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Marin (Lega): Ecco il Registro contro le barriere architettoniche

Preioni: Approvata in Consiglio regionale pdl per promuovere adeguamento di edifici e mezzi di trasporto e garantire la mobilità autonoma di tutti i cittadini

Eliminare le barriere architettoniche e garantire la mobilità autonoma di tutti i cittadini: sono questi gli obiettivi della proposta di legge 230, di cui è primo firmatario Valter Marin, consigliere regionale della Lega e presidente della II Commissione, con cui viene istituito il Registro telematico regionale per censire i Comuni che adottano i Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) .

“Con questa pdl la Regione Piemonte fa propria la normativa nazionale, promuovendo interventi per adeguare edifici e mezzi di trasporto al fine di migliorarne l’accessibilità e la fruibilità, rispettando in primo luogo i principi costituzionali di uguaglianza e pari dignità di tutti i cittadini”, commenta Marin dopo l’approvazione in Aula di Palazzo Lascaris del provvedimento presentato, ‘Disposizioni per l’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche’.

“Quello della disabilità – sottolinea Alberto Preioni, capogruppo della Lega – è un tema che è sempre stato prioritario per la Lega e sul quale ci si batte da anni, infatti siamo stati i promotori del Ministero per le Disabilità. Il sicuro e comodo utilizzo degli spazi e dei mezzi pubblici è un diritto di tutti, a prescindere dalle condizioni psico-fisiche in cui ci si trova. Questo diritto – rimarca – non deve trovare impedimenti per ostacoli fisici o perché mancano accorgimenti e segnalazioni utili all’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi o di eventuali pericoli per chiunque, ma in particolare per i non vedenti, ipovedenti e per chi ha qualsiasi disabilità”.

“Questa nuova legge – aggiunge Marin – istituisce il Registro regionale telematico dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba) con lo scopo di monitorare e promuovere l’adozione dei Piani da parte dei Comuni, delle Province e della Città metropolitana. In questo registro dovranno essere indicati l’atto di adozione del piano, il cronoprogramma degli interventi e le risorse stanziate”.

Sono introdotti inoltre criteri di premialità, finalizzati a tutti i lavori pubblici finanziati, del tutto o in parte, dalla Regione: è stabilito dunque che un’opera pubblica debba riservare il 2% dell’importo dei lavori come contributo da erogare per la redazione dei Peba, “perché – rimarca Marin – nonostante la legge nazionale 13 dell’89, moltissimi Comuni non hanno ancora adottato il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche”, oppure destinare questo 2% alla realizzazione degli interventi per l’eliminazione vera e propria delle barriere.

Punti fondamentali della proposta di legge sono anche il tema dell’accessibilità degli ambienti di lavoro e l’introduzione del Disability Manager nei comuni con una popolazione superiore a 50mila abitanti.

Juravle campione romeno under20 di fioretto

Riparte con una grande successo la stagione agonistica del Circolo della Scherma Ramon Fonst di Mirafiori Sud. A Bucarest, in Romania, sono svolti i Campionati Nazionale Under17 e Under20 di fioretto, ultima prova utile per la qualificazione ai Campionati Europei di Napoli e mondiali di Riyad. Il fiorettista Luca JURAVLE, nato e cresciuto in Circoscrizione 2 ma con cittadinanza della Romania, ha partecipato alle competizioni per entrambe le categorie, riportando a casa due successi ed un secondo posto. Venerdì 26 gennaio ha esordito conquistando l’argento nella gara Cadetti, ripetendo lo stesso risultato dello scorso anno, sconfitto in finale sempre dal connazionale Dogariu, questa volta per una sola stoccata. Sabato 27 Luca ha trascinato la sua squadra alla medaglia d’oro, con una straordinaria rimonta in semifinale sempre opposto a Dogariu, al quale infliggeva un parziale di 12 punti a 4. Sabato 28, nella gara Under20, vinceva la medaglia d’oro, ancora una volta sbarazzandosi in semifinale di Dogariu, ed in finale del campione uscente Pop. Con questi risultati Luca JURAVLE si è guadagnato la convocazione con la Romania per le massime competizioni internazionali: Europei a Napoli e Mondiali a Riyad, primo schermitore a riuscire in questa impresa, che ha comunque pochi eguali anche nelle altre discipline. Domenica 28 a Foggia si completava questo autentico tour de force, con la 2° prova nazionale di qualificazione under17. Luca JURAVLE, comprensibilmente stanco, non brillava come alla prima prova di Salsomaggiore, ma conquistava la qualificazione diretta ai Campionati Italiani del prossimo maggio a Genova. Con lui in terra pugliese anche Guido Maria FRANGIONI, classe 2009 che, pur non emulando il suo più esperto compagno di club, riusciva a conquistare il pass per il Campionato Nazionale GOLD a Riccione, dove saranno in palio gli ultimi quattro posti per i campionati italiani di categoria.

