret” tedesco ricco di ballate, sketch anni Trenta-Quaranta che i protagonisti interpretano cantando anche in lingua francesetedesca e yiddish. 

“L’ultima Risata” è il risultato di una ricerca della coppia  Piras – Polese insieme a Tonio Cireddu e Franco Saba, curatori del montaggio video e del sonoro originale. Di grande effetto, sarà la carrellata finale di foto dei grandi attori ebrei che, ieri e oggi, soprattutto nel cinema, godono di grande fama nella platea mondiale.

g.m.

Per info“Spazio Kairòs”, via Mottalciata 7, Torino; tel. 339/3881949 o www.ondalarsen.org

Nelle foto: immagini dallo spettacolo, in scena Rosalba Piras e Tiziano Polese

Bonus trasporti, la procedura per poterlo richiedere

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Tra le misure più apprezzate degli ultimi tempi (in particolare da parte degli studenti e dalle fasce economicamente più fragili della popolazione), il suo effetto viene così prorogato ben oltre i tempi previsti al momento della sua entrata in vigore, risalente al 2022.

Ben 35 milioni di euro: è questo l’ammontare complessivo che il dicastero ha destinato alla proroga del Bonus Trasporti, che potrà essere richiesto a partire da mercoledì 1° Novembre.

Fino all’esaurimento dei fondi statali previsti, sarà possibile richiedere il contributo previsto di 60 euro al mese da spendere per l’acquisto di biglietti e abbonamenti ai mezzi pubblici locali, a quelli regionali e a quelli interregionali. Tra le modalità di spostamento previste rientrano gli autobus, i filobus, i tram, i treni regionali, le corse intercity, per concludere con i Frecciarossa e i Frecciargento previsti da Trenitalia.

Ora, la domanda che ciclicamente tutti si fanno è una sola: come posso chiedere l’accreditamento del Bonus Trasporti? Ebbene, la procedura da seguire è molto semplice, visto che lo stesso dicastero ha diramato le linee guida sulla pagina dedicata all’interno del proprio sito web istituzionale.

In sostanza, i passaggi da svolgere sono i seguenti: collegarsi alla sezione dedicata del portale online, raggiungibile digitando lavoro.gov.it; accedere tramite le proprie credenziali SPID oppure utilizzando la Carta d’identità elettronica (CIE); indicare il codice fiscale dell’utente beneficiario; spuntare la casella riservata all’Isee; controllare i dati inseriti e inoltrare la domanda cliccando sul box con la dicitura INVIA DOMANDA.

Occorre fare una precisazione finale: il passaggio in cui viene richiesto il codice fiscale del soggetto beneficiario si rende necessario dal momento che posso o richiedere i 60 euro al mese del Bonus Trasporti anche i genitori con figli minorenni a carico (purché rientrino sempre nella fascia reddituale già specificata).

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format