Da domenica 4 febbraio si anima il Real carnevale Venariese

E’ giunto alla sua 46 esima edizione

 

Domenica 4 febbraio prossimo entrerà nel vivo il 46esimo Real Carnevale Venariese, con una giornata dedicata alla festa e alla sfilata.

L’evento è organizzato dalla città di Venaria Reale e dalla Fondazione Via Maestra, in collaborazione con la Pro Loco di Altessano, Venaria Reale, Comitato carnevale e corpo musicale Giuseppe Verdi.

Il programma prevede la sfilata dei gruppi in maschera alle 14.30 da via Diaz, accompagnati dal corpo musicale Giuseppe Verdi, con la partecipazione dei personaggi di Lucio d’la Venaria e la Castellana, la crisalide di ieri e di oggi, il gruppo storico Vittorio Emanuele II, i conti di Cremieu, Gianduja e Giacometta di Pinerolo, Re Peperone di Carmagnola, sbandieratori e tamburini di Fiano, Veneziani di Lemie, Majorette di Orbassano, Abruzzesi e Molisani e da Avigliana sbandieratori, musici, gruppo di corte del Conte Rosso e dei diversi borghi.

Alle 15.30 in piazza Pettiti vi sarà la Carnival parade, con la presenza di trampolieri, giocolieri e musica e la distribuzione di palloncini a cura dell’Avis di Venaria. Alle 16, in piazza Annunziata, si animerà la vera e propria festa del carnevale con giocolieri, trucca bambini, balli di gruppo e battaglia di coriandoli, a cura di Fem spettacoli, con bugie e cioccolata calda a cura del comitato carnevale e della Pro Loco di Altessano Venaria Reale.

MARA MARTELLOTTA

Energia: MASE, pubblicato il decreto per le Comunità energetiche rinnovabili

È stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto che stimola la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia. Da oggi, 24 gennaio, entra dunque a tutti gli effetti in vigore il decreto, essendo avvenuta la registrazione della Corte dei Conti e, in precedenza, l’approvazione della Commissione europea.

Come previsto dal provvedimento stesso, entro i successivi trenta giorni saranno approvate dal Ministero, previa verifica da parte dell’ARERA e su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, soggetto gestore della misura, metterà in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste, entro 45 giorni dall’approvazione delle regole.

Palcoscenico danza 2023/2024 al teatro Astra

Una ricchezza di appuntamenti che prenderanno avvio il 10 febbraio prossimo

 

Il teatro Astra propone il suo palcoscenico Danza 2023/2024 ricco di appuntamenti che prenderanno avvio il 10 febbraio prossimo con Cultus, dove Zappalà ritorna prepotentemente alla sua danza ricca di contraddizioni creative, dai sapori carnali e delicati, musicali e attuali, poetici e al tempo stesso intimi. A ispirare questa nuova creazione sono brani di musica popolare e le atmosfere di ‘The Little match Girl’, passione di David Lang del 2007. Si tratta di voci che danno vita a un lavoro di grande impatto sonoro con atmosfere sacre che fanno riferimento alla fiaba della piccola fiammiferaia di Hans Christian Andersen e alla Passione secondo Matteo di Bach. Nella performance non si farà alcun cenno alla fiaba di Andersen, ma sarà  la danza la protagonista assoluta. ‘Cultus’ significa danza pura e propone al contempo un viaggio coreografico.

Dopo un prologo dove il verso shakespeariano è utilizzato come pura colonna sonora fonetica, si procede in un fluire coreografico incessante, in transiti in movimento dove i corpi dei danzatori si immergono nei vari stati d’abbandono, dalla tenerezza, all’estasi, dalla gioia alla poesia.

Un secondo spettacolo sempre di palcoscenico Danza sarà l’11 marzo 2024 alle Lavanderie a vapore dal titolo “We are nomads”, dove Anuang’s si interrogherà su chi sia alla ricerca di qualcosa, come i nomadi che vanno alla ricerca di nuovi pascoli. Anche noi uomini siamo nomadi delle nostre vite, nomadi in senso tradizionale e nomadi digitali.

Ci spostiamo da un punto all’altro, non ci fermiamo, ma vorremmo rimanere, riflettendo sulla nostra vita e usando ciò di cui abbiamo bisogno per il viaggio. Camminiamo come fecero i nostri antenati e ci fermiamo solo quando siamo stanchi e desideriamo placare la nostra sete e riposare i nostri piedi.

Danzatore e coreografo keniota, autodidatta e atipico, rappresenta il suo Paese in ogni evento ufficiale fin dall’inizio della sua carriera nel 1990. Recupera dalla tradizione la fede e la forza che gli sono state necessarie per creare. Vero e proprio gesto iniziatico, la sua gestualità è  amplificata da un movimento ondulatorio. L’energia è  canalizzata dai salti verticali, l’emozione è  potente e primitiva.

Al teatro Astra, il 23 e 24 marzo prossimi, saranno in scena ‘La sagra della primavera’ e ‘Intimate Wonder’, per la coreografia di Roberta Ferrara. Si tratta di una creazione che incarna energie primordiali e sublimazioni pagane attraverso una scrittura coreografica corale, ridisegnata sui corpi dei danzatori dell’Eko Dance project,  che si lascia guidare dal modus operandi del genio di Igor Stravinsky. Il respiro della Sagra della primavera di Roberta Ferrara si apre alla collaborazione  con Pompea Santoro, già danzatrice di Mats Ek e sua assistente. Di Intimate Wonder la coreografia è  di Paolo Mohovic, che ci conduce attraverso le emozioni che costituiscono la meraviglia che riusciamo a produrre e dalla quale costantemente ci alimentiamo.

Il 28 marzo sarà  la volta, al teatro Astra, di “The hidden face of the moon”, una nuova creazione di Giovanni Insaudo Staff, che si concentra sulla preparazione di uno spettacolo,  dove un gruppo di tecnici prepara freneticamente una nuova produzione.

La proposta di Paolo Mohovic Hondo narra il mare, che è molto di più  dell’altra parte del mondo, qualcosa che noi conosciamo ma che è  ancora particolarmente inesplorato.

Sempre al teatro Astra, dall’11 al 14 aprile prossimo, andrà in scena di Aurélien Bory la pièce “Invisibili”.

Il coreografo e regista francese Aurélien Bory, da sempre affascinato dalle contaminazioni linguistiche e culturali,  realizza uno spettacolo che nasce dalla sua infatuazione  per la città  di Palermo. “Invisibili” è  il risultato di diversi sopralluoghi del regista nella città e  di incontri con i cittadini e artisti, di riflessioni sull’arte, la storia e le contraddizioni di Palermo.

Il 23 e 24 aprile, sempre al teatro Astra, si terrà una serata specialedal titolo  “Echoes of life” con una coppia d’eccezione, formata da Silvia Azzoni, tra le più sensibili ballerine del panorama internazionale,  vincitrice del premio Benois e prima ballerina dell’Hamburg Ballet, insieme a un fuoriclasse di fama mondiale, Oleksandr Ryabko, impegnati in un percorso di chiari di luna e sonate eseguite dal vivo dal virtuoso Michael Bialk.

Il 10 e 12 maggio sarà  la volta dell’appuntamento “Made4you+Interplay link”, progetto diretto da Pompea Santoro, che apre una porta verso il mondo coreografico riunendo tre giovani coreografi, ex studenti dell’Eco dance alta Formazione. Coreografo Simone Repele, fondatore della compagnia Riva & Repele in tandem con Sasha Riva, Edoardo Cino danzatore professionista  nella compagnia Saarlaendisches Staatballet e Tiziano Piloni. Padrino della serata sarà Fernando Suels Mendoza.

Il 24 marzo , dalle 11.30 alle 13.30, si terranno delle masterclasscon Roberta Ferrara, dove la presenza, la consapevolezza e l’energia muovono la pratica pedagogica condotta da questa insegnante. Nella masterclass viene condiviso il training abituale  della compagnia Equilibrio Dinamico, in cui volontà e disponibilità  si mettono al servizio di corpo, mente e spirito. Si esplora il concetto di alternanza , di gioco perpetuo dello yin e yang, attraverso corpi sempre più consapevoli, flessibili e presenti.

Un’altra masterclass sarà  il 12 maggio dalle 11.30 alle 13.30 con Fernando Suels Mendoza.

 

Mara Martellotta

Città Metropolitana: fine lavori in tre edifici scolastici

Con la fine del 2023 sono stati approvati i certificati di regolare esecuzione, che sanciscono in modo formale la fine dei lavori, per 3 Istituti scolastici superiori della Città metropolitana di Torino i cui interventi sono stati finanziati nell’ambito del #PNRR.
Si tratta  dell’Istituto Galilei di Ciriè, dove sono stati conclusi sia gli interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamento normativo e funzionale (per un importo di 432mila euro) che di adeguamento normativo e messa in sicurezza dei solai (373mila euro);  dell’Istituto Fermi, sempre a Ciriè, dove sono stati conclusi interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamento normativo e funzionale (per un importo di 400.000 euro) e infine  dell’Istituto Europa Unita di Chivasso dove sono stati completati gli interventi di messa in sicurezza delle facciate e di adeguamento normativo e funzionale per un importo di circa 1.193.00 euro.
Complessivamente su 65 interventi previsti relativi all’edilizia scolastica sono già stati conclusi 8 cantieri e i rimanenti i lavori sono stati consegnati alle rispettive imprese aggiudicatarie e per tutti sono in fase di avvio i lavori.
Inoltre per l’intervento relativo alla nuova scuola di Avigliana succursale del Galileo Galilei, sempre finanziata nell’ambito del Pnrr per un importo complessivo di circa 4 milioni e 900 mila euro ( €. 4.891.399,96) l’impresa aggiudicataria dell’appalto integrato presenterà la progettazione esecutiva entro la prossima settimana e l’avvio dei lavori è programmato il prossimo mese di febbraio.

ℹ http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/edilizia-scolastica/pnrr-edilizia-scolastica-conclusi-i-lavori-in-tre-istituti

con Città Di Cirié Città di Chivasso Comune Di Avigliana

In attesa del nuovo Prg: costruire in deroga? Si’, ma per rigenerare Torino

La Giunta Comunale ha approvato su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni una delibera con la quale propone al Consiglio comunale una serie di integrazioni agli indirizzi e ai criteri applicativi in tema di permesso di costruire in deroga.

“L’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente lo strumento urbanistico della deroga, agevolando e promuovendo una riqualificazione urbana di qualità e anticipando così quelle che saranno le linee guida del Nuovo Piano Regolatore Generale, su cui siamo al lavoro”, spiega l’Assessore Mazzoleni.

Si tratta di un istituto che consente al Consiglio Comunale, “limitatamente alle finalità di rigenerazione urbana, di contenimento del consumo del suolo e di recupero sociale e urbano” di autorizzare comunque un intervento edilizio che abbia maggiore aderenza alla visione di sviluppo della città e dell’interesse collettivo.

Disciplinato dell’articolo 5, commi 9-14, del decreto Legge n. 70/2011, convertito in legge n.106/2011 del c.d. “Decreto Sviluppo” il permesso di costruire in deroga è regolato anche dall’articolo 3 della Legge Regionale n. 16/2018 come sostituito dall’articolo 5 della Legge Regionale 7/2022.

Con la deliberazione approvata questa mattina la Giunta prende atto delle modifiche normative intervenute nel frattempo e intende consolidare, attraverso nuove prescrizioni, le linee di lavoro attuate in questi primi due anni dall’Amministrazione e dal Consiglio.

Tutto ciò permetterà di lavorare sulla qualità delle proposte progettuali elevandone il livello generale e renderà più virtuosi gli interventi, residenziali, commerciali, misti, mentre l’utilizzo dei criteri ambientali minimi e di altri protocolli promuoverà un altissimo grado di sostenibilità e consentirà al Consiglio Comunale e alle Commissioni Edilizia e Paesaggio della Città di avere più elementi per valutarli.”

Lite tra ragazzi in metro, spunta una mannaia

Verso le 17 di oggi è stata fermata la metropolitana di Torino a causa di una violenta lite a bordo  La polizia è intervenuta  alla stazione Carducci dove quattro ragazzi due maschi e una femmina italiani e un maschio marocchino stavano litigando. Gli agenti hanno trovato addosso a uno dei quattro anche una mannaia. Spiegheranno alla polizia il perché della lite che ha spaventato i passeggeri.

Alessi, FdI Circoscrizione 7: Askatasuna, legalizzare l’illegale è inaccettabile!

Il sindaco Lo Russo messo all’angolo dalla sinistra più estrema della sua Giunta su Askatasuna. Dopo anni di occupazione illegale invece di chiedere lo sgombero dell’edificio cosa fa? Lo legalizza sotto forma grillina dei Beni Comuni. Complimenti Sindaco! Questa è una vergogna dalla Città, non possono essere ignorati i problemi di ordine pubblico creati dal centro sociale negli anni, gli atti vandalici e ogni forma di illegalità all’interno dell’edificio di corso Regina Margherita 47 e al di fuori nei vari cortei antifascisti come definiti da loro ma pieni di odio verso le Istituzioni e le persone.
Un Sindaco che tratta con persone che hanno fatto dell’illegalità il loro motto negli anni è inaccettabile.
Anche nel Consiglio della Circoscrizione 7 ieri è passata con i voti della sinistra una mozione dove si chiede di utilizzare il cortile e il giardino dell’ex Asilo occupato di Via Alessandria sempre con i Beni Comuni, come per Askatasuna. Tutto questo invece di avere per l’ex Asilo, sgomberato nel febbraio 2019 e rimasto chiuso da oramai 5 anni, una progettazione seria come chiedono i cittadini del territorio. I residenti vorrebbero un Centro incontro per poter trascorrere giornate in compagnia.

Askatasuna, Max Casacci: “Una scelta coraggiosa di tolleranza e libertà”

 

Definito “un bene comune” dal sindaco Lo Russo, il centro sociale di Corso Regina Margherita 47 si avvia verso una nuova vita nel segno del dialogo e della cultura. Tra i garanti, anche Max Casacci dei Subsonica.

Nonostante ci fosse chi ne auspicasse sgombero e chiusura, all’insegna della cosi detta “linea dura” il sindaco e l’amministrazione Lo Russo hanno approvato un piano per garantire al centro sociale uno spazio dove poter continuare dibattito politico ed eventi culturali. A farne da garante, tra gli altri, Max Casacci che sulla sua pagina Facebook scrive:

“La Città di Torino si oppone allo sgombero dell’Askatasuna: un atto coraggioso, per nulla scontato.
Questa mattina la Città di Torino ha presentato una delibera che avvia un processo di progettazione partecipata, consentendo di considerare lo spazio del Centro Sociale Askatasuna “bene comune” da mettere a disposizione della comunità locale in base a regole condivise.

Questo processo porta alla costituzione di un comitato promotore con il sostegno di personalità garanti, tra le quali figurerà anche il mio nome. Sarò quindi a disposizione dello spazio, insieme ad altri, per co-progettare momenti di cultura, aggregazione e libertà espressiva.

L’iniziativa, in completa controtendenza rispetto a richieste e pressioni conformi all’attuale clima politico nazionale, accoglie anche alcune forti sollecitazioni da parte mondo musicale, che si era espresso con una lettera aperta indirizzata alla Giunta.
Nel documento si invitava la Città a non allinearsi alle richieste di sgombero di uno spazio libero e alle politiche repressive messe in atto con l’insediamento del nuovo Governo.

Questa iniziativa rafforza e sottolinea il valore sociale e culturale di Askatasuna che trovandosi in Vanchiglia -uno dei borghi a più alta densità di creatività della città- potrà rappresentare sempre di più un presidio, un polo aggregativo per linguaggi sotterranei e culture giovanili molto attive in città, elevando il livello di un quartiere identificato troppo spesso con gli effetti del disagio della movida notturna.

Questa scelta coraggiosa, che innescherà innumerevoli attacchi politici a livello locale e nazionale, potrà essere motivo d’orgoglio per la Torino che si riconosce nel pluralismo, nella tolleranza e nella libertà di espressione e quindi anche di dissenso. Almeno per me e per molti musicisti che hanno sostenuto queste posizioni, lo sarà.”

Dialogo, non repressione. E che Torino sia di esempio anche in questo.

Lori Barozzino

(Foto Museo Torino)